L'inclusione del mondo del lavoro: un'opportunità di sviluppo



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Transcript:

L'inclusione del mondo del lavoro: un'opportunità di sviluppo Oltre l'inclusione, verso la qualità di vita Auditorium Isfol-Roma, 27 maggio 2014 Silvia Stefanovichj Responsabile Disabilità CISL

La disabilità (Convenzione ONU, Preambolo) La disabilità è il risultato dell interazione tra persone con menomazioni e barriere comportamentali e ambientali, che impediscono la loro piena ed effettiva partecipazione alla società su base di eguaglianza con altri. s.stefanovichj@cisl.it Roma, 27 maggio 2014 1

La Convenzione ONU: i diritti dei lavoratori con disabilità e che assistono un familiare non-autosufficiente Art.27 Lavoro e occupazione. Gli Stati Parti riconoscono il diritto al lavoro delle persone con disabilità, su base di uguaglianza con gli altri; segnatamente il diritto di potersi mantenere attraverso un lavoro liberamente scelto o accettato in un mercato del lavoro e in un ambiente lavorativo aperto, che favorisca l inclusione el accessibilità alle persone con disabilità. Nel Preambolo si ingloba nella definizione persone con disabilità anche those who require more intensive support e si afferma la convinzione che la famiglia sia il nucleo naturale e fondamentale della società e che abbia diritto alla protezione da parte della società e dello Stato; nonché che le persone con disabilità ed i membri delle loro famiglie debbano ricevere la protezione ed assistenza necessarie. Art.19: gli Stati devono assicurare che le persone con disabilità abbiano la possibilità di scegliere, su base di uguaglianza con gli altri, il proprio luogo di residenza e dove e con chi vivere e non siano obbligate a vivere in una particolare sistemazione. s.stefanovichj@cisl.it Roma, 27 maggio 2014 2

L impegno del CESE e la Joint Declaration CES e EDF Inoltre, il Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE), con il Parere SOC/403 del 21/09/2011 inerente la Strategia Europea sulle Disabilità 2010-2020, invita organizzazioni sindacali e datoriali a includere clausole specifiche riguardanti la disabilità nella contrattazione collettiva, con l intento di promuovere un mercato di lavoro inclusivo e implementare così gli obiettivi della Strategia. Lo stesso Parere segnala che gli Stati Membri dovrebbero adottare specifiche misure economiche a supporto della contrattazione. Collocandosi in questo scenario, la CES (Confederazione Europea dei Sindacati) e l EDF (European Disability Forum) hanno organizzato un incontro congiunto il 10/11 Marzo 2011, dal quale è emersa la Joint Declaration dal titolo: Accesso al lavoro ed alla formazione per le persone con disabilità: un diritto ancora da conquistare.. All interno della Dichiarazione, CES e EDF evidenziano come l ottenimento di un posto di lavoro non riesca più a garantire in Europa adeguate garanzie dal rischio di povertà. s.stefanovichj@cisl.it Roma, 27 maggio 2014 3

L attuazione della Convenzione ONU e il Primo Programma d Azione italiano L Italia ha completato il proprio iter di ratifica della Convenzione ONU, con Protocollo Opzionale, con legge n.18 del 3 Marzo 2009, con la quale ha contestualmente istituito l Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità. L Osservatorio ha inviato all ONU nel Novembre del 2012 il Rapporto sull implementazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, nonché approvato il Primo Programma d Azione Biennale sulla condizione delle persone con disabilità. Capitolo 4 Linea di Intervento 2 Lavoro e occupazione : la definizione di Linee Guida per sostenere un sistema di incentivi per la contrattazione di primo e secondo livello per la tutela dei lavoratori che, durante gli anni di lavoro, sono colpiti da malattie ingravescenti o croniche progressive; il diritto al part-time per i lavoratori con handicap in condizione di gravità la promozione del disability management del telelavoro e della flessibilità oraria. s.stefanovichj@cisl.it Roma, 27 maggio 2014 4

L Accordo-quadro europeo per un mercato del lavoro inclusivo 25 marzo 2010 Lo scopo dell accordo è valutare i temi dell ingresso, ritorno e sviluppo con un ottica particolare al conseguimento della piena integrazione degli individui nel mercato del lavoro; accrescere la consapevolezza e la comprensione della conoscenza da parte dei datori di lavoro, lavoratori e loro rappresentanti, sui benefici scaturenti da un mercato del lavoro inclusivo; garantire ai beneficiari dell accordo un quadro sugli ostacoli che impediscono la realizzazione di tale mercato del lavoro, assieme alle relative soluzioni. s.stefanovichj@cisl.it Roma, 27 maggio 2014 5

La Dichiarazione congiunta (Joint Statement) delle parti sociali italiane 4 Aprile 2014 Confidustria (membro di Businesseurope) e CGIL,CISL,UIL (membri della CES) affermano che in Italia l inclusione nel mondo del lavoro resta una grande sfida, a causa delle debolezze strutturali del sistema, esacerbate dalla crisi. Le difficoltà sono ancora maggiori per coloro che incontrano maggiori difficoltà nell ingresso, ritorno o inclusione nel mercato del lavoro e di chi rischia di perdere il lavoro. Le parti sociali condividono l importanza dell inclusione lavorativa come via per sostenere lo sviluppo economico e la coesione sociale, e riaffermano la volontà di proseguire ad implementare le azioni raccomandate dall Accordo Quadro. s.stefanovichj@cisl.it Roma, 27 maggio 2014 6

Il primo livello della contrattazione collettiva Con l'avviso Comune del 7 marzo 2011, Governo e Parti Sociali hanno voluto dare nuovo impulso all'adozione di dispositivi di equilibrio famiglia/lavoro, incoraggiando sia soluzioni innovative che organizzative. Gli ambiti della contrattazione di primo livello che riguardano specificatamente lavoratori con disabilità o che assistono familiari non-autosufficienti sono molteplici. s.stefanovichj@cisl.it Roma, 27 maggio 2014 7

Pubblicazione CISL-Adapt University Press A Giugno sarà pubblicata l indagine svolta su 11 CCNL e alcune buone pratiche di secondo livello sul tema La disabilità e la non-autosufficienza nella contrattazione collettiva italiana, alla luce della Strategia Europea sulla Disabilità 2010-2020 www.cisl.it s.stefanovichj@cisl.it Roma, 27 maggio 2014 8

Grazie dell attenzione! Oltre l'inclusione, verso la qualità di vita Auditorium Isfol-Roma, 27 maggio 2014 Silvia Stefanovichj Responsabile Disabilità CISL