Prestazioni* ambulatoriali erogate dal SSR Strutture

Documenti analoghi
Centro Regionale Trapianti Lazio

Sintesi. dei Decreti (dal n. 46 al n. 51, novembre-dicembre 2008) sulla Sanità del Commissario Marrazzo per l attuazione del Piano di rientro

DECRETO DEL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO AD ACTA (Delibera del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010)

Indicatori relativi all attività di ricovero di pazienti provenienti da pronto soccorso

LE RETI ONCOLOGICHE NAZIONALI

U.o.c. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro

Progetto di istituzione di Presidi per la Sclerosi Laterale Amiotrofica nel Lazio

Oggetto: Analisi dell offerta di posti dialisi nel Lazio per ASL e per Distretto - Vs. nota prot. N GR/11/27 del 27 Gennaio 2015

Azienda Sanitaria Struttura Sanitaria Descrizione Unità Operativa

CONTI IN ORDINE E NUOVO PERSONALE: ORA TAGLIAMO LE LISTE D ATTESA IL PIANO REGIONALE PER IL GOVERNO DELLE LISTE DI ATTESA regione.lazio.

SISTEMA DI GOVERNANCE INTEGRATA

Salute: Lorenzin, impulso per riorganizzare punti nascita

SALUTE E PARTECIPAZIONE Il piano regionale sulla malattia diabetica. Nera Agabiti

Treviso 14 marzo 2013


04 Come risolvere le liste di attesa: esiti «Delibera Giunta Regionale 1068/2016» i

Centro Regionale Trapianti Lazio. ATTIVITÀ PRELIEVO E TRAPIANTO DI TESSUTI REGIONE LAZIO Anno 2013

INTERROGAZIONE URGENTE A RISPOSTA SCRITTA

LISTA CONVENZIONI PER LE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE MEDICHE (aggiornamento 22 settembre 2016)

CENTRO RIFERIMENTO AIDS -OSPEDALE PEDIATRICO "BAMBINO GESU'

Strutture e centri per la prescrizione di Rivaroxaban (XARELTO ) nelle confezioni da 15mg e 20mg per le indicazioni Fibrillazione Atriale e TVP

REPORT ATTIVITA DONAZIONE E TRAPIANTO REGIONE LAZIO Gennaio - Agosto 2015

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 05/02/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 11

AVVIO DEL PROGETTO ACCESSO DIRETTO RADIOLOGIA CONVENZIONALE

Rete Oncologica della Regione Lazio

REGOLAMENTO DEL CENTRO UNIFICATO DI PRENOTAZIONE

GARA COMUNITARIA CENTRALIZZATA A PROCEDURA APERTA FINALIZZATA ALL ACQUISIZIONE DEL SERVIZIO CUP OCCORRENTE ALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE LAZIO

Gestione informatizzata dei Piani amianto, delle Notifiche e delle Relazioni di cui alla legge 257/1992.

CONVENZIONI QUADRO PER LE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE MEDICHE REGIONE LAZIO

I Centri di Assistenza Primaria (CAP) nella Regione Piemonte. e i percorsi per patologia: Il modello di Castellamonte

CONVENZIONI QUADRO PER LE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE MEDICHE REGIONE LAZIO

DAL PROGRAMMA ALL ATTUAZIONE: CINQUE MOSSE PER UN NUOVO MODELLO DI SANITÀ.

Vaccinazioni File scambio dati

04/02/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 10. Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta

Decreto del Commissario ad acta (delibera del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010)

Pianificazione d interventi di sorveglianza e prevenzione delle recidive di accidenti cardiocerebrovascolari nel Lazio

PUBBLICAZIONE SPECIALISTICA AMBULATORIALE 15 GIUGNO 2015

A TRE ANNI dalla PRIMA RICERCA sul SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE in SANITA nella Regione LAZIO

CRITERI DI FORMAZIONE DELLE LISTE DI ATTESA E TEMPI DI ATTESA.

Facoltà di Farmacia e Medicina Facoltà di Medicina e Odontoiatria Facoltà di Medicina e Psicologia

01 Come raggiungere e contattare il Servizio

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta. 13/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1

L ACCESSO AI SERVIZI SANITARI: SCENARI DI EVOLUZIONE. Lorenzo Sornaga Responsabile Sanità LAZIOcrea S.p.a.

PRESTAZIONI OSPEDALIERE - ACUTI 2014

01 Come raggiungere e contattare l Ambulatorio

Rapporto sulla mobilità sanitaria interregionale

Ragioneria Generale I Direzione Sistemi di pianificazione e controllo finanziario U.O. Statistica SANITÀ E SALUTE A ROMA

INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE RICETTA SSN

I percorsi della formazione per la Farmacovigilanza: costruzione

GRUPPO 1 Come posso accedere alle prestazioni dell Azienda? Attività istituzionale e di libera professione

LAZIO Sezione 1 - Dati da Maproweb Introduzione

L ORGANIZZAZIONE DEL CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA NELLA REGIONE LAZIO ORA CHE SONO TUTOR,. DOVE SONO? CHE FACCIO?

Gli assistenti sociali nelle ASL del Lazio: numeri e distribuzione. Paola De Riù, vice Presidente CROAS Lazio - ASL Viterbo

spesa sanitaria su quella corrente (fonte: DPFER )

6. RETE PERINATALE. Premessa

ALLEGATO B. Elenco Strutture Sanitarie e Sociosanitarie che hanno presentato solo domanda di conferma dell Autorizzazione

Pronto Soccorso AO Fondazione Macchi di Varese

La definizione dell anagrafe dei suscettibili: L esempio di Roma. Mariangela D Ovidio Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E

Efficacia di 3000 trattamenti, risultati da studi controllati randomizzati selezionati da Clinical Evidence. 2015

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta. 13/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1

Percorsi diagnostici per la patologia mammaria

PREMESSO normativa nazionale ed a livello di normativa regionale in:

SAI RICONOSCERE IL MAL DI SCHIENA? 100 ORE DI DIAGNOSI PRECOCE A ROMA

STATO DI AVANZAMENTO PREVENZIONE DELL OBESITÀ NELLA REGIONE LAZIO SINTESI ATTIVITA GENNAIO DICEMBRE 2007

IL PROGRAMMA DI AUDIT CIVICO IN SANITA NEL LAZIO

Facoltà di Farmacia e Medicina Facoltà di Medicina e Odontoiatria Facoltà di Medicina e Psicologia

Ufficio Statistica. dati ripresi dal rapporto sulla condizione sociale della Provincia di Roma e dal Ministero della salute

Senato della Repubblica Camera dei deputati

S.O.C. CARDIOLOGIA E RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA

LA VALUTAZIONE DELLE ATTIVITÀ DELLE AZIENDE SANITARIE REALIZZATA DAI CITTADINI

15/09/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 74. Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta

AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE 13 /02/ 2016 TITOLO DEL CORSO:

Ridurre le liste d a-esa

F. Chiaramonte, S. Caputo, A. Giaccari,F. La Saracina, M.Ragonese,G.Pugliese

Via Cavour 25 Cancello Arnone (CE) Telefono 0823/ Fax aslcaserta1.it. Data di nascita Cancello Arnone il 22/05/1954

REGOLAMENTO DEL CENTRO UNICO DI PRENOTAZIONE

SANITA PUBBLICA IN PERICOLO. DOMENICO PETTINARI Portavoce M5S alla Regione Abruzzo

SCHEMA DI CONVENZIONE OPERATIVA FRA LE AZIENDE APPARTENENTI ALL AREA DI AGGREGAZIONE

Manuale Operatore ReCUP Web Gestione Ricetta Dematerializzata

IL VALORE SOCIALE DELLA SANITA PRIVATA. Dott. Mario Piccinini Presidente ARIS Triveneto

REPORT ATTIVITA DONAZIONE E TRAPIANTO REGIONE LAZIO ANNO 2011

Scheda per la stesura dei piani attuativi aziendali ASL RMB Piano Regionale di Prevenzione e Proroga 2013

L assistenza al paziente diabetico nella Regione Lazio

Sicuro di averti fornito utile informazione, Ti auguro un buon lavoro. Cordiali Saluti. Dott. Fabrizio Bozza

GENNAIO/FEBBRAIO 2015 DEA/PS dei Capoluoghi di Provincia del Lazio (escluso PS monospecialistici)

PROCEDURA GESTIONE ACCESSIBILITA PAZIENTE AMBULATORIALE- creazione e modifica agende

TREVISO Gestione richieste URGENTI

Regione Lazio Alessandra Barca

Percorso Diagnostico Terapeutico del pz affetto da Diabete Mellito tipo 2 Un progetto di Governo Clinico dell AUSL di Piacenza

X CONGRESSO REGIONALE CARD PUGLIA IL PATTO PER LA SALUTE TRA COSTI STANDARD, LEA E QUALITA PERCEPITA, VIAGGIO TRA PROPOSTE ED ESPERIENZE INNOVATIVE

DIPARTIMENTO CHIRURGICO Scheda Obiettivi A.O. Ordine Mauriziano S.C. CHIRURGIA PLASTICA E RICOSTRUTTIVA

Allegato 2 alla Delibera di Giunta Regionale n. 447 del 09 settembre Tel. mail - mail - Tel.

CONFERENZA DI CONSENSO IN MEDICINA RESPIRATORIA

Il percorso nascita del piano sanitario della regione Lazio. Sara Farchi e Simona Asole, Laziosanità-ASP

Proposta di Federlab Italia per la riorganizzazione della rete dei laboratori della Campania. Novembre 2007

La gestione dei tempi di attesa: la presa in carico del paziente è una soluzione?

Tempi di attesa: DGR 272 del 15/02/2017

LISTE D ATTESA: Programma Regionale per il governo dei tempi d attesa. Assessorato Sanità Torino 13 febbraio 2017

IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO AD ACTA

Uso dei farmaci nella popolazione del Lazio

Transcript:

1

Tab) a Prestazioni* ambulatoriali erogate dal SSR 2011 Strutture Totale Pubblico Priv. Acc. prestazioni Prestazioni 13.429.130 13.021.449 26.450.579 % (prestazioni) 50,8 49,2 Fonte ASP * sono escluse quelle per gli esami di laboratorio analisi che si effettuano direttamente senza prenotazione 2

Tab) b Prestazioni* ambulatoriali erogate dal SSR 2012 Strutture Totale Pubblico Priv. Acc. prestazioni Prestazioni 13.890.879 13.000.000 26.890.879 % (prestazioni) 51,7 48,3 Fonte ASP * sono escluse quelle per gli esami di laboratorio analisi che si effettuano direttamente senza prenotazione 3

Gestione agende delle prestazioni in % del SSR 2012 soggetto erogatore Modalità Totale (%) Strutture Prenotazione RECUP (tel. 803333) 27,5 40,9 Pubbliche Sportello CUP ASL e AO 13,4 gestite direttamente (non inserite nel sistema di prenotazione) 10,7 Privati accreditati gestite direttamente 48,3 4

tab c1 Gestione (%) agende prestazioni strutture pubbliche Struttura Pubblica Prenotazione gestione CUP Sistema Tot. Diretta ASL - AO RECUP ASL RMA 32,08 35,40 67,48 32,52 ASL RMB 27,19 30,47 57,66 42,34 ASL RMC 26,64 33,55 60,20 39,80 ASL RMD 28,31 25,55 53,87 46,13 ASL RME 27,97 24,22 52,19 47,81 ASL RMF 43,68 14,80 58,49 41,51 ASL RMG 32,63 21,00 53,64 46,36 ASL RMH 27,92 15,25 43,17 56,83 ASL FROSINONE 35,96 8,47 44,43 55,57 ASL LATINA 34,98 9,63 44,61 55,39 ASL RIETI 48,59 8,17 56,76 43,24 ASL VITERBO 40,44 5,13 45,57 54,43 IFO 8,65 18,27 26,93 73,07 S. ANDREA 18,59 20,26 38,86 61,14 S. CAMILLO 1,66 32,24 33,90 66,10 S. FILIPPO 10,06 13,26 23,32 76,68 S. GIOVANNI 25,27 29,62 54,88 45,12 SPALLANZANI 12,64 27,79 40,43 59,57 POL TOR VERGATA 20,72 34,97 55,69 44,31 POL UMBERTO I 7,21 12,38 19,59 80,41 ALTRI 9,51 21,95 31,46 68,54 5

1. Le prestazioni ambulatoriali (escluso per gli esami di laboratorio analisi) erogate dal SSR sono per il 51,7% fornite dalle strutture pubbliche e per il 48,3 % da quelle accreditate (Private e Classificate). 2. Le strutture accreditate sono fuori dal sistema di prenotazione regionale RECUP perché gestiscono direttamente le agende delle prestazioni. 3. La gestione delle agende delle prestazioni da parte delle strutture pubbliche pari al 51,7% del totale, avviene nel seguente modo a) SISTEMA RECUP REGIONALE 40,9% di cui RECUP (mediante call 803333) 27,5% sportello CUP di ASL e AO 13,4% b) gestite direttamente 10,7% 4. Le agende gestite direttamente dalle strutture pubbliche sono così riassumibili ASL 40 50% AO circa il 60% Policlinico Umberto I 80% 5. Siamo in presenza di un sistema diseguale, con difficoltà di accesso per i cittadini, manca sostanzialmente il governo delle prestazioni. 6

7

Vanno avviate una serie di azioni, a BREVE e MEDIO termine in grado di dare un governo stabile alla gestione delle liste di attesa per ridurre i tempi di accesso alle prestazioni entro i limiti stabiliti dall intesa Governo regioni del 2010, facilitare l accesso alle prestazione da parte dei cittadini Questi i possibili interventi: a) Inserimento nel sistema regionale RECUP delle strutture accreditate sino ad un max pari al 60% delle prestazioni ambulatoriali erogate entro il budget prefissato e dopo aver esaurito le agende delle strutture pubbliche b) Fissare, per le strutture pubbliche un max pari al 60% delle agende delle prestazioni da gestire direttamente c) Il restante 40% gestito direttamente per le urgenze e i percorsi di cura programmati (pacchetti di prestazioni per alcune delle principali patologie croniche da individuare con atto successivo) d) Elaborazione del Piano regionale di governo delle liste di attesa (attuazione intesa Governo regioni del 2010) 8

Obiettivo a): Implementazione del sistema regionale RECUP Strutture Pubbliche Stabilire una quota max. pari al 60 % delle agende delle prestazioni da gestire direttamente sul totale erogato quotidianamente. Accreditati Privati e classificati Inserimento nel sistema regionale RECUP delle agende delle prestazioni sino ad un max. del 60 % del totale erogato quotidianamente. 9

Obiettivo b): Percorsi di cura per la Presa in carico dei malati cronici. Individuare dei pacchetti di prestazioni la cui prenotazione avviene direttamente dai MMG e PLS per quei pazienti che hanno in cura Percorso delle urgenze coinvolgimento di tutti i MMG e PLS 10

Obiettivo c): Piano regionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2013-2015 (Attuazione intesa Governo regioni del 2010) Attività Intramoenia Il blocco e/o riduzione dell attività intramoenia se non sono rispettati i tempi massimi di attesa (30 gg. per la 1 visita e 60 gg. per la diagnostica) nelle attività istituzionali Aumento orario (almeno 12 ore giornaliere dal lunedì al sabato) nelle strutture pubbliche per l utilizzo di apparecchiature (ad esempio) di diagnostica (ad elevata tecnologia) 11

Al termine del percorso i vari obiettivi costituiranno le azioni fondanti del progetto che andrà portato alla conoscenza di - Associazioni - OO.SS. - Atri 12

13

SSR Gestione agende prestazioni 10,7 Gestite direttamente ASL/AO 51,7 40,9 Sistema RECUP regionale Accreditati 48,3 Medico prenota Prestazioni urgenti Paziente conferma Percorsi Programmati 14

SSR Gestione agende prestazioni 40% gestione diretta ASL/AO 51,7 Accreditati 48,3 40% gestione diretta 60% 60% Sistema RECUP Regionale (le agende del privato vanno utilizzate dopo quelle del pubblico) 15

Tipologia delle prestazioni Modalità di governo delle liste di attesa La gestione delle agende delle prestazioni URGENZA PROGRAMMATICO P. S. Percorsi di cura 40% ASL/AO Accreditati PRIORITARIO ORDINARIO Percorsi programmati 60% Sistema RECUP regionale 16

Verifica dei protocolli con gli ordini dei professionisti per la gestione delle patologie 17