SALUTE E PARTECIPAZIONE Il piano regionale sulla malattia diabetica. Nera Agabiti
|
|
- Elena Spina
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SALUTE E PARTECIPAZIONE Il piano regionale sulla malattia diabetica Nera Agabiti 31 marzo 2016
2 MISURARE IL CAMBIAMENTO ESITI SALUTE ed EQUITA
3 LEGGE 189/2012 [ ] ciascuna regione promuove un sistema di monitoraggio delle attività assistenziali e della loro qualità finalizzato a verificare la qualità delle prestazioni delle singole unità assistenziali delle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, in raccordo con il programma nazionale di valutazione di esiti dell Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali e con il coinvolgimento dei direttori di dipartimento[ ]
4 Gruppo regionale per la malattia diabetica 5 sottogruppi di lavoro Prevenzione Rete assistenziale e PDTA Assistenza farmaceutica Diabete giovanile Monitoraggio e indicatori (coordinamento DEP) DCA 14/12/2015 PIANO PER LA MALATTIA DIABETICA NELLA REGIONE LAZIO
5 Capitolo 8. Indicatori per il monitoraggio del PDTA regionale per la gestione integrata della persona con Diabete Mellito di tipo 2 PARTE I - Revisione della letteratura 1. Uso della cartella clinica elettronica per la gestione del DM tipo 2 e esiti di salute 2. Audit clinico nella gestione del DM tipo 2 e esiti di salute 3. PDTA per il DM tipo 2: evidenze disponibili
6 Capitolo 8. Indicatori per il monitoraggio del PDTA regionale per la gestione integrata della persona con Diabete Mellito di tipo 2 PARTE II - Indicatori Gli indicatori (organizzativi, processo, esito) sono stati definiti tenendo conto delle diverse banche dati attualmente disponibili. Il loro calcolo è basato su: dati della CARTELLA INFORMATIZZATA degli MMG dati della CARTELLA INFORMATIZZATA dei DIABETOLOGI dati dei SISTEMI INFORMATIVI regionali/aziendali
7 PERCORSI ASSISTENZIALI INTEGRATI misure di valutazione Territorio Ospedale
8 VALUTAZIONE DI ESITO DEI PERCORSI DI CURA PERCORSI DI CURA EVIDENCE-BASED INDICATORI interventi di provata efficacia interventi ad alto rischio inappropriatezza
9 Uso integrato SIS Sistemi Informativi Sanitari procedure diverse per diversi obiettivi occorrenza valutazione
10 VALUTAZIONE DI ESITO DEI PERCORSI DI CURA PERCORSI DI CURA EVIDENCE-BASED INDICATORI SINGOLE FASI INTERO PERCORSO
11 1. Produzione (struttura) 2. Tutela/committenza (ASL- Provincia)
12 Ospedalizzazioni per complicanze a breve e lungo termine del diabete. Italia 2014.
13 Ospedalizzazioni per complicanze a breve e lungo termine del diabete. Italia 2014.
14 Anno SDO (inviate 15/06/2015) Totali Selezione per analisi (tipo_soggetto=1 ) N. soggetti distinti ,966,874 11,160,593 7,767, ,857,813 11,751,464 8,103, ,342,537 11,486,692 7,957, ,112,389 11,409,313 7,920, ,674,098 11,072,029 7,721, ,294,892 10,761,808 7,517, ,819,430 10,358,887 7,261, ,259,254 9,835,841 6,984, ,855,816 9,460,426 6,739, ,528,507 9,145,422 6,542,815 Totale 113,711, ,442,475 % di validati nel 2014: 95.98
15
16 Il percorso evidence-based La popolazione La definizione dell indicatore La misura L analisi dei dati La presentazione dei risultati
17 1. PERCORSI 2. DIABETE terapia ipoglicemizzante gestione rischio cardiovascolare
18 Popolazione affetta da diabete al 1/1/2014 POP 35 + = % RICOVERI FARMACEUTICA % 1.4% 6.3% 23.7% % 29.2% 0.5% 34.5% 4.4% ESENZIONI %
19 Prevalenza di diabete nella popolazione di età superiore a 35 anni, assistita nella Regione Lazio, al 1/1/2014 Distribuzione territoriale dei tassi di prevalenza standardizzati (*1000) per quintili. Donne Uomini Tasso di prevalenza std Lazio 88,1 per Tasso di prevalenza std Lazio 109,6 per 1.000
20 POPOLAZIONE DIABETICA AL 1/1/2015
21
22
23 POPOLAZIONE DIABETICA AL 1/1/2015
24 Prevalenza di diabete per titolo di studio e genere. Roma - 31/12/2012 Titolo di studio N Maschi Femmine Totale Prevalenza Prevalenza Prevalenza N N per 100 per 100 per 100 Dipl. media sup/laurea o più Lic. media inf./qualifica prof.le Nessuno/elementare Totale Fonte: Studio Longitudinale Romano (SLR)
25 TERRITORIALE DIABETE -Ospedalizzazioni per complicanze breve termine lungo termine amputazioni arti inf breve e lungo termine -Parametri biochimici/metabolici e visite specialistiche
26 OSPEDALIZZAZIONI PER COMPLICANZE A LUNGO TERMINE IN PAZIENTI DIABETICI Cardiopatia ischemica Cerebrovascolari Vascolare periferico Nefropatie Retinopatia Neurologiche Amputazioni arti inferiori
27 OSPEDALIZZAZIONE PER COMPLICANZE A LUNGO TERMINE DEL DIABETE NEI PAZIENTI ASSISTITI DIABETICI LAZIO 2014
28 OSPEDALIZZAZIONE PER COMPLICANZE A LUNGO TERMINE DEL DIABETE NEI PAZIENTI ASSISTITI DIABETICI LAZIO 2014
29 OSPEDALIZZAZIONE PER COMPLICANZE A BREVE TERMINE DEL DIABETE NEI PAZIENTI ASSISTITI DIABETICI LAZIO Chetoacidosi Coma iperosmolare Coma chetoacidotico
30 OSPEDALIZZAZIONE PER COMPLICANZE A BREVE TERMINE DEL DIABETE NEI PAZIENTI ASSISTITI DIABETICI LAZIO 2014
31 OSPEDALIZZAZIONE PER COMPLICANZE A BREVE TERMINE DEL DIABETE NEI PAZIENTI ASSISTITI DIABETICI LAZIO 2014
32 Monitoraggio dei parametri biochimici/metabolici e visite specialistiche nel paziente diabetico, per medico di medicina generale Lazio, 2014
33 Parametri biochimici/metabolici e visite specialistiche nel paziente diabetico: percentuali per ASL, Lazio 2014 ASL EMOGLOBINA MICRO VISITA COLESTEROLEMIA GLICATA * ALBUMINURIA OCULISTICA ASL RM/A ASL RM/B ASL RM/C ASL RM/D ASL RM/E ASL RM/F ASL RM/G ASL RM/H ASL VITERBO ASL RIETI ASL LATINA ASL FROSINONE * Proporzioni grezze 25.5 calcolate rispetto 65.3al totale dei LAZIOpazienti diabetici * Almeno due misurazioni in un anno di stima.
34 Diabete: almeno due misurazioni di emoglobina glicata in un anno, per ASL, Lazio 2014
35 Percentuale di pazienti diabetici con almeno 2 misurazioni di emoglobina glicata in un anno, per ASL, Lazio 2014 Analisi per MMG Le analisi sono state ristrette ai soli MMG con almeno 400 assistiti La linea tratteggiata rappresenta il valore mediano regionale del Lazio (33.3%) Gli estremi corrispondono al 5 ed al 95 percentile della distribuzione delle proporzioni Viene riportato il numero di MMG per ciascuna ASL
36 Percentuale di pazienti diabetici con almeno 2 misurazioni di emoglobina glicata in un anno, per Distretto, Roma, 2014 Analisi per MMG Le analisi sono state ristrette ai soli MMG con almeno 400 assistiti La linea tratteggiata rappresenta il valore mediano regionale del Lazio (33.3%) Gli estremi corrispondono al 5 ed al 95 percentile della distribuzione delle proporzioni Viene riportato il numero di MMG per ciascuna ASL
37
38 Diabete: almeno una misurazione di colesterolemia in un anno, per ASL, Lazio 2014
39 Percentuale di pazienti diabetici con almeno una misurazione di colesterolemia per ASL, Lazio 2014 Analisi per MMG Le analisi sono state ristrette ai soli MMG con almeno 400 assistiti La linea tratteggiata rappresenta il valore mediano regionale del Lazio (68.5%) Gli estremi corrispondono al 5 ed al 95 percentile della distribuzione delle proporzioni Viene riportato il numero di MMG per ciascuna ASL
40 Pazienti con diabete di tipo II in monoterapia con metformina (nel 2013) che aggiungono un ulteriore ipoglicemizzante orale, per ASL, Lazio 2014 ASL di assistenza Totale duplice terapia MET+ SULF % MET+ INCR % MET+ ALTRO % RM A RM B RM C RM D RM E RM F RM G RM H FROSINONE LATINA RIETI VITERBO TOTALE Linea guida * 60% 30% ASL di assistenza Metformina + incretine TOTALE 65 anni % > 65 anni % RM A RM B RM C RM D RM E RM F RM G RM H FROSINONE LATINA RIETI VITERBO TOTALE Linea guida * 40% * Gruppo Multidisciplinare sui Farmaci per il Diabete Regione Emilia-Romagna. Nuovi Farmaci Incretinomimetici per la cura del Diabete. Linee guida terapeutiche n. 5. Assessorato alla Sanità e Politiche Sociali Regione Emilia Romagna, aprile 2013.
41 PERCORSI ASSISTENZIALI INTEGRATI misure di valutazione SUPPORTO per AUDIT CLINICI e CULTURA della MULTIDISCIPLINARIETA collaborazione tra professionisti ed operatori sanitari a diversi livelli adozione di linee guida condivisione di percorsi presa in carico del paziente proattiva ed integrata SVILUPPO FLUSSI INFORMATIVI
42 IN CORSO. Lo studio di valutazione di efficacia su base regionale disegno di studio interrupted time series with comparators stepped wedge trial cluster randomized trial Partecipazione ad un programma di rete multiregionale su valutazione di efficacia audit e feedback nella cronicità
43 Struttura del NSG (schema DM aggiornamento DM ) Il sistema di garanzia (*) si articola attraverso un insieme di indicatori declinati secondo le dimensioni da monitorare relativi ai tre macro-livelli di assistenza prevenzione collettiva e sanità pubblica assistenza distrettuale assistenza ospedaliera singoli LEA (**) ad essi afferenti percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali che attraversano i diversi livelli di assistenza che considerano i bisogni di salute rilevati o stimati della popolazione Il sistema persegue l obiettivo di descrivere e monitorare l erogazione dei LEA, incentivando il miglioramento della qualità dell assistenza erogata, anche attraverso la pubblicazione e il confronto annuale delle misure e dei valori dei singoli indicatori tra le diverse regioni e province autonome e nel tempo (*) si fa riferimento al lo schema di DM di aggiornamento del Sistema di Garanzia in corso di stesura (**) si fa riferimento al nuovo Schema di DPCM recante: Nuova definizione dei livelli essenziali di assistenza sanitaria, in corso di approvazione F.Carle 43
44 SALUTE E PARTECIPAZIONE Il piano regionale sulla malattia diabetica Nera Agabiti 31 marzo 2016
20/04/ % 41% 49% 54% Frattura del collo del femore: intervento chirurgico entro 2 giorni (struttura di ricovero).
ACCESSI P.Re.Val.E. 2011-2015 Frattura del collo del femore: intervento chirurgico entro 2 giorni (struttura di ricovero). Lazio 2008-2015 Gli indicatori sviluppati nell ambito del PReValE 2269 rappresentano
DettagliLa valutazione dei PDTA: limiti e prospettive. Danilo Fusco
congresso congiunto SISMEC & Associazione Alessandro Liberati - Network italiano Cochrane La valutazione dei PDTA: limiti e prospettive Danilo Fusco Roma 7 e 8 novembre 2018 Le fasi della creazione di
Dettagliil contesto epidemiologico in Emilia Romagna
L applicazione del Piano sulla Malattia Diabetica nella Regione Emilia Romagna seconda edizione il contesto epidemiologico in Emilia Romagna Lucia Nobilio Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale Prevalenza
DettagliL analisi dei bisogni di salute nella popolazione della Regione Lazio
L analisi dei bisogni di salute nella popolazione della Regione Lazio Nera Agabiti Dipartimento di Epidemiologia SSR Lazio Episcopio Salone Riario Borgo di Ostia Antica 7 novembre 2013 LEGGE 189/2012..
DettagliTrend epidemiologico, profili di assistenza e spesa
Trend epidemiologico, profili di assistenza e spesa Lucia Nobilio La ricerca e gli obiettivi Utilizzo dei dati amministrativi integrati a supporto della programmazione e della valutazione Stima prevalenza
DettagliPresa in carico e percorsi assistenziali del paziente diabetico adulto in Italia
Healthcare Research and Pharmacoepidemiology Epidemiologia traslazionale: Sistemi integrati per le cure integrate Presa in carico e percorsi assistenziali del paziente diabetico adulto in Italia Gianluca
DettagliLa Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria. Valeria Fano
Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria Valeria Fano UOC Programmazione, Sistemi Informativi
DettagliSistema Epidemiologico Regionale Settore Farmaceutico Settore Assistenza Distrettuale e Cure Primarie. Montecchio Precalcino, 30/06/2015
Strumenti per il monitoraggio epidemiologico della qualità clinica dell assistenza al paziente diabetico nella Regione del Veneto attraverso i dati amministrativi Montecchio Precalcino, 30/06/2015 Sistema
DettagliEfficacia di 3000 trattamenti, risultati da studi controllati randomizzati selezionati da Clinical Evidence. 2015
Efficacia di 3000 trattamenti, risultati da studi controllati randomizzati selezionati da Clinical Evidence. 2015 1. Produzione (struttura) 2. Tutela/comm ittenza (ASL- Provincia) Frattura del collo del
Dettagli- BOEHRINGER INGELHEIM - ELI LILLY - MENARINI DIAGNOSTICI - NOVO NORDISK
La dr./sa DANILA FAVA dichiara di aver ricevuto negli ultimi due anni compensi per partecipazione ad eventi ECM dalle seguenti Aziende Farmaceutiche e/o Diagnostiche: - BOEHRINGER INGELHEIM - ELI LILLY
DettagliInformatizzazione e Monitoraggio delle Performance Assistenziali nella Rete Diabetologica Regionale: a che punto siamo?
Informatizzazione e Monitoraggio delle Performance Assistenziali nella Rete Diabetologica Regionale: a che punto siamo? Graziano Santantonio UOSD Diabetologia PO San Paolo - Civitavecchia Il DR. GRAZIANO
DettagliMODELLI ASSISTENZIALI, ADERENZA A LINEE GUIDA ED EQUITÀ NEGLI ESITI DEL DIABETE
MODELLI ASSISTENZIALI, ADERENZA A LINEE GUIDA ED EQUITÀ NEGLI ESITI DEL DIABETE Picariello R, Giorda C, Costa G, Gnavi R Bari, 29-31 Ottobre 2012 Background Il diabete mellito presenta, nella popolazione
DettagliPIANO DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO
Indicatori di processo e di esito per la valutazione dell applicazione del protocollo integrato per l assistenza al paziente diabetico di tipo 2: I PRIMI RISULTATI B. Fattor WORKSHOP 11 novembre 2010 IL
DettagliRAZIONALE e METODOLOGIA
13 Dicembre 2004 Regione del Veneto Assessorato alle Politiche Sanitarie Direzione Piani e Programmi Socio Sanitari IL DIABETE NEL VENETO: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza
DettagliIl contesto epidemiologico della malattia diabetica in Emilia Romagna
Il contesto epidemiologico della malattia diabetica in Emilia Romagna Lucia Nobilio, Barbara Pacelli e Stefania Rodella Valutazione e Sviluppo dell Assistenza e dei Servizi Agenzia Sanitaria e Sociale
DettagliIl contesto epidemiologico della malattia diabetica in Emilia Romagna
Il contesto epidemiologico della malattia diabetica in Emilia Romagna Lucia Nobilio, Barbara Pacelli e Stefania Rodella Valutazione e Sviluppo dell Assistenza e dei Servizi Agenzia Sanitaria e Sociale
DettagliIl progetto Sanità d Iniziativa : impatto sugli indicatori di processo
Il progetto Sanità d Iniziativa : impatto sugli indicatori di processo Valentina Barletta Osservatorio di Epidemiologia dei Servizi Sanitari e Percorsi Assistenziali ARS Toscana I Principi ispiratori del
Dettagli3 Congresso Regionale FIMP Lazio
3 Congresso Regionale FIMP Lazio Le Case della Salute nella Regione Lazio Luciano Antonio Basile DCA 428/2013 Percorso attuativo delle Case della Salute elaborato da una Commissione coordinata dal dott.
DettagliCronicità e sanità di iniziativa: risultati 2014
Cronicità e sanità di iniziativa: risultati 2014 Paolo Francesconi Osservatorio di Epidemiologia paolo.francesconi@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana www.ars.toscana.it Cosa voglio
DettagliIndicatori di esito nell ambito del Programma Regionale di Valutazione degli Esiti (P.Re.Val.E.) METODOLOGIE e RISULTATI.
Indicatori di esito nell ambito del Programma Regionale di Valutazione degli Esiti (P.Re.Val.E.) METODOLOGIE e RISULTATI Nera Agabiti Workshop Registro Regionale Dialisi e Trapianto Lazio Sala del Commendatore
DettagliValutazione dei costi del percorso dei pazienti con diabete di tipo 2 nelle Aziende USL di Bologna, Modena e Parma Linea progettuale 1
Valutazione dei costi del percorso dei pazienti con diabete di tipo 2 nelle Aziende USL di Bologna, Modena e Parma Linea progettuale 1 Maria Pia Fantini e Paola Rucci Obiettivi 1. Descrivere i costi annuali
DettagliAZIENDA USL RIETI UOSD Audit Clinico e SIS P.RE.VAL.E. PRESENTAZIONE DATI DEL PRIMO SEMESTRE 2015
AZIENDA USL RIETI UOSD Audit Clinico e SIS P.RE.VAL.E. PRESENTAZIONE DATI DEL PRIMO SEMESTRE 2015 La valutazione della qualità dell assistenza P.Re.Val.E. 17 dicembre 2015 P.RE.VAL.E Programma Regionale
DettagliLa definizione dell anagrafe dei suscettibili: L esempio di Roma. Mariangela D Ovidio Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E
La definizione dell anagrafe dei suscettibili: L esempio di Roma Mariangela D Ovidio Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E Definizione dell anagrafe dei suscettibili: Introduzione Diversi studi hanno
DettagliAderenza ai percorsi assistenziali nei pazienti con BPCO riacutizzata
Regione Lazio Aderenza ai percorsi assistenziali nei pazienti con BPCO riacutizzata Mirko Di Martino 1, Nera Agabiti 1, Adriano Vaghi 2 1) Dipartimento di Epidemiologia del S.S.R. - Regione Lazio 2) Dipartimento
DettagliCORE Cure Primarie H24 Progetto e metodologia per il riordino dell assistenza territoriale
CORE Cure Primarie H24 Progetto e metodologia per il riordino dell assistenza territoriale CORE 2013 Rita Rielli Bologna, 14 giugno 2013 H24: la normativa Legge 189/2012 La Legge 189/2012 all articolo
DettagliLe lenti dell equità. Disuguaglianze nell accesso e negli esiti delle cure: l impatto della sanità d iniziativa in Toscana sul percorso del diabete
Le lenti dell equità Disuguaglianze nell accesso e negli esiti delle cure: l impatto della sanità d iniziativa in Toscana sul percorso del diabete paolo.francesconi@ars.toscana.it (DGR 16 Luglio 2008):
DettagliOggetto: Epidemia di morbillo nella Regione Lazio. Situazione al 7 settembre 2010
Oggetto: Epidemia di morbillo nella Regione Lazio. Situazione al 7 settembre 21 Il Sistema di Sorveglianza delle Malattie Infettive (SI) ha registrato a partire dagli inizi di maggio un aumento considerevole
DettagliEpidemiologia del diabete e costi di differenti modelli di cura
Epidemiologia del diabete e costi di differenti modelli di cura Roberto Gnavi, Roberta Picariello Servizio Sovrazonale di Epidemiologia ASL TO3, Regione Piemonte Bologna, 11 luglio 2019 Roberto.gnavi@epi.piemonte.it
DettagliIl riassetto delle Cure Primarie in Toscana
Il progetto politico e le esperienze regionali Il riassetto delle Cure Primarie in Toscana paolo.francesconi@ars.toscana.it Cosa voglio dirvi Il progetto dalla medicina d attesa alla sanità d iniziativa
DettagliPDTA Diabete RUOLO DELLA STRUTTURA DIABETOLOGICA TERRITORIALE. Cona, 30 Settembre 2017
PDTA Diabete RUOLO DELLA STRUTTURA DIABETOLOGICA TERRITORIALE Roberto Graziani Cona, 30 Settembre 2017 Il Diabete a Ferrara Ad oggi sono presenti nella Provincia di Ferrara 28.000 pazienti affetti da Diabete
DettagliIl portale per le AFT: funzioni, struttura e aggiornamenti del portale
Workshop Il portale per l audit di AFT: aggiornamento e programmazione dei lavori Firenze, 5 maggio 2018 SALA BLU - Centro Servizi e Formazione Il Fuligno (via Faenza 48) Il portale per le AFT: funzioni,
DettagliRiunione di Zona-Distretto Il portale per le AFT dell ARS a supporto dell audit clinico delle AFT per la gestione delle cronicità
Riunione di Zona-Distretto Il portale per le AFT dell ARS a supporto dell audit clinico delle AFT per la gestione delle cronicità Contenuti L audit clinico nelle AFT Il portale AFT con le novità Il programma
DettagliGiunta Regionale Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali
Giunta Regionale Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Il Direttore Generale Franco Rossi Prot. 32604 del 5.9.2003 Ai Direttori generali Ai Direttori sanitari Ai Direttori di Distretto Ai Responsabili
DettagliL assistenza al paziente diabetico nella Regione Lazio
Graziano Santantonio L assistenza al paziente diabetico nella Regione Lazio U.O.S.D. Diabetologia P.O. San Paolo - Civitavecchia Il sottoscritto DR. GRAZIANO SANTANTONIO ai sensi dell art. 76 comma 4 dell
DettagliIl calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo
Il calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo Marisa De Rosa 1 Congresso Nazionale SIFaCT Milano, 13 settembre 2013 CORE H24 per il riordino dell assistenza territoriale E un progetto
DettagliPrima e dopo l ospedale conoscere i bisogni sanitari e sociali per assicurare la continuità di cura.
Prima e dopo l ospedale conoscere i bisogni sanitari e sociali per assicurare la continuità di cura andrea.vannucci@ars.toscana.it l uso dell ospedale è in decrescita 165 160 159,67 Tasso grezzo per 1.000
DettagliAppropriatezza organizzativa, specialistica e prescrittiva. Fabrizio Ciaralli Direttore Distretto 5-7 ASL Roma2
Appropriatezza organizzativa, specialistica e prescrittiva Fabrizio Ciaralli Direttore Distretto 5-7 ASL Roma2 Il modello organizzativo ospedaliero può essere riprodotto in modo omogeneo ed è codificato
DettagliSistema Epidemiologico Regionale - SER
Ottimizzazione della gestione integrata del Diabete nella Regione Veneto Epidemiologia del Diabete nella Regione Veneto Veronica Casotto, Ugo Fedeli, Eliana Ferroni, Mara Pigato, Francesco Avossa, Mario
DettagliSostenibilità per i nuovi farmaci e nuove tecnologie per la cura del diabete
Sostenibilità per i nuovi farmaci e nuove tecnologie per la cura del diabete Direzione Generale per la Tutela della Salute ed il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale U.O.D. 06 Politica del Farmaco
DettagliRuolo dei fattori socio-economici su mortalità e ospedalizzazione in una coorte di pazienti diabetici residenti nella ASL RMD
Ruolo dei fattori socio-economici su mortalità e ospedalizzazione in una coorte di pazienti diabetici residenti nella ASL RMD Fano V 1, Bontempi K 1, Pezzotti P 2, Gnavi R 3 1 ASL RMD, Roma 2 Laziosanità
Dettaglipaolo.francesconi@ars.toscana.it Cosa voglio dirvi Cure primarie e malattie croniche l efficacia delle forme associative dell assistenza primaria il progetto dalla medicina d attesa alla sanità d iniziativa
Dettagli4 giugno 2005 ASLMI3 Monza
Pop 1.032.558 (11% della Lombardia) Aziende Ospedaliere: 7 Ambulatori territoriali: 66 Posti letto n. 3849 (9% della Lombardia) Tasso di ospedalizzazione 145/1000 MMG n.758 PLS n. 132 MISSION ASL INDIRIZZI
DettagliIl riordino dell assistenza territoriale: evidenze di efficacia
La MG e le Cure Primarie di domani Il riordino dell assistenza territoriale: evidenze di efficacia paolo.francesconi@ars.toscana.it Cosa voglio dirvi Cure primarie e malattie croniche l efficacia delle
DettagliValutazione di esito delle cure: l esempio del diabete
PREVENIRE LE COMPLICANZE DEL DIABETE: DALLA RICERCA DI BASE ALL ASSISTENZA Istituto Superiore di Sanità, 18-19 febbraio 2010 Valutazione di esito delle cure: l esempio del diabete P.Re.Val.E (Programma
DettagliNUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO DEI SERVIZI DIABETOLOGICI DELLA PROVINCIA DI MODENA
ALLEGATO DELIBERA NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO DEI SERVIZI DIABETOLOGICI DELLA PROVINCIA DI MODENA (aggiornamento dell Allegato 2 Delibera 283 del 5/10/2017) Gennaio 2019 RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DIABETOLOGICI
DettagliRelazione Socio Sanitaria 2015 (dati ) Presentazione alla Quinta Commissione Consiliare. Palazzo Ferro Fini Martedì 22 settembre 2015
Relazione Socio Sanitaria 2015 (dati 2013-2014) Presentazione alla Quinta Commissione Consiliare Palazzo Ferro Fini Martedì 22 settembre 2015 Dott. Mario Saugo Responsabile Tecnico Scientifico SER Dott.ssa
DettagliStrumenti e modalità organizzative per la valutazione degli esiti in E R
Strumenti e modalità organizzative per la valutazione degli esiti in E R Convegno Il modello ortogeriatrico e il percorso dell anziano con frattura di femore 26 novembre 2010 SusannaTrombetti, Chiara Ventura,Rossana
DettagliIndicatori di processo MaCro nel Diabete
ARS Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze Firenze 4 novembre 2011 Convegno La gestione delle cronicità sul territorio in Toscana: evidenze dalla banca dati MaCro Indicatori di processo
DettagliLa sorveglianza degli incidenti stradali nella Regione Lazio. Rapporto per le Aziende Sanitarie Locali del Lazio Anno 2011
La sorveglianza degli incidenti stradali nella Regione Lazio Rapporto per le Aziende Sanitarie Locali del Lazio Anno 211 Dicembre 212 Introduzione Nella nostra regione la sorveglianza ISTAT/ACI degli incidenti
DettagliPiano Regionale: aspe. salien/
Piano Regionale: aspe. salien/ Graziano Santantonio U.O.S.D. Diabetologia P.O. San Paolo Civitavecchia Salvatore Caputo U.O.S. Diabetologia Policlinico A. Gemelli Roma Piano nazionale sulla mala.a diabe/ca
DettagliBPCO e la Sanità d Iniziativa
BPCO e la Sanità d Iniziativa Paolo Francesconi Osservatorio di Epidemiologia paolo.francesconi@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana Le politiche regionali PSR 2008-2010 4.3) Dalla
DettagliALLEGATO 2: NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO DELLA DIABETOLOGIA DELL AZIENDA USL DI MODENA
ALLEGATO 2: NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO DELLA DIABETOLOGIA DELL AZIENDA USL DI MODENA 1 Sommario RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DIABETOLOGICI... 3 NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO... 4 DESCRIZIONE DEL NUOVO MODELLO
DettagliCONFERENCE. Integrated services: organizational healthcare models in the framework of chronic diseases. The Chronic Care Model in Tuscany
CONFERENCE Integrated services: organizational healthcare models in the framework of chronic diseases. The Chronic Care Model in Tuscany 26-27 March 2018 Turin, C.so Regina Margherita, 174 Paolo Francesconi
DettagliIl report di AFT e CdS
La MaCro per il monitoraggio, la governance e la valutazione delle Cure Primarie Il report di AFT e CdS Valentina Barletta Osservatorio di Epidemiologia valentina.barletta@ars.toscana.it Agenzia regionale
DettagliLa valutazione partecipata diabete della FederdiabeteLazio. Lina Delle Monache Presidente FederDiabete Lazio
La valutazione partecipata diabete della FederdiabeteLazio Quadro teorico e metodologico di riferimento, caratteristiche, macroaree e finalità Lina Delle Monache Presidente FederDiabete Lazio IL /LA DR./SA
DettagliMedicina Generale. Luigi Sparano MMG
Appropriatezza delle risorse e contenimento dei costi: Il ruolo della Medicina Generale Luigi Sparano MMG Napoli 28 settembre 2016 Obiettivi da perseguire Accrescere la sensibilità di tutti i MMG/fiduciari
DettagliLa gestione integrata della malattia diabetica centrata sulla persona
La gestione integrata della malattia diabetica centrata sulla persona L assistenza integrata alla persona con diabete tra Ospedale e Territorio: il punto di vista del medico di medicina generale Silvia
DettagliI progetti della Regione Toscana sul Paziente Complesso. Paolo Francesconi
I progetti della Regione Toscana sul Paziente Complesso Paolo Francesconi Nuova Sanità d Iniziativa: nuovi target e nuovi modelli Pazienti complessi high risk / high cost Modello di Care e Case Management
DettagliIntegrazione ospedale territorio: l esperienza di una Azienda Ospedaliero Universitaria e una Azienda Sanitaria Locale Romana.
Integrazione ospedale territorio: l esperienza di una Azienda Ospedaliero Universitaria e una Azienda Sanitaria Locale Romana Assunta De Luca IL CONTESTO L aumento dell aspettativa di vita nei paesi industrializzati
DettagliLe amputazioni agli arti inferiori nelle persone con diabete
Convegno LA SALUTE DEGLI ITALIANI NEI DATI DEL CNESPS - Roma, Giugno 2011 Le amputazioni agli arti inferiori nelle persone con diabete Flavia Lombardo, Marina Maggini Centro Nazionale di Epidemiologia
DettagliIL DIABETE GIORNATA DI LAVORO SUL PERCORSO INTEGRATO TERRITORIO-OSPEDALE 6 GIUGNO 2011 organizzato da ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ e ASL Roma G Dott.
IL DIABETE GIORNATA DI LAVORO SUL PERCORSO INTEGRATO TERRITORIO-OSPEDALE 6 GIUGNO 2011 organizzato da ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ e ASL Roma G Dott. V. Calzini MMG Il diabete nell ambulatorio del medico
DettagliAccordo assistenze ambulatoriale al paziente con malattia diabetica
Accordo assistenze ambulatoriale al paziente con malattia diabetica Le cure primarie nella Provincia di Modena Modena 24 febbraio 2007 Dr. Enrico biagini Organizzazione della assistenza La riorganizzazione
DettagliLo Studio QUADRI. Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza
Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza Lo Studio QUADRI Federica Michieletto Servizio sanità pubblica Direzione per
DettagliPROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA
PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA Con il patrocinio di: FOFI Università degli Studi di Torino Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Federfarma Piemonte MATERIALE DIDATTICO REALIZZATO DA
DettagliAggregazioni Funzionali Territoriali e Sanità d Iniziativa nella cura del diabete. Valentina Barletta Agenzia regionale di sanità della Toscana
Aggregazioni Funzionali Territoriali e Sanità d Iniziativa nella cura del diabete Valentina Barletta Agenzia regionale di sanità della Toscana Riordino dell'assistenza territoriale art. 1 Legge 189/2012
DettagliALLEGATO B ASL INDICATORI TEMATICI AREA Integrazione ospedale territorio RISULTATO DEFINIZIONE NUMERATORE. AREA Cure domiciliari RISULTATO DEFINIZIONE
ALLEGATO B ASL INDICATORI TEMATICI AREA Integrazione ospedale territorio RISULTATO NUMERATORE Percentuale di ultra sessantacinquenni sottoposti a valutazione multidimensionale per la presa in carico ADI
DettagliEquity audit nei percorsi assistenziali: l'esempio del PDTA BPCO nella ASL RME. Anna Maria Bargagli
Equity audit nei percorsi assistenziali: l'esempio del PDTA BPCO nella ASL RME Anna Maria Bargagli 12 dicembre 2014 Malattia legata al fumo, maggiore prevalenza tra i gruppi svantaggiati di popolazione
Dettaglifonte:
ALLEGATO B ASL INDICATORI TEMATICI AREA DEFINIZIONE NUMERATORE DENOMINATORE RIFERIMENTO >= 10 % Integrazione ospedale territorio Percentuale di ultra sessantacinquenni sottoposti a valutazione multidimensionale
DettagliL Appropriatezza Prescrittiva: Il DCA 71/12
L Appropriatezza Prescrittiva: Il DCA 71/12 Agenda Premessa Decreto 71 Ultimi indicatori Spesa procapite Spesa procapite x ASL AREA POLITICA DEL FARMACO Controllo della spesa farmaceutica e monitoraggio
DettagliL OSSERVAZIONE EPIDEMIOLOGICA E LA CURA DEL DIABETE: L ESPERIENZAL DELLA PROVINCIA DI BOLZANO
L OSSERVAZIONE EPIDEMIOLOGICA E LA CURA DEL DIABETE: L ESPERIENZAL DELLA PROVINCIA DI BOLZANO Fattor B. Medico diabetologo, Ospedale di Bolzano Melani C. Statistico, Osservatorio Epidemiologico SCUOLA
DettagliLa nuova MaCro: uno sguardo d insieme.
La nuova MaCro: uno sguardo d insieme matilde.razzanelli@ars.toscana.it MaCro cos è È un sistema di procedure informatiche che: Interroga i principali flussi sanitari correnti contenenti dati individuali
DettagliLa sorveglianza degli incidenti stradali nella Regione Lazio. Rapporto per le Aziende Sanitarie Locali del Lazio Anno 2010
La sorveglianza degli incidenti stradali nella Regione Lazio Rapporto per le Aziende Sanitarie Locali del Lazio Anno 21 Dicembre 211 Introduzione Nella nostra regione la sorveglianza ISTAT/ACI degli incidenti
DettagliLa diffusione dell uso della carta del Rischio Cardiovascolare: i dati della Sorveglianza di Popolazione PASSI
La diffusione dell uso della carta del Rischio Cardiovascolare: i dati della Sorveglianza di Popolazione PASSI Massimo O. Trinito Asl Roma C - Coordinatore regionale PASSI Roma, 14 giugno 2011 La Sorveglianza
Dettagli8 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence, Governance, Performance
8 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence, Governance, Performance Bologna, 15 marzo 2013 Il paziente con BPCO dall'ospedale al territorio Un percorso di presa in carico globale Giacinto Di Gianfilippo UOC
DettagliDott. T. Spinosa S.O. Analisi e Monitoraggio
Dott. T. Spinosa S.O. Analisi e Monitoraggio Identificazione della realtà territoriale di attuazione del progetto Il progetto sta monitorando 5 ASL pilota della Regione Campania: A.S.L. NA centro; A.S.L.
DettagliIl sistema di reporting per il budget della Medicina Generale.
Il sistema di reporting per il budget della Medicina Generale paolo.francesconi@ars.toscana.it Cosa voglio dirvi Il Sistema di Reporting per il Budget di AFT Cosa sono i Profili di Modulo Possibili sviluppi
DettagliAggiornamento e linee di sviluppo del progetto IGEA
Prevenire le complicanze del diabete: dalla ricerca di base all assistenza Aggiornamento e linee di sviluppo del progetto IGEA Marina Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della
DettagliConferenza Nazionale Cure Domiciliari e Piano delle cronicità
Conferenza Nazionale Cure Domiciliari e Piano delle cronicità XV CONGRESSO NAZIONALE CARD ITALIA Bologna, 8-10 giugno 2017 Hotel Carlton, via Montebello n 8 L'attuazione della sanità di iniziativa nelle
DettagliIl percorso diabetologico
Conferenza dei Servizi dell' Azienda USL 6 di Livorno Il percorso diabetologico Dr.ssa D.Pagliacci Coordinatore Sanitario territoriale Zona Val di Cornia Castello Pasquini Castiglioncello (LI) 13.12.2010
DettagliOggetto: Analisi dell offerta di posti dialisi nel Lazio per ASL e per Distretto - Vs. nota prot. N GR/11/27 del 27 Gennaio 2015
Il Direttore Prot: 211/D.E. Roma,02/03/2015 Dott.ssa Flori Degrassi Direttore Direzione Regionale Salute e integrazione socio sanitaria Dott. Valentino Mantini Dirigente dell Area Programmazione dei servizi
DettagliCONVEGNO REGIONALE AMD SID EMILIA ROMAGNA Bologna, 20 ottobre 2018
CONVEGNO REGIONALE AMD SID EMILIA ROMAGNA Bologna, 20 ottobre 2018 Il /la dr./sa Cacciapoti dichiara di NON aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o finanziamenti da Aziende Farmaceutiche e/o Diagnostiche
DettagliI Report per la Medicina Generale nella APSS di Trento
Bologna 18 maggio 2016 I Report per la Medicina Generale nella APSS di Trento Marina Ferri Servizio farmaceutico APSS Trento Dati di contesto 537.416 abitanti 363 MMG 78 PdF 7 ospedali 2.141 posti letto
DettagliLa valutazione partecipata diabete della FederdiabeteLazio. Lina Delle Monache Presidente FederDiabete Lazio
La valutazione partecipata diabete della FederdiabeteLazio Quadro teorico e metodologico di riferimento, caratteristiche, macroaree e finalità Lina Delle Monache Presidente FederDiabete Lazio IL /LA DR./SA
DettagliELENCO FIGURE E TABELLE
ELENCO FIGURE E TABELLE Cap.2 Il contesto demografico e sociale Figura 1: Territorio ASL e dei Distretti 6 Figura 2: Distribuzione percentuale della popolazione residente nell anno 2006, per Distretto.
DettagliATTUAZIONE DELLA RIFORMA SANITARIA. Modalità di percorso di presa in carico dei pazienti cronici
ATTUAZIONE DELLA RIFORMA SANITARIA Modalità di percorso di presa in carico dei pazienti cronici La cronicità in Lombardia qualche numero 2013 6.700 MMG 65% in forma associativa + 97% 3,5 milioni di pazienti
DettagliProgetti Obiettivo di Piano Sanitario Nazionale Accordo Stato Regione del 26/10/2017 CSR/181
Progetti Obiettivo di Piano Sanitario Nazionale Accordo Stato Regione del 26/10/2017 CSR/181 Regione Proponente Sicilia Linea progettuale Titolo del Progetto Durata del Progetto Linea 5. Gestione della
DettagliModelli assistenziali ed esiti in diabetologia
Modelli assistenziali ed esiti in diabetologia Dott. Carlo B. Giorda M. Metaboliche e Diabetologia ASL TORINO 5 Presidente nazionale AMD Che cosa si può fare in questi pazienti? HbA 1c
DettagliLa Gestione Integrata del diabete di tipo 2 nell AUSL di Forlì
La Gestione Integrata del diabete di tipo 2 nell AUSL di Forlì Rimini 16 marzo 2007 Distribuzione territoriale dei Servizi di Diabetologia: 1 CAD ospedaliero (Ospedale Morgagni Forlì) Forlimpopoli: Servizio
DettagliIl portale e il suo razionale.
Il portale e il suo razionale paolo.francesconi@ars.toscana.it PrOTer: un Programma per l Osservazione del Territorio La gestione delle cronicità La presa in carico dell anziano non autosufficiente La
DettagliUso dei farmaci per il diabete Roberto Da Cas
Uso dei farmaci per il diabete Roberto Da Cas Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Prevenzione della Salute Istituto Superiore di Sanità, Roma Dati e indicatori utilizzati Fonti informative:
DettagliIl PDTA come strumento della gestione della BPCO. Il punto di vista del Direttore del Distretto. Napoli Maggio 2016 Dott Vito Cilla
Il PDTA come strumento della gestione della BPCO. Il punto di vista del Direttore del Distretto Napoli 19-21 Maggio 2016 Dott Vito Cilla Il Territorio, La Popolazione e i Bisogni Basilicata Kmq 9.992,37
DettagliLe malattie infiammatorie intestinali e il progetto ASSIOMI
Convegno di Primavera dell Associazione Italiana di Epidemiologia 2012 MISURARE LA SALUTE Le malattie infiammatorie intestinali e il progetto ASSIOMI Riccardo Di Domenicantonio Istituto Superiore Sanità
DettagliIl Progetto di Gestione Integrata Diabete nella Provincia di Ferrara
Il Progetto di Gestione Integrata Diabete nella Provincia di Ferrara Area Vasta Centro 13 aprile 2007 Azienda USL di Ferrara Rete dei Servizi Diabetologici Bondeno Copparo Berra Codigoro Cento Tresigallo
DettagliBPCO: l avvio di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) nell Azienda USL di Ferrara
BPCO: l avvio di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) nell Azienda USL di Ferrara Carlotta Serenelli *, Sandro Bartalotta **, Mauro Manfredini*** *Dipartimento Cure Primarie Azienda
DettagliPrimo monitoraggio delle patologie croniche con i Report Informativi trimestrali della Medicina Generale
Primo monitoraggio delle patologie croniche con i Report Informativi trimestrali della Medicina Generale Presentiamo i risultati dei primi ritorni informativi sul monitoraggio di patologie croniche di
DettagliPercorso Diagnostico Terapeutico del pz affetto da Diabete Mellito tipo 2 Un progetto di Governo Clinico dell AUSL di Piacenza
Percorso Diagnostico Terapeutico del pz affetto da Diabete Mellito tipo 2 Un progetto di Governo Clinico dell AUSL di Piacenza Antonio Brambilla, AUSL Piacenza Governo Clinico del Territorio 9 marzo 2007
DettagliSTATO DI SALUTE Zona Alta Val d Elsa
STATO DI SALUTE Zona Alta Val d Elsa A cura di S. Arniani, F.Nisticò, A. Serafini,P. Piacentini UOC Sistema demografico ed epidemiologico 7 aprile 2017 INDICE Demografia; Indicatori socio-economici; Indicatori
DettagliRaccomandazioni sui farmaci per il diabete: monitoraggio regionale basato su indicatori di prescrizione
IGEA: dal progetto al sistema L'integrazione delle cure per le persone con malattie croniche Istituto Superiore di Sanità, Roma 22 aprile 2013 Raccomandazioni sui farmaci per il diabete: monitoraggio regionale
DettagliI quattro nuovi ospedali: l impatto sulla popolazione
Ospedale San Jacopo di Pistoia: l esperienza di un cambiamento Pistoia, 4 aprile 2014 I quattro nuovi ospedali: l impatto sulla popolazione paolo.francesconi@ars.toscana.it alessandro.sergi@ars.toscana.it
Dettagli5. Malattie croniche. Il profilo di salute dell ASL5 Spezzino 2014 Capitolo 5 Pag. 1 di 12
5. Malattie croniche Per la stima del numero di persone affette da una malattia cronica occorre incrociare più fonti informative relative alle prestazioni sanitarie (ricoveri, prestazioni ambulatoriali,
Dettagli