Restauro Agenzia Formazione Orientamento Lavoro Monza e Brianza
Gentili allievi Il corso di Tecnico del restauro dei beni culturali in legno è un corso di formazione post diploma della durata di tre anni promosso da Afol Monza Brianza con sede nel Centro di Formazione Professionale G.Terragni di Meda. Afol Monza e Brianza è l Agenzia per la Formazione, l Orientamento e il Lavoro della Provincia di Monza e della Brianza, il cui obiettivo primario è mettere in rete una serie di servizi integrati e su misura rispetto alle esigenze di studenti, lavoratori e imprese, attraverso una visione precisa delle dinamiche istituzionali, sociali, economiche e produttive del territorio. La ricerca dell eccellenza è da sempre una delle priorità assolute per Afol Monza Brianza. A dimostrazione di questo impegno Afol si è dedicata a fondo per il potenziamento, la specializzazione e la riqualificazione di un area da sempre eccellenza artigiana e manifatturiera del proprio territorio di riferimento: il settore legno mobili e arredamento. La testimonianza di questa eccellenza è il nostro modo di operare (continua propensione al risultato, orientamento alla persona, qualità delle attività formative, gestione per processi, radicamento sul territorio, grado di conoscibilità delle attività svolte e dei risultati conseguiti, responsabilità sociale) che ha permesso al corso di Tecnico del restauro dei beni culturali in legno, di ottenere l accreditamento e il riconoscimento da parte della Regione Lombardia come attività di rilevanza eccellente per il restauro e la conservazione dei beni culturali lignei. Il corso è realizzato in collaborazione con Regione Lombardia, Provincia di Monza e della Brianza e Accademia delle belle arti di Brera. Il mio staff ed io siamo a disposizione per fornire tutte le informazioni inerenti al corso. Buon lavoro. Prof. Angelo Longo Dirigente Area formazione Afol Monza e Brianza 3
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SEDE DEL CORSO C.F.P G.TERRAGNI Il Corso di Tecnico del Restauro dei beni culturali in legno ha sede nel Centro di Formazione Professionale Giuseppe Terragni di Meda, scuola nata nel 1868 e da sempre operante nel settore ligneo. La finalità principale della scuola è quella di promuovere la formazione professionale armonizzandola con quella culturale, civile, sociale dei giovani per consentire, in modo consapevole, il loro ingresso nella società e/o il loro inserimento nel mondo del lavoro con un adeguato bagaglio di competenze specifiche spendibili nei vari campi professionali. Il C.F.P. Terragni opera su un settore caratterizzato dalla lavorazione del legno, dalla produzione di mobili e complementi di arredo. Si qualifica come struttura formativa specializzata proponendosi tra le più significative fucine di ebanisti, intagliatori del legno, decoratori del mobile, tappezzieri in stoffa, progettisti di elementi di arredo e con la formazione post-diploma nel campo del Restauro Ligneo. Il Centro, conformandosi alle nuove esigenze delle realtà produttive ed economiche, oltre alla formazione professionale superiore, dal 1997 ha rinnovato la propria didattica ed ha ampliato i settori di intervento estendendo la propria offerta formativa al settore del restauro ligneo,con riconoscimenti anche in ambito extra Regionale (Regione Veneto) e extra Nazionale (Monaco di Baviera Germania) con le esperienze di stage. 5
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RESTAURATORI DEL LEGNO Obiettivi formativi del corso Il corso di Tecnico del restauro dei beni culturali in legno qualifica delle figure professionali in grado di operare nel settore della conservazione dei beni storici e artistici e specificatamente nel restauro delle opere in legno quali: opere d arte, arredi, elementi di completamento dell architettura e strutture lignee. In particolare, vengono preparati operatori che abbiano consapevolezza della pratica della conservazione nel suo complesso, delle interrelazioni tra le varie strutture pubbliche e private e che abbiano capacità di gestire correttamente tecniche e procedure di intervento. Il tecnico restauratore di beni culturali in legno coadiuva il restauratore conservatore e in particolare: esegue operazioni di analisi e diagnosi dello stato di conservazione delle superfici decorate; collabora agli interventi previsti per prevenire, limitare e/o rimuovere le cause di degrado e dissesto; opera sui manufatti consapevole del loro valore estetico e documentario e condivide con il restauratore il linguaggio operativo relativo ai materiali e alle tecniche esecutive; si occupa della predisposizione, della manutenzione e del riordino degli ambienti, delle attrezzature, degli strumenti e dei materiali utilizzati; collabora alle operazioni per il trasporto e la ricollocazione del manufatto; opera nel settore della conservazione sia nell ambito di imprese di restauro private o all interno di istituzioni culturali pubbliche e private; svolge la propria attività in forme di lavoro dipendente o autonomo. 7
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PROGRAMMA LOMBARDIA ECCELLENTE PROGRAMMA DI STUDIO PERCORSI DIDATTICI L iter formativo comprende attività d aula, di project work, di laboratorio e stage in cantieri oggetto di tutela, ove siano presenti beni culturali lignei (L 42/04). Il corso prevede inoltre che alcune lezioni siano tenute presso le sedi dei soggetti partner. Gli allievi hanno modo di acquisire competenze utili all ingresso nel mondo del lavoro grazie a lezioni in cantiere, a visite didattiche e seminari a tema, alla sperimentazione di innovazioni relative alla metodologia didattica, all attività professionale e all uso di tecniche di rilievo computerizzare, di indagine diagnostica e di elaborazione. DESTINATARI Il corso è rivolto a studenti in possesso di un diploma di maturità. Al corso si accede attraverso una selezione per la verifica di competenze teoriche e tecnico-grafiche. I percorsi didattici per ciascuna annualità vengono concordati con i docenti e realizzati anche attraverso l utilizzo delle sedi formative dei partner quando ritenuto utile o necessario. I partner collaborano anche nelle attività di analisi, studio e ricerca. CALENDARIO L attività didattica è articolata in un iter formativo triennale: 1 anno 1000 ore lezioni in aula, lezioni in laboratorio, stage 2 anno 1000 ore lezioni in aula, lezioni in laboratorio, stage, lezioni esterne 3 anno 1000 ore lezioni in aula, lezioni in laboratorio, stage, lezioni esterne, scambi culturali e formativi 9
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ATTIVITA DIDATTICA MATERIE Oltre a materie teoriche quali storia del mobile, legislazione dei beni culturali e documentazione, grande spazio è dato alle materie laboratoriali e agli stages. Tra le più significative ricordiamo: Fotografia scientifica e Disegno rilievo Forniscono agli allievi conoscenze di base inerenti la strumentazione e le tecniche di rilevamento. Attraverso il rilievo e la restituzione di beni culturali, gli allievi effettuano misurazioni, elaborando immagini digitali con tecniche di fotogrammetria semplice e producendo tavole tecniche di rappresentazione. Intaglio Fornisce conoscenza degli utensili da banco e delle tecniche di base dell intaglio su legno, attraverso un programma con coefficienza di difficoltà progressiva Tecniche pittoriche Fornisce agli allievi la preparazione tecnico-storica e artistica necessaria per la manutenzione e il restauro dei manufatti lignei policromi, secondo criteri filologicamente e scientificamente corretti, per affrontare con competenza il lavoro di restauro e manutenzione di tali opere. Ebanisteria Fornisce una manualità e una conoscenza delle principali tecniche di ebanisteria. Restauro Fornisce la conoscenza delle principali tipologie d intervento dei materiali di restauro da impiegare, nonché dell utilizzo delle specifiche apparecchiature. Tappezzeria Fornisce le conoscenze di base relative alle tecniche dell imbottito. 11
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PROFESSIONALITA CERTIFICATA COMPETENZE DI BASE VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE Al termine del percorso formativo, gli allievi avranno appreso le seguenti competenze base che li guideranno nel mondo lavorativo. Collaborare alla definizione del piano di conservazione delle superfici del bene e delle relative attività, proponendo eventuali integrazioni/ correzioni/aggiornamenti. Comunicare le attività svolte e i risultati ottenuti a seconda delle diverse categorie di interlocutori e destinatari. Fornire assistenza e monitorare le attività conservative e di restauro previste nel piano, coordinandosi con gli operatori e le altre figure impegnate negli interventi. Realizzare attività di diagnosi e analisi storica, culturale e conservativa del bene. Il corso prevede prove d esame di fine annualità e una di fine corso, alle quali gli allievi possono accedere solo nel caso in cui non abbiano superato il 25% di assenze sul. monte ore totale. L attestazione rilasciata al termine del percorso formativo è di Tecnico del restauro di beni culturali, ai sensi del DM n.86/2009, con l indicazione dell indirizzo specifico di riferimento del corso. 13
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PROFESSIONISTI GIA FORMATI SBOCCHI OCCUPAZIONALI L attestazione rilasciata al termine del percorso formativo consente l iscrizione nell Elenco degli operatori in possesso del titolo di Tecnico del restauro di beni culturali, redatto a livello nazionale dal Ministero dei beni culturali. Il corso è un ottima alternativa all università e forma figure immediatamente spendibili sul mercato del lavoro. Il settore di riferimento offre ampie possibilità di occupazione. Gli sbocchi occupazionali previsti riguardano sopraintendenze, musei, laboratori artigianali e di restauro, studi professionali, piccole medio-imprese, cooperative di settore, attività in proprio. PROJECT WORK Sono attività che gli studenti eseguono in assoluta autonomia presso la sede del corso e su specifiche indicazioni dei docenti. Sono intese a incrementare gli ambiti di ricerca e di applicazione delle competenze di ciascuno studente. STAGE E CANTIERI Il confronto col mondo della conservazione tramite stage presso aziende e cantieri oggetto di tutela è ritenuta un esperienza molto importante per la formazione degli allievi restauratori. Gran parte dei beni su cui operano gli studenti provengono da musei o siti oggetto di tutela, ma sono i cantieri e gli stage che consentono di operare in contesti complessi in cui applicare e acquisire competenze. Le attività attuate in collaborazione con le sopraintendenze preposte è obbligatoria nel piano di studi di ogni studente. 15
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ESPERIENZA IN CANTIERE ELENCO CANTIERI Confessionale, soppalco coro Chiesa Ognissanti Venezia Pontile, serramenti, Benediktinerabteikirche Thierhaupten Ausburg abitazione Macchine sceniche Teatrino Villa Reale Monza Limonaia Villa Monastero Varenna Palco reale teatrino Villa Reale Monza Torchio ligneo Rocca Borromeo Angera Bussole Santuario Meda del Santo Crocifisso Coro Basilica Santa Maria Milano della Passione Portone Basilica di Sant Ambrogio Milano Baita Benediktinerabteikirche Thierhaupten Ausburg Crocifisso Policromo Abbazia di Morimondo Morimondo Crocifisso Policromo Duomo di Vigevano Vigevano Altare Policromo Castello Morando Bolognini S. Angelo Lodigiano Pavimenti lignei Villa Reale Monza Sacrestia Chiesa S. Giovanni Venezia Evangelista Sculture lignee Policrome Palazzo Salis Tirano Serra lignea Villa Arconati Bollate Stalli Coro Ligneo Cappella Del Doge Venezia Palazzo Ducale Panche Confessionali Santuario S.Crocifisso Meda Panche Confessionali Chiesa S.Giovanni Battista Monterosso al mare 17
Agenzia Formazione Orientamento Lavoro Monza e Brianza www.afolmb.it Sede del corso Via Tre Venezie 63 20821 Meda (MB) Tel 0362.341125 Fax 0362.344230 restauro@afolmonzabrianza.it cfp.terragni@afolmonzabrianza.it In collaborazione con
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Corso per Tecnico di restauro di beni culturali lignei Agenzia Formazione Orientamento Lavoro Monza e Brianza