A. Tropea L alterna nza come laborator io pedagogi co didattico e come
una metodologia didattica che la normativa vigente ci indica come compito per rispondere agli obiettivi di Lisbona e come risposta a un ritardo specifico del nostro paese, derivante dalla gerarchizzazione tra sapere teorico e sapere pratico LE ESPERIENZE EUROPEE in Inghilterra in Francia in Spagna
L idea-cardine del progetto italiano in tutti i percorsi formativi certe competenze possono essere conseguite a pieno titolo non solo da un lavoratore che torna in formazione, ma da uno studente che in quanto tale fa un esperienza di lavoro l alternanza può essere svolta sia nel sistema dei licei sia nel sistema dell'istruzione e della formazione professionale.sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica o formativa, sulla base di apposite convenzioni con le imprese, o con le rispettive associazioni di rappresentanza, o con le camere di commercio (art.1 decreto attuativo)
Le finalità dei percorsi in alternanza Relativamente ai bisogni del sistema formativo realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile Relativamente ai bisogni della persona: attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica; arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali
Il percorso dell alternanza ha un carattere educativo e non economico Perciò deve prevedere ed esaltare la valenza formativa del lavoro e dell ambiente in cui si svolge E anche per questo si distingue da esperienza contigue come quelle dei tirocini l aspetto essenziale della metodologia dell alternanza è costituito dall equivalenza tra le competenze acquisite in aula e quelle acquisite sul lavoro.
gradualità e multiformità delle esperienze di rapporto con il lavoro Stages Tirocini, Aree di progetto, imprese simulate Didattica laboratoriale Esperienze di avvicinamento alla cultura d impresa Costituiscono un patrimonio che non coincide con l alternanza ma la prepara e la favorisce
L alternanza è dunque da perseguire Come fine per il valore in sè come mezzo per il suo valore strumentale
I nemici dell alternanza NELLA SCUOLA scarsa propensione al cambiamento disciplinarismo centralità della lezione, dell insegnamento e del programma rispetto alla centralità dell apprendimento e della persona concezione gentiliana della separazione dei saperi e della loro gerarchizzazione superiorità strategica della teoria rispetto alla pratica incapacità di concepire l alternanza come l ambito privilegiato in cui interconnettere, valorizzare e integrare nell azione formativa i saperi tradizionali e quello implicito nel lavoro NELL IMPRESA difficoltà ad uscire dalla logica del ritorno in tempi brevi dell investimento fatto Sottovalutazione da parte delle aziende del proprio valore e della propria intenzionalità formativa
Un alleato vitale: il territorio Perché i percorsi di alternanza diventino sistema, è necessaria una serie di rapporti che non possono essere costruiti solo dal basso ma esigono una capacità forte di costruire, modellizzare e mantenere vivi legami
Le condizioni di fattibilità Che il curricolo di studio sia davvero organizzato per unità di apprendimento certificabili; che vengano identificate con precisione quelle che possono essere efficacemente conseguite in ambiente extrascolastico; che le competenze acquisite nell ambiente di lavoro non siano solo quelle cosiddette trasversali. che l esperienza di lavoro sia costantemente collegata alla riflessione teorica che i percorsi di alternanza siano di qualità, e per questo motivanti
Un linguaggio comune tra noi per provare a costruire uno ( o più) modelli confrontabili di percorsi in alternanza; per concordare forme efficaci di organizzazione sul territorio e modalità realistiche di formazione dei docenti e dei tutor; per formulare ad altre scuole e ad altre imprese proposte chiare per identificare le reciproche convenienze