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Transcript:

http://www.rotarymilanoportavercellina.org Bollettino n 36 2010/2011 Conviviale del 23 maggio 2011 ore 12,45 Presidente Mirella Motta Gloria 335274261 Segretario Jean Claude Pinto 3356122410 Tesoriere Giuseppe Melodia 3381056075 Prefetto Francesca Allamprese 3482101530 Segreteria Conviviali Loredana Speranza 3317049460 Tema conviviale: IL CAPITALISMO MUNICIPALE Relatore: prof. Franco Osculati Soci Presenti: Aletti A(18), Aletti W(18+1), Allamprese (27), Allegreni (19), Banchi(13), Bertani (6), Brambilla (34+1), Calimani (27), Carlesi Manusardi (25+2), Cassina (33), Collavo (29), Dodero (7+2), Forti (28+1), Galimberti Faussone (17+3), Isalberti (17), Marsaglia(21), Massone (31+2), Melodia (25), Menafoglio (32+1), Mezzetti (23), Molteni Corbellini (29), Motta (33+1), Pansarella (22), Pedroni (31+1), Ranghieri (23+2), Schiraldi (30), Targetti Lenti (25), Tozzi Spadoni (15), Villa(7), Zanoccoli(24).. Percentuale presenze: 39% Presenti: 32 Hanno gentilmente avvertito dell assenza Agnifili, Fossati Bellani, Gottardo, Izzi, Pinto, Pluda, Rosetti Zannoni, Valerio, Vertua, Vogt- Spira, Ospiti: prof. Giorgio Calori, primario Ospedale Gaetano Pini ospite di Allegreni Soci in congedo: Bellotti, Gera, Maternini Compleanni mese di Maggio: Silvioli (10), Cassina (13), Allamprese (15), Perrino (17), Gera (22), Bracchetti (23), Vogt-Spira (27), Pinto (29). 1

SINTESI DELLA CONVIVIALE: Lunedì 23 maggio 2011 ore 12,45 SOCIETA DEL GIARDINO VIA SAN PAOLO 10 SALA STENDHAL IL CAPITALISMO MUNICIPALE E FEDERALISMO FISCALE Relatore: prof. Franco Osculati Nella sua formulazione originale, al terzo comma dell articolo 119, la Costituzione italiana prevedeva che "per provvedere a scopi determinati, e particolarmente per valorizzare il Mezzogiorno e le Isole, lo Stato assegnasse per legge a singole Regioni contributi speciali". La necessità di destinare risorse aggiuntive per ridurre le disparità interne al nostro paese aveva dunque rilevanza costituzionale. Il nuovo art. 119 della Costituzione ha previsto che "Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni" finanzino "integralmente le funzioni pubbliche loro attribuite" mediante "tributi ed entrate propri, compartecipazioni al gettito di tributi erariali riferibile al loro territorio" integrate, "per i territori con minore capacità fiscale per abitante", con quote di un fondo perequativo costituito dallo Stato ed assegnato "senza vincoli di destinazione". Quando si dice "federalismo fiscale" non ci si riferisce ad un corpo di inderogabili precetti scolpiti nella roccia. Si possono prospettare modelli diversi, tuttavia l abolizione dell Ici sull abitazione principale complica la ricerca di un federalismo percorribile. E chi abita in affitto? Verso una nuova fiscalità immobiliare non si dimentichi il ruolo degli oneri di urbanizzazione. L esperienza dei paesi federali e di vari paesi decentrati a pluralità di livelli di governo ha consentito, nel corso di tanti anni, di selezionare una serie di criteri cui attenersi nel finanziamento degli enti locali: tra questi, in particolare, emerge il favore per la tassazione immobiliare. Non può, per esempio, essere senza significato che due paesi quali l Irlanda e la Gran Bretagna, paesi a scarsissimo decentramento fiscale, traggano l intero gettito locale dalla loro specifica versione di imposta immobiliare. In Italia, andando controcorrente, è abolita l Ici "prima casa. Gli immobili ad uso abitativo o sono abitati dal proprietario o sono tenuti a disposizione o, infine, sono locati. In questo terzo caso, normalmente viene applicata un aliquota Ici maggiorata rispetto a quella relativa all abitazione principale. Una misura adatta a ridurre lo sfavore fiscale a danno delle case in affitto è l abolizione della relativa Ici. Ai mancati proventi relativi alla prima casa (pari a circa 3 miliardi sui 12 complessivi), si aggiungerebbe un ulteriore significativo calo di gettito. Nel comparto abitativo, l Ici si ridurrebbe ad un imposta speciale sugli immobili tenuti a disposizione, come abitazioni per i figli che si devono sposare o come case per le vacanze. Nel primo caso, tuttavia, un imposizione speciale si giustifica fino ad un certo punto, mentre, nel secondo, un Ici "seconda casa" in molte aree turistiche potrebbe essere sostituita, come entrata comunale, da un imposta di soggiorno come quella introdotta dalla Regione Sardegna e recentemente approvata dalla Corte Costituzionale. Qualunque tipo di riforma complessiva si abbia in mente, sembra comunque necessario prestare attenzione alla natura e agli effetti dei contributi richiesti dai Comuni per il rilascio del permesso di costruire, contributi che il Dpr 380/2001 vuole siano commisurati agli oneri di urbanizzazione, nonché ai costi di costruzione. Negli ultimi esercizi, per il totale dei Comuni, i contributi per concessioni (insieme ad altre voci minori sempre in materia edilizia) hanno offerto un gettito vicino ad un terzo di quello dell intera Ici. I proventi da atti di trasformazione urbanistica ed edilizia dovrebbero essere modulati in modo da riflettere i benefici derivanti dalla presenza di infrastrutture ovvero da recuperare i costi che lo sviluppo edilizio impone nelle diverse porzioni di territorio. In prima approssimazione, dovrebbero essere bassi, o inesistenti, in centro e alti in periferia. Se applicati uniformemente sul territorio comunale (di una certa ampiezza) essi inducono un uso distorto del territorio. In vaste aree del paese è certamente in atto un fenomeno di ingiustificata distruzione di terreno agricolo. Il progetto di federalismo fiscale approvato dalla Regione Lombardia nel giugno del 2007, riproposto nel programma elettorale del Pdl e presentato formalmente come disegno di legge nel nuovo parlamento (XVI legislatura), è stato da più parti criticato in quanto favorevole ad un decentramento di entrate notevolmente superiore al decentramento delle spese ragionevolmente prospettabile. 2

A tutto vantaggio del Centro Nord. Forse, a pretese contenute in quel testo come quella di riservare alle Regioni almeno l 80% dell Iva riscossa in loco, si potrebbe muovere una critica più radicale proprio in base alla filosofia del federalismo. Non si deve infatti dimenticare che esistono beni pubblici locali e nazionali. Tra questi ultimi, compaiono la coesione sociale e un minimo di ridistribuzione del reddito: obiettivi che si raggiungono e si finanziano con un sistema tributario progressivo. Dove i redditi personali sono più elevati inevitabilmente i gettiti pro capite sono maggiori. Ma questo non autorizza i territori più fortunati a ritenersi padroni delle entrate tributarie ivi raccolte.la bozza di legge delega di attuazione dell art. 119 della Costituzione non parte da premesse di questo tipo. E questo qualifica positivamente la proposta i cui meriti sono: A maggiore spazio per la sperimentazione e le nuove politiche locali. Se poniamo che sanità e assistenza (trascuriamo la scuola) devono comunque essere finanziate, mentre per le altre funzioni si vedrà, fissiamo implicitamente una graduatoria tra le funzioni locali a danno di quelle meno scontate e di quelle maggiormente connesse con lo sviluppo economico. Invece, con il "nuovo" Titolo V della Costituzione non si è inteso decentrare il welfare state ma un più ampio spettro di responsabilità e opportunità; B minori rigidità di bilancio. Alcuni tributi, tra cui l Irap, sono chiamati a finanziare sanità e assistenza; altri, tra cui i tributi propri autonomi, le altre competenze. Un aumento dell imponibile dei tributi della prima categoria determina una riduzione dei trasferimenti perequativi. Avviene lo stesso nel caso degli altri tributi ma in misura inferiore C migliore emersione delle responsabilità. L abbandono delle spesa storica, l introduzione del parametro della spesa standard, la perequazione incompleta sono gli strumenti che al momento più vengono consigliati per ottenere rigore nella finanza regionale e locale. Se non riserviamo un posto a parte soltanto alla sanità e all assistenza, e se consideriamo la spesa regionale e locale tutta alla stessa stregua, dovremo disegnare un sistema di perequazione tendenzialmente più generoso, specialmente verso il Mezzogiorno. E questo sembra essere ritenuto da molti un male. Nel Sud italiano diverse voci di spesa pubblica pro capite sono maggiori di quelle che si registrano al Centro e al Nord. Casi come quello dei rifiuti in Campania e dei dissesti di Catania e Taranto accentuano un immagine di cattiva gestione e di dissipazione. In alcuni commenti lo scopo precipuo del federalismo fiscale sembra essere la fine dello sperpero meridionale. Dall ultimo Osservatorio Finanziario Regionale (Cnr) ricaviamo informazioni non del tutto allineate alla consueta polemica anti-meridionale (tab. 1). Specificamente, nelle misura in cui le registrazioni di bilancio sono corrette, si nota come i costi, più o meno improduttivi, di organizzazione e mantenimento della macchina amministrativa siano ben più elevati nelle Regioni a statuto speciale, comprese quelle settentrionali, che nelle Regioni a statuto ordinario, comprese le meridionali. Dunque, il divario Nord/Sud esiste ma va misurato attentamente, operando le dovute distinzioni. Per comporre federalismo fiscale e Mezzogiorno, la strategia contenuta nella bozza della nuova legge punta su tre elementi: 1 fabbisogno o spesa standard. Il principio è indiscutibile: dalla spesa come si è andata storicamente determinando bisogna astrarre la parte connessa con inefficienze, clientelismo, malaffare e simili, e finanziare solo il residuo. Come in altri campi il difficile è nei particolari. Valgano due esempi. Primo. Risulta che la povertà sia una determinante del fabbisogno di cure mediche. Secondo. Sembra una scoperta recente, ma è noto da tempo che il successo scolastico dei ragazzi dipende anche dal reddito e dal titolo di studio dei parenti. Entreranno questi dati nelle regressioni sui livelli essenziali? 2 periodo transitorio. E ovvio che ci vuole. La bozza lo prevede di 3 anni, Per il finanziamento degli enti locali, si indica invece "un periodo di tempo sostenibile". 3 trasferimenti di cui all art. 119, comma 5. Oltre ai trasferimenti perequativi di cui al comma 3, la Costituzione prevede, al comma 5, che lo Stato possa destinare "risorse aggiuntive" per "promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietà sociale, per rimuovere gli squilibri economici e sociali, per favorire l effettivo esercizio dei diritti della persona". In altri termini si dovrebbe proporre e ottenere contestualmente un razionale federalismo fiscale e un altrettanto efficace nuovo impegno per il Mezzogiorno. 3

Tab. 1. Percentuale delle spese correnti di funzionamento sul totale (spese correnti e conto capitale). Competenza. 2006. Totale Regioni a statuto speciale 13,7 Valle d Aosta 29,7 Bolzano 25,5 Trento 20,4 Friuli Venezia Giulia 7,4 Sicilia 11,7 Sardegna 9,3 Totale Regioni a statuto 4,6 ordinario Regioni statuto ordinario Nord 3,8 Regioni statuto ordinario Centro 5,4 Regioni statuto ordinario Sud 5,2 Totale Italia 6,9 Fonte: ISSiRFA, Osservatorio Finanziario Regionale. La finanza regionale 2006, Angeli, 2007, p. 51. Sono intervenuti: Targetti Lenti, Ranghieri, Cassina, Carlesi Manusardi, Calimani, Tozzi Spadoni, Bertani e Dodero 4

Notizie varie: Dal Distretto o da altri Club Alleghiamo lettera da parte del Governatore sulla nomina del Delegato e del Sostituto al Consiglio di Legislazione 2013. La cerimonia ufficiale di consegna del fondo RotaryNet a favore dell ospedale di Umden India del Nord Est, si terrà Martedì 24 maggio 2011, ore 13.00, presso la Fondazione Bocconi, Corso Venezia 48 (fermata Palestro MM1). La donazione sarà di 65.000,00, somma raggiunta con le donazioni, le sponsorizzazioni e l incasso del Galà del 21 marzo. Per informazioni rivolgersi alla Segreteria Distrettuale Tel. +39 02 3311787 - Fax +39 02 99982641 e-mail: segreteria@rotary2040.it Sito web: www.rotary2040.it Nel bellissimo cortile rinascimentale messo a disposizione dalla famiglia Majno in via Cappuccio 7 a Milano, il 7 giugno prossimo alle ore 21,00, si terrà il concerto a favore del CAM. Vi aspettiamo al concerto Musiche dal mondo con l'ensemble vocale femminile In canto. La partecipazione sosterrà il CAM e le sue iniziative Per le informazioni e prenotazioni rivolgersi al Prefetto Francesca Allamprese Il Consiglio Direttivo del RC Milano Settimo ha deliberato all'unanimità la proposta di ammissione del Socio: Dott. ROBERTO BRUNO MASSAFRA, laureato in Odontoiatria e Protesi Dentale Classifica: Attività Libere e Professioni, Medici, Odontoiatria, titolare Studio Odontoiatrico Massafra Roberto Bruno, socio presentatore: Dott. Massimo Belcolle. Ai sensi del Regolamento, se entro 7 (sette) giorni dalla pubblicazione dei suddetti dati non perverranno obiezioni motivate all'ammissione stessa, questa diverrà definiti Dal Club Ricordiamo ai soci Perrino e Valli di rivolgersi a Loredana per ritirare il libro della dott.ssa Ortalda, da loro ordinato durante la conviviale del 21 febbraio 2011. Il presidente Rotaract Paolo Garbagnati informa che il suo Club organizzerà una visita alla Mostra degli Impressionisti giovedì 9 giugno p.v. a Palazzo Reale. Saranno disponibili due pacchetti partecipativi: uno prevederà solo l ingresso alla mostra, ore 21 ritrovo fuori da Palazzo Reale (euro 18,00) mentre l altro prevederà aperitivo + mostra, con ritrovo in un locale del centro verso le ore 19,30 (euro 30,00). Nel prossimo bollettino verrà allegato un volantino dell evento e precisazioni sui costi, orari e locale per l aperitivo. (Loredana info@rotarymilanoportavercellina.org - 3317049460) 5

Il Consiglio Direttivo riunitosi in data 16 Maggio 2011 ha esaminato le valutazioni espresse dalla Commissione Ammissioni Espansione e Classifiche relative all ammissione al nostro Club dei seguenti nuovi soci: Dott. Mauro Agnifili Socio presentatore: Cooptazione dal Club Classifica: Medicina, Cardiologia Dott. Massimo Schiraldi Socio presentatore: Cooptazione dal Club Classifica: Finanza (acquisition finance e project financing), Dott.ssa Monica Amari Socio presentatore: Ludovica Manusardi Classifica: Insegnamento universitario al Politecnico di Milano (docente di cultural planning) Il Consiglio Direttivo, esaminata la proposta favorevole, ha ratificato l ammissione di questi nuovi soci. Qualora esistessero opposizioni motivate a queste ammissioni, si prega di formalizzarle urgentemente al segretario Jean Claude Pinto. La cerimonia di accoglienza dei nuovi soci Mauro Agnifili, Monica Amari, Massimo Schiraldi, sarà celebrata nella serata del 13 giugno 2011, nella Sala Stendhal della Società del Giardino. 6

PROSSIME CONVIVIALI ANNO 2010 2011: Lunedì 30 maggio 2011 ore 12,45 SOCIETA DEL GIARDINO VIA SAN PAOLO 10 SALA STENDHAL L'ETICA ED IL MONDO DELL'IMPRESA: I MODELLI ORGANIZZATIVI AI SENSI DEL D. LGS. 231/2001 Relatore : avv. Andrea Gottardo, socio del Rotary Club Milano Porta Vercellina ************** Lunedì 6 giugno 2011 ore 18,00 ORTO BOTANICO DI BRERA VIA BRERA L ORTO NASCOSTO E RINATO Serata conclusiva del service Restauro e conservazione dell Orto Botanico di Brera a cui il nostro Club ha partecipato dalla presidenza Brambilla. L'Orto Botanico, situato all'interno del celebre palazzo di Brera, è un'incantevole e suggestiva isola verde nel pieno centro di Milano. Giardino storico e splendido museo all'aperto, l'orto Botanico oggi è un luogo ideale per imparare a conoscere la natura, scoprendo uno spettacolo diverso in ogni stagione. L'oasi verde che si svela è una vera sorpresa, un giardino popolato da alberi tutti da scoprire nel percorso botanico proposto e intriso di storia che attraverso le vestigia architettoniche si racconta: le vasche ellittiche settecentesche, la specola che custodiva uno Strumento dei Passaggi (1870) e le aiole in mattoni originali oggi restaurate. L'ingresso è da via Brera 28, attraversando il cortile del Palazzo e gli enormi corridoi dell'accademia, oppure direttamente da via Fiori oscuri 4, costeggiando il retro dello storico edificio (programma e invito in calce al bollettino) Prenotatevi con urgenza (Loredana: info@rotarymilanoportavercellina.org - 3317049460) 7

Lunedì 13 giugno 2011 ore 19,45 SOCIETA DEL GIARDINO VIA SAN PAOLO 10 SALA STENDHAL MILANO E I MONUMENTI STORICI Relatore: arch. Libero Corrieri, Soprintendente ai Monumenti Storici e Paesaggistici di Milano e Lombardia Nato a Milano, architetto laureato presso il Politecnico di Milano nel 1971. Dal 72 al 79 insegnante di Architettura presso licei artistici. Dal 1980 dipendente del Ministero dei beni culturali. In veste di funzionario della Soprintendenza si è occupato del territorio delle Marche, Valtellina e dal 2000 soprattutto del patrimonio architettonico di Milano vincolato. Direttore lavori dei restauri in Santa Maria delle Grazie e in S. Eustorgio dal 1995.Assai impegnativo ma ricco di risultati è stato l impegno per la realizzazione degli interventi di restauro progettati e finanziati dalla Legge Valtellina a seguito dell alluvione del 1987 che sono stati eseguiti nell arco di dieci anni (1992/2002) E Membro dell Accademia del pizzocchero di Teglio Attualmente è un coordinatore della segreteria tecnica di Milano nei cantieri dell arte Iniziativa di Assimpredil finalizzata alla conoscenza e promozione del patrimonio artistico del ducato di Milano. Ha scritto articoli per i volumi su: Palazzo Vertemati, il Castello del Masegra di Sondrio, palazzo Salis di Tirano, la Stazione centrale di Milano *************** Lunedì 20 giugno 2011 ore 12,45 SOCIETA DEL GIARDINO VIA SAN PAOLO 10 SALA STENDHAL CASA AUTOMOBILISTICA E RELATIVA BANCA: ATTIVITÀ E FUNZIONAMENTO. L ESEMPIO DI VOLSWAGEN BANK. Relatore: dott. Giorgio Treves, Volkswagen Bank. Poco più che quarantenne, il dottor Treves, originario di Novi Ligure, è laureato in Giurisprudenza. Ha maturato una conoscenza specialistica nelle funzioni del Personale e Organizzazione in società finanziarie. E stato Responsabile dell'organizzazione e Compliance Officer, presso la Direzione Centrale a Milano di COMPASS SpA (Gruppo MEDIOBANCA) e dal 2005 è responsabile della Direzione le Risorse Umane, l Organizzazione, il Legale, la Compliance e l Antiriciclaggio, oltre all area IT e alla gestione dei rischi operativi di Volswagen Bank, la finanziaria della casa automobilistica omonima. Gestisce un team di 15 collaboratori. *************** Lunedì 27 giugno 2011 ore 19,45 PALAZZO DEI GIURECONSULTI SALA TERRAZZO - PIAZZA MERCANTI 2 - MILANO PASSAGGIO DELLE CONSEGNE Serata del passaggio delle Consegne tra il presidente Mirella Motta e l incoming Giorgio Menafoglio. Riceverete il programma e l invito dedicato Per prenotazioni rivolgersi a Loredana info@rotarymilanoportavercellina.org - 3317049460) 8

Foglio programmi n 39 anno sociale 2010/2011 dal 30 Maggio al 3 Giugno 2011 Club Data Ora Sede Oratore Tema Leonardo da Vinci Lun 30 20,00 Soc.Giardino Prof. A. Vescovi Staminali: il dado è tratto,inizia la sperimentazione sull uomo Scala Lun 30 Sud Lun 30 20,00 NH Touring D.ssa Il salotto della Contessa Maffei e l Unità d Italia D. Pizzagalli Sud/Est Lun 30 Sud/Ovest Lun 30 Vercellina Lun 30 12,45 Soc.Giardino A.Gottardo l'etica ed il mondo dell'impresa: i modelli organizzativi ai sensi del d. lgs. 231/2001 Arco della Pace Mar 31 Giardini Mar 31 19,30 Università Statale Sala Napoleonica Finanza e Impresa MI-International Mar 31 Manzoni-Studium Mar 31 20,00 Hotel de Milan Conviviale rotariana Nord MI-Linate MI-Visconteo Mar 31 20,00 Hotel Marriott Coniugi D.ssa L.Rota Fausto Coppi e il giro d Italia P.ta Venezia Mar 31 20.00 NH President (Coniugi) G.Terzaghi F. Civitelli Presentatore Fumetti Story L avventura continua. Da Tex a Dylan Dog Cordusio Mer 1 Est Mer 1 San Babila Il Club si trasferirà, dal 28 al 1 Giugno, a Berlino Nord/Est dal 2 al 5 Giugno Il Club si trasferirà a Parma e Piacenza per un incontro con i Rotary Lyon-Park e Schweinfurt Numerosi Club, non segnalati, hanno SOPPRESSO la propria riunione conviviale nella coincidenza con la Festività della Repubblica Italiana 9

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