ALLEGATI Gianluca Spolverato Paolo Tormen CONTRATTO DI PRODUTTIVITÀ E FLESSIBILITÀ le nuove regole sulla detassazione e decontribuzione
ESEMPIO 1. AZIENDA GDO DETASSAZIONE IN BASE A INDICI DI PRODUTTIVITÀ ACCORDO COLLETTIVO AZIENDALE Il giorno... presso la sede di... in... (..) via...,.. si sono incontrate: -... con sede in... (..) via...,... in persona della sig.ra...; - le organizzazioni sindacali, così come di seguito rappresentate:... Cisl, nella persona del sig....;... Cigl, nella persona del sig....;... Uil, nella persona del sig.... Le Parti, premesso che: - l art. 1, comma 481, l. 228/2012, ha prorogato per il periodo 1 gennaio 31 dicembre 2013 le misure sperimentali per l incremento della produttività del lavoro; - il d.p.c.m. del 22 dicembre 2012 ha definito per l anno 2013 misura e caratteristiche dei compensi che potranno essere assoggettati alla tassazione agevolata, stabilendo che la retribuzione di produttività erogata in attuazione di quanto previsto da accordi o contratti collettivi aziendali o territoriali non può complessivamente superare l importo di 2.500 euro lordi e dovrà necessariamente riferirsi a indicatori quantitativi di produttività, redditività, efficienza o innovazione; - è interesse comune addivenire a un accordo per individuare gli elementi retributivi correlati al miglioramento della competitività aziendale e riferiti all andamento economico; stipulano e convengono quanto segue. 1. INDICATORI AZIENDALI. Ai fini dell applicazione della tassazione agevolata, vengono individuati tre distinti indicatori rispettivamente per i singoli Punti Vendita, il Magazzino Logistica e per la Sede Centrale. 1.1 Punti Vendita indicatore di produttività. Questo indicatore misura, per singolo punto vendita, il rapporto tra fatturato mese e fatturato preventivato nel budget 2013 definito in base alla localizzazione del Punto Vendita e ai dati storici. 1.2 Magazzini Logistica indicatore di qualità. Questo indicatore misura la puntualità e la completezza delle consegne in base al calendario di consegna. Per ogni settimana in cui il calendario delle consegne è rispettato in termini di puntualità e completezza viene attribuito un punto con massimo pari a 4. 1.3 Sede Centrale indicatore di redditività. pagina 3
Questo indicatore misura il risultato economico raggiunto dall azienda in termini di margine operativo lordo così come risultante dai tabulati di controllo di gestione al 31 dicembre 2013 rispetto a quanto preventivato in sede di redazione del budget annuale 2. MISURAZIONE E TARGET MINIMO DEGLI INDICATORI AZIENDALI. La misurazione di tutti gli indicatori viene effettuata per singolo Punto Vendita ovvero in Sede Centrale e nel Magazzino Logistica con riferimento al mese di oggetto di valutazione. Per ciascun indicatore vengono definiti dei target minimi in base agli obiettivi aziendali secondo la seguente tabella. Punti Vendita Indicatore fatturato mese a consuntivo / fatturato mese a budget Magazzini Logistica Indicatore puntualità e completezza delle consegne effettuate nel mese Target minimo 0,90 Target minimo 3 punti Sede Centrale Indicatore Target minimo m.o.l. effettivo vs m.o.l. a budget 0,90 3. RETRIBUZIONE DI PRODUTTIVITA. Al raggiungimento dei livelli minimi degli indicatori aziendali di cui al punto 2) le voci retributive corrisposte ai lavoratori dipendenti che hanno favorito il raggiungimento di tali obiettivi minimi saranno incluse nel concetto di retribuzione di produttività ai sensi dell art. 2 del d.p.c.m. 22 dicembre 2012 e successive modifiche e integrazioni con conseguente diritto alla tassazione agevolata. Rientrano in tale casistica i seguenti emolumenti: - lavoro straordinario e supplementare forfettario; - lavoro straordinario in senso stretto; - compenso per lavoro supplementare per i rapporti di lavoro a tempo parziale; - compensi per clausole elastiche e flessibili; - somme e maggiorazioni eventualmente spettanti erogate in occasione di lavoro notturno; - maggiorazioni corrisposte ai lavoratori per lavoro domenicale o festivo; - indennità di turno corrisposte per lavoro normalmente prestato in base a un orario di lavoro articolato su turni; - premi di produttività; - premi e incentivi individuali o collettivi e ogni altro emolumento rilevante ai fini del miglioramento della competitività, produttività, qualità, reddittività, innovazione, efficienza organizzativa aziendale. 4. CAMPO DI APPLICAZIONE.... applica le agevolazioni fiscali a tutti i propri dipendenti. 5. VALIDITA DELL ACCORDO. Il presente accordo decorre dalla data della stipulazione e si applica a tutte le somme erogate di cui ai titoli sopradescritti e sulla base di quanto previsto nel pagina 4
d.p.c.m. 22 dicembre 2012 a partire dal mese di... 2013 ai sensi della specifica normativa di legge e sue modifiche e integrazioni. Al fine di dare compiuta attuazione a quanto stabilito nel presente accordo,... si impegna a depositarne copia presso la Direzione territoriale del lavoro territorialmente competente entro 30 giorni dalla sottoscrizione. Letto, confermato e sottoscritto. pagina 5
ESEMPIO 2. ACCORDO SULL EROGAZIONE DEL PREMIO DI RISULTATO VERBALE DI ACCORDO Il giorno... si sono incontrati: - la Società... rappresentata dal sig...... in qualità di....; - la RSU nelle persone dei sigg.....; - le OO.SS. nelle persone dei sigg..... Premesso che: - le Parti, in coerenza con quanto previsto dal c.c.n.l. in vigore alla data del presente accordo, hanno esaminato l andamento dei risultati aziendali e le prospettive di breve e medio termine; - l Azienda, nonostante lo scenario economico sfavorevole, ha confermato la volontà di prevedere un premio di risultato al fine di favorire il coinvolgimento dei dipendenti nella realizzazione degli obiettivi di produttività aziendali; - l Azienda, peraltro, ritiene imprescindibile il raggiungimento di risultati minimi di redditività al fine di poter procedere con l erogazione del premio di risultato ai dipendenti; - le Parti hanno condiviso l opportunità di individuare parametri di risultato effettivamente rappresentativi delle performance aziendali e coerenti con quanto previsto dalla normativa ai fini delle agevolazioni fiscali e contributivi degli importi erogati ai dipendenti a titolo di premio di risultato; ciò premesso, le Parti hanno concordato quanto segue. 1. DURATA DELL ACCORDO. L accordo ha durata biennale, e quindi viene applicato ai risultati dell anno 2013 (erogazione del premio con le competenze di aprile 2014) e dell anno 2014 (erogazione del premio con le competenze di aprile 2015). L anno 2013 e l anno 2014 sono definiti nel seguito dell accordo con la dizione anno di riferimento. 2. PARAMETRI PER IL CALCOLO DELLA PRODUTTIVITÀ. A. Operai e impiegati diretti. Parametro: valore della produzione / somma delle ore lavorate dagli operai e dagli impiegati diretti. - Il valore della produzione è quello risultante nel Bilancio di fine esercizio in corrispondenza della voce... - La somma delle ore lavorate è quella fornita dall Amministrazione del Personale e che risulta nel tabulato del Controllo di Gestione... al 31 dicembre dell anno di riferimento. B. Operai e impiegati / quadri indiretti. pagina 7
Parametro: fatturato / organico medio - Il valore del fatturato è quello risultante nel Bilancio di fine esercizio in corrispondenza della voce... - Il valore dell organico medio è dato dalla media dell organico in forza ogni fine mese tenendo conto del tempo effettivo di impiego di ogni dipendente e quindi contando pro-quota i lavoratori con contratto p.t. 3. VALORE DEL PREMIO DI PRODUTTIVITÀ. Vengono definite delle soglie di obiettivo per ciascuno dei due parametri, con una soglia minima al di sotto della quale il premio non viene erogato; in corrispondenza delle varie soglie sono stabiliti i valori del premio da erogare, fino a una soglia massima cui corrisponde un valore massimo del premio. Parametro A Parametro B Valore produzione / somma ore lavorate Valore del premio Fatturato / organico medio Valore del premio Da A Da A Fino a. 0,00 Fino a. 0,00.... 600.... 600.... 650.... 650.... 730.... 730.... 830.... 830 Oltre a.. 950 Oltre a.. 950 4. PERSONALIZZAZIONE DEL PREMIO. Il valore del premio da erogare a ciascun dipendente è definito dal valore del premio corrispondente al risultato del parametro A o B applicabile, moltiplicato per la % di presenza del dipendente stesso e così definita: - % di presenza = n ore ordinarie lavorate nel corso dell anno / n ore ordinarie lavorabili da calendario nel corso dell anno; con: - n ore ordinarie lavorate = ore lavorate ordinarie annue + ore di infortunio, compreso infortunio in itinere + ore di ferie e permessi goduti; - n ore ordinarie lavorabili da calendario = ore lavorabili annue calcolate in base al calendario di apertura aziendale. Inoltre: - eventuali ore di sospensione in cassa integrazione guadagni non sono calcolate né come ore lavorate né come ore lavorabili; - non si considerano come ore lavorate le ore straordinarie. Esempio. n. ore lavorate da Tizio = 1600 n. ore lav. da calendario = 1800 % di presenza Tizio = 89% Valore del Premio di Produttività = 830 pagina 8
Calcolo premio Tizio = 830 * 89% = 738 Per i lavoratori part time l indice di presenza viene calcolato rapportando le ore lavorate alle ore lavorabili nel caso di contratto a tempo pieno. Per i lavoratori a tempo determinato, analogamente, l indice di presenza viene calcolato rapportando le ore lavorate alle ore lavorabili durante l intero anno. 5. REGOLA DI ARROTONDAMENTO. Si conviene che l arrotondamento degli indicatori di produttività e della % di presenza venga fatta all unità più vicina, cioè per eccesso o per difetto all unità più vicina. 6. TEMPI DI EROGAZIONE DEL PREMIO. Poiché il bilancio viene approvato di norma entro il 31 marzo dell anno successivo a quello di riferimento, il premio verrà erogato con la busta paga del mese di aprile dell anno successivo a quello di riferimento. 7. CONDIZIONI DI OTTENIMENTO DEL PREMIO. Condizione di ottenimento del premio è l essere in forza al 31 marzo dell anno successivo a quello di riferimento o, nel caso di ritardo nell approvazione del bilancio di esercizio, alla data della sua approvazione. 8. LETTERE DI CONTESTAZIONE/SANZIONI. Nel caso di procedimenti disciplinari che abbiano comportato l irrogazione di una sanzione disciplinare, il premio spettante al dipendente viene ridotto come di seguito specificato: - -3% nel caso di richiamo scritto; - -5% nel caso di multa; - -10% nel caso di sospensione. 9. CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA. L erogazione del premio è condizionata al raggiungimento dell obiettivo minimo di reddito operativo di euro..., così come risultante nel Bilancio di fine esercizio in corrispondenza della voce... 10. MODIFICA DEI PARAMETRI. Nel caso di investimenti rilevanti che comportino un miglioramento dell efficienza produttiva o di altri interventi di carattere straordinario che possano incidere in maniera significativa sul valore dei parametri di produttività definiti al punto 2), le Parti si incontreranno per valutare l eventuale modifica degli obiettivi di risultato ai fini della quantificazione del premio da erogare. 11. DICHIARAZIONE DELLE PARTI. Gli importi erogati in attuazione del presente contratto sono inclusi nel concetto di retribuzione di produttività ai sensi dell art. 2 del d.p.c.m. 22 dicembre 2012 e successive modifiche e integrazioni con conseguente diritto alla tassazione agevolata e beneficeranno degli sgravi contributivi previsti dalla normativa in materia di decontribuzione. Letto, confermato e sottoscritto pagina 9
ESEMPIO 3. NUOVO PIANO INDUSTRIALE CON DIVERSA ARTICOLAZIONE DEI TURNI DI LAVORO ACCORDO COLLETTIVO AZIENDALE Il giorno... presso la sede di... in... (...) via...,... si sono incontrate: -... con sede in... (...) via...,... in persona...; - le Organizzazioni Sindacali, così come di seguito rappresentate:... Cisl, nella persona del sig....;... Cigl, nella persona del sig....;... Uil, nella persona del sig.... Le Parti, premesso che: - la Società, a fronte della crisi che sta colpendo il settore della..., ha espresso la necessità di riorganizzare la struttura produttiva aziendale e provvedere a una diversa qualificazione dei lavoratori al fine di rendere flessibile l impegno del personale dipendente appartenente al profilo professionale del carrellista e del gruista, anche a seguito delle recenti innovazione tecnologiche adottate; - per tale ragione la Società ha esplicitato alle OO.SS. la necessità di procedere alla revisione dei turni di lavoro per fare fronte alla fluttuazione della domanda e a una più efficiente organizzazione della produzione; - l art. 1, comma 481, l. 228/2012, ha prorogato per il periodo 1 gennaio 31 dicembre 2013 le misure sperimentali per l incremento della produttività del lavoro; - il d.p.c.m. del 22 dicembre 2012 ha definito per l anno 2013 misura e caratteristiche dei compensi che potranno essere assoggettati alla tassazione agevolata, stabilendo che la retribuzione di produttività erogata in attuazione di quanto previsto da accordi o contratti collettivi aziendali o territoriali non può complessivamente superare l importo di 2.500 euro lordi e dovrà necessariamente riferirsi a indicatori quantitativi di produttività, redditività, efficienza o innovazione ovvero a misure atte a rende flessibile l articolazione dell orario di lavoro; - è interesse comune addivenire a un accordo per individuare gli elementi retributivi correlati al miglioramento della competitività aziendale e riferiti all andamento economico; stipulano e convengono quanto segue. 1. TURNI DI LAVORO. Dal mese di... viene introdotta una nuova articolazione dei turni di lavoro che prevede l articolazione dell orario settimanale in 3 diversi turni di lavoro come indicato nella tabella sottostante. Turnazione Fascia oraria Articolazione settimanale pagina 11
Turno A mattiniero 06.00 14.00 5 giorni di lavoro dal martedì al sabato Turno B pomeridiano 14.00 22.00 5 giorni di lavoro dal lunedì al venerdì Turno C su 6 giorni 10.30 15.30 18.00 20.00; sabato 09.00 14.00 6 giorni di lavoro dal lunedì al sabato 2. MAGGIORAZIONE DI TURNO. A fronte di tale nuova articolazione orario sono previste delle specifiche maggiorazioni di turno da liquidarsi sulla base della seguente tabella. Turnazione Ore di lavoro di sabato Ore ordinarie in turno fino alle ore 20.00 Ore ordinarie in turno notturno dopo le ore 20.00 Maggiorazione 20 % come previsto dal c.c.n.l. 7 % come previsto dal c.c.n.l. 15% come previsto dal c.c.n.l. per le prestazioni in orario notturno 3. FUNGIBILITA DELLE MANSIONI. Al fine di accrescere il patrimonio professionale di ciascun collaboratore e consentire a ogni lavoratore appartenente al profilo professionale del carrellista di acquisire competenze specifiche della mansione del gruista e viceversa, le parti si accordano perché nella giornata del sabato siano presenti entrambi i profili professionali seppur in turni di lavoro diversi. 4. RETRIBUZIONE DI PRODUTTIVITA. Le maggiorazioni e le indennità previste al punto 2) si intendono incluse nel concetto di retribuzione di produttività ai sensi dell art. 2 del d.p.c.m. 22 dicembre 2012 e successive modifiche e integrazioni con conseguente diritto alla tassazione agevolata. Le parti concordano che anche le eventuali maggiorazioni festive, straordinarie se diretta conseguenza della nuova articolazione oraria rientreranno nelle definizione sopraccitata e beneficeranno della tassazione agevolata. 5. VALIDITA DELL ACCORDO. Il presente accordo decorre dalla data della stipulazione e al fine di poter beneficiare dell imposta sostitutiva si applica a tutte le somme erogate di cui ai titoli sopradescritti e sulla base di quanto previsto nel d.p.c.m. 22 dicembre 2012 a partire dal mese di... 2013 ai sensi della specifica normativa di legge e sue modifiche e integrazioni. Al fine di dare compiuta attuazione a quanto stabilito nel presente accordo,... si impegna a depositarne copia presso la direzione territoriale del lavoro territorialmente competente entro 30 giorni dalla sottoscrizione. Letto, confermato e sottoscritto. pagina 12
ESEMPIO 4. NUOVO PIANO INDUSTRIALE CON GESTIONE FLESSIBILE DELLE FERIE ACCORDO COLLETTIVO AZIENDALE Il giorno... presso la sede di... in... (...) via...,... si sono incontrate: -... con sede in... (...) via...,... in persona...; - le Organizzazioni Sindacali, così come di seguito rappresentate:... Cisl, nella persona del sig....;... Cigl, nella persona del sig....;... Uil, nella persona del sig.... Le Parti, premesso che: -... ha avviato sul sito di... un piano industriale che, attraverso importanti investimenti tecnologici e sugli impianti, intende raggiungere i seguenti obiettivi: - migliorare la produttività attraverso interventi di innovazione tecnologica; - aumentare la sicurezza attraverso l utilizzo di nuove attrezzature; - implementare un nuovo modello organizzativo, per linee di prodotto e non più per fasi di lavorazione, ridisegnando il layout dell area produttiva; - aumentare la flessibilità del processo produttivo attraverso una diversa organizzazione del lavoro che permetta di rispondere alle oscillazioni del mercato con livelli più bassi del magazzino; - il piano industriale, che prevede nel suo complesso un investimento di oltre... milioni di euro, testimonia la volontà dell Azienda di sviluppare dal punto di vista tecnologico il sito produttivo di..., migliorandone le condizioni di lavoro e quelle di sicurezza. Il piano porterà a una sostanziale modifica degli impianti, delle postazioni di lavoro e, più in generale, dell organizzazione dei processi produttivi attualmente in essere; -... ha chiesto alla OO.SS. un incontro per regolamentare alcune modifiche all orario di lavoro necessarie all introduzione del nuovo processo produttivo; - l art. 1, comma 481, l. 228/2012, ha prorogato per il periodo 1 gennaio 31 dicembre 2013 le misure sperimentali per l incremento della produttività del lavoro; - il d.p.c.m. del 22 dicembre 2012 ha definito per l anno 2013 misura e caratteristiche dei compensi che potranno essere assoggettati alla tassazione agevolata, stabilendo che la retribuzione di produttività erogata in attuazione di quanto previsto da accordi o contratti collettivi aziendali o territoriali non può complessivamente superare l importo di 2.500 euro lordi e dovrà necessariamente riferirsi a indicatori quantitativi di produttività, redditività, efficienza o innovazione ovvero a misure atte a rende flessibile l articolazione dell orario di lavoro; - è interesse comune addivenire a un accordo per individuare gli elementi retributivi correlati al miglioramento della competitività aziendale e riferiti all andamento economico; pagina 13
stipulano e convengono quanto segue. 1. TURNI DI LAVORO. Dal mese di... viene introdotta una nuova articolazione dei turni di lavoro a copertura di un nastro orario di 13 ore e 45 minuti giornalieri, dal lunedì al venerdì, come indicato nella tabella sottostante. Turnazione Fascia oraria Turno A mattiniero 06.15 14.00 Turno B pomeridiano 14.00 21.45 Turno C spezzato 10.45 15.30 17.00 20.00 L articolazione dell orario di lavoro, disciplinato da apposita comunicazione aziendale, prevede una normale prestazione lavorativa di 38 ore e 45 minuti con assorbimento di 1 ora e 15 minuti di ferie settimanali. Resta inteso che le ore di lavoro ulteriori rispetto a quanto definito al punto precedente e fino al raggiungimento della quarantesima ora saranno conteggiate ai fini retributivi come lavoro straordinario con erogazione della relativa indennità prevista dal c.c.n.l. applicato. 2. MAGGIORAZIONE DI TURNO. A fronte di tale nuova articolazione orario sono previste delle specifiche maggiorazioni di turno da liquidarsi sulla base della seguente tabella. Turnazione Fascia oraria Maggiorazione Turno A mattiniero 06.15 14.00 7 % Turno B pomeridiano 14.00 20.00 7 % 20.00 21.30 20% come previsto dal c.c.n.l. per le prestazioni in orario notturno. Turno C spezzato 10.45 15.30 17.00 20.00 7 % Ai lavoratori in turno spezzato che effettuino almeno 6 ore di lavoro giornaliero verrà erogata un indennità giornaliera pari a 5 giornalieri a titolo di Indennità di turno disagiato. 3. RETRIBUZIONE DI PRODUTTIVITA. Le maggiorazioni e le indennità previste al punto 2) si intendono incluse nel concetto di retribuzione di produttività ai sensi dell art. 2 del d.p.c.m. 22 dicembre 2012 e successive modifiche e integrazioni con conseguente diritto alla tassazione agevolata. 4. VALIDITA DELL ACCORDO. Il presente accordo decorre dalla data della stipulazione e al fine di poter beneficiare dell imposta sostitutiva si applica a tutte le somme erogate di cui ai titoli sopradescritti e sulla base di quanto previsto nel d.p.c.m. 22 dicembre 2012 a partire dal mese di... 2013 ai sensi della specifica normativa di legge e sue modifiche e integrazioni. Al fine di dare compiuta attuazione a quanto stabilito nel presente accordo,... si impegna a depositarne copia presso la direzione pagina 14
territoriale del lavoro territorialmente competente entro 30 giorni dalla sottoscrizione. Letto, confermato e sottoscritto. pagina 15
ESEMPIO 5. NUOVO PIANO INDUSTRIALE CON FUNGIBILITÀ DELLE MANSIONI ACCORDO COLLETTIVO AZIENDALE Il giorno... presso la sede di... in... (...) via...,... si sono incontrate: -... con sede in... (...) via...,... in persona...; - le Organizzazioni Sindacali, così come di seguito rappresentate:... Cisl, nella persona del sig....;... Cigl, nella persona del sig....;... Uil, nella persona del sig.... Le Parti, premesso che: -... ha avviato sul sito di... un piano industriale che, attraverso importanti investimenti tecnologici e sugli impianti, intende raggiungere i seguenti obiettivi: - migliorare la produttività attraverso interventi di innovazione tecnologica; - aumentare la sicurezza attraverso l utilizzo di nuove attrezzature; - implementare un nuovo modello organizzativo, per linee di prodotto e non più per fasi di lavorazione, ridisegnando il layout dell area produttiva; - aumentare la flessibilità del processo produttivo attraverso una diversa organizzazione del lavoro che permetta di rispondere alle oscillazioni del mercato con livelli più bassi del magazzino; - il piano industriale, che prevede nel suo complesso un investimento di oltre... milioni di euro, testimonia la volontà dell Azienda di sviluppare dal punto di vista tecnologico il sito produttivo di..., migliorandone le condizioni di lavoro e quelle di sicurezza. Il piano porterà a una sostanziale modifica degli impianti, delle postazioni di lavoro e, più in generale, dell organizzazione dei processi produttivi attualmente in essere; -... ha chiesto alle OO.SS. un incontro per regolamentare alcune modifiche all orario di lavoro necessarie all introduzione del nuovo processo produttivo; - l art. 1, comma 481, l. 228/2012, ha prorogato per il periodo 1 gennaio 31 dicembre 2013 le misure sperimentali per l incremento della produttività del lavoro; - il d.p.c.m. del 22 dicembre 2012 ha definito per l anno 2013 misura e caratteristiche dei compensi che potranno essere assoggettati alla tassazione agevolata, stabilendo che la retribuzione di produttività erogata in attuazione di quanto previsto da accordi o contratti collettivi aziendali o territoriali non può complessivamente superare l importo di 2.500 euro lordi e dovrà necessariamente riferirsi a indicatori quantitativi di produttività, redditività, efficienza o innovazione ovvero a misure atte a rende flessibile l articolazione dell orario di lavoro; - è interesse comune addivenire a un accordo per individuare gli elementi retributivi correlati al miglioramento della competitività aziendale e riferiti all andamento economico; stipulano e convengono quanto segue. pagina 17
1. TURNI DI LAVORO. Dal mese di... viene introdotta una nuova articolazione dei turni di lavoro a copertura di un nastro orario di 16 ore giornaliere come indicato nella tabella sottostante. Turnazione Fascia oraria Turno A mattiniero 06.00 14.00 Turno B pomeridiano 14.00 22.00 Turno C spezzato 10.30 15.30 17.00 20.00 L articolazione dell orario di lavoro che sarà disciplinata da apposita comunicazione aziendale prevede una normale prestazione lavorativa di 40 ore settimanali distribuite su 5 giorni di lavoro alternativamente dal lunedì al venerdì e dal martedì al sabato. Resta inteso che le ore di lavoro richieste ulteriori rispetto a quanto definito al punto precedente e fino al raggiungimento della quarantesima ora saranno conteggiate ai fini retributivi come lavoro straordinario con erogazione della relativa indennità prevista dal c.c.n.l. applicato. 2. MAGGIORAZIONE DI TURNO. A fronte di tale nuova articolazione orario sono previste delle specifiche maggiorazioni di turno da liquidarsi sulla base della seguente tabella. Turnazione Fascia oraria Maggiorazione Turno A mattiniero 06.15 14.00 7 % Turno B pomeridiano 14.00 20.00 7 % 20.00 21.30 20% come previsto dal c.c.n.l. per le prestazioni in orario notturno Turno C spezzato 10.45 15.30 17.00 20.00 7 % Ai lavoratori in turno spezzato che effettuino almeno 6 ore di lavoro giornaliero verrà erogata un indennità giornaliera pari a 5 giornalieri a titolo di Indennità di turno disagiato. 3. FUNGIBILITA DELLE MANSIONI. La nuova organizzazione produttiva comporterà una riduzione degli organici per quei profili professionali ritenuti non più coerenti con il nuovo modello produttivo e specificatamente appartenenti alla figura professionale dei capiturno. Per questi ultimi le parti concordano di valutare la possibilità di una modifica, anche parziale, della mansione espletata, previo accordo individuale in deroga all art. 2103 c.c. e il riconoscimento da parte della Società di una indennità di mansione pari al... della differenza tra la retribuzione attuale e quella minore prevista al livello immediatamente inferiore della classificazione del personale di cui all art.... del c.c.n.l. applicato. 4. RETRIBUZIONE DI PRODUTTIVITA. Le maggiorazioni e le indennità previste ai punti 2) e 3) si intendono incluse nel concetto di retribuzione di produttività ai sensi dell art. 2 del d.p.c.m. 22 dicembre pagina 18
2012 e successive modifiche e integrazioni con conseguente diritto alla tassazione agevolata. Le parti concordano che anche le eventuali maggiorazioni festive, straordinarie se diretta conseguenza della nuova articolazione oraria rientreranno nelle definizione sopraccitata e beneficeranno della tassazione agevolata. 5. VALIDITA DELL ACCORDO. Il presente accordo decorre dalla data della stipulazione e al fine di poter beneficiare dell imposta sostitutiva si applica a tutte le somme erogate di cui ai titoli sopradescritti e sulla base di quanto previsto nel d.p.c.m. 22 dicembre 2012 a partire dal mese di... 2013 ai sensi della specifica normativa di legge e sue modifiche e integrazioni. Al fine di dare compiuta attuazione a quanto stabilito nel presente accordo,... si impegna a depositarne copia presso la Direzione territoriale del lavoro territorialmente competente entro 30 giorni dalla sottoscrizione. Letto, confermato e sottoscritto. pagina 19