RGK-60 UNITÀ DI CONTROLLO GRUPPI ELETTROGENI SOMMARIO



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77 I124 I 0102 RGK-60 UNITÀ DI CONTROLLO GRUPPI ELETTROGENI MANUALE DEL SOFTWARE DI CONTROLLO REMOTO SOMMARIO Introduzione... 2 Risorse minime del PC... 2 Installazione... 2 Attivazione del collegamento PC-RGK... 3 Collegamento diretto via RS-232... 3 Collegamento via RS-485... 3 Collegamento tramite modem... 3 Collegamento tramite modem GSM... 3 Principi base... 4 Finestra principale... 5 Configurazione del sistema... 6 Menu Visualizza... 10 Raccolta dati... 10 Allarmi... 11 Eventi... 12 Grafici... 13 Stato I/O... 14 Password... 15 Menu Comunicazione... 16 Online... 16 Offline... 16 Chiamata modem... 16 Attendi chiamate entranti... 17 Riappendi... 17 Menu Parametri... 18 Setup... 18 Accesso ai parametri... 19 Tabella allarmi... 20 Salva su file... 20 Carica da file... 20 Stampa... 20 Parametri modem... 21 Editor pagine... 22 Tipi di Indicatori... 26 Tipi di Oggetti... 35 Generazione pagina iniziale... 38 APPENDICE A - Modalità di collegamento... 39 Collegamento diretto RS-232... 39 Collegamento PC-RGK tramite RS-485 (RGK senza interfaccia RS-485 interna)... 40 Connessione PC-RGK tramite interfaccia RS-485 (RGK con interfaccia interna)... 41 Collegamento tramite modem standard... 42 Collegamento tramite modem GSM... 44 Appendice B Comandi con messaggi SMS... 46 Document ref. MSIT200921.doc P. 1 / 48

Introduzione Il software di controllo remoto per l unità RGK permette di: Visualizzare in forma grafica su di un PC lo stato dell apparecchio, con le misure attuali, la modalità di funzionamento, i parametri del motore ecc. Visualizzare gli allarmi eventualmente attivi Visualizzare gli eventi registrati dall apparecchio Visualizzare e modificare i parametri di impostazione dell apparecchio, con la possibilità di salvare su disco, richiamare e stampare le impostazioni. Campionare alcune misure definite dall utente e salvarle su disco in diversi formati (MS-Access, testo ASCII, MS-Excel). Tracciare grafici delle misure campionate. Possibilità per l utente di personalizzare le pagine a piacimento, inserendo indicatori associati alle misure, immagini di sfondo, scritte e pulsanti di comando. Cambiare la lingua dei menu e dei comandi del programma scegliendo fra italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo. Risorse minime del PC Sistema operativo Windows 95/98/2000 Scheda grafica con risoluzione minima 800x600, consigliata 1024x768 o superiore Una interfaccia seriale Rs232 standard libera (COM:) 64Mb di RAM Processore classe Pentium o superiore Drive CD-ROM per l installazione Installazione Per procedere alla installazione è necessario disporre del personal computer con il sistema operativo già installato e funzionante e del CD per il setup del programma. È inoltre necessaria una seppur minima confidenza con il personal computer ed i comandi del sistema operativo windows. Il software viene fornito su di un CD con due diverse procedure di installazione. Sotto la directory Setup1 si trova la procedura di installazione standard utilizzata con i sistemi operativi Win 95 e 98 prime release. Sotto la directory Setup2 si trova invece una nuova procedura di installazione, adatta per i sistemi operativi Win 98 ultime release e Win 2000. Setup1: 1. Chiudere tutte le applicazioni eventualmente aperte 2. Inserire il CD nel drive 3. Sotto la directory Setup1, lanciare il programma Setup.exe 4. Premere sul pulsante quadrato con l icona di un PC per iniziare la procedura di installazione. 5. Verrà visualizzata una finestra dove si chiede di specificare la directory dove installare il programma. Se la si vuole cambiare, specificare il nuovo nome nella apposita casella. 6. Seguire le istruzioni che verranno indicate. Nel caso venga segnalata la presenza sul PC di files più recenti di quelli che si stanno installando, mantenere i files già presenti (rispondere SI o keep alla richiesta di mantenerli) Setup2: 1. Chiudere tutte le applicazioni eventualmente aperte 2. Inserire il CD nel drive 3. Sotto la directory Setup2, lanciare il programma Setup.exe 4. Verrà visualizzata una finestra dove si chiede di specificare la directory dove installare il programma. Se la si vuole cambiare, specificare il nuovo nome nella apposita casella. 5. Se alla fine della installazione viene richiesto di riavviare il sistema, eseguire la procedura. Document ref. MSIT200921.doc P. 2 / 48

Attivazione del collegamento PC-RGK Perché il programma di controllo remoto funzioni, è necessario che il PC e l RGK siano in grado di colloquiare via interfaccia seriale. Il collegamento seriale può avvenire in modi diversi, a seconda della distanza fra PC ed RGK e delle modalità desiderate dall utente, ma in ogni caso sarà necessario utilizzare una porta seriale del PC. La prima cosa da fare è quindi accertarsi che il PC che si intende usare abbia una porta di interfaccia seriale RS-232 disponibile e libera. Le porte seriali sono comunemente indicate con la sigla COM: e normalmente vanno da COM1: fino a COM4:, anche se la maggior parte dei PC in commercio dispone di sole due porte seriali (COM1: e COM2:), identificabili per il connettore a vaschetta 9 pin maschio. Per poter utilizzare il programma è innanzitutto necessario individuare quale porta del proprio PC si vuole utilizzare, ricordando che in alcuni casi una porta seriale può essere già occupata dal mouse. Il software dovrà poi essere configurato per utilizzare la porta selezionata, cosa che può essere effettuata sia durante la fase di installazione sia successivamente attraverso il menu Configurazione-Opzioni-Generale (vedere il relativo paragrafo). Collegamento diretto via RS-232 Questo tipo di collegamento è il più' semplice, e prevede la connessione diretta fra la porta seriale del PC e quella dell RGK (connettore telefonico a RJ6/6 pin, sul retro dell apparecchio) effettuata tramite il cavo specifico fornito dalla Lovato (codice 51C2). Si tratta di una modalità di collegamento da utilizzarsi durante l installazione, la messa a punto o la manutenzione dell RGK, ma che non è adatta per un collegamento di tipo permanente, in quanto per sua natura l interfaccia RS232 non può raggiungere distanze elevate e può risentire dei disturbi presenti in un ambiente industriale. In caso di problemi o per ulteriori informazioni vedere l Appendice A. Collegamento via RS-485 Questo tipo di collegamento permette una connessione permanente secondo lo standard industriale RS-485, con la possibilità di collegamento di tipo multipoint fino ad un massimo di 99 RGK connessi ad un personal computer. Questa soluzione permette un collegamento affidabile e permanente, adatto ad un ambiente industriale, e permette di raggiungere distanze dell ordine di 1Km. Per effettuare una connessione di questo tipo si deve disporre di un convertitore RS-232 / RS-485 per il PC, più un convertitore per ciascuno degli apparecchi (se questi non sono dotati di interfaccia RS-485 interna). Per gli schemi di collegamento fare riferimento agli schemi elettrici riportati nell' appendice A nelle ultime pagine di questo manuale. Collegamento tramite modem Quando il PC e l RGK sono dislocati a notevole distanza, è possibile stabilire un controllo remoto attraverso una coppia di modem. In questo caso il PC deve essere collegato al modem attraverso il cavo fornito insieme al modem stesso, mentre dall altro lato l RGK deve essere collegato al modem attraverso il cavo fornito dalla Lovato. Questo tipo di collegamento può presentare alcune difficoltà per gli utenti che non hanno confidenza con l utilizzo e la programmazione dei modem, in quanto si devono effettuare alcune programmazioni che dipendono dal tipo di modem utilizzato, dal tipo di linea telefonica ecc. Per ulteriori informazioni vedere l Appendice A Collegamento tramite modem GSM Il software di controllo remoto prevede anche la possibilità di utilizzare un modem GSM collegato all' RGK. Si tratta di un dispositivo che riunisce in se un modem ed un telefono cellulare, permettendo la trasmissione dati anche da postazioni sprovviste di linea telefonica tradizionale. Questo apparecchio, oltre a espletare le normali funzioni di un modem, dà anche la possibilità di spedire messaggi SMS (Short Message Service) verso altri telefoni cellulari GSM, rendendo possibile la segnalazione di allarmi con questa innovativa modalità. Questo permette anche, attraverso una estensione del servizio SMS fornito da alcuni gestori, di spedire messaggi di posta elettronica (E-mail). Sia l'rgk che il software di controllo remoto sono stati predisposti per utilizzare queste possibilità. Anche in questo caso, l'installazione di un sistema di questo genere richiede una certa esperienza in tema di modem. Document ref. MSIT200921.doc P. 3 / 48

Principi base Il criterio di funzionamento del programma consiste nel leggere ciclicamente le misure effettuate dagli RGK collegati e di presentarle sotto forma di indicatori sul monitor del PC. Le informazioni sono raggruppate in pagine che possono essere selezionate dall utente durante il collegamento. Quando il programma viene installato vengono fornite alcune pagine già pronte. L utente, se lo desidera, potrà creare nuove pagine oppure modificare quelle esistenti. Le pagine possono essere di due tipi: Pagine con indicatori non associati ad un particolare RGK, dove l utente seleziona da quale unita vuole prelevare i dati da visualizzare. In questo caso è possibile concentrare nella stessa pagina molte misure tutte provenienti dall RGK selezionato in quel momento. Con un semplice click l utente si può spostare su di un altra unita, e tutti gli indicatori saranno aggiornati con le misure provenienti da essa. Pagine che raggruppano dati provenienti da RGK diversi, per esempio per visualizzare contemporaneamente lo stato di due o più gruppi elettrogeni, ciascuno controllato da un RGK. In questo caso ciascun indicatore visualizzato preleva le misure da un particolare RGK. Le pagine più comuni sono quelle del primo tipo: Quando il programma sta visualizzando una di queste pagine viene abilitata una casella a discesa dove l utente può selezionare da quale RGK leggere le misure. In questo caso vengono abilitate anche una serie di funzioni che vengono indirizzate all RGK selezionato, quali ad esempio l accesso ai parametri di setup, lo stato degli I/O ecc. Esempio di pagina con misure provenienti dallo stesso RGK Esempio di pagina con misure provenienti da RGK diversi Document ref. MSIT200921.doc P. 4 / 48

Finestra principale La finestra principale del programma contiene tutti i menu e le toolbar che permettono di accedere alle varie funzioni disponibili. Alcune di queste funzioni che possono modificare la configurazione del software sono protette da una password, e perciò risultano disabilitate al momento del lancio del programma. Nella figura seguente viene rappresentato l aspetto della finestra principale con evidenziati i controlli di utilizzo più frequente. Toolbar con le funzioni ed i comandi più comuni Casella per la selezione delle pagine Casella per la selezione dell unita A B E D F G L H M C C I J K Fig 1.1 Finestra principale Tempo di aggiornamento pagina Stato comunicazione: ONLINE = attivata OFFLINE = Disattivata Numero di allarmi attivi La pagina caricata nella figura, denominata PRINCIPALE è una delle pagine già pronte fornite con il programma. Si tratta di una pagina con indicatori non associati, perciò le misure visualizzate sono di volta in volta riferite alla unità selezionata nella casella per la selezione dell RGK collocata in alto a destra. In essa sono raggruppate molte fra le misure più importanti fornite dall RGK, e cioè: A) Tensioni di rete, fase-neutro e concatenate. B) Tensioni di generatore, fase-neutro e concatenate. C) Stato dei contattori rete / generatore D) Selezione ed impostazione modalità di funzionamento RGK (OFF-MAN-AUT-TEST) E) Indicatore motore avviato F) Indicatore allarmi inseriti G) Indicatore RGK in allarme H) Tensione batteria I) Stato sensori analogici di carburante temperatura pressione (se disponibili) J) Contatore ore di funzionamento del motore K) Contatore ore mancanti alla scadenza intervallo manutenzione L) Contatore tentativi di avviamento M) Percentuale di tentativi di avviamento riusciti. Document ref. MSIT200921.doc P. 5 / 48

Configurazione del sistema Per poter accedere alla configurazione, è necessario inserire la password che dopo l installazione del programma è, di default, LOVATO. Cliccare sul menu password, digitare Lovato e poi confermare con OK. Successivamente, selezionare il menu Configurazione-Opzioni oppure cliccare sulla toolbar sul simbolo La configurazione del sistema è una fase molto importante per la definizione del funzionamento del software. Prima di procedere alla spiegazione delle varie funzioni del programma, ci soffermeremo quindi sulla finestra di configurazione, elencando la funzione di tutte le impostazioni. La spiegazione più dettagliata dello scopo di ciascuna impostazione sarà poi trattata in modo più esteso nei capitoli seguenti. Fig. 2.1 - Configurazione-Opzioni-Generale In questa finestra sono raggruppate le configurazioni di carattere generale. È possibile richiamare questa finestra in qualsiasi momento ed intervenire sulla configurazione. Impostazioni della porta seriale del PC Selezione della lingua del programma. Selezione dei colori di default dello sfondo delle pagine e degli indicatori Selezione collegamento diretto / via modem. Se si utilizza un modem collegato al PC, selezionare la casella Eventuale comando di inizializzazione da inviare al modem. Normalmente non necessario. Document ref. MSIT200921.doc P. 6 / 48

Fig. 2.2 - Configurazione-Opzioni-Unità Tramite questa finestra è possibile definire quante unità RGK sono collegate al PC. Ovviamente se utilizziamo un collegamento diretto via RS-232, sarà possibile collegarsi ad una sola unità. Se invece si utilizza una rete RS-485, che permette un collegamento multipoint, allora sarà necessario specificare quante unità dovranno essere controllate dal PC. Per ciascuna unità è possibile definire un nome libero (ad esempio GRUPPO1), che sarà utilizzato ogniqualvolta si vorrà selezionare quel particolare RGK. La lista degli RGK definiti in questa pagina di configurazione sarà poi visualizzata nella pagina principale, all interno della casella di selezione unità. Questa finestra e abilitata solo in caso di connessione diretta, cioe quando NON si utilizza un modem per il collegamento. E chiaro infatti che utilizzando un modem ci si collega ad unita diverse a seconda del numero di telefono chiamato. Vedere il successivo paragrafo per una descrizione della modalita di funzionamento in caso di collegamento tramite modem. Unita attualmente selezionata. Corrisponde all indirizzo seriale programmato sull RGK. Numero di unita RGK collegate. Aggiunge una unita Elimina una unita. Attenzione: Nel caso sia stata abilitata la raccolta dati, l eliminazione di una unita dalla rete comporta la perdita dei dati eventualmente memorizzati. Vedere capitolo Raccolta dati. Abilita il colloquio con l unita selezionata. Se disattivato, l unita viene ignorata (utile ad esempio quando l unita e momentaneamente fuori servizio). Nome libero associato a questa unita. Document ref. MSIT200921.doc P. 7 / 48

Fig. 2.3 - Configurazione-Opzioni-Rubrica modem Nel caso il programma sia configurato per effettuare il collegamento tramite modem, è possibile memorizzare un elenco delle varie installazioni, definendo un codice, un nome ed il relativo numero di telefono del modem sul campo. In questo modo, quando si vorrà stabilire il collegamento con un particolare gruppo, sarà possibile selezionarlo direttamente da questo elenco. Per ciascuna installazione si può poi definire se sono installate una o più unità ed associare una pagina iniziale da caricare ogniqualvolta ci si collega a quella particolare installazione. Quando viene effettuata una chiamata tramite modem ad una delle installazioni memorizzate in questa lista, il programma effettua una scansione delle unita collegate (il numero di unita va specificato nella colonna Unità) e per ciascuna di esse estrae un nome che servira per identificarla. Il nome viene letto dalla memoria interna dell RGK (vedere campo Identificazione RGK nel capitolo Parametri modem). Questi dati sostituiscono quelli specificati nella finestra Unita descritta nel paragrafo precedente, non disponibile quando si effettua un collegamento tramite modem. Per ulteriori informazioni, vedere il capitolo Chiamata modem. Codice della installazione. Devono essere tutti diversi. Per inserire un nuovo record, cliccare su Nuovo, riempire i campi soprastanti ed infine cliccare su Aggiungi. Per eliminare un record esistente selezionarlo nella tabella e quindi cliccare su Rimuovi. Descrizione della installazione Numero di telefono del modem da chiamare Numero di unita RGK collegate al modem (se in 485). Nome della pagina da caricare quando si effettua il collegamento. Per modificare un record selezionarlo nella tabella, effettuare le modifiche nei campi soprastanti e quindi cliccare su Aggiorna. Document ref. MSIT200921.doc P. 8 / 48

Fig. 2.4 - Configurazione-Opzioni-Raccolta dati Tramite questa pagina è possibile definire se il programma deve o meno raccogliere dei dati dalla o dalle unità RGK collegate. Con Raccolta dati si intende la lettura del valore di alcune misure che viene eseguita ad intervalli regolari. Nota: La funzione raccolta dati non e disponibile quando si effettua la connessione tramite modem, in quanto questo tipo di connessione e per sua natura di tipo temporaneo. Intervallo di tempo fra una lettura e la successiva Definisce per quanti giorni i dati raccolti rimangono memorizzati nel database della raccolta dati prima di essere eliminati Seleziona l RGK dal quale campionare Seleziona il dato da campionare Aggiunge una voce alla lista dei dati da campionare, inserendo il multimetro e la misura selezionati nelle caselle a discesa. Elimina la voce selezionata dalla lista. Nota: Eliminare un campo dalla struttura del database Raccolta dati comporta la perdita dei record attualmente memorizzati. Lista dei dati da raccogliere. Questi dati possono essere utilizzati per essere visualizzati sotto forma di grafico o per essere esportati in files di testo. Document ref. MSIT200921.doc P. 9 / 48

Menu Visualizza Raccolta dati Le variabili definite nella pagina di configurazione Raccolta dati (Fig. 2.4) vengono campionate dal programma ciclicamente, con una velocità di acquisizione definita dall utente con l impostazione Periodo di campionamento, e successivamente salvati nel database con data e ora. Quando si definisce il Periodo di campionamento, si deve prestare attenzione alla quantità di spazio su disco che si ha a disposizione. Ad esempio, impostando un periodo di campionamento di 5 secondi, verrebbero salvati ben 17280 record al giorno, ciascuno con data, ora e valore di ciascuna variabile compresa nella lista Raccolta dati. Per limitare l occupazione di memoria dei files sul disco è possibile eliminare automaticamente dal database i campionamenti più vecchi di un numero voluto di giorni. Impostando ad esempio Mantieni dati ultimi giorni a 7, verranno mantenuti nel database i campionamenti dell ultima settimana. Il database della raccolta dati risiede nel file rgk.mdb, situato nella directory di installazione del programma. Si tratta di un normale file di Ms-Access, leggibile anche da altre applicazioni. La raccolta dati viene memorizzata nella tabella DataLog. I dati raccolti possono essere visualizzati in forma tabellare con il menu Visualizza-Raccolta dati, oppure cliccando sulla corrispondente icona sulla toolbar. Fig. 3.1 Visualizza-Raccolta dati Data e ora del campionamento Numero di records selezionati Valori delle variabili campionate Periodo selezionato per la visualizzazione. Estrae dal database i valori rientranti un determinato intervallo di tempo. Apre la finestra che permette di specificare l intervallo di tempo da selezionare Visualizza tutti i record del database Permette di esportare i dati selezionati in files in formato testo ASCII o Excel Cancella dal database i dati selezionati. Document ref. MSIT200921.doc P. 10 / 48

Allarmi Selezionando il menu Visualizza-Allarmi è possibile richiamare la finestra in figura, dove vengono visualizzati gli eventuali allarmi attivi sugli apparecchi collegati. La tabella visualizzata può essere esportata in un file di testo oppure stampata tramite gli appositi pulsanti. Il numero totale di allarmi attivi è sempre visibile anche sulla status bar della pagina principale. Nome dell unita RGK dove si e verificato l allarme Numero totale di allarmi attivi Descrizione dell allarme Salva il contenuto della tabella in un file di testo Stampa la tabella. Chiude la finestra Allarmi Document ref. MSIT200921.doc P. 11 / 48

Eventi Il menu Visualizza-Eventi permette di visualizzare la lista di eventi registrati dall RGK selezionato, nella stessa forma n cui sarebbero visibili dal pannello frontale dell apparecchio. Nome dell unita alla quale si riferiscono gli eventi Salva il contenuto della tabella in un file di testo Stampa la tabella. Chiude la finestra Eventi Document ref. MSIT200921.doc P. 12 / 48

Grafici I dati raccolti nel database Raccolta dati possono essere visualizzati sotto forma di grafici (trend). In questo modo si può avere a colpo d occhio una impressione dell andamento delle misure più importanti, oppure paragonare sullo stesso grafico le grandezze provenienti da due parti diverse dell impianto. Per aprire la finestra del grafico selezionare il menu Visualizza-Grafico oppure cliccare sulla corrispondente icona nella toolbar. Il criterio di funzionamento di questo tipo di grafico è molto simile a quello di un oscilloscopio. Sull asse delle ascisse (orizzontale) viene indicato il tempo. La scala orizzontale dei tempi è comune a tutte le misure visualizzate, e viene rappresentata con l indicazione di data e ora del campionamento. È possibile visualizzare fino a 4 grafici sovrapposti scegliendo le misure da tracciare fra quelle disponibili nel database Raccolta dati ed utilizzando le quattro caselle a discesa, ciascuna abbinata ad un colore della traccia. Per ciascuna misura è poi possibile modificare la scala verticale agendo sui pulsanti + e. Per stabilire il valore della misura in un dato momento, è disponibile una indicazione che dice quanto vale un quadretto in verticale (divisione). Se ad esempio viene indicato 50V / div ed il grafico si trova a 8 quadretti in altezza, la misura è di circa 400V. Il grafico occupa un area di 240 divisioni in orizzontale per 10 in verticale. Quando viene aperta, la finestra è impostata per visualizzare i dati del giorno corrente, cioè dalle 00:00:00 del giorno corrente alle 00:00:00 del giorno successivo. Tramite l apposito pulsante Seleziona periodo è possibile scegliere il periodo di inizio e di fine della visualizzazione. Nel caso nel database non siano disponibili i dati per un certo periodo di tempo (ad esempio perchè il programma è rimasto inattivo) viene tracciata una linea con un colore di una tonalità più scura di quella normale. Fig. 5.1 Visualizza-Grafico Colore scuro = dati non disponibili Colore brillante = dati campionati Scorre grafico in orizzontale Seleziona misura da associare alla traccia rossa Seleziona inizio / fine visualizzazione Aumenta / diminuisci scala verticale Scala verticale traccia rossa = 50 V / quadretto Stampa finestra visualizzata Document ref. MSIT200921.doc P. 13 / 48

Stato I/O Lo stato degli ingressi/uscite dell RGK può essere visualizzato per mezzo del menu Visualizza-Stato I/O, che richiama la finestra in figura. In essa sono riportati gli ingressi digitali (cioè i segnali ON-OFF provenienti dall impianto e che vengono letti dalla scheda) e le uscite (cioè i relè interni alla scheda, destinati a comandare il gruppo e/o l impianto). Dato che l RGK consente di associare a ciascun morsetto una funzione selezionabile dall utente, le attuali funzioni degli Ingressi / Uscite vengono lette dall apparecchio al momento dell apertura della finestra. Lo stato attivo è evidenziato dal colore rosso, mentre lo stato di riposo dal colore neutro di sfondo. Document ref. MSIT200921.doc P. 14 / 48

Password Quando si avvia il programma alcune delle funzioni risultano disattivate. Tramite il menu Password si ha la possibilità di immettere la parola d ordine che permette l accesso a tutte le funzioni, e in particolare: Modificare le impostazioni del controllo remoto Modificare la password Eliminare record dai database Raccolta dati Accedere all editor pagine Modificare i parametri di setup degli RGK collegati Fig. 8.1 Password Al momento della prima installazione la password è LOVATO. Successivamente l utente potrà registrare una nuova password personalizzata, cliccando sul pulsante Nuova password e quindi immettendo per due volte consecutive la nuova password di sua scelta. Fig. 8.2 Nuova password Document ref. MSIT200921.doc P. 15 / 48

Menu Comunicazione Online Il menu Comunicazione-Online permette di riavviare il collegamento seriale dopo che esso è stato messo in pausa dall operatore tramite il comando Offline. Quando si sceglie di riattivare la comunicazione seriale, il programma esegue una scansione di tutti gli RGK configurati nella rete per verificarne lo stato. Offline Con Comunicazione-Offline l utente ha la possibilità di sospendere temporaneamente la comunicazione seriale fra il PC e gli RGK. Quando il programma si trova in questa modalità, gli indicatori vengono visualizzati in uno stato di riposo e la raccolta dati viene sospesa. Questo comando è da utilizzarsi ad esempio quando si vuole scollegare temporaneamente il cavo di comunicazione RS232, oppure se si vuole disalimentare gli apparecchi collegati. Lo stato di sistema in Offline viene evidenziato da una scritta sulla barra di stato della finestra principale ( in basso sullo schermo). Il sistema passa automaticamente in modalità offline quando si accede alla configurazione (Opzioni oppure Editor pagine). Chiamata modem Questa opzione è disponibile solo se il programma è stato configurato per effettuare il collegamento attraverso un modem (vedere finestra Configurazione-Opzioni-Generale). Tramite questa scelta si richiama una finestra dove è possibile effettuare una chiamata tramite modem dal PC verso una postazione dove è presente un RGK provvisto di modem. Una volta aperta la finestra in figura, selezionare dalla casella a discesa il nominativo dell installazione alla quale ci si vuole connettere. Verranno visualizzati i nominativi caricati nella Rubrica modem in fase di configurazione. Una volta effettuata la selezione il numero di telefono corrispondente compare nella casella sottostante. Cliccare sul pulsante Componi per iniziare la procedura di connessione. A questo punto il programma istruirà il modem per effettuare la chiamata. Durante la attesa si vedrà scorrere la barra blu del tempo massimo consentito per stabilire il collegamento (1 minuto). Il modem chiamato prenderà la linea e scambierà con il modem chiamante i consueti messaggi di handshaking. Al termine di questa procedura, se tutto si è svolto correttamente, sulla status bar del PC comparirà un messaggio che informa l utente dell avvenuto collegamento ed il programma passerà automaticamente in modalità Online. Se si verificano errori controllate scrupolosamente le connessioni ed eventualmente seguite la Guida alla risoluzione dei problemi di connessione riportata nell Appendice B di questo manuale. Normalmente la connessione non è critica in quanto vengono utilizzate delle procedure molto comuni ed assolutamente standard. Tramite il pulsante Interrompi è possibile bloccare la procedura di chiamata, mentre con Riappendi si chiude una comunicazione già in corso. Document ref. MSIT200921.doc P. 16 / 48

Attendi chiamate entranti Selezionando questa opzione il programma si pone nella modalità di attesa chiamate, dove il PC risponde alle chiamate entranti sul modem. In questo caso si presuppone che in campo ci siano uno o più' RGK programmati per effettuare una chiamata autonoma verso il PC in caso di allarme oppure a scadenza periodica (vedere a questo scopo il paragrafo Parametri modem). Quando un RGK chiama, il PC si connette e registra data, ora e la identificazione del chiamante in un file di testo che è possibile visualizzare con il pulsante Visualizza chiamate. Se nell istante della chiamata l utente è di fronte al PC, ha la possibilità di rimanere collegato e verificare la natura dei problemi. In caso contrario, se la postazione del PC non è presidiata, dopo alcuni secondi il PC chiuderà automaticamente la comunicazione, registrando nel file che la chiamata non è stata controllata dall utente. Successivamente, l utente potrà controllare quante e quali chiamate sono pervenute in sua assenza ed eventualmente collegarsi manualmente agli RGK in allarme. Queste chiamate saranno infatti evidenziate in colore blu, ed avranno il campo Visto impostato su No. Selezionando una chiamata registrata, è possibile cambiare il suo stato in Chiamata Controllata tramite il pulsante Visto oppure eliminarla definitivamente dalla lista tramite il pulsante Elimina. La lista delle chiamate viene memorizzata su disco nel file di testo ASCII Modemcal.txt, situato nella stessa directory dell applicazione RGK.exe. Riappendi Con questo comando si interrompe un collegamento via modem, chiudendo la linea telefonica. Equivale a riappendere la cornetta in caso di una telefonata comune. Viene eseguito automaticamente ogniqualvolta si esce dal programma. Document ref. MSIT200921.doc P. 17 / 48

Menu Parametri Setup Per accedere ai parametri di setup dell RGK è disponibile il menu Parametri. Cliccando Parametri-Setup viene visualizzata la finestra in figura, con l albero che rappresenta la struttura dei menu dell apparecchio. La struttura dei menu raccoglie tutte le informazioni riguardanti i parametri, ad esempio codice, descrizione, valori minimi, massimi, di default ecc. Queste informazioni sono memorizzate in appositi files sul disco. Quando il software viene installato, vengono copiati i files che si riferiscono alla struttura dei parametri attualmente in uso. Questo permette normalmente un accesso immediato alla impostazione dei parametri. Se però vengono apportate modifiche al software interno dell apparecchio che comportano una modifica della struttura dei parametri (ad esempio viene aggiunto un parametro oppure modificato il range di impostazione di un parametro esistente) il programma, una volta collegato ad una scheda con revisione nuova, segnalerà automaticamente la necessità di creare il file con la nuova struttura, scaricandolo dall apparecchio. Rispondendo Si verrà avviata l operazione di scaricamento. Alla fine di questa operazione, che può richiedere alcuni minuti, sarà possibile accedere ai parametri della nuova scheda. I dati scaricati saranno memorizzati nell apposito file, e le volte successive non sarà più necessario ripetere questa operazione. Document ref. MSIT200921.doc P. 18 / 48

Accesso ai parametri Per visualizzare uno dei menu di Setup, fare doppio click sulla corrispondente voce nell albero della finestra Parametri di Setup. Viene visualizzata la finestra seguente, che mostra i valori impostati attualmente nell RGK. È possibile apportare modifiche e trasmetterle immediatamente nell apparecchio tramite il pulsante Trasmetti. Codice del parametro Descrizione del menu selezionato Le caselle gialle indicano i parametri diversi dal valore di default Trascinare con il mouse per impostare il valore Descrizione del parametro Fare doppio clic per immettere un nuovo valore con la tastiera numerica Trasmette e memorizza nell apparecchio solo questo menu Rilegge i valori dalla scheda e li visualizza Reimposta i valori di fabbrica per questo menu Se i parametri vengono modificati a video senza essere trasmessi all RGK, quando la finestra viene chiusa verrà visualizzato un messaggio che chiede se perdere le modifiche oppure lascia la possibilità di trasmetterle nell apparecchio. Document ref. MSIT200921.doc P. 19 / 48

Tabella allarmi Il menu con la tabella allarmi a differenza di tutti gli altri viene presentato con delle caselline che permettono di attivare o disattivare le singole proprietà, in modo analogo a quanto si può fare agendo direttamente sul pannello frontale dell RGK. Codice e descrizione degli allarmi Caselle per abilitare Disabilitare le proprieta Proprieta degli allarmi Scorrere la barra per accedere agli allarmi seguenti Trasmette e memorizza nell apparecchio solo questo menu Rilegge le proprieta degli allarmi dalla scheda e li visualizza Reimposta i valori di fabbrica per questo menu Salva su file I valori dei parametri di setup possono essere salvati sul disco del PC in un file di testo ASCII, in modo da poterli ricaricare in un altro apparecchio in modo estremamente comodo e rapido. Quando si esegue questo comando, nel file vengono salvati i valori di tutti i menu. Questa funzione è utile quando si devono programmare una serie di apparecchi con le stesse impostazioni, oppure quando si vuole mantenere un archivio delle impostazioni originali di un quadro. Per salvare su disco i parametri, dalla finestra Parametri di Setup selezionare il menu Setup-Salva su file ed immettere il nome desiderato. L estensione associata a questo tipo di file è.par. Carica da file Per eseguire l operazione inversa, cioè trasferire un file dal PC all RGK, utilizzare il menu Setup-Carica da file. In questo caso i parametri vengono letti dal file e trasmessi e memorizzati nell RGK. Durante questa operazione viene anche eseguito un ciclo di rilettura dei parametri appena trasmessi, in modo da verificare la correttezza dell operazione. Stampa È inoltre possibile ottenere una stampa delle impostazioni, utile da archiviare insieme alla documentazione dell impianto, utilizzando il menu Setup-Stampa. Document ref. MSIT200921.doc P. 20 / 48

Parametri modem Se per effettuare il controllo remoto si utilizzano dei modem, si rende necessario programmare alcuni parametri nell RGK che servono a gestire il modem collegato all RGK stesso. Questi parametri, a causa della loro particolare struttura, non sono disponibili sulla tastiera-display dell apparecchio, e possono quindi essere impostati esclusivamente per mezzo di un PC e del software di controllo remoto. Dato che è necessario programmare questi parametri prima di poter utilizzare il modem, questa programmazione viene fatta di solito collegando direttamente il PC e l'rgk con il cavo seriale RS-232. Quando si utilizza un modem, è possibile configurare l RGK in modo che risponda solamente alle chiamate provenienti dal PC oppure in modo che possa chiamare autonomamente il PC in caso di particolari eventi (chiamata su allarmi oppure a scadenze fisse). È inoltre possibile collegare l RGK ad un modem GSM, cioè ad un apparecchio che unisce in se un modem tradizionale ed un telefono cellulare, in modo da poter effettuare chiamate anche da postazioni sprovviste di linea telefonica. In questo caso sarà inoltre possibile fare in modo che l RGK spedisca messaggi SMS o invii messaggi in posta elettronica, sempre in conseguenza di un allarme o della scadenza di un intervallo prefissato. Nella finestra in figura sono quindi raggruppati tutti i parametri necessari per eseguire le funzioni sopra descritte: Abilitazione generale modem Descrizione necessaria ad identificare il chiamante Eventuale comando di inizializzazione del modem (normalmente non necessaria) Tipo di linea telefonica (normalm.toni) Abilitazione comandi SMS Password per comandi SMS Abilitazion e funzione AutoCall Abilitazione chiamate a PC Scelta tipo di modem standard / GSM Nr. Di telefono PC Abilitazione chiamata in caso di allarme Destinaz. messaggi SMS autocall x 3 Abilitazione chiamata periodica Abilitazione invio SMS x3 Abilitazione chiamata in caso di intervento gruppo Disabilita le chiamate quando RGK non e in modalita AUT Abilitazione chiamata dopo ogni esecuzione test automatico Numero di telefono GSM lato RGK Numero di telefono per invio e-mail tramite SMS. Dipende dal gestore del servizio. Trasmette e memorizza parametri nell RGK Legge i parametri dall RGK e li visualizza in questa pagina Indirizzo E-mail autocall Prefisso necessario a direzionare un SMS verso una casella di e- mail. Dipende dal gestore del servizio. Document ref. MSIT200921.doc P. 21 / 48

Editor pagine L editor pagine è quella parte del software di controllo remoto che permette all utente di costruire delle videate personalizzate, inserendo indicatori animati e oggetti fissi in modo da visualizzare le informazioni provenienti dall RGK nella forma più adatta a rappresentare lo stato del gruppo elettrogeno. La trattazione di questo argomento, che farebbe parte integrante della configurazione, è stata lasciata come ultimo argomento del manuale in quanto si rivolge a degli utenti che abbiano una buona familiarità con l utilizzo del PC e con le problematiche connesse alla comunicazione seriale. Per accedere all editor pagine inserire la password e richiamare il menu Configurazione-Editor pagine. È da notare che durante la costruzione delle pagine, cosi come durante la modifica della finestra Opzioni, il programma si predispone in modalità Offline, ovvero la comunicazione con gli RGK viene interrotta. Appena attivato, l editor pagine si presenta con una pagina vuota. Tramite il menu File è possibile effettuare le consuete operazioni di caricamento, salvataggio e creazione di una pagina nuova. È da notare che le pagine gestite dal programma risiedono tutte in una cartella (denominata \PAGES\ITA quando il programma è impostato in italiano) e che le operazioni di caricamento e di salvataggio delle pagine vengono effettuate solamente nella suddetta cartella. Per questa ragione le finestre di caricamento e salvataggio non appaiono come quelle consuete di windows ma in una forma più semplice. Nei seguenti paragrafi verranno illustrate le funzionalità dell editor pagine guidando l utente alla creazione di una pagina di prova. Document ref. MSIT200921.doc P. 22 / 48

Step 1 La prima operazione che l utente può effettuare è quella di definire alcune proprietà generali della sua nuova pagina, quali il titolo, il colore di sfondo ed una eventuale immagine di sfondo. A questo scopo si può cliccare sul menu Pagina-Proprietà e richiamare la finestra in figura: Fig. 10.1 Pagina-Proprietà Testo che comparirà sulla barra del titolo Colore di sfondo della pagina. Seleziona il colore di sfondo Permette di selezionare il nome dell eventuale file grafico di sfondo. Sono supportati i formati BMP, GIF e JPG Se necessario, specificare qui il nome dell eventuale file grafico che farà da sfondo alla pagina. Le dimensioni del file originale dovranno essere compatibili con quelle della pagina. Step 2 Supponiamo a questo punto di voler inserire nella nostra pagina un indicatore tipo strumento a lancetta che indichi il valore della tensione della fase L1 della rete. Selezioniamo il menu Indicatore-Aggiungi oppure clicchiamo con il tasto destro del mouse su un punto vuoto della pagina e selezioniamo Aggiungi indicatore dal menu pop-up. Verrà visualizzata la seguente finestra: Fig. 10.2 Indicatore-Aggiungi-Tipo indicatore Selezionare uno degli indicatori disponibili Cliccare su questo pulsante per inserire un nuovo indicatore del tipo voluto. Document ref. MSIT200921.doc P. 23 / 48

Selezioniamo il pulsante con l indicatore a lancetta e successivamente clicchiamo sul pulsante Inserisci nuovo indicatore. A questo punto sulla nostra pagina comparirà l indicatore voluto, con posizione e dimensioni standard. Contemporaneamente, la finestra propone le impostazioni di base degli indicatori: Fig. 10.3 Indicatore -Proprietà Posizione dell indicatore. Le coordinate 0,0 rappresentano l angolo in alto a sinistra della pagina. Gli oggetti possono anche essere spostati usando il tool Muovi sulla toolbar e trascinandoli con il mouse Dimensioni dell indicatore. Alcuni indicatori hanno proporzioni fisse, in tal caso le dimensioni si modificano con il parametro Larghezza Definizione della misura da visualizzare. Selezionare da quale Unità e quale misura associare all indicatore appena inserito. Attenzione! Non tutti gli abbinamenti Indicatore-misura sono possibili. Se la misura non e compatibile con l indicatore, verra segnalato con un messaggio. La finestra di Fig. 10.3 è comune a tutti i tipi di indicatori. Quando si specifica l apparecchio dal quale prelevare la misura, tenere presente che: Se dalla casella Selezione unità viene selezionato un RGK fra quelli definiti in fase di configurazione, la misura visualizzata dall indicatore verrà sempre prelevata dallo stesso RGK. Questa soluzione va adottata quando si vogliono inserire nella stessa pagina misure provenienti da RGK diversi (vedere il capitolo Principi base). Se la casella Selezione unità viene lasciata sulla impostazione Unità di default l indicatore visualizzerà la misura proveniente dall RGK selezionato in quel momento nella finestra principale (vedi Fig. 1.1). Realizzando una pagina con tutti gli indicatori non associati ad un particolare RGK, questa pagina potrà visualizzare le misure provenienti di volta in volta dall RGK selezionato. Impostiamo posizione e dimensioni del nostro indicatore a lancetta, poi specifichiamo che la misura andrà prelevata dall RGK di default ed infine selezioniamo fra le possibili misure quella che ci interessa, cioè, nel nostro esempio, Tensione di rete L1. Document ref. MSIT200921.doc P. 24 / 48

A questo punto possiamo spostarci sulla pagina Opzioni della finestra Indicatore e completare alcune opzioni generali dell indicatore a lancetta. Queste opzioni variano a seconda del tipo di indicatore selezionato. Nel nostro caso, ad esempio, disabilitiamo la casella Usa descrizione di default e compiliamo una descrizione personalizzata da visualizzare sull indicatore a lancetta. Fig. 10.4 Indicatore-Opzioni (per indicatore tipo Lancetta 1) Sceglie se visualizzare sull indicatore la descrizione standard della misura oppure una descrizione personalizzata. Testo della descrizione personalizzata Sceglie se il fondoscala dell indicatore viene adattato automaticamente alla impostazione dell RGK oppure se si vuole specificare un fondoscala personalizzato. Spazio per specificare l eventuale fondo scala personalizzato Cliccando su OK le impostazioni vengono applicate all indicatore a lancetta e la finestra viene chiusa. Seguendo la stessa procedura è possibile aggiungere altri indicatori alla nostra pagina. Se si desidera modificare le impostazioni di un indicatore già inserito, selezionarlo cliccandoci sopra (l indicatore viene evidenziato da una cornice) e successivamente utilizzare il menu Indicatore-Modifica oppure utilizzare il tasto destro del mouse per richiamare il menu pop-up Modifica. Allo stesso modo, dopo aver selezionato un indicatore è possibile eliminarlo con Elimina. Step 3 A questo punto abbiamo realizzato una pagina semplicissima che però è già in grado di essere caricata e visualizzata. Procediamo quindi con il salvataggio tramite il menu File-Salva con nome ed usiamo il nome PROVA. Questo comando creerà un file ASCII denominato PROVA.PGD e posizionato nella directory \PAGES\ITA insieme alle altre pagine. Per chi è interessato, il contenuto del file può essere analizzato ed eventualmente modificato con un normale editor di testo. Step 4 Chiudiamo l editor pagine con il menu File-Esci dall editor pagine. Il programma carica di nuovo la pagina principale (Fig. 1.1) oppure la pagina con le stazioni RGK (in questo caso selezionare una delle stazioni per aprire la pagina principale). Questa volta nella casella a discesa per la selezione delle pagine (Fig. 1.1) si troverà anche la nostra pagina PROVA. Selezionandola, la pagina verrà caricata e l indicatore visualizzerà la tensione equivalente desiderata. A questo punto abbiamo concluso la sequenza minima indispensabile per realizzare una pagina personalizzata. Per permettere all utente di sfruttare le potenzialità del programma passeremo ora a descrivere le caratteristiche e le opzioni di tutti gli indicatori disponibili. Document ref. MSIT200921.doc P. 25 / 48

Tipi di Indicatori Indicatore etichetta L indicatore di tipo Etichetta visualizza una misura proveniente dall RGK in forma numerica. Descrizione. Puo essere quella di default della misura o personalizzata. Puo non essere visualizzata. Valore numerico della misura Unità di misura. Puo non essere visualizzata. Varia scala automaticamente a seconda del valore visualizzato (es. W, kw, MW) Fig. 10.5 Indicatore-Opzioni (per indicatore tipo Etichetta) Document ref. MSIT200921.doc P. 26 / 48

Indicatore Lancetta 1 Unità di misura. Scala. Puo essere quella massima dell RGK (vedi fig. 2.2) oppure personalizzata Descrizione. Puo essere quella di default della misura o personalizzata. Valore numerico della misura Fig. 10.6 Indicatore-Opzioni (per indicatore tipo Lancetta 1) Document ref. MSIT200921.doc P. 27 / 48

Indicatore Lancetta 2 È possibile utilizzare la scala di default oppure personalizzare il minimo ed il massimo Fig. 10.7 Indicatore-Opzioni (per indicatore tipo Lancetta 2) Document ref. MSIT200921.doc P. 28 / 48

Indicatore 7-segmenti Funzionamento analogo all indicatore tipo Etichetta, con rappresentazione a 7-segmenti a LED. Visualizzazione 3 cifre a 7-segmenti Unità di misura. Varia automaticamente a seconda del valore visualizzato (es. W, kw, MW) Fig. 10.8 Indicatore-Opzioni (per indicatore tipo 7 segmenti) Document ref. MSIT200921.doc P. 29 / 48

Indicatore Barra grafica Il fondoscala corrisponde al valore massimo previsto nell RGK oppure puo essere specificato manualmente Valore numerico Unità di misura Fig. 10.9 Indicatore-Opzioni (per indicatore tipo barra grafica) Document ref. MSIT200921.doc P. 30 / 48

Indicatore Contatore Le cifre dopo la virgola sono su fondo bianco Valore del contatore Unità di misura Fig. 10.10 Indicatore-Opzioni (per indicatore tipo contatore) Numero di cifre del contatore. Deve essere superiore o uguale a quelle della misura da visualizzare Document ref. MSIT200921.doc P. 31 / 48

Indicatore On-Off L indicatore on-off serve per visualizzare uno stato digitale proveniente dall RGK. Puo essere di due tipi diversi: Normale: Un rettangolo con una descrizione che cambia il colore di sfondo a seconda dello stato della variabile. Il colore per lo stato OFF e quello per lo stato ON possono essere selezionati liberamente. Grafico: Due figure grafiche lette da files bitmap di uguali dimensioni. La prima viene visualizzata quando lo stato e off, la seconda quando e on. Fig. 10.11 Indicatore-Opzioni (per indicatore tipo on-off) Definisce se l indicatore deve avere un bordo 3D intorno alla parte colorata oppure no Seleziona colore per stato on (indicatore normale) Seleziona colore per stato off (indicatore normale) Seleziona nome file per stato on. Il file deve risiedere nella stessa directory della pagina Seleziona nome file per stato off. Seleziona il tipo di indicatore grafico. Document ref. MSIT200921.doc P. 32 / 48

Indicatore circolare Questo tipo di indicatore e dedicato alla visualizzazione dei parametri del motore, in particolare delle misure: Tensione batteria Livello carburante Pressione olio Temperatura acqua Fig. 10.12 Indicatore-Opzioni (per indicatore circolare) Document ref. MSIT200921.doc P. 33 / 48

Indicatore stato unita Questo indicatore e diverso dai precedenti, in quanto non viene associato ad una particolare misura, ma ad una intera unita, cioe ad un RGK fra quelli collegati al PC. Esso viene utilizzato quando ci sono più di un RGK collegati contemporaneamente in rete RS-485. Questo indicatore raggruppa in se tutte le informazioni principali, descritte in figura: Modalita di funzionamento: puo essere OFF, MAN, AUT, TEST. Colore di sfondo: Rosso = allarme Neutro = OK Stato del motore: RUN = in moto STOP = fermo MV = Mains Voltage Stato della tensione rete. Verde = Tensione OK Grigio = fuori limiti GV = Generator Voltage Stato della tensione generatore Verde = Tensione OK Grigio = fuori limiti Stato contattore rete Verde = Chiuso Grigio = Aperto Codice per identificare l unita RGK Stato contattore generatore Verde = Chiuso Grigio = Aperto Esempi di indicazione: Nessun allarme, modalita RESET, motore fermo, tensione rete presente e contattore rete chiuso. Unita in allarme, modalita RESET, motore fermo, tensioni non presenti, contattori aperti. Modalità MAN, motore fermo, tensione rete ok, contattore rete chiuso. Document ref. MSIT200921.doc P. 34 / 48

Tipi di Oggetti Oltre agli indicatori, nella pagina possono essere inseriti altri oggetti, alcuni dei quali fissi (ad esempio scritte fisse, linee, immagini ecc.) ed altri con una funzione attiva (ad esempio pulsanti di comando). L inserimento e la manipolazione di questi oggetti avviene in modo molto simile a quello già descritto per gli indicatori. Tramite il menu Oggetto-Aggiungi è possibile aprire la finestra che permette di selezionare il tipo di oggetto e di specificarne le proprietà. Fig. 11.1 Oggetto-Aggiungi I tipi di oggetti disponibili sono: Testo fisso Scritta fissa di colore e dimensioni variabili Rettangolo (linea) Rettangolo colorato. Variando altezza e larghezza si possono ottenere linee. Immagine Riquadro contenete un file grafico Pannello 3D Scritta fissa su di un pannello 3D. Pulsante di comando Pulsante al quale si possono associare determinate azioni Cosi come gli indicatori, anche gli oggetti hanno proprietà diverse dipendenti dal tipo di oggetto. Nelle pagine seguenti spiegheremo la funzione di queste proprietà. Document ref. MSIT200921.doc P. 35 / 48

Oggetto Testo Inserisce una scritta fissa sullo sfondo della pagina. Fig. 11.2 Oggetto-Testo-Proprietà Testo della scritta Formato dei caratteri Definisce se lo sfondo della scritta deve avere un colore proprio (quello definito in questa finestra) oppure se deve essere trasparente Oggetto Rettangolo Permette di disegnare un rettangolo colorato. Variando le dimensioni si possono ottenere delle linee orizzontali o verticali di spessore variabile. Oggetto immagine Inserisce un riquadro contenete un immagine in formato BMP, JPG o GIF. Fig. 11.2 Oggetto-Immagine-Proprietà Nome del file Definisce se l immagine deve mantenere le sue dimensioni originali oppure deformarsi per seguire quelle impostate per l oggetto Oggetto Pannello 3D Funziona in modo analogo all oggetto testo, con la sola differenza che la scritta è sovrapposta ad un pannello con effetto rilievo. Document ref. MSIT200921.doc P. 36 / 48