SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE FINANZIATI CON IL POR FSE 2014/2020 NELLA REGIONE TOSCANA (Asse A

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Transcript:

Allegato A) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE FINANZIATI CON IL POR FSE 2014/2020 NELLA REGIONE TOSCANA (Asse A.2.1.3.B) ENTE 1) Ente proponente il progetto: Associazione Angsa (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) Toscana Onlus 2) Codice regionale: RT 3C00330 CARATTERISTICHE PROGETTO 3)Titolo del progetto: Incontrare l autismo e crescere ancora insieme 4)Settore di impiego del progetto: Tutela dei Diritti Sociali 5)Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: Visto il buon andamento e i risultati positivi del progetto di servizio civile dello scorso anno l associazione Angsa propone un nuovo progetto con l obiettivo di continuare gli interventi organizzati per i bambini e gli adulti con autismo che afferiscono alla propria sede. L autismo e, più in generale i Disturbi Pervasivi dello Sviluppo, compromettono lo sviluppo della persona fin dall infanzia. L autismo non sembra presentare prevalenze geografiche e/o etniche, in quanto è stato descritto in tutte le popolazioni del mondo, di ogni razza o ambiente sociale; presenta, viceversa, una prevalenza di sesso, in quanto colpisce i maschi in misura da

3 a 4 volte superiore rispetto alle femmine, una differenza che aumenta ancora di più se si esaminano i quadri di sindrome di Asperger, una delle forme dei disturbi dello spettro autistico. Una prevalenza di 10-13 casi per 10.000 sembra la stima più attendibile per le forme classiche di autismo, mentre se si considerano tutti i disturbi dello spettro autistico la prevalenza arriva a 40-50 casi per 10.000. Vanno comunque condotti ulteriori studi in relazione agli aumenti di prevalenza delle patologie autistiche che in questi ultimi tempi sono stati segnalati soprattutto dai paesi anglofoni e che porterebbero la prevalenza dei disturbi dello spettro autistico a 90/10.000. Questi dati devono essere confrontati con quelli che si possono ricavare dai sistemi informativi delle regioni Piemonte ed Emilia- Romagna, che indicano una presa in carico ai Servizi di neuropsichiatria infantile di minori con diagnosi di autismo rispettivamente di 25/10.000 e 20/10.000 (dati ricavati dalle Linee Guida per l Autismo dell Istituto Superiore della Sanità, Ottobre 2011). Gli ultimi dati mostrano un aumento importante delle diagnosi. L autismo è caratterizzato da importanti difficoltà dell interazione sociale, della comunicazione verbale e non verbale e dalla presenza di attività ed interessi ristretti, ripetitivi e stereotipati. Dall autismo non si guarisce, ma grazie ad interventi intensivi ed estesi a tutti i contesti di vita, come raccomandato dalle Linee Guida per l Autismo, in particolare all ambiente domiciliare, si possono ottenere importanti miglioramenti. L'Associazione Angsa Toscana, sede regionale di Angsa Nazionale, è nata nel 1989 con l'obiettivo di fornire un supporto alle famiglie che hanno nel loro nucleo un soggetto con autismo realizzando con personale specializzato e adeguatamente formato, interventi individualizzati rivolti a bambini, adolescenti e adulti con questa sindrome. Visti questi presupposti, l Associazione Angsa Toscana, richiede con questo progetto personale del Servizio Civile al fine di aumentare il numero e la qualità degli interventi. Il Progetto verrà realizzato con attività specifiche per 9 soggetti con autismo presso la sede dell Associazione di cui 7 adulti e due bambini e a livello domiciliare per supportare le famiglie nella crescita e nello sviluppo delle abilità della singola persona con autismo. Tali soggetti sono già coinvolti nelle attività dell'associazione, ma per un numero inferiore di ore. Inoltre gli operatori del Servizio Civile saranno coinvolti nelle uscite programmate sul territorio a cui parteciperanno altri 8 ragazzi con diagnosi di autismo, fra le quali l appuntamento settimanale sabato mattina che prevede una camminata nel centro storico di Lucca e attività socializzanti. Nello specifico ogni operatore del Servizio Civile sarà impegnato per due giorni alla settimana in un'attività presso la sede dell'associazione, affiancato dagli operatori Angsa e per altri tre giorni in un'attività domiciliare, supportato dai genitori volontari. Entrambi questi interventi avranno la durata di 4 ore ciascuno. Inoltre un altro giorno sarà dedicato all uscita programmate sul territorio che si svolgerà in una mattina per 5 ore. Nei giorni in cui saranno impegnati nel lavoro in sede i volontari del servizio civile saranno coinvolti in un nuovo progetto dell associazione che prevede un ciclo di valutazione da parte di una psicologa psicoterapeuta esterna dei 7 adulti con autismo attraverso lo strumento TTAP (TEACCH Transition Assessment Profile). Tale strumento viene utilizzato per valutare soggetti con disturbi dello spettro dell autismo e predisporne il piano di intervento nella vita adulta Si ritiene, quindi, necessaria la presenza di due operatori del Servizio Civile che, adeguatamente formati, saranno affiancati dagli operatori Angsa nel percorso previsto, al fine di raggiungere gli obiettivi del Progetto stesso.

6)Obiettivi del progetto: L autismo è una sindrome caratterizzata da una compromissione grave e generalizzata di diverse aree dello sviluppo: capacità di interazione sociale reciproca, capacità di comunicazione verbale e non verbale e presenza di comportamenti, interessi e attività ristretti, ripetitivi e stereotipati (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali DSM-IV-TR, dell American Psychiatric Association, APA, 2002). Per questo come Associazione indichiamo e perseguiamo obiettivi che possano permettere alla persona con autismo di lavorare sulle aree deficitarie per incrementare le proprie competenze. Ogni percorso inizia e tiene in considerazione le potenzialità e le aree di forza di ogni singolo soggetto con autismo coinvolto nelle attività progettate per le quali decliniamo i seguenti obiettivi specifici: 1. Ampliare la capacità di relazione per permettere una maggiore integrazione nei rapporti interpersonali. 2. Sviluppare autonomie personali, in particolare quelle inerenti la cura della persona e dell ambiente domestico. 3. Aumentare il linguaggio espressivo sia per fare delle richieste sia per commentare situazioni ed esperienze. 4. Accrescere le abilità di motricità fine e di coordinazione globale per acquisire competenze spendibili anche in eventuali attività lavorative. 5. Aumentare i tempi di attenzione per facilitare la partecipazione ad attività comuni. 7)Definizione sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei giovani in servizio civile: 7.1 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell ente (non prendere in considerazione i giovani in servizio civile regionale). Gli operatori del Servizio Civile saranno sempre supportati da 3 operatori Angsa (Pedagogista clinico e insegnante di sostegno, Terapista della Neuro e Psicomotricità dell Età Evolutiva, Riabilitatore Psichiatrico) e da 6 genitori volontari, opportunamente formati. 7.2 Ruolo ed attività previste per i giovani in servizio civile nell ambito del progetto. I giovani in Servizio Civile saranno affiancati dai 3 operatori Angsa e/o dai 6 genitori volontari durante le attività in prevalenza con orario pomeridiano. Saranno impiegati in attività domiciliari, presso la sede dell Associazione e durante le uscite programmate sul territorio, fra le quali l appuntamento settimanale del sabato mattina che prevede una camminata nel centro storico di Lucca e attività socializzanti. Nello specifico ogni operatore del Servizio Civile sarà impegnato per due giorni alla settimana in un'attività presso la sede dell'associazione, affiancato dagli operatori Angsa e per altri tre giorni in un'attività domiciliare, supportato dai genitori volontari. Entrambi questi interventi avranno la durata di 4 ore ciascuno. Inoltre un altro giorno sarà dedicato all uscita programmate sul territorio che si svolgerà in una mattina per 5 ore. In tutte le attività gli operatori del Servizio Civile opereranno seguendo le indicazioni degli operatori Angsa.

8)Numero dei giovani da impiegare nel progetto(min. 2, max. 10): 2 9) Numero posti con vitto: 10)Numero posti senza vitto: 11) Numero ore di servizio settimanali dei giovani (minimo 25, massimo 30): 0 2 25 12) Giorni di servizio a settimana dei giovani (minimo 4, massimo 6) : 6 13) Eventuali particolari obblighi dei giovani durante il periodo di servizio: 1. Rispetto dell orario di servizio. 2. Avvisare quanto prima l operatore progetto se impossibilitati a prendere servizio. 3. Possibilità di chiedere permessi studio o per motivi personali con anticipo. Orario di lavoro: lunedì 15:00-19:00: interventi psico - educativi presso la sede dell'associazione; martedì 15:00-19:00: interventi psico - educativi presso la sede dell'associazione; mercoledì 15:00-19:00: interventi psico - educativi domiciliari; giovedì 15:00-19:00: interventi psico - educativi domiciliari; venerdì 15:00-19:00: interventi psico - educativi domiciliari; sabato 8:30-13:30: uscita nella città di Lucca - interventi socializzanti sul territorio.

14) Sede/i di attuazione del progetto: Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Sede Angsa Toscana Lucca Via Fiorentini 25, 2 piano lato b 15)Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile regionale: Promozione dell iniziativa attraverso: 1. mail su mailing - list già presenti; 2. pubblicazione sul sito dell associazione (www.angsatoscana.it) e social network; 3. incontro pubblico in sede per promuovere l importanza del volontariato e del servizio civile; 4. pubblicazione su rivista Autismo Toscana e su stampa locale cartacea e online. 16)Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati di progetto: Verifiche in itinere ogni tre mesi attraverso riunioni di monitoraggio e schede questionario ai genitori e agli operatori del servizio civile per valutare i punti di forza e debolezza del percorso al fine di migliorare gli interventi. 17) Eventuali requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto Preferenza a chi è in possesso di curriculum vitae et studiorum contenenti studi e/o esperienze nel settore della disabilità. 18) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive utilizzate per l'acquisto di beni o servizi: Rimborso spese di viaggio per gli spostamenti previsti per raggiungere la sede della Regione Toscana. Rimborso spese navetta per raggiungere la sede dell associazione dalla stazione ferroviaria di Lucca o capolinea autotrasporti pubblici. 19) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: Le risorse necessarie che l associazione metterà a disposizione del progetto sono: Dotazione amministrativa. Ipad per far leva su quelle che sono le capacità di processazione visiva dei ragazzi con autismo. Proiettore necessario per la formazione degli operatori del servizio civile (slide). 5

Computer per tenere aggiornato l andamento del progetto. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 20) Competenze e professionalità acquisibili dai giovani durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: 1. Partecipazione ai corsi di formazione organizzati dall Associazione Angsa e da altre associazioni o enti che operano nel settore disabilità. 2. Esperienze pratiche nell ambito dell autismo a fianco degli operatori Angsa Formazione generale dei giovani 21) Sede di realizzazione: Centro Nazionale del Volontariato di Lucca e Sede dell Associazione Angsa Toscana in Via Fiorentini 25, 2 piano lato b 22) Modalità di attuazione: Si prevede l intervento di docenti interni ed esterni all Associazione, per un piano di formazione finalizzato all inserimento dei due operatori del Servizio Civile all interno della realtà dell Associazione al fine di accrescere la consapevolezza del lavoro che verrà svolto e per incrementare il proprio senso civico. Tale percorso formativo si pone l obiettivo di fornire una consapevolezza critica sul valore e il ruolo del servizio civile. Infatti la partecipazione dei volontari alla vita di comunità nelle istituzioni, nel volontariato e nell associazionismo, è parte di un progetto di realizzazione di percorsi non solo teorici di cittadinanza attiva, ma anche di coesione sociale. 23) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Circle time, lezioni frontali con visione di filmati e/o slides, parte pratica. 24) Contenuti della formazione: 1. Storia e finalità dell associazione ANGSA. 2. Ordinamento del servizio civile: principi, ordinamenti e storia dell obiezione di coscienza. 3. Aspetti di educazione civica 4. Protezione civile, legislazione e cultura del servizio civile nazionale e regionale. 5. Comunicazione, socialità e nuovi media. 6. Nozioni di primo soccorso e sistema 118. 6

25) Durata (espressa in ore): 45 Formazione specifica dei giovani 26) Sede di realizzazione: Sede dell Associazione Angsa Toscana in Via Fiorentini 25, 2 piano lato b 27) Modalità di attuazione: Si prevede l intervento di docenti esterni e interni all associazione, per un piano di formazione finalizzato all inserimento all interno della realtà associativa dei due operatori del servizio civile al fine di accrescere la consapevolezza e le competenze per il lavoro che verrà svolto. Si sottolinea inoltre il valore dell affiancamento da parte degli operatori Angsa per trasmettere le modalità di relazione e comunicazione idonee per interagire con persone con autismo. 28) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Circle time, lezioni frontali con visione di filmati e/o slides, parte pratica. 29) Contenuti della formazione: 1. Storia dell autismo e sindromi correlate. 2. Diagnosi e teorie eziopatogenetiche. 3. Metodi di intervento. 4. Importanza dei contesti di inserimento: scuola, casa, associazioni. 5. Autismo: infanzia, adolescenza, età adulta. 6. Prospettive lavorative per le persone con autismo. 7. Disabilità e volontariato. 8. Legge 104, diritti della persona disabile. 9. Conoscenza del territorio e opportunità offerte. 10. Importanza della rete. 11. Contesti fondamentali: famiglia, scuola, associazioni e centri diurni. 12. Dopo di noi : quali possibilità sul territorio. 7

30) Durata (espressa in ore): 50 8