PARTITO DEMOCRATICO STATUTO DEL CIRCOLO ONLINE IDEEZ DI ZURIGO Il presente Regolamento stabilisce modi e termini di organizzazione del Circolo Online del Partito Democratico IDEEZ sul territorio di Zurigo e la composizione degli organi e le modalità di elezione. MISSION Il nostro circolo nasce con l intento di essere un organo primario di partecipazione alla vita politica del partito in Svizzera ed in particolare nella città e area metropolitana di Zurigo. Si cerca dunque di avvicinare alla politica persone che usano strumenti e linguaggi diversi, principalmente giovani, magari trasferitisi da poco che cercano di rimanere collegati alla politica nazionale. I temi principali sono quello della nuova immigrazione e del lavoro delle generazioni in movimento. La partecipazione attiva alla vita del circolo deve muoversi nella logica dell inclusione e del coinvolgimento, puntando a valorizzare il ruolo degli elettori del PD anche dall estero e facilitare la partecipazione di tutti alle assemblee. Il Circolo vuole essere un luogo aperto e vivo, nel quale tutti possano esprimersi e contribuire all elaborazione politica e culturale. Il circolo promuove occasioni di confronto tematico e manifestazioni atte a facilitare l interazione tra i suoi membri e con gli organi del partito nazionale e Svizzero.
Articolo 1 AUTONOMIA DEL CIRCOLO 1. Al circolo è riconosciuta autonomia economica, programmatica ed organizzativa secondo le linee politiche dello Statuto Nazionale del Partito Democratico e del Regolamento concernente il Partito Democratico Svizzero. 2. Le modalità di gestione finanziaria del Circolo sono stabilite dal Regolamento finanziario del Partito Democratico Svizzero. Articolo 2 ORGANI DEI CIRCOLI 1. Sono organi del Circolo: Assemblea del Circolo; Direttivo; Segretario; Segreteria; Tesoriere. 2. Il Circolo comunica tramite il sito www.ideez.org e il gruppo Facebook del Partito Democratico di Zurigo (link) 3. Il Circolo ha un logo ufficiale che può essere utilizzato da altri solo previa disposizione del Direttivo del Circolo. Articolo 3 L ASSEMBLEA DEL CIRCOLO 1. L Assemblea del Circolo è composta dagli iscritti/iscritte al Circolo residenti o domiciliate, anche temporaneamente nell ambito territoriale cui fa riferimento il Circolo, definito come la Svizzera Tedesca. Ha il compito di eleggere gli organi del Direttivo e il Segretario. 2. L'Assemblea, sede di confronto politico del Circolo, si riunisce almeno due volte all'anno e su richiesta del segretario del Circolo, della maggioranza del Direttivo o di ¼ degli iscritti per discutere gli indirizzi politici del programma politico proposto dal direttivo. L'Assemblea deve essere convocata almeno sei giorni prima della data fissata per la riunione, mediante le seguenti forme concorrenti: - email e/o sms, oppure mediante comunicazione scritta, avente come destinatario gli aventi diritto. In occasione della elezione degli organi, email e/o sms, oppure mediante comunicazione scritta, avente come destinatario gli aventi diritto, nonché il Segretario Nazionale per la Svizzera. 3. L annuncio di convocazione deve indicare ora, data e luogo della riunione nonché i punti all ordine del giorno. Ai fini della validità della seduta, in prima convocazione, occorre la presenza di almeno la metà dei componenti, tenuto conto dei soli componenti aventi diritto di voto; in seconda convocazione è sufficiente un terzo dei componenti con diritto di voto. 4. Le Assemblee di Circolo possono essere aperte al pubblico.
Articolo 4 IL DIRETTIVO DEL CIRCOLO 1. Il Direttivo del Circolo affianca il Segretario nella promozione, nell elaborazione e nello sviluppo delle attività del Circolo ed è organo esecutivo degli indirizzi politici espressi dall Assemblea. 2. Il Direttivo è composto da un numero massimo non superiore ad 1/3 degli iscritti al circolo. Il Direttivo è eletto garantendo l alternanza di genere nelle liste e nella sua composizione. Il Direttivo deve essere convocato, salvo urgenza, almeno sei giorni prima della data fissata per la riunione, mediante le seguenti forme concorrenti: email e/o sms, oppure mediante comunicazione scritta, avente come destinatario gli aventi diritto. In occasione della elezione degli organi, email e/o sms, oppure mediante comunicazione scritta, avente come destinatario gli aventi diritto, nonché il Segretario Nazionale per la Svizzera. 3. L annuncio di convocazione deve indicare ora, data e luogo della riunione nonché i punti all ordine del giorno. 4. Il Direttivo viene individuato dall Assemblea del Circolo tra gli iscritti e le iscritte che avranno ottenuto il maggior numero di preferenze individuali, in identico numero tra uomini e donne. In caso di parità di preferenze tra candidati dello stesso genere, risulterà eletto il candidato più giovane. 5. L assenza non giustificata per tre sedute consecutive, regolarmente convocate nell ambito dello stesso anno solare, determina la decadenza da componente del direttivo. Tale decadenza deve essere deliberata dal direttivo medesimo. 6. Il Direttivo del Circolo viene eletto con voto segreto. Articolo 5 COMPITO DEL DIRETTIVO 1.Il Direttivo del Circolo è composto dal Segretario e dai membri eletti dall'assemblea degli iscritti nel corso del Congresso di Circolo, rispettando la parità di genere e di generazioni. 2. Il Direttivo del Circolo è presieduto, se deciso, da un Presidente, eletto a scrutino palese, a maggioranza degli aventi diritto, nella prima riunione utile del Direttivo stesso. Il Presidente del Direttivo del Circolo rimane in carica per la durata del Direttivo stesso. 3. Il direttivo può nominare un vicepresidente e un verbalizzatore. I verbali sono letti e posti in votazione alla riunione immediatamente successiva. 4. Nel caso che non sia stato eletto un Presidente e un vice presidente, il direttivo è presieduto dal segretario. 5. Il Presidente del Direttivo, (o il segretario) sovrintende il corretto andamento dei lavori, introduce i lavori, presenta l ordine del giorno, dà la parola ai componenti iscritti a parlare, propone i tempi degli interventi, chiama il Direttivo al voto e ne proclama l esito.
6. Il Direttivo del Circolo è l organo deliberante del Circolo stesso; definisce le linee di indirizzo politico ed organizzativo; approva, nei tempi dovuti e a maggioranza dei presenti, il bilancio preventivo e consuntivo predisposto dal Tesoriere e approva le spese non previste a bilancio e dà mandato al Tesoriere per l'espletamento di pratiche relative alla sua funzione. 7. Il Direttivo viene convocato in prima ed in seconda convocazione. Ai fini della validità della seduta occorre, esclusivamente in prima convocazione, la presenza di almeno la metà più uno dei componenti del Direttivo con diritto di voto. In seconda convocazione la seduta è da ritenersi valida con la presenza di almeno 1/3 dei componenti. 8. I membri del Direttivo sono tenuti a giustificare l assenza presso il Segretario o il Presidente o altro membro del Direttivo dandone comunicazione orale o scritta. 9. Tre assenze ingiustificate consecutive danno luogo alla decadenza dal Direttivo, che dovrà essere deliberata dallo stesso, nella prima seduta utile, unitamente alla sua integrazione. 10. Decadono dal direttivo gli iscritti che non hanno rinnovato la tessera nell anno precedente. 11. Tale decadenza deve essere comunicata con presa d'atto dal direttivo stesso. 12. In caso di decadenza, di dimissioni o di cessazione per qualsiasi causa, subentra il primo dei non eletti nella stessa lista e dello stesso genere 13. Le deliberazioni del Direttivo sono a scrutinio palese per alzata di mano, adottate a maggioranza dei presenti. Sono adottate invece a scrutinio segreto quando ciò è richiesto da almeno un quarto dei componenti ed approvato dalla maggioranza dei presenti e su questioni riguardanti direttamente le persone (quali, a mero titolo esemplificativo, le designazioni di candidature, la pronuncia di decadenza nei confronti di un componente, ecc.). 14. Nella prima riunione utile il Direttivo del Circolo elegge, su proposta del segretario, a scrutinio palese e a maggioranza dei suoi componenti, il Tesoriere, se necessario vengono eletti anche il responsabile Organizzativo, il responsabile del Tesseramento ed eventuali altri incarichi ritenuti opportuni ai fini del funzionamento della struttura del circolo. Gli eletti fanno parte della Segreteria. 15. Gli eletti devono essere scelti tra i componenti del Direttivo del Circolo e rimangono in carica per tutta la durata del Direttivo, salvo quanto previsto ai punti 9 e 10. 16. Nel corso delle riunioni in prima convocazione del Direttivo del Circolo è possibile chiedere la verifica del numero legale; qualora esso venisse a mancare, la riunione è automaticamente sciolta. La successiva seduta si intende di seconda convocazione. 17. Le riunioni del Direttivo del Circolo di norma sono aperte a tutti gli iscritti e le iscritte del Circolo stesso; gli iscritti, se non facenti parte del Direttivo, hanno diritto di parola, ma non di voto. 18. La convocazione del Direttivo del Circolo è resa pubblica attraverso il sito internet e/o le bacheche del Partito.
Articolo 6 IL SEGRETARIO E LA SEGRETERIA Il Segretario, eletto dall Assemblea degli iscritti durante il Congresso del circolo, è il rappresentante ufficiale del Partito e ne attua l indirizzo politico sulla base della piattaforma programmatica presentata al momento della sua elezione e delle deliberazioni del Direttivo di Circolo. Di norma resta in carica fino al successivo congresso. Ha il compito di dare esecuzione alle deliberazioni del Direttivo e dell assemblea. Svolge inoltre il ruolo di rappresentanza a livello locale e nei rapporti con tutti i livelli sovra comunali, nonché nei rapporti con gli organi di stampa, salvo espressa delega conferita a persona all uopo incaricata. Svolge funzioni di raccordo tra il partito e i componenti locali ad ogni livello del partito democratico. In particolare concorda, sulla base degli indirizzi deliberati dal Direttivo, con il Capogruppo del gruppo consigliare espresso dal PD le posizioni da assumere in ordine alle questioni poste e/o da porre all ordine del giorno del Consiglio stesso. Il Segretario convoca il Direttivo, d intesa col suo Presidente. Il Segretario si avvale di una Segreteria di sua nomina, scelta tra gli iscritti del Circolo. È responsabile insieme al Tesoriere del bilancio del Partito. La Segreteria, è l'organo esecutivo del Partito. Il Segretario può essere sfiduciato attraverso una mozione motivata, approvata col voto favorevole della maggioranza assoluta dei componenti del Direttivo. Insieme al Segretario, decade anche la Segreteria. È data facoltà al Segretario di invitare alle riunioni di Direttivo persone utili a riferire sui temi all ordine del giorno. Il Segretario è tenuto a convocare il Direttivo, qualora un terzo dei membri ne faccia espressa richiesta scritta. L avviso per la convocazione, che di norma avviene almeno cinque giorni prima della data della riunione, si avvale delle nuove tecnologie, come indirizzi e-mail e sms. I membri che ne fanno espressa richiesta, saranno convocati con lettera o con avviso telefonico. Sarà compito del Segretario del Circolo o suo delegato predisporre i mezzi e gli strumenti necessari (sito, bacheche, posta, ecc.) affinché gli iscritti siano costantemente informati su tutte le attività del Circolo stesso. Articolo 7 IL TESORIERE Il Tesoriere viene eletto dal Direttivo del Circolo, è, insieme al Segretario, responsabile del Bilancio del Circolo. Il tesoriere predispone il bilancio preventivo e il conto consuntivo, tiene la cassa, autorizza le spese e registra le entrate. Il Tesoriere è delegato dal direttivo per le funzioni relative al suo mandato ed è il legale rappresentante del circolo. Bilancio preventivo e conto consuntivo devono essere discussi ed approvati in apposite riunioni del Direttivo.
Articolo 8 DISPOSIZIONI FINALI Tutti gli iscritti e le iscritte hanno il dovere di attenersi al presente Regolamento. Il Regolamento del Circolo viene approvato in una riunione del Direttivo a maggioranza assoluta degli aventi diritto, o in seconda convocazione ed entra immediatamente in vigore. Ai fini della validità della seduta occorre, in prima convocazione, la presenza di almeno la metà più uno dei componenti del Direttivo con diritto di voto. In seconda convocazione la seduta è da ritenersi valida con la presenza di almeno 1/3 dei componenti. Il Regolamento può venir modificato con le stesse modalità. Per quanto non espressamente previsto si rimanda allo Statuto Nazionale, nonché ai diversi regolamenti specifici e del caso.