MEMORIE DI LUCE Cattedrali di Pietra - Michelangelo Guzzonato Osservare Stenopeico Archivio Danieli MEMORIE DI LUCE. S.

Documenti analoghi
GIOCARE CON LA LUCE LA CAMERA OSCURA: DALL OTTICA ALL ARTE E ALLA FOTOGRAFIA

2^ puntata. la fotocamera. gli obiettivi

Comunicare con le immagini : la fotografia

PER VEDERE E ANCHE NECESSARIA UNA SORGENTE DI LUCE!

CLAUDIA SPAZIANI INFRARED FALSECOLOR PHOTOGRAPHY

Fotografia corso base. Educazione Permanente Treviso. Camere fotografiche.

PhotoDay Comunicazione

PROGETTO OFF CAMERA Percorso Fotografico Sperimentale

Donato Consonni Il Grande Libro della Bencini. ROBY e ROBI

LA MEDICINA, UN ENTUSIASMANTE SCOPERTA UN PROGETTO DELL ASSOCIAZIONE MERCURIO

PROSPETTIVE DIFFERENZIATE NELL INNOVAZIONE DIDATTICA: RICOSTRUZIONE CONCETTUALE E ATTIVITÀ CON I BAMBINI

Fotografia e dintorni

LabFoto INDACO. CorradoMaria Crisciani. PhotoDay Interni. Fotografia in studio: Introduzione al laboratorio. Fotografia in studio

Rassegna Web. mercoledi 08 marzo Servizi di Media Monitoring

MERCATINO MAGNIFICO CAVALESE 2014

Francesca Berardi. Classe IV MONTESSORI. Una ricerca. La fotografia

Le miniere di fosfati a Kosseir

Cercaci e consulta le attivita su FaceBook oppure visita il Sito: Mail:

Camera Stenopeica Solare

Parliamo di separazione delle frequenze in photoshop

LabFoto INDACO. Dario Sigona. PhotoDay Prodotto. Fotografia in studio: Introduzione al laboratorio. Fotografia in studio POLITECNICO DI MILANO

Un percorso di ottica parte II

CORSO BASE DI FOTOGRAFIA DIGITALE PRIMAVERA 2017 presso la sezione C.A.I. di Belluno

- Mostra Fotografica !!!!

Dalla Camera obscura(oscura) alla Reflex

Cinema. Proiezione di immagini in movimento

OTTICA GEOMETRICA. Ovvero la retta perpendicolare alla superficie riflettente. Figura 1. Figura 2

Corso di Visione Artificiale. Camera. Samuel Rota Bulò

Angela M altagliati, Cornelia Vaghi e Enrico Ruspi. Giuseppe Castelnovo

Vedute urbane e quadri astratti

Il Fondo Fotografico Francesco Negri e la sua storia

Le cattedrali dell energia Mostra alla Fondazione AEM

Donato Consonni Il Grande Libro della Bencini. GABRY e GABRI

La città ideale Scheda di laboratorio (II sessione classe II secondaria di I grado)

UNO SGUARDO MERAVIGLIATO. Giuseppe Zanichelli

La liuteria cremonese ha raggiunto livelli altissimi con maestri tra i quali ricordo Stradivari, Bergonzi, Guarnieri, Ruggeri, le cui produzioni di

LA SCOMPOSIZIONE DELLA LUCE SOLARE USANDO UN PRISMA DI VETRO SI PUÒ SCOMPORRE LA LUCE BIANCA SOLARE NEI VARI COLORI DELL IRIDE

Dove si posa lo sguardo c è arte e storia: il paesaggio veneto.

Scuola di Fotografia

RASSEGNA STAMPA CONSORZIO CAMÙ. Pagina 40 07/02/2017 Foglio 1

Rapporto tra fotografia e pittura. A cura di Barbara Brugola

CORSO BASE DI FOTOGRAFIA DIGITALE a Borgo Pra - Belluno - Primavera 2016

VIII. comunicazioni. Origini e sviluppo. DIRITTO delle COMUNICAZIONI. Strade Posta Telegrafo Telefono. Stampa Radio Televisione Internet Convergenza

LA CASA DEI TRE OCI. Un progetto di Con In collaborazione con

Scuola di Fotografia

Dolomiti. Corso di Fotografia in Ambiente

EDUCAZIONE ALL IMMAGINE: LUCE E COLORE Laboratorio Extramedia per la scuola dell infanzia di Pennabilli

Attenti a quei due! ovvero la determinazione dell esposizione corretta. 1) il diaframma d apertura 2) il tempo d esposizione

Costruire l immagine. Inquadriamo con la regola dei terzi

Foto di Ansel Adams FOTOGRAFARE: DISEGNARE CON LA LUCE

Mostre e attività al Liceo Artistico

Wim Wenders: "Fotografare è un atto di presunzione e di ribellione"

CALENDARIO LEZIONI PER UN CORSO DI FOTORITRATTO

PROPOSTE ITINERARI EDUCATIVI ANNO SCOLASTICO

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

CALENDARIO LEZIONI PER UN CORSO DI FOTORITRATTO PRIMAVERA ESTATE 2016 a Borgo Pra (BL)

Onde e oscillazioni. Fabio Peron. Onde e oscillazioni. Le grandezze che caratterizzano le onde

PROVENZA La Forza dei Colori

Un paesaggio educativo travestito da scuola ottocentesca

il Microscopio Strumento di osservazione e di sperimentazione

Nelle attrezzature per flash, oltre che a flash, trigger, ecc. non possono mancare

Strutture e sequenze di spazi

L emulsione fotosensibile. L immagine invertita

PERCORSO DIDATTICO SULL OTTICA. Propagazione della luce. Accendete una candela in una stanza parzialmente oscurata e ponete le seguenti

CALENDARIO LEZIONI PER UN CORSO DI FOTORITRATTO. a Borgo Pra - Belluno

Leggere le Immagini Alla Ricerca del Significato. Serata a cura di: Alessandro Scatolini, Docente FIAF

12 e 13 maggio 2012 Workshop fotografico sulla fotografia all infrarosso. Con Claudio Schincariol e Andrea Armellin. Lievito Fotografico

archivio fotografico digitale d ateneo Le immagini dell Università di Pavia

IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA

Presentazione laboratorio e nozioni base meccaniche e elettroniche dei droni WP3 ACQUISIZIONE ED ELABORAZIONE DATI

GUIDA PER L INSEGNANTE

INDICE. INTRODUZIONE... pag. 7. PRIMA DI PARTIRE: DOVE, CON CHI, QUANDO E COME ANDARE... pag. 11. PRIMA DI PARTIRE: COSA FARE?... pag.

LA LUCE. Perché vediamo gli oggetti Che cos è la luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione

materia LABORATORI TECNICI A. S. 2016/2017 ISTITUTO TECNICO GRAFICA E COMUNICAZIONE

APPRENDERE AL VOLO CON IL METODO ANALOGICO INTUITIVO

SPETTACOLI DI LUCE. PERIODO: gennaio marzo

acquamarina associazione culturale via di scorcola n trieste tel CF P.

FASE 1 In aula. Dalle carte d identità costruite da tutti gli alunni abbiamo ricavato un semplice grafico sulla provenienza abitativa.

CORSO DI FORMAZIONE: WORKSHOP DI FOTOGRAFIA NOTTURNA PROGRAMMA

Laboratori Bellaria Igea Marina 2016/2017

fotografia e industria Programma culturale e strumenti di valorizzazione della storia fotografica dell industria torinese.

Filologia e recupero del colore nel restauro dell opera cinematografica. Il film muto

CALENDARIO LEZIONI PER UN CORSO DI FOTORITRATTO

Strumenti ottici Gli strumenti ottici sono sistemi ottici progettati allo scopo di aumentare il potere risolutivo dell'occhio. Trattiamo per primo,

Attività educativa per bambini dai 6 anni in su. I partecipanti potranno realizzare e dipingere un automobile ispirata ai dipinti di Giacomo Balla.

LO SPAZIO: VALORE SIMBOLICO E RAPPRESENTAZIONE

Corso di INFORMATICA GRAFICA. Modulo 2 (CAD) Stefano Cinti Luciani. Altre applicazioni informatiche per la progettazione

Indice INTRODUZIONE CAPITOLO 1: COS È L ESPOSIZIONE? 1 CAPITOLO 2: REGOLARE L ESPOSIZIONE 17 CAPITOLO 3: MODALITÀ DI SCATTO 37

Programma Master in Fotografia e Studio Lab

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA PER IL PROGETTO SOSTENIBILE. Abstract RACCONTARE I PAESAGGI DELL ABBANDONO

L A L U C E. Da cosa è dato il colore degli oggetti?

1 Contest Fotografico Analogico..Contemporaneo

AFFRESCHI DELLA CAPPELLA DI S. ROCCO

FOTOgrafia. Etimologia della parola, dal Greco: fos, fotos/luce e grafein/scrivere

12 marzo Digital Curation e Cultural Heritage: Il Museo Martinitt e Stelline e le installazioni digitali

TOSCANA LANDSCAPES LIGHT COLORS Giugno 2017

«SCATTI DI LEGALITÀ» I TANTI RIS VOLTI DELLE TASSE

Un percorso di ottica parte III. Ottica ondulatoria

Édouard Baldus Arc de Triomphe du Carrousel, Paris, post 1851

Calcolo della PdC e della D.I.

Transcript:

MEMORIE DI LUCE: - Cattedrali di Pietra - Michelangelo Guzzonato S. Vito di Cadore - 29 Luglio - 28 Agosto, presso la sala convegni dell ex asilo - Osservare Stenopeico - Massimo Marchini, Alberto Polonara Zoppè di Cadore - 30 Luglio 30 agosto. - Archivio Danieli La val Comelico fissata sulle lastre fotografiche del vedutista Enrico Danieli (1916-1983). S. Stefano di Cadore 31 Luglio 4 settembre Tra il 29 luglio e il 30 agosto in tre centri del Cadore saranno visitabili tre eventi fotografici che diversi nel tema affrontato, sono uniti da un unica traccia che ne costituisce il titolo comune: MEMORIE DI LUCE. I tre luoghi sono: S. Vito di Cadore dal 29 luglio al 28 Agosto 2016 presso la sala convegni dell ex asilo comunale con una mostra personale del fotografo senigalliese Michelangelo Guzzonato, appassionato frequentatore delle nostre montagne, di oltre 50 scatti rigorosamente in bianco/nero. Il titolo della mostra di Guzzonato fa intuire ciò che vedremo: Cattedrali di Luce - fotopercorsi leggere la montagna : sono proprio le Dolomiti il soggetto di questa esposizione. La mostra è curata dal prof. Stefano Schiavoni e realizzata con la collaborazione del Comune di S.Vito di Cadore. S. Stefano di Cadore, organizzata dal Comune di S. Stefano di Cadore sarà invece possibile vedere una selezione del vasto archivio Danieli (generazione di fotografi) a cominciare dalle prime lastre del vedutista Enrico Danieli che oltre al notevole valore fotografico, costituiscono anche un prezioso documento storico iconografico della Val Comelico. Mostra visitabile a partire dal 30 luglio in occasione della cerimonia del Pelmo d oro, con una inaugurazione ufficiale il 31 Luglio e aperta tutto il mese di agosto fino a 4 settembre 2016 presso l edificio delle ex scuole medie; con

collaborazione della famiglia Danieli, di Roberto Zanette e della cartolibreria Carducci che hanno permesso, grazie alle rielaborazioni grafiche delle lastre originali da parte di 2ePrint, di portare in visione a tutti questo prezioso materiale. Zoppè di Cadore con inizio il 30 Luglio verrà dato il via ad un laboratorio di fotografia stenopeica da un idea del prof. Stefano Schiavoni e il coordinamento dell Arch. Paolo Simonetti, condotto dai fotografi senigalliesi Massimo Marchini e Alberto Polonara. La produzione degli scatti stenopeici realizzati a Zoppè di Cadore serviranno per allestire successivamente la mostra aperta fino alla fine di Agosto presso la sala espositiva delle ex scuole elementari. Saranno realizzati alcuni workshop en plain air di ripresa e stampa coinvolgendo la cittadinanza. Quasi tutte le fasi seguiranno il metodo storico della tecnica stenopeica compreso l utilizzo di apparecchiature costruite per l occasione, anche la stampa delle immagini sara realizzata con l utilizzo del metodo a contatto e quello alla Van Dyke. Fotografia stenopeica, lastre fotografiche, stampe in bianco nero sia analogiche che digitali: ecco il tema comune, concentrato sulla cattura della LUCE. In particolare la fotografia stenopeica prodotta a Zoppè di Cadore è il perno di questo intreccio di percorsi cadorini, che si realizza con l aiuto della Magnifica Comunità di Cadore. Lo stenope (foro stretto) riduce all essenziale l attrezzatura tecnica necessaria per la visione di una inquadratura da fissare su un supporto sensibile (carta fotografica o pellicola) utilizzando il principio ottico che è alla base anche della nostra visione attraverso l occhio: un piccolo foro attraverso cui i raggi di luce prodotti dagli oggetti illuminati vengono proiettati invertiti su un piano o sulla nostra retina; nel caso della retina dell occhio umano il raddrizzamento dell immagine lo fa il nostro cervello. L oggetto che serve a catturare l immagine è di una semplicità sconcertante: può essere una scatola, ben chiusa dentro cui non passa la luce mentre su un fianco viene praticato un piccolo foro di dimensioni opportunamente calcolate e sul lato opposto al foro viene posto un vetro smerigliato; su quest ultimo apparirà il paesaggio illuminato verso cui puntiamo il foro.

Magia? no di certo, ma piuttosto un principio ottico conosciuto fin dai tempi di Aristotele (IV sec a.c.), tramandato dagli studiosi arabi e rielaborato nel rinascimento italiano. A cominciare da Leonardo e fino all 800 questo strumento è stato utilizzato per riprendere in modo fedele la realtà, attraverso schizzi dal vero rielaborati successivamente nella bottega da pittore. A Venezia si conserva la camera obscura di Giovanni Antonio Canal detto il Canaletto, con cui ritrasse innumerevoli schizzi dal vero tradotti nelle splendide vedute Veneziane. Ma la camera obscura poteva anche essere una stanza buia, con un foro alla finestra (ben oscurata) che proiettava sulla parete opposta l immagine di ciò che stava all esterno: un paesaggio, ma anche persone. Per tutto il settecento il principio ottico del foro stenopeico, migliorato con l applicazione di rudimentali lenti biconvesse fu alla base di svariate applicazioni tutte riconducibili alla necessità di osservare e riprodurre la realtà: un paesaggio, una persona, un oggetto. Sono state utilizzate camere obscure di svariate tipologie, anche smontabili e trasportabili utilizzate in particolare nel rilievo topografico; per rendersene conto basta sfogliare l Encyclopédie di Diderot e D Alembert (1751). Ma l iconografia è vastissima. A partire dai primo anni del 1800 fu risolto l ultimo problema: come fissare permanentemente l immagine visibile sul vetro smerigliato. E siamo dunque alla nascita della fotografia: nel 1822 con una di queste scatole obscure, Niepce sostituendo il vetro smerigliato con una lastra ricoperta di materiale sensibile alla luce, riuscì a catturare permanentemente l immagine proiettata. La fotografia stenopeica è dunque l essenza della fotografia. Le fotografie stenopeiche hanno un fascino particolare, fluttuano nella luce, con una sfocatura che ne accentua il mistero. Osservare un immagine proiettata nella camera obscura ci pone nella condizione di osservare e percepire con maggiore attenzione ciò che ci circonda. Tornando a Zoppè di Cadore: Il laboratorio stenopeico è una proposta per recuperare un metodo di osservazione in sé essenziale, ma nello stesso tempo più attenta e profonda della luce che ci circonda. E non a caso dunque il bianco e nero: la rinuncia al colore, almeno per questi tre eventi

non è per una scelta estetica definitiva, ma un modo per concentrare l attenzione sull essenza dell immagine: sullo schermo smerigliato noi vediamo ancora il colore, ma ciò che vogliamo fissare è la luce ridotta alle componenti essenziali: le tonalità dal nero profondo al bianco abbagliante. Tutti gli oggetti che ci circondano non esistono ai nostri occhi se non riflettono la luce: infatti Tutto ciò che volevo fare era dipingere luce sui muri (Lawrence Ferlinghetti). Alla inaugurazione dell evento di Zoppè il 30 Luglio, nel pomeriggio avremo l opportunità di sentire un concerto dal vivo del musicista Paolo Tarsi, che per l occasione ha preparato una composizione il cui titolo non a caso è Music of Darkness and Light (An Astral Chant). camera obscura trasportabile

dall Enciclopedie di Diderot disegnatore con camera obscura

Camera ottica di Canaletto