Costituzione degli ATEM per l affidamento delle concessioni di distribuzione di gas naturale

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ATEM MONZA BRIANZA 2 - OVEST Lissone, 30 Luglio 2014 Costituzione degli ATEM per l affidamento delle concessioni di distribuzione di gas naturale

La riforma del settore gas Con la pubblicazione del decreto n. 226/2011 (Regolamento criteri di gara), prende corpo la riforma del settore della distribuzione del gas naturale, che prevede l assegnazione delle concessioni mediante gara unica in ciascuno dei 177 Ambiti Territoriali Minimi (Atem). 2

Gli ATEM italiani 3

L ATEM Monza Brianza 2 Ovest 4

L ATEM Monza Brianza 2 Ovest Superficie 209 Kmq Popolazione 486.535 abitanti (2008) 496.335 abitanti (2010) Numero comuni Lunghezza rete di distribuzione (Km) Numero di punti di riconsegna attivi Gas distribuito (migliaia di mc) Province a cui appartengono i comuni costituenti l'ambito 29 in totale di cui 29 metanizzati 1.972 (2008) 2.027 (2012) 218.486 (2008) 227.879 (2012) 403.220 (2008) 410.274 (2012) Monza e della Brianza 5

L ATEM Monza Brianza 2 Ovest 1. Albiate (MB) 2. Barlassina (MB) 3. Besana in Brianza (MB) 4. Biassono (MB) 5. Bovisio-Masciago (MB) 6. Briosco (MB) 7. Carate Brianza (MB) 8. Cesano Maderno (MB) 9. Cogliate (MB) 10. Desio (MB) 11. Giussano (MB) 12. Lazzate (MB) 13. Lentate sul Seveso (MB) 14. Limbiate (MB) 15. Lissone (MB) 16. Macherio (MB) 17. Meda (MB) 18. Misinto (MB) 19. Muggiò (MB) 20. Nova Milanese (MB) 21. Renate (MB) 22. Seregno (MB) 23. Seveso (MB) 24. Sovico (MB) 25. Triuggio (MB) 26. Varedo (MB) 27. Vedano al Lambro (MB) 28. Veduggio con Colzano (MB) 29. Verano Brianza (MB) 6

L ATEM Monza Brianza 2 Ovest Intervento sostitutivo della Regione Art.3 del DM 226/2011, in caso di mancato avvio della gara da parte dei Comuni, in seguito a DL n.69/2013 convertito con L. n.98/2013 e a DL n. 145/2013 convertito con L n. 9/2014 Atem Monza e Brianza 2 / III raggruppamento Per mancata nomina della stazione appaltante: 11 lug 14 Per mancata pubblicazione del bando di gara: 11 giu 15* *Prossima pubblicazione Decreto competitività (ok del senato 25.07.2014), proroga di 6 mesi: intervento sostitutivo della Regione in caso di mancata pubblicazione bando di gara 11-dic-2015. 7

Le attività poste a carico degli Enti locali Il sistema disegnato dal legislatore prevede che i singoli Comuni predispongano le attività propedeutiche all indizione della gara, rimettendo al comune Capofila il compito di bandire la procedura a evidenza pubblica. I comuni sottoscrivono una Convenzione (ex art 30 TUELL) che comprende la delega alla stazione appaltante per la gestione della fase pre gara. La Convenzione coadiuva le amministrazioni nelle definizione delle procedure di start up del nuovo assetto, garantisce alle amministrazioni una metodologia di gestione condivisa della fase pre gara. 8

Le attività poste a carico dei Comuni Le attività poste a carico dei Comuni, possono essere così sintetizzate: stima del valore degli impianti serventi il proprio territorio; censimento delle reti di pertinenza del comune; raccolta e consegna alla stazione appaltante di tutta la documentazione necessaria alla predisposizione degli atti di gara; individuazione per il proprio territorio degli interventi di ampliamento/ammodernamento della propria rete che costituiranno il contenuto della gara e partecipazione alla definizione del piano di sviluppo della rete da inserire nel bando di gara. 9

Le attività poste a carico della stazione appaltante I compiti assegnati alla stazione appaltante sono così riassumibili: redazione del bando di gara, del disciplinare di gara, dello schema di contratto di servizio e dei relativi documenti allegati; collazione dei documenti tecnici necessari per l espletamento della gara; gestione della gara; stipulazione del contratto di servizio con l aggiudicatario della procedura ad evidenza pubblica; controllo sullo svolgimento del servizio del gestore aggiudicatario 10

Somma una tantum per il rimborso delle spese di gara Ai sensi del combinato disposto dell art. 8 del D.M. 226/2011 e della delibera AEEG n.407/2012 - le spese sostenute dagli Enti locali per la predisposizione della gara, anticipate dai gestori uscenti, potranno essere rimborsate dal gestore aggiudicatario della gara alla stazione appaltante in una misura massima equivalente a Euro 600.000,00 1. Euro 120.000,00 per le attività poste a carico della stazione appaltante/comune capofila; 2. Euro 480.000,00 per le attività poste a carico dei singoli Comuni facenti parte dell Atem. Le somme eccedenti i corrispettivi di cui sopra non verranno rimborsate. Si segnala che nella delibera dell AEEG ne il D.M. 226/2011 indicano il criterio con cui le somme riconosciute per le attività poste a carico dei singoli Comuni dovranno essere suddivise all interno dell Atem. Il criterio di suddivisione delle somme di cui al n. 2, dovrà dunque essere concordato con la stazione appaltante. 11

Le fasi 1. I comuni sottoscrivono la Convenzione d ATEM proposta dalla Stazione Appaltante a) I comuni delegano la Stazione Appaltante alla richiesta dei dati ai gestori e all elaborazione del valore delle reti b) I comuni che non delegano la Stazione Appaltante hanno sei mesi per inviare le valutazioni prodotte in forma autonoma sulle linee guida della Stazione Appaltante 12

Le fasi 2. Cosa chiederemo al Gestore? Stato di consistenza dell impianto aggiornato al 2012 in.xml cartografia a corredo della consistenza obbligazioni in essere relative agli investimenti effettuati Informazioni sullo stato dell impianto numero dei PdR e i volumi di gas distribuiti proposta di valorizzazione per gli impianti di proprietà del gestore costo riconosciuto di località e la tariffa informazioni sul personale addetto Quanto tempo ha il gestore per fornire i dati? 60 giorni dalla richiesta dell Ente Locale possibile proroga di 30 giorni da parte dell Ente Locale entro 60 giorni dal ricevimento l Ente Locale può chiedere approfondimenti entro 30 giorni dal ricevimento dei chiarimenti il gestore deve fornire i chiarimenti richiesti 13

Le fasi 3. Quali dati devono essere prodotti/recuperati dai Comuni? La stima del valore di riscatto della rete di proprietà del gestore: deve essere individuato dall Ente locale concedente in contraddittorio con il Gestore uscente. Il VIR viene calcolato impianto per impianto, comune per comune, gestore per gestore ed è suddiviso in quota da porre a carico del nuovo gestore all atto del subentro e quota da pagarsi ai gestori con scadenza ope legis. Le valore delle quote di proprietà del Comune: sono organizzati tavoli tecnici con il gestore uscente finalizzati a trovare un accordo sul valore degli impianti. Il valore negoziato dovrà poi essere inserito all interno degli atti di gara e posto a carico del gestore entrante. Elementi programmatici di sviluppo (estensione e potenziamento) Il regolamento comunale per l esecuzione dei lavori stradali; tassa occupazione suolo pubblico Dati sulla rete eseguita tramite Piano di Lottizzazione a scomputo Contratti, atti di concessione, accordi speciali: analisi di ciascuna convenzione finalizzata a individuare gli aspetti proprietari, e le pattuizioni per il riscatto (condizioni economiche e condizioni di devoluzione) 14

Le fasi 4. Cosa fa la Stazione Appaltante? a) Raccoglie i dati dei comuni: può richiedere, con delega, i dati di tutti i comuni. Verifica la congruenza dei dati ricevuti dai gestori e dai comuni, monitora l andamento della ricezione dei dati richiesti. b) Raccoglie gli «Elementi programmatici di sviluppo» di ciascun comune, questi vanno ad integrare le «Linee guida programmatiche d ambito». Le Linee Guida contengono le condizioni minime di sviluppo differenziate rispetto a: grado di metanizzazione del Comune, vetustà impianto, espansione territoriale, caratteristiche territoriali. Il documento contiene gli indici per predisporre il documento guida per gli interventi di estensione e potenziamento. c) In conformità con le linee guida programmatiche d'ambito - tenendo in considerazione gli elementi programmatici forniti da ogni singolo Comune - prepara il documento guida per gli interventi di estensione, manutenzione e potenziamento degli impianti, in base a cui i concorrenti redigeranno il piano di sviluppo dell'impianto. d) Predispone gli atti di gara e) Bandisce e aggiudica la gara (ENTRO l 11 DICEMBRE 2015) f) Gestisce il rapporto con il nuovo gestore per 12 anni: è la controparte del contratto di servizio, è coadiuvata dal Comitato di Monitoraggio (15 membri definito in convenzione). 15

Le fasi 5. Tempistica Luglio 2014 NOMINA STAZIONE APPALTANTE Da fine settembre 2015 a fine dicembre 2015 RACCOLTA DATI DEI COMUNI 6 mesi 18 mesi Fine gennaio 2015 CHIUSURA FASE DI CALCOLO VIR 11 dicembre 2015 PUBBLICAZIONE BANDO DI GARA Fine Settembre 2014 SOTTOSCRIZIONE CONVENZIONE D ATEM Entro agosto 2015 Negoziazione con i gestori, fatta per tutti i Comuni Fine Novembre 2014 RICHIESTA DATI AI GESTORI 60gg ELABORAZIONE DATI DEI GESTORI Entro ottobre 2015 Predisposizione atti di gara RICHIESTA ANTICIPO AI GESTORI 16