Le nuove raccomandazioni regionali sul trattamento dell aria nelle sale operatorie

Documenti analoghi
L Ospedale nel Terzo Millennio 17/18/19 maggio 2006 Fondazione Ferrero

Toul flussi laminari mobili. Toul pensile

2. QUALI SONO I RIFERIMENTI SULLA BASE DEI QUALI POSSIAMO CERTIFICARE CHE UN AMBIENTE RISPETTA DETERMINATI REQUISITI

Azienda Ospedaliero-Universitaria Dipartimento Servizi Generali SOD Igiene Ospedaliera Direttore Prof. Marcello M. D Errico

Caratterizzazione batteriologica di ambienti ospedalieri critici: le sale operatorie dott. Francesca Giacobbi

IMPIANTI NELLE SALE OPERATORIE. Ing. Pietro Ernesto De Felice

NUOVO OSPEDALE DELLA ZONA ORIENTALE DI NAPOLI

REGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria

La resistenza agli antibiotici e sale operatorie: Dott. Andreas Kunze

Genova 14/17 febbraio 2012 Valutazione di idoneità igienico sanitaria degli impianti aeraulici

nuovo ospedale della zona orientale di Napoli OSPEDALE DEL MARE

AZIENDE SANITARIE LOCALI (Presidi Ospedalieri e Distretti) AZIENDE OSPEDALIERE ASL NA1 CENTRO A.O.U. FEDERICO II ASL NA2 NORD

Dr. Roberto Ricci Igiene Ospedaliera Ospedali Riuniti di Ancona

Aria sotto controllo. Il nostro servizio di misurazione per camere bianche.

Un nuovo sistema svedese di prevenzione delle infezioni intra operatorie

La resistenza agli antibiotici emergenza mondiale: conseguenze per le sale operatorie. Dott. Andreas Kunze

AZIENDA OSPEDALIERA FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO

Survey: Normotermia perioperatoria

Survey: Normotermia perioperatoria

DIF O.T. Plafoni filtranti per sale operatorie

Emendamento al Disegno di legge regionale n. 72 Legge Finanziaria per l anno Art. xx bis. (Investimenti in edilizia sanitaria)

REGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria

Standard di prodotto U.O. di Anestesia e Rianimazione

Analisi tecnico-organizzativa dello strumentario chirurgico e dell attività svolta nelle sale operatorie Ospedale di San Marino

REQUISITI SPECIFICI DI AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO AMBULATORIO CHIRURGICO

IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO. Allegato C

advanced air diffusion

Locali ad uso medico Scheda

REGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria

NOME ENTE 1 : PRESIDIO (*SOLO PER LE STRUTTURE PUBBLICHE): INDIRIZZO DEL PRESIDIO: UNITÀ OPERATIVA/COMPL. OPERATORIO CENTRALIZZATO 2 :

L Azienda Ospedaliera di Verona

Costi e benefici nelle sale operatorie del futuro

Pianificare il Blocco Operatorio: il PROGETTO

L aggiornamento del sistema di codifica delle prestazioni: primo step di governo dell innovazione

EDILIZIA SANITARIA EDILIZIA SANITARIA

Importante!! I m.o. patogeni responsabili di I.O. sono nel 70% dei casi resistenti a uno o più antibiotici

P ROCEDURA AzIENDALE P.A. 145

L ATTIVITÀ NORMATIVA DEL CTI E DEL CEN

Piano dei Centri di Costo

Nuovo gruppo operatorio e terapie intensive dell Ospedale San Bortolo di Vicenza Realizzazione di un nuovo edificio dell area ospedaliera - Lotto 6 -

GESTIONE delle RISORSE IDRICHE

Obiettivi. osservato 2012 atteso 2013 Indicatori 2013* peso osservato 2013 differenza %

STABILIMENTO REPARTO %FERIE %MALATTIA % ASSENZE %PRESENZE PRESIDIO BORRI VARESE ACCETTAZIONE RICOVERI 0,91 22,73 27,28 72,72 PRESIDIO BORRI VARESE

VERIFICHE PERIODICHE DEL MANTENIMENTO DI REQUISITI IMPIANTISTICI ED IGIENICO AMBIENTALI IN SALA OPERATORIA.

Disposizioni in materia di sicurezza - coordinamento e cooperazione delle misure di prevenzione e protezione

AZIENDA N. UNITA' PERSONALE NECESSARIE PER CONSENTIRE IL RISPETTO DELLE 11 ORE DI RIPOSO/DIE E PER RISPETTARE IL LIMITE DELLE 48 ORE

ATTO AZIENDALE DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MAGGIORE DELLA CARITA ALLEGATO A) (ART. 38) ORGANIGRAMMA

Le buone pratiche. Sicurezza in sala operatoria: esperienze regionali a confronto - REGIONE SICILIA - Tommaso Mannone Risk manager


La realtà piemontese. Carla M. Zotti Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche. Università di Torino

REGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria

OBIETTIVO - CONTROLLO CONSUMI DI PERTINENZA PERSONALE INFERMIERISTICO - OSS - AUSILIARI. MAT SANIT Consuntivo BUDGET MAT SANIT Gen / Dic 2011

Nuovo plafone filtrante per sale operatorie

Classificazione delle sale operatorie secondo la normativa 14644

ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4

SALE OPERATORIE. Roberto Bruschi

Bando Regione Marche. Bando Energia per le Imprese BANDO ENERGIA IMPRESE

Servizio Anestesia e Rianimazione OSPEDALE SENZA DOLORE

STABILIMENTO REPARTO % ASSENZE %PRESENZE di cui FERIE di cui MALATTIA PRESIDIO BORRI VARESE ACCETTAZIONE RICOVERI 25,71 74,29 13,33 7,62 PRESIDIO

L Azienda Ospedaliera a gestione diretta. L esperienza dell A.O. S. Camillo - Roma

La gestione delle tecnologie in Sanità: il ruolo dell AReSS Piemonte

L azienda. Strategia. Policlinico di Milano_padiglione Zonda. Policlinico di Milano_padiglione Zonda

CONTROLLI TECNICI VALIDAZIONI QUALIFICHE ISPEZIONI VERIFICHE IMPIANTI BUILDING MANAGEMENT SYSTEM

STABILIMENTO REPARTO %FERIE%MALATTIA% ASSENZE%PRESENZE PRESIDIO BORRI VARESE ACCETTAZIONE RICOVERI ,73 77,27 PRESIDIO BORRI VARESE AFFARI

Edilizia ed impiantistica a confronto

UNITA MOBILI CHIRURGICHE per utilizzo temporaneo presso strutture ospedaliere

PROBLEMI DI MUFFA E CATTIVI ODORI? STOP!

SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE IN ORTOPEDIA

VERSO IL NUOVO OSPEDALE DI CESENA Avvio del percorso partecipato di progettazione. 30 maggio 2017 direzione sanitaria

L aria e la climatizzazione negli istituti sanitari

Sistema a flusso laminare per Sale Operatorie

Ministero della Salute

PRESIDIO OSPEDALIERO M. BUFALINI DI CESENA

Scheda tecnica. Plafoni filtranti a soffitto a flusso verticale. Aghito Tecnologie ALTA TECNOLOGIA OSPEDALIERA. advanced air diffusion

ATTIVITÀ DI CONTROLLO DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. pastorelli emanuela Data di nascita 26/12/1961. Dirigente ASL II fascia - Diezione Medica Ospedaliera

Biosicurezza negli ambienti clinici. Fonte: Biosecurity Standard Operating Procedures Faculty of Veterinary Medicine of the University of Lie ge

Nuovo polo chirurgico dell Ospedale civile maggiore di Borgo Trento a Verona

Nuova area di day surgery, endoscopia, chirurgia ambulatoriale e poliambulatori. Ospedale Sant Anna Castelnovo ne Monti

LA RIORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA CHIRURGICA NELL HUB DI PADOVA. Dott. Daniele Donato Direttore Sanitario Azienda Ospedaliera di Padova

BLOCCO OPERATORIO.

Presunto consumo/sett

Il modello dell Agenzia Sanitaria del Veneto

ORGANIGRAMMA DIREZIONE AZIENDALE

Nuovo polo chirurgico dell Ospedale civile maggiore di Borgo Trento a Verona

IL REGISTRO OPERATORIO

fonte:

204 - ASL TO4 - SCHEMA PIANO DEGLI INVESTIMENTI

GLI IMPIANTI HVAC NELLE STRUTTURE SANITARIE

ISMETT UPMC: DATI DELLA QUALITÀ DELLE ATTIVITÀ CLINICHE

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI ISTRUZIONE. Nome / Cognome DOTT. FILIPPO BORRONI. Luogo / Data di nascita. Meina / 18 Agosto 1954

TABELLA ALLEGATA. Ancona - Firenze

LE PIU FREQUENTI DOMANDE RIGUARDANTI IL TOUL 200, Toul 300, Toul 400

Qualità e sicurezza: il punto di vista dell ingegnere clinico

Indice generale. Premessa

Profilassi antibiotica in chirurgia La gestione del processo: dalla prescrizione alla verifica

Il processo di sterilizzazione

FORNITURE DENTALI PER LA PROFESSIONE

Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Rianimatorie-Riabilitative e dei Trapianti d'organo

Villa Maria Pia Hospital"

Transcript:

Con il patrocinio di Prevenzione delle infezioni nel sito chirurgico Le nuove raccomandazioni regionali sul trattamento dell aria nelle sale operatorie Dr. Maurizio SALVATICO ASL CN1 A.Re.S.S.

Perché classificare? Esigenze differenti richiedono condizioni diverse, ma certe Come classificare? Classificazione clinica vs. Classificazione tecnica Che struttura può essere classificata e quando? Livelli di adozione e momenti di verifica 2

Riferimenti internazionali per la classificazione Tipologia di flusso IT ISPESL 2009 USA ASHRAE 170:2008 F NF S 90-351 Unidirezionale totale (laminare) o parziale/misto (solo su area operatoria) Sale dedicate a trapianti, neurochirurgia, cardiochirurgia ed ortopedia Sale classi B e C Zona 4 Turbolento Sale dedicate a chirurgia generale Sala classe A Zona 3 (oppure unidirezionale) Zona 3 (oppure turbolento) Zona 2 D E DIN 1946-4 Sala classe 1a Sala classe 1b CH CH 99-3/2003 D CH VDI 2167 Portata massima (SO elevata protezione) Portata minima (altre SO) Sala classe 1a NL NBHF 2004 Tutte le sale A ÖNORM H 6020-1 Tutte le sale E UNE 100713 2003 Sala tipo A Sala tipo B, C, D 3

Riferimenti internazionali per la classificazione Misura della contaminazione particellare (ISO 14644) ISO 5 ISO 6 ISO 7 ISO 8 CTI 2010 (inchiesta pubblica) Categoria 1 Categoria 2 Categoria 3 IT ISPESL 2009 Sale dedicate a trapianti, neurochirurgia, cardiochirurgia ed ortopedia Sale dedicate a chirurgia generale F NF S 90-351 Zona 4 Zona 3 Zona 2 A ÖNORM H 6020-1 Sala classe I, II Sala classe III Sala classe IV E UNE 100713 2003 Sala tipo A Sala tipo B Sala tipo C 4

Una possibile classificazione clinico-tecnica delle sale operatorie Sulla base della letteratura analizzata, si costruisce la seguente stratificazione per l applicazione nelle sale operatorie di nuova costruzione, oggetto di manutenzione straordinaria o ristrutturazione radicale (edilizia e/o impiantistica): Classi Regione Piemonte 3 2 1 ISO7 1 ISO5 Indicazioni per la classificazione ASHRAE 170:2008 ISO 14644 Classe A (prevede minori procedure chirurgiche da attuarsi con anestesia topica o locale; esclude procedure intravenose, spinali ed epidurali) Classe B (prevede minori procedure chirurgiche da attuarsi con anestesie regionali o intravenose oppure con farmaci psicotropi) Classe C (prevede maggiori procedure chirurgiche da attuarsi sotto anestesia totale o regionale, con il supporto delle funzioni vitali) ISO 8 ISO 7 ISO 5 (per sale dedicate ad ortopedia con impianto di protesi, trapianti, cardiochirurgia, neurochirurgia) 5

I livelli di adozione dello standard classificativo Sale esistenti Sale esistenti di eccellenza Sale di nuova costruzione, soggette a manutenzione straordinaria o a ristrutturazione Sale operatorie soggette al rispetto dei vincoli normativi già richiesti dalla legge nazionale e dalla normativa regionale per l accreditamento (tipologia dei filtri, ricambi d aria orari, temperatura ed umidità della sala, velocità dell aria immessa, sovra pressione verso i locali adiacenti). Sale operatorie che, oltre al rispetto dei vincoli normativi e di accreditamento, seguono le presenti raccomandazioni sia in fase di convalida sia durante il periodo di utilizzo dell impianto e della sala, al fine di raggiungere una situazione di eccellenza. Sale operatorie che, oltre al rispetto dei vincoli normativi e di accreditamento, seguono le presenti raccomandazioni in modo prioritario, sia in fase di collaudo e di convalida sia durante il periodo di utilizzo dell impianto e della sala. 6

Tasso di rinnovo delle sale operatorie Sostituzione e manutenzione degli impianti Il ciclo di rinnovo funzionale e prestazionale delle dotazioni impiantistiche di trattamento dell aria a servizio delle sale operatorie è assolto circa ogni 10 anni, attraverso fasi di sostituzione o manutenzione delle componenti tecnologiche. Il 60% delle sale operatorie, in media, è servito da impianti di trattamento dell aria che sono stati oggetto di sostituzione o di aggiornamento tecnologico negli ultimi 10 anni. Fonte: Censimento AReSS 2010 7

Si ringrazia per l attenzione maurizio.salvatico@aslcn1.it 8