Stili di vita e malattie croniche

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Transcript:

Stili di vita e malattie croniche Nicoletta Bertozzi Dipartimento di Sanità Pubblica AUsl Cesena Bologna, 16 luglio 2010

Speranza di vita Emilia-Romagna 2006-08 alla nascita rispetto al 2003-05 a 65 anni rispetto al 2003-05 Uomini 79.4 anni +1.1 18.2 anni + 0.5 Donne 84.2 anni + 0.6 21.6 anni + 0.3 la popolazione dell Emilia-Romagna è una delle più longeve in Europa e ai primi posti in Italia soffre di patologie molto spesso legate proprio all invecchiamento (malattie croniche)

Malattie Croniche - rappresentano il peso maggiore per il sistema sanitario, l economia e la società, un peso che aumenta continuamente - nuova sfida per la Sanità pubblica in quanto prevenibili - multifattorialità e multidimensionalità

Principali cause di morte Emilia-Romagna 2008 24% Altre cause 8% Malattie respiratorie 38% Malattie del sistema circolatorio - disturbi circolatori dell encefalo - malattie ischemiche del cuore - infarto acuto Fonte: Registro di Mortalità EMR 30% Tumori

Principali cause di ricovero Emilia-Romagna, 2008 - malattie del sistema circolatorio (17%) - tumori (10%) - parto e del puerperio (9%) - malattie respiratorie (8%) - traumatismi e avvelenamenti (8%)

Tumori Il numero assoluto è in aumento per l invecchiamento della popolazione Il trend dei tassi standardizzati registra un costante calo. Maggior numero di decessi: polmone, colon e mammella. La sopravvivenza è ai livelli delle aree più avanzate economicamente: globalmente circa il 53% degli uomini e il 63% delle donne sopravvivono a 5 anni dalla diagnosi. Mortalità da tutti i tumori Stima degli SMR (BMR)* per comune di residenza. (2003-2007) 60 Mortalità da tutti i tumori Tassi standardizzati per 100.000 ab. (1981-2008) 50 40 Rischio Relativo > 1.3 1.1-1.3 0.9-1.1 0.7-0.9 <=0.7 30 20 10 0 1982 1984 1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 Emilia-Romagna Italia

Mortalità da tumore di trachea, bronchi e polmoni Stima degli SMR (BMR) per comune di residenza Maschi (2003-2007) Mortalità da tumore di trachea, bronchi e polmoni Tassi standardizzati per 100.000 ab. Maschi (1981-2008) 150 125 100 75 50 Rischio Relativo > 1.3 1.1-1.3 0.9-1.1 0.7-0.9 <=0.7 25 0 1981 1983 1985 1987 1989 1991 1993 1995 1997 1999 2001 2003 2005 2007 Emilia-Romagna Italia Mortalità da tumore di trachea, bronchi e polmoni Stima degli SMR (BMR) per comune di residenza Femmine (2003-2007) Mortalità da tumore di trachea, bronchi e polmoni Tassi standardizzati per 100.000 ab. Femmine (1981-2008) 30 25 20 15 10 Rischio Relativo > 1.3 1.1-1.3 0.9-1.1 0.7-0.9 <=0.7 5 0 1981 1983 1985 1987 1989 1991 1993 1995 1997 1999 2001 2003 2005 2007 Emilia-Romagna Italia

Mortalità da tumore maligno della mammella Stima degli SMR (BMR) per comune di residenza. (2003-2007) Mortalità da tumore maligno della mammella Tassi standardizzati per 100.000 ab. (1981-2008) 50 40 30 Rischio Relativo > 1.3 1.1-1.3 0.9-1.1 0.7-0.9 <=0.7 20 10 0 1982 1984 1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 Emilia-Romagna Italia più frequente neoplasia femminile e principale causa di morte fra le donne 40-64enni riduzione della mortalità in parte correlabile alla campagna di screening organizzato iniziata alla metà degli anni 90 su tutto il territorio regionale continuo aumento della sopravvivenza (vicina al 90% dopo 5 anni dalla diagnosi)

Malattie del sistema circolatorio Mortalità da malattie del sistema circolatorio Stima degli SMR (BMR) per comune di residenza. (2003-2007) Mortalità da malattie del sistema circolatorio Tassi standardizzati per 100.000 ab. (1981-2008) 700 600 500 400 300 Rischio Relativo > 1.3 1.1-1.3 0.9-1.1 0.7-0.9 <=0.7 200 100 0 1982 1984 1986 1988 1990 Emilia-Romagna 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 Italia 2006 2008 Tassi prevalenti (EMR, 2008): 6 persone ogni 100

Diabete mellito Distribuzione per classi di età e sesso della popolazione diabetica con più di 35 anni (2007) 50000 40000 30000 20000 10000 0 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 35-50 50-65 65-75 >75 Uomini Donne prevalenza uomini prevalenza donne Prevalenza stimata: 5 casi su 100 su tutta la popolazione Aumenta con l età: nella popolazione adulta 7 diabetici in trattamento ogni 100 residenti carico assistenziale notevole.

- Quali sono i fattori di rischio delle malattie croniche? - Quali sono le azioni possibili?

Fattori di rischio principali Oltre la metà delle morti e del peso di sofferenze in termini di disabilità RC56 sono il risultato di 7 fattori di rischi modificabili. proporzione di Daly attribuibile a 7 fattori di rischio nella Regione europea dell Oms (2000) Fattore di Rischio ipertensione tabacco alcol colesterolo elevato sovrappeso dieta povera di frutta e verdura sedentarietà (fonte: WHO the European Health Report, 2005)

I determinanti della salute da Dahlgren G., M. Whitehead. Policies and strategies to promote equity in health, WHO, 1992

Abitudine al fumo (18-69 anni) Fumatori(%) PASSI 2009 Non fumatori Emilia-Romagna PASSI 2008 48% Ex fumatori 22% Fumatori 30% 0 20 40 60 Pool PASSI 30% range: 25% Trento - 34% Lazio In Regione: circa 900mila fumatori 18-69enni, di cui 60mila forti fumatori

Abitudine al fumo di sigarette CLASSI D'ETA' 18-24 35% 25-34 35-49 50-69 24% 32% 35% Diminuisce con l età SESSO uomini donne ISTRUZIONE 27% 34% E maggiore tra gli uomini nessuna/elementare media inferiore media superiore laurea 25% 30% 22% 36% Differenze per livello d istruzione DIFF. ECONOMICHE molte qualche nessuna 26% 34% 43% Gradiente per status economico 0% 10% 20% 30% 40% 50% Emilia-Romagna - PASSI triennio 2007/08/09

Trend dei fumatori in Emilia-Romagna 50% % Fumatori in E milia Romagna 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% apr 07 mag 07 giu 07 lug 07 ago 07 set 07 ott 07 nov 07 dic 07 gen 08 feb 08 mar 08 apr 08 mag 08 giu 08 lug 08 ago 08 0% set 08 ott 08 nov 08 dic 08 gen 09 feb 09 mar 09 apr 09 mag 09 giu 09 lug 09 ago 09 set 09 ott 09 nov 09 dic 09 Emilia-Romagna - PASSI triennio 2007/08/09 fumatori Lineare (fumatori) Mes i % Fumatori

Stato nutrizionale (18-69 anni) Persone in eccesso ponderale (BMI 25) Passi 2008 60 Emilia-Romagna 54% 43% Valori % 45-54 42-45 38-42 33-38 No dati 40 20 3% 32% 11% 0 Sottopeso Normopeso Sovrappeso Obeso Pool PASSI 42% range: 33% Lombardia - 54% Basilicata In Regione: circa un 1 milione di persone in sovrappeso e 300mila obesi 18-69enni l eccesso ponderale: - aumenta con l età - è più diffuso nelle persone con bassa istruzione o difficoltà economiche percepite

Eccesso ponderale nei bambini OKkio alla Salute Emilia-Romagna, 2008 Bambini di 6-9 anni: - 20% sovrappeso - 9% obeso Nella nostra Regione si stimano circa 60mila bambini in eccesso ponderale, di cui circa 18mila obesi.

Allattamento al seno Allattamento al Seno (AS) a 3 mesi (%) Emilia-Romagna (1999-2008) Allattamento al Seno (AS) a 5 mesi (%) Emilia-Romagna (1999-2008) I bambini allattati al seno hanno un rischio di diventare obesi di due-tre volte inferiore rispetto ai bambini mai stati allattati al seno L attenzione che ha sempre caratterizzato i servizi regionali per quanto riguarda la promozione dell allattamento al seno ha prodotto interessanti risultati: nell arco di un decennio l allattamento esclusivo è aumentato in tutte le AUsl sia a 3 che a 5 mesi, raggiungendo rispettivamente il 47% e il 31%, con una parallela diminuzione delle madri che non allattano.

Sedentarietà (18-69 anni) Sedentari (%) PASSI 2008 Emilia-Romagna Attivi 36% Valori % 32-49 25-32 22-25 9-22 No dati Parzialmente attivi Sedentari 22% 42% Pool PASSI 29% Range: 9% Bolzano - 49% Basilicata In Regione: 0 10 20 30 40 50 - circa 660mila sedentari nella fascia 18-69enni - la sedentarietà è più diffusa nei 50-69enni nelle persone meno istruite

Consumo di alcol (18-69 anni) Bevitori a rischio Pool Passi 2008 Emilia-Romagna Consumo di alcol: 64% Bevitori a rischio 23% Forti bevitori 14% Bevitori fuori pasto Bevitori "binge" 8% 7% 0 10 20 30 40 Pool PASSI 20% Range: 10% Campania e Sicilia - 37% Bolzano In Regione: - circa 690mila bevitori a rischio nella fascia 18-69enni - il consumo a rischio è più diffuso negli uomini e nei 18-24enni (47%)

Compresenza di fattori di rischio E significativamente più frequente: - negli uomini (43% vs 26% delle donne) - nelle persone con livello d istruzione basso (39% vs 30%) - nelle persone con difficoltà economiche percepite (42% vs 31%). 27% 8% 25% Ne ss un fattore 1 fattore 2 fattori 40% 3 o più fattori

Conclusioni Anche nella nostra Regione le malattie croniche determinano il carico principale in termini di mortalità e morbilità. Le malattie croniche riconoscono alcuni fattori di rischio comportamentali prevenibili, spesso associati tra loro e maggiormente diffusi in fasce deboli della popolazione. Il nuovo Piano della Prevenzione rappresenta un occasione per la Sanità Pubblica per raccogliere la sfida alle malattie croniche.