CERAMICA SANITARIA. 10a edizione

Documenti analoghi
STOVIGLIERIA. 9a edizione

IL SISTEMA LEGNO-ARREDAMENTO ITALIANO

Esportazioni di prodotti agro-alimentari italiani

MATERIALI REFRATTARI. 24a edizione

Esportazioni di prodotti agro-alimentari italiani. Periodo: LE CONSERVE DI TARTUFO

Resta vivace il ciclo delle esportazioni modenesi nel 2 trimestre del 2006 I quantitativi esportati settore per settore ed i mercati di destinazione

Esportazioni di prodotti agroalimentari italiani. Periodo Le esportazioni dei prodotti agroalimentari italiani Periodo

18 a. Materiali Refrattari. Indagine Statistica sull Industria Italiana

004 BOMBE, SILURI, RAZZI, MISSILI ED ACCESSORI 005 APPARECCHIATURE PER LA DIREZIONE DEL TIRO 010 AEROMOBILI

Industria alberghiera e altre infrastrutture. Alberghi, garni, motel, ristoranti con alloggio. Case e appartamenti di vacanza, camere private.

NOTA INTRODUTTIVA. Come leggere le tavole statistiche

Le esportazioni di Bello e Ben Fatto

REGIONI TOTALE ITALIANI TOTALE GENERALE

L INTERSCAMBIO COMMERCIALE DELLA TURCHIA NEI PRIMI DIECI MESI DEL 2013 FONTE: TUIK ELABORAZIONE ICE ISTANBUL

JANUARY 2017 LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA 1

TAVOLA MOVIMENTO CLIENTI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI PER PAESE DI RESIDENZA, CATEGORIE E TIPOLOGIE DI ESERCIZI Anno 2015

OSSERVATORIO DISTRETTO TESSILE DI COMO. Como, 22 giugno 2017

TRIESTE TURISTICA I NUMERI DELLA CRESCITA

il Commercio Estero in Friuli Venezia Giulia anno 2016

VERONA NEL MONDO - Report 2010

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

SCENARIO MONDIALE E POSIZIONAMENTO ALL ESTERO DEI SALUMI ITALIANI

ITALIA: INTERSCAMBIO COMMERCIALE CALZATURE

3 a. Stoviglieria. Indagine Statistica sull Industria Italiana

IL COMMERCIO ESTERO IN PROVINCIA DI UDINE anno 2015

Le esportazioni della provincia di Prato nel 2012

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

a cura di Francesca Mattioli e Matteo Rinaldini Università di Modena e Reggio Emilia Osservatorio economico, coesione sociale e legalità

STATO. Fonte ed elaborazioni: Provincia di Pistoia.

Elaborazione flash. Alcuni dati sul Settore della Meccanica in Lombardia FOCUS PROVINCIA DI VARESE

Gli effetti dell aumento delle importazioni UE di riso

Il commercio estero della Provincia e del distretto di Prato

Tel

IAT PONTE DI LEGNO FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE

I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DEL COMELICO SAPPADA: ANNI

Il Prodotto Italia e l internazionalizzazione: come evolvono gli scenari e quali sono i mercati più promettenti per l impresa italiana?

Esportare la Dolce Vita il progetto

I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DI CADORE AURONZO MISURINA: ANNI

intervento di Marco Fortis (Vice Presidente Fondazione Edison; Docente di Economia Industriale e Commercio Estero, Università Cattolica)

Focus sul settore alimentare

Situazione di mercato del riso. Marzo 2017 (dati aggiornati al 28 febbraio 2017)

I MERCATI IN IMMAGINI. DAI NUMERI ALLE STRATEGIE

Tabelle internazionali

Logistica e movimentazione delle merci...

IAT GARDONE RIVIERA FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE

TAB 8.1 Commercio estero delle province italiane. Valore delle importazioni ed esportazioni e variazione percentuale (valori in euro)

Assinform. Anteprima del Rapporto 2008 Giancarlo Capitani. Amministratore Delegato NetConsulting. Milano, 17 marzo 2008

MOVIMENTO TURISTICO IN PROVINCIA DI PORDENONE - ANNO 2015

e più 65 e più Totale e più 65 e più Totale Depressione maggiore

Definizione di doppia imposizione internazionale

Direzione Servizi per lo sviluppo rurale. I numeri della filiera del pomodoro da industria

IL SETTORE DELLA GIOIELLERIA E ARTICOLI DI OREFICERIA *

RAPPORTO DI SETTORE 2015

INTERSCAMBIO ITALIA-RUSSIA

Esportazioni italiane di shampoo

REPORT VINO Commercio con l estero Gennaio-agosto 2014

IAT EDOLO FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE

IAT DARFO BOARIO TERME FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE

SETTORE PELLETTERIA: CONSUNTIVO 2015 e 1 TRIMESTRE 2016

Il mercato estero delle Pere Europee

6 TURISMO Strutture ricettive

IL SETTORE ORAFO - ARGENTIERO DATI LOCALI E NAZIONALI

REPORT VINO Commercio con l estero Gennaio-luglio 2014

Il commercio estero di Prato

IAT SIRMIONE FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE

Vini effervescenti: la posizione italiana

Statistica sulla domanda di turismo in Ticino SETTEMBRE 2011

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Scenari internazionali: opportunità per le imprese. Alessandra Lanza, Prometeia spa

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

L INDUSTRIA METALMECCANICA IN CIFRE Giugno 2015: INDICE

Tavola Interscambio commerciale della Puglia - Anni (dati in migliaia di euro - eurolire fino al 1998)

RAPPORTO DI SETTORE 2015

ELENCO DI FIGURE E TAVOLE

Sostegno all internazionalizzazione. Export e big data nell agroalimentare

Lavastoviglie. Competitore: Italia

I MPR P ESE S I TA T L A IAN A E E MERCA C T A I T E MERGENT N I T Fabio Cassia

L export dell industria alimentare nel Export industria alimentare: le dinamiche in valuta. Variazioni % ANNO GRAFICO 1

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DI CORTINA D'AMPEZZO: ANNI

Calzature e pelletterie Sintesi di dati e informazioni economiche sul settore produttivo nelle Marche

Il commercio estero di Prato

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

COMUNICATO STAMPA 26/2017

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Esportazioni di prodotti agro-alimentari italiani. Periodo: LE ACQUE MINERALI

aa Strutture ricettive

I CITTADINI STRANIERI UE e ExtraUE & il Quesito Referendario di Domenica 4 Aprile 2004

Capitolo 8. Turismo Comune di Lecce - Ufficio Statistica di Lecce - Ufficio Statistica 127

Note metodologiche Avvertenze Per maggiori informazioni:

LA PRODUZIONE DI CARNE AVICOLA VENETA A CONFRONTO COL RESTO D EUROPA (EU27)

AGGIORNAMENTI STATISTICI 2010

A.P.T. della Provincia di Venezia - Ufficio Studi & Statistica

Indice. Lo scenario economico globale. Il posizionamento dell Italia. Le imprese italiane e l internazionalizzazione. Focus Emilia-Romagna e Rimini

Il settore agroalimentare: tendenze recenti e prospettive

UNIONE EUROPEA* ALCUNI DATI SU GESTIONE RIFIUTI URBANI

La produzione dell Unione europea pag. 2. Prezzi all origine per varietà e per piazza pag. 4. Gli scambi con l estero dell Italia pag.

REPORT VINO Scambi internazionali I trimestre 2014

Transcript:

CERAMICA SANITARIA 10a edizione

39 INTRODUZIONE L industria italiana della ceramica sanitaria è diventata, con la nascita dal 1 gennaio 2007 di Confindustria Ceramica, parte integrante ed essenziale dell Associazione che riunisce sotto un unico tetto le industrie manifatturiere dei molteplici prodotti finiti aventi la comune radice ceramica. Questa nona rilevazione statistica si pone l obiettivo di meglio cogliere e delineare i tratti salienti dell intero settore in termini di struttura dell industria, numero di addetti e relativa produttività, tipologie di prodotto, importazioni e mercati di destinazione, valore delle vendite in Italia ed all estero. IL CAMPIONE E L UNIVERSO La rilevazione è avvenuta nei mesi di febbraio - maggio 2016, con riferimento all intero anno 2015. Particolarmente utile e preziosa è stata la collaborazione del Centro Ceramica di Civita Castellana, che ha fornito il dato aggregato del distretto di Civita Castellana, il più importante polo produttivo nazionale per questo comparto. L indagine ha visto la partecipazione della quasi totalità delle aziende produttrici operanti nel settore. Per una corretta analisi ed interpretazione dei risultati presentati è utile definire la terminologia adottata, in particolare : - produzione e vendite di attività diretta: si intende la produzione e relative vendite realizzate dall'azienda con marchio proprio; - produzione e vendite conto terzi: si intende la produzione e relative vendite per conto di altra azienda di produzione (italiana od estera) e/o società commerciali (italiana od estera). Si evidenziano tuttavia alcune criticità emerse nel corso dell elaborazione dei dati: - alcune aziende non sono state in grado di scorporare il fatturato derivante dalla sola vendita di ceramica sanitaria. Pertanto il fatturato potrebbe essere comprensivo di piccole quote di vendite di prodotti non ceramici (es. rubinetteria, arredo bagno, accessori, ecc); - alcune aziende non sono state in grado di scorporare dalle vendite di attività diretta la commercializzazione di quantitativi prodotti da altri produttori italiani e/o esteri; L organizzazione generale, l elaborazione dei dati e la stesura del commento sono stati curati direttamente dal Centro Studi di Confindustria Ceramica in collaborazione con il Centro Ceramica di Civita Castellana, secondo le linee strategiche e operative delineate dalla Commissione per le Statistiche.

40 CERAMICA SANITARIA LA STRUTTURA DELL INDUSTRIA Le aziende aventi natura industriale produttrici di ceramica sanitaria, attive in Italia alla fine del 2015, sono 33. Di queste, 30 sono localizzate del distretto di Civita Castellana il più importante polo produttivo nazionale per questo settore e le restanti 3 nelle altre regioni italiane. La produzione avviene in 40 stabilimenti, 35 dei quali localizzati in provincia di Viterbo. Gli addetti, a fine 2015, sono risultati essere 3.204. 2015 AZIENDE (numero) 33 ADDETTI (numero) 3.204 PRODUZIONE (milioni di pezzi) 3,77 VENDITE TOTALI (milioni di pezzi) 3,89 Fatturato Totale (milioni di ) 294,9 Fonte: Centro Studi Confindustria Ceramica e Centro Ceramica Civita Castellana PRODUZIONE E VENDITE La produzione nel corso del 2015 è stata pari a 3.765.628 pezzi, in aumento del +1,39% rispetto alla precedente rilevazione. VOLUMI DI VENDITA E TIPOLOGIA DEI PRODOTTI Le vendite totali del 2015 sono state pari a 3.892.925 pezzi (in aumento del +0,79% rispetto alla rilevazione precedente). Il dato delle vendite comprende solamente le vendite di attività diretta e conto terzi delle aziende di produzione. Sono escluse pertanto tutte le vendite di commercializzazione di prodotto realizzato da fornitore terzo operante in Italia o di importazione (intercompany o in qualsiasi altro modo).

CERAMICA SANITARIA 41 IL COMMERCIO INTERNAZIONALE La ceramica sanitaria, al pari di tutti gli altri beni che compongono la grande famiglia delle produzioni made in Italy, presenta una elevata apertura al commercio internazionale, sia sul versante delle esportazioni che in termini di ingresso di prodotti realizzati all estero e messi in commercio nel nostro Paese. LE ESPORTAZIONI Secondo i dati ufficiali di commercio estero forniti da Eurostat, nel 2015 le esportazioni in peso sono in aumento del +8,19% rispetto all anno 2014. Tradotto in valore assoluto significa quindi che nel 2015 sono stati esportati prodotti pari a un peso complessivo di oltre 54.000 tonnellate, circa 4.000 tonnellate in più rispetto al dato della rilevazione precedente. La complessa articolazione del portafogli prodotti venduti oltreconfine delle aziende operanti in Italia rende molto difficile l individuazione di un coefficiente univoco di conversione peso/pezzo, soprattutto perché il dato potrebbe subire importanti variazioni da un anno all altro. LE IMPORTAZIONI Secondo i dati ufficiali di commercio estero fonte Eurostat, nel 2015 sono state importate oltre 64.000 tonnellate, in aumento dell 11,65% rispetto al 2014. Da sottolineare che alcune aziende produttrici hanno venduto sul mercato domestico prodotti intercompany (cioè fabbricati in unità produttive estere della medesima Casa madre); altre hanno venduto prodotti realizzati da fornitori esteri terzisti. Si sono registrate inoltre significative importazioni da parte di unità commerciali di produttori europei multinazionali. Le rimanenti importazioni sono state realizzate da altre aziende di produzione, società commerciali e importatori. Si sottolinea che, a causa della significativa differenza del prodotto importato dai diversi paesi, anche in questo caso non è possibile individuare un coefficiente di conversione univoco. Pertanto i dati vengono forniti soltanto in peso.

42 CERAMICA SANITARIA Industria italiana della Ceramica Sanitaria: export 2015 Germania 18% Regno Unito 17% Francia 10% Spagna 5% Altri Paesi 30% Bulgaria 5% Irlanda 4% Austria 2% Danimarca 3% Svizzera 3% Svezia 3% Fonte: EUROSTAT Industria italiana della Ceramica Sanitaria: import 2015 Spagna 4% Altri Paesi 13% Bulgaria 23% Emirati Arabi 6% Egitto 6% Turchia 21% Portogallo 7% Polonia 8% Cina 12% Fonte: EUROSTAT

CERAMICA SANITARIA 43 IL FATTURATO Nel corso del 2015, le aziende italiane produttrici di ceramica sanitaria hanno fatturato per le sole produzioni appartenenti a questo comparto un valore di 294,9 milioni di euro, in aumento del +1,95% rispetto alla rilevazione dello scorso anno. È bene specificare che tale valore complessivo è comprensivo anche dei prodotti ceramici, acquistati da altri produttori nazionali, di importazione o intercompany e immessi sul mercato dall azienda committente. Tale valore in alcuni casi potrebbe apparire molto distante da quanto evidenziato dai bilanci civilistici. Questa difformità origina dal fatto che è prassi aziendale diffusa la commercializzazione di una pluralità di prodotti appartenenti a tipologie diverse (esempio rubinetteria, arredo bagno, accessori ecc.) o ad apparecchi igienico-sanitari realizzati con materiali non ceramici (vasche da bagno in materiale acrilico, per esempio).

44 CERAMICA SANITARIA - Allegati statistici ALLEGATI STATISTICI TAB 1: Produzione e vendite 2011 2012 2013 2014 2015 Produzione totale (in pezzi) 4.604.796 4.127.279 3.847.782 3.714.018 3.765.628 Vendite totale (in pezzi) 4.482.639 3.881.069 3.645.556 3.862.373 3.892.925 TAB 2: Fatturato 2011 2012 2013 2014 2015 Fatturato totale (in migliaia di ) 378.182 337.713 308.406 289.302 294.938 Fonte: Confindustria Ceramica - Centro Ceramica Civita Castellana TAB 3: Importazioni di ceramica sanitaria (codici nomenclatura combinata 691010-691090) (dati in tonnellate) PAESE 2013 2014 2015 Var % 15/14 QUOTA % 2015 Bulgaria 7.747 9.465 14.537 53,59% 22,67% Turchia 14.161 14.766 13.550-8,24% 21,13% Cina 8.802 8.985 7.768-13,55% 12,11% Polonia 6.326 4.844 4.912 1,42% 7,66% Portogallo 4.366 4.255 4.362 2,51% 6,80% Egitto 4.518 3.248 4.209 29,59% 6,56% Emirati Arabi 2.602 2.864 3.792 32,38% 5,91% Spagna 1.909 3.084 2.861-7,23% 4,46% Germania 2.716 2.823 2.811-0,42% 4,38% Repubblica Ceca 1.149 1.023 2.155 110,66% 3,36% Romania 420 306 1.006 228,97% 1,57% Regno Unito 720 597 744 24,50% 1,16% Francia 525 213 311 46,06% 0,49% Finlandia 31 76 182 139,87% 0,28% Vietnam 16 116 163 40,57% 0,25% Tunisia 410 296 156-47,28% 0,24% Austria 25 48 147 204,15% 0,23% Altri Paesi 728 436 470 7,80% 0,73% TOTALE 57.170 57.444 64.134 11,65% 100,00% Fonte: Eurostat

CERAMICA SANITARIA - Allegati statistici 45 TAB 4: Importazioni di ceramica sanitaria (codici nomenclatura combinata 691010-691090) (dati in milioni di ) PAESE 2013 2014 2015 Var % 15/14 QUOTA % 2015 Bulgaria 10,01 11,97 17,19 43,57% 17,77% Turchia 17,61 18,67 16,82-9,90% 17,39% Germania 11,88 12,77 11,99-6,07% 12,40% Cina 9,82 9,88 10,14 2,62% 10,49% Polonia 7,83 6,08 6,18 1,69% 6,39% Portogallo 5,60 5,59 6,14 9,71% 6,35% Repubblica Ceca 2,43 2,40 5,77 140,17% 5,97% Emirati Arabi 2,75 3,33 4,47 34,13% 4,62% Egitto 4,38 3,19 4,16 30,48% 4,30% Spagna 2,55 3,67 3,83 4,31% 3,96% Finlandia 0,51 0,59 1,96 233,89% 2,02% Regno Unito 2,49 2,03 1,89-7,12% 1,95% Romania 1,00 0,72 1,72 139,90% 1,78% Danimarca 0,27 0,19 0,90 376,99% 0,93% Francia 1,28 0,71 0,83 17,64% 0,86% Austria 0,26 0,32 0,82 158,05% 0,84% Paesi Bassi 0,00 0,02 0,30 1.281,42% 0,31% Altri Paesi 2,85 1,69 1,60-5,22% 1,66% TOTALE 83,51 83,82 96,71 15,38% 100,00% Fonte: Eurostat

46 CERAMICA SANITARIA - Allegati statistici TAB 5: Esportazioni di ceramica sanitaria (codici nomenclatura combinata 691010-691090) (dati in tonnellate) PAESE 2013 2014 2015 Var % 15/14 QUOTA % 2015 Germania 5.468 6.487 9.855 51,91% 18,11% Regno Unito 6.914 9.590 9.427-1,70% 17,33% Francia 6.917 6.121 5.350-12,58% 9,83% Spagna 3.285 2.733 2.941 7,61% 5,41% Bulgaria 3.441 1.708 2.821 65,16% 5,19% Irlanda 10 12 2.141 17591,74% 3,93% Svezia 3.077 2.341 1.662-29,01% 3,05% Svizzera 1.277 1.349 1.389 2,93% 2,55% Danimarca 380 744 1.348 81,29% 2,48% Austria 1.915 1.019 1.201 17,89% 2,21% Polonia 1.150 1.070 1.184 10,60% 2,18% Stati Uniti 673 1.004 1.161 15,65% 2,13% Australia 704 960 1.007 4,88% 1,85% Slovenia 874 930 937 0,75% 1,72% Paesi Bassi 671 896 865-3,46% 1,59% Emirati Arabi 684 713 740 3,72% 1,36% Russia 1.368 1.277 739-42,15% 1,36% Albania 800 1.034 663-35,88% 1,22% Belgio 529 579 657 13,54% 1,21% Croazia 592 591 542-8,41% 1,00% Norvegia 3.149 1.584 512-67,70% 0,94% Grecia 542 521 495-5,12% 0,91% Repubblica Ceca 756 560 427-23,81% 0,78% Sudafrica 173 192 424 120,86% 0,78% Israele 529 461 403-12,48% 0,74% Altri Paesi 5.640 5.808 5.516-5,03% 10,14% TOTALE 51.518 50.285 54.405 8,19% 100,00% Fonte: Eurostat

CERAMICA SANITARIA - Allegati statistici 47 TAB 6: Esportazioni di ceramica sanitaria (codici nomenclatura combinata 691010-691090) (dati in milioni di ) PAESE 2013 2014 2015 Var % 15/14 QUOTA % 2015 Regno Unito 29,14 48,28 42,17-12,65% 18,26% Germania 20,84 23,64 33,22 40,55% 14,38% Francia 19,18 18,80 17,20-8,52% 7,45% Svizzera 12,43 12,64 13,89 9,93% 6,01% Bulgaria 10,49 7,02 10,04 43,08% 4,35% Spagna 8,93 8,28 8,96 8,19% 3,88% Russia 14,54 13,56 8,16-39,84% 3,53% Stati Uniti 4,02 5,41 8,11 49,94% 3,51% Austria 7,36 5,64 6,86 21,57% 2,97% Australia 4,38 5,91 6,17 4,41% 2,67% Polonia 5,80 5,83 5,70-2,32% 2,47% Svezia 8,43 6,11 5,12-16,25% 2,22% Paesi Bassi 3,38 4,35 4,72 8,60% 2,04% Emirati Arabi 4,57 4,71 4,63-1,59% 2,01% Danimarca 2,06 2,81 4,18 48,72% 1,81% Irlanda 0,04 0,05 3,84 6906,29% 1,66% Slovenia 3,04 3,11 3,28 5,42% 1,42% Belgio 2,82 3,34 2,83-15,39% 1,22% Israele 2,46 2,27 2,28 0,62% 0,99% Repubblica Ceca 3,15 2,62 2,12-19,05% 0,92% Giappone 1,74 2,12 2,05-3,58% 0,89% Norvegia 6,94 3,55 1,87-47,19% 0,81% Turchia 1,29 1,99 1,85-6,92% 0,80% Ucraina 3,85 2,76 1,81-34,18% 0,79% Grecia 1,83 1,70 1,78 5,24% 0,77% Altri Paesi 26,75 26,71 28,14 5,36% 12,18% TOTALE 209,46 223,21 231,01 3,49% 100,00% Fonte: Eurostat