Lettera di Presentazione Gennaio 2013
- Premessa : La Pav.i. srl opera nel settore dei lavori stradali, con particolare specializzazione nella produzione e posa in opera di conglomerati ed emulsioni bituminose. Nel tempo ha maturato una interessante esperienza soprattutto nelle pavimentazioni, diversificando l attività attraverso l applicazione di materiali e tecnologie innovative. Nelle pagine che seguono si illustrano in forma sintetica le varie tipologie di lavori che oggi è in grado di eseguire. Cap. 1 - Storia dell impresa : La Pav.i. srl Società Pavimentazioni Industriali nasce nel 1994, dalla ristrutturazione di una serie di attività fondate nel 1950 circa dal Sig. Aldo Bocci (1925-2001) a Foligno Perugia. Gli anni della ricostruzione post-bellica, del boom edilizio e della realizzazione delle principali infrastrutture sono il volano per l avvio dell impresa di costruzioni stradali, che già ai primi anni 60 installa presso il sito industriale di Moano di Foligno il primo impianto (vedi foto) per la produzione di conglomerati ed emulsioni bituminose che rappresentano, ancora oggi, il corebusiness aziendale. 1960 Impianto Marini M40
L attività si è naturalmente evoluta, fino alla specializzazione nella costruzione di strade e nella manutenzione ordinaria e straordinaria di pavimentazioni in asfalto. Gli anni portano alla maturazione di una significativa esperienza nel settore, avendo la possibilità di seguire costantemente l evoluzione e l applicazione delle tecnologie che l innovazione e la ricerca rendono nel tempo disponibili. Gli impianti vengono costantemente mantenuti ed aggiornati, così come il parco macchine ed attrezzature, grazie alle quali si realizzano importanti lavori di infrastrutture stradali. 1985 Veduta degli impianti di Moano di Foligno Dal 1994 il Sig. Corrado Bocci, Socio fondatore di Pav.i., ha avuto la possibilità di prestare la propria opera e la propria esperienza per lo start-up di aziende simili, in Italia ed all estero, in particolare per la progettazione, realizzazione ed avviamento di nuovi impianti produttivi, come ad esempio quello ubicato nella Valle della Bekaa in Libano (vedi foto). 1999 Impianto per conglomerati bituminosi a Baalbek Libano
La Pav.i. ha inoltre acquisito e realizzato direttamente, per conto della Banca Mondiale, lavori stradali in Albania, nell ambito del programma denominato Emergency Roads Repair Project ; anche in questo caso sono stati installati due impianti per la produzione di conglomerati bituminosi. 2001 Impianto Loro & Parisini per conglomerati bituminosi di Kukes Albania 2001 Impianto mobile MARINI M30 per conglomerati bituminosi Fushe Arrez Albania
Nel corso dell anno 2011 la Pav.i. ha avviato una proficua collaborazione con la JV Toto-Taddei, che ha acquisito alcune importanti commesse per la riqualificazione delle pavimentazioni bituminose in Moldova, lungo la strada statale M2, Chisinau Soroca ; è stato infatti organizzato totalmente un nuovo sito produttivo con impianto di frantumazione, di conglomerati ed emulsioni bituminose, in loc. Pelivan Orhei. 2011 - Vista dell impianto per conglomerati bituminosi 2011 - Vista dell impianto di frantumazione durante la fase di montaggio
Nel tempo, molti lavori sono stati eseguiti direttamente, la Società ha infatti da lungo tempo investito in macchine ed attrezzature, costantemente aggiornate. 1997 Manutenzione straordinaria pavimentazioni SS 309 Romea Ravenna Italia 1997 Stesa misto cementato SS 309 Romea Ravenna Italia Oggi si dispone di un moderno ed efficiente parco attrezzature, molte delle quali già di proprietà, come è meglio illustrato nell elenco che di seguito si allega.
Una particolare attenzione è sempre stata rivolta al rispetto dell ambiente, all organizzazione ed alla complessiva efficienza aziendale. Il primo attestato relativo alla norma per la Qualità ISO 9000 risale al 2001 e recentemente (2010) è stata raggiunta la certificazione integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza per l intero sistema aziendale.
Tale traguardo coincide con l importante innovazione che è stata recentemente introdotta, cioè l installazione di un impianto produttivo di ultima generazione, grazie al quale si completa un ciclo di sviluppo tecnologico che pone la Pav.i. srl ai vertici del settore per qualità e produttività.
Pav.i. srl ha inoltre maturato i requisiti tecnici ed economici per il rilascio dell attestazione SOA, che è attualmente in corso di rinnovo e che consente alla Società la partecipazione a gare di appalto e l acquisizione di pubbliche commesse per le categorie di lavoro di interesse ( OG3 Costruzione strade, autostrade ed aeroporti) fino all importo di 6.000.000 (Classifica V ).
Cap. 2 Descrizione delle Attività : Le attività della Pav.i. srl possono essere così sintetizzate : 1. Produzione di conglomerati bituminosi 2. Manutenzioni e lavori stradali 3. Trattamenti superficiali e manti ecologici 4. Lavori complementari specializzati 5. Commercializzazione di prodotti per pavimentazioni 2.1 Produzione di conglomerati bituminosi Le pavimentazioni stradali sono essenzialmente costituite da una miscela di inerti e legante, comunemente chiamata asfalto. Gli inerti sono ottenuti dalla frantumazione e selezione di pietre di cava ed il legante maggiormente impiegato è il bitume stradale (ottenuto dalla raffinazione del petrolio). Il processo produttivo consiste nell essiccazione degli inerti in appositi forni, nella selezione e dosaggio dei materiali e nella mescolazione degli stessi ; il tutto avviene grazie ad appositi impianti, quelli di cui la Pav.i. si è sempre occupata. Trattandosi del core-business aziendale, nel corso del 2010 è stato installato un impianto di ultima generazione, capace di coniugare elevata produttività e massima qualità del prodotto finito. Il metodo è definibile just-in-time e costituisce una autentica innovazione nel settore: - gli inerti vengono essiccati, selezionati nelle diverse pezzature e conservati pronti a temperatura di lavoro (circa 160 C) all interno dell impianto stesso ( hot-stock ) ; - al momento dell effettiva richiesta di prodotto il conglomerato viene confezionato nella qualità e quantità desiderata e scaricato direttamente negli autocarri che lo trasporteranno in cantiere, lo stoccaggio di asfalto caldo è quindi totalmente eliminato; - l elevata produttività degli impianti (450 ton/ora) consente di eliminare i tempi morti dovuti all attesa degli autocarri (il carico di un autocarro di 30 ton. richiede circa 4 minuti); - il totale controllo elettronico della macchina consente inoltre la puntuale rendicontazione della produzione e la totale tracciabilità dei lotti di prodotto consegnati ai diversi Clienti, nel rispetto del Sistema Qualità Aziendale. Il sito produttivo di Foligno Perugia per la sua ubicazione baricentrale ed in considerazione degli importanti lavori in corso per la realizzazione di nuove infrastrutture viarie (Progetto Quadrilatero Umbria-Marche, valore complessivo dell appalto 1,2 mld. circa), rappresenta un importante elemento di competitività aziendale.
2009 - Vista degli impianti di Foligno prima della ristrutturazione 2010 Montaggio del nuovo impianto
2010 Vista del nuovo impianto installato e funzionante E opportuno evidenziare che Pav.i. srl detiene quote di capitale sociale di altre aziende, che svolgono sostanzialmente la medesima attività : 1. Quota del 33% della Trasimeno Bitumi srl Magione Perugia Italia 2. Quota del 25% (attraverso la controllata T.P. srl) della Tecnoasfalti srl Perugia Italia Impianto Trasimeno Bitumi srl Magione Italia
2.2 - Manutenzioni e lavori stradali : Pav.i. realizza direttamente lavori di costruzione e manutenzione di pavimentazioni stradali, che consistono sostanzialmente nella posa in opera dei conglomerati bituminosi prodotti nei propri impianti ; i Clienti sono costituiti per la maggior parte da Enti pubblici (Comuni, Amministrazioni locali, Provincie ed Anas) e da Privati. Le lavorazioni tipo, in genere, riguardano la rimozione degli strati di asfalto usurati e la posa in opera dei nuovi manti stradali, stesi con l uso di apposite finitrici e rulli meccanici. E opportuno evidenziare come, in passato, Pav.i. abbia prestato la propria opera anche in ambiente autostradale, lavorando direttamente per Autostrade per l Italia spa e per Pavimental spa (Società controllata da Autostradee delegata all esecuzione di tutti i lavori di manutenzione della rete viabile gestita). Grazie anche a tali commesse, è stato possibile dotarsi fra l altro - di importanti attrezzature, idonee agli usi più disparati e che di seguito si elencano in forma sintetica. Vibrofinitrici 1 - Vibrofinitrice stradale 3 assi 6x6 Foligno - I Marini 691 2,50-5,00 ml. 2 - Vibrofinitrice stradale 3 assi 6x6 Foligno - I ABG 473 2,50-5,00 ml. 3 - Vibrofinitrice stradale 4 assi Foligno - I Bitelli BB 670 2,50-6,00 ml. 4 - Vibrofinitrice stradale 4 assi Foligno - I Bitelli BB 670 2,50-6,00 ml. 5 - Vibrofinitrice stradale 3 assi 6x6 Foligno - I Bitelli BB 660 2,50-5,00 ml. 6 - Vibrofinitrice stradale 3 assi Foligno - I Bitelli BB 30 1,70-3,50 ml. Rulli compressori 1 - Rullo ferro/ferro doppia traz. / vibraz. Foligno - I - BOMAG BW 184 18 Ton. 2 - Rullo ferro/ferro doppia traz. / vibraz. Foligno - I - BOMAG BW 160 8 Ton. 3 - Rullo ferro/ferro doppia traz. / vibraz. Foligno - I - Bitelli DTV 100 10 ton. 4 - Rullo ferro/ferro doppia traz. / vibraz. Foligno - I - Bitelli Falco 4 Ton. 5 - Rullo ferro/ferro doppia traz. / vibraz. Foligno - I - Bitelli Falco 4 Ton. 6 - Rullo ferro/ferro doppia traz. Foligno - I - Bitelli Topolino 2 Ton. 7 - Rullo ferro/ferro doppia traz. Foligno - I - Bitelli Topolino 2 Ton. 8 - Rullo gomma/metallo vibrante Foligno - I - Dynapac CA 25 10 ton. 9 - Rullo gomma/metallo vibrante Foligno - I - BOMAG BW 225 25 ton. 10 - Rullo gomma/metallo per asfalto Foligno - I - Bitelli Combit 65 7 Ton. 11 - Rullo gomma/metallo per asfalto Foligno - I - Bitelli 345 5 Ton. 12 - Rullo gomma/gomma asfalto e misto cem. Foligno - I - Bitelli RG 248 15-24 Ton. Scarificatrici e spazzatrici stradali 1 - Scarificatrice a freddo alta profondità Foligno - I - Caterpillar PM 200 2 - Scarificatrice a freddo alta profondità Foligno - I - Bitelli SF 210 3 - Spazzatrice meccanica / aspirante Foligno - I - Dulevo 500 veloce 4 - Spazzatrice meccanica / aspirante Foligno - I - Dulevo 400
Autocarri 1 - Autocarro ribaltabile trilaterale - 33 ton. Foligno - PG Mercedes-Benz n. 4 unità 2 - Autoarticolato ribaltabile - 44 Ton. Foligno - PG Mercedes-Benz n 4 unità 3 - Autocarro ribaltabile trilaterale - 44 ton. Foligno - PG Mercedes-Benz n. 6 unità 4 - Carrellone tre assi trasporto mezzi Foligno - PG Deangelis 3 assi 5 - Autoarticolato con carrellone trasporto mezzi Foligno - PG Bertoja 44 Ton. 6 - Cisterne traporto bitume ed emulsione Foligno - PG Nuova Manaro 44 Ton. 7 - Autocarro con botte emulsione bituminosa Foligno - PG Massenza n. 3 unità La costante ricerca di specializzazione e di innovazioni, ha portato la Società ad investire in macchinari ad alta tecnologia per il riciclaggio delle pavimentazioni stradali esistenti. L aumento costante dei costi delle materie prime e dell energia ha infatti indirizzato la ricerca e le manutenzioni straordinarie verso il riciclaggio ed il riuso dell asfalto; ciò può avvenire caldo in impianto (ed ovviamente ciò viene fatto) o a freddo in situ, con l uso di apposite macchine che la Pav.i. possiede. Le stesse macchine possono essere efficacemente impiegate per i lavori di costruzione di nuove strade, impiegando la tecnologia della stabilizzazione a calce o cemento; si tratta di amalgamare il terreno esistente con un legante, che può appunto essere ossido di calce (nel caso di terreni argillosi) o cemento (nel caso di terreni ghiaiosi). I rilevati così ottenuti presentano caratteristiche di resistenza superiori rispetto ai normali rilevati ottenuti con materiale inerte di cava. 2009 Aeroporto di Firenze Lavori di sistemazione delle vie di fuga lungo la pista di decollo / atterraggio (lavori in notturna).
Il ciclo di lavorazione è comunque più complesso e richiede sia diverse macchine specializzate che una notevole capacità tecnica da parte degli addetti ai lavori: elementi che la Pav.i. possiede. Descrizione del ciclo produttivo del riciclaggio in situ di pavimentazioni bituminose:
Ulteriore settore di attività sono le manutenzioni e le riparazioni di buche e lesioni superficiali. Solitamente gli avvallamenti vengono riempiti con conglomerato bituminoso tradizionale, a volte durante la stagione invernale con asfalto a freddo, confezionato in sacchi (che Pav.i. ovviamente produce). La qualità della riparazione è però modesta, per cui dopo un breve arco di tempo le lesioni ricompaiono; Pav.i. ha applicato e sviluppato anche tale tecnologia, grazie ad una moderna macchina pot-hole patcher ( chiamata comunemente tappabuche ) che è in grado di riparare definitivamente diversi danni del manto stradale. Si tratta di un autocarro, dotato di un allestimento che contiene inerti di due diverse pezzature (riparazioni grossolane e finitura superficiale) e legante (emulsione bituminosa modificata) ed un sistema di miscelazione e spruzzatura manovrato direttamente dall interno della cabina. La riparazione consiste in un vero e proprio risarcimento delle lesioni, che vengono così definitivamente riparate; le dimensioni del mezzo lo rendono utilizzabile anche in ambito urbano e la manovrabilità senza personale a terra aumenta di molto la sicurezza degli addetti ai lavori, sia in ambiente extra-urbano che in ambito autostradale. Pat-hole patcher (tappabuchi) al lavoro Dettaglio della riparazione di buche e lesioni superficiali del manto stradale con macchina tappabuchi.
2.3 Trattamenti superficiali e manti ecologici In passato, quando non erano ancora disponibili gli impianti per il conglomerato bituminoso, le pavimentazioni stradali venivano realizzate colando direttamente il bitume sopra ad uno strato di pietre; per tale processo il bitume veniva reso fluido con dei solventi (benzina, kerosene e simili) che poi evaporando lasciavano indurire il bitume (cut-back). E ovvio che la qualità dei risultati fosse decisamente modesta. Si è poi iniziato ad usare il bitume mescolato con acqua, sotto forma di emulsione, cioè di un liquido composto da piccolissime gocce d acqua mescolate con altrettanto piccole gocce di bitume; l acqua non alterava la struttura del bitume stesso, ma le operazioni dovevano essere eseguite con attrezzature diverse e che lavoravano in direzioni opposte (la cisterna spruzzava bitume marciando in avanti e l autocarro spargeva gli inerti a marcia indietro, per non asportare lo strato di emulsione applicato in precedenza). La produttività molto ridotta e l incidenza di manodopera rendevano tale tipologia di lavori (detta anche depolverizzazione o impregnazione ) non competitiva; tutto ciò, unito allo sviluppo dei conglomerati bituminosi, ne ha decretato il quasi totale abbandono. Oggi si possono usare attrezzature combinate, che possono cioè spruzzare il legante e spargere gli inerti in una sola operazione; i leganti sono molto migliorati ed i risultati tecnici sono quindi molto soddisfacenti, mentre i costi di posa in opera sono tornati competitivi, grazie all innovazione di processo che l adozione delle combinate ha reso disponibile. Pav.i. srl ha investito importanti risorse nel settore e dispone di n. 2 macchine combinate, una per l applicazione di emulsione bituminosa e l altra adatta all uso non solo di emulsione ma direttamente di bitume modificato, applicato cioè a circa 200 C di temperatura. Macchina combinata per lavorazioni con emulsione bituminosa
Dettaglio dell esecuzione di trattamenti superficiali e pavimentazioni tipo impregnazione con l impiego di emulsione bituminosa. Le attrezzature di cui la Pav.i. è in possesso sono particolarmente indicate per i lavori di : a. Trattamenti superficiali monostrato o a più strati, cioè la manutenzione preventiva attraverso la quale si ripristina la rugosità e l impermeabilità di asfalti in sufficienti condizioni strutturali ma usurati in superficie. b. Pavimentazioni tipo depolverizzazione o impregnazione, che consistono nella pavimentazione di strade bianche ; con un costo decisamente contenuto si ottengono ottime doti di resistenza agli agenti atmosferici e l eliminazione di polvere e manutenzioni. c. Manti ecologici, adatti alla pavimentazione di strade di particolare pregio o ubicate in contesti molto sensibili all impatto ambientale (parchi, piste ciclabili, strade in aree naturali protette ecc. ), che eliminano la percezione di una strada asfaltata ma ne riproducono le caratteristiche fondamentali. In casi particolari è possibile usare, grazie alle moderne tecnologie adottate da Pav.i., leganti di colore neutro. Macchina combinata per pavimentazioni con emulsioni e/o bitume modificato
Realizzazione di manto ecologico per la salvaguardia dei valori ambientali esistenti I manti ecologici risolvono il problema dell impatto ambientale di una pavimentazione in conglomerato bituminoso; alla fine dei lavori la strada finita si presenta con un aspetto naturale, molto simile alla situazione di una classica strada bianca. Vista della strada bianca prima del trattamento superficiale con manto ecologico
Vista del manto ecologico finito Tuttavia, ad esempio nei paesi in via di sviluppo, è spesso necessario investire anche in collegamenti viari secondari. Un esempio calzante sono le strade che collegano centri abitati minori alle arterie stradali maggiori o percorsi necessari a garantire la circolazione sicura di automezzi e persone. In tutti questi casi la combinazione dei lavori di stabilizzazione e pavimentazioni ad impregnazione risulta vincente, grazie ai suoi rapidissimi tempi di esecuzione, all ottima qualità del lavoro finito ed all economicità di tutte le operazioni. Si tratta infatti di realizzare una massicciata portante e solida attraverso la stabilizzazione del terreno esistente (trattato con calce, cemento o calce e cemento) e di proteggere poi la superficie destinata al traffico con una pavimentazione economica ma tecnicamente valida. Le sperimentazioni di Pav.i. in tal senso hanno dato ottimi risultati. 2008 Stabilizzazione a calce di strada bianca da pavimentare con manto ecologico
2008 Manto ecologico realizzato su superficie stabilizzata a calce 2.4 - Lavori complementari specializzati Pav.i. srl esegue anche lavori di particolare complessità, legati sempre all impiego di macchinari specializzati. Un ulteriore settore di nicchia è quello delle idrodemolizioni, cioè dei lavori connessi al risanamento di strutture in calcestruzzo ammalorate. Si tratta di demolire parti di opera in cemento armato, riportando alla luce la struttura solida ed eliminando le porzioni degradate o danneggiate da agenti atmosferici, urti, lesioni ecc. Tali lavori si eseguono con apposite attrezzature ad altissima pressione, che con un getto di acqua pompato a circa 2.000 bar agiscono direttamente sul calcestruzzo armato. ANAS BOLOGNA risanamento manufatto all innesto SGC E/45 con SS 16 Adriatica
Anche i conglomerati sono evoluti di pari passo con la tecnologia dei leganti bituminosi; da quando sono disponibili leganti de-asfaltizzati, di colore neutro, è possibile produrre manti dello stesso colore degli inerti che in essi sono contenuti. Pav.i. ha già applicato tale tecnologia presso i propri impianti ed i risultati sono particolarmente incoraggianti. 2008 Trevi PG - Posa in opera di conglomerato bituminoso ottenuto con legante neutro (inerte rosso verona) 2008 Trevi (PG ) Parcheggio auto Risultato finale (inerte rosso verona)
2.5 - Commercializzazione di prodotti per pavimentazioni Al fine di ampliare i propri settori di attività ed offrire ulteriori prodotti e servizi, Pav.i. srl ha avviato una proficua collaborazione con aziende affini e complementari, che operano nel medesimo mercato. Nel 2009 è stato raggiunto un accordo in esclusiva con una primaria azienda greca per l importazione in Italia ed in alcuni paesi del mediterraneo (Tunisia, Algeria e Libia) di resine acriliche ed epossidiche per pavimentazioni. Si tratta di prodotti per la costruzione di campi sportivi polivalenti, pavimenti industriali per opifici e magazzini, spazi commerciali ed edifici civili, nonché di una ampia serie di ulteriori materiali per le costruzioni. L elenco completo dei prodotti è reperibile sul sito dell azienda greca www.polat.gr E poi in corso di definizione un accordo per la commercializzazione in Italia (estendibile anche alla Libia) di fibre per il rinforzo delle pavimentazioni in conglomerato bituminoso, con una azienda tedesca leader di settore. Si tratta di materiali che, immessi nel ciclo produttivo, modificano sensibilmente le proprietà del conglomerato bituminoso, rendendolo più elastico e lavorabile ma anche molto più resistente ed adatto anche a climi torridi (come ad esempio in Africa).
Conclusioni : Pav.i. srl rappresenta una realtà giovane e dinamica, radicata sul territorio ed altamente specializzata in lavori molto richiesti sia sul mercato nazionale che internazionale. Per tali ragioni la attuale proprietà dell azienda è disponibile ad esaminare ogni opportunità di collaborazione e/o partenariato con tutti i soggetti utili al raggiungimento degli obiettivi imprenditoriale. Per ogni ulteriore approfondimento ritenuto opportuno, rivolgersi al Sig. Corrado Bocci, disponibile pressoi i seguenti contatti : - Telefono : +39.0742.391025 - Telefax : +39.0742.67183 - Cellulare : +39.348.4123238 - Email : corradobocci@tin.it