Ricerca attiva del lavoro
La ricerca attiva in tre fasi 1 3 2 CONSAPEVOLEZZA STRUMENTI INFORMAZIONI
Fase 1: Consapevolezza Io cosa offro? Bilancio di competenze Strumenti: Domande individuali: cosa so fare? quali sono le mie competenze tecniche / relazionali / organizzative? grazie a quali esperienze professionali (e non) ho raggiunto queste competenze? quali sono i miei limiti e le mie difficoltà a livello professionale? www.jobtel.it : test Colloquio orientatore Agenzia del Lavoro
Fase 1: Consapevolezza Io cosa offro? Bilancio di competenze A cosa può servire: Essere preparati a domande difficili del colloquio: quali sono i suoi punti di forza e debolezza? perché dovremmo scegliere proprio lei? Sapere quali esperienze e competenze possiamo o vogliamo valorizzare nel colloquio Preparare la lettera di presentazione facendo notare le proprie competenze più significative e coerenti
Fase 1: Consapevolezza Strumenti: Io cosa cerco? Obiettivi, vincoli e disponibilità Domande individuali: quali attività vorrei / sono disposto a svolgere? cosa mi interessa in questi tipi di attività? in che tipo di azienda vorrei / sono disposto a lavorare? devo tenere conto di vincoli di orario / trasporto / luogo di lavoro? Colloquio con orientatore Agenzia del Lavoro
Fase 1: Consapevolezza A cosa può servire: Io cosa cerco? Obiettivi, vincoli e disponibilità preparare domande da fare al selezionatore durante il colloquio, per non andare via senza informazioni per noi fondamentali selezionare in maniera più mirata gli annunci e le aziende a cui inviare un'autocandidatura
Fase 2: Cercare informazioni Cercare indirizzi di aziende per autocandidatura Strumenti: banche dati online www.infoimprese.it www.confindustria.tn.it A cosa può servire: ampliare la ricerca (non tutte le aziende usano gli annunci essendo le selezioni complesse e costose)
Fase 2: Cercare informazioni Utilizzare la propria rete di relazioni Strumenti: Far sapere a amici e conoscenti che stiamo cercando lavoro A cosa può servire: ampliare la ricerca (il passaparola è la pubblicità più efficace)
Fase 2: Cercare informazioni Conoscere le tipologie di contratti Strumenti: sito Agenzia del Lavoro http://www.agenzialavoro.tn.it/lavoratori/norme/contratti/lavoro_ subordinato Patronati A cosa può servire: valutare per quali tipologie di contratto siamo disponibili, capire i vincoli e le opportunità reciproci, guidarci in eventuali domande da sottoporre al selezionatore,
Fase 2: Cercare informazioni Conoscere i servizi del territorio Strumenti: Centri per l'impiego Agenzie per il Lavoro somministrato Agenzie di selezione private Sindacati e patronati A cosa può servire: ampliare gli strumenti di ricerca del lavoro e la rete degli interlocutori.
Fase 2: Cercare informazioni Consultare annunci di lavoro Strumenti: siti Internet pubblici (http://www.agenzialavoro.tn.it/lavoratori) o privati, (www.bazar.it) Giornali periodici A cosa può servire: avere informazioni aggiornate sui profili richiesti e poter rispondere tempestivamente.
Fase 3: Preparare strumenti efficaci Curriculum vitae Qual è lo scopo del curriculum? È più importante la forma o il contenuto? Quali informazioni deve contenere?
Curriculum: cosa? DATI ANAGRAFICI + RECAPITI ESPERIENZE PROFESSIONALI PERCORSO FORMATIVO- TITOLI DI STUDIO LINGUE STRANIERE COMPETENZE INFORMATICHE INTERESSI PERSONALI ALTRE INFORMAZIONI AUTORIZZAZIONE PRIVACY FIRMA
Curriculum: come? Linguaggio chiaro e comprensibile Completezza Attenzione agli errori Compilato personalmente Sempre aggiornato (data) Schematico e sintetico Informazioni vere e verificabili Mirato alla singola azienda Firmato in originale Scritto a computer Stampe originali Pulito e ordinato Piacevole a vedersi (senza essere appariscente)
Curriculum- risorse online http://www.linklavoro.it (sezione Candidatura) http://www.jobtel.it/il-curriculum/ CV europeo: http://europass.cedefop.europa.eu/it/home Descrizione competenze http://professionioccupazione.isfol.it/
Fase 3: Preparare strumenti efficaci La lettera di presentazione A cosa serve? Che cosa è opportuno scrivere? E-mail o lettera? Strumenti online: www.linklavoro.it (sezione candidatura - esempi)
Scrivere a qualcuno Cosa voglio dire attraverso la mia lettera e/o la mia e- mail? VENIAMO NOI CON QUESTA Risultato
Scrivere a qualcuno A chi sto scrivendo? Quale relazione ho con il destinatario? Con quale scopo scrivo? ESEMPI: lettera/e-mail di accompagnamento al cv, lettera/email commerciale, lettera/e-mail personale, e-mail tra colleghi,
Lettere Nelle lettere professionali devono essere presenti: MITTENTE (SE SI SCRIVE PER CONTO DELL AZIENDA) DESTINATARIO DATA OGGETTO SALUTI APERTURA TESTO SALUTI CHIUSURA FIRMA ESEMPIO
Email - 1 Posta cartacea: operazione complessa e costosa Posta elettronica: immediata economica più informale Rischio: non si utilizzano alcune delle norme di base che regolano l'interazione per iscritto (in ambito professionale)
Email - 2 In generale: dall'altra parte della comunicazione c'è qualcuno che impiega del tempo a leggere e rispondere alle nostre richieste i messaggi scritti per e -mail appaiono all'interlocutore sempre un po' più "duri" di quanto apparirebbero se fossero comunicati oralmente Un suggerimento a carattere generale: cerchiamo di essere "conservatori" su ciò che inviamo e "liberali" su ciò che riceviamo.
Email - 3 Lunghezza dei messaggi Chi usa l e-mail per lavoro deve leggere moltissimi messaggi in una giornata e deve capirne il contenuto velocemente: il messaggio deve essere il più possibile sintetico e descrivere in modo chiaro e diretto il problema; se ci sono molte cose da dire, utilizzare un elenco puntato può semplificare la lettura (e anche la scrittura).
Email - 4 Formattazione dei messaggi il testo deve essere sobrio (no formattazioni strane e fantasiose, niente faccine, punti esclamativi, etc.), L utilizzo di caratteri maiuscoli EQUIVALE A URLARE, quindi è meglio evitarli; la firma elettronica deve contenere solo i dati essenziali, altrimenti appesantisce il messaggio.
Email - 5 Nel testo dell e-mail non devono mancare: i saluti iniziali, il corpo del testo il corpo del testo il corpo del testo il corpo del testo il corpo del testo il corpo del testo. i saluti in chiusura la firma ESEMPIO
Fase 3: Preparare strumenti efficaci Comunicazione: definizioni Comunicazione come trasmissione, passaggio di informazioni: Comunicazione come relazione, mettere in comune, comprensione:
Gli elementi della comunicazione Canale visivo
Fase 3: Preparare strumenti efficaci Il colloquio di lavoro Preparazione al colloquio Definire un obiettivo, verificare attentamente le richieste e le proprie risorse Raccolta di quante più informazioni possibili sulla società e sulla mansione. Più informato sarai, più avrai modo di impressionare il datore: denota interesse, curiosità, competenza e spirito d iniziativa.
Fase 3: Preparare strumenti efficaci Il colloquio di lavoro Preparazione al colloquio Preparazione alle domande del selezionatore. Quello che il datore chiede è prevedibile: preparati le risposte e allenati a esporle in modo chiaro e sintetico Definizione di una lista di domande che desideri porre al selezionatore. Prepara la lista delle cose che vuoi sapere e ricorda che la qualità delle tue domande serve al selezionatore per valutare quanto sei adeguato per il tipo di lavoro
Fase 3: Preparare strumenti efficaci Il colloquio di lavoro Preparazione al colloquio Preparazione del materiale da portare al colloquio. Prepara tutti i documenti che possono supportare la tua candidatura: curriculum, pubblicazioni, ricerche, ecc. Identificazione della sede del colloquio. Perdersi alla ricerca della sede e giungere in ritardo spesso vuol dire giocarsi l occasione. Decidere cosa indossare: la prima impressione è molto importante e il modo in cui ti vesti ha un forte impatto.
Fase 3: Preparare strumenti efficaci Il colloquio di lavoro Atteggiamento generale Ricordati che sei lì per offrire qualcosa e non per elemosinare il lavoro che ti possono offrire. Imprenditori, direttori, ecc. rimangono favorevolmente colpiti da un atteggiamento propositivo rispetto a un atteggiamento del tipo qualsiasi cosa mi chiediate, purché mi facciate lavorare. Attenzione ai primi momenti del colloquio: questi danno il tono a tutto l incontro. Cura dunque il saluto (mai «Ciao», «Salve», ecc., stretta di mano decisa ma non troppo energica) e i primi movimenti (non prenderti libertà non autorizzate) Alla tipica domanda mi parli di Lei oppure come mai qui? rispondi brevemente e chiaramente, parlando per non più di 2 minuti alla volta.
Fase 3: Preparare strumenti efficaci Il colloquio di lavoro Atteggiamento generale Non lasciare cadere il silenzio: rivolgiti, gentilmente ma senza timore, al tuo interlocutore. Serve per allentare la tensione (che non esiste solo per te: chiunque seriamente interessato a ricercare un collaboratore ha il timore di non fare la scelta giusta), per mostrare l atteggiamento aperto e dialogico che è in te, oltre che a farti un idea più chiara di chi hai davanti. Non criticare mai ex datori di lavoro, clienti, fornitori, colleghi: lo farai un giorno anche con la persona che hai davanti?
Fase 3: Preparare strumenti efficaci Il colloquio di lavoro Atteggiamento generale Esponi il lato positivo anche dei tuoi difetti (... mi dica, quali sono i suoi lati deboli sul lavoro? ). Se sei ipercritico, rispondi: Amo il lavoro fatto bene fino in fondo e a volte sono un po troppo esigente.... Se hai bisogno di molta supervisione, puoi affermare... sono scrupoloso e molto attento alle procedure. Parla di soldi solo se a) sei ben informato su quanto prevedono i contratti o quella azienda e b) solo dopo aver sentito la possibilità di assunzione.