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INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO DI BANCA SELLA S.p.A. 27 maggio 2016 Circolare Banca d Italia n. 285 del 17.12.2013, Parte Prima, Titolo IV, Capitolo I, Sezione VII 1

INDICE 1. INFORMATIVA SULLE LINEE GENERALI DEGLI ASSETTI ORGANIZZATIVI E DI GOVERNO SOCIETARIO... 3 2. INDICAZIONE MOTIVATA DELLA CATEGORIA IN CUI E COLLOCATA LA BANCA PER L APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DI PROPORZIONALITA... 5 3. NUMERO COMPLESSIVO DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI COLLEGIALI IN CARICA E MOTIVAZIONI DI EVENTUALI ECCEDENZE RISPETTO AI LIMITI PREVISTI PER LA COMPOSIZIONE NUMERICA DEGLI ORGANI SOCIETARI... 5 4. RIPARTIZIONE DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI COLLEGIALI PER ETA, GENERE E DURATA DI PERMANENZA IN CARICA... 5 5. NUMERO DEI CONSIGLIERI IN POSSESSO DEI REQUISITI DI INDIPENDENZA... 6 6. NUMERO E TIPOLOGIA DEGLI INCARICHI DETENUTI DA CIASCUN ESPONENTE AZIENDALE IN ALTRE SOCIETA O ENTI... 7 7. COMITATI ENDO-CONSILIARI LORO FUNZIONI E COMPETENZE... 9 8. POLITICHE DI SUCCESSIONE EVENTUALMENTE PREDISPOSTE, NUMERO E TIPOLOGIE DELLE CARICHE INTERESSATE... 10 2

1. INFORMATIVA SULLE LINEE GENERALI DEGLI ASSETTI ORGANIZZATIVI E DI GOVERNO SOCIETARIO Banca Sella S.p.A. (di seguito Banca Sella ) fa parte del gruppo bancario denominato Gruppo Banca Sella ed è soggetta all attività di direzione e coordinamento della capogruppo Banca Sella Holding S.p.A. (di seguito anche la Capogruppo ). In tale qualità, Banca Sella è tenuta ad osservare le disposizioni che la Capogruppo emana al fine di assicurare la coerenza complessiva dell assetto di governo del predetto Gruppo, avuto riguardo soprattutto all esigenza di stabilire adeguate modalità di raccordo tra gli organi, le strutture e le funzioni aziendali delle diverse componenti del Gruppo stesso, in special modo quelle aventi compiti di controllo. Coerentemente con l indirizzo assunto dalla Capogruppo, Banca Sella si avvale di un sistema di amministrazione e controllo di tipo tradizionale, che prevede la presenza di un Consiglio di Amministrazione con funzioni di amministrazione e di un Collegio Sindacale con funzioni di controllo sull'amministrazione, entrambi di nomina assembleare. Il Consiglio di Amministrazione è composto - ai sensi dell art. 19 dello Statuto - da un minimo di cinque e da un massimo di diciotto componenti, nominati dall Assemblea. A tal riguardo, occorre precisare che, in ottemperanza alle vigenti disposizioni di vigilanza, l Assemblea dei Soci del 30 aprile 2015, giusto provvedimento autorizzativo di Banca d Italia, ha approvato alcune modifiche statutarie, tra cui quella riguardante la riduzione del numero massimo dei componenti il Consiglio di Amministrazione a tredici. Tale modifica troverà applicazione a decorrere dalla cessazione del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Gli Amministratori sono scelti secondo criteri di professionalità, competenza ed onorabilità previsti dalle disposizioni legislative e regolamentari ed a seguito di una preventiva valutazione circa la possibilità di dedicare all incarico un tempo sufficiente per svolgerlo in modo diligente; per questo motivo non possono essere nominati consiglieri coloro che ricoprano incarichi di amministrazione, direzione e controllo in più di quattro società italiane con azioni quotate in mercati regolamentati italiani o di 3

altri Paesi dell Unione Europa o in società emittenti strumenti finanziari diffusi fra il pubblico in misura rilevante ai sensi della normativa vigente. Al fine di garantire l obiettivo di un appropriato bilanciamento dei poteri e una puntuale distinzione delle funzioni di supervisione strategica e di gestione, il Consiglio di Amministrazione ha la funzione di supervisione strategica, mentre la funzione di gestione è affidata all Amministratore Delegato. Il Consiglio di Amministrazione si è dotato formalmente di un proprio Regolamento, che recepisce i principi e le regole previsti dal Codice di Autodisciplina delle Società Quotate emanato da Borsa Italiana S.p.A.. Si evidenzia, inoltre, che in data 23 dicembre 2015, si è perfezionata l operazione di aumento del capitale sociale, scindibile e a pagamento, di Banca Sella. per un importo complessivo massimo di Euro 120 milioni. L offerta è stata rivolta al pubblico indistinto in Italia e si è conclusa con richieste di sottoscrizione per l intero importo complessivo, pari appunto a Euro 120 milioni, e l ingresso nella compagine sociale di oltre 3.000 nuovi soci. A seguito del perfezionamento della suddetta operazione, Banca Sella ha acquisito lo status di emittente diffuso ai sensi dell art. 2-bis del Regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 (e successive modifiche) - Regolamento Emittenti. Sotto il profilo della governance societaria, appare opportuno evidenziare che le azioni di Banca Sella in cui era suddiviso il capitale sociale anteriormente alla menzionata operazione, si sono convertite in azioni a voto plurimo, ciascuna dotata di n. 3 voti. Pertanto, il capitale sociale di Banca Sella S.p.A. è oggi rappresentato da una categoria di azioni speciali a voto plurimo, composta, di n. 563.193.010 azioni e da una categoria di azioni ordinarie, dotate di n. 1 voto per azione, composta di n. 105.263.158 azioni pari a quelle emesse in sede di sottoscrizione del predetto aumento di capitale. Per ulteriori dettagli si rinvia, tramite il seguente link, allo Statuto Sociale: https://www.sella.it/ita/doc/corporate-governance/statutobse.pdf 4

2. INDICAZIONE MOTIVATA DELLA CATEGORIA IN CUI E COLLOCATA LA BANCA PER L APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DI PROPORZIONALITA Banca Sella risulta classificabile tra le banche di dimensioni intermedie in base al principio di proporzionalità descritto da Banca d Italia nella Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013 (Parte Prima, Titolo IV, Capitolo I, Sezione I, Paragrafo 4.1) avendo un attivo compreso al 31/12/2015, tra i 3.5 miliardi di euro e i 30 miliardi di euro. Il richiamato criterio di proporzionalità è stato considerato sufficiente a classificare la dimensione della banca in modo corretto. 3. NUMERO COMPLESSIVO DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI COLLEGIALI IN CARICA E MOTIVAZIONI DI EVENTUALI ECCEDENZE RISPETTO AI LIMITI PREVISTI PER LA COMPOSIZIONE NUMERICA DEGLI ORGANI SOCIETARI Organo collegiale Numero Componenti Note Consiglio di Amministrazione 13 Il numero dei consiglieri è coerente con le previsioni dello Statuto vigente 1 Collegio Sindacale 3 Effettivi (uno dei quali, con funzioni di Presidente) e 2 Supplenti 4. RIPARTIZIONE DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI COLLEGIALI PER ETA, GENERE E DURATA DI PERMANENZA IN CARICA Consiglio di Amministrazione Nominativo Età Permanenza in carica dal 1 Sella Maurizio (Presidente) 08/09/2005 Oltre 70 anni 2 Gargiulo Luigi 27/04/2009 (23,1%) 3 Santini Carlo 20/01/2006 4 Sella Franco (Vice Presidente) Oltre 80 anni 08/09/2005 (7,7%) Genere Maschile (84,6%) 1 Cfr. paragrafo 1., quarto capoverso, a pag. 3. 5

5 Musiari Claudio 25/07/2014 (Amministratore Delegato) Oltre 50 anni 6 Parente Ferdinando 29/04/2013 (30,8%) 7 Tosolini Paolo 29/04/2013 8 Lanciani Andrea 30/04/2015 9 Sella Pietro Oltre 40 anni (7,7%) 08/09/2005 10 Sella Sebastiano Oltre 60 anni 08/09/2005 11 Viola Attilio (15,4%) 01/02/2011 12 Galati Elisabetta Oltre 60 anni 27/05/2011 Femminile 13 Terragnolo Silvana (15,4%) 27/05/2011 (15,4%) Collegio Sindacale (Sindaci Effettivi) Nominativo Età Permanenza carica 1 Piccatti Paolo (Presidente) Oltre 50 anni 02/05/2011 2 Foglia Taverna Riccardo (67%) 08/09/2005 3 Rizzo Vincenzo Oltre 30 anni 27/04/2012 (33%) Genere Maschile (100%) 5. NUMERO DEI CONSIGLIERI IN POSSESSO DEI REQUISITI DI INDIPENDENZA Lo Statuto vigente prevede all art. 19 che almeno un quinto (arrotondato per difetto, con un minimo di uno se il Consiglio di Amministrazione è composto di non più di sei componenti, ovvero di due se il Consiglio di Amministrazione è composto più di sei componenti) degli Amministratori deve possedere i requisiti di indipendenza A tal riguardo, occorre precisare che, in ottemperanza alle vigenti disposizioni di vigilanza, l Assemblea dei Soci del 30 aprile 2015, giusto provvedimento autorizzativo di Banca d Italia, ha approvato alcune modifiche statutarie, tra cui quella riguardante l incremento del numero degli amministratori indipendenti ad almeno un quarto. Tale modifica troverà applicazione a decorrere dalla cessazione del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica. Ad oggi sono presenti n. 4 (quattro) amministratori indipendenti, pari al 30,8% dei componenti del Consiglio di Amministrazione. 6

6. NUMERO E TIPOLOGIA DEGLI INCARICHI DETENUTI DA CIASCUN ESPONENTE AZIENDALE IN ALTRE SOCIETA O ENTI L art. 19 dello Statuto prevede che gli Amministratori possano assumere altri incarichi di amministrazione direzione o controllo dei conti presso le società di cui al Libro V titolo V capo V, VI, e VII del Codice Civile nel limite massimo pari a sette punti risultante dall applicazione del modello di calcolo contenuto nell Allegato 5 bis, Schema 1 al Regolamento di attuazione del D. Lgs 24/2/1998, n. 58 concernente la disciplina degli emittenti adottato dalla Consob con delibera n 11971 del 14/5/1999 e succ. mod.. Simmetricamente l art. 30 dello Statuto prevede che i componenti effettivi del Collegio Sindacale possano assumere altri incarichi di amministrazione e controllo presso le società di cui al Libro V titolo V capo V, VI, e VII del Codice Civile nel limite massimo pari a otto punti risultante dall applicazione del modello di calcolo contenuto nell Allegato 5 bis, Schema 1 al Regolamento di attuazione del D. Lgs 24/2/1998, n. 58 concernente la disciplina degli emittenti adottato dalla Consob con delibera n 11971 del 14/5/1999 e succ. mod.. Le richiamate disposizioni statutarie al fine di assicurare che amministratori e sindaci possano dedicare un tempo adeguato alla complessità del loro incarico, contemplano, inoltre, in capo ad Amministratori e Sindaci effettivi - relativamente agli incarichi rivestiti presso le altre società - un onere di informativa a Banca Sella all atto della nomina e, successivamente, con periodicità annuale.. Di seguito si riporta la sintesi del numero e della tipologia degli incarichi detenuti da ciascun esponente aziendale in altre società o enti diversi da Banca Sella con l indicazione del numero degli incarichi rivestiti dagli stessi in società o enti esterni al gruppo. Sul punto, si precisa che non sussistono eccedenze rispetto a quanto disciplinato dallo Statuto e dalle disposizioni in materia pro tempore vigenti. 7

Consiglio di Amministrazione Nominativo Numero incarichi in società o enti Di cui numero incarichi in società o enti Tipologia incarichi in Società o enti diversi da Banca Sella diversi da Banca Sella esterni al gruppo Sella Maurizio 7 3 Amministratore Sella Franco 2 - Amministratore Musiari Claudio - - - Galati Elisabetta - - - Gargiulo Luigi - - - Lanciani Andrea - - - Parente Ferdinando 1 1 Amministratore Santini Carlo 2 1 Amministratore Sella Pietro 4 1 Amministratore Sella Sebastiano 9 4 Amministratore Terragnolo Silvana 2 - Amministratore Tosolini Paolo 8 8 Amministratore Viola Attilio 9 - Amministratore Collegio Sindacale (Sindaci Effettivi) Nominativo Numero incarichi in società o enti Di cui numero incarichi in società o enti Tipologia incarichi in Società o enti diversi da Banca Sella diversi da Banca Sella esterni gruppo Piccatti Paolo 17 17 Sindaco (12) Revisore (3) Consigliere (1) Socio (1) Foglia Taverna Sindaco (18) 20 16 Riccardo Revisore (2) Vincenzo Rizzo 38 32 2 Sindaco (26) 2 Di cui un incarico in ente senza scopo di lucro 8

Revisore (2) Amministratore (3) Consigliere 3 (1) Procuratore (1) Socio 4 (5) 7. 8. COMITATI ENDO-CONSILIARI LORO FUNZIONI E COMPETENZE L assunta qualifica di emittente diffuso impone a Banca Sella di seguire un particolare iter per l esecuzione di operazioni con Parti Correlate. A tal fine è stato istituito il Comitato Parti Correlate, nominato dal Consiglio di Amministrazione e composto da tre Amministratori non esecutivi dotati dei requisiti di indipendenza. Tale Comitato ha il compito di formulare un parere relativo all interesse di Banca Sella all operazione con una Parte Correlata, alla convenienza della stessa e alla correttezza delle condizioni applicate. In caso di operazioni di maggior rilevanza, il Comitato andrà coinvolto anche nella fase delle trattative con la controparte contrattuale. La Capogruppo ha istituito tre Comitati endo-consiliari, aventi competenze per specifiche materie da trattare. Si tratta, in particolare, del Comitato Rischi, del Comitato per la Remunerazione e del Comitato Nomine. Ai predetti Comitati sono state assegnate funzioni istruttorie, propositive e consultive nei confronti dell organo consiliare della Capogruppo. Tali Comitati svolgono, altresì, le suddette funzioni anche nei confronti del gruppo. Per ulteriori dettagli in merito alle funzioni e competenze dei predetti comitati endo-consiliari, si rinvia all informativa al pubblico in materia di governo societario predisposto della Capogruppo. Infine, occorre sottolineare che, seppur costituito in maggioranza da dirigenti e/o quadri direttivi della società, lo Statuto di Banca Sella prevede, come organo statutario, un Comitato Fidi che opera con funzioni e competenze in materia di erogazione del credito secondo facoltà e limiti stabiliti dal Consiglio di Amministrazione della società. 3 Incarico in ente senza scopo di lucro 4 Di cui uno (1) in società in accomandita semplice e quattro (4) in società semplici 9

9. POLITICHE DI SUCCESSIONE EVENTUALMENTE PREDISPOSTE, NUMERO E TIPOLOGIE DELLE CARICHE INTERESSATE Al momento non risultano predisposte politiche di successione per le cariche di Banca Sella S.p.A.. 10