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ALL. A Oggetto: Affidamento delle Indagini geotecniche e di caratterizzazione dei terreni propedeutiche alle seguenti progettazioni definitive: - Riqualificazione ambientale delle zone alta e bassa in località Basso dell Olmo nel Comune di Campagna (SA); - Completamento della rete fognaria in località Santa Maria La Nova nel Comune di Campagna (SA). CIG: ZAA0954778 CUP: I18F11000080001 CUP: I18F11000080001 CIG: ZAA0954778 CAPITOLATO TECNICO

Indice 1. FINALITÀ DELL AFFIDAMENTO... 3 2. OGGETTO DELL AFFIDAMENTO... 3 2.1 Normativa di riferimento... 6 3. PIANO DI INDAGINE... 8 3.1 Attività da eseguire nell area in località Santa Maria la Nova... 9 3.2 Attività da eseguire nelle aree di Oppidi-Vallegrini e San Paolo-Castrullo... 10 4. SPECIFICHE TECNICHE PER L ESECUZIONE DELLE INDAGINI GEOGNOSTICHE... 14 4.1 Requisiti generali... 14 4.2 Sondaggi a carotaggio continuo... 14 4.3 Programma di perforazione... 16 4.4 Modalità di campionamento e conservazione dei campioni di suolo... 17 4.5 Analisi geotecniche di laboratorio... 18 4.6 Prova sismica attiva di tipo MASW (Multichannel Analysis of Surface Wave)... 19 5. SPECIFICHE TECNICHE PER LE INDAGINI AMBIENTALI... 19 5.1 Prelievo di campioni di suolo/sedimento... 19 5.2 Analisi chimiche di laboratorio... 20 5.3 Sicurezza, salute nel cantiere e Qualità... 22 6. TERMINE PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO... 23 7. ELABORATI DA PRODURRE... 23 8. IMPORTO DEI SERVIZI... 24 Indice figure Figura 1: Strada interessata dall intervento in località Santa Maria la Nova... 4 Figura 2: Località Santa Maria La Nova - Ubicazione perforazioni di sondaggio (in giallo).... 10 Figura 3: Località Oppidi - Vallegrini, ubicazione perforazioni di sondaggio (in giallo).... 12 Figura 4: Località Castrullo, ubicazione perforazioni di sondaggo (in giallo)... 13 Indice tabelle Tabella 1: Elenco delle attività previste... 8 Tabella 2: Analiti da ricercare nei campioni di suolo/sottosuolo... 21 2 di 24

1. FINALITÀ DELL AFFIDAMENTO Finalità dell affidamento è l esecuzione delle indagini geognostiche e di caratterizzazione dei terreni interessati dagli interventi previsti nei progetti di: COMPLETAMENTO DELLA RETE FOGNARIA IN LOCALITA SANTA MARIA LA NOVA (COM214) RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELLE ZONE ALTE E BASSE IN LOCALITA BASSO DELL OLMO (COM219); ricadenti nel territorio comunale di Campagna in provincia di Salerno. Gli interventi si inquadrano all interno della Convenzione Quadro stipulata tra il Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Sogesid S.p.A. per la realizzazione di interventi di bonifica dei siti inquinati e potenziamento delle strutture relative al ciclo delle acque reflue della Regione Campania - Accordo di Programma Strategico per le Compensazioni Ambientali nella regione Campania del 18 Luglio 2008 e successivo Atto Modificativo dell'8 Aprile 2009. 2. OGGETTO DELL AFFIDAMENTO Il servizio oggetto dell affidamento riguarda la realizzazione delle indagini geologiche e geotecniche in sito ed in laboratorio necessarie alla caratterizzazione dei terreni interessati dalle opere in progetto. Le suddette indagini risultano propedeutiche alla progettazione definitiva degli interventi indicati nel par. 1., di seguito sinteticamente descritti: Completamento della rete fognaria in localita Santa Maria la Nova (COM214) L area interessata dalla realizzazione dell intervento in progetto si localizza nella frazione Santa Maria La Nova del Comune di Campagna. Il progetto prevede la posa di un collettore fognario per acque nere lungo la Strada Provinciale n. 233; la tubazione prevista è il prolungamento verso monte di un collettore fognario in fase di appalto a cura dell Amministrazione Comunale di Campagna. Riqualificazione ambientale delle zone alte e basse in localita Basso Dell Olmo (COM219) Le aree interessate dalla realizzazione degli interventi previsti in progetto si localizzano sia nella zona alta che nella zona bassa del territorio del comune di Campagna. 3 di 24

Strada Provinciale n. 233 Località Santa Maria la Nova Tratto in progetto Tratto in fase di appalto Figura 1: Strada interessata dall intervento in località Santa Maria la Nova In particolare la progettazione prevede: 1. la sostituzione di un collettore fognario lungo la strada statale 91, tra le frazioni di Oppidi e Vallegrini (zona alta); 2. l ampliamento delle rete di approvvigionamento idrico in due strade comunali della località S. Paolo e Castrullo (zona bassa); Il servizio oggetto dell affidamento è costituito dalle seguenti attività: esecuzione di indagini indirette di superficie (prospezione sismica a rifrazione); esecuzione di sondaggi geognostici a carotaggio continuo; prelievo, conservazione, trasporto e analisi di laboratorio di campioni di terreno. A queste attività si deve associare una relazione geologica di un area di estensione adeguata alle opere in progetto e che tenga conto di tutte le indagini eseguite. È esplicito patto contrattuale che tutti i lavori previsti nel presente Capitolato debbano essere eseguiti con i più moderni e perfezionati strumenti e mezzi meccanici, di tale produttività e numero da assicurare la tempestiva ultimazione delle prestazioni richieste eseguite a perfetta regola d arte, secondo le prescrizioni stabilite dal presente Capitolato. Le attività dovranno essere eseguite da personale specializzato e opportunamente istruito utilizzando 4 di 24

strumentazione e procedure di sicurezza adeguate alle attività da svolgersi. In particolare l impresa deve assicurare, a proprie spese, durante tutte le fasi di indagine, l'assistenza di un proprio Geologo, con esperienza almeno decennale, al quale affidare la Responsabilità delle attività eseguite. Tale requisito è elemento fondamentale per l aggiudicazione dei lavori. Per ogni singola attività, l Affidatario dovrà eseguire una serie di regole generali quali: - assicurarsi che i punti di indagine siano accessibili e se necessario esistano i necessari permessi; - assicurarsi che il personale a esso affidato sia sufficiente e professionalmente idoneo allo svolgimento del lavoro da effettuare; - assicurarsi che ogni procedura sia opportunamente documentata ed effettivamente eseguita; - assicurarsi che le apparecchiature e i contenitori siano adatte allo scopo, pulite e asciutte prima del loro utilizzo; - assicurarsi che tutte le procedure descritte nel Capitolato tecnico siano effettivamente applicabili nella realtà, che queste siano applicate e/o non comportino contaminazione o alterazione alle matrici in sito, ai campioni, o pregiudichino la sicurezza degli operatori; - assicurarsi che siano poste in atto le disposizioni di legge relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Tutte le attività dovranno essere svolte nel rispetto della vigente normativa in materia di sicurezza (D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.); l Affidatario dovrà pertanto approntare tutte le misure (igieniche, di protezione collettiva e individuale, di emergenza ecc.) necessarie a svolgere in completa sicurezza le varie tipologie di attività per il proprio personale incaricato sia per il personale esterno (personale Sogesid S.p.A. o altro Ente interessato) che potrà essere presente durante l esecuzione del servizio. L ubicazione delle indagini, le profondità esatte delle prove da effettuare, il posizionamento dei campionamenti ecc. saranno definiti con esattezza in campo e comunque secondo le indicazione della Sogesid S.p.A. a cui l Affidatario si rimette. Al termine dovrà essere redatta una Relazione tecnica finale e un Rapporto di sintesi sulle attività svolte e sui risultati ottenuti, con la pianta contenente l'esatta ubicazione delle prove eseguite. Tutte le attività analitiche dovranno essere gestite nel rispetto dei protocolli che assicurano la qualità del dato e tutte le attività previste dovranno essere condotte secondo le procedure di qualità definite dalle norme ISO 9001/2008. I risultati derivanti dalle indagini oggetto del presente affidamento dovranno essere forniti in doppia copia sia in formato cartaceo che digitale. Per ogni punto di campionamento dovrà essere redatta una scheda riassuntiva in cui saranno riportate almeno le seguenti informazioni: le coordinate cartografiche (in alternative geografiche) di campionamento (sistema di riferimento adottato UTM WGS84 fuso 32); la data e l ora in cui è avvenuto il campionamento; 5 di 24

la documentazione fotografica; il codice del campione; la descrizione del campione. Per ciascuno dei campioni oggetto di analisi i laboratori devono fornire un Rapporto di Prova, datato e firmato dal responsabile del laboratorio, che riporti: identificazione univoca del campione analizzato; elenco dei parametri determinati, con relativo risultato analitico ottenuto; dove possibile, incertezza di misura espressa nella stessa unità di misura del risultato; metodo di riferimento usato; limite di quantificazione. Si fa presente che le specifiche tecniche riportate qui di seguito hanno carattere generale; per quanto invece non specificato si farà riferimento alle seguenti raccomandazioni: - A.G.I. "Raccomandazioni sulla programmazione ed esecuzione delle indagini geotecniche"; - A.N.I.S.I.G. "Modalità tecnologiche e norme di misurazione e contabilizzazione per l'esecuzione di lavori di indagini geognostiche"; - IRSA/CNR, EPA. L'impresa esecutrice dovrà attenersi a quanto definito nel presente Capitolato, senza apportare variazioni al programma, alle attrezzature o alle modalità esecutive che non siano state preventivamente approvate dalla Sogesid. 2.1 Normativa di riferimento Le norme da osservare per l esecuzione delle attività oggetto di affidamento, oltre alle norme tecniche specifiche richiamate nel seguito, sono a titolo esemplificativo e non esaustivo, le seguenti: Decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE e s.m.i.; D.P.R. del 5 ottobre 2010, n.207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del D. Lgs. 12 aprile 2006, n.163, recante Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE e s.m.i.; Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale" e s.m.i.; Decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81 Attuazione dell'art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro " e s.m.i.; Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008 Norme tecniche per le costruzioni, pubblicato nella G.U. del 04.02.2008 n. 29 e s.m.i.; 6 di 24

Circolare del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Istruzioni per l applicazione delle Norme tecniche per le costruzioni del 7 marzo 2008; Decreto ministeriale 19 aprile 2000, n. 145 Regolamento recante il capitolato generale d appalto dei lavori pubblici, ai sensi dell articolo 3, comma 5, della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e s.m.i.; Legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i. Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al governo in materia di normativa antimafia e s.m.i.; Decreto Legislativo 6 settembre 2011 n. 159 - Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione e s.m.i., nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i.; Legge 31 maggio 1965 n.575 art. 10 - Disposizioni contro la mafia e s.m.i.; Decreto 5 aprile 2006, n. 186 e s.m.i.: Regolamento recante modifiche al decreto ministeriale 5 febbraio 1998 «Individuazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate di recupero, ai sensi degli articoli 31 e 33 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22» e s.m.i.; D.M. 10 agosto 2012, n. 161 - Regolamento recante la disciplina dell'utilizzazione delle terre e rocce da scavo. D.M. Beni Attività Culturali n. 10 del 15/6/2012. 7 di 24

3. PIANO DI INDAGINE Si riporta di seguito il prospetto delle indagini da eseguire. Tabella 1: Elenco delle attività previste Attività Area intervento Santa Maria la Nova Area interventi Oppidi- Vallegrini, San Paolo- Castrullo Esecuzione di n. 7 perforazioni di sondaggio a c.c a profondità d investigazione limitata (-2,5 m dal p.c.) Prelievo n.7 campioni indisturbati da carotaggio per analisi fisiche e geotecniche a livello di fondazione delle opere 2 5 2 5 Prove fisiche di laboratorio su n.7 campioni indisturbati di terreno: Apertura e descrizione del campione indisturbato; Determinazione delle caratteristiche fisiche generali; Determinazione del peso specifico dei grani; Determinazione del peso di volume; Analisi granulometrica per vagliatura e sedimentazione; Determinazione dei limiti di Attenberg. 2 3 (Oppidi- Vallegrini) 2 (San Paolo- Castrullo) Prova di taglio diretto su ciascuno dei campioni indisturbati 2 3 (Oppidi- Vallegrini) 2 (San Paolo- Castrullo) Prelievo di campioni di terreno per analisi chimiche finalizzate alla caratterizzazione ambientale (2 per sondaggio) Analisi chimiche di laboratorio per la caratterizzazione ambientale dei campioni di terreno 4 4 6 (Oppidi- Vallegrini) 4 (San Paolo- Castrullo) 6 (Oppidi- Vallegrini) 4 (San Paolo- Castrullo) Indagine sismica a rifrazione di tipo MASW - 1 Tutte le attività dovranno essere svolte secondo le modalità dettagliate nel successivo paragrafo 4. Prima dell avvio delle indagini, saranno condotte tutte le attività necessarie affinché l esecuzione delle stesse avvenga in condizioni di sicurezza per i lavoratori impegnati. In particolare, dovranno essere condotti interventi volti alla verifica della stabilità dei terreni attraverso un rilievo geomorfologico di superficie, 8 di 24

determinazione dei parametri geotecnici (angolo di attrito dei terreni, ecc.), recinzione delle aree a rischio d instabilità per impedirne l accesso ai lavoratori. L impresa deve assicurare, a proprie spese, durante tutte le fasi di perforazione (installazione cantiere, perforazione, cementazione, ecc.) l'assistenza di un geologo per ogni macchina perforatrice o di scavo in esercizio. Al termine delle attività dovrà essere redatta una Relazione Descrittiva e degli elaborati grafici, così come di seguito specificato. Tutti i dati dovranno essere forniti in duplice copia sia in versione cartacea che in versione digitale, in formato editabile e in formato non editabile. Tutte le attività analitiche dovranno essere gestite nel rispetto dei protocolli che assicurano la qualità del dato e tutte le attività previste dovranno essere condotte secondo le procedure di qualità definite dalle norme ISO 9001:2008. Tutte le attività dovranno altresì essere svolte nel rispetto della vigente normativa in materia di sicurezza (D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.); l Affidatario dovrà pertanto approntare tutte le misure (igienico-sanitarie, di protezione collettiva e individuale, di emergenza, ecc.) necessarie a svolgere in completa sicurezza le varie tipologie di attività, sia per il proprio personale incaricato sia per il personale esterno (personale Sogesid, o altro Ente interessato) che potrà essere presente durante l esecuzione del servizio. Accesso alle aree per lo svolgimento delle attività Le autorizzazioni relative all accesso alle aree oggetto di indagine dovranno essere richieste a cura dell impresa. Operazioni preliminari Considerata la particolarità del territorio su cui dovranno essere effettuate le indagini si ritiene opportuno, prima dell esecuzione di qualunque attività, effettuare alcune operazioni preliminari. Nella fattispecie si procederà ad investigare sulla presenza e sulla relativa dimensione dei sottoservizi lungo percorsi longitudinali in cui dovranno essere eseguiti gli sbancamenti, le perforazioni ed i pozzetti geognostici. Tale indagine consentirà di evitare danni alle infrastrutture presenti nel sottosuolo durante le operazioni di perforazione e scavo. Nel caso venga accertata la presenza di sottoservizi in corrispondenza delle aree in cui effettuare i sondaggi, si procederà a realizzare un prescavo, fino alla profondità massima di m 1,5 dal p.c., per l'individuazione e l esatto rilevamento dei sottoservizi interferenti. L ubicazione dei punti di indagine di seguito riportati è da intendersi indicativa e potrà essere modificata sulla base delle risultanze delle analisi. 3.1 Attività da eseguire nell area in località Santa Maria la Nova L affidamento in esame prevede l esecuzione delle seguenti attività: Attività di campo - n. 2 perforazioni di sondaggio spinte fino a 2,5 m dal p.c.; - n. 2 prelievo di campioni di terreno per sondaggio per analisi ambientali (uno per ciascun metro di sondaggio. 9 di 24

- n. 1 prelievo di campioni di terreno indisturbato per ciascun sondaggio da sottoporre ad analisi di laboratorio di tipo fisico e geotecnico. Attività di laboratorio - n.2 analisi di laboratorio per la determinazione delle caratteristiche fisiche generali; - n. 2 prove di laboratorio geotecniche (di taglio tipo CD) per la determinazione delle principali caratteristiche fisico-meccaniche (Y, φ, c). - n.4 analisi chimiche di laboratorio finalizzate alla caratterizzazione ambientale dei terreni di scavo ( 2 per sondaggio ). Figura 2: Località Santa Maria La Nova - Ubicazione perforazioni di sondaggio (in giallo). 3.2 Attività da eseguire nelle aree di Oppidi-Vallegrini e San Paolo-Castrullo L affidamento in esame prevede l esecuzione delle seguenti attività: Attività di campo - esecuzione di n. 5 perforazioni di sondaggio (fino a profondità di 2,5 m) lungo il tracciato delle opere a intervalli (500 m) tali da assicurare con buona approssimazione un adeguata e rappresentativa ricostruzione della stratigrafia superficiale dell area interessata dal progetto; - Prelievo di n. 5 campioni di terreno indisturbato da sottoporre ad analisi di laboratorio di tipo fisico e geotecnico (1 campione per sondaggio a livello di imposta dei manufatti). - prelievo di n 10 campioni (due per ciascun sondaggio), da sottoporre ad analisi di laboratorio di tipo chimico finalizzate alla caratterizzazione ambientale dei terreni di scavo. - esecuzione di n.1 profilo sismico a rifrazione di tipo MASW, per definire le caratteristiche sismostratigrafiche dei litotipi nei primi 30 m. e determinare la relativa categoria di suolo secondo la normativa vigente (D.M. 14 gennaio 2008). Attività di laboratorio - n.5 analisi di laboratorio per la determinazione delle caratteristiche fisiche generali; - n.5 prove di taglio diretto (tipo CD); 10 di 24

- n.10 analisi di laboratorio finalizzate alla caratterizzazione ambientale dei terreni di scavo ai sensi del D.M. 10/08/2012 n. 161. 11 di 24

Figura 3: Località Oppidi - Vallegrini, ubicazione perforazioni di sondaggio (in giallo). 12 di 24

Figura 4: Località Castrullo, ubicazione perforazioni di sondaggo (in giallo) 13 di 24

4. SPECIFICHE TECNICHE PER L ESECUZIONE DELLE INDAGINI GEOGNOSTICHE 4.1 Requisiti generali L Affidatario deve attenersi a quanto qui definito, senza apportare variazioni al programma, alle attrezzature o alle modalità esecutive, che non siano state preventivamente approvate dalla Sogesid. Si fa presente che le specifiche tecniche riportate qui di seguito hanno carattere generale, mentre per quanto non specificato si farà riferimento alle seguenti raccomandazioni: A.G.I. (Associazione Geotecnica Italiana) - Raccomandazioni sulla Programmazione ed Esecuzione delle Indagini Geotecniche ; A.N.I.S.I.G. (Associazione Nazionale Imprese Specializzate in Indagini Geognostiche) Modalità tecnologiche e norme di misurazione e contabilizzazione per l esecuzione di lavori di indagini geognostiche. Tali norme si considerano accettate da parte dell Affidatario che dichiarerà, con la sottoscrizione del contratto, di conoscerle perfettamente. Durante l esecuzione delle indagini, potranno essere apportate modifiche alle modalità esecutive qualora le circostanze contingenti lo richiedano e solo in seguito ad autorizzazione della Sogesid, con cui in ogni caso l Affidatario è tenuto ad agire in accordo. Prima dell avvio delle indagini, saranno condotte tutte le attività necessarie affinché l esecuzione delle stesse avvenga in condizioni di sicurezza per i lavoratori impegnati. In particolare, dovrà essere verificata la stabilità dei terreni mediante rilievo geomorfologico di superficie, determinazione dei parametri geotecnici (angolo di attrito dei terreni, ecc.), con conseguente recinzione delle aree a rischio d instabilità per impedirne l accesso ai lavoratori. L Affidatario applicherà quanto qui specificato, fornendo personale e attrezzature pienamente rispondenti alle esigenze qualitative dell indagine. L Affidatario deve assicurare, inoltre, a proprie spese e durante tutte le fasi di perforazione e di indagine, l'assistenza continuativa di un geologo, che sarà il Responsabile del cantiere. Il Responsabile del cantiere è tenuto a tenere in situ una copia del presente fascicolo, delle citate raccomandazioni A.G.I. e A.N.I.S.I.G. e degli eventuali documenti integrativi seguiti alla definizione particolareggiata delle attrezzature e delle modalità esecutive. 4.2 Sondaggi a carotaggio continuo I sondaggi saranno ubicati tenendo presente l accessibilità e il rispetto delle condizioni di sicurezza dei 14 di 24

lavoratori. Saranno preferibilmente realizzati con una sonda meccanica a rotazione, senza l uso di fluidi di perforazione, a carotaggio continuo del diametro di 101 mm e ove si renda necessario, con impiego di tubazione metallica di rivestimento provvisoria del diametro di 127 mm. Il campionamento del terreno sarà effettuato avendo cura di procedere con basse velocità di rotazione del campionatore per evitare fenomeni di surriscaldamento del terreno. La scelta della tipologia di carotiere sarà condizionata dalla tipologia dei litotipi presenti. In linea generale si richiede una sonda semovente cingolata o autocarrata in grado di fornire spinta massima, tiro, coppia massima e di essere attrezzata con aste di perforazione e rivestimenti sufficienti a raggiungere agevolmente la profondità massima prevista di 2,5 m. In fase di piazzamento della macchina operatrice dovrà essere curata al massimo la verticalità del foro mediante controlli con livelletta idrica sulla colonna di perforazione. I diametri saranno scelti sulla base delle caratteristiche fisico-meccaniche dai litotipi presenti, delle prove da eseguire e della strumentazione da istallare. In particolare il diametro minimo a fondo foro dovrà essere sufficiente a prelevare campioni indisturbati del diametro non inferiore a 80 mm, e comunque ad attrezzare il foro con tubo in ABS, PVC pesante di diametro interno di 80 mm. Laddove le condizioni e le caratteristiche dei terreni non garantiscano una perfetta prosecuzione della perforazione si potrà richiedere, previo esplicita autorizzazione della Sogesid S.p.A., l impiego di doppi rivestimenti metallici provvisori, uno interno con diametro pari a 127 mm e uno esterno con diametro pari a 151 mm. L impresa avrà cura di asportare, attraverso adeguate manovre di pulizia a fondo foro, tutto il materiale presente nell intercapedine tra i due rivestimenti. La Sogesid S.p.A. potrà modificare in corso d'opera il programma di attività in relazione al prelievo di campioni e anche alla profondità di indagine, alla natura dei terreni incontrati, sempre nel rispetto degli obiettivi fissati dal programma. Di norma, le percentuali di recupero, valutate per ogni singola manovra, non dovrebbero essere inferiori a: - 70% per i terreni a grana grossa (sabbia, ghiaia, ecc.); - 80% per i terreni a grana fine (argilla, argilla marmose, ecc.) e rocce fratturate; - 90% per rocce compatte in genere (calcari, calcari marnosi, conglomerati, gessi, anitriti, rocce ignee, rocce metamorfiche, ecc.). L'attribuzione dei terreni incontrati alle classi sopra riportate è fatta dal geologo incaricato per l'assistenza di cantiere; qualora il recupero risulti inferiore alle percentuali sopra riportate, a giudizio insindacabile della Sogesid S.p.A. potrà essere richiesta una ripetizione dei sondaggi senza alcun aggravio di spesa a carico della Sogesid S.p.A. stessa. In ogni caso il tratto corrispondente alla percentuale di recupero non sarà computato nella contabilità finale. Tutta l attrezzatura di perforazione sarà sottoposta a procedura di decontaminazione, prima dell inizio delle indagini, tra un sondaggio e l altro e prima di lasciare il sito. Il terreno sarà estratto dal carotiere per battitura o tramite l utilizzo di un pistone che spingerà la carota dalla parte superiore del carotiere stesso. 15 di 24

Le carote estratte dovranno essere riposte in apposite cassette catalogatrici sulle quali dovranno essere riportate tutte le indicazioni relative al cantiere, data, numero d ordine della cassetta, profondità di prelievo e quant altro previsto dalla normativa vigente. Le carote così disposte, dovranno assieme alle indicazioni dettagliate di cui sopra, essere fotografate con sufficiente dettaglio e tale documentazione fotografica dovrà essere riportata nella relazione sulle indagini congiuntamente ai log stratigrafici appositamente redatti sulla base delle risultanze del carotaggio. Le cassette dovranno infine essere opportunamente trasportate e conservate in luogo idoneo per eventuale riscontro da parte degli organi competenti, fino al rilascio da parte di SOGESID dell attestazione di regolare esecuzione delle indagini e comunque, salvo diverse disposizioni del committente, per un periodo non inferiore ad un anno dalla data di esecuzione dei lavori. Solo successivamente la ditta affidataria provvederà alla rimozione e smaltimento secondo le normali e vigenti disposizione di legge e senza che ciò comporti ulteriori oneri a carico del committente (SOGESID). Al termine dell esecuzione della perforazione e del campionamento, a meno che i sondaggi non debbano essere rivestiti per l installazione di piezometri, i fori dei sondaggi saranno sigillati utilizzando terreno pulito proveniente da cava. Tutte le operazioni di perforazione saranno coordinate dal geologo, responsabile tecnico, che redigerà la stratigrafia intercettata segnalando la presenza di eventuali anomalie o livelli contaminati. 4.3 Programma di perforazione Al momento della consegna dei lavori di indagine l Affidatario presenterà un programma, articolato fase per fase, dei tempi ritenuti necessari per l esecuzione dei lavori di indagine, il quale indicherà: la tecnica di perforazione; la profondità; i diametri di perforazione iniziale e finale; le eventuali prove in avanzamento e i logs; il diametro e la natura della tubazione definitiva; eventuali quote presunte di cementazione o tamponamento; le procedure per stoccaggio e smaltimento dei residui solidi e liquidi; ulteriori specifiche per la corretta realizzazione dell opera. L Affidatario dovrà attenersi scrupolosamente a tale programma comunicando tempestivamente le eventuali variazioni che fossero suggerite da difficoltà incontrate o accorgimenti per dare migliore funzionalità all opera. Non potranno essere attuate varianti al programma se non ordinate o confermate dalla Sogesid S.p.A.. Ultimata la perforazione l Affidatario presenterà alla Sogesid S.p.A. la stratigrafia dettagliata dei punti indagati corredata di ogni indicazione utile quale: la profondità indagata; l eventuale utilizzo di tubi di rivestimento e loro diametro; 16 di 24

numero di campioni, tipologia e quote di prelievo; tipologia e quota di eventuale prove eseguite in foro; prove speditive sui terreni (Van Test, Pocket penetrometer test ecc.); eventuale presenza di falda; eventuale presenza di livelli con evidenze di contaminazioni. La Sogesid ha comunque la facoltà di accettare la proposta dell Affidatario o di ordinare il completamento secondo le proprie indicazioni senza che ciò dia diritto a ulteriori compensi oltre quanto previsto dal capitolato. 4.4 Modalità di campionamento e conservazione dei campioni di suolo Per ciascun sondaggio sarà prelevato un campione di terreno da destinarsi ad analisi di laboratorio al fine di determinarne le caratteristiche fisico-tecniche. In particolare si prevede il prelievo dei campioni indisturbati, mediante: campionatori a pareti sottili infissi a pressione (tipo Shelby del diametro minimo di 80 mm); campionatori a pistone idraulici o meccanici (tipo Osterbeg); campionatori rotativi a doppia o a tripla parete con scarpa avanzata (tipo Denison o tipo Mazier modificato). Per il campionatore semplice tipo Shelby la scarpa del tubo campionatore deve avere un tagliente con angolo non superiore a 6. L'impresa dovrà produrre un'attestazione relativa all uso di campionatori con i requisiti richiesti. Si prevede il prelievo di un campione indisturbato in corrispondenza della profondità massima d imposta delle opere in progetto ( 2,5 m). È prevista un accurata pulizia del foro di sondaggio con metodi adeguati (carotiere semplice e manovra fìnale a secco, utensile di spurgo a getto radiale e soprastante calice di raccolta del detrito). Nel caso di campionatori tipo Denison il campione sarà alloggiato in un tubo in ABS o PVC interno al tubo non rotante e opportunamente paraffinano dopo il recupero. L'entità della sporgenza del tubo interno va concordata con la Sogesid S.p.A.. Nel caso di campionatore Mazier modificato il campione sarà alloggiato in un tubo di acciaio inossidabile, cadmiato o comunque trattato. Anche in questo caso si procederà alla paraffinatura. Inoltre la carota di terreno campionata non dovrà avere un diametro inferiore a 80 mm. In ogni caso la ditta dovrà fornire le caratteristiche del tubo campionatore in dotazione e quanto non espressamente indicato andrà concordato con la Sogesid S.p.A.. I tubi campionatori utilizzati dovranno essere nuovi e costituiti in acciaio inox e dotati di tagliente affilato. L introduzione del campionatore nel foro di sondaggio deve essere controllata con misure di profondità in modo che, posato il campionatore a fondo foro, si possa verificare la corrispondenza con la profondità precedentemente raggiunta dalla perforazione. I campioni indisturbati dovranno avere dimensioni non inferiori a 80 mm di diametro e 500 mm di lunghezza. Il campione deve essere conservato nello stesso tubo utilizzato per il prelievo e dovrà essere sigillato mediante tappi a tenuta, previo incollaggio di paraffina fusa alle estremità. 17 di 24

Si procederà quindi all apposizione sul contenitore di un'etichetta (non degradabile per l umidità) in cui saranno indicati: designazione del cantiere - Committente - Esecutore; designazione del sondaggio, tipo di campione e numero d'ordine; profondità di prelievo (da/a); orientamento (alto/basso); data di prelievo; tipo di campionatore; metodo d affissione del campionatore; condizioni di prelievo (presenza d'acqua, energia d'infissione, ecc.). I campioni devono essere conservati a cura dell impresa esecutrice in locali idonei, in posizione orizzontale evitando scuotimenti e urti e particolarmente protetti dai raggi del sole, dal gelo e da fonti di calore fino al momento della consegna in laboratorio che dovrà avvenire in tempi celeri e comunque non oltre le 24. 4.5 Analisi geotecniche di laboratorio I campioni indisturbati prelevati contemporaneamente all attività di perforazione dovranno essere analizzati in laboratorio geotecnico con prove atte alla caratterizzazione fisico-tecnica del terreno. I campioni accompagnati da opportuni documenti di trasporto dovranno essere conservati in ambiente idoneo in attesa che venga eseguita la prova. I campioni contrassegnati con caratterizzazione geotecnica saranno prelevati, lungo la verticale perforata e sottoposti alle seguenti analisi: analisi granulometrica; determinazione del contenuto d'acqua allo stato naturale; determinazione del peso dell'unità di volume allo stato naturale mediante fustella tarata; determinazione dei limiti di Attenberg; prova di taglio diretto Sarà compito del geologo responsabile, informato sulle caratteristiche progettuali, identificare opportunamente le profondità di prelievo confacenti alle esigenze degli interventi. Le prove dovranno eseguirsi in laboratori certificati ai sensi del D.P.R. n. 380/2001 art. 59 e della Circolare 08.09.2010 n. 7618/STC. Le prove dovranno essere effettuate facendo riferimento alle più importanti normative nazionali e internazionali esistenti (C.N.R. - U.N.I. A.S.T.M. - B.S.) e alle raccomandazioni A.G.I.. Nello specifico: A.G.I. (1977) Raccomandazioni sulla programmazione ed esecuzione delle indagini geotecniche ; A.G.I. (1994) Raccomandazioni sulle prove geotecniche di laboratorio ; norma CNR UNI 10010/64 Prove sulle terre. Peso specifico di una terra ; norma CNR UNI 10014/64 Prove sulle terre. Determinazione dei limiti di consistenza (o di 18 di 24

Atterberg) di una terra. U.S.A. ASTM D421 - D2217 per l analisi granulometrica mediante vagliatura. 4.6 Prova sismica attiva di tipo MASW (Multichannel Analysis of Surface Wave) Nell ambito dello specifica tipologia di prova, le onde superficiali per la determinazione delle relative curve di dispersione dovranno essere generate con idonei sistemi e registrate con un adeguato numero (almeno 12) di geofoni verticali aventi diverso periodo di oscillazione (10 Hz, 4.5 Hz), collegati ad un sismografo multicanale a memoria incrementale e disposti secondo una geometria lineare con offset non inferiore a 3 volte la spaziatura intergeofonica. L interpretazione dei risultati sarà comprensiva dell analisi dei dati nel dominio F-K (frequency-wave number) per la determinazione di curve di dispersione delle onde superficiali di tipo Rayleigh redatti in grafici Vfase Hz, dell inversione del modello di rigidità del sottosuolo fino a raggiungimento del miglior fitting tra i dati sperimentali e teorici, nonché della relazione riepilogativa contenente le procedure di esecuzione della prova, i grafici di acquisizione (serie temporali e V fase Hz) e la restituzione dei profili Vs del sottosuolo, con relativa classificazione ai fini della relativa categoria di profilo sismico dello stesso. 5. SPECIFICHE TECNICHE PER LE INDAGINI AMBIENTALI 5.1 Prelievo di campioni di suolo/sedimento Per ciascun sondaggio geognostico saranno prelevati dei campioni di terreno da destinarsi ad analisi di laboratorio per la caratterizzazione ambientale. Nel caso di scavi fino a profondità di 2 m si dovrà procedere ad un campionamento rappresentativo per ciascun metro. Per profondità superiori a 2 m si provvederà al prelievo di n 3 campioni ( uno per ciascun metro di avanzamento). Se durante le operazioni di scavo saranno riscontrati livelli con evidenze di contaminazione dovrà comunicarsi tempestivamente a Sogesid che, se riterrà opportuno, autorizzerà ad ulteriore campionamento. I criteri da adottare per il prelievo dei campioni devono assolutamente garantire la determinazione della concentrazione delle sostanze inquinanti e la eventuale separazione dei materiali che si distinguono per evidenze di inquinamento o per caratteristiche organolettiche, chimico-fisiche e litologico-stratigrafiche. Sarà dunque necessario mantenere inalterate le caratteristiche del campione alloggiandolo in apposito contenitore immediatamente dopo la sua estrazione e descrivere, oltre alla stratigrafia, eventuali evidenze visive e/o olfattive di inquinamento. Il campione deve rappresentare la matrice da cui proviene in modo tale da poter offrire, mediante l'analisi chimica, un quadro esaustivo dello stato qualitativo di quest'ultima. Eventuali altri campioni potranno essere prelevati in relazione alla natura dei terreni incontrati. 19 di 24

I campioni rimaneggiati potranno essere prelevati con l ausilio di palette o spatole e dovranno essere sigillati in sacchetti o barattoli di plastica a tenuta stagna per consentirne la conservazione e la misura del tenore di umidità; essi dovranno essere contraddistinti da un cartellino indelebile posto all'esterno del sacchetto o del barattolo, riportandone la data di prelievo, il nome del campione (rappresentato da lettere alfabetiche), la quota di prelievo e l ubicazione, nonché l'indicazione del cantiere. Tali dati dovranno essere riportati anche sulla stratigrafia del pozzetto. La quantità necessaria per le prove di laboratorio è di circa 500 gr per i terreni fini e di circa 5 kg per quelli grossolani. In sintesi nella formazione del campione da inviare ad analisi di laboratorio dovranno essere adottati i seguenti accorgimenti: identificare e scartare materiali estranei che possono alterare i risultati finali (pezzi di vetro, ciottoli rami ecc.) indicandoli opportunamente nel rapporto di campionamento; omogeneizzare il campione per avere una distribuzione uniforme dei contaminanti; suddividere il campione in più parti omogenee, adottando i metodi di quartatura definiti dalla normativa; il contenitore in cui riporre il campione deve essere adeguato alle caratteristiche dell inquinante e deve essere conservato in luogo adeguato a preservarne inalterate le caratteristiche chimico fisiche; le operazioni di formazione del campione devono essere effettuate con strumenti decontaminati dopo ogni operazione e con modalità adeguate ad evitare la variazione delle caratteristiche e la contaminazione del materiale. I campioni prelevati e destinati ad analisi chimica devono essere contraddistinti da cartellini inalterabili che indichino: committente; cantiere; numero del sondaggio; numero del campione; profondità di prelievo; data di prelievo. Le specifiche di conservazione, stoccaggio e trasporto dei campioni sono riportate nell allegato Protocollo Operativo elaborato da ARPA Campania (all. F), eventuali variazioni/integrazioni saranno concordate tra la Sogesid S.p.A. e l Affidatario. 5.2 Analisi chimiche di laboratorio I laboratori incaricati per le analisi devono operare con criteri di Buona Pratica di Laboratorio rispondenti a quanto indicato dalla norma UNI EN ISO/IEC 17025:2000, specificando i criteri stabiliti e documentando le 20 di 24

modalità utilizzate per l assicurazione della qualità del dato (es. partecipazione continua a circuiti intercalibrazione nazionale e/o internazionale). Le procedure analitiche utilizzate per la determinazione dei parametri ricercati devono essere scelte fra quelle riportate nei protocolli nazionale e/o internazionali (IRSA/CNR, EPA, ISO, etc.). In particolare per i suoli quelle riportate in "Raccolta 2000 - Metodi di Analisi dei suoli" redatta dal CTN SSC, Centro Tematico Nazionale "Suolo e Siti Contaminati". I limiti di rilevabilità dei metodi utilizzati dovranno comunque essere conformi ai requisiti previsti dalla normativa e, ove tecnicamente possibile, 10 volte inferiori rispetto ai limiti imposti dalle norme vigenti. Le determinazioni analitiche in laboratorio dovranno essere condotte sull aliquota di granulometria inferiore a 2 mm. La concentrazione del campione dovrà essere determinata riferendosi alla totalità dei materiali secchi, comprensiva anche dello scheletro campionato (frazione compresa tra 2 cm e 2 mm.). Il set dei parametri analitici da ricercare viene definito in base alle possibili sostanze ricollegabili alle attività antropiche svolte sul sito o nelle sue vicinanze, ai parametri caratteristici di eventuali pregresse contaminazioni, di potenziali anomalie del fondo naturale, di inquinamento diffuso, nonchè di possibili apporti antropici legati all esecuzione dell opera. Il set analitico minimale da considerare riportato nella tabella di seguito allegata, fermo restando che la lista delle sostanze da ricercare può essere modificata ed estesa in accordo con l autorità competente nel caso in cui, in considerazione di eventuali attività antropiche pregresse, se ne ravvisi la necessità. Di seguito si riportano gli analiti da ricercare secondo gli ultimi aggiornamenti riguardanti la disciplina per l utilizzazione delle terre e rocce di scavo emanati con DM Ambiente 10 Agosto 2012, n 161. Arsenico; Cadmio; Cobalto; Nichel; Piombo; Rame; Zinco; Mercurio; Idrocarburi C>12; Cromo totale; Cromo VI; Amianto; BTEX* IPA* Tabella 2: Analiti da ricercare nei campioni di suolo/sottosuolo Parametri da ricercare **Da eseguire nel caso in cui l area da scavo si collochi a 20 m di distanza da infrastrutture viarie di grande comunicazione, e ad insediamenti che possono aver influenzato le caratteristiche del sito mediante ricaduta delle emissioni in atmosfera. Gli analiti da ricercare sono quelli elencati nella Tabella 1 Allegato 5 Parte Quarta, Titolo V, del decreto legislativo 152 del 2006 e s.m.i.. Per quanto sopra eventualmente non specificato la committenza si atterrà, nell espletamento dei lavori 21 di 24

d indagine, all osservazione scrupolosa delle norme e specifiche tecniche di riferimento in vigore (D.M. 21 gennaio 1981, D.M. 11 marzo 1988 e D.M. 14 gennaio 2008 e s.m.i..). 5.3 Sicurezza, salute nel cantiere e Qualità L Affidatario, entro 30 giorni dall aggiudicazione e comunque entro 10 giorni prima dell inizio delle attività, deve predisporre e consegnare il Piano Operativo di Sicurezza ai sensi dell art. 89, comma 1, lett. h, del D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari in materia di sicurezza. L Affidatario predisporrà inoltre il Piano di demolizione che fa parte integrante del POS. Le gravi o ripetute violazioni del piano stesso da parte dell'appaltatore, previa formale costituzione in mora dell'interessato, costituiscono causa di risoluzione del contratto. L'Aggiudicatario esonera la Sogesid da ogni responsabilità per le conseguenze di eventuali sue infrazioni che venissero accertate durante l'esecuzione dei lavori relative alle leggi speciali sull'igiene, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Nell espletamento dell incarico l Affidatario si impegnerà a: utilizzare esclusivamente strumenti di misura tarati per l esecuzione delle attività di propria competenza ed a fornire preventivamente copie delle suddette certificazioni al Direttore dell esecuzione del contratto indicato dalla Sogesid S.p.A.; accettare integralmente l attività di controllo da parte della Sogesid S.p.A. secondo le procedure aziendali interne redatte in conformità agli standard ISO 9001:2008; utilizzare software regolarmente licenziati esibendo a richiesta del personale della Sogesid S.p.A. copia delle rispettive certificazioni; utilizzare macchinari o attrezzature dotate di Marcatura CE secondo le vigenti normative comunitarie (es. Direttive Macchine 2006/42/CE recepita dal D. Lgs. 17/2010 e s.m.i.) esibendo a richiesta del personale della Sogesid S.p.A. copia delle rispettive certificazioni di conformità; gestire i rifiuti nel rispetto degli artt. 188 e segg. del D. Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. ed a consegnare alla Sogesid S.p.A. fotocopia della 4 copia del FIR esibendo, a richiesta, il registro carico/scarico di cui all art. 190 del citato D. Lgs.; garantire (a proprie spese) l esecuzione di tutte le misure previste dal D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. in materia di salute, sicurezza ed igiene sul lavoro e ad approntare tutte le misure (igieniche, di protezione collettiva e individuale, di emergenza ecc.) necessarie a svolgere in completa sicurezza le varie tipologie di attività per il proprio personale incaricato sia per il personale esterno (personale Sogesid S.p.A. o altro Ente interessato) che potrà essere presente durante l esecuzione dei servizi. 22 di 24

6. TERMINE PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO Le attività dovranno avere inizio entro 15 gg. dalla firma del contratto e dovranno concludersi entro 25 gg. giorni naturali e consecutivi a partire dalla data di sottoscrizione del verbale di avvio dell'esecuzione del contratto. Il mancato rispetto dei tempi di esecuzione delle attività, comporterà l applicazione di una penale giornaliera pari all 1 (unopermille) dell ammontare netto contrattuale e fino alla concorrenza del 10% di tale importo. Superato il 10% dell importo contrattuale, la Sogesid S.p.A. potrà procedere, senza formalità di sorta, alla risoluzione del contratto per inadempimento ai sensi dell art. 1453 del codice civile. Il Direttore dell esecuzione del contratto ha facoltà di ordinare sospensione delle attività, per motivi imprevedibili, senza che ciò dia luogo ad indennizzi o risarcimenti all Affidatario. 7. ELABORATI DA PRODURRE A conclusione delle attività sarà redatta, in accordo alla normativa vigente, una relazione descrittiva delle attività d indagine contenente: descrizione delle attività svolte; ricostruzione dell assetto geologico-stratigrafico del sito in funzione dei risultati delle indagini; descrizione delle indagini svolte in laboratorio (sotto forma di tabelle di sintesi, di rappresentazioni grafiche e cartografiche) e dei relativi metodi utilizzati; descrizione del tipo e del grado di inquinamento, per ognuna delle sostanze analizzate sui campioni di suolo-sottosuolo. interpretazione finale dei dati d indagine. Tale relazione descrittiva dovrà, inoltre, contenere le relazioni di cantiere firmate da un professionista geologo abilitato contenente i grafici e i risultati relativi alle diverse indagini e prove effettuate. Dovranno, inoltre, essere prodotti i seguenti elaborati: planimetrie con l ubicazione delle indagini e campionamenti; schede tecniche descrittive delle attività svolte relative alle fasi di campionatura debitamente compilate; documentazione fotografica digitale dettagliata dei punti di prelievo. Sulla base dei risultati della campagna d indagini geognostiche, geotecniche e ambientali, il committente (Sogesid S.p.A.), si riserva, ove lo ritenga opportuno, la possibilità di commissionare ulteriori ed eventuali indagini d approfondimento. 23 di 24

8. IMPORTO DEI SERVIZI A SERVIZI Euro 1 IMPORTO SERVIZI DA COMPUTO METRICO 18.570,44 2 Oneri per la sicurezza inclusi - 3 Oneri per la sicurezza esclusi 3,0% 557,11 4 Oneri totali per la sicurezza 557,11 5 A IMPORTO TOTALE SERVIZI TOT. A 19.127,55 6 A' IMPORTO SERVIZI SOGGETTO A RIBASSO 18.570,44 24 di 24