Capitolo 21. Ricerca, innovazione e tecnologia dell informazione



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Capitolo 21 Ricerca, innovazione e tecnologia dell informazione

21. Ricerca, innovazione e tecnologia dell informazione Ricerca e sviluppo in Italia Per saperne di più... ISTAT. I.stat: il tuo accesso diretto alla statistica italiana. Roma. http://dati.istat.it. Con le rilevazioni realizzate sulla ricerca e lo sviluppo sperimentale (R&S) l Istat raccoglie annualmente informazioni circa le attività di R&S di imprese, istituzioni pubbliche e istituzioni private non profit. In particolare, vengono raccolti dati sulla spesa interna per R&S e sulla consistenza del personale impegnato in attività di ricerca. Gli indicatori statistici sulla R&S rappresentano un importante fonte di informazione per valutare le politiche di sostegno alla ricerca e di miglioramento della capacità innovativa e competitiva di un paese. L esperienza dell Istat nella misurazione delle attività di R&S ha avuto inizio nel 1963, anno in cui l Istituto realizzò una rilevazione statistica basata sulle raccomandazioni metodologiche dell Ocse contenute nel cosiddetto Manuale di Frascati. 1 Tale attività statistica si è poi consolidata nel contesto dell Unione europea (Ue) con la crescente armonizzazione delle statistiche sulla R&S a livello europeo sino all entrata in vigore, nel 2004, della decisione n. 1608/2003/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio sulle statistiche comunitarie in materia di scienza e tecnologia e, successivamente, del regolamento della Commissione n. 753/2004 relativo alle statistiche comunitarie su ricerca e sviluppo. I dati sull attività di R&S svolta da imprese, istituzioni pubbliche e istituzioni private non profit vengono prodotti dall Istat mediante rilevazioni statistiche dirette. Gli indicatori relativi all attività di R&S svolta dalle università (spesa per R&S e personale addetto alla R&S) vengono invece stimati dall Istat utilizzando fonti di informazione di diversa natura: - i coefficienti ottenuti dalla più recente rilevazione statistica realizzata dall Istat sulle attività di ricerca dei docenti e dei ricercatori universitari; - i dati amministrativi sulla consistenza del personale universitario e sui bilanci universitari forniti annualmente dal Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. In merito ai dati sulla spesa per R&S sostenuta dalle università e sul personale universitario impegnato in attività di ricerca, va sottolineato che in questo capitolo vengono considerati sia gli atenei pubblici, che quelli privati. Nel 2009 la spesa totale per R&S (risultante dalla somma della spesa per R&S sostenuta da imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit e università) è stata pari a 19.209 milioni di euro con una incidenza percentuale sul Prodotto interno lordo dell 1,26 per cento. Si può osservare un aumento, rispetto al 2008, dell 1,1 per cento in termini monetari, a cui corrisponde una riduzione dell 1,1 per cento in termini reali. (Prospetto 21.1). Ricerca e sviluppo nel periodo 2006-2010 Il peso della spesa per R&S sul prodotto interno lordo (Pil), pari come già osservato all 1,26 per cento nel 2009, è in leggerissima crescita rispetto agli anni precedenti. L incidenza della spesa per R&S sul Pil è un indicatore frequentemente utilizzato per confrontare le performance dei diversi paesi nel campo della ricerca scientifica. 1 La prima versione del manuale sulle statistiche di R&S, noto come Manuale di Frascati, pubblicata dall Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) nel 1963, è stata sottoposta a diverse revisioni, di cui l ultima risale al 2002. Il Manuale, nelle sue varie versioni, ha sempre rappresentato il principale riferimento metodologico per le rilevazioni dell Istat sulla R&S. 543

Annuario statistico italiano 2012 Prospetto 21.1 Spesa per R&S intra-muros in Italia - Anni 2006-2011 (milioni di euro) Spesa totale Spesa esclusa università ANNI Valori a prezzi correnti Valori concatenati (anno di riferimento: 2000) (a) Variazione % su anno precedente Valori Valori a prezzi concatenati correnti (anno di riferimento: 2000 (a) Rapporto sul PIL (valore %) Valori a prezzi correnti Valori concatenati (anno di riferimento: 2000) (a) (b) 2006 16.835 14.395 7,9 6,0 1,1 11.737 10.036 2007 18.231 15.198 8,3 5,6 1,2 12.736 10.617 2008 18.993 15.409 4,2 1,4 1,2 13.206 10.714 2009 19.209 15.238 1,1-1,1 1,3 13.397 10.627 2010 (a) 19.539 15.405 1,7 1,1 1,3 13.882 10.945 2011 (b) - - - - - 13.721 10.627 (a) Calcolati mediante il deflatore del Pil. (b) Per la valutazione in termini di valori concatenati è stata utilizzata la previsione di variazione del deflatore del Pil (+1,8 per cento) inserita nel Documento di economia e finanza 2011. Per saperne di più... ISTAT. Ricerca e sviluppo in Italia: 2009-2011. Roma. (Comunicato stampa, 29 dicembre). http://www.istat.it/it. La spesa della R&S nell Ue27 (Figura 21.1) assorbe il 2,01 per cento del Pil (anno 2009), rimanendo sensibilmente inferiore a quella degli Stati Uniti (2,9 per cento) e del Giappone (3,4 per cento). Solo la Svezia, la Finlandia e la Danimarca hanno superato la soglia del 3,0 per cento fissata a livello Ue, seguite da Germania e Austria per le quali l indicatore si colloca rispettivamente al 2,8 e al 2,7 per cento. I bilanci fortemente positivi di questi paesi sono determinati dalla consistenza delle imprese operanti in diversi settori a forte intensità di R&S (Svezia: industria farmaceutica, automobilistica e delle apparecchiature delle comunicazioni; Finlandia: apparecchiature delle telecomunicazioni; Danimarca: industria farmaceutica/bio-tecnologie e servizi Itc; Germania: veicoli a motore). Tra le principali economie dell Unione, l Italia, insieme alla Spagna, è quella in posizione peggiore. Figura 21.1 Spesa per ricerca e sviluppo totale e sostenuta dalle imprese nei paesi Ue - Anno 2009 (in percentuale del Pil) 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 Finlandia Svezia Danimarca Germania Austria Francia Belgio Slovenia Regno Unito Paesi Bassi Irlanda Lussemburgo Portogallo Repubblica Ceca Estonia Spagna Italia Ungheria Lituania Polonia Malta Bulgaria Cipro Slovacchia Romania Lettonia Spesa totale Spesa delle imprese Fonte: Eurostat. Research and development statistics 2009 544

21. Ricerca, innovazione e tecnologia dell informazione Per saperne di più... ISTAT. Cittadini e nuove tecnologie: 2011. Roma: 2011. (Comunicato stampa, 20 dicembre). http://www.istat.it/it. Per quanto riguarda l Italia, in termini di composizione percentuale (Tavola 21.1), si evidenzia il ruolo trainante delle imprese che coprono il 53,3 per cento della spesa complessiva e delle università (30,3 per cento della spesa R&S), contro un contributo più marginale da parte delle istituzioni pubbliche (13,1 per cento) e delle istituzioni non profit (3,3 per cento). Complessivamente, la spesa per R&S intra-muros del settore pubblico è stata pari a 8.337 milioni di euro, di cui 5.812 milioni di euro è il contributo del settore delle università che comprende, però, anche università private (Tavola 21.2). Gli investimenti in R&S delle imprese, pari a 10.238 milioni di euro nel 2009, sono sostanzialmente stabili rispetto al 2008. La spesa per R&S delle istituzioni private non profit (634 milioni di euro) ha subito nel 2009 un incremento del 2,9 per cento rispetto al 2008 (Tavola 21.2). Il finanziamento della ricerca Le rilevazioni dell Istat sulla R&S individuano anche le fonti di finanziamento utilizzate da imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit e università per lo svolgimento dell attività di R&S. I flussi di finanziamento sono caratterizzati da relativa stabilità: 80,6 per cento della spesa delle imprese è finanziato dalle imprese stesse, mentre le risorse pubbliche finanziano l 82,2 per cento della ricerca delle istituzioni pubbliche e l 89,5 per cento della ricerca universitaria. Sono, quindi, assai limitati i flussi di risorse tra settore pubblico e settore privato in senso ampio e ciascun settore resta fortemente dipendente dal proprio autofinanziamento. Infatti, nel 2009 il settore delle imprese ha finanziato solo il 5,1 per cento della R&S intra-muros svolta nel settore delle istituzioni pubbliche, mentre il settore pubblico ha finanziato solo il 6,5 per cento della R&S intra-muros svolta dalle imprese. Anche il finanziamento alla ricerca proveniente da fonti estere (compresa la Commissione europea) appare contenuto: rappresenta il 12,6 per cento della spesa per R&S intra-muros delle imprese, il 9,6 per cento di quella delle istituzioni pubbliche, il 6,5 per cento della spesa per R&S delle istituzioni non profit e il 4,0 di quella delle università (Figura 21.2 e Tavola 21.3). Figura 21.2 Distribuzione della spesa per R&S intra-muros per fonte di finanziamento - Anno 2009 (valori percentuali) 100 90 80 80,6 82,2 89,5 70 60 62,4 50 40 30 20 10 0 6,5 24,5 12,6 9,6 6,2 6,5 5,1 2,7 4,0 0,2 0,1 0,4 0,3 1,1 1,6 3,8 Imprese Istituzioni private nonprofit Istituzioni pubbliche Università Istituzioni pubbliche Imprese Soggetti e organismi privati italiani Estero Università 545

Annuario statistico italiano 2012 Ricerca di base e ricerca applicata La distribuzione della spesa per R&S tra le diverse tipologie dell attività di ricerca 2 (Figura 21.3 e Tavola 21.4) mette in evidenza, per il settore pubblico, il maggiore orientamento verso la ricerca di base (università) e la ricerca applicata (istituzioni pubbliche). Le istituzioni private non profit concentrano invece i loro sforzi nel campo della ricerca applicata, mentre il maggior contributo allo sviluppo sperimentale proviene dalle imprese. Nelle imprese, infatti, solo il 9,7 per cento della spesa è destinato alla ricerca di base. Il settore delle istituzioni pubbliche, invece, ha investito nel 2009 il 65,2 per cento della propria spesa per R&S nella ricerca applicata e il 27,7 per cento nella ricerca di base. Infine, le istituzioni private non profit hanno investito in ricerca di base il 25,4 per cento della spesa per R&S intra-muros, mentre il 71,3 per cento è stato destinato alla ricerca applicata, e soltanto il 3,3 per cento allo sviluppo sperimentale. Le università confermano la loro vocazione per la ricerca di base a cui viene destinato il 56,5 per cento della spesa totale per R&S; mentre il 33,5 per cento finanzia la ricerca applicata e solo il 10,0 per cento lo sviluppo sperimentale. Passando all analisi della composizione per tipo di ricerca (Figura 21.3), si può osservare che il 63,9 per cento della spesa per ricerca di base è sostenuto dalle università, il 13,6 per cento dalle istituzioni pubbliche, il 19,4 per cento dalle imprese e il 3,1 dalle istituzioni non profit. Per la ricerca applicata, sono le imprese a coprire il 55,8 per cento della spesa, con le università e le istituzioni pubbliche che contribuiscono, rispettivamente, con il 21,3 e con il 18,0 per cento. Il contributo delle istituzioni non profit è del 4,9 per cento. Ancora più rilevante è il ruolo delle imprese per quanto riguarda lo sviluppo sperimentale (84,1 per cento), con l università che investe il 11,8 per cento della propria spesa, le istituzioni pubbliche il 3,7 per cento e le istituzioni non profit lo 0,4 per cento. Figura 21.3 Spesa per R&S intra-muros per tipo di ricerca e settore istituzionale - Anno 2009 (valori percentuali) 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Ricerca di base Ricerca applicata Sviluppo sperimentale Imprese Istituzioni private nonprofit Istituzioni pubbliche Università 2 La R&S viene tradizionalmente distinta in tre tipologie, in base alle definizioni contenute nel Manuale di Frascati : - la ricerca di base: lavoro sperimentale o teorico intrapreso principalmente per acquisire nuove conoscenze sui fondamenti dei fenomeni e dei fatti osservabili, non finalizzato a una specifica applicazione o utilizzazione; - la ricerca applicata: lavoro originale intrapreso al fine di acquisire nuove conoscenze e finalizzato principalmente a una pratica e specifica applicazione; - lo sviluppo sperimentale: lavoro sistematico basato sulle conoscenze esistenti acquisite attraverso la ricerca e l esperienza pratica, condotto al fine di completare, sviluppare o migliorare materiali, prodotti e processi produttivi, sistemi e servizi. 546

21. Ricerca, innovazione e tecnologia dell informazione Il personale addetto alla ricerca La consistenza del personale impegnato in attività di R&S (espressa in unità equivalenti a tempo pieno) ammonta nel 2009 a 226.526,6 unità (Tavola 21.5), che fanno registrare rispetto al 2008 un incremento del 2,4 per cento, nonostante la riduzione del personale delle istituzioni pubbliche. Il settore con il maggior numero di addetti dedicati alla R&S (espressi in unità equivalenti a tempo pieno) è quello delle imprese (109.768,4 pari al 48,5 per cento del totale), seguito dall università (74.949,3 unità, pari al 33,1 per cento), mentre sono 33.763,7 gli addetti alla R&S nelle istituzioni pubbliche (14,9 per cento del totale) e 8.045,2 quelli che operano nelle istituzioni private non profit (3,6 per cento) (Tavola 21.5 e Figura 21.4). Figura 21.4 Addetti alla R&S - Anni 2007-2009 (unità equivalenti a tempo pieno) 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 2007 2008 2009 Imprese Istituzioni private nonprofit Istituzioni pubbliche Università Nel 2009 gli addetti alla R&S nelle imprese (in unità equivalenti a tempo pieno) sono aumentati del 2,9 per cento rispetto all anno precedente (+4,5 per cento i soli ricercatori). Ricerca e sviluppo a livello regionale La distribuzione regionale della spesa per R&S intra-muros mette in evidenza che, anche nel 2009, il Nord-ovest mantiene un ruolo trainante con il 35,8 per cento della spesa, seguito dal Centro (24,8 per cento), dal Nord-est (22,6 per cento) e dal Mezzogiorno (16,8 per cento) (Tavola 21.6). La spesa totale per R&S rimane fortemente concentrata in tre regioni Piemonte, Lombardia e Lazio che coprono il 53,5 per cento della spesa per R&S delle imprese, il 56,0 per cento di quella delle istituzioni pubbliche e il 32,4 per cento della spesa sostenuta dalle università. Complessivamente, si concentra in queste regioni quasi la metà della spesa nazionale (48,2 per cento). Relativamente al settore delle imprese, la spesa per R&S risulta concentrata per poco meno della metà (46,2 per cento) nel Nord-ovest. Nel settore pubblico si osserva, invece, una diversa distribuzione territoriale: circa il 51,2 per cento dell attività di R&S delle istituzioni pubbliche si svolge nell Italia centrale (in particolare nel Lazio) e il 30,4 per cento di quella universitaria nel Mezzogiorno. Per quanto riguarda la distribuzione territoriale del personale addetto in termini di unità equivalenti tempo pieno (Tavola 21.7), prevalgono ancora le regioni del Nord-ovest (33,8 per cento), seguite da quelle del Nord-est (24,5 per cento), del Centro (24,1 per cento) e del Mezzogiorno (17,5 per cento). Nel Nordovest opera quasi la quota più alta del personale impegnato in R&S nelle 547

Annuario statistico italiano 2012 imprese (43,1 per cento), mentre al Centro è concentrato il 48,3 per cento di quello che lavora per le istituzioni pubbliche. Nel 2009, oltre che per il livello di spesa, la Lombardia è regione leader anche per quanto riguarda la consistenza del personale addetto alla R&S (20,3 per cento, rispetto al 14,4 per cento del Lazio). Lombardia e Lazio, assieme al Piemonte, assorbono nel 2009 il 45 per cento del personale addetto alla R&S a livello nazionale. Considerando i singoli settori istituzionali, le tre regioni assommano il 49,1 per cento degli addetti alla R&S nelle imprese (25,1 per cento nella sola Lombardia), il 53,0 per cento di quelli che operano nelle istituzioni pubbliche (41,6 per cento nel Lazio) e il 32,5 per cento degli addetti alla R&S in ambito universitario. Le tecnologie dell informazione e della comunicazione e il commercio elettronico Per saperne di più... ISTAT. Le tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle imprese: 2011. Roma: 2012. (Tavole di dati, 5 luglio). http://www.istat.it/it. Dall indagine che l Istat conduce annualmente su queste materie, risulta che, a gennaio 2011, le imprese che dispongono di almeno un personal computer rappresentano circa il 96,0 per cento del totale di quelle con almeno 10 addetti dell industria e dei servizi. Il 94,3 per cento delle imprese con almeno 10 addetti dispone di un collegamento ad Internet; tale percentuale raggiunge livelli di saturazione per le imprese con almeno 250 addetti e per quelle operanti nel settore delle telecomunicazioni e in quello delle agenzie di viaggio e tour operator. L 88,3 per cento delle imprese si connette a Internet utilizzando una connessione in banda larga (fissa e/o mobile), la banda larga fissa è utilizzata dall 84,1 per cento delle imprese, mentre quella mobile dal 47 per cento delle imprese con almeno 10 addetti. Anche in questo caso la dimensione aziendale influisce sull utilizzo di tecnologie che consentono una maggiore velocità di trasmissione dati: tra le imprese con almeno 250 addetti la banda larga è utilizzata dal 98,9 per cento delle imprese (Tavola 21.8). Nel 2011 il 62,6 per cento delle imprese italiane con almeno 10 addetti dispone di un proprio sito web o di una pagina su Internet. L 89,8 per cento delle imprese di maggiori dimensioni sono presenti sul webcon una home page mentre quelle di minore dimensione lo sono nel 60,1 per cento dei casi. La presenza e visibilità sul web è associata alla tipologia di attività svolta: il 95,6 per cento delle imprese operanti nel settore dei servizi di alloggio e il 93,4 di quelle del settore delle agenzie di viaggio e tour operator hanno un proprio sito web. Il 33,4 percento delle imprese italiane offre sul proprio sito web l accesso ai cataloghi di prodotti o ai listini prezzi, il 31,1 per cento le avvertenze in materia di privacy e sulla certificazione di sicurezza, il 13,5 per cento consente di effettuare ordinazioni o prenotazioni on line, il 7,6 per cento delle imprese riporta sul proprio sito annunci di posti di lavoro vacanti e la possibilità di effettuare domande d impiego on line; la possibilità da parte del cliente di tracciare il proprio ordine è offerta da poco più del 6 per cento delle imprese (Tavola 21.9). Il 58,5 per cento delle imprese italiane con almeno 10 addetti ha adottato politiche per il risparmio di carta, il 40,7 per cento ha attuato iniziative finalizzate a ridurre i consumi di energia degli apparecchi elettronici e poco più della metà delle imprese cerca di limitare gli spostamenti fisici utilizzando il telefono, Internet o la video conferenza. Il 27 per cento delle imprese ha fatto ricorso ad applicazioni informatiche dedicate a ridurre i consumi di energia nei processi aziendali. L adozione di tali iniziative si è concretizzata per una azienda su due tra le grandi imprese, mentre a livello di macro settori è nel settore energia che si riscontra una maggiore adozione di tali procedure con il 38,32 per cento d imprese coinvolte (Tavola 21.10). Nel corso del 2010 il 26,7 per cento d imprese con almeno 10 addetti ha effettuato acquisti on line (Tavola 21.11). Nell ambito delle attività manifatturiere spiccano quelle della fabbricazione di computer (46,9 per cento) mentre nel settore dei servizi quelle di produzione software e consulenza informatica (56,5 per cento) e delle telecomunicazioni (51,1 per cento). Il 5,4 per cento delle imprese con almeno 10 addetti effettua vendite elettroniche. Emerge anche in questo caso la relazione positiva con la dimensione aziendale: Il 21,9 per 548

21. Ricerca, innovazione e tecnologia dell informazione cento delle imprese con oltre 249 addetti ricorre alle vendite on line, rispetto al 4,6 per cento di quelle con meno di 50 addetti. Le imprese che operano nei settori delle attività editoriali e dei servizi di alloggio registrano una maggiore propensione alle vendite elettroniche (rispettivamente 56,2 e 46,7 per cento). In termini di valori percentuali scambiati, la percentuale di fatturato on line registrata dalle imprese italiane con almeno 10 addetti è pari al 5 per cento del fatturato complessivo. Le percentuali più elevate di fatturato derivante da vendite elettroniche si rilevano per le imprese operanti nel settore della fabbricazione di autoveicoli e altri mezzi di trasporto che registrano oltre un terzo del fatturato complessivo attraverso le vendite elettroniche (35,6 per cento) e per quelle del settore delle agenzie di viaggio la cui percentuale è superiore a un quarto del fatturato totale (26,6 per cento). 549

Annuario statistico italiano 2012 Tavola 21.1 - Spesa per ricerca e sviluppo (R&S) intra-muros per settore istituzionale - Anni 2007-2011 (valori in milioni di euro e valori percentuali) SETTORI ISTITUZIONALI Spesa intra-muros Variazione % su anno precedente Composizioni percentuali ANNO 2007 Istituzioni pubbliche 2.644-8,7 14,5 Istituzioni private nonprofi t 637 1,1 3,5 Imprese 9.455 15,2 51,9 Totale escluse le università 12.736 8,5 69,9 Università 5.495 7,8 30,1 TOTALE 18.231 8,3 100,0 ANNO 2008 Istituzioni pubbliche 2.417-8,6 12,7 Istituzioni private nonprofi t 616-3,3 3,2 Imprese 10.173 7,6 53,6 Totale escluse le università 13.206 3,7 69,5 Università 5.787 5,3 30,5 TOTALE 18.993 4,2 100,0 ANNO 2009 Istituzioni pubbliche 2.525 4,5 13,1 Istituzioni private nonprofi t 634 2,9 3,3 Imprese 10.238 0,6 53,3 Totale escluse le università 13.397 1,4 69,7 Università 5.812 0,4 30,3 TOTALE 19.209 1,1 100,0 ANNO 2010 (a) Istituzioni pubbliche 2.788 10,4 14,3 Istituzioni private nonprofi t 629-0,8 3,2 Imprese 10.465 2,2 53,6 Totale escluse le università 13.882 3,6 71,0 Università 5.657-2,7 29,0 TOTALE 19.539 1,7 100,0 ANNO 2011 (b) Istituzioni pubbliche 2.711-2,8. Istituzioni private nonprofi t 643 2,2. Imprese 10.367-0,9. Totale escluse le università 13.721-1,2. Università... TOTALE... Fonte: Rilevazione statistica sulla ricerca e sviluppo nelle imprese (R); Rilevazione statistica sulla ricerca e sviluppo nelle istituzioni pubbliche (R); Rilevazione statistica sulla ricerca e sviluppo nelle istituzioni private non profit (R); Stima delle attività di R&S nelle università (E) (a) Stima su dati di previsione forniti da imprese e istituzioni pubbliche. (b) Stima su dati di previsione forniti da imprese e istituzioni pubbliche. Il totale non è stato calcolato per la indisponibilità dei dati sulle università. 550

21. Ricerca, innovazione e tecnologia dell informazione Tavola 21.2 - Spesa per R&S intra-muros per settore istituzionale e tipologia di spesa - Anni 2007-2009 (valori in milioni di euro e composizioni percentuali) SETTORI ISTITUZIONALI Spese di personale Spese correnti Composizioni percentuali Spese Beni e servizi Totale Spese in conto totali capitale Spese Spese in c/ correnti capitale Spese totali ANNO 2007 Istituzioni pubbliche 1.687,3 746,1 2.433,4 210,9 2.644,3 92,0 8,0 100,0 Istituzioni private nonprofi t 277,3 272,4 549,7 87,5 637,2 86,3 13,7 100,0 Imprese 4.970,3 3.589,8 8.560,1 894,6 9.454,7 90,5 9,5 100,0 Totale escluse le università 6.934,9 4.608,3 11.543,2 1.193,0 12.736,2 90,6 9,4 100,0 Università 4.172,5 634,1 4.806,6 688,6 5.495,2 87,5 12,5 100,0 TOTALE 11.107,4 5.242,4 16.349,8 1.881,6 18.231,4 89,7 10,3 100,0 ANNO 2008 Istituzioni pubbliche 1.712,3 556,6 2.268,9 148,2 2.417,1 93,9 6,1 100,0 Istituzioni private nonprofi t 288,1 286,7 574,8 41,3 616,1 93,3 6,7 100,0 Imprese 5.355,7 3.823,1 9.178,8 994,3 10.173,1 90,2 9,8 100,0 Totale escluse le università 7.356,1 4.666,4 12.022,5 1.183,8 13.206,3 91,0 9,0 100,0 Università 4.402,7 678,9 5.081,6 704,7 5.786,3 87,8 12,2 100,0 TOTALE 11.758,8 5.345,3 17.104,1 1.888,5 18.992,6 90,1 9,9 100,0 ANNO 2009 Istituzioni pubbliche 1.747,4 558,9 2.306,3 218,3 2.524,6 91,4 8,6 100,0 Istituzioni private nonprofi t 260,5 326,9 587,4 46,9 634,3 92,6 7,4 100,0 Imprese 5.565,3 3.803,6 9.368,9 869,2 10.238,1 91,5 8,5 100,0 Totale escluse le università 7.573,2 4.689,4 12.262,6 1.134,4 13.397,0 91,5 8,5 100,0 Università 4.444,0 714,4 5.158,4 653,6 5.812,0 88,8 11,2 100,0 TOTALE 12.017,2 5.403,8 17.421,0 1.788,0 19.209,0 90,7 9,3 100,0 Fonte: Rilevazione statistica sulla ricerca e sviluppo nelle imprese (R); Rilevazione statistica sulla ricerca e sviluppo nelle istituzioni pubbliche (R); Rilevazione statistica sulla ricerca e sviluppo nelle istituzioni private non profit (R); Stima delle attività di R&S nelle università (E) Tavola 21.3 - Spesa per R&S intra-muros per fonte di finanziamento e settore istituzionale - Anni 2007-2009 (valori in milioni di euro) Fonti di fi nanziamento SETTORI ISTITUZIONALI Istituzioni pubbliche Imprese Soggetti e organismi privati italiani Estero Università Totale ANNO 2007 Istituzioni pubbliche 2.296,7 116,3 58,8 167,6 4,9 2.644,3 Istituzioni private nonprofi t 157,8 41,3 400,1 36,5 1,5 637,2 Imprese 624,2 7.429,1 14,6 1.384,6 2,2 9.454,7 Totale escluse le università 3.078,7 7.586,7 473,5 1.588,7 8,6 12.736,2 Università 4.992,0 74,0 59,4 147,8 222,0 5.495,2 TOTALE 8.070,7 7.660,7 532,9 1.736,5 230,6 18.231,4 ANNO 2008 Istituzioni pubbliche 2.005,7 127,4 81,7 192,8 9,5 2.417,1 Istituzioni private nonprofi t 162,1 42,6 365,5 43,7 2,2 616,1 Imprese 599,1 8.481,9 19,7 1.068,1 4,3 10.173,1 Totale escluse le università 2.766,9 8.651,9 466,9 1.304,6 16,0 13.206,3 Università 5.210,3 68,7 67,3 205,1 234,9 5.786,3 TOTALE 7.977,2 8.720,6 534,2 1.509,7 250,9 18.992,6 ANNO 2009 Istituzioni pubbliche 2.075,4 129,7 68,6 243,3 7,6 2.524,6 Istituzioni private nonprofi t 155,3 39,6 395,8 41,0 2,6 634,3 Imprese 661,8 8.249,5 22,7 1.293,0 11,1 10.238,1 Totale escluse le università 2.892,5 8.418,8 487,1 1.577,3 21,3 13.397,0 Università 5.203,5 63,4 90,7 232,9 221,5 5.812,0 TOTALE 8.096,0 8.482,2 577,8 1.810,2 242,8 19.209,0 Fonte: Rilevazione statistica sulla ricerca e sviluppo nelle imprese (R); Rilevazione statistica sulla ricerca e sviluppo nelle istituzioni pubbliche (R); Rilevazione statistica sulla ricerca e sviluppo nelle istituzioni private non profit (R); Stima delle attività di R&S nelle università (E) 551

Annuario statistico italiano 2012 Tavola 21.4 - Spesa per R&S intra-muros per tipo di ricerca e settore istituzionale - Anni 2007-2009 (valori in milioni di euro e composizioni percentuali) SETTORI ISTITUZIONALI Ricerca di base Valori assoluti Ricerca applicata Sviluppo sperimentale Totale Ricerca di base Composizioni percentuali Ricerca Sviluppo applicata sperimentale Totale ANNO 2007 Istituzioni pubbliche 920,0 1.548,3 176,0 2.644,3 34,8 58,5 6,7 100,0 Istituzioni private nonprofi t 202,3 416,3 18,6 637,2 31,8 65,3 2,9 100,0 Imprese 521,4 4.010,3 4.923,0 9.454,7 5,5 42,4 52,1 100,0 Totale escluse le università 1.643,7 5.974,9 5.117,6 12.736,2 12,9 46,9 40,2 100,0 Università 3.117,1 1.826,6 551,5 5.495,2 56,7 33,2 10,1 100,0 TOTALE 4.760,8 7.801,5 5.669,1 18.231,4 26,1 42,8 31,1 100,0 ANNO 2008 Istituzioni pubbliche 692,2 1.529,4 195,5 2.417,1 28,6 63,3 8,1 100,0 Istituzioni private nonprofi t 172,0 423,5 20,6 616,1 27,9 68,7 3,4 100,0 Imprese 890,1 4.806,7 4.476,3 10.173,1 8,7 47,3 44,0 100,0 Totale escluse le università 1.754,3 6.759,6 4.692,4 13.206,3 13,3 51,2 35,5 100,0 Università 3.273,3 1.939,6 573,4 5.786,3 56,6 33,5 9,9 100,0 TOTALE 5.027,6 8.699,2 5.265,8 18.992,6 26,5 45,8 27,7 100,0 ANNO 2009 Istituzioni pubbliche 699,6 1.645,1 179,9 2.524,6 27,7 65,2 7,1 100,0 Istituzioni private nonprofi t 161,1 452,4 20,8 634,3 25,4 71,3 3,3 100,0 Imprese 994,7 5.099,4 4.144,0 10.238,1 9,7 49,8 40,5 100,0 Totale escluse le università 1.855,4 7.196,9 4.344,7 13.397,0 13,9 53,7 32,4 100,0 Università 3.283,5 1.947,8 580,7 5.812,0 56,5 33,5 10,0 100,0 TOTALE 5.138,9 9.144,7 4.925,4 19.209,0 26,8 47,6 25,6 100,0 Fonte: Rilevazione statistica sulla ricerca e sviluppo nelle imprese (R); Rilevazione statistica sulla ricerca e sviluppo nelle istituzioni pubbliche (R); Rilevazione statistica sulla ricerca e sviluppo nelle istituzioni private non profit (R); Stima delle attività di R&S nelle università (E) Tavola 21.5 - Addetti alla R&S per categoria professionale e settore istituzionale - Anni 2007-2009 SETTORI ISTITUZIONALI Ricercatori Tecnici e altro personale Totale Numero Unità in equivalenti tempo pieno Numero Unità in equivalenti tempo pieno Numero ANNO 2007 Unità in equivalenti tempo pieno Istituzioni pubbliche 21.570 17.291,1 27.308 18.182,8 48.878 35.473,9 Istituzioni private nonprofi t 5.787 3.977,8 5.080 4.102,2 10.867 8.080,0 Imprese 40.782 32.871,2 88.559 60.888,6 129.341 93.759,8 Totale escluse le università 68.139 54.140,1 120.947 83.173,6 189.086 137.313,7 Università 73.739 38.860,0 71.678 32.202,5 145.417 71.062,5 TOTALE 141.878 93.000,1 192.625 115.376,1 334.503 208.376,2 ANNO 2008 Istituzioni pubbliche 20.385 15.554,5 27.971 18.521,6 48.356 34.076,1 Istituzioni private nonprofi t 5.845 3.893,8 4.959 4.028,2 10.804 7.922,0 Imprese 44.424 36.509,1 102.068 70.134,3 146.492 106.643,4 Totale escluse le università 70.654 55.957,4 134.998 92.684,1 205.652 148.641,5 Università 74.940 39.808,9 72.675 32.664,6 147.615 72.473,5 TOTALE 145.594 95.766,3 207.673 125.348,7 353.267 221.115,0 ANNO 2009 Istituzioni pubbliche 20.747 16.677,7 25.029 17.086,0 45.776 33.763,7 Istituzioni private nonprofi t 5.625 3.953,1 4.864 4.092,1 10.489 8.045,2 Imprese 45.857 38.142,9 104.336 71.625,5 150.193 109.768,4 Totale escluse le università 72.229 58.773,7 134.229 92.803,6 206.458 151.577,3 Università 77.085 43.066,5 70.970 31.882,8 148.055 74.949,3 TOTALE 149.314 101.840,2 205.199 124.686,4 354.513 226.526,6 Fonte: Rilevazione statistica sulla ricerca e sviluppo nelle imprese (R); Rilevazione statistica sulla ricerca e sviluppo nelle istituzioni pubbliche (R); Rilevazione statistica sulla ricerca e sviluppo nelle istituzioni private non profit (R); Stima delle attività di R&S nelle università (E) 552

21. Ricerca, innovazione e tecnologia dell informazione Tavola 21.6 - Spesa per R&S intra-muros per settore istituzionale e regione - Anno 2009 (valori in migliaia di euro) REGIONI Istituzioni pubbliche Università Istituzioni private nonprofi t Imprese Totale Piemonte 91.604 381.165 66.956 1.682.548 2.222.273 Valle d Aosta/Vallée d Aoste 2.586 3.403 2.121 20.410 28.520 Liguria 124.052 143.698 8.676 313.951 590.377 Lombardia 188.308 758.383 367.941 2.716.323 4.030.955 Trentino-Alto Adige/Südtirol 86.324 81.115 19.285 249.750 436.474 Bolzano/Bozen 11.180 11.852 10.280 65.042 98.354 Trento 75.144 69.263 9.005 184.708 338.120 Veneto 135.097 394.422 19.006 981.260 1.529.785 Friuli-Venezia Giulia 59.843 159.527 3.928 289.361 512.659 Emilia-Romagna 155.268 520.530 4.776 1.175.322 1.855.896 Toscana 136.721 574.221 10.022 550.746 1.271.710 Umbria 11.435 146.528 82 49.556 207.601 Marche 9.932 143.104 284 131.010 284.330 Lazio 1.133.984 741.660 51.589 1.081.672 3.008.905 Abruzzo 29.742 124.496 253 112.803 267.294 Molise 5.586 22.051 180 5.051 32.868 Campania 146.593 557.403 38.899 480.499 1.223.394 Puglia 55.323 308.812 33.705 139.465 537.305 Basilicata 29.334 24.041 35 18.215 71.625 Calabria 15.862 121.619 92 15.051 152.624 Sicilia 72.432 446.248 6.021 201.462 726.163 Sardegna 34.561 159.545 411 23.677 218.194 Nord-ovest 406.550 1.286.649 445.694 4.733.232 6.872.125 Nord-est 436.532 1.155.594 46.995 2.695.693 4.334.814 Centro 1.292.072 1.605.513 61.977 1.812.984 4.772.546 Mezzogiorno 389.433 1.764.215 79.596 996.223 3.229.467 ITALIA 2.524.587 5.811.971 634.262 10.238.132 19.208.952 Fonte: Rilevazione statistica sulla ricerca e sviluppo nelle imprese (R); Rilevazione statistica sulla ricerca e sviluppo nelle istituzioni pubbliche (R); Rilevazione statistica sulla ricerca e sviluppo nelle istituzioni private non profit (R); Stima delle attività di R&S nelle università (E) 553

Annuario statistico italiano 2012 Tavola 21.7 - Addetti alla R&S per settore istituzionale e regione - Anno 2009 (unità equivalenti a tempo pieno) REGIONI Istituzioni pubbliche Università Istituzioni private nonprofi t Imprese Totale Piemonte 1.035,2 5.032,6 782,0 16.407,5 23.257,3 Valle d Aosta/Vallée d Aoste 34,3 42,2 36,0 224,1 336,6 Liguria 1.334,7 2.500,6 128,4 3.088,0 7.051,7 Lombardia 2.813,7 11.410,6 4.109,8 27.586,6 45.920,7 Trentino-Alto Adige/Südtirol 1.079,5 851,7 352,7 2.503,3 4.787,2 Bolzano/Bozen 188,5 121,2 209,4 911,6 1.430,7 Trento 891,0 730,5 143,3 1.591,7 3.356,5 Veneto 1.520,3 5.047,6 358,7 14.699,1 21.625,7 Friuli-Venezia Giulia 682,2 2.042,3 114,2 3.191,9 6.030,6 Emilia-Romagna 2.604,5 6.785,0 115,1 13.651,0 23.155,6 Toscana 1.952,7 7.550,0 206,0 5.069,3 14.778,0 Umbria 167,6 1.654,4 2,3 818,2 2.642,5 Marche 165,3 1.888,6 18,8 2.478,5 4.551,2 Lazio 14.037,0 7.907,9 872,6 9.869,3 32.686,8 Abruzzo 410,9 1.514,3 3,2 1.280,5 3.208,9 Molise 62,2 326,7 5,3 110,4 504,6 Campania 2.425,3 7.037,1 424,3 4.410,7 14.297,4 Puglia 1.071,9 3.979,3 398,9 1.602,3 7.052,4 Basilicata 367,2 381,6 2,1 280,7 1.031,6 Calabria 280,1 1.338,0 3,3 236,5 1.857,9 Sicilia 1.219,4 5.392,1 100,0 1.939,8 8.651,3 Sardegna 499,7 2.266,7 11,5 320,7 3.098,6 Nord-ovest 5.217,9 18.986,0 5.056,2 47.306,2 76.566,3 Nord-est 5.886,5 14.726,6 940,7 34.045,3 55.599,1 Centro 16.322,6 19.000,9 1.099,7 18.235,3 54.658,5 Mezzogiorno 6.336,7 22.235,8 948,6 10.181,6 39.702,7 ITALIA 33.763,7 74.949,3 8.045,2 109.768,4 226.526,6 Fonte: Rilevazione statistica sulla ricerca e sviluppo nelle imprese (R); Rilevazione statistica sulla ricerca e sviluppo nelle istituzioni pubbliche (R); Rilevazione statistica sulla ricerca e sviluppo nelle istituzioni private non profit (R); Stima delle attività di R&S nelle università (E) 554

21. Ricerca, innovazione e tecnologia dell informazione Tavola 21.8 - Imprese con 10 addetti e oltre per tecnologia di informazione e di comunicazione utilizzate, attività economica e classe di addetti - Anno 2011 (valori percentuali sul totale delle imprese) ATTIVITÀ ECONOMICHE CLASSI DI ADDETTI Imprese con Internet Banda stretta Imprese per tipologia di connessione a Internet (a) Banda larga fi ssa Banda larga mobile Banda larga (fi ssa e mobile) Imprese che utilizzano software Open source ATTIVITÀ ECONOMICHE 10,11,12 - Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco 91,0 30,3 80,2 44,6 83,9 49,3 13 - Industrie tessili 14 - Confezione di articoli di abbigliamento, articoli in pelle e pelliccia 15 - Fabbricazione di articoli in pelle e simili 90,7 29,8 75,0 40,0 83,3 48,4 16 - Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili), fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio 17 - Fabbricazione di carta e di prodotti di carta 18 - Stampa e riproduzione di supporti registrati 19 - Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffi nazione del petrolio 20 - Fabbricazione di prodotti chimici 21 - Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici 22 - Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche 23 - Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 24 - Metallurgia 25 - Fabbricazione di prodotti in metallo 26 - Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi 27 - Fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 28 - Fabbricazione di macchinari e apparecchiature nca 29 - Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 30 - Fabbricazione di altri mezzi di trasporto 31 - Fabbricazione di mobili 32 - Altre industrie manifatturiere 33 - Riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature D - Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata E - Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifi uti e risanamento 99,1 28,9 91,1 47,0 95,5 57,5 99,5 23,5 93,3 48,4 95,9 61,3 97,7 32,4 83,0 44,6 89,1 49,6 99,0 27,7 95,7 62,8 96,2 62,2 98,6 23,5 91,7 57,1 94,4 58,9 99,9 28,0 80,0 68,2 96,3 57,6 97,6 35,5 84,2 52,3 88,2 54,7 98,2 24,1 90,8 60,3 94,6 57,2 F - Costruzioni 94,5 29,9 83,7 46,7 88,0 51,1 45 - Commercio all ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli 46 - Commercio all ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) 47 - Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) 97,5 30,3 88,3 44,6 91,3 49,9 49 - Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte 50 - Trasporto marittimo e per vie d acqua 51 - Trasporto aereo 52 - Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti 95,4 33,5 82,1 49,1 90,0 55,5 53 - Servizi postali e attività di corriere 95,0 23,4 85,6 45,0 89,9 76,6 55 - Servizi di alloggio 98,3 23,9 93,0 30,2 93,3 55,8 56 - Servizi di ristorazione 62,6 23,7 52,1 22,7 55,4 32,1 58 - Attività editoriali 98,7 17,7 95,2 73,0 95,9 75,1 59 - Attività di produzione cinematografi ca, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore 60 - Attività di programmazione e trasmissione 91,9 14,6 85,6 69,4 87,9 64,1 61 - Telecomunicazioni 100,0 19,5 100,0 97,2 100,0 76,1 62 - Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse 63 - Attività dei servizi d informazione e altri servizi informatici 98,4 19,5 95,8 71,1 97,4 71,9 68 - Attività immobiliari 93,0 16,9 88,7 45,7 89,7 49,0 Fonte: Rilevazione sulle tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle imprese (R) (a) Tipologie di connessioni Internet considerate: - Banda stretta: dialup, Isdn; - Altra connessione mobile non in banda larga: cellulari analogici, GSM, SPRS, EDGE, GPRS; - Banda larga fissa: DSL, via cavo, linee affittate, frame relay, Metro-Ethernet, PLC,connessioni fisse senza fili; - Banda larga mobile: palmari o computer portatili con tecnologia almeno 3G o via smartphone; connessioni UMTS, CDMA2000, 1xEVDO, HSDPA. 555

Annuario statistico italiano 2012 Tavola 21.8 segue - Imprese con 10 addetti e oltre per tecnologia di informazione e di comunicazione utilizzate, attività economica e classe di addetti - Anno 2011 (valori percentuali sul totale delle imprese) ATTIVITÀ ECONOMICHE CLASSI DI ADDETTI Imprese con Internet Banda stretta Imprese per tipologia di connessione a Internet (a) Banda larga Banda larga Banda larga fi ssa mobile(fi ssa e mobile) Imprese che utilizzano software Open source 69 - Attività legali e contabilità 70 - Attività di direzione aziendale e consulenza gestionale 71 - Attività degli studi di architettura e d ingegneria, collaudi e analisi tecniche 72 - Ricerca scientifi ca e sviluppo 73 - Pubblicità e ricerche di mercato 74 - Altre attività professionali, scientifi che e tecniche 77 - Attività di noleggio e leasing operativo 78 - Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale 80 - Servizi di vigilanza e investigazione 81 - Attività di servizi per edifi ci e paesaggio 82 - Attività di supporto per le funzioni di uffi cio e altri servizi di supporto alle imprese 79 - Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse ICT - Attività dell industria e dei servizi che compongono il settore ICT (b) 98,2 23,6 89,0 61,1 93,5 56,8 88,1 23,0 78,4 48,9 81,6 43,2 100,0 23,6 96,0 69,2 98,8 59,6 98,3 20,7 95,8 69,5 97,0 69,3 CLASSI DI ADDETTI 10-49 96,3 29,9 84,1 43,3 89,2 53,4 50-99 97,5 23,8 89,8 77,5 95,4 56,1 100-249 99,7 21,2 97,8 84,6 99,3 62,9 250 e oltre 99,8 26,5 98,4 95,6 99,7 68,7 Totale manifatturiero 96,6 29,1 85,3 48,5 90,3 54,2 10-49 97,8 25,2 89,0 54,9 93,5 54,1 50-99 98,8 22,2 93,3 69,3 95,6 60,1 100-249 100,0 20,6 98,5 82,8 100,0 70,5 250 e oltre 100,0 17,4 100,0 87,2 100,0 75,5 Totale energia 98,2 24,1 90,8 60,3 94,6 57,2 10-49 94,2 29,9 83,3 45,0 87,5 50,9 50-99 99,4 23,8 90,1 75,2 97,1 54,0 100-249 97,5 21,2 92,3 85,7 96,9 58,6 250 e oltre 100,0 26,5 97,1 89,5 100,0 50,2 Totale costruzioni 94,5 29,1 83,7 46,7 88,0 51,1 10-49 91,7 27,6 82,0 42,4 85,7 49,0 50-99 95,7 20,8 91,0 63,1 93,7 60,9 100-249 98,7 27,5 93,7 79,0 94,9 60,2 250 e oltre 99,1 30,1 95,2 84,3 98,0 68,9 Totale servizi 92,3 27,2 83,1 45,4 86,6 50,4 10-49 93,8 28,8 83,0 43,3 87,3 50,9 50-99 96,9 22,7 90,4 71,0 94,8 58,0 100-249 99,2 23,9 95,7 82,1 97,3 61,7 250 e oltre 99,5 27,9 96,8 89,2 98,9 68,6 TOTALE 94,3 28,3 84,1 47,0 88,3 52,0 Fonte: Rilevazione sulle tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle imprese (R) (a) Tipologie di connessioni Internet considerate: - Banda stretta: dialup, Isdn; - Altra connessione mobile non in banda larga: cellulari analogici, GSM, SPRS, EDGE, GPRS; - Banda larga fissa: DSL, via cavo, linee affittate, frame relay, Metro-Ethernet, PLC,connessioni fisse senza fili; - Banda larga mobile: palmari o computer portatili con tecnologia almeno 3G o via smartphone; connessioni UMTS, CDMA2000, 1xEVDO, HSDPA. (b) Il settore ICT comprende le seguenti attività economiche: 261-Fabbricazione di componenti elettronici e schede elettroniche; 262-Fabbricazione di computer e unità periferiche; 263-Fabbricazione di apparecchiature per le telecomunicazioni; 264-Fabbricazione di prodotti di elettronica di consumo audio e video; 268-Fabbricazione di supporti magnetici e ottici; 465-Commercio all ingrosso di apparecchiature ICT; 582-Edizione di software; 61-Telecomunicazioni; 62-Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse; 631-Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse; portali web; 951-Riparazione di computer e di apparecchiature per le comunicazioni. 556

21. Ricerca, innovazione e tecnologia dell informazione Tavola 21.9 - Imprese con 10 addetti e oltre con sito web e servizi offerti sul sito web per attività economica e classe di addetti - Anno 2011 (valori percentuali sul totale delle imprese) ATTIVITÀ ECONOMICHE CLASSI DI ADDETTI Imprese con sito web Possibilità di effettuare ordinazioni o prenotazioni on line Tracciabilità on line dell ordine Pagamento on-line Servizi offerti dal sito web dell impresa Accesso ai cataloghi di prodotti o listini prezzi Possibilità di personalizzare i contenuti del sito per visitatori abituali Possibilità per i visitatori del sito di personalizzare o progettare prodotti Avvertenze sulla politica in materia di privacy, marchio di certifi cazione della tutela della privacy o certifi cazione della sicurezza del sito Annuncio di posti lavoro vacanti o possibilità di effettuare domande di impiego on-line 10,11,12 - Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco 13 - Industrie tessili 14 - Confezione di articoli di abbigliamento, articoli in pelle e pelliccia 15 - Fabbricazione di articoli in pelle e simili 16 - Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili), fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio 17 - Fabbricazione di carta e di prodotti di carta 18 - Stampa e riproduzione di supporti registrati 19 - Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffi nazione del petrolio 20 - Fabbricazione di prodotti chimici 21 - Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici 22 - Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche 23 - Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 24 - Metallurgia 25 - Fabbricazione di prodotti in metallo 26 - Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi 27 - Fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 28 - Fabbricazione di macchinari e apparecchiature nca 29 - Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 30 - Fabbricazione di altri mezzi di trasporto 31 - Fabbricazione di mobili 32 - Altre industrie manifatturiere 33 - Riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature D - Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata E - Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifi uti e risanamento ATTIVITÀ ECONOMICHE 69,8 13,2 4,7 5,3 47,1 3,6 1,2 32,8 5,1 48,8 6,8 4,3 5,8 27,5 2,2 2,0 21,8 1,7 73,9 18,1 9,3 7,9 41,1 5,1 2,5 36,4 3,9 81,6 13,1 5,7 5,0 46,5 2,4 1,4 43,4 8,5 73,0 7,6 3,5 5,0 38,1 4,3 4,0 33,8 4,1 87,0 11,4 8,3 5,2 53,0 8,0 3,4 53,3 19,4 83,0 12,3 3,7 7,1 58,2 3,1 0,9 39,3 11,4 80,2 8,4 5,8 0,9 50,1 3,1 3,1 38,3 7,9 71,0 7,8 3,4 3,4 43,7 3,8 2,4 31,6 5,1 77,1 12,2 4,4 4,2 28,1 2,8 0,8 42,9 16,8 F - Costruzioni 47,3 5,2 1,9 3,0 14,7 2,2 0,7 19,0 4,1 45 - Commercio all ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli 46 - Commercio all ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) 47 - Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) 62,0 17,2 8,5 6,4 35,6 5,0 3,2 31,7 7,1 Fonte: Rilevazione sulle tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle imprese (R) 557

Annuario statistico italiano 2012 Tavola 21.9 segue - Imprese con 10 addetti e oltre con sito web e servizi offerti sul sito web per attività economica e classe di addetti - Anno 2011 (valori percentuali sul totale delle imprese) ATTIVITÀ ECONOMICHE CLASSI DI ADDETTI Imprese con sito web Possibilità di effettuare ordinazioni o prenotazioni on line Tracciabilità on line dell ordine Pagamento on-line Servizi offerti dal sito web dell impresa Accesso ai cataloghi di prodotti o listini prezzi Possibilità di personalizzare i contenuti del sito per visitatori abituali Possibilità per i visitatori del sito di personalizzare o progettare prodotti Avvertenze sulla politica in materia di privacy, marchio di certifi cazione della tutela della privacy o certifi cazione della sicurezza del sito Annuncio di posti lavoro vacanti o possibilità di effettuare domande di impiego on-line 49 - Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte 50 - Trasporto marittimo e per vie d acqua 51 - Trasporto aereo 52 - Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti Segue: ATTIVITÀ ECONOMICHE 47,4 14,7 4,7 4,3 16,2 3,7 0,6 24,1 6,0 53 - Servizi postali e attività di corriere 35,5 13,5 22,9 6,4 21,0 7,1 4,5 20,8 22,7 55 - Servizi di alloggio 95,6 74,4 31,5 26,7 81,0 13,0 11,3 70,5 10,6 56 - Servizi di ristorazione 41,4 11,9 5,8 3,0 20,8 3,3 1,4 13,2 1,2 58 - Attività editoriali 89,6 63,4 31,1 55,3 75,6 13,8 11,5 73,8 28,1 59 - Attività di produzione cinematografi ca, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore 60 - Attività di programmazione e trasmissione 73,8 13,0 5,6 5,3 19,9 2,2 0,0 40,7 7,1 61 - Telecomunicazioni 74,8 17,9 6,7 15,1 56,6 16,8 9,0 55,0 25,5 62 - Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse 63 - Attività dei servizi d informazione e altri servizi informatici 71,3 9,0 5,0 4,7 34,3 4,8 3,3 43,0 39,1 68 - Attività immobiliari 58,0 12,4 5,2 3,7 25,5 3,5 1,7 25,8 9,7 69 - Attività legali e contabilità 70 - Attività di direzione aziendale e consulenza gestionale 71 - Attività degli studi di architettura e d ingegneria, collaudi ed analisi tecniche 72 - Ricerca scientifi ca e sviluppo 73 - Pubblicità e ricerche di mercato 74 - Altre attività professionali, scientifi che e tecniche 62,0 6,4 3,9 3,7 16,2 5,8 3,8 33,5 17,3 77 - Attività di noleggio e leasing operativo 78 - Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale 80 - Servizi di vigilanza e investigazione 81 - Attività di servizi per edifi ci e paesaggio 82 - Attività di supporto per le funzioni di uffi cio e altri servizi di supporto alle imprese 79 - Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse ICT - Attività dell industria e dei servizi che compongono il settore ICT (a) 49,4 11,3 3,8 6,5 22,1 2,0 0,9 26,0 10,5 93,4 38,0 27,9 30,8 80,0 15,1 11,1 70,0 15,1 76,5 12,6 6,2 6,3 37,4 5,8 3,6 46,5 33,1 Fonte: Rilevazione sulle tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle imprese (R) (a) Il settore ICT comprende le seguenti attività economiche: 261-Fabbricazione di componenti elettronici e schede elettroniche; 262-Fabbricazione di computer e unità periferiche; 263-Fabbricazione di apparecchiature per le telecomunicazioni; 264-Fabbricazione di prodotti di elettronica di consumo audio e video; 268-Fabbricazione di supporti magnetici e ottici; 465-Commercio all ingrosso di apparecchiature ICT; 582-Edizione di software; 61-Telecomunicazioni; 62-Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse; 631-Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse; portali web; 951-Riparazione di computer e di apparecchiature per le comunicazioni. 558

21. Ricerca, innovazione e tecnologia dell informazione Tavola 21.9 segue - Imprese con 10 addetti e oltre con sito web e servizi offerti sul sito web per attività economica e classe di addetti - Anno 2011 (valori percentuali sul totale delle imprese) ATTIVITÀ ECONOMICHE CLASSI DI ADDETTI Imprese con sito web Possi-bilità di effettuare ordinazioni o prenotazioni on line Traccia-bilità on line dell ordine Pagamento on-line Servizi offerti dal sito web dell impresa Accesso ai cataloghi di prodotti o listini prezzi Possibilità di personalizzare i contenuti del sito per visitatori abituali Possibilità per i visitatori del sito di personalizzare o progettare prodotti Avvertenze sulla politica in materia di privacy, marchio di certifi cazione della tutela della privacy o certifi cazione della sicurezza del sito Annuncio di posti lavoro vacanti o possibilità di effettuare domande di impiego on-line CLASSI DI ADDETTI 10-49 69,1 10,4 4,1 5,6 40,6 3,2 2,1 31,5 3,4 50-99 89,5 8,0 6,2 3,4 59,0 3,6 2,0 48,1 15,7 100-249 90,3 11,9 8,3 3,8 56,1 6,7 5,2 59,2 28,1 250 e oltre 92,6 25,5 19,7 8,9 61,2 10,4 6,3 69,2 48,5 Totale manifatturiero 71,9 10,5 4,7 5,4 43,0 3,5 2,3 34,5 6,1 10-49 73,8 12,8 4,6 3,4 28,1 2,5 0,7 38,5 10,8 50-99 81,9 8,7 1,9 6,1 23,7 3,5 1,6 44,1 24,9 100-249 91,7 11,9 4,8 5,7 31,6 2,9 0,5 67,9 45,9 250 e oltre 92,7 11,9 6,7 9,5 33,4 6,6 2,3 68,4 44,3 Totale energia 77,1 12,2 4,4 4,2 28,1 2,8 0,8 42,9 16,8 10-49 45,7 5,3 1,9 3,1 14,5 2,2 0,6 18,0 3,3 50-99 74,1 3,4 1,4 1,7 17,9 3,8 1,2 35,5 14,5 100-249 82,3 3,1 5,2 3,2 20,0 2,8 1,1 42,9 25,9 250 e oltre 92,8 3,1 2,7 0,0 17,2 2,7 1,6 57,9 42,2 Totale costruzioni 47,3 5,2 1,9 3,0 14,7 2,2 0,7 19,0 4,1 10-49 57,7 18,1 7,9 6,8 31,1 4,9 3,0 30,2 7,4 50-99 70,5 22,5 12,5 7,8 35,8 5,5 3,4 38,9 19,9 100-249 79,7 22,2 12,2 12,9 39,4 6,5 4,3 50,8 32,9 250 e oltre 87,2 26,4 18,8 16,6 42,9 9,3 7,4 63,9 52,1 Totale servizi 59,6 18,7 8,5 7,2 31,8 5,0 3,1 31,9 9,7 10-49 60,1 13,2 5,6 5,8 31,8 3,8 2,3 28,8 5,3 50-99 80,0 13,7 8,4 5,2 44,7 4,4 2,5 43,0 17,6 100-249 85,2 16,0 9,7 7,9 45,8 6,3 4,4 54,8 30,7 250 e oltre 89,8 24,8 18,2 12,7 49,4 9,5 6,6 66,1 50,0 TOTALE 62,6 13,5 6,1 5,9 33,4 4,0 2,4 31,1 7,6 Fonte: Rilevazione sulle tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle imprese (R) 559

Annuario statistico italiano 2012 Tavola 21.10 - Imprese con 10 addetti e oltre che hanno adottato politiche finalizzate alla riduzione dell impatto ambientale per attivita economica e classe di addetti - Anno 2011 (valori percentuali sul totale delle imprese) ATTIVITÀ ECONOMICHE CLASSI DI ADDETTI Iniziative fi nalizzate a ridurre consumi di carta ATTIVITÀ ECONOMICHE Tipologia di iniziative adottate Iniziative fi nalizzate a ridurre i consumi di energia degli apparecchi tecnologici dell impresa Iniziative fi nalizzate a sostituire gli spostamenti fi sici con il ricorso al telefono, a internet o a videoconferenze Imprese che utilizzano applicazioni informatiche dedicate a ridurre i consumi di energia dei processi aziendali 10,11,12 - Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco 52,9 39,6 41,1 27,7 13 - Industrie tessili 14 - Confezione di articoli di abbigliamento, articoli in pelle e pelliccia 50,6 36,5 45,8 26,0 15 - Fabbricazione di articoli in pelle e simili 16 - Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili), fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio 17 - Fabbricazione di carta e di prodotti di carta 18 - Stampa e riproduzione di supporti registrati 58,2 38,8 46,0 26,0 19 - Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffi nazione del petrolio 20 - Fabbricazione di prodotti chimici 21 - Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici 22 - Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche 23 - Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 24 - Metallurgia 25 - Fabbricazione di prodotti in metallo 26 - Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi 27 - Fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 28 - Fabbricazione di macchinari e apparecchiature nca 29 - Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 30 - Fabbricazione di altri mezzi di trasporto 31 - Fabbricazione di mobili 32 - Altre industrie manifatturiere 33 - Riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature D - Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata E - Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifi uti e risanamento 64,2 39,8 54,8 29,1 56,4 36,2 49,1 24,0 72,5 47,8 72,5 35,0 64,6 46,3 58,1 33,3 59,0 43,0 48,4 29,2 62,4 38,6 52,4 28,5 69,4 50,7 59,7 38,3 F - Costruzioni 61,0 40,7 49,9 25,2 45 - Commercio all ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli 46 - Commercio all ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) 47 - Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) 57,5 41,7 48,3 27,0 49 - Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte 50 - Trasporto marittimo e per vie d acqua 51 - Trasporto aereo 52 - Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti 62,2 41,9 53,3 28,9 53 - Servizi postali e attività di corriere 74,6 72,4 41,0 63,2 55 - Servizi di alloggio 63,6 53,0 52,1 32,4 56 - Servizi di ristorazione 24,2 21,3 20,9 12,8 58 - Attività editoriali 63,7 46,3 69,5 28,3 59 - Attività di produzione cinematografi ca, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore 60 - Attività di programmazione e trasmissione 66,1 51,5 65,2 35,0 61 - Telecomunicazioni 62,7 56,5 81,9 43,9 62 - Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse 63 - Attività dei servizi d informazione e altri servizi informatici 78,5 52,2 80,2 36,9 68 - Attività immobiliari 57,5 50,4 60,5 24,1 Fonte: Rilevazione sulle tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle imprese (R) 560