DOCUMENTO TECNICO DI PROGETTAZIONE

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DOCUMENTO TECNICO DI PROGETTAZIONE OGGETTO: Procedura aperta per l affidamento della progettazione Definitiva ed Esecutiva ex art. 23 commi 7 e 8 del D. Lgs 50/2016, Coordinamento della Sicurezza in fase di Progettazione ex art. 89 comma 1 lettera e) del D.Lgs 81/2008, degli interventi previsti nel VII Atto Integrativo all Accordo di Programma Quadro per il settore degli investimenti sanitari di regione Lombardia, presso l ASST Gaetano Pini- Milano Marzo 2017 Il gruppo di progettazione: arch Sabatino Iovine, coordinatore; p.i. Agostino Armentano; arch Silvia Borgonovo; arch Barbara Gozzi; geom. Sergio Ramazzotti

L'ASST Pini-CTO è un centro specialistico dedicato alle discipline di ortopedia, traumatologia, fisiatria e reumatologia di rilievo nazionale, oltre che sede di insegnamento della facoltà di Medicina e Chirurgia dell'università di Milano. E' una struttura all'avanguardia: centro d'eccellenza del territorio lombardo prima e nazionale poi per la diagnosi, la cura delle malattie dell'apparato muscolo schelettrico e per la riabilitazione. Negli anni è divenuto punto di riferimento per gli specialisti come luogo in cui individuare gli standard di specialità. L ASST Gaetano Pini, tenuto conto delle indicazioni regionali della L.R. 11/8/2015 n. 23 e delle vigenti normative in materia di sicurezza strutturale, antincendio, impiantistica e di accreditamento, intende dare priorità ai seguenti interventi volti principalmente al: -conseguimento dei requisiti di accreditamento delle aree ambulatoriali e della diagnostica per immagini per migliorare l integrazione tra attività sanitaria e territoriale, per garantire adeguata assistenza ai cittadini, in particolare anziani malati cronici e con gravi disabilità e fragilità; -conseguimento dei requisiti di accreditamento delle aree di degenza sia ordinaria che in dayhospital per efficientare le prestazioni rese. Le aree ambulatoriali dovranno disporre di sale visita rispondenti ai requisiti di accreditamento ed integrate con impiantistica adeguata, come ad es. impianti centralizzati di erogazione gas medicinali, impianti di climatizzazione estiva ed invernale, impianti di chiamata infermieri, impianti di gestione accesso utenze. Particolare attenzione dovrà essere posta per la presenza di ausili ed arredi atti a dare la massima garanzia di privacy al paziente (realizzazione di spogliatoi interni ad ogni sala visita, insonorizzazione degli ambienti, ecc.) ed alla realizzazione di servizi di supporto ed utilities quali sale d attesa, punti di informazione, ponendo altresì attenzione all utilizzo ed alla scelta di materiali di finitura che possano rendere più accoglienti gli ambienti, ovvero mettere al centro del nuovo progetto il paziente con le sue necessità. La medesima attenzione verrà posta nella ristrutturazione dei diversi reparti di degenza che vedranno camere di degenza con due posti letto e servizio igienico in camera. Ogni stanza di degenza garantirà, con idonea impiantistica, condizioni microclimatiche e di illuminazione rispondenti alle vigenti normative e tali da assicurare un elevato confort ambientale microclimatico e visivo. L impiantistica elettrica, la distribuzione centralizzata di gas medicinali, la presenza di moderni impianti di chiamata infermieri, garantiranno la sicurezza del paziente e del personale sanitario che opera nella struttura. Non trascurabile infine la scelta di arredo specifico ed attrezzature quali sollevatori mobili e/o fissi,

che in relazione alla tipologia di paziente potranno offrire garanzia e tutela non solo dei degenti, ma anche degli operatori sanitari per la movimentazione dei pazienti. Il seguente programma d intervento prevede proposte in linea con: 1. un piano di riassetto, riorganizzazione, ottimizzazione degli spazi sanitari e di supporto; 2. l accorpamento di aree omogenee di servizi e funzioni con caratteristiche similari; 3. l ottimizzazione dei percorsi e dei flussi di persone e materiali; 4. la razionalizzazione degli spazi e delle funzioni sia a livello edilizio che impiantistico e di informatizzazione dei processi tecnici, sanitari ed amministrativi, perseguendo i criteri di produttività, risparmio, sicurezza, umanizzazione, adeguamento alle norme vigenti e di accreditamento (DPR 14 gennaio 1997 e DGR n. 38133 del 06.08.1998 e s.m.i.). Per quanto riguarda le attività iniziali della progettazione, sarà onere del progettista che redigerà il progetto definitivo ed esecutivo ex art. 23 comma 7 e comma 8 del D.Lgs 50/2016, effettuare il corretto rilievo dello stato di fatto, effettuare ogni approfondimento, anche attraverso indagini, nonchè verificare ogni vincolo relativo alle strutture ed agli impianti tecnologici, a titolo esemplificativo e non esaustivo nei settori edile, strutturale ed impiantistico elettrico e speciale, meccanico, idraulico, gas medicinali, antincendio. L intervento dovrà collegarsi alle reti impiantistiche presenti nei Presidi Ospedalieri e garantire il corretto funzionamento. Il Progettista dovrà verificarne la compatibilità ed eventuali necessità di ampliamento nonchè di nuovi impianti. La documentazione d archivio in possesso della UOC Gestione Tecnico Patrimoniale verrà consegnata all aggiudicatario della progettazione definitiva ed esecutiva. SEDE PIAZZA CARDINAL A. FERRARI INQUADRAMENTO URBANISTICO Il Presidio ospedaliero è ubicato nell area nord-est di Milano, tra via Quadronno, via Gaetano Pini e piazza Cardinal A. Ferrari, nell ambito territoriale del Municipio 1, all interno dell AREA C. Pertanto in un area a destinazione sanitaria determinata dalla presenza del Complesso dell IRCCS Ca Granda Policlinico, dalla Clinica Madonnina, da ISI (Istituto Stomatologico Italiano).

MONOBLOCCO A MONOBLOCCO B CARATTERISTICHE STRUTTURALI La struttura edilizia del Presidio ospedaliero della sede di piazza Cardinal Ferrari 1, ha una struttura mista : monoblocchi e padiglioni, di diversa tipologia ed epoca. La superficie totale fondiaria è pari a 16.525 mq ca. La superficie coperta è pari a 8.937 mq ca.

INSERIMENTO PLANIMETRIA GENERALE CON INDICAZIONE DEI MONOBLOCCHI INTERESSATI DAL INTERVENTO

INQUADRAMENTO CATASTALE

INQUADRAMENTO EDIFICI INTERESSATI DAGLI INTERVENTI Il Monoblocco A, collegato al piano interrato al piano 2 e 3 attraverso un corpo al Padiglione Principe, risale al 1955. L edificazione del Corpo di Collegamento dell Aula Magna e della Cappella con i Monoblocchi A e B risale al 2002. Nel 1992 è stata realizzata la Piastra dei Laboratori costituita da Nr 01 piano interrato. Nel 2001 è stato realizzato un sopralzo di tre piani sostenuti da travi reticolari e due volumi portanti (contenenti le scale ed alcuni impianti di risalita). Nel 2007 è stata inaugurata la piattaforma degli ambulatori costituita da Nr 01 piano interrato.

Il corpo principale a seguito delle opere di sopralzo è costituito da: Nr 09 piani fuori terra; Nr 02 piano interrati; Il Monoblocco A, collegato dal 2 piano interrato attraverso un cunicolo, dal piano terra -1 al 6 piano attraverso un corpo di collegamento al Monoblocco B. Totale superficie calpestabile 19.364 mq Totale altezza antincendio edificio +32.80 mt L attività preponderante del Monoblocco A è di tipo sanitario. Il Monoblocco B, la cui ultimazione risale al 1967, è costituito da: Nr 07 piani fuori terra; Nr 02 piano interrati; Superficie calpestabile 6.887 mq; Altezza antincendio edificio + 25.90 m; L attività preponderante del Monoblocco B è di tipo sanitario. Padiglione Principe la cui inaugurazione risale al 1931, è costituito da: Nr 04 piani fuori terra; Nr 01 piano interrato; Nr 01 piano sottotett;o Superficie calpestabile 3.891 mq Altezza antincendio edificio + 16.00 m; Nel 2007 è stata inaugurato l edificio denominato Centro Unico Cottura, sul sedime della vecchia Centrale termica, ove vengono preparati pasti per i degenti e di dipendenti. Il corpo è costituito da: Nr 02 piani fuori terra; Nr 01 piano interrato, collegato con apposito cunicolo transitabile da persone e dai carrelli che trasportano i pasti, con il Monoblocco A; Totale superfici calpestabile 1.827 mq Totale altezza antincendio edificio +6,25 mt Edifici denominati Padiglione Officine e Padiglione Ragioneria sono corpi diversi parzialmente collegati. Il corpo principale fu edificato intorno agli anni 50. Il corpo più interno fu sopralzato di due piani negli anni 70. Il Padiglione Officine è costituito da: Nr 03 piani fuori terra; Nr 01 piano interrato; Nr 01 piano sottotett;o Superficie calpestabile 2.066 mq Altezza antincendio edificio +11.47mt Il Padiglione Ragioneria è costituito da Nr 02 piani fuori terra (PT+piano 1 ); Nr 01 piano sottotetto;

Superficie calpestabile 700 mq Altezza antincendio edificio +6.60 mt Il Padiglione Direzione Medica di Presidio (Servizi) la cui edificazione risale al XVI secolo, è costituito da; Nr 03 piani fuori terra; Nr 01 piano interrato; Nr 01 piano sottotetto; Superficie calpestabile 2.815 mq Altezza antincendio edificio+12.00 mt Adiacente al Padiglione Direzione Medica di Presidio (Servizi) è ubicata la Piattaforma Ecologica costituita da unico edifico suddiviso in più spazi per un paino fuori terra di superficie pari a 54,00 mq. Al centro del lotto, circondata dagli edifici sopra descritti, è ubicata la Centrale Tecnologica, edificata nel 1999 e costituita da due piani interrati, così caratterizzati: piano fuori terra a quota +1,50 m, mq 826; piano primo interrato a quota -2,50 m, ove si trovano la centrale termica e i gruppi elettrogeni; 635mq; piano secondo interrato a quota -5,45 m ove si trovano la centrale frigorifera, la centrale di cogenerazione e una cabina di trasformazione elettrica. 625mq; Superficie calpestabile totale 2.086 mq. Tale edificio è collegato al Monoblocco A, al Centro unico di Cottura e al padiglione DMP tramite cunicoli impiantistici interrati, transitabili. Sul limitare della proprietà è situata la Centrale Gas Medicinali è costituita da: un corpo a chiocciola ove è collocato il bombolone dell ossigeno di capacità pari a 2 mc; un corpo rettangolare composto da due locali in sono collocate le rampe di emergenza, un locale contenente le bombole di scorta; Superficie calpestabile 23 mq ca. In adiacenza alla Centrale dei Gas Medicinali è collocato l edificio costituente la Piattaforma Ecologica composto da cinque Depositi Rifiuti affiancati. Superficie calpestabile 53 mq ca. Il Presidio ospedaliero dispone di un progetto di Prevenzione Incendi approvato dal Comando Provinciale dei vigili del Fuoco con Prot. n. 0013058 del 05.09.2014. INTERVENTI IN FASE DI ESECUZIONE MONOBLOCCO B PIANO 3 La ristrutturazione in atto, che si concluderà entro il 2017 con il trasferimento del DH di Reumatologia ora ubicato presso il Monoblocco A piano 1, consentirà la zonizzazione di servizi e funzioni con caratteristiche similari e l ottimizzazione dei percorsi e dei flussi di persone e materiali. MONOBLOCCO B (PREVENZIONE INCENDI) Sono in corso le attività di progettazione, quindi seguiranno i relativi lavori, per la messa a norma

antincendio del monoblocco B relativamente ai collegamenti verticali, oltre che al piano 4, l interrato -1 e interrato -2. MONOBLOCCO A PIANO -1 L installazione della nuova RNM presso l area (140 mq ca) alle spalle della RNM 1 e lo spostamento dell apparecchiatura ARTOSCAN presso la sede di Via Isocrate, renderanno disponibile un area pari a 138 mq ca, per installare nuove apparecchiature TAC. INQUADRAMENTO STATO DEI LUOGHI INTERESSATI DAGLI INTERVENTI PRESSO IL MONOBLOCCO A MONOBLOCCO A PIANO -1 RADIODIAGNOSTICA TAC Nell anno 2012 sono stati conclusi i lavori di installazione della RNM, che hanno portato ad una razionalizzazione degli spazi e ad una implementazione impiantistica per la gestione dell accesso dell utenza ai servizi di radiodiagnostica. In data 02.08.2012 la allora ASL ha rilasciato deroga art 65 TU 81/2008, per l utilizzo di ambienti ubicati in piani seminterrati. Regione Lombardia con Delibera nr 1147 del 07.08.2012, ha autorizzato l esercizio e accreditamento del Servizio di Radiodiagnostica presso il Monoblocco A piano -1. I serramenti esterni risalgono all anno di costruzione (1955), pertanto sono costituiti da telai in legno e vetri semplici, senza caratteristiche di sicurezza o di controllo energetico. Le pareti risultano trattate con zoccolatura a smalto fino ad un altezza di 220 cm e in idropittura al di sopra della zoccolatura., i pavimenti in PVC all interno dei locali di diagnostica, in gres porcellanato nel corridoio. Le porte piombate e non, hanno telai in alluminio preverniciato RAL 5018 (colore che caratterizza il Monoblocco A) e pannelli in laminato plastico. Ove necessario, a mascheramento della distribuzione impiantistica (corridoio e alcuni ambienti) è installato controsoffitto in doghe metalliche in aree a destinazione comune e in pannelli in fibra minerale negli ambienti sanitari. MONOBLOCCO A PIANO +1 L area precedentemente occupata dal servizio di Medicina Nucleare, quella attualmente occupata dal Servizio TAC e Onde d Urto, quella che si libererà a seguito del trasferimento del DH di Reumatologia, presentano finiture in PVC su pavimenti e pareti, pavimenti in ceramica e finiture in smalto, le porte sono finite in laminato plastico o smaltate. L area precedentemente occupata dal servizio di Medicina Nucleare presenta ancora partizioni interne in pareti e contropareti piombate e porte piombate. Porte e pareti dell area destinata un tempo alla Medicina Nucleare sono piombate. I serramenti esterni risalgono prevalentemente all anno di costruzione (1955), pertanto sono costituiti da telai in legno e vetri semplici, senza caratteristiche di sicurezza o di controllo energetico. Alcune aree hanno serramenti esterni in alluminio anodizzato. Ove necessario, a mascheramento della distribuzione impiantistica (corridoio e alcuni ambienti) è installato controsoffitto parzialmente in doghe metalliche in aree a destinazione comune e in

pannelli in fibra minerale negli altri corridoi e negli ambienti sanitari. INQUADRAMENTO STATO DEGLI IMPIANTI DEL MONOBLOCCO A Si riporta di seguito la descrizione dello stato di fatto impiantistico delle aree di edificio oggetto dei lavori di ristrutturazione al piano 1 (day hospital, reumatologia, pre-ricovero e neurologia), limitatamente agli impianti di riscaldamento, raffrescamento, idrico sanitario, acque reflue. A) Impianti di riscaldamento e raffrescamento L Impianto di distribuzione è a tutt aria esterna con un U.T.A. ubicata sul terrazzo del centro trasfusionale e tre U.T.A. installate all interno del reparto. B) Impianti idrici L impianto idrico-sanitario è caratterizzato da tubazioni vetuste. C) Impianti acque reflue Le acque reflue sono smaltite attraverso tubazioni in ghisa vetuste e prive di ispezioni. INQUADRAMENTO DEGLI INTERVENTI PRESSO IL MONOBLOCCO A MONOBLOCCO A PIANO -1 RADIODIAGNOSTICA TAC L area interessata è composta da: un locale tecnico dedicato alla RNM in disuso, un locale RNM, locale comandi, locale Artoscan, servizio igienico, spogliatoio, locale refertazione. La ristrutturazione dell area prevede il trasferimento del locale tecnico SIA (Monoblocco A piano 1 - Sistema RIS PACS), la realizzazione di un area destinata all installazione di una nuova TAC e la previsione di un locale per la futura installazione di una seconda apparecchiatura TAC che dovrà essere consegnato al rustico, i locali di supporto rispetteranno le prescrizioni dell accreditamento. MONOBLOCCO A PIANO +1 L attivazione dell area TAC di Radiodiagnostica al MA p-1, renderà disponibile un area pari a circa 63 mq presso il MA p+1. Contestualmente presso il MA p+1 verrà smantellato il Servizio di Onde d urto e il Servizio di Medicina Nucleare rendendo disponibile un area rispettivamente pari a mq 24 e mq 126 ca. Il trasferimento degli ambulatori Day Hospital dal Monoblocco A piano +1 al Monoblocco B piano +3, libereranno 324 mq ca. Il trasferimento del locale SIA di Radiologia, libererà 23 mq ca. Tali disponibilità di spazio permetteranno di trasferire l attività del Servizio di Cardiologia (ora al Monoblocco A p +6), realizzare spazi da destinate all attività ambulatoriale e spazi dove allocare il Servizio di Farmacia (ora al Monoblocco A p +6), presso l ex area TAC, Medicina Nucleare, Onde d Urto CED Radiologia, con le funzioni di approvvigionamento, gestione, distribuzione farmaci. INQUADRAMENTO STATO DEI LUOGHI INTERESSATI DAGLI INTERVENTI PRESSO IL MONOBLOCCO B MONOBLOCCO B PIANO 7 - DEGENZA Il Reparto nasce come Reparto solventi. Non sono mai stati sottoposti a lavori di manutenzione straordinaria, se non relativamente agli adeguamenti impiantistici, pertanto, gli ambienti si presentano come all epoca della costruzione. I pavimenti sono in marmo, i serramenti interni sono lignei con finitura laccata, i serramenti esterni sono costituiti da telai in legno e vetri semplici, le tapparelle sono a movimentazione manuale, le finiture delle pareti risultano trattate con zoccolatura a smalto fino ad un altezza di 220 cm in idropittura al di sopra della zoccolatura, i

servizi igienici presentano i quattro apparecchi standard, le finiture sono in piastrelle di ceramica. Ove necessario, a mascheramento della distribuzione impiantistica (corridoio) è installato controsoffitto in doghe metalliche. MONOBLOCCO B PIANO 6 FARMACIA, SERVIZIO CARDIOPLOGIA, DH REUMATOLOGIA -5 DEGENZA Gli ambienti non sono mai stati eseguiti lavori di manutenzione straordinaria, pertanto si presentano come all epoca della costruzione. I locali che si affacciano su Via Pini hanno una superficie maggiore di quanto consentito dal RE rispetto alla superfici finestrate, pertanto i RAI non sono rispettati. Questo aspetto si risolverà sottraendo dalla superficie della camera, quella necessaria per realizzare i servizi igienici ad uso esclusivo della camera di degenza. I pavimenti sono in parzialmente in ceramica e parzialmente in PVC, i serramenti interni sono lignei con finitura laccata, i serramenti esterni sono costituiti da telai in legno e vetri semplici, le tapparelle sono a movimentazione manuale, le finiture delle parte risultano trattate con zoccolatura a smalto fino ad un altezza di 220 cm in idropittura al di sopra della zoccolatura, i servizi igienici presentano i quattro apparecchi standard, le finiture sono in piastrelle di ceramica. Ove necessario, a mascheramento della distribuzione impiantistica (corridoio) è installato controsoffitto in quadrotti di fibra minerale. MONOBLOCCO B PIANO 2 Gli ambienti non sono mai stati sottoposti a lavori di manutenzione straordinaria totale, sono stati eseguiti alcuni lavori di riordino degli ambienti, di adeguamento impiantistico, di sostituzione di serramenti esterni. I locali che si affacciano su Via Pini hanno una superficie maggiore di quanto consentito dal RE rispetto alla superfici finestrate, pertanto i RAI non sono rispettati Questo aspetto si risolverà sottraendo dalla superficie della camera quella necessaria per realizzare i servizi igienici ad uso esclusivo della camera di degenza. I pavimenti sono in PVC e ceramica, i serramenti interni sono lignei con finitura laccata, i serramenti esterni sono costituiti da telai in alluminio preverniciato, le tapparelle sono a movimentazione manuale, le finiture delle parte risultano trattate con zoccolatura a smalto fino ad un altezza di 220 cm in idropittura al di sopra della zoccolatura, i servizi igienici presentano i quattro apparecchi standard, le finiture sono in piastrelle di ceramica. Ove necessario, a mascheramento della distribuzione impiantistica (corridoio) e in alcuni locali è installato controsoffitto in quadrotti di fibra minerale. INQUADRAMENTO STATO DEGLI IMPIANTI DEL MONOBLOCCO B Si riporta di seguito la descrizione dello stato di fatto impiantistico delle aree di edificio oggetto dei lavori di ristrutturazione piani +7, +6, +5, +2, limitatamente agli impianti di riscaldamento, raffrescamento, estrazione bagni, idrico sanitario, acque reflue e gas medicinali. A) Impianti di riscaldamento e raffrescamento L Impianto di distribuzione fluido vettore (caldo e freddo) avviene mediate un unico circuito ad

inversione manuale. Le valvole d inversione sono poste nella sottocentrale dedicata all edificio (piano 2 interrato). Tale circuito è costituito da molteplici montanti siti in cavedi dedicati. La distribuzione dei fluidi al piano avviene attraverso linee in rame con relative valvole di intercettazione poste in prossimità di ogni singolo fan-coil, questi sono dotati di una bocchetta di aerazione in facciata. Le colonne montanti attraverso dei collettori complanari posti nei locali antibagno servono alcuni termosifoni in ghisa e/o alluminio installati nei servizi igienici e all estremità del corridoio e versano tutti in pessime condizioni. B) Impianti idrici L impianto idrico-sanitario utilizza gli stessi cavedi del circuito di riscaldamento-raffrescamento. C) Impianti estrazione bagni L estrazione dell aria dai locali igienici avviene mediante torrini di estrazione posti nel piano copertura del monoblocco B. D) Impianti acque reflue Le acque reflue sono smaltite attraverso tubazioni in parte in ghisa e in parte in PVC. E) Gas medicinali Il monoblocco B presenta evidenti carenze di punti di erogazione di gas medicinali ai vari piani; è da prevedere, pertanto, l implemetazione della rete e dei punti oltre che la messa a norma; A) Impianti di riscaldamento e raffrescamento Da valutare l opportunità di derivare i fluidi di refrigerazione/riscaldamento direttamente dalla centrale e sostituire i fan-coil dei piani 7-6 - 5-2 con rifacimento delle colonne montanti e relativi stacchi. B) Impianti idrici Da prevedere il rifacimento delle linee di distribuzione e delle relative utenze. D) Impianti acque reflue Da prevedere la sostituzione delle tubazioni ammalorate. INQUADRAMENTO DEGLI INTERVENTI PRESSO IL MONOBLOCCO B MONOBLOCCO B PIANO 5-6 -2 DEGENZA A conclusione della ristrutturazione del Monoblocco B piano 3, si appronterà il trasferimento dell attività di Day Hospital ora allocata al Monoblocco A piano 1 ; l esecuzione di lavori al Monoblocco A piano 1, consentirà lo spostamento del Servizio Farmacia ora collocata al Monoblocco B piano 6. Eseguiti i trasferimenti sarà possibile riorganizzare l attività sanitaria del Monoblocco B piano 6, 5, e 2. I piani dovranno essere ristrutturati, razionalizzando e riorganizzando gli spazi adeguandoli, agli standard previsti dai requisiti di accreditamento ed alle linee guida per l umanizzazione delle degenze e degli spazi lavorativi sanitari.. MONOBLOCCO B PIANO 7 DEGENZA Il piano 7 del Monoblocco B, deve essere ristrutturato, razionalizzando e riorganizzando gli spazi adeguandoli agli standard previsti dai requisiti di accreditamento ed alle linee guida per l umanizzazione delle degenze degli spazi e degli spazi lavorativi sanitari.

ESEMPLIFICAZIONE PLANIMETRICA DELLE DESTINAZIONI D USO DEI PIANI TIPO MONOBLOCCO B PIANO 7 DEGENZA MONOBLOCCO B PIANO 6, 5 E 2 DEGENZA

INQUADRAMENTO INTERVENTI IMPIANTISTICI ELETTRICI PER TUTTI I PRESIDI Per le aree oggetto degli interventi di ristrutturazione edilizia è prevista l installazione dei seguenti impianti. distribuzione energia elettrica normale; distribuzione energia elettrica preferenziale (gruppo elettrogeno); distribuzione energia elettrica di continuità (gruppo di continuità); impianto di illuminazione normale e di sicurezza; impianto chiamate infermieri; impianto diffusione sonora per l emergenza; impianto trasmissione dati e telefonia; impianto rilevazione fumi; impianto TV; impianto orologi; predisposizione impianto elimina code per gli ambulatori; impianto videosorveglianza; Gli impianti dovranno essere realizzati in conformità della normativa vigente e le regole di buona tecnica costruttiva. Saranno previste tre distinte alimentazioni delle utenze elettriche secondo i criteri adottati dall A SST; in particolare l ASST metterà a disposizione le seguenti alimentazioni: alimentazione normale: nessun particolare requisito richiesto per quanto riguarda la continuità del servizio; alimentazione preferenziale: alimentazione di sicurezza di classe 15, cioè con intervento entro 15s; L alimentazione normale e quella preferenziale sono disponibili nelle cabine MT/BT al piano II interrato, una per ogni monoblocco complete dei rispettivi Power Center. Saranno installati nell ambito dell intervento in oggetto gruppi di continuità per salvaguardare le apparecchiature e le dotazioni tecnologiche che possono risultare compromesse dalla mancanza di energia elettrica. L impianto elettrico di ogni piano/reparto sarà costituito da tre sezioni distinte: sezione normale; sezione preferenziale; sezione continuità. Le sezioni Normale e Preferenziale saranno alimentate dagli impianti esistenti, ubicati al piano II interrato, tramite linea in cavo di nuova fornitura e posa nei nuovi cavedi compartimentati predisposti. Nei locali filtro fumo, saranno previsti quadri di comando e controllo contenenti le apparecchiature necessarie per la gestione delle operazioni di messa in sicurezza degli impianti da parte di vigili del fuoco in caso di emergenza. I quadri saranno equipaggiati con pulsante di sgancio per ogni sezione del quadro di Piano, spie presenza tensione, apparecchiature impianto rilevazione fumi, pannello remoto centrale allarme, apparecchiature impianto evacuazione, base microfonica ad uso VVF.

Si prevede l installazione di nuovi quadri elettrici all interno dei reparti oggetto dell intervento in zone protette contro l azione del fuoco. L impianto elettrico di distribuzione sarà realizzato con canali e passerelle posato all interno dei controsoffitti nei corridoi ed in esecuzione sottotraccia all interno dei locali per le utenze finali. Gli impianti elettrici saranno del tipo domotico, gli impianti di illuminazione saranno del tipo a led dimmerabili per il controllo continuo dell intensità luminosa, dotati di sensori di presenza. Gli impianti di illuminazione di sicurezza saranno del tipo centralizzato utilizzando centrali CLS Power secondo la norma EN 50171 completi di batterie ermetiche e dotati di sistema di supervisione. Nei locali classificati ad uso medico sarà realizzata l egualizzazione del potenziale delle masse e masse estranee secondo quanto prescritto dalla norma CEI 64-8. All interno dei reparti di degenza sarà installato un impianto per la gestione delle chiamate costituito da una serie di apparecchiature collegate fra di loro mediante una linea bus di comunicazione, terminali di camera dotati di microfoni ed altoparlanti e stazione operativa ubicate nelle sale infermieri. In tutte le aree sarà installato un impianto di rivelazione incendi conforme alla norma UNI 9795 ed al progetto approvato di prevenzione incendi. In tutte le aree sarà installato un impianto di diffusione sonora per l emergenza costituito da alimentatori e amplificatori audio delle linee degli altoparlanti, diffusori sonori in esecuzione da incasso nel controsoffitto, microfoni presso il centro gestione delle emergenze e nel quadro delle zone filtro. Sarà fornito e posato un impianto orologi di piano che dovrà essere collegato al sistema centrale già esistente dell ASST; l impianto di piano sarà costituito da orologi bifacciali in esecuzione a bandiera installati a soffitto. Sarà installato l impianto di cablaggio strutturato per la distribuzione dei segnali telefonici e rete dati integrato da un impianto WI-FI. Sarà installato un moderno impianto antintrusione e video sorveglianza ed un sistema di controllo accessi. Nelle camere di degenza sarà predisposto un impianto televisivo che consentirà la visualizzazione dei programmi trasmessi via cavo tramite rete di trasmissione dati dedicata. SEDE DI VIA BIGNAMI CTO INQUADRAMENTO URBANISTICO Il Presidio ospedaliero è ubicato nell area nord-est di Milano, tra viale Fulvio testi e viale Sarca nell ambito territoriale del Municipio 9.

PADIGLIONE E PADIGLIONE D CARATTERISTICHE STRUTTURALI Le caratteristiche generali del Presidio ospedaliero della sede di via Bignami 1, presentano una struttura a padiglioni contigui, di diversa tipologia ed epoca, oltre a edifici secondari staccati dal corpo di fabbrica principale. La superficie totale fondiaria è pari a mq. 27.701 La superficie coperta è pari a mq. 5.245 La superficie lorda di pavimento è pari a mq. 25.473 INSERIMENTO PLANIMETRIA GENERALE CON INDICAZIONE DEI MONOBLOCCHI INTERESSARI DAL INTERVENTO

INQUADRAMENTO CATASTALE

CARATTERISTICHE GENERALI DEL PRESIDIO OSPEDALIERO C.T.O. Le caratteristiche generali del Presidio ospedaliero della sede di via Bignami, 1, presentano una struttura a padiglioni contigui, di diversa tipologia ed epoca, oltre a edifici secondari staccati dal corpo di fabbrica principale. La superficie totale fondiaria è pari a mq. 27.701 La superficie coperta è pari a mq. 5.245 La superficie lorda di pavimento è pari a mq. 25.473 Corpo Centrale di cui ai Padiglioni A B F" la cui inaugurazione risale al 1932, costituito da N. 04 piani fuori terra ; N. 01 piano interrato; N. 01 piano seminterrato; N. 01 piano sottotetto; Superficie calpestabile mq. 8.008,00 Altezza in gronda edificio m. 17.50 Detto edifico è collegato dal piano interrato al piano 1 attraverso un secondo corpo di fabbrica di cui ai Padiglioni C D E risalente al 1953, mentre un ulteriore Padiglione denominato G e posizionato centralmente rispetto agli altri a ad essi collegato, è stato ultimato nel 2004. Padiglioni contigui al corpo centrale denominati C D E risalenti al 1953 e quasi interamente ristrutturati tra gli anni 2002 e 2012 N. 02 piani fuori terra; N. 01 piano interrato; N. 01 piano seminterrato; Superficie calpestabile mq. 8.840,00 Altezza in gronda edificio m. 11,50 CARATTERISTICHE GENERALI DEI PADIGLIONI D E OGGETTO DI INTERVENTO I Padiglioni D E sono stati realizzati secondo le tecniche costruttive in uso ai tempi dell edificazione ossia mediante struttura portante a travi e pilastri in calcestruzzo armato tradizionale e solai in laterocemento gettati in opera. Le murature perimetrali e quelle che delimitano il corridoio centrale dei padiglioni, sono di tipo a cassa vuota con intercapedine e risultano costituite da mattoni forati, come pure i tavolati divisori. La copertura dell edificio è a tipologia piana, al di sopra della quale è stato posizionato un lamierato in acciaio grecato sorretto da carpenteria metallica leggera, a protezione della guaina bituminosa impermeabilizzante. Le facciate hanno una finitura ad intonaco civile per esterni e tinteggiate con pittura al quarzo. INQUADRAMENTO STATO DEI LUOGHI INTERESSATI DAGLI INTERVENTI AREA PISCINA TERAPEUTICA L area oggetto di intervento allo stato attuale risulta in uno stato di conservazione complessivamente mediocre. La pavimentazione nel locale piscina è costituita da un telo in vinile antiscivolo, piuttosto consunto e riparato in più punti. Le pareti sono prive di rivestimenti, così come i plafoni non controsoffittati e semplicemente intonacati a civile e tinteggiati. Le ceramiche nei servizi igienici e gli

apparecchi sanitari risultano vetusti, come pure le porte interne ed esterne. E previsto il rifacimento dell impianto elettrico. REPARTO DI DEGENZA MIELOLESI Il reparto oggetto di intervento, che non risulta essere in possesso di tutti i necessari requisiti di accreditamento, attualmente si presenta in uno stato di conservazione medio, anche se le caratteristiche generali non rispondono alle normative per l accreditamento. I serramenti, sia interni che esterni sono obsoleti, così come i pavimenti, i rivestimenti e le ceramiche dei servizi igienici e i pavimenti di tutti i locali. Per quanto riguarda gli impianti, quello elettrico è privo di certificazione, mentre quello idrosanitario e di riscaldamento sono da riqualificare. I locali sono privi di impianto di condizionamento centralizzato. Il raffrescamento, attualmente previsto solo nelle camere di degenza, è assicurato solo da apparecchi split, non sufficienti a garantire condizioni di confort climatico. Non è presente l impianto di distribuzione dei gas medicinali. L impianto antincendio di rilevazione fumi non è adeguato alle vigenti normative. Il servizio è sprovvisto di idonei sistemi di sollevamento e movimentazione dei pazienti nelle camere. In definitiva nel reparto, non sono soddisfatti i requisiti di accreditamento. INTERVENTI DA REALIZZARE RIQUALIFICAZIONE DELL AREA PISCINA TERAPEUTICA E da prevedere il rifacimento dell impianto idrosanitario e di riscaldamento, nonché la riqualificazione dell area nel rispetto delle normative igienico sanitarie vigenti. RIQUALIFICAZIONE DEL REPARTO DI DEGENZA MIELOLESI La ristrutturazione dell area rispetterà tutti i requisiti di accreditamento. A titolo esemplificativo le lavorazioni comprenderanno: ristrutturazione delle camere di degenza con 2 posti letto per camera, con bagno dedicato ed attrezzato; rifacimento del bagno assistito, con barella doccia e struttura adeguata alla tipologia dei pazienti trattati; la ristrutturazione degli spazi comuni, del locale infermieri e dei locali di supporto; Il rifacimento degli impianti: elettrici e speciali antincendio e rilevazione idrosanitario e di scarico di riscaldamento di condizionamento e raffrescamento distribuzione dei gas medicinali sistema di sollevamento dei pazienti in tutte le camere di degenza

PROGRAMMAZIONE COMPLESSIVA DEGLI INTERVENTI: PINI E CTO. Il cronoprogramma di massima stimato per la realizzazione dell intero intervento, è articolato secondo tre fasi distinte: Fase 1: sede piazza cardinal A. Ferrari monoblocco A (p+1 e p-1), sede CTO reparto mielolesi e piscina = 12 mesi; Fase 2: sede piazza cardinal A. Ferrari monoblocco B (p+7, p+6, p+5) aree di degenza = 24 mesi; Fase 3: sede piazza cardinal A. Ferrari monoblocco B (p+2) aree di degenza = 12 mesi;

QUADRO ECONOMICO DELL INTERVENTO Il Quadro Economico presunto dell intervento è il seguente: QUADRO ECONOMICO 1 Importo dei lavori a misura, a corpo, in economia 4.950.000,00 2 Oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso d asta (D. Lgs. n. 81/08) 150.000,00 3 Importo attrezzature fisse comprensivo di sicurezza 0,00% - 4 TOTALE 1 5.100.000,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE 5 Forniture escluse dall'appalto 560.000,00 6 Rilievi, accertamenti e indagini 2.500,00 7 Allacciamenti ai pubblici esercizi - 8 Imprevisti e lavori in economia (art. 42 c. 3 lett.- b) DPR 207/2010) 150.000,00 9 Acquisizione aree o immobili ( pertinenti indennizzi) - 10 Accantonamento per adeguamento prezzi art. 106 comma 1 D.Lgs 50/2016 - Spese di cui agli articoli 24, 26, 27, 31 c. 8, 46 e 113 del D. Lgs. n. 50/16, spese tecniche relative alla progettazione, alle necessarie attività preliminari, al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, alle conferenze di servizi, alla verifica dei progetti a supporto della validazione, alla direzione lavori e al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, all assistenza giornaliera e contabilità (compresi gli oneri contributivi) 887.780,18 11/a Attività preliminari alla progettazione - 11/b Progettazione di fattibilità tecnico-economica - 11/c Progettazione definitiva 246.548,52 11/d Progettazione esecuiva 184.555,48 11/e Verifica Progettazione di fattibilità tecnico-economica - 11/f Verifica Progettazione definitiva 56.639,50 11 11/g Verifica Progettazione esecuiva 56.639,50 11/h Spese relative alla Conferenze dei Servizi 5.000,00 11/i Direzione lavori 184.054,23 11/l CSE 108.921,66 11/m Direzione operativa architettonica - 11/n Direzione operativa strutturale 2.931,00 11/o Direzione operativa impiantistica 24.490,29 11/p Accatastamento 10.000,00 11/q Certificazione energetica 8.000,00 12 Spese per commissioni giudicatrici 89.000,00 13 Spese per pubblicità 30.000,00 14 Accantonamento per opere artistiche ex Lege 717/49 per nuove costruzioni edifici pubblici compresi gli interventi di demolizione comportanti ricostruzione, secondo le DGR 16 settembre 2009 n. VIII/010167 e 6 dicembre 2011 n. IX/2633 (comprensivo di IVA) - 15 Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche previste dal capitolato speciale d'appalto 2.800,00 16 Collaudo tec. amministrativo, collaudo statico ed eventuali collaudi specialistici (art. 102 e art.31 c.8 del D.Lgs. n.50/16) 101.067,36 17 Tecnico 818 8.000,00 17a Incentivo ex art 113 D.Lgs 50/2016 102.000,00

18 Attività di stazione appaltante - 19 TOTALE 2 (SOMME A DISPOSIZIONE STAZIONE APPALTANTE: importi righe da 5 a 18) 1.933.147,54 20 IVA sul totale importo di cui alla riga 4 10,00% 510.000,00 21 21/a IVA su forniture escluse dall'appalto riga 5 22,00% 123.200,00 22 IVA su somme a disposizione di cui alle righe 6,7,9,10,11,12,13,15,16,17 e 18 22,00% 246.652,46 23 IVA su imprevisti e lavori in economia riga 8 10,00% 15.000,00 24 TOTALE 3 (SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE_ ONERI FISCALI DI LEGGE: importi righe da 20 a 23) 894.852,46 25 TOTALE 4 SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE: importi righe 19+24 2.828.000,00 ECONOMIE DERIVANTI DALL'ESPERIMENTO DELLA PROCEDURA DI GARA 26 ECONOMIA DERIVANTE DAL RIBASSO DELL'IMPORTO A BASE DI GARA ( riga 4) 27 ECONOMIA IVA SUL TOTALE IMPORTO RIGA N. 4 ( riga 20) - - 28 TOTALE 5 ( ECONOMIE A SEGUITO DEL RIBASSO OFFERTO IN GARA) - 29 TOTALE QTE (riga 4 + 25 +28) 7.928.000,00 Finanziamento DGR X/5136 del 09/05/2016 7.928.000,00 Il gruppo di progettazione arch Sabatino Iovine, coordinatore; p.i. Agostino Armentano; arch Silvia Borgonovo; arch Barbara Gozzi; geom. Sergio Ramazzotti ALLEGATI: Allegato 01 Rilievo fotografico delle aree oggetto d intervento Allegato 02 Relazione Sanitaria Allegato 03 Documento Tecnico per la Progettazione Procedure CAD Allegato 04 - Documento Tecnico per la Progettazione - Documento di Project Control