SERVIZIO FAUNISTICO Dott. Marco Aldrigo Corso per Guardie Giurate Volontarie sulla Pesca SPECIE ITTICHE AUTOCTONE. o quasi Bergamo, venerdì 3 febbraio 2012
ELENCO SISTEMATICO DELLE SPECIE TRATTATE Famiglia Specie Nome comune Clupeidi Alosa fallax lacustris Agone Ciprinidi Alburnus alburnus alborella Alborella Cyprinus carpio Carpa Leuciscus cephalus Cavedano Rutilus pigus Pigo Chondrostoma soetta Savetta Scardinius erythrophthalmus Scardola Tinca tinca Tinca Rutilus erythrophthalmus Triotto Leuciscus souffia muticellus Vairone Abramis brama Abramide Aspius aspius Aspio Carassius carassius Carassio Rutilus rutilus Gardon Rhodeus sericeus Rodeo amaro Pseudorasbora parva Pseudorasbora Anguillidi Anguilla anguilla Anguilla Gadidi Lota lota Bottatrice
Salmonidi Coregonus macrophthalmus Bondella Coregonus morpha hybrida Lavarello Salvelinus alpinus Salmerino alpino Thymallus thymallus Temolo Salmo trutta morpha lacustris Trota lacustre Oncorhynchus mykiss Trota iridea Salmo trutta trutta Trota fario Salmo trutta morpha marmoratus Trota marmorata Esocidi Exos lucius Luccio Ictaluridi Ictalurus melas Pesce gatto Centrarchidi Lepomis gibbosus Persico sole Micropterus salmoides Persico trota Percidi Perca fluviatilis Pesce persico Stizosteidon lucioperca Lucioperca Cottidi Cottus gobio Scazzone Acipenseridi Acipenser naccarii Storione cobice Siluridi Silurus glanis Siluro
Anatomia dei pesci
Non è possibile fare una distinzione precisa fra specie che vivono nei laghi e specie che vivono in fiumi e torrenti. In un lago è possibile fare una distinzione in funzione degli ambienti occupati in: 1 SPECIE PELAGICHE: trascorrono la maggior parte della loro esistenza lontani dalla riva. ( Agone Alborella Coregone Trota di Lago) 2 SPECIE COSTIERE: vivono sempre vicino alla riva. (Ciprinidi vari Persico reale - Luccio) 3 SPECIE BENTONICHE: vivono in prevalenza vicino al fondale. (Anguilla Bottatrice Salmerino - Carpa Tinca) Sono poche le specie vivono solo nei fiumi: Trota fario, Temolo, Barbo, Gobione, Scazzone, Storione. Tuttavia queste specie possono sopravvivere anche nei laghi, mentre le specie tipiche dei laghi non possono sopravvivere a lungo nei fiumi: Coregone e Agone..zooplancton
LE SPECIE PELAGICHE Si avvicinano alla riva solo durante la riproduzione AGONE: maggio giugno ALBORELLA: maggio giugno (staziona anche a riva) COREGONE LAVARELLO: dicembre TROTA DI LAGO: ottobre novembre (risale i tributari al lago) Vi sono anche specie pelagiche/bentoniche che non si avvicinano mai alla riva come il Salmerino alpino che si riproduce sui fondali lontano da riva
AGONE (Alosa fallax lacustris)
- Specie gregaria stanziale tipica dei grandi laghi prealpini - Prevalentemente pelagica, si avvicina alla riva solo per la riproduzione (giugno) - Zooplantofaga nei primi tre anni di vita, poi ittiofaga - Forma stanziale, in acque lacustri, della cheppia (Alosa fallax nilotica) che è diffusa in tutto il Mediterraneo e che in primavera risale i corsi d acqua per riprodursi ed in seguito ritornare al mare - L agone è un clupeide ossia appartiene alla stessa famiglia delle sardine e delle aringhe - Pescato nel Lario anno 2010: 32 tonnellate (solo pesca professionale) - La specie è inconfondibile
Fino al secolo scorso le Cheppie raggiungevano il nostro territorio rio oggi non più La diga di Isola Serafini, dal 1963 isola mezzo Po, Ticino, Sesia, Dora,ecc.
Il fiume Adda non è interessato dallo sbarramento di Isola Serafini, però. Lungo il corso del fiume Adda questa situazione si ripete per almeno 12 volte fra dighe e briglie!
ALBORELLA (Alburnus alburnus alborella)
L alborella riveste un ruolo molto importante nella catena alimentare acquatica, ossia nel flusso che energia e materia percorrono andando dalla fotosintesi fino ai pesci carnivori: essa rappresenta infatti il principale anello di collegamento fra fitoplancton e zooplancton ed i pesci predatori come il luccio, la trota, il pesce persico, il cavedano. Pertanto, la consistenza delle popolazioni di questi predatori è direttamente correlabile alla consistenza della popolazione di alborelle.
L alborella può essere confusa con: Cavedani di piccole dimensioni che però hanno: BOCCA LEGGERMENTE INCLINATA VERSO L ALTO E LABBRA CARNOSE SCAGLIE ROBUSTE E BORDATE DI NERO CORPO MASSICCIO SCAGLIE SOTTILI CHE SI STACCANO FACILMENTE CAVEDANO CORPO ESILE BOCCA DECISAMENTE INCLINATA VERSO L ALTO E LABBRA SOTTILI ALBORELLA
L alborella può anche essere confusa con: SPINA FRA OCCHIO E BOCCA SCAGLIE GRANDI E ROBUSTE BOCCA MOLTO PICCOLA PSEUDORASBORA SCAGLIE SOTTILI CHE SI STACCANO FACILMENTE BOCCA PIU GRANDE ALBORELLA
TRIOTTO L alborella può anche essere confusa con: SCAGLIE PIU GRANDI BANDA LATERALE SCURA VAIRONE SCAGLIE PIU GRANDI BANDA LATERALE SCURA
COREGONE LAVARELLO (Coregonus morpha hybrida)
ASPETTO: 1.Corpo affusolato poco compresso lateralmente. 2.Colorazione verde blu sul dorso, bianca su fianchi e ventre. 3.Testa piuttosto piccola cuneiforme, con bocca in posizione mediale. 4.Occhio argenteo con pupilla ad angolo rivolto verso le narici, da cui deriva il nome (in greco core = pupilla, gonia = angolo). 5.Anteriormente alla pinna caudale presenta una piccola pinna adiposa (tipica dei salmonidi). 6.Odore particolare che ricorda quello del cetriolo. 7.Scaglie tondeggianti ben visibili. 8.Durante la riproduzione sui fianchi dei maschi compaiono tubercoli nuziali. Può raggiungere i 70 centimetri ed i 6 chili di peso.
Non si tratta però di un carattere distintivo, infatti anche il Temolo che è un altro salmonide, ha la pupilla a punta
Il Coregone lavarello può essere confuso solo con altri coregoni Lavarello Bondella
TROTA LACUSTRE (Salmo trutta morpha lacustris)
ASPETTO: 1.Corpo slanciato che tende a divenire tozzo e massiccio negli adulti. 2.Colorazione grigio azzurro sul dorso, mentre i fianchi sono argentei e molto ricchi di piccole macchie nere a forma di x, il ventre è bianco. 3.Testa grande e robusta, bocca ampia e munita di denti aguzzi anche su lingua e palato. 4.Pinne grigie, presenza della pinna dorsale adiposa (tipica dei salmonidi), pinna caudale moto ampia. Può raggiungere e superare il metro di lunghezza ed i 20 chili di peso. E presente solo nei laghi prealpini? Pesca professionale 2010: 1,1 tonn. Si può confondere solo con altre trote: fario e iridea
LACUSTRE FARIO IRIDEA
LACUSTRE MARMORATA
TORRENTE PIOVERNA DICEMBRE 2011 FREGHE DI TROTA LACUSTRE
LE SPECIE COSTIERE Tutto il ciclo vitale in prossimità della riva CIPRINIDI: Cavedano, Pigo, Savetta, Triotto, Scardola, Vairone PERSICO REALE LUCCIO In realtà vi sono anche altre specie che vivono in prossimità della costa: Ghiozzo, Cagnetta, Sanguinerola
IL CAVEDANO (Leuciscus cephalus)
PIGO (Rutilus pigus)
CAVEDANO
SAVETTA (Chondrostoma soetta)
Forma e posizione della bocca sono caratteri distintivi per molti ciprinidi Cavedano Pigo Savetta
TRIOTTO (Rutilus erythrophthalmus)
Il Triotto (Rutilus erythrophthalmus) può essere confuso con il Gardon (Rutilus rutilus) BANDA LATERALE ASSENTE TRIOTTO PINNE ROSSASTRE GARDON Il problema è che i due Rutili si possono ibridare e quindi
VAIRONE (Leuciscus souffia muticellus)
BOCCA SOTTO IL MUSO FORMA SLANCIATA OCCHIO ARGENTEO BOCCA APICALE MACCHIA ARANCIONE VAIRONE FORMA ARCUATA OCCHIO GIALLO/ROSSO MACCHIA ARANCIONE ASSENTE TRIOTTO
LASCA (Chondrostoma genei) Si tratta di una specie endemica del bacino padano veneto che è quasi estinta.. ragione di più per essere in grado di riconoscerla!
La Lasca può essere confusa con il Vairone che vive negli stessi ambienti ed ha forma e dimensioni simili VAIRONE LASCA
Per distinguerli occorre osservare il capo MUSO PIU AFFUSOLATO AREA PERIORBITALE MOLTO SVILUPPATA OCCA SOTTO ECISAMENTE SOTTO IL MUSO
PERSICO REALE (Perca fluviatilis)
- E Presente in quasi tutta l Europa, nell Asia centro occidentale, in Australia e Nuova Zelanda - Può raggiungere i 50 centimetri ed i 3 chili di peso - E una specie con abitudini gregarie più marcate negli stadi giovanili, staziona in acque basse nel periodo estivo per poi portarsi in profondità durante l inverno. - Trae notevoli benefici dalla costruzione di legnaie - Nei primi due anni di vita zooplanctofago, poi ittiofago - Pescato professionale anno 2010: 24,5 tonnellate
La specie è inconfondibile, però. Persico reale Acerina
SCARDOLA (Scardinius erythrophthalmus)
PINNE GRIGE BOCCA VERSO L ALTO PINNE ROSSASTRE BOCCA ORIZZONTALE GARDON
LUCCIO (Exos lucius)
La specie è inconfondibile, però..un altra buona ragione per piantarla con i ripopolamenti! Qualcuno ha pensato bene di ripopolare con ceppi est europei.
LE SPECIE BENTONICHE Per la maggior parte della loro vita sono in prossimità del fondo Anguilla Bottatrice Salmerino alpino Carpa Tinca
ANGUILLA (Anguilla anguilla) Si può confondere l Anguilla? Da tre anni a questa parte purtroppo si! Qualcuno ha pensato bene di ripopolare con l Anguilla americana (Anguilla rostrata) praticamente identica alla nostra ma con abitudini migratorie completamente diverse! un altra buona ragione per piantarla!
BOTTATRICE (Lota lota)
La specie è inconfondibile... per ora
SALMERINO ALPINO (Salvelinus alpinus)
- Tipico della regione Circumpolare è diffuso anche in molti bacini dell Europa continentale, dell Asia e dell America settentrionale. In Italia è presente in alcuni laghi alpini, anche oltre i 2.500 metri - Le popolazioni nordiche vivono in mare e risalgono i fiumi per la riproduzione - Nel Lario, proveniente dal lago Svizzero di Zug, immesso negli anni 30 - Bassa prolificità dovuta a poche uova per femmina e predazione - Dal 2005 a Fiumelatte sono prodotti Salmerini: immessi da 20 30.000 soggetti/anno a 5 cm - Il pescato è passato da 214 Kg. catturati nel 2005 ai 2.600 Kg. del 2010
Nei torrenti alpini è presente anche un altra specie, molto simile al salmerino alpino, il salmerino di fonte (Salvelinus fontinalis). È una specie alloctona di provenienza nord americana che non si riproduce nelle nostre acque, dai torrenti può giungere al lago.. salmerino alpino salmerino di fonte
salmerino di fonte salmerino alpino
Da notare che entrambe le specie possono avere chiazze parr Il Salmerino alpino può essere confuso con: Macchie nere o rosse Trota fario Macchie gialle o arancio Salmerino alpino
CARPA (Cyprinus carpio)
La carpa ed il carassio sono confondibili fra loro.
Carpa: 2 barbigli per lato
Carassio: barbigli assenti
LE SPECIE ITTICHE TIPICHE DEI FIUMI - Trota fario; -Temolo; - Barbo; - Gobione; - Scazzone; - Cobite; - Storione cobice;
TROTA FARIO (Salmo trutta)
TEMOLO (Thymallus thymallus) PINNA SVILUPPATA PINNA ADIPOSA PUNTINATURA
BARBO (Barbus barbus plebejus)
Il Barbo quando è di piccole dimensioni può essere confuso con: Il Barbo quando è di piccole dimensioni può essere anche confuso con il Barbo canino, però è talmente raro che non ho nemmeno la foto!
Il Barbo anche da adulto può essere confuso con: Barbo d oltralpe Un altra buona ragione per piantarla con i ripopolamenti! Barbo nostrano Vedete differenze?
GOBIONE (Gobio gobio)
SCAZZONE (Cottus gobio)
SCAZZONE GHIOZZO PADANO
COLORAZIONE PIÙ CHIARA
COBITE COMUNE (Cobitis taenia)
C è anche un altra specie di Cobite, il Cobite mascherato (Sabanejewia larvata)
STORIONE COBICE (Acipenser naccarii) E vietata qualunque forma di cattura di questa specie
46 kg fiume Adda Brivio 44 kg lago di Olginate
Caratteristiche distintive Profilo del muso arrotondato ed inclinato verso il basso Barbigli più vicini all apice del muso rispetto al labbro superiore
Vediamo altre immagini per capire meglio Profilo del muso arrotondato
Lo Storione cobice può essere confuso con altri storioni alloctoni introdotti nei centri privati di pesca, poiché nessuno si è preoccupato di verificare se queste specie si possono ibridare con lo Storione cobice.. Quando finalmente si saranno eliminati gli sbarramenti invalicabili e gli storioni potranno tornare a riprodursi.. Molto probabilmente si avranno ibridi e ci saremo comunque giocati la specie! Un altra buona ragione per piantarla con l introduzione di specie alloctone!