Le modalità e i risultati della rilevazione dell opinione degli studenti frequentanti e, se effettuata, dei laureandi



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NUCLEO DI VALUTAZIONE Le modalità e i risultati della rilevazione dell opinione degli studenti frequentanti e, se effettuata, dei laureandi Sezione 4 relazione AVA ex D. Lgs. 19/2012 Rilevazione a.a. 2012/2013 Relazione approvata dal Nucleo di Valutazione di Ateneo il 9 aprile 2014 Pagina 1 di 36

Le elaborazioni e le informazioni contenute nella relazione sono state prodotte da - Settore progettazione didattica e quality assurance - Ufficio Quality Assurance (Area della Didattica e Servizi agli Studenti - Settore Programmazione e Supporto alla Valutazione Ufficio DataWarehouse e Rilevazioni Ministeriali (Area Finanza e Controllo di Gestione) - Settore Staff di Area Ufficio Supporto al Nucleo di Valutazione (Area Finanza e Controllo di Gestione) Il Nucleo di Valutazione di Ateneo dell Università di Bologna è composto da: Prof. Muzio Gola, Politecnico di Torino, presidente Prof. Achille Basile, Università degli Studi di Napoli Federico II Prof.ssa Rosa Maria Bollettieri Bosinelli, Professore Emerito Alma Mater Studiorum Prof. Carlo Arrigo Umiltà, Professore Emerito Università di Padova Sig. Marco Giacomini, Rappresentante del Consiglio degli Studenti I documenti prodotti dal Nucleo sono reperibili nel sito INTERNET http://www.unibo.it/nucleodivalutazione/default.aspx Pagina 2 di 36

INDICE 1. INTRODUZIONE... 5 1.1 VINCOLI LEGISLATIVI... 5 1.2 INDAGINE SULL OPINIONE DEGLI STUDENTI FREQUENTANTI: METODOLOGIA DI RILEVAZIONE E STRUTTURA DELLA SCHEDA... 6 1.3 INDAGINE SULL OPINIONE DEGLI STUDENTI FREQUENTANTI: DIFFUSIONE E UTILIZZO DEI RISULTATI... 9 1.4 INDAGINE SULL OPINIONE DEI LAUREANDI: METODOLOGIA, DIFFUSIONE E UTILIZZO DEI RISULTATI... 14 2. I RISULTATI DELL INDAGINE A.A. 2012/2013... 16 2.1 L ARTICOLAZIONE DEL QUESTIONARIO... 16 2.2 RISULTATI DELLA RILEVAZIONE: COPERTURA DELL INDAGINE... 17 2.3 RISULTATI DELLA RILEVAZIONE: L OPINIONE DEGLI STUDENTI FREQUENTANTI... 22 2.4 RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULL OPINIONE DEGLI STUDENTI FREQUENTANTI E RISULTATI INDAGINE SULL OPINIONE DEI LAUREANDI... 28 2.5 OSSERVAZIONI CONCLUSIVE... 32 ALLEGATO I: SCHEDA DI RILEVAZIONE - ITALIANO... 33 ALLEGATO I BIS: SCHEDA DI RILEVAZIONE INGLESE... 35 Pagina 3 di 36

1. Introduzione L Università di Bologna si è impegnata nella rilevazione delle opinioni degli studenti frequentanti prima ancora dell adozione di una normativa nazionale al riguardo: per ogni insegnamento, considerato nelle singole modularità, le opinioni sono rilevate da oltre quindici anni tramite questionario su carta predisposto per la lettura ottica. I compiti di gestione della rilevazione e di elaborazione dei risultati sono stati affidati fino all a.a. 2009-10 a una specifica struttura dell Ateneo, l Osservatorio Statistico. A seguito della disattivazione di tale struttura, come deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 14 dicembre 2010, a decorrere dal secondo semestre dell anno accademico 2010-11, la rilevazione delle opinioni degli studenti frequentanti è stata curata dall Area della didattica e servizi agli studenti (Aform) in collaborazione con il Consorzio Alma Laurea per le attività di pubblicazione dei risultati. Dall indagine dell anno accademico 2012-13, il Settore Programmazione e Supporto alla Valutazione Ufficio Data Warehouse e Rilevazioni Ministeriali (Arag) supporta le attività di elaborazione dei risultati, garantendo l inserimento e la conservazione dei dati nel sistema di data warehousing di Ateneo. Obiettivo principale dell indagine è di raccogliere, in accordo alla normativa vigente, le opinioni degli studenti sull attività didattica, rendendole disponibili ai responsabili dei Corsi di Studio, ai responsabili delle strutture didattiche e agli Organi Accademici. L analisi approfondita dei dati raccolti, affrontata in modo integrato rispetto agli ulteriori dati di monitoraggio previsti dal sistema di assicurazione della qualità dei Corsi di Studio dell Ateneo, ha lo scopo di promuoverne il miglioramento in termini di efficienza ed efficacia. 1.1 Vincoli legislativi In ottemperanza a quanto disposto dall art. 1, comma 2, della legge 19 ottobre 1999, n. 370, l Ateneo acquisisce periodicamente, mantenendone l'anonimato, le opinioni degli studenti frequentanti sulle attività didattiche e il Nucleo di Valutazione trasmette un'apposita relazione, entro il 30 aprile di ciascun anno, al Ministero dell'università e della ricerca e dal 2012 all Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema universitario e della Ricerca (ANVUR) 1. Anche se non è l oggetto specifico di questa relazione, si ritiene opportuno ricordare che per l indagine attualmente in corso per l a.a. 2013-14, l Ateneo di Bologna ha recepito le indicazioni che prevedono la rilevazione dell opinione anche degli studenti non frequentanti (contenute nel documento AVA di Anvur del gennaio 2013, nel DM 47/2013 e nel successivo documento Proposta operativa per l avvio delle procedure di rilevamento dell opinione degli studenti per l a.a. 2013-2014 del 6.11.2013). Gli organi accademici di Ateneo hanno deliberato le seguenti modalità di rilevazione per il 2013-14: 1 - il questionario per gli studenti frequentanti (scheda 1 del documento Anvur, integrata da ulteriori domande) è somministrato in aula con una scheda cartacea dopo i 2/3 delle lezioni; 2 per adempiere a quanto previsto da Anvur, è inoltre previsto un questionario web per gli studenti non frequentanti (scheda 3), sottoposto agli studenti che, al momento della registrazione della prova d esame, rispondendo a una domanda iniziale, indicano di aver frequentato meno del 50% delle lezioni, come condizione per potersi iscrivere all esame; 3 - per i questionari sottoposti ai laureandi e ai laureati, l Ateneo continuerà ad avvalersi del servizio fornito da AlmaLaurea che ha previsto l adeguamento dei propri questionari a quanto indicato da Anvur. Si è pertanto ritenuto, al momento, di proseguire con la rilevazione cartacea in aula delle opinioni degli studenti frequentanti sui singoli insegnamenti, in quanto permane con la procedura web il problema di 1 Confermato dalla nota ANVUR prot. n. 332 del 23.3.2012 in merito Adempimenti ex D. Lgs. 19/2012 artt. 12e 14. Pagina 5 di 36

distinguere gli studenti frequentanti da quelli non frequentanti, con una modalità che non sia basata solo sulla autodichiarazione dello studente. Infatti, già alla fine del 2011 l Ateneo aveva preso in considerazione l ipotesi di passare a un questionario via web per rilevare l opinione dei soli studenti frequentanti, ma ha poi sospeso tale ipotesi per obiezioni di merito e in attesa delle preannunciate indicazioni di ANVUR. Dalla pubblicazione del documento AVA del gennaio 2013, l Ateneo, attraverso il prorettore per la didattica Prof. Gianluca Fiorentini, ha avviato un confronto con Anvur, condividendo diverse riflessioni sulle modalità di somministrazione previste. Il prorettore ha illustrato le motivazioni della scelta di proseguire con la rilevazione in aula con questionario cartaceo anche in occasione di un seminario pubblico organizzato da Anvur presso l Università di Padova l 11 luglio 2013. Il questionario web per rilevare l opinione degli studenti non frequentanti, realizzato dal Centro per lo Sviluppo e Gestione Servizi Informatici d Ateneo, è stato reso disponibile dalla sessione invernale degli appelli di esame dell a.a. 2013-14. La compilazione del questionario è legata all iscrizione online all esame. Al momento non sono state ancora predisposte elaborazioni statistiche sui risultati parziali. Nell analisi dei risultati di questa prima esperienza, si dovranno tenere in considerazione opportune metodologie di confronto con i risultati dell indagine parallela riservata agli studenti in aula. 1.2 Indagine sull opinione degli studenti frequentanti: metodologia di rilevazione e struttura della scheda Per la rilevazione dell opinione degli studenti frequentanti, l Ateneo dall a.a. 2003-04 ha adottato le linee guida elaborate dal Cnvsu allo scopo di garantire un omogenea rilevazione su scala nazionale. Il Cnvsu raccomandava: 1. l adozione da parte delle Università di un insieme minimo di 15 domande come base dei questionari suddivise in 5 sezioni: organizzazione del corso di studi, organizzazione di questo insegnamento, attività didattiche e di studio, infrastrutture, interesse e soddisfazione. A questi, l Università di Bologna, ha aggiunto ulteriori quesiti; 2. la scelta della scala a quattro modalità bilanciate (Decisamente no, Più no che sì, Più sì che no, Decisamente sì); 3. la somministrazione del questionario nell arco temporale compreso tra la metà e i due terzi del periodo di svolgimento dell insegnamento, in modo da rendere possibili primi interventi correttivi da parte del docente, al quale i risultati devono, di norma, essere forniti entro brevissimo tempo dalla compilazione da parte degli studenti; 4. le informazioni provenienti dalla somministrazione dei questionari siano innanzitutto sottoposte all esame degli organi dei singoli corsi di studio, al fine di trarne indicazioni sul buon andamento della didattica. Potranno poi seguire, a seconda degli scopi individuati, aggregazioni per facoltà, per sedi geografiche, per classi di laurea. Successive revisioni del questionario, da parte dell Ateneo, hanno portato a ridurre il numero delle domande aggiunte all insieme minimo identificato dal Cnvsu: da 27 domande complessive nel 2003-04 si è passati a 23 domande nell ultima versione in vigore dal 2011-12: l obiettivo è stato di semplificare il modello in uso precedentemente, al fine di favorire una corretta compilazione del questionario e aumentare le risposte alle domande aperte (nel retro della scheda), che forniscono indicazioni di tipo qualitativo e sono ritenute particolarmente utili dal corpo docente. La revisione della scheda utilizzata presso l Ateneo è stata uno degli aspetti presi in esame dal gruppo tecnico di lavoro, istituito su indicazione della Giunta di Ateneo nel 2010 e affidato al prorettore per la didattica e al prorettore per gli studenti, allo scopo di elaborare linee guida relative alla valorizzazione dell opinione degli studenti frequentanti in merito alle attività didattiche. Oltre all aggiornamento dei contenuti del questionario stesso, il gruppo di lavoro ha avanzato proposte per: razionalizzare la Pagina 6 di 36

somministrazione; migliorare il tasso di copertura; individuare ulteriori modalità di utilizzo dei risultati (proposte recepite con delibera del Senato Accademico, nella seduta del 14 ottobre 2010). Le indicazioni formulate in merito all organizzazione dell indagine hanno previsto un coinvolgimento attivo dei docenti nella fase di somministrazione dei questionari, e per questo motivo è stata introdotta la seguente domanda di controllo nel questionario: Il docente ha attribuito sufficiente importanza al questionario (cioè ha fornito le istruzioni e il tempo necessario alla compilazione, ha spiegato lo scopo della rilevazione, ecc.)?. Sotto il profilo organizzativo è stato affidato alle Presidenze di Facoltà un rinnovato ruolo di coordinamento e vigilanza delle operazioni (che con la nuova governance di Ateneo è stato assunto dalle Presidenze e Vicepresidenze delle Scuole). La scheda somministrata agli studenti frequentanti (allegato I) consiste in un foglio di formato A4. Il primo lato della scheda è predisposto per l acquisizione informatizzata delle risposte, mediante lettura ottica, sulla batteria di domande chiuse. In particolare, il fronte della scheda ha lo scopo di rilevare le informazioni relative alle 23 domande; il retro, come accennato, contiene alcune domande aperte (a risposta libera), le cui risposte non sono sottoposte ad alcuna elaborazione. Si tratta di informazioni riservate ai singoli docenti, che le prendono in esame quando le schede vengono restituite. La scheda ha anche una versione in inglese prevista, soprattutto, per i corsi di studio erogati completamente in lingua inglese e con una elevata presenza di studenti iscritti internazionali (allegato I bis). L organizzazione e le metodologie adottate per la rilevazione effettuata nel 2012-13 continuano a seguire le quattro indicazioni del Cnvsu sopra riportate e quanto previsto dalle linee guida di Ateneo del 2010 (nonostante le già menzionate variazioni negli attori coinvolti, conseguenti alla disattivazione dell Osservatorio statistico nel 2010 e alla nuova governance di Ateneo a partire dall a.a. 2012/2013). Le soluzioni migliorative individuate avevano l obiettivo di aumentare la copertura dell indagine rispetto agli insegnamenti rilevati, puntando in particolare su un principio di responsabilità delle strutture (prima Facoltà ora Scuole) nella fase di rilevazione. Permane il coordinamento tra le strutture e gli uffici centrali, questi ultimi incaricati anche delle fasi di elaborazione e di divulgazione dei risultati. Di seguito vengono illustrate brevemente le modalità organizzative adottate per le principali operazioni. 1 Stampa e distribuzione delle schede alle strutture L Ufficio Quality Assurance di Aform ha sostituito l Osservatorio Statistico nelle attività di stima delle quantità e di stampa delle schede e delle buste per la raccolta delle schede, così come del trasporto presso le strutture. La stampa centralizzata garantisce l uniformità, anche tipografica, delle schede, necessaria per una corretta acquisizione del dato tramite il lettore ottico. 2 Predisposizione del materiale e delle indicazioni per i rilevatori L Ufficio Quality Assurance di Aform organizza a inizio anno accademico (ottobre) un incontro con coordinatori e referenti di ciascuna Scuola per presentare le modalità di svolgimento dell indagine e fornire dettagliate informazioni sul materiale reso disponibile ad ogni Scuola: l elenco degli insegnamenti con l indicazione della copertura desunto dalla programmazione didattica di Ateneo ed elaborato tramite il servizio di Data Warehouse (e successivamente verificato dalle strutture); un elenco di codici attribuiti ai Corsi di Studio attivi presso ciascuna Scuola da comunicare in aula durante la rilevazione per consentire agli studenti di indicare il Corso di Studio al quale è iscritto; le istruzioni da consegnare ai rilevatori (cioè coloro che materialmente si occupano della distribuzione e del successivo ritiro dei questionari compilati che sono individuati e coordinati dal personale tecnicoamministrativo della presidenza) con i passaggi da seguire per un corretto svolgimento dell indagine. Successivamente, in concomitanza con l inizio delle rilevazioni nei due semestri, vengono organizzati degli incontri sia a Bologna che nelle sedi dei Campus - uno per ciascun semestre - dedicati alla formazione dei rilevatori. L avvio dell indagine è comunicato ai Presidenti e Vicepresidenti delle Scuole con una lettera del Prorettore per la didattica. Pagina 7 di 36

4 Organizzazione e somministrazione del questionario in aula Le presidenze delle Scuole seguono il coordinamento della distribuzione e del recupero dei questionari compilati. Devono accertarsi che il questionario sia somministrato tra la metà e i due terzi dell attività formativa. In aula, prima della distribuzione dei questionari, sono comunicate le finalità dell indagine e le modalità di compilazione della scheda. I questionari raccolti sono inseriti in una busta che viene siglata in aula e che riporta i dati informativi dell attività formativa rilevata. Informazioni che sono riportate nel report di riepilogo a conclusione della rilevazione di tutte le attività della Scuola per ciascun periodo (I e II semestre). Le menzionate linee guida del 2010 hanno previsto la possibilità di un coinvolgimento diretto dei docenti nella somministrazione. 5 - Numerazione e codifica delle buste raccolte A ciascuna busta è attribuito un codice univoco necessario in fase di lettura delle schede e di elaborazione dei risultati. La reportistica delle codifiche e di tutte le informazioni sulla rilevazione è inviata, insieme a tutte le singole buste con le schede raccolte, all Ufficio Quality Assurance di Aform, che in seguito a una fase di verifica trasmette il materiale al Centro di calcolo di Ateneo. 6 Lettura ottica dei questionari Il Centro di Calcolo di Ateneo si occupa della lettura ottica tramite scansione di tutti i questionari raccolti. 7 Elaborazione dei risultati Dall indagine dell anno accademico 2012-13, il Settore Programmazione e Supporto alla Valutazione Ufficio DataWarehouse e Rilevazioni Ministeriali (Arag) ha iniziato a seguire l elaborazione dei risultati dei questionari in collaborazione con l Area della didattica e dei servizi agli studenti, garantendo l inserimento del data base delle opinioni degli studenti nel sistema di data warehousing di Ateneo (anche le precedenti indagini sono state progressivamente importate dal precedente archivio) e permettendo un incrocio più immediato con altre informazioni, quali ad esempio i dati della programmazione didattica di Ateneo. Le principali elaborazioni attualmente predisposte, corrispondono ai report previsti dal sistema di diffusione dei risultati descritto nel 1.3. I report sono finalizzati soprattutto all analisi e al commento dei dati nell ambito delle principali attività di assicurazione della qualità della didattica di Ateneo. In aggiunta è in costruzione una reportistica specifica dei risultati aggregati, disponibile ai soggetti abilitati all utilizzo del Data Warehouse di Ateneo. L elaborazione a livello di singolo insegnamento (o singolo componente di insegnamento/modularità) segue il criterio di restituire prima al docente, e poi a altri referenti (Coordinatore di Corso di Studio e Presidente della Scuola), il riscontro dell aula sull insegnamento o partizione dell insegnamento: le percentuali sono calcolate sulle risposte raccolte tra tutti gli studenti presenti e che, nel caso di attività mutuate, possono essere iscritti a Corsi di Studio diversi. Sono inclusi anche gli studenti di scambio in mobilità internazionale in entrata. Nonostante i tempi tecnici richiesti dalla lettura ottica, negli ultimi due anni l organizzazione dell Ateneo ha consentito di restituire ai singoli docenti i risultati entro i seguenti termini: - prima metà di luglio: risultati delle attività rilevate nel I semestre - prima metà di dicembre: risultati delle attività rilevate nel II semestre. La restituzione dei risultati per singola attività formativa, ai coordinatori di Corso di Studio e del Presidente della Scuola avviene, indicativamente, nelle due settimane successive all invio ai docenti. Le elaborazioni che riportano le aggregazioni delle risposte per Corso di Studio sono calcolate, invece, attribuendo le schede raccolte al corso di studio di iscrizione degli studenti che le hanno compilate, Pagina 8 di 36

sulla base di quanto indicato dagli studenti nel questionario. Per rendere possibile questa elaborazione, la scheda prevede un apposito spazio in cui gli studenti devono inserire il codice identificativo del proprio Corso di Studio (i possibili codici sono comunicati agli studenti prima della rilevazione). Sono stati previsti meccanismi di controllo e verifiche di errori di attribuzione delle schede. Le elaborazioni con le aggregazioni per Corso di Studio e Scuola, sono rese disponibili entro i tempi definiti dal calendario di programmazione delle attività di assicurazione della qualità dei Corsi di Studio (riesami dei Corsi di Studio e relazioni della Commissioni Paritetiche). Per i calcoli della copertura dell indagine (illustrati nel 2.2 ) utilizzati per le relazioni del Nucleo di Valutazione, l attribuzione delle schede alle strutture avviene seguendo il criterio della struttura che eroga l insegnamento. 8 Divulgazione dei risultati Le attività di divulgazione dei risultati, illustrate di seguito sono seguite dall Ufficio Quality Assurance di Aform in collaborazione con il Settore Programmazione e Supporto alla Valutazione Ufficio DataWarehouse e Rilevazioni Ministeriali (Arag) e in collaborazione con il Consorzio Alma Laurea per alcune attività di gestione della pubblicazione dei dati. 1.3 Indagine sull opinione degli studenti frequentanti: diffusione e utilizzo dei risultati Diffusione dei risultati tra gli studenti I risultati delle indagini fino all a.a. 2011/2012 sono tutt ora consultabili nel sito https://www.osservatoriostatistico.unibo.it/aggregate/, dove gli studenti possono trovare i dati per anno accademico, Facoltà e Corso di Studio. Si tratta di una navigazione aperta, che non richiede autenticazione da parte degli utenti. I dati vengono in questo caso forniti in maniera già aggregata, mostrando le % di riposte positive alle singole domande delle schede appartenenti a ciascuna aggregazione (Corso di Studio, Facoltà, Sede). Per ogni risposta è disponibile un confronto fra le risposte degli iscritti al primo anno e agli anni successivi rapportati al totale di Ateneo. A partire dall indagine oggetto di questa relazione, i dati sono stati elaborati per Scuola seguendo la riorganizzazione delle strutture di Ateneo. Si è ritenuto di non intervenire sulla struttura del sito precedente, in modo da conservare lo storico, ma di prevedere una nuova pagina in cui saranno caricati i file delle elaborazioni con i dati aggregati per corso di studio e scuola (http://www.unibo.it/qualityassurance/pagine/default.aspx). Dalla stessa pagina gli studenti possono accedere al Rapporto di Corso di Studio, documento che riporta tutti i dati di monitoraggio del Corso di Studio, incluso il dato degli ultimi tre anni accademici sulla soddisfazione dello svolgimento dei singoli insegnamenti (% di studenti che hanno risposto con giudizio positivo alla domanda: Sei complessivamente soddisfatto/a di come è stato svolto questo insegnamento? ). La lettura integrata delle opinioni degli studenti, insieme ad altri dati di contesto è particolarmente utile. Il Rapporto di Corso di Studio 2014, con i dati dell indagine 2012/2013 sarà disponibile a partire dal 16 giugno 2014 e da quest anno riporterà i risultati di una selezione di 6 domande. Il documento riferito a ciascun Corso di Studio è accessibile direttamente dai siti di Corso di studio e a sua volta riporta il collegamento internet alla pagina web con la documentazione complessiva. Come descritto nel paragrafo sull utilizzo dei risultati, è importante sottolineare che la diffusione di queste informazioni tra i rappresentanti degli studenti è favorita negli ultimi anni dalla più puntuale attività di Pagina 9 di 36

analisi e discussione delle opinioni degli studenti nei Consigli di Corso di Studio, oltre che nelle Commissioni Paritetiche. Diffusione dei risultati tra i docenti I risultati a livello di singolo insegnamento (o singolo componente di insegnamento / modularità) sono portati a conoscenza del rispettivo titolare. Ciò avviene in due modi. In primo luogo, viene elaborato un prospetto riassuntivo contenente i risultati, riferiti all insegnamento stesso, dei questionari raccolti in aula: a ogni docente viene recapitato un prospetto distinto per ogni insegnamento, che gli/le permette di conoscere non solo le opinioni nei confronti del proprio insegnamento, ma anche di confrontarle con quelle espresse verso il complesso degli insegnamenti erogati nella stessa Scuola. In secondo luogo, ogni docente ha accesso alle immagini fronte e retro di tutte le schede compilate (in forma anonima) dai propri studenti. Si tratta di informazioni non solo più articolate di quelle contenute nel prospetto riassuntivo, ma anche diverse. Infatti anche il retro della scheda che contiene domande aperte (a risposta libera), viene scansionato, ma le risposte non vengono sottoposte ad elaborazione. Dall a.a. 2008-09 la restituzione delle informazioni ai docenti avviene tramite web previa comunicazione di avvenuta pubblicazione dei risultati aggiornati: ogni titolare di insegnamento (o modularità) può accedere alle schede riassuntive individuali e alle immagini digitalizzate dei questionari raccolti in aula, inserendo le proprie credenziali istituzionali (username e password di Ateneo) per collegarsi all area web personale. I risultati dell indagine 2012-2013 del primo periodo di lezioni sono stati resi disponibili a metà luglio 2013, quelli dell indagine del secondo periodo sono stati resi disponibili a metà dicembre. Diffusione dei risultati tra i Coordinatori di Corso di Studio e i referenti di struttura I risultati di ognuno dei due semestri indagati sono resi disponibili ai diversi responsabili di struttura: - ai Coordinatori di Corsi di Studio sono rese disponibili le elaborazioni dei risultati concernenti i singoli insegnamenti del Corso di Studio, inclusi gli insegnamenti tenuti da docenti a contratto - a ciascun Presidente e Vice-Presidente di Scuola e ai Presidenti delle Commissioni Paritetiche sono trasmessi i dati relativi ai singoli insegnamenti dei Corsi di Studio afferenti alla Scuola e/o Vice Presidenza, inclusi gli insegnamenti svolti da docenti a contratto - ai Direttori dei Dipartimenti sono trasmessi i dati relativi ai singoli insegnamenti svolti dai docenti incardinati nel Dipartimento, indipendentemente dal Corso di Studio in cui tali insegnamenti sono svolti. Dall anno scorso (risultati indagine 2011-12), per la consultazione dei singoli documenti è stato perfezionato il sistema già in uso di visualizzazione tramite web. I risultati dell indagine 2012/2013 del primo periodo di lezioni sono stati resi disponibili nella prima metà di luglio 2013, quelli complessivi, primo e secondo periodo, sono stati resi disponibili la prima settimana di febbraio. Come già ricordato, le elaborazioni dei risultati aggregati per Corsi di Studio, vengono trasmesse seguendo il calendario previsto per le attività di quality assurance (nel 2013, l invio è stato anticipato a inizio maggio). Nello specifico viene reso disponibile un report per Scuola con i risultati aggregati di ciascun Corso di Studio: nel file di ciascuna Scuola è riportata per i Corsi di Studio di pertinenza la percentuale dei giudizi a tutti i quesiti del questionario (per due anni accademici). I dati sono riportati anche in altri due documenti utilizzati dai Corsi di Studio e dalle Commissioni Paritetiche: - il Rapporto di Corso di Studio (descritto in precedenza) che contiene i principali dati di monitoraggio per l attività di riesame e che dall anno scorso è stato inserito anche nelle Schede Uniche Annuali dei Corsi di Studio nelle sezioni inerenti; Pagina 10 di 36

- il report di sintesi dei dati di efficacia percepita (indicato il risultato alla domanda 19 del questionario), in cui per tutti i Corsi di Studio di una stessa Scuola sono riproposti alcuni indicatori. Le analisi e le osservazioni emerse in sede di riesame dal coordinatore di Corso di Studio e dalla Commissione di Gestione di AQ del corso sono riportate in apposite sedute del Consiglio di Corso di Studio, garantendo una condivisione con tutti i docenti che insegnano nel Corso. Lo stesso avviene nell ambito delle Commissioni Paritetiche, che devono prendere in esame i dati disponibili confrontandoli con le conclusioni e le proposte di miglioramento individuate e formulate dai Corsi di Studio nel Rapporto di Riesame. Utilizzo dei risultati da parte dei referenti delle strutture didattiche nell ambito del sistema interno di valutazione della didattica di Ateneo I risultati dei questionari sono un elemento necessario del sistema di valutazione interna della qualità dei Corsi di Studio dell Ateneo: - per i docenti costituiscono uno strumento complementare agli altri tipi di contatti con i propri studenti, fornendo informazioni utili ad innescare processi di miglioramento della didattica, secondo il punto di vista degli studenti stessi; - l utilizzo dei risultati nella gestione della didattica, insieme a altri indicatori relativi alla regolarità degli studi e alla soddisfazione di studenti e laureati, nella condivisione e discussione nei Consigli di Corso di studio e nelle Commissioni Paritetiche di Scuola, favorisce la riflessione e l identificazione di proposte di miglioramento dei processi didattici; - inoltre, la pubblicizzazione di questo uso, insieme alla pubblicazione dei risultati sintetici dei medesimi, favorisce una partecipazione più consapevole da parte degli studenti alla compilazione del questionario, responsabilizzando al contempo i docenti. L Ateneo, in diversi momenti ha promosso la diffusione di indicazioni e linee guida volte a valorizzare questa funzione naturale dell utilizzo dei questionari nel sistema di autovalutazione della didattica. Le linee guida del 2010 sottolineavano l importanza che gli esiti dei questionari fossero discussi in Commissione didattica di Facoltà e in gruppi di ambiti disciplinari omogenei, nonché nei Consigli dei Corsi di Studio, con le opportune cautele per la tutela della riservatezza dei singoli. Inoltre stabilivano che le allora Facoltà indicassero e commentassero nella relazione didattica annuale aspetti legati alla gestione della rilevazione e alla copertura dell indagine, considerazioni riguardo a iniziative rivolte a incidere su aspetti critici (ossia, interventi nella didattica e/o nella organizzazione dei servizi). Il Gruppo Assicurazione di Qualità dell Ateneo, nel discutere annualmente le relazioni didattiche di facoltà ed eventuali riesami dei corsi di studio, negli anni ha preso in considerazione anche il grado di approfondimento dell analisi dedicata all uso dei questionari. Dal 2012 l Ateneo richiede a tutti i Corsi di Studio la redazione del rapporto di riesame, che contiene una sessione dedicata a questo tema. I riesami predisposti dai Corsi di Studio nell ottobre 2012 e il successivo audit di Ateneo avevano confermato una situazione eterogenea sui modalità adottate all interno dei Consigli di Corso di Studio nell analisi degli esiti dei questionari somministrati agli studenti frequentanti, in alcuni casi non soddisfacente. Il Gruppo assicurazione della qualità di Ateneo, anche su sollecitazione della propria componente studentesca, ha quindi identificato alcune attività che Corsi di Studio e Commissioni Paritetiche devono svolgere per approfondire questo tema e per adeguare i contenuti del prossimo riesame. A tale scopo è stato previsto di anticipare l invio di dati, indicazioni e strumenti di supporto specifici per l analisi delle opinioni degli studenti frequentanti rispetto all invio degli altri documenti necessari alla predisposizione del riesame, in modo da consentire ai Coordinatori di Corso di Studio di avere Pagina 11 di 36

un accesso diretto ad alcune informazioni e poter organizzare anticipatamente una discussione mirata a questo tema nei Consigli di Corso di Studio. Al fine di dare indicazioni precise alle strutture in merito alle procedure e alle metodologie da adottarsi per condividere tra i docenti l analisi delle opinioni degli studenti, è stato chiesto un parere all Unità professionale servizi legali e al Cesia. Tale parere prevede la possibilità di condividere con procedure appropriate (proiezione in aula e non invio telematico dei dati o loro diffusione su carta) e di discutere i risultati relativi ad alcune domande, anche riferiti a singoli insegnamenti, all interno di riunioni dei Consigli di corso di studio e/o delle Commissioni paritetiche docenti-studenti presso le Scuole. In particolare, tale discussione dovrebbe concentrarsi sull analisi dei dati che consentono di discutere e deliberare azioni volte a realizzare miglioramenti organizzativi escludendo quelli che si riferiscono alla valutazione delle qualità personali dei docenti. Per incentivare la pratica di una efficace discussione nei Consigli, per l anno accademico 2012-13 sono state approvate delle linee guida, di seguito riportate, rivolte ai Coordinatori di Corso di Studio per l analisi e il commento dei dati sull opinione degli studenti nei Consiglio di Corso di Studio. Le linee guida sono state confermate anche per le attività di riesame che si svolgeranno nel 2014. Linee guida di Ateneo per l analisi dei dati sull opinione degli studenti frequentanti Analisi dei dati aggregati per Corso di studio Tenendo in considerazione il numero di schede raccolte negli insegnamenti del Corso di studio e il numero di studenti regolari, commentare i dati delle percentuali di risposte positive alle domande, a livello di Corso di Studio e approfondire in particolare i seguenti temi: a. organizzazione: domanda n. 5 ( L'organizzazione complessiva (orario, esami, intermedi e finali) degli insegnamenti ufficialmente previsti in questo anno accademico è accettabile? ) domanda n. 7 ( Gli orari di svolgimento dell attività didattica sono rispettati? ) domanda n. 8 ( Tutte le lezioni che hai frequentato sono state svolte o comunque presiedute dal titolare dell insegnamento? ) b. didattica: domanda n. 10 ( Il personale docente è effettivamente reperibile per chiarimenti e spiegazioni? ) domanda n. 14 ( Il carico di studio richiesto da questo insegnamento è proporzionato ai crediti assegnati? ) domanda n. 19 ( Sei complessivamente soddisfatto/a di come è stato svolto questo insegnamento? ) Analisi dei dati relativi ai singoli insegnamenti - Per quanto riguarda l analisi dei singoli insegnamenti, tenendo in considerazione il n di schede raccolte, si chiede di commentare se sono presenti problemi specifici in uno o più insegnamenti per anno di corso o per ambito disciplinare. Si raccomanda di svolgere tale analisi anche all interno dei Consigli di Corso di Studio secondo le seguenti modalità Discussione in consiglio di Corso di Studio Si raccomanda di illustrare e discutere i dati secondo le seguenti modalità: illustrazione dei dati aggregati per Corso di Studio illustrazione dei dati relativi ai singoli insegnamenti limitatamente alle sole domande sopra elencate (i dati non possono essere inviati in formato digitale o cartaceo, né resi disponibili online, mentre possono essere illustrati ai membri del Consiglio di corso di studio mediante proiezione durante la seduta del Consiglio) spunti per la discussione indicati anche da Anvur o adeguatezza degli orari delle lezioni o effettiva disponibilità, condizioni e fruibilità delle infrastrutture e degli ausili per gli studenti o carichi didattici ed eventuale necessità di ampliare o ridurre i contenuti dei singoli insegnamenti o eventuale necessità di maggiore coordinamento tra insegnamenti o corrispondenza tra la descrizione degli insegnamenti e i programmi effettivamente svolti, e tra la descrizione delle modalità di valutazione e la sua effettiva conduzione. Nell analisi svolta sui riesami dei Corsi di Studio del 2013 le Commissioni Paritetiche e il Gruppo di assicurazione di qualità della didattica di Ateneo hanno riscontrato generalmente una più diffusa pratica di Pagina 12 di 36

discussione delle opinioni degli studenti all interno dei Consigli di Corsi di Studio rispetto all anno precedente, favorita dall invio diretto dei dati ai Coordinatori. L ufficio Aform Quality assurance ha verificato che la maggioranza dei Corsi di Studio delle seguenti Scuole aveva già fatto un primo esame delle opinioni degli studenti tra maggio e giugno, in anticipo rispetto alla data di consegna del Rapporto di Riesame: Economia, Management e Statistica; Scienze; Giurisprudenza; Farmacia, biotecnologie e scienze motorie; Medicina; Psicologia e Scienze della Formazione; Lingue letteratura e traduzioni; oltre ad alcuni CdS della Scuola di Ingegneria e Architettura e di Scienze Politiche. Per tutti gli altri Corsi di Studio, in ogni caso, l esame dei dati sull opinione degli studenti è stato svolto nei tempi previsti per l consegna dei rapporti di riesame. Durante i momenti di confronto con i Coordinatori di Corso di Studio e le Commissioni Paritetiche delle Scuole, i componenti del Gruppo di assicurazione di qualità della didattica di Ateneo hanno sottolineato anche l importanza metodologica di osservare in modo trasversale i risultati aggregati per Corsi di Studio, consultando tutte le domande del questionario, per comprendere non solo alcune delle cause delle criticità riscontrate sul tema specifico, ma anche eventuali punti di debolezza indicati dai dati sulla regolarità del percorso degli studenti, individuando adeguate strategie di miglioramento (intervenendo, ad esempio, sul carico didattico o l organizzazione del piano didattico). Quando comportamenti negativi o grave insoddisfazione risultino segnalati da una percentuale molto elevata di studenti, è raccomandato che i Coordinatori di Corso di Studio e, eventualmente, i Presidenti delle Scuole, intervengano chiedendo un confronto con il docente per recepire motivazioni e/o punti di vista. Per quanto riguarda puntualità e presenza in aula, si raccomanda di procedere nella direzione indicata quando da un numero superiore alla metà dei questionari risulti che il docente non abbia tenuto tutte o la maggior parte delle lezioni dell insegnamento (domanda 8) o quando da un numero superiore alla metà dei questionari risulti che non abbia rispettato gli orari previsti (domanda 7). Per quanto riguarda la soddisfazione complessiva sull insegnamento (domanda 19) si raccomanda di procedere in modo analogo nei confronti dei docenti i cui questionari abbiano registrato una percentuale di risposte negative superiore al doppio della percentuale media di Scuola. Per questo motivo, nei report resi disponibili a Coordinatori di Corso di Studio e ai responsabili delle strutture, sono evidenziati gli insegnamenti che mettono in luce problemi per quanto attiene alla puntualità e alla presenza in aula (domande n. 7 e n. 8) del docente ovvero opinioni particolarmente negative nei confronti dell'insegnamento nel suo complesso (domanda 19). Utilizzo da parte del Nucleo di valutazione Il Nucleo di Valutazione, fino all a.a. 2012/13 nell ambito del processo di attivazione dei Corsi di Studio, ha preso in esame per ogni singolo corso, unitamente ad altri indicatori, il livello di soddisfazione degli studenti (domanda 20) e il livello di soddisfazione delle aule in cui si svolgono gli insegnamenti (allora la domanda 21), al fine di apprezzare il grado di efficacia del corso di studio e la soddisfazione sulle strutture messe a disposizione. A questo si è aggiunta l analisi della soddisfazione dei laureandi per il corso di studio e per le aule. Dall a.a. 2013/14, a seguito della pubblicazione del DM 47/2013, il Nucleo non è tenuto ad esprimere un parere ex ante sulle attivazioni dei corsi di studio e di conseguenza sulla parte relativa alla valutazione delle opinioni degli studenti e dei laureandi (efficacia del Corso di Studio). Pagina 13 di 36

Utilizzo dei risultati dell opinione degli studenti nel Regolamento per la disciplina della chiamata dei professori di I e II fascia in attuazione degli artt. 18 e 24 della L. 240/2010 Si riporta di seguito l art. 5 del regolamento di Ateneo Regolamento per la disciplina della chiamata dei professori di I e II fascia in attuazione degli artt. 18 e 24 della L. 240/2010 in vigore dal 17/12/2013. Valutazione dell'attività didattica 1. Ai fini della valutazione dell'attività didattica sono considerati il volume e la continuità delle attività con particolare riferimento agli insegnamenti e ai moduli di cui si è assunta la responsabilità, nonché la congruenza delle attività con gli elementi di ulteriore qualificazione di cui all art. 2 comma 3 let. b). 2. Ai fini della valutazione dell attività di didattica integrativa e di servizio agli studenti, possono essere considerate le attività di predisposizione delle tesi di laurea, di laurea magistrale e delle tesi di dottorato, i seminari, le esercitazioni e il tutoraggio degli studenti. 3. Limitatamente alle procedure di cui agli artt. 24 commi 5 e 6 della legge 240/2010, possono inoltre essere considerati, utilizzando gli strumenti predisposti dall'ateneo, gli esiti della valutazione da parte degli studenti dei moduli o degli insegnamenti tenuti. Al riguardo, sono attribuiti punti solo se le percentuali di risposte positive per i quesiti sulla presenza e sulla puntualità sono superiori o uguali al 50% per ciascuna delle attività formative per ciascun anno accademico dell ultimo triennio oppure se le percentuali di risposte positive ottenute complessivamente dal docente per le attività formative dell ultimo triennio sono superiori o uguali all 80% sia per la presenza che per la puntualità. Sono esclusi dal novero delle attività formative rilevabili i periodi di godimento di aspettativa concessa nei casi previsti dalla legge. I punti sono attribuiti tenendo in considerazione le percentuali medie di risposte positive al quesito sulla soddisfazione complessiva. Le suddette percentuali medie sono calcolate con riferimento alle percentuali di risposte positiveottenute per ciascuna attività formativa ponderate per il corrispondente numero di schede raccolte e riferite al maggior numero di anni accademici per cui sono disponibili le rilevazioni nell ultimo triennio. I singoli Dipartimenti hanno previsto diverse applicazioni del suddetto articolo. 1.4 Indagine sull opinione dei laureandi: metodologia, diffusione e utilizzo dei risultati Per rilevare la soddisfazione degli studenti al termine del Corso di Studio, così come per l indagine sulla condizione occupazionale dei laureati, l Università di Bologna si avvale della collaborazione del Consorzio Interuniversistario Almalaurea. Le metodologie dell indagine sono illustrate nella seguente pagina del sito di AlmaLaurea http://www.almalaurea.it/universita/profilo. L indagine prevede la somministrazione di un questionario web al momento della domanda di laurea. Le caratteristiche della rilevazione consentono da un lato un tasso di risposta molto elevato (per l indagine relativa ai laureati nell anno solare 2012, hanno compilato il questionario il 94% dei laureandi), e la possibilità di avere un confronto a livello nazionale. Come per l opinione degli studenti frequentanti, i dati dell indagine sono inclusi nei già menzionati report di Ateneo per il monitoraggio della qualità della didattica, che vengono utilizzati da tutti gli attori del sistema di assicurazione di qualità: - il Rapporto di Corso di Studio (descritto precedentemente) che riporta, tra gli altri dati, anche la % di giudizi alla domanda Sei complessivamente soddisfatto del Corso di Studi? e la % di risposte Sì allo stesso corso dell Ateneo alla domanda Ti iscriveresti di nuovo all Università? e rimanda al report di Almalaurea con i dati complessivi dell indagine; - il Report di sintesi dei dati di efficacia percepita, in cui per tutti i Corsi di Studio di una stessa Scuola sono riproposti alcuni indicatori (indicato il risultato alla domanda Sei complessivamente soddisfatto del Corso di Studi?). I dati sono utilizzati in tutte le attività di autovalutazione dei Corsi di Studio previste dall Ateneo. Nello specifico, nel Rapporto di Riesame e nella Relazione delle Commissioni Paritetiche è previsto un commento Pagina 14 di 36

sull opinione dei laureandi nella stessa sezione in cui vengono presi in considerazione i dati sull opinione degli studenti frequentanti e in cui vengono pianificate le azioni di miglioramento relative all esperienza di studio degli studenti. L attenzione posta dal sistema di autovalutazione al tema della soddisfazione dei laureandi su questo tema è coerente con le linee di azione riportate nel Piano Strategico di Ateneo http://www.unibo.it/it/ateneo/chi-siamo/piano-strategico: il Grado di soddisfazione dei laureandi è tra gli indicatori dell obiettivo strategico relativo alla formazione Migliorare la qualità del percorso formativo, dell apprendimento e dei profili dei laureati anche in relazione alle esigenze della persona e della società. Inoltre l indicatore sull opinione dei laureandi - calcolato come percentuale di rispondenti che alla domanda siete complessivamente soddisfatti del corso di laurea, rispondono: decisamente sì e più sì che no è incluso tra gli indicatori utilizzati per il riparto alle Scuole del fondo di Ateneo per la Programmazione Didattica. Si ricorda che l Ateneo, sempre in collaborazione con AlmaLaurea, rileva anche la soddisfazione al termine del percorso formativo anche per gli studenti dei Master Universitari. I risultati dell indagine, come previsto dal Regolamento Master di Ateneo, sono tenuti in conto nella fase di approvazione delle successive edizioni dei corsi. Pagina 15 di 36

2. I risultati dell indagine a.a. 2012/2013 2.1 L articolazione del questionario Di seguito si riporta la struttura del questionario (allegato I), allo scopo di dare ulteriori informazioni riguardo l elaborazione dei risultati illustrati nei 2.2 e 2.3. La prima informazione richiesta allo studente nella scheda è l indicazione del Corso di Studio di iscrizione, attraverso l evidenziazione del codice corrispondente (i codici vengono forniti dal rilevatore). Come già ricordato, e come verrà ulteriormente spiegato nel 2.3, la richiesta di questa indicazione è funzionale all elaborazione dei risultati delle risposte nell aggregazione per Corso di Studio. Le domande si articolano in due parti. Nella prima si chiede allo studente di indicare: 1 Anno di iscrizione (o nel caso se è uno studente in mobilità internazionale in entrata) 2 Quanta parte, fin ora svolta dell insegnamento ha frequentato (da 0 a 100) 3 Quanti sono gli studenti presenti oggi rispetto alla media di frequenza Si ricorda che nel caso di studenti di scambio, gli stessi non dovrebbero indicare l appartenenza a un Corso di Studio. A partire dall a.a. 2012-2013, in caso di doppia indicazione (sia Studente Erasmus sia indicazione di un Corso di Studio), in fase di elaborazione delle risposte nell aggregazione per Corso di Studio, la scheda non è stata attribuita al Corso, ma è stata ritenuta valida solo nell aggregazione per Scuola. Questa informazione non è rilevante nelle elaborazioni dei risultati per singolo insegnamento, in quanto in questo caso sono elaborate insieme tutte le schede raccolte in aula, senza tenere conto della distinzione tra studenti iscritti a un Corso di Studio e studenti in mobilità internazionale. Le domande con le 4 modalità di risposta bilanciate sono organizzate in sezioni per omogeneità tematica: Organizzazione del corso di studi 4 Il carico di studio complessivo degli insegnamenti ufficialmente previsti in questo anno accademico è accettabile? 5 L organizzazione complessiva (orario, esami, intermedi e finali) degli insegnamenti ufficialmente previsti in questo anno accademico è accettabile? Organizzazione di questo insegnamento 6 Gli obiettivi ed i programmi sono stati presentati in modo esauriente sin dall inizio? 7 Gli orari di svolgimento dell attività didattica sono rispettati? 8 Tutte le lezioni che hai frequentato sono state svolte o comunque presiedute dal titolare dell insegnamento? 9 Le modalità d esame sono state definite in modo chiaro? 10 Il personale docente è effettivamente reperibile per chiarimenti e spiegazioni? Attività didattiche e di studio 11 Le conoscenze preliminari da te possedute sono risultate sufficienti per la comprensione degli argomenti trattati? 12 Il docente stimola / motiva l interesse verso la disciplina? 13 Ritieni che il docente esponga gli argomenti in modo chiaro? 14 Il carico di studio richiesto da questo insegnamento è proporzionato ai crediti assegnati? 16 Il materiale didattico (indicato o fornito) è adeguato per lo studio della materia? Interesse e soddisfazione 18 Sei interessato agli argomenti di questo insegnamento? (indipendentemente da come è stato svolto) 19 Sei complessivamente soddisfatto/a di come è stato svolto questo insegnamento? 20 Sei complessivamente soddisfatto/a del corso di studi al quale sei iscritto/a? Rilevazione 21 Il docente ha attribuito sufficiente importanza al questionario (cioè ha fornito le istruzione e il tempo necessario alla compilazione, ha spiegato lo scopo della rilevazione, ecc.)? Pagina 16 di 36

Infrastrutture 22 Le aule in cui si svolgono le lezioni sono adeguate? (si vede, si sente, si trova posto) A queste domande se ne aggiungono due che prevedono come risposta, oltre alle 4 modalità bilanciate, anche la risposta non presenti. 17 Le attività didattiche dedicate alle esercitazioni, ai laboratori, ai seminari, ecc. sono utili ai fini dell apprendimento? 23 I locali e le attrezzature per le attività didattiche integrative (esercitazioni, laboratori, seminari, ecc.) sono adeguati? La domanda 15 è una ulteriore specificazione della domanda 14 15 (Solo se decisamente no o più no che sì a d. 14) I crediti assegnati sono troppi rispetto al carico di studi oppure troppo pochi? 2.2 Risultati della rilevazione: copertura dell indagine In questa sezione sono illustrate le informazioni relative al grado di copertura degli insegnamenti previsti dall indagine e alcune osservazioni rispetto al rapporto tra questionari compilati (schede raccolte) e questionari attesi. Di seguito alcune note introduttive utili alla comprensione dei dati riportati nelle tabelle e dei relativi commenti. 1 E importante ricordare che il livello di granularità raggiunto dalla rilevazione arriva alle singole componenti e modularità degli insegnamenti. Nel contesto di questa relazione con il termine insegnamenti si intendono, quindi, le loro articolazioni (non solo componenti di integrati, ma anche moduli di singoli insegnamenti monodisciplinari, che con riferimento alla programmazione didattica di Ateneo vengono identificati con il termine foglia e sul quale vi è l indicazione di copertura di una docenza). 2 Per il calcolo della copertura tabelle da 2 a 6 - le schede raccolte sono assegnate alla Scuola di afferenza dei Corsi di Studio che erogano l insegnamento e le schede non sono ripetute per i Corsi di Studio che eventualmente mutuano l insegnamento. 3 Le tabelle di questa sezione mostrano aggregazioni per Ateneo e per Scuola, con il dettaglio sul Campus. Si ricorda che l'università di Bologna ha adottato una struttura Multicampus per permettere la diffusione dell'offerta formativa e l'attivazione di una stabile attività di ricerca sul territorio. I Corsi di Studio delle Scuole hanno un afferenza anche per Campus. 4 Dato il cambiamento dell organizzazione delle strutture accademiche, seguito all applicazione della L. 240/2010, non è possibile riportare nelle tabella per Scuola/Campus il confronto con gli anni accademici precedenti. 5 - Rispetto ai dati riportati nelle precedenti relazioni del Nucleo di Valutazione, da quest anno per il conteggio degli insegnamenti rilevati sono stati applicati i seguenti criteri 2 : - conteggio del numero di insegnamenti rilevati epurato di tutte le moltiplicazioni di informazioni dovute alle mutuazioni (l insegnamento è contato per 1 anche se mutuato da più uno o più Corsi di Studio) - conteggio come un solo insegnamento delle varie componenti di un insegnamento se tenute dallo stesso docente e quindi rilevate in aula insieme. A partire dalle elaborazioni predisposte per la relazione di quest anno, infatti, nel calcolo delle varie componenti si fa riferimento ai dati ora contenuti nel Data Warehouse di Ateneo con un collegamento diretto alla programmazione didattica. Discorso simile vale anche per il numero di schede raccolte. Nella relazione di quest anno sono conteggiate, per i due anni accademici, solo le schede a cui è stato possibile associare un insegnamento correttamente registrato nella programmazione didattica e quindi presente nel 2 Per l applicazione dei criteri indicati, i valori relativi all indagine 2011/12 riportati nella Relazione del Nucleo di Valutazione per l a.a. 2011/2012 (vedi pag. 15 tabella 3), differiscono anche in maniera sostanziale dai valori riportati nella tabella 1 di questo documento). Pagina 17 di 36

Data Warehouse. I contingenti pubblicati in precedenza tenevano invece conto anche delle schede raccolte correttamente in aula, ma appartenenti a insegnamenti che non è stato possibile associare per vari motivi alla programmazione didattica corrente. Come illustrato nella Tabella 1, nel corso dell anno accademico 2012-2013 sono state raccolte ed elaborate 234.649 schede. Negli iscritti regolari non sono inclusi gli studenti fuori corso. Il dato è stato scelto in quanto più vicino a quello dei potenziali frequentanti. Tabella 1 - Dati quantitativi di contesto 2011/12 2012/13 N. Iscritti regolari 56.674 57.094 Totale schede raccolte 224.169 234.649 Numero insegnamenti rilevati* 7.382 7.457 Incidenza insegnamenti Campus della Romagna (%) 30,6 30,9 *gli insegnamenti mutuati da più Corsi di Studio sono conteggiati per 1, così come i moduli rilevati insieme in quanto tenuti da uno stesso docente La Tabella 2 ripropone gli stessi dati della Tabella 1 per Scuola e Campus. In merito al dato riportato nella Tabella 2, è evidente come la compilazione delle schede per studente sia più consistene in alcune Scuole quali Medicina e Chirurgia e Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretazione (Campus di Forlì: sede dei Corsi di Studio di Traduzione e Interpretazione). Ciò avviene per via della numerosità, granularità e tipologia delle attività formative rilevate, e per l alta frequenza - obbligatoria in qualche caso - delle lezioni (vedi Medicina e Chirurgia). Benché non sia possibile risalire dal numero di schede compilate al numero preciso di studenti che hanno compilato almeno una scheda (e, per estensione, al numero di studenti frequentanti), si ritiene che la partecipazione abbia raggiunto livelli piuttosto elevati. Tabella 2 Schede raccolte e iscritti regolari per Scuola a.a. 2012/13 Scuola Campus Insegnamenti N. schede Iscritti rilevati raccolte regolari Agraria e Medicina veterinaria Bologna 384 10.467 1.792 Agraria e Medicina veterinaria Cesena 122 2.647 508 Economia, Management e Statistica Bologna 472 14.145 3.410 Economia, Management e Statistica Forlì 167 6.240 1.325 Economia, Management e Statistica Rimini 197 6.073 1.602 Farmacia, Biotecnologie e Scienze motorie Bologna 384 14.462 2.922 Farmacia, Biotecnologie e Scienze motorie Rimini 123 4.363 880 Giurisprudenza Bologna 183 11.992 5.058 Giurisprudenza Ravenna 67 1.732 669 Ingegneria e Architettura Bologna 706 26.663 6.040 Ingegneria e Architettura Cesena 186 6.230 1.252 Ingegneria e Architettura Forlì 106 2.422 481 Ingegneria e Architettura Ravenna 41 1.621 463 Lettere e Beni culturali Bologna 588 17.574 7.863 Lettere e Beni culturali Ravenna 125 1.440 519 Lettere e Beni culturali Rimini 31 1.513 785 Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretazione Bologna 203 5.544 2.010 Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretazione Forlì 279 6.395 706 Medicina e Chirurgia Bologna 1.070 30.761 3.785 Medicina e Chirurgia Ravenna 121 5.282 405 Medicina e Chirurgia Rimini 187 5.999 608 Psicologia e Scienze della Formazione Bologna 297 9.976 3.270 Psicologia e Scienze della Formazione Cesena 95 4.552 1.263 Psicologia e Scienze della Formazione Rimini 54 1.411 470 Pagina 18 di 36

Scuola Campus Insegnamenti N. schede Iscritti rilevati raccolte regolari Scienze Bologna 699 17.990 3.538 Scienze Cesena 23 1.331 427 Scienze Ravenna 154 2.204 394 Scienze Rimini 33 731 114 Scienze politiche Bologna 169 5.704 2.279 Scienze politiche Forlì 177 7.041 2.198 Scienze politiche Ravenna 14 144 58 Totale 7.457 234.649 57.094 Una delle domande del questionario recita: «Rispetto alla frequenza media durante le lezioni di questo insegnamento, gli studenti presenti oggi sono...». Poiché la rilevazione avviene, tendenzialmente, verso la fine del ciclo di lezioni (ciò permette allo studente di poter esprimere un opinione basandosi su una parte considerevole delle lezioni svolte), la flessione della frequenza che emerge dalle risposte riportate nella tabella seguente continua a essere meritevole di attenzione. Tabella 3 - «Rispetto alla frequenza media durante le lezioni di questo insegnamento, gli studenti presenti oggi sono» (valori percentuali, riferiti all intero Ateneo) a.a.2010/11, 11/12 e 12/13 2011/2012 % 2012/2013 % Molti di meno 7,1 6,8 Un po' di meno 24,6 24,3 Circa lo stesso numero 56,9 57,3 Un po' di più 4,6 4,8 Molti di più 1,2 1,3 Non accertabile 5,6 5,4 Totale giudizi 100,0 100,0 Per quanto riguarda la copertura dell indagine rispetto all offerta complessiva, ossia il rapporto fra numero di insegnamenti per i quali vengono raccolte le opinioni degli studenti e numero di insegnamenti attivati nelle singole Scuole e considerati nell indagine (vedi nota 3), nella Tabella 4 si riportano i dati a livello di Ateneo. Tabella 4. Grado di copertura per Ateneo nel periodo tra l a.a. 2005-2006 e l a.a. 2012-2013 Totale Ateneo 2005-2006- 2007-2008- 2009-2010- 2011-2012- 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 % Copertura Indagine 3 81,4 80,8 88,4 80,9 89,0 91,0 91,5 89,3 Dall a.a 2005-2006 si assiste per un biennio a una dinamica sostanzialmente ferma, con tassi di copertura attestati intorno all 80%. Nell a.a. 2007-2008 si è registrato un forte miglioramento: per l 88% circa degli insegnamenti sono state rilevate le opinioni degli studenti frequentanti. Nell a.a. 2008-2009 ha avuto luogo un arretramento, che ha portato il grado di copertura (80,9%) a livelli analoghi a quello osservato nel triennio 2004-2005/2006-2007, attribuibile alle modifiche introdotte nel sistema di rilevazione. Nell a.a. 2009-2010, tuttavia, il tasso di copertura è tornato ad un livello analogo a quello dell a.a. 2007-2008, e nell a.a. 2010-2011 e 2011-2012 l indice è addirittura migliorato registrando i migliori risultati dell ultimo decennio (91% e 91,5%). Nel 2012-2013 il calcolo registra una lieve diminuzione. Nella lettura di questi dati occorre tenere conto della fase di riorganizzazione delle strutture dovute alla nuova articolazione in 3 Rapporto x 100 tra il numero di insegnamenti per i quali sono state raccolte le opinioni degli studenti e il numero di insegnamenti effettivamente erogati secondo la programmazione didattica e secondo le verifiche e le indicazioni delle Scuole e degli uffici. Vengono ad esempio escluse le attività formative che non sono state effettivamente erogate, i moduli di uno stesso insegnamento che sono stati rilevati insieme in quanto svolti da uno stesso docente e alcune tipologie di attività formative. Riguardo a questo, verranno per il futuro stabilite delle linee guida. Si ricorda che, per insegnamenti si intendono le loro articolazioni (non solo moduli di integrati, ma anche moduli di singoli insegnamenti). Pagina 19 di 36

Dipartimenti e Scuole seguita all applicazione della L. 240/2010. Proprio per il cambiamento dell organizzazione delle strutture accademiche, non è possibile proporre un confronto tra gli ultimi due anni accademici sulla copertura della rilevazione a livello di singole strutture. La tabella 5 riporta il dato per il solo a.a. 2012-2013, aggregato sulla base delle Scuole e dei Campus. Oltre alla percentuale si riportano anche i valori assoluti, in quanto l ulteriore disaggregrazione per Campus determina differenze dimensionali notevoli (ad esempio nel Campus di Ravenna, per la Scuola di Scienze Politiche è attivo un solo Corso di Studio; per la Scuola di Giurisprudenza, di Ingegneria e Architettura e di Medicina e Chirugia due). Tabella 5 - Grado di copertura, per Scuola e Campus Scuola Campus % Grado di copertura a.a. 12/13 4 n. insegnamenti rilevati n. insegnamenti da rilevare 5 Agraria e Medicina veterinaria Bologna 98,0 384 392 Agraria e Medicina veterinaria Cesena 99,2 122 123 Economia, Management e Statistica Bologna 96,1 472 491 Economia, Management e Statistica Forlì 93,8 167 178 Economia, Management e Statistica Rimini 92,9 197 212 Farmacia, Biotecnologie e Scienze motorie Bologna 92,8 384 414 Farmacia, Biotecnologie e Scienze motorie Rimini 77,4 123 159 Giurisprudenza Bologna 87,6 183 209 Giurisprudenza Ravenna 93,1 67 72 Ingegneria e Architettura Bologna 90,1 706 784 Ingegneria e Architettura Cesena 90,7 186 205 Ingegneria e Architettura Forlì 100,0 106 106 Ingegneria e Architettura Ravenna 85,4 41 48 Lettere e Beni culturali Bologna 96,1 588 612 Lettere e Beni culturali Ravenna 94,0 125 133 Lettere e Beni culturali Rimini 96,9 31 32 Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretazione Bologna 88,3 203 230 Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretazione Forlì 99,6 279 280 Medicina e Chirurgia Bologna 72,9 1.070 1.467 Medicina e Chirurgia Ravenna 85,2 121 142 Medicina e Chirurgia Rimini 90,3 187 207 Psicologia e Scienze della Formazione Bologna 93,7 297 317 Psicologia e Scienze della Formazione Cesena 95,0 95 100 Psicologia e Scienze della Formazione Rimini 93,1 54 58 Scienze Bologna 90,8 699 770 Scienze Cesena 95,8 23 24 Scienze Ravenna 90,6 154 170 Scienze Rimini 100,0 33 33 Scienze politiche Bologna 92,3 169 183 Scienze politiche Forlì 98,9 177 179 Scienze politiche Ravenna 77,8 14 18 Totale Ateneo 89,3 7.457 8.348 4 Vedi nota n. 3 5 Vedi nota n. 3 Pagina 20 di 36