press LITE 02/02/2012 Resto dei Carlino La Torre (Sel). «Escamotage motto diffuso, da eliminare» IL PROVVEDIMENTO della giunta, che ritoccherà lisce per eliminare i privilegi delle coppie di fatto 'ghette' incassa il sostegno anche di ;Sci. Cathy La Torre, capognippo in Comune dei vendoliani, però precisa: «Si tratta di un provvedimento che eliminerà le diseguaglianze, la prospettiva non è legata esclusivamente alle coppie di fatto». Come a dire che se esistono coppie che eludono la normativa, non è colpa dell'esistenza di cop- pie di fatto, ma dei balbetti che ne approfittano. «È UNA malapt ssi da scongiurare continua La Torre che inoltre si riversa sui ceti medi perché chi è ricco il figlio lo manda alla scuola privata». La capogruppo di Sel continua raccontando che «in campagna elettorale ci sono state molte coppie giovani che mi hanno segnalato l'esistenza di gale- ste pratiche elusive. È un escamotage molto utilizzato». Servono, però correttivi anche nella prospettiva opposta, spiega La Torre (professione avvocato): «Io ho seguito il caso di una ragazza che studia all'università e per accedere alla borsa di studio ha dovuto presentare i redditi accumulati di padre e madre, anche se il padre rifiuta il mantenimento ormai da anni. Questo è un caso di ingiustizia, bisogna quindi studiare caso per caso». Pagina 10 g iwto,ommve i Ina1it Sei ge,ier,
pressurie 21/02/2012 BolognazEmili. ~o. ALLARME MAFIA: «E RADICATA» Il giornalista r[izian in commissione: i videopoker uno dei canali preferenziali Enzo Ciconte, studioso del fenomeno criminale: temo che la prossima tappa sia la penetrazione nella politica G.GENT1LE A A. A CA Sei propone una commissione consiliare permanente antimafia, Pd sottoscrive, Del resto la proposta era già nel programma elettorale del sindaco Virginio Men:da. «Sulla lotta alle mafie Bologna arriva tardi, anche rispetto ad altre città emiliano-romagnole. E questo soprattutto perché la criminalità organizzata, lì, è meno aggressiva e più invasiva che altrove. Ben vengano, allora, iniziative politiche come l'istituzione di una commissione comunale antimafia. permanente", approva Enzo Ciconte, che il fenomeno criminale l'ha studiato a lungo. ALLE PAGINE í9 919 dk (esche Dute Torri»
press une 21/02/2012 BolognaEmili. ~o.,, s CT:, «Le cosche le Due Torri» PAOLA BENEDETTA MANCA bologria@urgtait a mafia è ormai radicata a.nche a Bologna e nella sua provincia. L.e cosche non so-. no penetrate solo nel modenese e nel reggiano, come molti credono, ma e fanno affari le Due Toni. A fotografare questa situazione allarmante, in Commissione Attività Produttive, il giornalista della Gazzetta di Modena Giovanni Tizian. Il cronista è sotto scorta da gennaio per le minacce della mafia, "infastidita" dalle sue inchieste sulle infiltrazioni criminali al Nord che ha raccolto anche nel libro "Gotica". Da Sei, per voce della capogruppo Cathy La Torre, a fine seduta è arriva- ta la proposta di istituire una Commissione consiliare Ari -ti-mafia, come a Milano e Torino. Richiesta condivisa dal. Pd, mentre l'assessore alla Ledita Nadia. Monti annuncia l'a.penura nei Quartieri di sportelli anti-racket. «A Bologna - ha spiegato Tizian, facendo il punto - nell'ultimo anno le cosche hanno alzato il tiro: «Numerose» sono state le operazioni anti-mafia delle Procure, «anche d.i quelle d.i Reggio Calabria e Catanzaro» che hanno dimostrato una massiccia presenza di traffici della 'ndrangheta. Il settore più appetibile per le organizzazioni criminali, oltre a quello immobiliare e degli autotrasporti, è quello dei videopoker che fa presente Tizian - «ha permesso ai mafiosi di entrare nei circuito legale del gioco d'azzardo per riciclare denaro spor- cos>, con l'imposizione ai locali delle loro slot machine, molte delle quali effettuano giocate in nero che non vengono versate al Monopolio di Stato. Le cosche si sono infiltrate, ormai, sia nelle società di noleggio dei videopoker che in quelle concessionarie delle macchinette. Finora, però, spiega. Tizian «solo a Reggio Emilia, nei 2010, è stata negata l'autorizzazione ad una concessionaria di video slot, opponendovi. la certificazione arati-mafia». Il consigliere del Pd Benedetto Zacchiroli ha chiesto che «visto che non si possono controllare tutti i video poker, almeno non ce ne siano nei luoghi partecipati dalle amministrazioni, ad esempio in aereoporto». Ma la mafia a Bologna si infiltra anche in altri luoghi. Particolarmente a rischio - segnala Tizian Caab (già 'visitato' in passato dalla presenza del 'ndranghetista Carmelo Bellocco) così come, in generale, i mercati ortofrutticoli che ricevono merci dal sud. C'è poi il capitolo spaccio di stupefacenti, da sempre una delle principali attività di sussistenza della mafia. L'anno scorso - ricorda il cronista - con l'operazione Marte' la Procura di Bologna ha scoperto la presenza delle cosche di San Luca (comune della Calabria) che a Bologna hanno aperto varie pizzerie e bar dove avviene lo smercio di cocaina, acquistata, come dimostrano le intercettazioni, soprattutto da giovani e professionisti della 'Bologna bene'. Proprio per contrastare le infiltrazioni mafiose il Comune - come anticipato ieri da. Monti vuole istituire sportelli nei Quartieri «a cui si potranno rivolgere le vittime di usure ed estorsioni». L'assessore ha confermato anche l'imminente nascita di un "Osservatorio della Legalità" per «intrecciare i dati delle attività che aprono, degli affitti, dei cambi di proprietà e dei videopoker», e ha invitato Tizian a partecipare al progetto. La Commissione consiliare Anti-Mafia proposta dai vendoliani, invece, dovrebbe avere spiega La Torre «il compito di contrastare l'infiltrazione radiosa, coordinandosi con le forze dell'ordine, promuovendo una cultura anti-mafia e decidendo l'un tizzo dei beni confiscati» ma «senza il gettone di presenza per i consiglieri». «È una proposta positiva commenta Francesco Critelli del Pd - già fatta da Merola in campagna elettorale. Potrebbe servire a raccordarci con la sezione della Dia. Credo che potremo lavorarci tutti insieme, anche con le minoranze».,) «Le (esche le Line Toni»
press une 21/02/2012 BolognazEmili. ~o. Cathy La Torre (coordinatore Set) Una commissione consiliare antimafia, che si occupi di racket e infiltrazioni, a cui i consiglieri parteciperebbero gratuitamente. e la proposta dei coordinatore di Sei Nadia Monti (assessore alla Legalità), Sportelli antiracket nei Quartieri di Bologna contro le infiltrazioni mafiose nel commercio: è la proposta fatta ieri in commissione dall'assessore comunale Monti test woa!anza Parla in commissione consiliare Giovanni Tizian, giornalista che vive sotto scorta per le sue inchieste sulla Criminalità organizzata Gioco d'azzardo e videopoker canali preferenziali della 'ndrangheta Sei e Pd per la costituzione di una commissione antimafia «Le cosche 0J10 riuscite ad itifiitrarsi sia nelle società di noleggio dei ciclaokooker che in quelle cotieesslonarie niaechinette, Solo a TZeggia Emilia negata aatorizzazione ad una di queste,, \ \ ' Commissione sulla mafia. ieri a Palauo D'Accurs. 17,z) :trtace, «Le (esche le Dure Torri»
Stop ai negozi che inquinano e sprecano E ora, di Clitninare quelle b3triere d'aria. calda (d'inverno) o fredda (d'estate), usate da ini 110' ;il posto delle porte dei negozi. Lo chiedono Sei e M5s, E la Giunta ci pensa: Giusto occuparsi dell'ambiente, vedremo come fare", commenta l'assessore comunale al Commercio, Nadia Monti. Non solo per "lo spreco di energia", aia anche perché il sistema "aumenta la produzione di CO2". "Ho controllald (manto fatto a Milano, dove alla fine si è deciso di non obbligare i commercianti a chiudere le porte, ma di intmai'll a farlo". E questo per ia semplice ragione che alcuni grandi centri commerciali le porte, semplicemente, non le hantio. "Non credo che qui ci sia lo stesso problema - conclude - ma verificherà". Se pero lo farà, l'assessore scoprirà che alcuni magazzini di abbigliamento in centro sono esattamente in questa Ciò non dovrebbe impedire, comunque, un doveroso provvedimento contro inquinamento e spreco. Infatti la capogruppo di Sei Comune, Cathy lai Thrre, presenta un ordine det giorno che chiede "provveditneiffi" alla Giunta > "e non solo meri inviti". In particolare, spiega la ve:idoli:trio, si tratta delle grandi catene, visto che i piccoli commercianti non si sognerebbero mai di buttare via tanti soldi in riscaldamento. L'assessore vorrebbe comunque prima parlarne con ie associassioni di categoria, ieri. in Consiglio comunale, anche il Movimento 5 stelle voleva presentare un simile ordine del giorno, ma ha deciso di ritirare il suo e f'irratire quello di La Torre, 1.3 IWYC Cati3 5 avison. 5 actlimana iiry bi i.yirbwe,..r.t.no