Strumentazione tradizionale vs. strumentazione virtuale

Documenti analoghi
Sistemi di acquisizione dati

Fondamenti sugli standard di interfaccia RS-232 e IEEE-488

3.3 COLLEGAMENTO DEGLI STRUMENTI AL PC

Lab. Sistemi - Classe 5Bn A. S. 2000/2001 ITIS Primo Levi - Torino AA.AA. STANDARD SERIALE DI COMUNICAZIONE: RS232 Lo standard seriale di

I BUS DI COMUNICAZIONE SERIALI

I BUS DI COMUNICAZIONE SERIALI

SETTIMA LEZIONE: TRASMISSIONE DI DATI E COMANDI NEL SISTEMA IEEE-488

EcoRemote SISTEMA DI GESTIONE DI UNA STAZIONE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA. Ingegneria dei sistemi

Docente Prof. Claudio De Capua Ing. Antonella Meduri

PXG80-W. Siemens Building Technologies Building Automation. DESIGO PX Controllore Web. con porta modem

Le linee seriali. Nomenclatura. Linee Seriali. M. Parvis 1

ISOLATORE FOTOELETTRICO DI INTERFACCIA SERIALE RS-232

Caratteristiche di un PC

REI 2 Manuale d uso. Per i dettagli sulle modalità di collegamento del sistema LinkGate vedere appendice B

Scheda d Espansione Integrata

Genere DATA Generalità Note Distribuzione. Minima ingegnerizzazione per modulo GPS. Aggiunto schema collegamenti

PXG80-WN. Siemens Building Technologies Building Automation. DESIGO PX Controllore Web. con porta Ethernet

Laboratorio di Informatica

Architetture di rete. 4. Le applicazioni di rete

Tipi di Bus. Bus sincrono. Comunicazioni nell elaboratore (e oltre) Bus sincroni e asincroni Standard commerciali (PCI,SCSI,USB)

MANUALE UTENTE RIO-42

Page 1. ElapC8 04/11/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE. C8: Esempi di collegamenti seriali. Ingegneria dell Informazione

Controllori di Sistema

Architettura di un PC

Come realizzare collegamenti multidrop per tramissioni GSM / GPRS / Ethernet / Modbus

Interfaccia Seriale RS232-C. prof. Cleto Azzani IPSIA Moretto Brescia

USB (Universal Serial Bus)

Guida rapida. Versione 9.0. Moving expertise - not people

Strumentazione Automatica di Misura e Sistemi ATE. Hardware e Software

Interfacciamento di periferiche I/O al μp 8088

Architettura di un calcolatore

TRASMISSIONE DATI tra PC e CN (nozioni teoriche essenziali)

Il multimetro HP 34401A (1)

Antenna Da Interno Amplificata DVB-T SRT ANT 12

Trasmissione Seriale e Parallela. Interfacce di Comunicazione. Esempio di Decodifica del Segnale. Ricezione e Decodifica. Prof.

I dischi ottici. Istituzioni di Informatica -- Rossano Gaeta 43

LA MEMORIA NEL CALCOLATORE

L operazione è possibile su tutti i tachigrafi digitali ed il dispositivo non richiede alimentazione o batterie.

GUIDA ALLA NAVIGAZIONE DELL'AREA RISERVATA INTEGRATA NEL PORTALE COMUNALE

Istruzioni per l uso Sartorius

Ing. Gabriele MONTI Seriali

V -TECH V-TECH V -TECH. La gamma delle centraline V 0 -Tech V-Tech e. V 3 -Tech è stata pensata per soddisfare ogni

Sistemi di acquisizione dati

EXCEL: FORMATTAZIONE E FORMULE

Comunicazione. Prof. Antonino Mazzeo. Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica

INTERFACCIA SERIALE RS232PC

VERIFICA SISTEMI E AUTOMAZIONE CLASSE VEL ALUNNO:... Punteggio 1 punto per ogni risposta/ esercizio corrett, tranne il secondo che vale 2

EFA Automazione S.r.l. SB3Conf Help V1.00 (01 ITA).doc pag. 1 / 10

MANUALE PER L OPERATORE Versione software: 1.0

Extender console KVM DVI USB con connessione True USB 2.0 e audio m. StarTech ID: SV565UTPDUA

Le tendenze future nella tecnologia PC Bus

Centrale M-Bus. Impiego. Funzioni. Maggio 1996

Pag Pag Pag ACCESSORI Dispositivi di comunicazione. Calotte di protezione. Convertitore RS232/RS485. Cavi di collegamento.

Progetto e realizzazione di un sistema che rileva la temperatura a distanza

Str.Antica di None 2 FAX I Beinasco (TO) / ITALY info@soft-in.com

PROFIBUS e. Martino Traverso, General Manager EmmeTiTech PROFINET: il punto di. vista di chi. installa

BREADBOARD. saldare tutti i collegamenti, rendendo: estremamente laboriosa la modifica dei cablaggi, spesso non riutilizzabile la basetta.

Controllori Modulari. con moduli I/O

Sistemi di Telecontrollo GSM (GPRS) per Inverter Fotovoltaici

Stazione per collaudi automatici

Un semplice programmatore per microcontrollori PIC per porta seriale

La gestione dell I/O (Cap. 5, Tanenbaum)

La soluzione innovativa CONSUMI IN TEMPO REALE SU CLOUD SEMPLICE E VELOCE DA INSTALLARE PER TUTTI I TIPI DI CONTATORE BASSO COSTO

(1) (2) (3) (4) 11 nessuno/a (1) (2) (3) (4) X è il minore tra A e B nessuno/a X è sempre uguale ad A X è il maggiore tra A e B

Un unico sistema per ogni esigenza. CECOFLEX e CECOFLEX Plus sistemi di cablaggio flessibili. e multimediali più importanti dello spazio abitativo.

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE. ARTURO MALIGNANI - UDINE Viale Leonardo da Vinci, Udine

PROGETTO LIM LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE

BANCHE e SICUREZZA 2006

Alcune idee sui sistemi software e la loro architettura

Corso TECNICO DI RETE. MODULO 1 dimensionamento architettura di rete Docente: ing.andrea Sarneri

Tecnologie dei Sistemi di Automazione e Controllo

Il progetto SIMULATOR

INFORMATIVA SULL'USO DEI COOKIE

Ogni PC, per iniziare a lavorare, ha bisogno di un sistema operativo. Infatti questo è il primo programma che viene eseguito e che permette

PONTI RADIO. Generalità

Memoria Secondaria o di Massa

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel B. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit

MODEM T 023 MODELLI, COMPATIBILITÁ, E UTILIZZO COSTER T MODEM DA 1. GENERALITÁ 2. DIVERSI MODELLI DI MODEM ANALOGICI

Corso di Sistemi Automatici di Misura

Regolatore di velocità per motori DC SPEEDREGULATOR 1/8

Panello di protezione. Contact LAN. Il Passaporto. Il numero di riferimento del dispositivo

La certificazione di qualità del contatore

PPPoE Passthrough. ID documento PPPoE Passthrough Versione 1.5. Data d emissione Centro Business. configurazione. Guida alla.

Corso di Calcolatori Elettronici I

Per sistema di acquisizione dati, si deve intendere qualsiasi sistema in grado di rilevare e memorizzare grandezze analogiche e/o digitali.

ESEMPIO DI SISTEMA AUTOMATICO DI MISURA

Capitolo Acquisizione dati con PC

Manuale istruzioni. Accoppiatore di linea art Manuale per l'installatore

Porta CENTRONICS e Porta Parallela LPT.

Linguaggio C: introduzione

Che cos e l Informatica. Informatica generale. Caratteristiche fondamentali degli algoritmi. Esempi di algoritmi. Introduzione

SISTEMA DI CONTROLLO E GESTIONE STAZIONI DI RICARICA E-CORNER PER VEICOLI ELETTRICI

TRIMOD 8, 10, 16, 20, 30

Periferiche esterne Guida per l'utente

Topologie delle reti di telecomunicazione

Cavi di collegamento ZP - ZPE - ZTC

MODULO 5.4 RETI PER L AUTOMAZIONE

PG5 Starter Training Applicazione File System Daniel Ernst EN Stefano Peracchi IT

WINDOWS TERMINAL SERVER PER L ACCESSO REMOTO AL SISTEMA DI PROTOCOLLO INFORMATICO

Monitoraggio & Diagnostica Campi Fotovoltaici Following the sun!!!

Transcript:

Strumentazione tradizionale vs. strumentazione virtuale Strumento tradizionale: OPERATORE STRUMENTO interazione diretta tramite pannello di controllo e sistema di visualizzazione Strumento virtuale: OPERATORE SOFTWARE STRUMENTO interazione mediata dal software Strumentazione virtuale p.1/17

Strumentazione virtuale (altre accezioni - 1) a) Sistema di strumenti tradizionali (sistema di misura) STR. STR. STR. D.U.T. STR. STR. STR. che interagiscono per effettuare misure complesse su un dispositivo o sistema (DUT: Device Under Test/SUT System Under Test). Non esiste (o non è disponibile) lo strumento specifico. Strumentazione virtuale p.2/17

Strumentazione virtuale (altre accezioni - 2) b) Pannello di controllo grafico su computer usato per controllare gli strumenti e visualizzare i risultati. 145.7 149.2 STR. 1 STR. 2 STR. 3 c) Insieme di blocchi configurabili A I-V A/D D/A D/A A I-V A/D D/A D/A A I-V A/D D/A D/A per realizzare strumenti diversi Strumentazione virtuale p.3/17

Strumentazione virtuale (LabVIEW) In questo contesto: d) Una tecnica di programmazione grafica finalizzata al controllo tramite (Personal) Computer di uno o più strumenti di misura. Come è composto? Computer Software bus Strum. 1 Strum. 2 D.U.T./S.U.T. Strum. n Talvolta gli strumenti sono di fatto delle schede inserite all interno del PC.! : rumore elettrico!! Strumentazione virtuale p.4/17

bus RS 232: basso costo, velocità limitata; - trasmissione seriale, sviluppato per telescriventi (1962); - molto utilizzata nei collegamenti tra PC e periferiche (stampanti, modem, mouse, scanner, ecc.) - estrema semplicità di trasmettitore, ricevitore e canale fisico; IEEE 488: costo medio, buona velocità, elevata diffusione; - trasmissione parallela - sviluppato a partire dagli anni 60 (comunicazione tra strumenti); VXI: - prestazioni ottime - costo elevato scarsa diffusione Strumentazione virtuale p.5/17

Il bus RS 232 (1) - utilizza connettori DB 9 (o DB 25). (lato computer) - nel caso più semplice sono necessari solo 3 conduttori: TxD, RxD, GND; - max distanza: 15 m, max velocità: - livelli di tensione: 3-15 ; kbit/s; - collegamento diretto tra Data Terminal Equipment e Data Communication Equipment DTE (Computer) DCE 1 DCE 2 Transmit: da DTE a DCE Receive: da DCE a DTE Coll. punto-punto Strumentazione virtuale p.6/17

Il bus RS 232 (2) (DB9) Funzione Simbolo 3 Transmit Data (verso DCE) TD 2 Receive Data (verso DTE) RD 5 Signal Ground riferimento SG altri piedini possono essere impiegati per effettuare l handshake tra le parti [DTR (Data Terminal Ready), DSR (Data Set Ready),... ]. Formato dei dati: Strumentazione virtuale p.7/17

Il bus RS 232 (3) Livelli elettrici: Tipo da... liv. logico 0 liv. logico 1 dati trasmettitore tensione imposta dati ricevitore tensione letta controllo trasmettitore tensione imposta controllo ricevitore tensione imposta Max capacità di carico: corrispondenti a (fino a con cavi a bassa capacità)! Lo standard RS 232 non è nato per la comunicazione con strumenti di misura: non è particolarmente veloce, affidabile, efficiente. Strumentazione virtuale p.8/17

Il bus VME/VXI - VXI: VME extensions for Instrumentation; - Estensione del bus VME (Versabus Modular European); - VME: Introdotto per permettere di assemblare un computer con componenti prodotti da diversi costruttori montati sullo stesso frame; - successivamente esteso (VXI) a strumenti di misura; - un sistema completo è costituito da un frame nel quale vengono inseriti i diversi moduli (strumenti, schede di interfaccia, computer,... ); prestazioni molto buone, costo elevato poco diffuso. Strumentazione virtuale p.9/17

Lo standard IEEE-488 (1 - generalità) - Sviluppato nel 1965 da Hewlett-Packard (HPIB, HP Interface Bus) - successivamente GPBI (General Purpose Interface Bus) - standard IEEE-488 (1987): IEEE-488.1 (HW) e IEEE-488.2 (SW). - associato allo standard SCPI (Standard Commands for Programmable Instrumentation) - utilizza connettori specifici (conn. femmina) - trasmissione parallela (24 linee) - max velocità: 1 Mbyte/s, max distanza tra dispositivi: 4 m (consigliata: 2m), max estensione: 20 m; max 15 strumenti (o più, con repeater). Strumentazione virtuale p.10/17

Configurazioni possibili: Lo standard IEEE-488 (2 - Configurazioni) S2 S3 S1 S4 CONTROLLER a stella CONTROLLER S1 S2 S3 a catena S4 CONTROLLER S1 S2 S3 mista Gli strumenti sono comunque collegati in parallelo al controller e fra di loro. Strumentazione virtuale p.11/17

Lo standard IEEE-488 (3 - Segnali) dati handshake gest. int. 1... 4,13... 16 D1... D8 dati 6 (18) DAV 7 (19) NRFD handshake 8 (20) NDAC 5 EOI 9 (21) IFC 10 (22) SRQ gest. interfaccia 11 (23) ATN 17 REN 12 SHD shield 24 GND rif. liv. logico 0 (false) 1 (true) tensione Logica TTL inversa Strumentazione virtuale p.12/17

Lo standard IEEE-488 (4 - bus) 2 tipi di messaggi sul bus: dati: - istruzioni di comando per lo strumento (es.: misura tensione ) - stato dello strumento - risultato della misura comandi: - inizializzazione bus - remote/local - indirizzamento strumenti (es.: per il voltmetro ) 3 tipi di dispositivi sul bus: talker: trasmette dati! solo uno in un determinato istante! listener: riceve dati/comandi controller: gestisce flusso informazioni, definisce talker/listener! Strumentazione virtuale p.13/17

Lo standard IEEE-488 (5 - bus) - Un solo controller (in charge) in un determinato istante - È generalmente la scheda IEEE-488 sul computer. - Può passare il controllo ad altro dispositivo (che diventa controller) - Solo quest ultimo può passare il controllo ad altri - Gli strumenti sono generalmente talker/listener - La scheda IEEE-488 è controller/talker/listener - Ogni dispositivo sul bus ha un proprio indirizzo (0... 31) - 0: è generalmente l indirizzo del controller - 31: riservato (autodiagnosi) - sugli strumenti l indirizzo è fissato mediante dip-switch o da pannello frontale Strumentazione virtuale p.14/17

Lo standard IEEE-488 (6 - Handshake) Handshake garantisce che anche strumenti lenti ricevano correttamente tutti i dati DAV (DAta Valid): segnala la presenza di informazioni sulle linee dati; posto a 1 dal talker quando il dato è pronto (con NRFD=0); NRFD (Not Ready For Data): segnala l incapacità a ricevere dati (OR); posto a 1 dal receiver quando non può accettare nuovi dati; NDAC (Not Data ACcepted): segnala (mancata) accettazione dei dati (OR); posto a 1 dal listener per indicare che non ha acquisito i dati. Strumentazione virtuale p.15/17

Lo standard IEEE-488 (7 - Handshake) DAV NRFD NDAC 1 0 1 0 1 0 1 2 3 4 5 D1... D8 1 0 dati sul bus 1. NRFD=0 (dispositivi pronti) DAV=1 2.... NRFD=1 (non pronti per altri dati), dato dal più veloce; 3. lettura... 4. 5. NDAC=0 (dati accettati), dato dal più lento; DAV=0 (dati non più validi); NDAC=1; e si ricomincia. Strumentazione virtuale p.16/17

5 segnali di controllo Lo standard IEEE-488 (8 - Segnali di controllo) ATN ATteNtion: posto a 1 dal controller per inviare comandi sul bus posto a 0 dal controller per permettere al talker di inviare dati IFC InterFace Clear: utilizzata dal controller per inizializzare il sistema e diventare controller in charge; REN Remote ENable: usata dal controller per porre gli strumenti in modalità remota o locale ; SRQ Service ReQuest: agisce come interrupt: viene posto a 1 da un dispositivo per richiedere servizio (es.: cond. errore); il controller interroga il dispositivo e questo mette SRQ a 0; EOI End Or Identify: talker pone EOI=1 per indicare fine della stringa; controller pone EOI=1 per chiedere agli strumenti di identificarsi. Strumentazione virtuale p.17/17