Giunta Regionale Assessorato Ambiente, Territorio, Infrastrutture e Trasporti



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Giunta Regionale Assessorato Ambiente, Territorio, Infrastrutture e Trasporti COMUNE DI FOLIGNO COMUNE DI TREVI COMUNE DI SELLANO PROTOCOLLO D INTESA PER L ATTUAZIONE DEL CONTRATTO DI PAESAGGIO FINALIZZATO ALLA DEFINIZIONE DI UNA STRATEGIA DI SVILUPPO TERRITORIALE E DI RIQUALIFICAZIONE PAESAGGISTICA DEI TERRITORI MONTANI DI COMUNANZA DELL'APPENNINO CENTRALE TRA I COMUNI DI FOLIGNO E DI TREVI FRA REGIONE UMBRIA COMUNE DI FOLIGNO COMUNE DI TREVI COMUNE DI SELLANO COMUNANZA AGRARIA DI CANCELLI COMUNANZA AGRARIA DI COSTE COMUNANZA AGRARIA DI PONZE COMUNANZA AGRARIA DI ORSANO PARROCCHIA DI S. ERACLIO CANCELLARA (gg) (mese) (2014) 1

PREMESSE Premesso che: Il Contratto di paesaggio è un processo di programmazione territoriale negoziata, pattizio e volontario, per la governance di processi di sviluppo paesaggisticamente sostenibile di determinati territori e di riqualificazione di paesaggi che necessitano di interventi da parte delle istituzioni e degli attori pubblici e privati interessati. L'utilizzo di tale strumento di programmazione territoriale fortemente innovativo ed inusuale per l Italia a causa della particolare disciplina fondiaria e di uso urbanistico dei suoli che caratterizza il nostro paese rispetto a quasi tutte le altre nazioni europee, consente di coordinare interventi di vasta portata per quanto riguarda la salvaguardia e la valorizzazione del territorio e del paesaggio e di individuare, in maniera concertata, obiettivi di sviluppo territoriale attraverso il coinvolgimento degli attori economici, sociali ed istituzionali presenti sul territorio e la condivisione degli impegni da parte di tutti i partner coinvolti, pubblici e privati, fatte salve le previsioni urbanistiche ed edilizie. Il fondamento giuridico del Contratti di paesaggio è costituito dalla Convenzione Europea del Paesaggio che riconosce nel paesaggio la sintesi del territorio e della percezione che di esso ha la popolazione locale. Ricorrendo a tali principi fortemente innovatori, ripresi in parte anche dal Codice dei Beni culturali e paesaggistici italiano, il paesaggio diviene riferimento delle politiche che investono le trasformazioni dell ambiente di vita delle popolazioni. Il Contratto di paesaggio, in coerenza con i principi della soprarichiamata Convenzione Europea del Paesaggio, favorisce un azione sinergica tra le autorità pubbliche competenti ed altri soggetti, espressione dei sistemi economici, sociali e culturali radicati localmente, e interessati alla definizione delle politiche paesaggistiche, nel rispetto delle aspirazioni delle popolazioni locali. Il processo di costruzione del Contratto di paesaggio si basa pertanto sul confronto e sulla negoziazione tra tutti gli attori coinvolti, con l'obiettivo di attivare progetti di riqualificazione territoriale e paesaggistica, integrati nei contenuti e condivisi nelle modalità di decisione. Il Contratto di Paesaggio in generale privilegia l apporto volontaristico di quanti si impegnano a far convergere le loro azioni a favore dello sviluppo sostenibile del territorio ispirato agli obiettivi di tutela e della valorizzazione del paesaggio, e manifestano la propria propensione a partecipare al processo di individuazione degli interventi, contrattualizzando la propria disponibilità a mettere in opera gli interventi decisi di comune accordo. In questo senso lo strumento non ha valore espressamente cogente sul piano giuridico, e la sua attuazione rinvia alla responsabilità liberamente assunta dai contraenti in sede di definizione comune delle scelte d intervento. Il Contratto di paesaggio per i territori montani di Trevi, Foligno e Sellano, è un'iniziativa pilota che nasce dalla proposta formulata dai Comuni di Foligno e di Trevi, a cui successivamente si è aggiunto il Comune di Sellano che, congiuntamente alle Comunanze Agrarie di Cancelli, Coste, Orsano, Ponze e la Parrocchia di S. Eraclio Cancellara, hanno portato all attenzione dell amministrazione regionale nel 2012, la realtà della montagna folignate in cui si sta assistendo oltre allo spopolamento sia dei nuclei abitati che delle case sparse, anche al deterioramento delle stesse strutture edilizie e all abbandono dei suoli agricoli e quindi alla disgregazione progressiva del paesaggio storico tradizionale. La gestione del processo di definizione del Contratto di paesaggio è avvenuta attraverso l istituzione di un Tavolo di lavoro interistituzionale. La Regione Umbria, nell accogliere la proposta dei Comuni e delle Comunanze agrarie interessate come attività sperimentale e replicabile anche in altri contesti territoriali, con Deliberazione di Giunta Regionale n. 1005 del 30.07.2012, ha istituito il Tavolo di lavoro interistituzionale con il fine di elaborare una strategia di sviluppo territoriale e di riqualificazione paesaggistica dei territori montani di Trevi, Foligno e Sellano e di individuare un modello di sviluppo locale dei paesaggi montani, attraverso un approccio territoriale integrato e partecipato. Ai lavori del Tavolo, coordinato dall Assessore regionale all Ambiente, Territorio, Infrastrutture e Trasporti, partecipano i seguenti soggetti: Comune di Foligno, Comune di Trevi, Comune di Sellano, Comunanze Agrarie di Cancelli, Coste, Orsano e Ponze, Parrocchia di S. Eraclio. Il Tavolo interistituzionale è costituito oltre che dagli 2

enti suindicati sottoscrittori dell iniziativa, dal Servizio Paesaggio, Territorio, Geografia e dai Servizi Foreste, economia e territorio montano e Sistemi naturalistici e zootecnia. La Regione Umbria, con l istituzione del Tavolo di lavoro interistituzionale ha pertanto rafforzato la valenza istituzionale del Contratto di paesaggio. Al fine di definire le linee programmatiche del Contratto di paesaggio è stato ritenuto indispensabile e fondamentale predisporre un processo articolato nelle seguenti fasi: a) individuazione delle principali problematiche e criticità attraverso la redazione del Quadro conoscitivo del contesto territoriale rappresentato dalle Comunanze agrarie di Cancelli, Coste, Orsano e Ponze; b) definizione della Mappa di comunità: è stato messo in luce il modo con cui la comunità locale vede, percepisce, attribuisce valore al proprio territorio, alle sue memorie, alle sue trasformazioni, alla sua realtà attuale e a come vorrebbe che fosse in futuro; c) definizione dello Scenario strategico e degli obiettivi da perseguire al fine di assicurare uno sviluppo sostenibile mirato alla tutela e valorizzazione delle qualità paesaggistiche riconosciute; Fase a) - Quadro conoscitivo Il Quadro conoscitivo ha avuto lo scopo di fornire, attraverso l individuazione delle criticità e dei valori ambientali, paesistici, territoriali, agrari, economici e forestali dei territori montani delle Comunanze agrarie di Cancelli, Coste, Orsano e Ponze, un adeguato e quanto più possibile esaustivo apporto conoscitivo alla costruzione di uno scenario strategico per la riqualificazione territoriale e paesaggistica di questi territori montani. Il risultato prodotto è stata una interessante fotografia dell area oggetto del Contratto di paesaggio, corredata da un complesso di informazioni e dati che ne rappresentano lo stato attuale e i processi evolutivi che li caratterizzano. Fase b) Mappa di comunità La partecipazione delle comunità locali alla definizione di una strategia di sviluppo territoriale e di riqualificazione paesaggistica dei territori montani delle Comunanze agrarie di Cancelli, Coste, Orsano e Ponze ha costituito l elemento qualificante per individuare un modello di sviluppo per i suddetti territori, attraverso un approccio territoriale integrato e partecipato. Attraverso il processo partecipativo concretizzatosi in diversi incontri presso le sedi delle Comunanze agrarie, sono state individuate le volontà e le intenzioni, ed anche i desideri dei partecipanti. Fase c) Scenario strategico Sulla base delle risultanze e degli esiti delle fasi precedenti, è stato definito lo scenario strategico e degli obiettivi da perseguire al fine di assicurare uno sviluppo sostenibile mirato alla tutela e valorizzazione delle qualità paesaggistiche riconosciute nell area oggetto del Contratto di paesaggio. Lo studio conoscitivo condotto, ha messo in luce gli elementi agronomici, paesaggistici e territoriali di forza e di debolezza dell area di studio. L analisi dei risultati porta ad affermare tra le criticità maggiormente evidenziate: - una debolezza demografica con saldi della popolazione molto bassi o negativi e con un patrimonio edilizio in forte dismissione e degrado; - una mancanza della valorizzazione dei prodotti della montagna: produzioni agricole, allevamenti animali, prodotti del bosco; - una scarsa presenza di attività ricettive (agriturismi) in relazione alla posizione territoriale e alla presenza di beni e attrattive turistiche attivabili; - la necessità di interventi alle infrastrutture nei tratti indicati, sia per rendere nuovamente fruibili tratti di 3

viabilità storica, sia per migliorare i collegamenti interni all area, che per migliorare l accessibilità da nord; Tra le potenzialità maggiormente evidenziate nell ambito dell indagine conoscitiva: - promozione del recupero dei nuclei e dei beni archeologici e storici dei centri storici minori che comprendono la valorizzazione del patrimonio socio-culturale; - nuclei e beni storici, per come individuati in precedenza e considerati risorsa strategica in ragione della loro quantità e qualità; - edifici segnalati di interesse storico tipologico, considerati in ragione della loro tipologia e per la previsione da parte del Comune di Foligno ad usi connessi al Parco dell Arte; - sviluppo di interventi innovativi in termini di pratiche artistiche (temporanee permanenti) nel paesaggio in forma di opere / manufatto in situ; - sviluppo delle produzioni legate ai marchi di qualità e lo sviluppo delle reti a chilometro zero. - rifunzionalizzazione dei percorsi (anche minori) di connessione; - sviluppo dell uso delle fonti energetiche rinnovabili; - un opportunità per la commercializzazione dei prodotti della montagna potrebbe essere la presenza della piastra logistica di Foligno; - rete sentieristica, percorsi indicati dalla pianificazione regionale e funzionali alla messa a sistema dei beni storici e delle ulteriori risorse segnalate; Per una lettura di dettaglio dei punti di forza e di debolezza dell area di studio indagata si rimanda all allegato del presente protocollo. Considerato che: dal processo di partecipazione è risultata una generale condivisione dei principi e delle modalità insiti nella valorizzazione e riqualificazione territoriale e paesaggistica", intesa come strategia idonea al conseguimento degli obiettivi del Contratto ed alla "definizione di un quadro di progetti e di possibili azioni di valorizzazione di situazioni locali che, in sinergia tra loro, possono essere capaci di radicare abitanti ed economie in forme di attività compatibili sia alle esigenze di vita sia alle alte qualità ambientali presenti". Coerentemente con gli obiettivi di tutela, valorizzazione, informazione, formazione e documentazione sulle tematiche del paesaggio, è utile ogni azione che concorra alla sensibilizzazione culturale e formativa nonché alla conoscenza sul tema della tutela e della pianificazione paesaggistica. La Giunta regionale ha preadottato con D.G.R. n. 43 del 23 gennaio 2012, integrata con DGR n. 540 del 16 maggio 2012, il Piano Paesaggistico Regionale per lo sviluppo paesaggisticamente sostenibile dell intero territorio regionale, composto dalla Relazione Illustrativa e dal Volume 1 dal titolo Per una maggiore consapevolezza del valore del paesaggio. Conoscenze e convergenze cognitive ; L'Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio prevede tra l altro, il supporto ad iniziative locali di valorizzazione e gestione sostenibile del paesaggio anche attraverso strumenti innovativi quali i Contratti di Paesaggio. Il Contratto di paesaggio deve essere inteso come un "nuovo metodo di lavoro" che entra nelle politiche e nelle attività ordinarie e di pianificazione strategica a livello locale, basato sulla concertazione, condivisione ed integrazione delle decisioni; proprio perché fonda le sue basi su un approccio integrato e interattivo, finalizzato a garantire il consenso e l'attuabilità delle azioni, si configura come un accordo volontario fra soggetti pubblici e 4

privati volto a definire obiettivi, strategie d'intervento, azioni da attivare e maturazione di conoscenze e competenze. Il Contratto di paesaggio deve, inoltre, essere interpretato come uno strumento che compone gli interessi di un territorio nel rispetto delle competenze ed in grado di dare un indirizzo strategico alle politiche ordinarie di ciascuno degli attori interessati e in tale accezione rappresenta anche uno strumento attraverso cui integrare e orientare le risorse e le programmazioni economiche destinate ad un territorio. Il Contratto di paesaggio vuole dare piena operatività e sostenere la fase attuativa del Programma di Azione concertato che specifica le prestazioni e le caratteristiche qualitative e quantitative degli interventi da realizzare in collaborazione con le istituzioni competenti, le risorse da utilizzare, i tempi di attuazione e le priorità da privilegiare, gli strumenti di comunicazione, formazione e di sensibilizzazione della popolazione da attivare. TUTTO CIO PREMESSO E CONSIDERATO si stipula il seguente Protocollo d Intesa per l attuazione del Contratto di paesaggio finalizzato alla definizione di una strategia di sviluppo territoriale e di riqualificazione paesaggistica dei territori montani delle Comunanze dell'appennino centrale ricomprese nei Comuni di Foligno, Trevi e Sellano tra Regione Umbria Comune di Foligno Comune di Trevi Comune di Sellano Comunanza agraria di Cancelli Comunanza agraria di Coste Comunanza agraria di Ponze Comunanza agraria di Orsano Parrocchia di S. Eraclio Cancellara Art. 1 Finalità ed obiettivi Obiettivo principale del Contratto di paesaggio per i territori montani di Trevi, Foligno e Sellano è quello di definire una strategia di sviluppo territoriale e di riqualificazione paesaggistica dei territori montani delle Comunanze agrarie di Cancelli, Coste, Orsano e Ponze ampiamente condiviso e di individuare un modello di sviluppo locale per tali ambiti, attraverso un approccio territoriale integrato e partecipato. La riqualificazione paesaggistica e lo sviluppo paesaggisticamente sostenibile dei territori montani di Comunanza vanno intesi come strumenti attraverso cui rivitalizzare il paesaggio montano, affinché questo torni ad avere quella centralità che nel passato aveva, nel contribuire a individuare l'identità delle comunità locali attraverso un economia sostenibile. La costruzione degli obiettivi strategici di riferimento è fondata sull indagine conoscitiva delle risorse ambientali, paesaggistiche e territoriali e sulla valorizzazione ed integrazione di tutte le azioni che i soggetti coinvolti nel processo di costruzione del Contratto intendono attuare, in linea con gli obiettivi del Contratto. Il Contratto di paesaggio impegna tutti i sottoscrittori, che aderiscono su base volontaria, al raggiungimento degli 5

obiettivi di cui sopra, ciascuno con le proprie competenze e responsabilità e con l'impegno di proprie risorse e alla realizzazione dei compiti specifici espressamente individuati nel Programma di Azione, per quanto riguarda le singole azioni. Art. 2 - Ambito d'intervento L'ambito territoriale del Contratto di paesaggio, la cui estensione è di circa 4.360 ha, ricade all interno dei territori comunali di Foligno, Trevi e Sellano e l ambito paesaggistico di riferimento include le proprietà delle Comunanze Agrarie di Cancelli, Ponze, Coste e Orsano. Art. 3 - Metodologia e strumenti generali I soggetti sottoscrittori del presente Protocollo condividono il principio che solo attraverso una sinergica e forte azione di tutti i soggetti insediati, pubblici e privati, si possa invertire la tendenza di abbandono e di degrado territoriale, ambientale e paesaggistico e si impegnano, nel rispetto delle competenze di ciascuno, ad operare in un quadro di forte valorizzazione del principio di sussidiarietà attivando tutti gli strumenti partenariali utili al pieno raggiungimento degli obiettivi condivisi. Il presente Contratto di paesaggio rappresenta lo strumento utile per dare operatività a questo nuovo approccio di azione sul territorio. Il processo di costruzione del "Contratto di paesaggio" si basa sul confronto e la negoziazione tra tutti gli attori e i cittadini coinvolti, con l'obiettivo di attivare progetti di riqualificazione territoriale e paesaggistica integrati nei contenuti e condivisi nelle modalità di decisione. Art. 4 Ruoli dei soggetti attori del Contratto di paesaggio I soggetti attori del Contratto di paesaggio si danno la seguente organizzazione funzionale: Soggetti promotori del Contratto di Paesaggio: Regione Umbria, Comune di Foligno, Comune di Trevi, Comune di Sellano, Comunanza agraria di Cancelli, Comunanza agraria di Coste, Comunanza agraria di Ponze, Comunanza agraria di Orsano, Parrocchia di S. Eraclio Cancellara Coordinamento del Contratto di Paesaggio: Regione Umbria Giunta regionale Coordinamento tecnico dei soggetti promotori con la Giunta Regionale: Regione Umbria, Servizio Paesaggio, Territorio, Geografia Sezione Promozione della qualità del patrimonio paesaggistico regionale Soggetti attuatori del Contratto di Paesaggio (sviluppo e implementazione delle attività e delle azioni del Contratto): Comune di Foligno, Comune di Trevi, Comune di Sellano, Comunanza agraria di Cancelli, Comunanza agraria di Coste, Comunanza agraria di Ponze, Comunanza agraria di Orsano, Parrocchia di S. Eraclio Cancellara e altri soggetti pubblici e/o privati che realizzano gli interventi conseguenti le azioni del Contratto. I soggetti attuatori delle singole azioni, possono costituirsi in forme associative (quali consorzi, associazioni ) ai fini dell attivazione delle azioni previste nel Contratto di paesaggio. Coordinamento dell attuazione del Contratto di paesaggio (coordina il funzionamento del Contratto e l attivazione delle azioni definite dai soggetti promotori): Comune di Trevi o altro Ente individuato tra i soggetti attuatori. Art. 5 Monitoraggio del processo di attuazione del Contratto Regione, Comuni e Comunanze agrarie, Parrocchia di S. Eraclio Cancellara, sottoscrittori del presente accordo, si riuniscono con cadenza periodica ai fini della verifica sullo stato di attuazione del Contratto di paesaggio, almeno una volta all anno o più se richiesto. Le riunioni sono convocate dall Assessore regionale all Ambiente, Territorio, Infrastrutture e Trasporti. 6

Alle riunioni partecipano anche i seguenti Servizi regionali coinvolti: - Servizio Paesaggio, Territorio, Geografia; - Servizio Sistemi naturalistici e zootecnia; - Servizio Foreste economia e territorio montano In base ai temi trattati possono essere coinvolti anche altri Servizi regionali competenti in materia. Il coordinamento tecnico per l organizzazione degli incontri e per il monitoraggio sullo stato di avanzamento del Contratto di paesaggio viene assicurato dal Servizio Paesaggio, Territorio, Geografia Sezione Promozione della qualità del patrimonio paesaggistico regionale. Le risultanze degli incontri sono riportate alla Giunta Regionale sottoforma di Informativa. Art. 6 - Impegni generali dei sottoscrittori Nell'ambito del presente Protocollo i sottoscrittori si impegnano: - ad agire orientandosi in base agli obiettivi di cui all'art. 1 del presente Protocollo; - a dare attuazione al Programma di Azioni, concorrendo alla sua revisione ove necessario; - ad attuare gli strumenti necessari all'implementazione del Contratto di paesaggio; - ad inserire quanto contenuto nell'art. 1 negli strumenti di programmazione e di pianificazione (territoriale e di settore) secondo le specifiche competenze e modalità. Art. 7 Strategia Il Contratto di paesaggio per i territori montani di Foligno, Trevi e Sellano si pone come uno strumento che compone gli interessi di un territorio nel rispetto delle competenze, in grado di dare un indirizzo strategico alle politiche ordinarie di ciascuno degli attori interessati e in tale accezione rappresenta anche uno strumento attraverso cui integrare e orientare le risorse e le programmazioni economiche destinate ad un territorio. Il Contratto di paesaggio in tal senso vuole dare piena operatività e sostenere la fase attuativa del Programma di Azione concertato che specifica le prestazioni e le caratteristiche qualitative e quantitative degli interventi da realizzare in collaborazione con le istituzioni competenti, le risorse da utilizzare, i tempi di attuazione e le priorità da privilegiare, gli strumenti di comunicazione, formazione e di sensibilizzazione della popolazione da attivare. Art. 8 Programma di Azioni I sottoscrittori del presente Protocollo si impegnano a sviluppare le seguenti azioni, quale primo programma di attività: 1) Gregge dell arte (Cancelli): ricostituzione di un grande gregge di pecore di circa 1700 capi, realizzazione di una stalla per ospitarle al fine della produzione di latte e di prodotti caseari. 2) Parco per l Arte (Cancelli): sviluppo delle attività artistiche a partire da Manufatto in situ con seminari e workshop rivolti a partecipanti paganti. 3) Ospitalità diffusa (Cancelli): utilizzo di edifici per l ospitalità, fornitura di servizi mediante strutture esistenti (ristorante) e da creare (reception, pulizie, lavanderia ) 4) Promozione attività escursionistiche (Cancelli, Coste, Orsano): sviluppo di attività turistiche per visite guidate, attività di trekking ed escursioni a piedi, mountain bike, muli, cavalli 5) Recupero e valorizzazione immobiliare (Ponze): Valorizzazione immobiliare attraverso l utilizzo a fini residenziali e/o turistici degli edifici. 6) Collegamenti infrastrutturali (Biscina-Val Lupo, Coste-Pettino, Cancelli Scopoli): miglioramento accessibilità. 7

7) Collegamento internet (tutti): miglioramento del collegamento alla rete web. 8) Sviluppo settore turistico - Potenziamento strutture turistiche (Coste, Orsano): possibilità di utilizzo abitazioni libere al fine dell ospitalità diffusa e realizzazione di un camping. 9) Sviluppo settore turistico sviluppo del museo della civiltà contadina (Orsano): miglioramento delle dotazioni e delle strutture esistenti. 10) Sviluppo dei servizi potenziamento attività e servizi (Coste): miglioramento dei servizi alla persona sia per i residenti che turisti, spazi multifunzionali (esposizione vendita di generi alimentari, prodotti in loco luogo di aggregazione sociale con annessi servizi e zona limitrofa per parcheggi pubblici a disposizione di tutti). 11) Sviluppo settore turistico potenziamento di attività turistiche sportive (Coste): sviluppo di attività utilizzando terreni che si trovano a 1400 m. sml., inserendo anche aree per allevamento o addestramento di animali che sono di supporto a varie attività tipiche della zona, animali da smacchio legnatico - da tartufi, ecc.). 12) Servizi di base e infrastrutturali volti a garantire il mantenimento e lo sviluppo demografico. Art. 9 - Risorse Il presente Contratto di paesaggio rappresenta uno strumento che compone gli interessi di un territorio nel rispetto delle specifiche competenze, fornendo un indirizzo strategico alle politiche ordinarie di ciascuno degli attori interessati. In tale accezione rappresenta anche lo strumento attraverso cui integrare e orientare le risorse e le programmazioni economiche destinate al territorio. In questo senso la partecipazione al Contratto impegna tutti i sottoscrittori al raggiungimento degli obiettivi condivisi di cui all'art. 1 ciascuno con le proprie competenze, responsabilità e risorse. I soggetti sottoscrittori dovranno garantire il sostegno finanziario del Programma di Azioni nell'ambito delle proprie responsabilità e competenze. Qualora questo impegno non sia possibile attraverso i propri strumenti finanziari, i soggetti sottoscrittori dovranno farsi parte attiva nell'individuare e accedere alle fonti di finanziamento più idonee per sostenere le singole azioni. Si impegnano, inoltre, a sostenere il Programma di Azioni nell'ambito delle proprie disponibilità finanziarie orientando e priorizzando le proprie risorse di bilancio. I soggetti sottoscrittori si impegnano, altresì, ad inserire gli interventi di competenza previsti dal Programma di Azioni all'interno dei propri strumenti di programmazione pluriennale in modo da individuare, ove possibile, risorse finanziarie ad hoc da destinare nel futuro agli interventi previsti. In caso di azioni immateriali che comportino l'utilizzo di sole risorse umane, i soggetti sottoscrittori assicurano la disponibilità di risorse umane interne alle proprie strutture nella misura e nei tempi da definirsi specificatamente. In particolare la Regione Umbria si impegna a individuare le forme e i modi per privilegiare le istanze di finanziamento che derivano da territori oggetto di Contratto di paesaggio; tutti gli enti firmatari con analoga capacità di finanziamento, tra cui i Comuni firmatari, si impegnano a far valere la coerenza con gli obiettivi del Contratto di paesaggio quale fattore di orientamento nella gestione delle proprie risorse. Art. 10 - Tempi di attuazione I firmatari del presente Protocollo si impegnano a perseguire il programma di azioni di cui al precedente art. 8 nell arco di cinque anni dalla data di sottoscrizione del presente protocollo. La durata del presente protocollo potrà essere prorogata su richiesta dei soggetti sottoscrittori per il tempo necessario al completamento delle azioni intraprese. Nel corso delle attività di monitoraggio del Contratto di cui al precedente art. 5, sarà valutata la necessità di procedere ad eventuali aggiornamenti o proroghe del medesimo. 8

Letto e sottoscritto a Perugia il FIRMA 1) Regione Umbria (..) 2) Comune di Foligno (..) 3) Comune di Trevi (..) 4) Comune di Sellano (..) 5) Comunanza agraria di Cancelli (..) 6) Comunanza agraria di Coste (..) 7) Comunanza agraria di Ponze (..) 8) Comunanza agraria di Orsano (..) 9) Parrocchia di S. Eraclio Cancellara (..) 9