CNA E LE IMPRESE L ITALIA CHE SOSTIENE L ITALIA. rivista di informazione per l artigianato e la piccola e media impresa



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rivista di informazione per l artigianato e la piccola e media impresa Poste italiane S.P.A. - SPED. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004n.46), art.1, DCB BO - n. 2/13 I suoi sogni, la nostra responsabilità CNA E LE IMPRESE L ITALIA CHE SOSTIENE L ITALIA all interno l inserto CNA servizi Il lavoro accessorio Credito IVA 2012 Operazioni fuori campo IVA Reddito d impresa e di lavoro autonomo Sicurezza sul lavoro Ripristinato il MUD Smaltimento rifiuti CONAI, obbligo di adesione

La situazione che si è creata nel nostro Paese dopo l ultima tornata elettorale richiede uno straordinario senso di responsabilità da parte di tutte le forze politiche che rappresentano la nuova classe dirigente per assicurare la governabilità, indispensabile in una fase economica ancora molto difficile e delicata. Il rischio vero che stiamo correndo e che non possiamo assolutamente permetterci è che questa fase caratterizzata dall incertezza politica, generi nuove tensioni sui mercati finanziari. Se ciò avvenisse si potrebbe determinare una riduzione della raccolta delle banche con l ulteriore peggioramento della loro già ridotta capacità di credito, soprattutto verso le imprese. In questo modo si inciderebbe pesantemente sugli investimenti e si metterebbe definitivamente fuori gioco la possibilità di riavviare il motore dell economia reale del Paese. L Italia non può permettersi mesi di impasse, continui rinvii e sterili contrapposizioni perché il sistema delle piccole e medie imprese - dell artigianato, del commercio e dei servizi - è stato duramente colpito dalla recessione e non è più in grado di resistere al perdurare della crisi. 1 Editoriale Garantire governabilità al Paese di Massimo Mazzavillani Direttore provinciale della CNA Bisogna, dunque, intervenire con realismo ed efficacia sui problemi veri delle imprese utilizzando anche il contributo di proposte che la CNA, insieme alle altre associazioni che compongono Rete Imprese Italia, ha dato alle forze politiche durante la campagna elettorale: politiche di revisione della spesa capaci non solo di bonificare inefficienze, improduttività e veri e propri sprechi ancora largamente presenti nella struttura della nostra spesa pubblica, ma anche di stimolare la ridefinizione e la razionalizzazione del perimetro complessivo della funzione pubblica; riforma del sistema fiscale per ridurre la sua pressione, arrivata al 56% per i contribuenti in regola, su imprese, lavoro e per coniugare rigore e crescita; maggior sostegno all accesso al credito delle imprese per ricostituire la loro liquidità e il loro capitale circolante, ricordando che nel 2012 il sistema del credito ha ridotto di 32 miliardi l erogazione dei finanziamenti alle aziende; ultimo, ma non per questo meno importante, l attuazione di processi di semplificazione normativa e di snellimento burocratico per sostenere l economia, ridisegnando traiettorie di crescita e recuperando il gap concorrenziale che separa il nostro Paese dagli altri Paesi europei. Non bisogna mai dimenticare, infatti, che oggi in Italia la burocrazia richiede 120 adempimenti fiscali e amministrativi all anno!

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Sommario Economia & Persone 4. Fatti per l'impresa 6. Un forte contrasto all'illegalità 6. Credo in una economia etica Luoghi. Ravenna 8. Conversazioni educative Ravenna 2013 Luoghi. Bassa Romagna 9. Idee innovative alla ProjectCad Luoghi. Cervia 12. Chioschi di piadina romagnola CNA Servizi 13. Il lavoro accessorio 14. Credito IVA 2012 15. Operazioni fuori campo IVA 16. Reddito d'impresa e di lavoro autonomo 17. Sicurezza sul lavoro 18. Ripristinato il MUD 19. Smaltimento rifiuti 20. CONAI, obbligo di adesione L'esperto risponde 21. Appalti pubblici e pagamenti alle imprese Unioni. Comunicazione & T.A. Unioni. Servizi alla Comunità 25. Frigoristi e operatori di ricarica aria condizionata Unioni. Produzione 26. Meccanica italiana, le prospettive per le PMI CNA Nautica 27. Salone Nautico Internazionale di Venezia CNA Sociale 28. Case della Salute, partita la sperimentazione 29. Accordo Comune di Cervia - Taxisti Fatti d'impresa 30. Tecnica e Arte per dire addio alla crisi TEMPO D IMPRESA Rivista d informazione per l artigianato e la piccola e media impresa Direttore Massimo Mazzavillani Direttore responsabile Antonia Gentili Comitato di redazione Andrea Alessi, Jader Dardi, Maurizio Gasperoni, Antonia Gentili, Roberto Massari, Massimo Mazzavillani, Lamberto Patuelli, Mario Petrosino, Massimo Saporetti, Daniela Toschi Iscrizione al Tribunale di Ravenna n. 531 del 30.01.1970 Iscrizione al ROC n. 22063 Direzione e Amministrazione Sedar CNA Servizi S.c.c.p.a Viale Randi, 90 48121 Ravenna tel. 0544 298511 Fax 0544 239950 www.ra.cna.it; agentili@ra.cna.it Pubblicità: Ufficio Marketing marketing@ra.cna.it Progetto grafico Agenzia Image Ravenna Foto Giampiero Corelli, Fabrizio Zani e Archivio CNA Videoimpaginazione e fotolito Full Print Ravenna 3 Sommario 22. Agenda Digitale Stampa Full Print Ravenna Luoghi. Romagna Faentina 10. Il nuovo Scalo Merci 11. È solo acqua... CNA Industria 23. La qualità che genera profitto Unioni. Costruzioni 24. Cinque punti per il rilancio dell'edilizia Cultura & Impresa 31. Alchimie popolari CNA. News In copertina Campagna Immagine CNA 2013 Informativa ai sensi del D.Lgs. 196/03 (Codice della Privacy) Ai sensi del D.Lgs 196/03 (Codice della Privacy), si informa che siamo venuti a conoscenza dei Suoi dati tramite pubblico registro. I dati verranno da noi utilizzati esclusivamente ai fini dell invio del mensile Tempo d Impresa. Il trattamento avverrà tramite strumenti cartacei ed informatici e sarà effettuato ai soli fini della spedizione. I dati non saranno diffusi. I Suoi diritti sono elencati nell art. 7 del predetto D.Lgs ed, in particolare, Le ricordiamo che può avere conferma, in modo intelligibile e gratuito, dell esistenza o meno dei Suoi dati presso di noi; di ottenere aggiornamento, rettifica o integrazione dei dati o loro blocco/cancellazione; di opporsi al trattamento per motivi legittimi. Il titolare del trattamento dei dati è Sedar CNA Servizi S.c.c.p.a. - Viale Randi, 90-48121 Ravenna.

Economia & Persone Fatti per l'impresa I principali risultati ottenuti dalla CNA nel 2012 4 di Massimo Mazzavillani Economia & Persone Illustriamo, di seguito, i principali obiettivi raggiunti dalla nostra Associazione nel 2012, nei diversi ambiti: politiche industriali, credito, ambiente ed energia, politiche fiscali, politiche del lavoro, semplificazione, politiche di settore. POLITICHE INDUSTRIALI Interventi di ristrutturazione, risparmio energetico Sale l agevolazione sulle ristrutturazioni dal 36% al 50%, su un importo massimo che da 48.000 euro passa a 96.000 euro per unità immobiliare, fino al 30 giugno 2013. Per il risparmio energetico bonus sempre al 55% prorogato fino al 30 giugno 2013. Settore Costruzioni Possibilità, per le imprese edili, di compensare l IVA a credito relativa agli immobili invenduti anche dopo 5 anni dall ultimazione dei lavori. Canone RAI Dietrofront della RAI all inizio del 2012: ha precisato di non avere più intenzione di esigere dalle aziende il pagamento dell abbonamento speciale per il mero possesso di apparecchi come computer e simili, normalmente non finalizzati alla ricezione di programmi televisivi. CREDITO Fondo Centrale di Garanzia 1200 milioni di euro di rifinanziamento del Fondo in tre anni. Aumento della misura massima di garanzia e dell importo del finanziamento massimo garantibile; diminuzione dell accantonamento del Fondo e possibilità di garantire portafogli di crediti e di cedere le garanzie. Facilitata la garanzia sui crediti certificati vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione. Confidi 250 milioni di euro di nuovo credito alle imprese, questa la stima fatta dal Governo (fonte Sole 24Ore) sulla portata della misura inserita nel Decreto Sviluppo 2012 bis. I Confidi potranno portare a proprio patrimonio i contributi ricevuti da Stato, Regioni o altri Enti pubblici. Moratoria sui debiti delle PMI Chiesta e ottenuta per il 2012 la proroga della moratoria sui debiti delle piccole e medie imprese. L accordo con l Associazione Bancaria Italiana ha poi previsto l allungamento della moratoria fino al 31 marzo 2013. Decreto sui ritardi nei pagamenti Approvato dal Consiglio dei Ministri il Decreto Legislativo che assicura termini certi di pagamento: trenta giorni, che non possono comunque superare i sessanta, consentiti solo in casi eccezionali. In vigore dal 1 gennaio 2013. AMBIENTE SISTRI sospeso, niente contributi L operatività del SISTRI e il relativo pagamento dei contributi sono sospesi fino a giugno 2013. Fino a quella data il regime del tracciamento dei rifiuti continua a prevedere gli strumenti tradizionali. POLITICHE FISCALI In vigore l IVA per cassa L IVA delle fatture emesse dovrà essere AR.CO. Lavori S.C.C. - Sede: Via A. Negrini, 1-48123 Ravenna T. 0544 519868 - F. 0544 450337 - email: arcolavori@arcolavori.com

pagata solo se effettivamente incassata o, al più tardi, entro un anno dall operazione. Dal 1 dicembre 2012 è possibile optare per la liquidazione dell IVA secondo la contabilità di cassa. Aliquote IVA La Legge di Stabilità 2013 riduce l aumento alla sola aliquota ordinaria, che passa al 22% dal 1 luglio 2013, lasciando inalterata l aliquota ridotta del 10%. Pressione fiscale Nella Legge di Stabilità 2013 è previsto che siano redistribuite le risorse sottratte al sistema tramite la lotta all evasione fiscale. La Legge stabilisce, inoltre, un incremento delle deduzioni forfetarie per dipendente da cuneo fiscale e l aumento della franchigia IRAP dal 2014. IRAP A decorrere dal 2014 la Legge di Stabilità 2013 prevede l istituzione di un fondo a regime di 242 mln di euro, per esentare dal tributo regionale le piccole imprese e i lavoratori autonomi senza dipendenti e dotati di beni strumentali il cui valore sarà fissato dal Decreto Ministeriale. POLITICHE DEL LAVORO Ammortizzatori in deroga anche per il 2013 E stata siglata l intesa tra Regione e parti sociali per l accesso agli ammortizzatori in deroga nel 2013. L accordo garantisce la continuità degli strumenti di sostegno al reddito già operanti. SEMPLIFICAZIONE Decertificazione Introdotto il divieto legislativo di chiedere documenti già in possesso della Pubblica Amministrazione, con obbligo per la stessa di provvedere a reperirli o di accettare l autocertificazione. Previsto anche un sistema di sanzioni nei confronti della PA. Crediti privilegiati Introdotto nel Codice Civile il concetto di impresa artigiana affinchè i crediti di queste ultime rientrino effettivamente tra quelli privilegiati. Il contratto di rete è un soggetto giuridico Il Parlamento ha riconosciuto la piena soggettività giuridica e tributaria del contratto di rete. In questo modo viene superato l ostacolo principale che bloccava l operatività di questa forma di aggregazione imprenditoriale, impedendone l attività commerciale. Gare di appalto e contratti di rete Istituita una banca dati nazionale dei contratti pubblici presso cui tenere tutta la documentazione attestante il possesso dei requisiti, presentata dai soggetti che partecipano alle gare per l assegnazione di appalti pubblici. Le imprese che sottoscrivono un contratto di rete sono riconosciute dal Codice degli Appalti come possibili aggiudicatarie di una gara. POLITICHE DI SETTORE Alimentare Definiti i tempi di pagamento merci del settore agroalimentare ed emanato il Decreto di attuazione, pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Modificato il testo del Decreto che prevedeva come unica modalità dell assolvimento della forma scritta il solo contratto tra le parti. Qualifica Restauratori La Camera dei Deputati ha approvato in maniera definitiva la modifica in merito alla Disciplina di qualificazione dei Restauratori. Viene riconosciuta sia la formazione universitaria che il lavoro svolto, secondo precisi parametri. Autotrasporto Ridotti i tempi di rimborso delle accise sul gasolio utilizzato dagli autotrasportatori. Conferma del finanziamento di 400 mln di euro del Fondo per le spese di gestione dell autotrasporto. Balneatori Proroga al 31 dicembre 2020 per le attuali concessioni demaniali marittime ad uso turistico ricreativo. Autocarrozzerie L automobilista può scegliere liberamente l autoriparatore (carrozzerie fiduciarie o carrozzerie indipendenti) senza vedersi decurtato del 30% l importo dovuto dalla compagnia di assicurazione nel caso di scelta di una carrozzeria indipendente. Officine Meccaniche Autoveicoli L automobilista può scegliere di far eseguire i tagliandi di manutenzione del veicolo anche presso le officine indipendenti, anche nel periodo della garanzia di due anni. Professionisti Approvato il Disegno di Legge per le professioni non regolamentate. Dopo 30 anni è arrivato finalmente il riconoscimento per tante attività professionali vitali per il funzionamento dell economia e della scoietà. Nautica Superata la tassa di stazionamento, eliminata dal nuovo redditometro dei coefficienti moltiplicatori delle barche, istituito il Registro telematico unico delle imbarcazioni da diporto immatricolate. 5 Economia & Persone

Economia & Persone Un forte contrasto all'illegalità A colloquio con il Questore di Ravenna, Mario Mondelli 6 Economia & Persone Signor Questore, innanzitutto desideriamo rivolgerle un caloroso benvenuto a Ravenna e chiederle un commento a caldo sulla città. La ringrazio per le parole di benvenuto. Ho scoperto una città affascinante ed accogliente ed una provincia incantevole, che non conoscevo, ricca di storia, arte e cultura. Una realtà dinamica, con gente laboriosa ed una struttura produttiva ed economica diversificata che credo contribuirà in maniera efficace ad una rapida ripresa. La grave situazione economica che affligge il nostro territorio fa emergere episodi sempre più frequenti di furti ai danni di imprese. In che modo potremmo sviluppare un forte contrasto a que- Il Questore di Ravenna Mario Mondelli sti eventi che corrono il rischio di minare la sicurezza di chi continua a credere nel futuro di Ravenna? Effettivamente qualche segnale di aumento di episodi criminosi di tipo predatorio si è avvertito negli ultimi mesi a livello nazionale; la situazione locale è, per la verità, meno pesante che in altre zone del Paese ma tutt altro che sottovalutata. La risposta a questi fenomeni va ricercata nel potenziamento dei servizi di prevenzione e, a questo proposito, posso dire che già dalle scorse settimane abbiamo rafforzato notevolmente questa attività grazie all impiego quotidiano delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine per l Emilia Romagna, provenienti da Bologna, in aggiunta all ottimo servizio già svolto dalle volanti del capoluogo e dei Commissariati di Lugo e Faenza. Il contrasto all illegalità si completa con l intensa attività svolta dagli uffici investigativi che dedicano, costantemente, un elevata attenzione ad ogni fenomeno criminale Credo in una economia etica Intervista ad Antonio Patuelli, presidente dell ABI di Lorenzo Tazzari Come giudica lo stato di salute del sistema bancario italiano? Prima di tutto ho qualche riserva in termini di linguaggio a parlare di sistema bancario dopo il 93, dopo l emanazione del Testo Unico Bancario, una specie di Costituzione economica per le banche che prevede che le banche siano imprese, tutte in concorrenza tra di loro. Quindi, ognuna è diversa dalle altre. Nel complesso il variegato e complesso mondo bancario italiano ha indubbiamente reagito meglio di tanti altri Paesi dell Unione Europea con o senza l Euro. Basta pensare alla piccola Olanda che ha avuto quattro banche nazionalizzate: significa che per quelle lo Stato olandese ha tirato fuori soldi; basta pensare per esempio alla Gran Bretagna che era indicata da taluni super esperti, fino a pochissimi anni fa, come modello per le banche italiane che erano, secondo loro, eccessivamente prudenti e, invece, non ci sono stati i problemi britannici in Italia.

Peraltro anche i 4 miliardi che vengono prestati al Monte dei Paschi, vengono prestati con tassi molto onerosi. Il tasso è inizialmente del 9% l anno, un tasso che andrà solamente, per applicazione della normativa, a incrementare. Quindi, si pensi che lo Stato raccoglie il risparmio dei cittadini italiani ad una media attorno al 3%, mettiamo già una media alta, e lo impiega, lo presta al 9%, con una differenza di 6 punti percentuali: uno spread del 6% è uno spread elevatissimo, un multiplo di quello che hanno le banche italiane come media tra la raccolta e gli impieghi. Quindi, parliamoci chiaro, il prestito che lo Stato fa al Monte Paschi è certamente vantaggioso per la stabilità del Monte Paschi e per il complesso del mondo bancario italiano, ma è redditualmente estremamente vantaggioso per le casse della Repubblica Italiana. Quanto incidono vicende, come quella del Monte dei Paschi di Siena, sull immagine delle banche nazionali? Ho molta stima, rispetto e fiducia per le autorità di vigilanza e quelle di giurisdizione. Ma aggiungo anche che non sarebbe giusto criminalizzare Mps, che ha 32 mila dipendenti e una nuova dirigenza, e neppure il complesso del mondo bancario, costituito da 672 banche: 393 sono Bcc, le restanti 372 sono italiane ma anche filiali di banche estere o istituti italiani di proprietà di banche estere. In tutto 365 mila dipendenti circa. Il sistema imprenditoriale elenca come priorità la necessità di far fronte alla carenza di liquidità. Le banche come possono intervenire a questo proposito? Le banche italiane prestano più soldi di quelli che raccolgono. Occorre indirizzare più risparmi verso le banche perché si trasformino in altri prestiti. Se andiamo dal fornaio quando ha venduto tutto il pane, è difficile chiedere che ce ne dia dell altro. Il nostro obiettivo principale è la ripresa economica, noi dobbiamo concorrervi con il massimo degli sforzi ma anche tutti insieme con il massimo della consapevolezza e della cultura economica e civile. Credo molto nelle premesse della ripresa, di un economia innanzitutto più etica, di maggiore diffusa consapevolezza che non basta rispondere alle regole, bisogna avere dei princìpi etici elevati. Questa è una premessa per dare una nuova spinta all Italia, con un economia sociale di mercato, quale quella che, ispirata e sotto la guida di Alcide De Gasperi e di Luigi Einaudi, in meno di un decennio, dopo le rovine della seconda guerra mondiale, è riuscita a realizzare il miracolo economico. In Italia questa volta non ci sono le rovine fisiche, vi è la conseguenza di una grave crisi economica, la quale viene scaricata soprattutto sulle aziende, sulle famiglie e sulle banche, perché non ci sono più ammortizzatori di altro genere. Ebbene, questo sforzo deve partire da una consapevolezza che sia lontana dalle polemiche demagogiche, ma che si basi su un forte senso di realismo e di responsabilità. Altro obiettivo fondamentale è rimuovere quelle tante penalizzazioni cui oggi sono soggette le banche italiane, così da liberare risorse per l erogazione del credito e il finanziamento della crescita. Una domanda più personale: con il nuovo e così importante incarico di presidente dell Abi, riuscirà ad essere presente a Ravenna come è sempre stato in passato, occupandosi, oltre che della Cassa, anche di iniziative culturali? A Ravenna ho tutto, qui è da sempre il centro della mia vita. Il Presidente dell'abi Antonio Patuelli 7 Economia & Persone

Luoghi. Ravenna Conversazioni educative Ravenna 2013 Un progetto pedagogico in collaborazione con la CNA 8 Di Mario Petrosino Responsabile CNA Comunale di Ravenna Luoghi. Ravenna Dal 25 marzo partirà, presso la sede della CNA di Ravenna, un progetto pedagogico dal titolo Essere Genitori: una splendida esperienza. Fare i genitori: una grande responsabilità. Il corso è organizzato dall Associazione Le Trottole che si occupa di interventi nel campo della pedagogia in collaborazione con CNA Impresa Donna (CID) e Centro Italiano Femminile (CIF). Anche quest anno - afferma Ernesto Sarracino, responsabile dell Associazione Le Trottole si propone un percorso dedicato ai genitori e alla genitorialità cercando di fornire una esperienza che dia concretezze e che non parta dal fornire ricette educative, pedagogiche o psicologiche. L intenzione è di proporre incontri che affrontino temi che costituiscono bisogni delle famiglie, dei genitori e dei figli, attraverso una metodologia che tocca diversi aspetti: incontri trasversali senza focalizzare gli interventi ad età precise ma fornendo un punto di vista che pone il genitore come protagonista delle azioni educative a prescindere dall età dei figli; utilizzo di una tecnica di visione di brani di film per stimolare la discussione; coinvolgimento di esperti pedagogisti e psicologi; organizzazione di un ultimo incontro informale (cena pedagogica) che ha dato ottimi risultati in altri territori. Vorrei ri,ngraziare la CNA di Ravenna che si è dimostrata sensibile a queste tematiche intervenendo da quest anno direttamente con un contributo non solo materiale ma portando anche l esperienza di madri imprenditrici. Da anni dichiara Daniela Toschi, responsabile di CNA Impresa Donna la CNA è attenta alle tematiche relative alla conciliazione dei tempi di lavoro con quelli di genitore; Essere genitori: una splendida esperienza. Fare i genitori: una grande responsabilità Date: 25 marzo/15-22-29 aprile Ore 20.30 presso la CNA Provinciale di Ravenna, Viale Randi 90 Per informazioni e iscrizioni: CIF Ravenna 0544-212873 dal lunedì al venerdì 10/12 oppure sarracinoe@racine.ra.it quindi, la collaborazione con questa impor- Conversazioni Pedagogiche tante e qualificata iniziativa è stata naturale per noi. Porteremo l esperienza di Patrizia Fanara, una imprenditrice che, tra l altro, sta lavorando per sviluppare proprio una attività imprenditoriale innovativa per l Emilia Romagna, legata ai bambini. Ci auguriamo che tante associate e associati della CNA si iscrivano al corso. Incontro cna Impresa Donna e cif Le rappresentanti di CNA Impresa Donna e del CIF (Comitato per la promozione dell imprenditoria femminile della Camera di Commercio) si sono recentemente riunite presso la sede provinciale della CNA con l obiettivo di condividere i programmi formativi e le attività che connotano i rispettivi piani di lavoro per la valorizzazione delle politiche di genere. All incontro erano presenti l assessore alle Pari Opportunità del Comune di Ravenna, Giovanna Piaia e il presidente provinciale della CNA, Mauro Cassani. Nell occasione, le presidenti di CNA Impresa Donna, Simonetta Zalambani e del CIF, Marisa Savorelli hanno illustrato le attività svolte nel 2012 e i progetti per il 2013. Lo scopo di questo incontro ha sottolineato Zalambani - è integrare, fare rete e, soprattutto, conoscerci per progettare nuove idee a favore delle donne imprenditrici collaborando attivamente con gli imprenditori uomini per sviluppare un senso comune animato dalla passione per il progresso e il cambiamento. Nella foto: Marisa Savorelli, Simonetta Zalambani e Miriam Collinelli

Luoghi. Bassa Romagna Idee innovative alla ProjectCad L azienda, nata nel 2009, è stata in grado di cavalcare la crisi e di affermarsi sul mercato di Antonia Gentili 9 Cristian Fiacchi e un giovane ingegnere sono i fondatori che hanno dato vita, nel 2009, alla ProjectCad, un azienda lughese innovativa e in forte crescita. In pochissimo tempo si è affermata nella consulenza in ambito tecnico e alla progettazione di componenti hardware, software e sistemi ad assi controllati per l automazione industriale e grossi impianti per settori come il Navale (civile e militare), il Medicale, il Nucleare e il Packaging. Abbiamo cavalcato la crisi raccontano in azienda cercando di aiutare le imprese in difficoltà, affiancandole e proponendo loro diverse soluzioni per uscire da questa congiuntura negativa, cercando di trasmettere la nostra voglia di innovare e di ottimizzare i processi aziendali eliminando gli sprechi, lean management. Ora siamo in sei, quasi tutti ingegneri di cui quattro soci, e una segretaria. Siamo sempre in giro, sul campo, accanto ai nostri clienti: infatti, il nostro primo obiettivo è stato quello di studiare e adottare una struttura hardware e software che ci ha liberati dalla carta e da tante sovrastrutture inutili e di dotarci di un centralino VOip che ci permette di ricevere le chiamate ovunque ci troviamo. Tre sono gli ambiti che ci stanno dando grandi soddisfazioni proseguono alla ProjectCad -. Il primo è legato al web, il cosiddetto JobPlunger che si propone come punto di appoggio per le imprese in difficoltà e ha trovato ampio gradimento e sostegno da parte dell assessorato alle Attività Produttive della Regione Emilia-Romagna. Il secondo è legato alla tecnologia, un progetto low cost per la misurazione e il monitoraggio dei valori corporei (indice di massa grassa, ph della pelle, ecc.) destinato principalmente a centri benessere e centri estetici. Il terzo è legato a tecnologia e finanza e propone la riqualificazione energetica di alcuni mezzi di trasporto a corta e media distanza attraverso l utilizzo di motori ibridi. Un nuovo progetto, che sta procedendo con la realizzazione del primo prototipo, volto a rendere più sana la vita dei coltivatori diretti, rendendo allo stesso tempo sani i prodotti coltivati che finiscono sulle nostre tavole. Il nostro punto di forza conclude l azienda è sempre stato la capacità di lavorare in squadra, unendo le nostre competenze tecniche alla continua voglia di migliorarci. Formazione e aggiornamento continui e valorizzazione delle risorse umane in primis e grande attenzione al rapporto con i nostri clienti da parte di ogni componente del team. Giovane, innovativa e con una grande professionalità maturata ogni giorno sul campo. E questa l impresa del futuro! Buona fortuna, ProjectCad! www.projectcad.eu Luoghi. Bassa Romagna Via Filippo Re, 33 48124 Ravenna Tel. 0544 460 616 Fax 0544 501 578 e-mail: bicom@bicomsystem.it www.bicomsystem.it

Luoghi. Romagna Faentina Il nuovo Scalo Merci Una priorità per l economia del territorio faentino 10 di Jader Dardi Responsabile CNA Romagna Faentina Luoghi. Romagna Faentina La realizzazione di un nuovo Scalo Merci è indicata da tempo fra le priorità del territorio, una questione sollevata dai risultati della Conferenza Economica Comprensoriale e condivisa da istituzioni, associazioni imprenditoriali e sindacati dei lavoratori. Si tratta di un progetto - sottolinea il presidente della CNA di Faenza, Gianpiero Zama - per la cui realizzazione dobbiamo lavorare assieme. Nel nostro territorio - continua Zama - si è insediata e sviluppata una intera economia legata alla logistica e alla ottimizzazione dei tempi di trasporto delle merci, siamo stati favoriti in questo dalla collocazione geografica di Faenza e dalle rete di infrastrutture di cui è servita quest area. Dobbiamo mettere a frutto questo elemento competitivo che ci permette di integrare facilmente il trasporto su gomma col trasporto merci, utilizzando e valorizzando le linee ferroviarie che servono il faentino. Gli insediamenti di logistica, oltre a una fonte di occupazione, rappresentano un valore aggiunto del nostro territorio, il nuovo Scalo Merci è previsto all interno dell area industriale realizzata dalla Società di Trasformazione Urbana, nel cuore del distretto industriale faentino e rappresenterà una facilità di collegamento e movimentazione delle merci, evitando così di utilizzare l attuale Scalo insediato a fianco della stazione ferroviaria e che costringe alla movimentazione passando ancora per il centro della città. Anche partendo da queste considerazioni - prosegue ancora il Presidente della CNA - riteniamo prioritaria la realizzazione del nuovo Scalo Merci e sollecitiamo l Amministrazione Comunale e tutte le Istituzioni interessate a favorirne la realizzazione, superando nel breve periodo i disagi che inevitabilmente comporta la presenza dello Scalo attuale, collocato nelle vicinanze dell abitato. Fin dal nostro insediamento -, dichiara Germano Savorani, assessore alle Attività produttive del Comune di Faenza - ci siamo impegnati per la realizzazione del nuovo Scalo Merci, abbiamo incontrato difficoltà e resistenze, ma riteniamo di essere giunti a una fase importante che ci potrà portare, mi auguro in tempi brevi, alla realizzazione del nuovo Scalo. Abbiamo già individuato l area, i soggetti privati che realizzeranno l intervento e riteniamo anche che vi siano le condizioni per giungere alla definitiva convenzione con le Ferrovie. Da gennaio di quest anno nello Scalo non vengono più depositate le argille che riforniscono le ceramiche e che rappresentavano anche un problema per la dispersione delle polveri; già oggi però la movimentazione delle merci permette di comporre oltre 500 treni di massima capienza per un complessivo di oltre 11.000 vagoni all anno; avremo meno camion, ma tali però da giustificare ancora la realizzazione di un nuovo Scalo Merci. Solo quando avremo definito i dettagli dell accordo aggiunge Savorani - che coinvolgerà le Ferrovie e dovrà vedere anche l impegno della Regione, potremo procedere per la realizzazione del nuovo Scalo nella zona industriale con una fase transitoria in cui si dovrà prevedere un inevitabilmente trasferimento da monte a valle imm geo immgeo s.r.l. Studio Tecnico di progettazione Certificazioni energetiche progettazione immobili rilievi e pratiche catastali topografia ingegneria civile progettazione termotecnica sicurezza nei cantieri rendering-3d consulenze tecniche per azioni giudiziarie Valutazioni immobiliari Via Zara, 42-48122 Ravenna - Tel. 0544.423823 - Fax 0544.423878 - info@immgeo.it

dell attuale movimentazione delle merci, un passaggio che potrà arrecare qualche disagio per i residenti che riteniamo però possa essere limitato nel tempo. Anche durante il recente incontro fra Comune di Faenza e Associazioni imprenditoriali è stata ribadita la priorità del nuovo Scalo Merci, non possiamo che rinnovare le motivazioni che hanno portato ai risultati della Conferenza Economica e dotare così il nostro territorio di una infrastruttura necessaria a qualificarne il tessuto economico. Rendering della Casa dell'acqua 11 È solo acqua. A Faenza la prima Casa dell Acqua Nel pomeriggio di venerdì 22 marzo si inaugurerà a Faenza, in piazzale Pancrazi, all angolo con il Parco Bucci e a pochi metri dal vecchio Palazzetto dello Sport, la prima Casa dell Acqua, costruita con questa formula, in provincia di Ravenna. Con questa realizzazione sostiene Simone Carmellini, responsabile commerciale della società ESA, promotrice della prima Casa dell Acqua abbiamo voluto offrire ai cittadini di Faenza la possibilità di consumare acqua potabile nel modo migliore e a costi assai contenuti, superando l abitudine di utilizzare l acqua attraverso il consumo in bottiglia. Realizzeremo delle fontane da cui ogni cittadino potrà prelevare fino a 12 litri di acqua al giorno, mediante l utilizzo di una tessera elettronica che sarà distribuita - presso le tabaccherie faentine che si sono convenzionate - al costo di 5 euro annui. L acqua verrà ulteriormente filtrata e arricchita anche per renderla frizzante, con lo scopo di favorire il consumo di acqua potabile, risparmiando sull ambiente e garantendo una elevata qualità dell acqua che verrà distribuita. La Casa dell Acqua prosegue Carmellini - sarà così un punto di ritrovo oltre che un luogo di comunicazione, a disposizione per iniziative e promozione di imprese e associazioni: sarà infatti completata con uno schermo in cui passeranno messaggi pubblicitari che consentiranno la copertura dei costi di gestione dei continui controlli che verranno effettuati per garantire la migliore qualità dell acqua. Il progetto conclude Carmellini - nasce col sostegno del Comune di Faenza che ha previsto un bando per la realizzazione di un totale di cinque punti di distribuzione. Venerdì 22 marzo conclude Carmellini - l inaugurazione della prima Casa dell Acqua in concomitanza con la giornata mondiale dell acqua. Vogliamo caratterizzare la nostra iniziativa per quello che è effettivamente, un servizio che punta a valorizzare la qualità della nostra acqua e ad avvicinare con fiducia i cittadini al suo consumo, evitando sprechi e produzione di rifiuti. Luoghi. Romagna Faentina

Luoghi. Cervia Chioschi di piadina romagnola Finalmente approvato il nuovo Regolamento 12 di Andrea Alessi Responsabile CNA Comunale di Cervia Luoghi. Cervia La CNA esprime viva soddisfazione per l approvazione del nuovo Regolamento dei chioschi di piadina situati nel comune di Cervia, ringraziando in particolar modo l assessore alle Attività produttive, Luca Coffari per l attenzione e l impegno con il quale ha lavorato e creduto nel progetto e portato avanti la concertazione con le Associazioni artigiane. Si tratta di un risultato importante che valorizza un prodotto che, sempre di più, si sta rivelando un vero e proprio biglietto da visita della nostra città e che permetterà di qualificare ulteriormente i produttori di piadina in chiosco, mettendoli nelle condizioni di fornire un servizio ai clienti adeguato alle esigenze dei tempi. Il nuovo Regolamento proclama il chiosco della piadina come uno dei simboli distintivi di Cervia, tracciando un percorso che si affianca alla recente approvazione del marchio IGP della piadina romagnola e offrendo ulteriori opportunità per distinguerci ed essere visibili anche a livello promozionale. Queste le opportunità più importanti introdotte: - il consumo sul posto; - la possibilità di dotarsi di tavoli e sedie; - la possibilità di ricavare uno spazio di accoglienza o di installare tende con una definizione chiara e applicabile delle norme; - la possibilità di prevedere un ampliamento della superficie del chiosco mantenendo inalterato il disegno complessivo della struttura. Il tutto nell ottica di fornire un servizio che la clientela sta chiedendo da tempo e, vogliamo ribadirlo, di qualificare sempre di più tutto il territorio e, in generale, l offerta turistica e di accoglienza. Il percorso di valorizzazione non è finito e vedrà anche lo studio e la progettazione di un sistema di insegne coordinato al fine di dar vita alla vera e propria Strada della Piadina Romagnola. Lo street food per eccellenza della Romagna trova a Cervia piena dignità e valorizzazione e non è un caso che i piadinari siano diventati un elemento strategico nelle iniziative di promozione turistica della città, consolidando la sinergia di tutte le forze economiche di Cervia con l intento di fornire un offerta completa e diversificata, che fa emergere la qualità e la tipicità dei nostri prodotti. Con l entrata in vigore di questo nuovo Regolamento le Associazioni di rappresentanza del mondo dell artigianato e della piccola e media impresa consolidano sempre di più il loro ruolo strategico all interno della proposta della città.

servizi Sommario Il lavoro accessorio Credito IVA 2012 Operazioni fuori campo IVA Reddito d impresa e di lavoro autonomo Sicurezza sul lavoro Ripristinato il MUD Smaltimento rifiuti CONAI, obbligo di adesione Il lavoro accessorio Le modifiche introdotte Di Giuseppe Lombardo Responsabile Sezione Rapporti di Lavoro Per prestazioni di lavoro accessorio (buoni lavoro e voucher) si intendono attività lavorative di natura meramente occasionale che non danno luogo, con riferimento alla totalità dei committenti, a compensi superiori a 5.000 euro nel corso di un anno solare. Fermo restando il limite complessivo di 5.000 euro che ciascun prestatore può percepire anche da più committenti, nel corso di un anno solare, sono previsti dei limiti economici che il committente non può superare nei confronti di ciascun prestatore. I limiti si differenziano in base alla tipologia del committente: committenti imprenditori o professionisti non possono erogare compensi superiori a 2000 euro a ciascun prestatore nell arco dell anno solare; committenti diversi da imprenditori o professionisti non possono erogare compensi superiori a 5000 euro a ciascun prestatore nell arco dell anno solare. Dal 2013 viene reinserita la categoria dei percettori di prestazioni integrative del salario o di sostegno al reddito che era stata cancellata dalla Riforma. Questi lavoratori possono essere impiegati tramite i buoni in tutti i settori produttivi, nel limite massimo di 3.000 euro per anno solare. In relazione alle importanti modifiche introdotte dalla Riforma alle prestazioni di lavoro accessorio, il Ministero chiarisce in particolare che: è possibile attivare sempre e comunque lavoro accessorio tenendo conto esclusivamente dei limiti di carattere economico: ciò in considerazione del ridotto apporto economico che il lavoratore può trarre da tale strumento; i buoni non sono utilizzabili per svolgere prestazioni a favore di terzi come nel caso dell appalto e della somministrazione; il valore del buono è ora riferito a una prestazione minima di un ora di lavoro. In caso di controlli, gli ispettori dovranno pertanto risalire alla durata della prestazione secondo le tradizionali modalità accertative del lavoro subordinato per verificare il rispetto di tale parametro minimo; in caso di superamento dei limiti quantitativi (2000/5000 euro), il rapporto diventerà di natura subordinata a tempo indeterminato se le prestazioni rese rientrano tra quelle svolte dall imprenditore o dal professionista; l acquisizione della dichiarazione rilasciata dal lavoratore che attesta il non superamento degli importi massimi consentiti, è sufficiente a liberare il datore di lavoro da eventuali conseguenze di carattere sanzionatorio derivanti dal superamento di tali limiti; nelle more, della procedura telematica da parte dell INPS per il rilascio dei voucher, gli stessi possono essere utilizzati anche oltre i 30 giorni dall acquisto senza incorrere nella trasformazione in rapporto di natura subordinata. L INPS precisa che i limiti di 2.000, 3.000 e 5.000 euro vanno intesi come netti e corrispondono rispettivamente ad euro 2.666, 4.000 e 6.660 lordi (costo per il committente). 13 CNA Servizi

Credito IVA 2012 Le modalità di compensazione 14 di Maria Grazia Penserino Responsabile provinciale Imposte Indirette CNA Servizi Dopo alcuni anni in cui le norme sulle modalità di compensazione del credito IVA risultante dalla Dichiarazione annuale sono state oggetto di interventi e modifiche, attualmente il credito annuale IVA 2012 può essere: - compensato in F24 per pagare imposte e contributi di natura diversa liberamente e senza alcun obbligo di invio preventivo della Dichiarazione per un importo complessivo fino a 5.000 euro; - compensato in F24 per pagare imposte e contributi di natura diversa di importo superiore a 5.000 euro e fino a 15.000 euro solo dal 16 del mese successivo all invio della dichiarazione IVA 2013 relativa all anno 2012: la compensazione può avvenire utilizzando esclusivamente i canali Entratel o Fisconline; - compensato in F24 per pagare imposte e contributi di natura diversa di importo superiore a 15.000 euro solo dal mese successivo all invio della Dichiarazione IVA 2013 con l apposizione del visto di conformità; anche in questo caso la compensazione può avvenire utilizzando esclusivamente i canali Entratel o Fisconline. L apposizione del visto di conformità, da parte dei soggetti legittimati, serve per attestare la rispondenza dei dati esposti nella Dichiarazione con la relativa documentazione e serve a verificare la regolare tenuta e conservazione delle scritture contabili obbligatorie. I soggetti legittimati ad apporre il visto di conformità sono i responsabili dell assistenza fiscale dei CAF-imprese, gli iscritti negli Albi dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e in quelli dei consulenti del lavoro e gli iscritti alla data del 30/9/1993 nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle Camere di Commercio per la subcategoria tributi, in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o diploma di ragioneria. I limiti alla compensazione non si applicano in relazione ai versamenti dovuti a titolo di iva periodica, in acconto o a saldo (compensazione verticale), se tali debiti sono sorti successivamente alla nascita del credito iva, anche se esposti nel modello F24. Un limite generale alla possibilità di utilizzare crediti in compensa- SCADE IL 2 APRILE IL TERMINE PER L INVIO DELLA DICHIARZIONE DI CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA RELATIVA ALL ANNO 2012 I titolari di impianti fotovoltaici di produzione di energia elettrica di potenza nominale superiore o uguale a 20kW sono tenuti a predisporre e inviare la dichiarazione annuale di consumo, sulla base dei dati contenuti nel registro delle letture dei contatori dell anno precedente, entro il 31 marzo dell anno successivo. Tale dichiarazione va predisposta sul Modello AD-1 messo a disposizione dall Agenzia delle Dogane e va inviata esclusivamente in forma elettronica tramite il servizio telematico dell Agenzia delle Dogane, previo rilascio di autorizzazione alla trasmissione telematica e alla firma digitale. Il termine ultimo per l invio della dichiarazione di consumo relativa all anno 2012, visto che il 31 marzo è giorno festivo, è il 2 aprile 2013. Facciamo girare i colori nella giusta direzione dal 1985 al vostro servizio per grafica, prestampa e stampa Full Print s.r.l. Ravenna Via G. Pastore, 1/x Tel. 0544 684401 www.fullprint.it

zione è stabilito dall art. 34, comma 1 della Legge 388/2000. Tale norma prevede, a decorrere dal 1 gennaio 2001 il limite massimo di 516.456,90 euro di crediti di imposta e di contributi compensabili, con altri tributi, ovvero rimborsabili, per ciascun anno solare. Questo limite è elevato a 1.000.000 di euro per i subappaltatori edili, qualora il volume d'affari registrato nell'anno precedente sia costituito, per almeno l'80%, da prestazioni rese in esecuzione di contratti di subappalto. Infine, dal 1 gennaio 2011 è in vigore il divieto di utilizzare in compensazione crediti erariali in F24 fino a concorrenza dell importo dei debiti, superiori a 1.500 euro, iscritti a ruolo per imposte erariali e relativi accessori. Operazioni fuori campo IVA La Legge di Stabilità ha introdotto l obbligo generalizzato di fatturazione Una delle novità più rilevanti in vigore dal 1 gennaio 2013, apportate dalla Legge di Stabilità che ha recepito la direttiva UE in tema di fatturazione delle operazioni, riguarda l obbligo generalizzato di fatturazione delle operazioni non territorialmente rilevanti in Italia. La nuova previsione normativa riguarda: 1. le cessioni di beni o le prestazioni di servizio non territorialmente rilevanti in Italia in base alla normativa IVA, effettuate nei confronti di soggetti passivi debitori dell imposta in un altro Stato UE. Esemplificando sarà necessario emettere fattura per: - cessioni di beni esistenti in altro Paese UE da parte di un soggetto passivo d imposta in Italia nei confronti di un soggetto passivo UE con posizione nello Stato UE in cui l operazione è rilevante; - prestazioni di servizio generiche (ad esempio: prestazioni di trasporto merci) effettuate nei confronti di committenti soggetti passivi UE: tali prestazioni sono territorialmente rilevanti nello Stato del committente UE (per queste operazioni esisteva già l obbligo di fatturazione ante 2013); - prestazioni di servizio diverse dalle generiche che non sono rilevanti ai fini IVA nel territorio italiano effettuate nei confronti di un soggetto passivo UE con posizione nello Stato UE in cui l operazione è rilevante (ad esempio: prestazione di servizio effettuata su un immobile situato in un altro stato UE, prestazione di trasporto passeggeri effettuata in altri stati UE). In questi casi il cedente/prestatore italiano dovrà emettere una fattura senza IVA, con l annotazione obbligatoria INVERSIONE CON- TABILE ed eventualmente il riferimento alla norma comunitaria o nazionale. 2. le cessioni di beni o le prestazioni di servizio che si considerano territorialmente rilevanti fuori dalla UE. Riportando gli esempi precedenti sarà necessario emettere fattura per: - cessioni di beni che si trovano in un territorio fuori dalla UE effettuate da parte di un soggetto passivo d imposta in Italia nei confronti di chiunque; - prestazioni di servizio generiche effettuate nei confronti di committenti extra Ue; tali operazioni sono territorialmente rilevanti, in base alla normativa IVA, nello Stato del committente; - prestazioni di servizio diverse dalle generiche territorialmente rilevanti in Paesi extra UE; In questi casi il cedente/prestatore italiano dovrà emettere fattura senza iva, con l annotazione obbligatoria OPERAZIONE NON SOGGETTA ed eventualmente il riferimento alla norma comunitaria o nazionale. L obbligo di fatturazione delle operazioni fuori campo IVA, in quanto carenti del requisito territoriale, ha notevoli conseguenze operative. In primo luogo, l emissione delle fatture deve rispettare tutte le norme in riferimento alla modalità e alla tempistica di emissione del documento sulla base del momento di effettuazione delle operazioni con conseguente obbligo di registrazione del documento nel registro fatture emesse. Infine, dal 2013, le operazioni non soggette incideranno anche sull ammontare del volume d affari. 15 CNA Servizi

Reddito d'impresa e di lavoro autonomo Novità nella determinazione della quota di deducibilità delle spese per gli automezzi 16 di Luca Cantagalli Responsabile provinciale Imposte Dirette CNA Servizi Con la Legge di Stabilità 2013, è stato deciso che - a partire dal periodo d imposta 2013 - la quota di deducibilità dal reddito d impresa e di lavoro autonomo delle spese relative alle auto scende al 20%: la nuova misura si applica alle spese di acquisto, di acquisizione tramite leasing o noleggio e a tutte le spese di gestione e utilizzo relative ad autovetture e autocaravan, ciclomotori e motocicli non utilizzati nell attività propria e non adibiti ad uso pubblico. La Riforma del Lavoro, cosiddetta Legge Fornero, aveva già previsto che la nuova misura sarebbe scesa al 27,5% a decorrere dal periodo d imposta successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della Legge (18 luglio 2012) e cioè dal 2013 per i soggetti con il periodo d imposta coincidente con l anno solare; tali soggetti non applicheranno quindi mai la percentuale del 27,5 in quanto sostituita dal 20%. Per quanto riguarda i periodi a cavallo, iniziati dopo il 18 luglio 2012, la percentuale di deducibilità da applicare è il 27,5% fino al 31/12/2012; sono necessari invece chiarimenti per la percentuale da applicare dal 1 gennaio 2013 (27,5% o 20%), da parte dell Agenzia delle Entrate. Gli acconti dovuti per il periodo di imposta di prima applicazione sono da rideterminare tenendo conto delle nuove disposizioni. Per i veicoli dati in uso promiscuo ai dipendenti la percentuale di deduzione da applicare è il 70%, come modificato dalla Legge di Riforma citata sopra, quando fino al 2012 la percentuale di deduzione da applicare era del 90%. Le novità introdotte - pur essendo valevoli a partire dall esercizio 2013 - dovranno essere considerate per la determinazione, con il metodo storico dell IRES e dell IRPEF dovute a titolo di acconto lo stesso anno. Quindi, nella predisposizione delle dichiarazioni dei redditi per l anno 2012 - in merito a quanto dovuto a titolo di acconto 2013 - dovrà essere rideterminata l impo- sta sui redditi dovuta per il 2012, da prendere a base, tenendo conto di quanto previsto dalle nuove regole. Riepilogando, dal 1 gennaio 2013, le percentuali di deducibilità previste ora dall art. 164 TUIR, riguardo le spese di acquisto, di acquisizione in leasing o a noleggio e delle spese di gestione e utilizzo dei mezzi aziendali, menzionati in tale articolo, sono: 100% per i veicoli adibiti ad uso pubblico; 100% per i veicoli utilizzati esclusivamente come bene strumentale nell attività propria (ad esempio, auto utilizzate dalle autoscuole); 20% per i veicoli utilizzati esclusivamente nell esercizio di impresa (anche concessi in uso promiscuo, agli amministratori); 20% per i veicoli utilizzati da professionisti (per max un solo veicolo); 80% per i veicoli utilizzati da agenti rappresentanti di commercio; 70% per i veicoli concessi in uso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del periodo d imposta (già modificato dalla Legge di Riforma del Lavoro). Nessuna modifica per i limiti fissati per il riconoscimento del costo di acquisto dei veicoli citati sopra a cui applicare la percentuale del 20% o dell 80% di deducibilità, per determinare la quota deducibile dei canoni di ammortamento e dei canoni di leasing: Autovetture, Autocaravan euro 18.075, 99 Autovetture, Autocaravan euro 25.822,84 (per agenti e rappresentanti di commercio) Motocicli euro 4.131,66 Ciclomotori euro 2.065,83. E nessuna modifica per il limiti fissati dei costi annui di noleggio dei veicoli di cui sopra a cui applicare le percentuali di deducibilità del 20% o dell 80%. Autovetture, Autocaravan euro 3.615,20 Motocicli euro 774,69 Ciclomotori euro 413,17.

Sicurezza sul lavoro Uso delle attrezzature di lavoro: dal 12 marzo in vigore i nuovi obblighi formativi di Susanna Baldini Responsabile provinciale Sezione Ambiente e Sicurezza 17 L Accordo della Conferenza Stato - Regioni del 22 febbraio 2012 che entrerà in vigore il 12 marzo 2013, ha individuato le attrezzature di lavoro per le quali è necessaria una specifica abilitazione degli operatori e definito la durata e i contenuti della formazione che gli utilizzatori devono acquisire. Questo per rispondere all obbligo del datore di lavoro di provvedere affinché i lavoratori che utilizzano attrezzature che richiedono conoscenze e responsabilità particolari, ricevano adeguata e specifica formazione, informazione e addestramento, tali da consentire l utilizzo sicuro delle attrezzature, anche in relazione ai rischi che possono essere causati ad altre persone. L accordo si applica a tutti gli operatori che utilizzano le attrezzature di seguito elencate, compresi i componenti di un impresa familiare, lavoratori autonomi, coltivatori diretti del fondo, soci delle società semplici agricole, artigiani e piccoli commercianti. Tra le attrezzature per cui è richiesta la specifica abilitazione: Piattaforme di lavoro mobili elevabili, Gru a torre, Gru mobile, Gru per autocarro, Carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo (a braccio telescopico, industriali semoventi, sollevatori/elevatori semoventi telescopici rotativi, quindi, anche i cosiddetti muletti ), Trattori agricoli o forestali, Macchine movimento terra (escavatori idraulici, a fune, pale caricatrici frontali, terne, autoribaltabile a cingoli), Pompe per calcestruzzo. L Accordo individua i soggetti formatori, i requisiti dei docenti e la du- continua a pag. 18 CNA Servizi Attrezzatura Modulo teorico giuridico ore contenuti Modulo tecnico ore Modulo pratico ore contenuti Totale ore Piattaforme di lavoro mobili elevabili 1 Lavori in quota e uso di attrezzature per lavori in quota 3 3 3 4 Piatt. con stabilizzatori 4 Piatt. senza stabilizzatori 6 Entrambi i tipi di piattaforma 8 8 10 Gru caricatrici idrauliche su autocarri Conduzione gru mobili 1 Uso attrezzature per movimentazione carichi 3 6 8 7 12 14 Conduzione gru mobili(modulo aggiuntivo per gru mobili su ruote con falcone telescopico o brandeggiabile) 4 4 8 Gru a torre Carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo 1 Uso attrezzature di lavoro. Responsabilità dell operatore 7 7 7 7 7 7 7 4 Gru a rotazione in basso 4 Gru a rotazione in alto 6 Entrambi i tipi di gru 4 Carrelli industriali semoventi 4 Carrelli semoventi a braccio telescopico 4 Carrelli elevatori telescopici rotativi 8 Per tutti i tipi di carrelli 12 12 14 12 12 12 16 Trattori agricoli o forestali 1 2 2 5 Trattori a ruote 5 Trattori a cingoli 8 8 Escavatori, pale caricatrici, terne, autoribaltabili a cingoli 1 Uso di attrezzature di lavoro semoventi con operatore a bordo. Responsabilità dell operatore 3 3 3 3 3 3 6 Escavatori idraulici 6 Escavatori a fune 6 Caricatori frontali 6 Terne 6 Autoribaltabili a cingoli 12 Escavatori idraulici, caricatori frontali, terne 10 10 10 10 10 16 Pompe per calcestruzzo 1 Lavori in cantieri temporanei o mobili. Responsabilità dell operatore 6 7 14

18 CNA Servizi segue da pag. 17 Ripristinato il MUD La scadenza è il 30 aprile 2013 rata dei corsi in funzione del tipo di attrezzatura: dalle 12 ore per la gru su autocarro fino a 20 ore per i carrelli elevatori. L abilitazione ha validità 5 anni e sono previsti, quindi, periodici corsi di aggiornamento. I lavoratori che, alla data di entrata in vigore di questo Accordo (12/03/2013), sono incaricati dell utilizzo delle attrezzature specificate, dovranno effettuare i relativi corsi entro il 12/03/2015, a meno che non abbiano già frequentato un corso in precedenza conforme ai requisiti previsti per ciascuna tipologia di attrezzatura (riconoscimento della formazione pregressa). I corsi già effettuati all entrata in vigore dell Accordo (12/03/2013) sono riconosciuti se conformi ai requisiti previsti per ciascuna tipologia di attrezzatura: se il lavoratore ha precedentemente frequentato un corso di durata complessiva non inferiore a quella indicata dall Accordo, comprensivo di moduli teorici e pratici e verifica di apprendimento, dovrà effettuare, allo scadere dei 5 anni, l'aggiornamento; se il corso precedentemente frequentato prevedeva un modulo teorico, un modulo pratico e una verifica di apprendimento, ma la durata era inferiore a quella indicata dall Accordo, il lavoratore dovrà seguire il corso di aggiornamento entro il 12/03/2015; se il corso precedentemente frequentato (di qualsiasi durata) non prevedeva la verifica di apprendimento, il lavoratore dovrà integrare il percorso formativo con il corso di aggiornamento ed effettuare la verifica di apprendimento entro il 12/03/2015. Coloro che sono interessati alla frequenza dei corsi sopra indicati possono contattare ECIPAR- Danilo Varetto - tel. 0546 681033 - e-mail: dvaretto@ra.cna.it In attesa di conoscere il destino del SISTRI (sospeso fino a giugno 2013) segnaliamo che è stato ripristinato il MUD, la denuncia annuale dei rifiuti. Rispetto allo scorso anno ci sono alcune novità: - sono nuovamente obbligati al MUD anche i trasportatori che effettuano a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti e i commercianti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione; - il Decreto ha inoltre modificato il concetto di dipendente e questo incide sull obbligo o meno di presentare la comunicazione per i produttori iniziali di rifiuti non pericolosi, poiché sono soggetti al MUD, per tale tipologia di rifiuto, solo coloro che hanno più di 10 dipendenti. Sono quindi tenuti alla presentazione della comunicazione: - imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi; - imprese ed enti con più di 10 dipendenti che sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali e artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi; - enti e imprese che effettuano attività di recupero e smaltimento rifiuti, compresi quelli che trattano veicoli fuori uso non rientranti nel D. Lgs. 209/03 (motocicli, rimorchi, ecc.); - trasportatori che effettuano a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti; - commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione. La comunicazione dovrà essere presentata entro il 30 aprile 2013. I rifiuti pericolosi a rischio infettivo (aghi e taglienti monouso), CER 180103, eventualmente prodotti dai soggetti che svolgono attività di estetista, acconciatore, trucco permanente e semipermanente, tatuaggio, piercing, agopuntura, podologo, callista, manicure, pedicure, sono esclusi dalla presentazione del MUD. L obbligo è assolto conservando in ordine cronologico il formulario di identificazione del rifiuto. Questa semplificazione riguarda anche tutti i produttori di rifiuti pericolosi che non siano inquadrati in un organizzazione di ente o impresa (ad esempio, il medico dentista). Le sedi territoriali di SEDAR CNA SERVIZI sono a disposizione per informazioni e per la presentazione della comunicazione.