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MASTER UNIVERSITARIO IN CONSULENZA FORMATIVA NEI SERVIZI EDUCATIVI A.A. 2013/14 ANAGRAFICA DEL CORSO - A Livello I Informazioni generali Rinnovo Durata Annuale CFU 60 (1 anno) Lingua Italiano Percentuale di frequenza obbligatoria 70% del monte ore di didattica frontale Periodo di svolgimento: Data inizio Corso Gennaio/2014 Data fine Corso Ottobre/2015 Descrivere l articolazione delle attività formative previste: venerdì pomeriggio e/o sabato mattina (2-3 incontri al mese) Impegno orario giornaliero: 6 Comitato Scientifico Cognome Nome Qualifica SSD Università/Facoltà/ Dipartimento/Ente di appartenenza/professione Mortari Luigina Professore ordinario Dip. Girelli Claudio Professore M-PED/04 Dip. aggregato Tacconi Giuseppe Professore M-PED/03 Dip. aggregato Messetti Giuseppina Professore M-PED/03 Dip. aggregato Cima Rosanna Professore Dip. aggregato Bertolani Jessica Assegnista di ricerca M_PED/01 Dip. Direttore del Corso Cognome Nome Qualifica SSD Girelli Claudio Professore aggregato M-PED/04 Università/Facoltà/ Dipartimento Dip. Sede organizzativa del Corso Indirizzo completo Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e - Lungadige Porta Vittoria, 17, Verona Telefono 340.2804292 (045/8028628) - Fax 045/8028534 Posta elettronica claudio.girelli@univr.it ; jessica.bertolani@univr.it Sede di svolgimento delle attività Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e - Lungadige Porta Vittoria, 17, Verona 1

DEFINIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE - B Obiettivi formativi legati alla figura professionale che si intende formare con l indicazione delle competenze e abilità che lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito al termine del Corso/singolo modulo (Descrittori di Dublino). Presentazione introduttiva del Corso e contenuti generali Il Master si propone di formare esperti nel campo del counseling educativo. Grazie ad un approccio interdisciplinare e una formula didattica esperienziale e professionalizzante, il Master ha lo scopo di offrire e sviluppare conoscenze e competenze sia trasversali sia caratterizzanti diversi ambiti lavorativi, e risulta così articolato: a) lezioni comuni, che mirano ad offrire le conoscenze di base della consulenza educativa attingendo da diverse discipline (pedagogiche, psicologiche, sociologiche, metodologie del counseling: moduli 1,2,3,4); b) incontri riflessivi nell'ambito degli specifici stage scelti dagli iscritti, ad esempio ambito scolastico, prima infanzia, servizi educativi, servizi per anziani etc. (modulo 5). La didattica è caratterizzata da metodologie attive (esercitazioni, workshop, studi di caso, role-play, simulate, analisi di filmati..) che permettono di acquisire le competenze necessarie secondo l approccio del learning by doing, favorendone l immediato utilizzo sul campo. Breve descrizione della figura professionale obiettivo del Corso secondo: 1. Conoscenze: Gli studenti dovranno acquisire un'approfondita conoscenza nelle seguenti aree: - teorie e metodologie del counseling declinato in diversi ambiti educativi, con particolare riferimento ai modelli utilizzati negli Stati Uniti; - fondamenti della relazione d aiuto e della consulenza pedagogica; - processi formativi e apprendimento nei servizi educativi. Tali conoscenze verranno apprese tramite la frequenza a lezioni, studio personale guidato e autonomo. 2. Abilità: Gli studenti dovranno dimostrare di aver appreso le seguenti abilità: - leggere i contesti educativi in un ottica di prevenzione e benessere, volta facilitarne le dinamiche comunicative e attivarne le risorse - svolgere funzioni di coordinamento di servizi ad elevata complessità e di facilitazione delle relazioni tra gli attori coinvolti; - applicare gli strumenti e le tecniche del counseling educativo per la promozione e lo sviluppo di delle realtà in cui operano. 3. Competenze: Gli studenti dovranno dimostrare di possedere le competenze necessarie ad attivare i seguenti processi: - attività di consulenza educativa e consultation agli attori dei diversi contesti educativi; 2

- attività di formazione per la promozione delle life skills; - attività di monitoraggio e valutazione in un ottica auto-formativa; - attività di prevenzione del disagio e promozione del benessere; - capacità di apprendimento continuo e aggiornamento, in relazione al contesto educativo in cui si opera Settori di mercato del lavoro/funzioni occupazionali previste: Esperto in counseling educativo: rivolto a chi desidera acquisire competenze della consulenza individuale e di gruppo, nella formazione, nella consulenza di processo. Sulla base dello stage si acquisiranno competenze in diversi settori, tra cui: - Esperto in counseling scolastico: consulenza educativa per il benessere e il successo scolastico; counseling di classe; prevenzione del disagio, facilitazione e coordinamento. - Esperto in counseling comunitario: consulenza per lo sviluppo di comunità territoriale, gestione gruppi, facilitazione e coordinamento. - Esperto in counseling dei servizi per l infanzia: facilitatore delle relazioni tra gli attori del sistema; facilitatore nei gruppi riflessivi, coordinamento. - Esperto in counseling nei servizi per anziani: consulenza educativa, progettazione e coordinamento. - Ambito professionale privato. 1. Le parti consultate (referenti del mercato del lavoro per la figura professionale/obiettivo formativo ) per la progettazione/attualizzazione del Corso: - Educatori territoriali e consulenti psicopedagogici Ulss22 - Educatori scuola dell'infanzia - Educatori operanti in diversi servizi educativi (prima infanzia, formazione professionale, anziani) - Educatori operanti nell'area anziani - Operatori per l'orientamento scolastico operanti nei centri CNOS-FAP 2. Modalità di consultazione (Ex: Focus Group, Interviste, analisi del placement delle edizioni precedenti del Corso, altro.): - Convegno "School Counseling e/o Consulenza Educativa. Esperienze a confronto nel panorama internazionale", 20-21 ottobre 2010, Università di Verona, Polo Zanotto - Interviste condotte all'interno dell'assegno di ricerca FSE: "Life skillls per l'empowerment delle risorse di rete fra sistema scolastico e strutture territoriali" - Attività professionale di consulenza pedagogica e formazione degli operatori - Attività di tutoraggio dei tirocini universitari presso i nidi per l'infanzia e Ulss22 3. Documenti agli atti e relativa reperibilità: - Indagine pubblicata nel volume: Bertolani J. (2010), Quando il counseling entra a scuola. Prospettive di ricerca per la scuola italiana, Franco Angeli, consegnato presso gli Uffici FSE in Via Paradiso, sede dell'università di Verona - Altra documentazione relativa ai processi di consulenza attivati - Documenti di riflessione e verifica del corso "Temi e metodi della consulenza educativa" (prof. Mortari),2 cfu, a.a.2009-2010, reperibili nello studio della prof. Sità, Palazzo Zorzi, 3 piano. 3

STRUTTURA DEL PERCORSO FORMATIVO - C Progetto generale di articolazione delle attività formative e di perfezionamento e delle attività pratiche e la suddivisione dei relativi crediti. Il Corso è strutturato in 1500 ore totali di cui: - 252 ore di Didattica Frontale - 150 ore di Stage; - 200 ore di Project Work; - 100 ore per la prova finale; - e le rimanenti 798 ore in attività di studio individuale. Articolazione delle attività formative in Moduli e/o Insegnamenti Il Master si compone di 5 moduli dedicati alla didattica frontale. Modulo 1: Area psicologica - Obiettivi formativi specifici: - permettere l'acquisizione delle conoscenze psicologiche di base rispetto ai gruppi e alle loro dinamiche; - sviluppare conoscenze di base per la promozione del benessere psicosociale; - fornire gli strumenti concettuali per la conoscenza dei servizi educativi e dei relativi processi psicologici fondamentali che vanno a configurarsi; - promuovere la conoscenza delle fasi dello sviluppo umano. Modulo2: Area pedagogica - Obiettivi formativi specifici: - promuovere la riflessione sulle questioni essenziali che un consulente pedagogico si trova ad affrontare nella pratica, a partire dall'analisi del concetto di cura; - promuovere l'acquisizione dei fondamenti del sapere pedagogico inteso come sapere prassico, la cui elaborazione presuppone un continuo radicamento nell'esperienza; - promuovere una postura riflessiva e metodologica che permetta di leggere adeguatamente i contesti educativi e di sviluppare capacità valutative in un'ottica autoformativa; - fornire metodi e strumenti propri della progettazione educativa riguardante, in particolar modo, l'educazione e la formazione di soggetti adulti Modulo 3: Metodologie del counseling - Obiettivi formativi specifici: - permettere l'acquisizione delle conoscenze fondamentali delle principali teorie e modelli del counseling educativo; - favorire l'acquisizione delle counseling skills, ossia delle abilità di base necessarie ad instaurare una relazione d'aiuto e a favorirne il processo (comunicazione verbale e non verbale, atteggiamenti spontanei, stili relazionali, empatia, ascolto attivo ) - permettere l'acquisizione di strumenti concettuali e metodologici di base in merito al processo di counseling (attivazione, conduzione, monitoraggio, conclusione). Modulo 4: Area sociologica - Obiettivi formativi specifici: - comprendere la cultura dei servizi educativi - saper utilizzare modelli di lettura e analisi del contesto Modulo 5: Progettazione e analisi sulle pratiche - Obiettivi formativi specifici: - sviluppare conoscenze, abilità e competenze nell'ambito della progettazione e riflessione sulle pratiche. Sulla base del tirocinio scelto dallo studente, saranno attivate pratiche per promuovere le abilità di riflettere sull'esperienza in ottica formativa e autoformativa. - sviluppare competenze di automonitoraggio e supervisione. 4

Tirocinio e Project Work. Il tirocinio si svolge sulla base delle esigenze di approfondimento dello studente rispetto ad un particolare ambito lavorativo (scolastico, prima infanzia, servizi educativi, servizi per anziani etc.). Chi lavora presso un ente educativo può scegliere di svolgere il tirocinio nel luogo di lavoro concordando un progetto con un docente del Master, altrimenti è possibile convenzionare nuovi enti. Il Project Work consiste in un progetto di ricerca e/o applicativo sviluppato sulla base delle competenze acquisite durante il Master. Può riguardare l'esperienza di tirocinio oppure può essere costruito in forma di proposta operativa per lo specifico ambito lavorativo relativamente all'indirizzo frequentato. 5

CARRIERE STUDENTI SERVIZIO POST-LAUREAM Scheda didattica Denominazione Moduli iscrizione al singolo modulo SI/NO Modulo 1 Area psicologica NO Modulo 2 Area pedagogica NO SSD M-PSI/04 M-PSI/05 M-PSI/08 M-PSI/07 M-PED/03 Denominazione insegnamenti dello sviluppo dei gruppi Sviluppare la capacità di comprendere l altro dinamica Educare lo sguardo Fondare la relazione educativa sul concetto di cura Cogliere le implicazioni della propria storia di vita nella pratica professionale Promuovere comunità di pratica per l innovazione dei servizi educativi e lo sviluppo professionale Considerare l approccio interculturale nella consulenza per i servizi educativi Docente/Qualifica/Diparti mento/ente di appartenenza/professione Manuela Lavelli, professore associato, Università di Verona, Dip. Filosofia, Pedagogia, -Franco Fraccaroli, Università di Trento Facoltà Scienze Cognitive -da definire Anna Molli, formatrice didatta modello Tavistock Anna Maria Meneghini, professore aggregato, Messetti Giuseppina professore aggregato Mortari Luigina professore ordinario Riva Maria Grazia professore associato Università di Milano- Bicocca, Dip. Scienze umane per la formazione Fabbri (da definre) Portera Agostino professore ordinario CFU per insegnamento ORE di didattica frontale per insegnamento 2 12 2 12 Sviluppare pratiche di Mortari Luigina CFU tot. per Modulo 5 7 6

CARRIERE STUDENTI SERVIZIO POST-LAUREAM Modulo 3 Metodologie del counseling NO M-PED/04 M-PED/03 cura di sè Comprendere gli elementi costitutivi della consulenza pedagogica I Orientarsi tra le diverse teorie del counseling Competenze di base della consulenza educativa La Consultation nei servizi educativi Approcci teorici alla consulenza educativa professore ordinario Simeone Domenico professore ordinario Università Cattolica (BS), Dip. Pedagogia Rezzara Anna Amalia professore ordinario Università di Milano- Bicocca, Dip. Scienze umane per la formazione Bertolani Jessica, Assegnista di ricerca, Dip. Filosofia, Pedagogia, Università di Verona Bertolani Jessica, Assegnistadi ricerca, Dip. Università di Verona -Bertolani Jessica, Assegnista di ricerca, Dip. Università di Verona -da definire 7 42 5 30 2 12 23 M-PED/03 Il counseling olistico nei servizi educativi: la proposta del modello americano Tecniche della comunicazione Deontologia professionale nella consulenza -John Carey, Professor,University of Massachusetts - Ian Martin, Professor, University of San Diego - Bertolani Jessica, Assegnista di ricerca, Dip. Università di Verona Da definire Annaguya Fanfani, Counselor relazionale, Formatrice, Associazione Ancore 4 24 2 12 Modulo 4 Area sociologica NO SPS/09 Comprendere e gestire Gosetti Giorgio 2 12 2 7

CARRIERE STUDENTI SERVIZIO POST-LAUREAM Modulo 5 Progettazione e analisi sulle pratiche NO le culture organizzative Progettazione e analisi sulle pratiche professore aggregato Tempo, Spazio, Immagine, Società - Bertolani Jessica, Assegnista di ricerca, Dip. Università di Verona - Messetti Giuseppina professore aggregato -da definire 5 30 5 Stage 150 6 Project work 200 8 Prova finale 100 4 TOTALE 60 8

Uditori sono previsti uditori Posti disponibili: Numero minimo di posti disponibili e numero massimo di iscritti senza i quali il Corso non viene attivato: Numero minimo e numero massimo di uditori Numero minimo 18 Numero massimo 30 Numero minimo 0 Numero massimo 10 Scadenze Termine ultimo presentazione domande: 30/Novembre/2013 Selezione: 10/Dicembre/2013 Pubblicazione graduatoria: 13/Dicembre/2013 Termine ultimo pagamento iscrizione: 20/Dicembre/2013 Modalità di verifica dei risultati conseguiti dagli studenti (verifiche periodiche prove finali) Per le verifiche periodiche: Non previste Per la prova finale: La prova finale consisterà in un elaborato scritto, sia di ricerca sia operativo, presentato da ogni studente sulla base del tirocinio svolto, e per la cui realizzazione lo studente si avvarrà della collaborazione di docenti incontrati nel Master. Requisiti di accesso Possono partecipare al Master coloro che sono in possesso di titolo di studio universitario di durata almeno triennale; Laurea Specialistica (ex D.M. 509/99 tutte le classi); della Laurea Magistrale (ex D.M. 270/2004 tutte le classi); laurea conseguita in base al precedente ordinamento (tutti i corsi). I titoli accademici conseguiti all estero verranno valutati dal Comitato scientifico. In relazione alle esperienze formative e professionali dei partecipanti, il comitato scientifico valuterà l'adeguamento del percorso di stage. Non è consentita l iscrizione contemporanea a: Corsi di Laurea vecchio ordinamento, Laurea, Laurea specialistica/magistrale, Scuole di specializzazione, Dottorati di ricerca/scuole di dottorato, Master nonché al corso di specializzazione in psicoterapia (ex-d.m. 509/1998), al corso di diploma per mediatori linguistici (ex-d.m. 38/2002), al corso di formazione specifica in medicina generale, ai corsi di formazione per il sostegno, ai corsi di perfezionamento per l insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera, al TFA Tirocinio formativo attivo (ex D.M. 249/2010), ai corsi singoli. Requisiti di accesso (validi per gli uditori) E previsto l accesso agli uditori che non sono in possesso dei requisiti sopra indicati. Modalità di ammissione L ammissione al Master avverrà in base all analisi del curriculum che ogni candidato sarà tenuto a presentare; tale analisi avverrà sulla base dei seguenti parametri: - Dottorato in discipline inerenti al tema del Master (20p) - Master in discipline inerenti al tema del Master (5p) - Laurea specialistica o magistrale (o quadriennali vecchio ordinamento) (10p) - Diploma in counseling (50p) - Corsi di formazione almeno di durata annuale inerenti al tema del Master (10p) 9

- Attività lavorativa inerente all'ambito del Master (meno di 3 anni: 5p; + di 3 anni:10p; oltre 10 anni: 20p). Modalità di frequenza L uditore è tenuto alla stessa frequenza degli altri partecipanti. Agli uditori sarà rilasciato l attestato di frequenza a firma del direttore del corso. Rilascio del titolo Al termine del Master, agli iscritti che abbiano svolto le attività, frequentato la percentuale minima di ore di corso indicata, adempiuto agli obblighi previsti, superato le prove intermedie e la prova finale, verrà rilasciato il Diploma di Master Universitario. Al termine del modulo verrà rilasciato un attestato di frequenza a firma del direttore del corso nel quale si specificano anche i CFU erogati, sempre che sia stata sostenuta la prova prevista. Agli uditori può essere rilasciato il solo attestato di frequenza, a firma del Direttore del Corso. 10

FIGURE DI COORDINAMENTO D Tutori Sono previsti tutori Informazioni Per informazioni sull organizzazione della didattica del Corso: jessica.bertolani@univr.it Per informazioni amministrative sulle iscrizioni: U.O. Processi e Standard Carriere Studenti Servizio Post Lauream, Chiostro di Via San Francesco, 22 37129 Verona e-mail: segreteria.master@ateneo.univr.it 11

BUDGET - E Tassa e contributi di ammissione e d iscrizione dei Master e corsi di perfezionamento e aggiornamento professionale. TOT. Euro 2.480,00 Importi da versare Contributo di ammissione (rata concorso) di 30,00 (da versare e presentare all atto della presentazione della domanda e comprensivo della marca da bollo assolta in modo virtuale e spese amministrative. Tale importo, a fondo perduto, non sarà rimborsato per nessun motivo). Importo I rata 1.450,00 Importo II rata 1.000,00 Scadenza: 20/Dicembre/2013 Scadenza: 28/Novembre/2014 UDITORI: Contributo di ammissione (rata concorso) di 30,00 (da versare e presentare all atto della presentazione della domanda e comprensivo della marca da bollo assolta in modo virtuale e spese amministrative. Tale importo, a fondo perduto, non sarà rimborsato per nessun motivo). 1.980,00 12