Testata: Corriere dell Irpinia Data: 10 Settembre 2013 Pag.: 15

Testata: Corriere dell Irpinia Data: 10 Settembre 2013 Pag.: 15

Testata: Corriere dell Irpinia Data: 10 Settembre 2013 Pag.: 18

Testata: Il Mattino Data: 10 Settembre 2013 Pag.: 40

Testata: Il Mattino Data: 10 Settembre 2013 Pag.: 39

Testata: Il Mattino Data: 10 Settembre 2013 Pag.: 39

Testata: Irpinia Oggi Data: 9 Settembre 2013

Testata: Irpinia Oggi Data: 9 Settembre 2013 Si alza il siparo su Hub: il network delle culture contemporanee HUB - il network delle culture contemporanee, si è ufficialmente presentato al suo pubblico irpino. Questa mattina presso la sala stampa del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino sono intervenuti Franco Cappuccio, direttore artistico della kermesse e presidente dell associazione Scene Contemporanee, Nunzio Cignarella, assessore alla Cultura del Comune di Avellino, e i partner del progetto (tra gli altri) Federico Frasca, direttore artistico del Teatro 99 posti e Luca Caserta, direttore artistico del Godot Art Bistrot. Intanto, senza aver ancora ufficialmente alzato il sipario sul primo evento, il cartellone di HUB incassa già il primo importante riconoscimento, e dimostra di avere la vista lunga sulla qualità: è già confermata, infatti, nel corso della programmazione della prima edizione, la proiezione in anteprima nazionale del docu-film di Gianfranco Rosi, Sacro Gra, fresco di Leone d Oro alla LXX Mostra del Cinema di Venezia. Per sapere dove e quando, stay tuned with HUB. HUB (acronimo di Hosting Unbelieveble Brains) «nasce come una rete di istituzioni pubbliche e private, operanti con le proprie strutture nel settore culturale e creativo - ha affermato Cappuccio - Lo scopo della kermesse è quello di promuovere, valorizzare e diffondere la cultura e la creatività contemporanea, favorendo la creazione di un modello di sviluppo territoriale sulle province di Avellino e Salerno, aree in cui il progetto si localizza, attraverso le industrie culturali e creative. Questo modello si è dimostrato molto efficace in Europa e nel mondo, e sta gradualmente soppiantando il vecchio modello produttivo/industriale, ormai obsoleto a causa della concorrenza di paesi come Cina ed India, la cui manodopera per gli ovvi motivi ha un prezzo molto più competitivo rispetto ai paesi occidentali. In aree come Liverpool, la Ruhr o l Estonia, la rigenerazione urbana culture-based ha ottenuto successi considerevoli, arrivando a generare sul territorio un valore economico aggiunto pari a trenta volte l investimento compiuto. In Italia purtroppo modelli di questo tipo sono ancora scarsamente messi in pratica, ed in questo senso HUB rappresenta un progetto innovativo a livello nazionale e per alcuni miglioramenti anche a livello internazionale. Questa visione, chiaramente a lungo termine, si pone l obiettivo da un lato di portare sul territorio esperienze nazionali ed internazionali innovative, contemporanee e qualitativamente eccellenti, ma anche di far crescere le eccellenze artistiche, culturali e creative del territorio e di dargli gli strumenti per uscire dal territorio locale ed affacciarsi al pubblico nazionale ed internazionale. Verranno infatti promossi dei bandi di concorso che premieranno i progetti migliori in base ai parametri richiesti da HUB, riservati unicamente ad artisti (appartenenti a qualsiasi ambito) residenti nella Regione Campania». «Avellino è fervente di intelligenze e ha fame di cultura ha dichiarato Cignarella Sono tante e lodevoli le iniziative che partono dal basso, da associazioni e operatori che sottopongono alla nostra attenzione progetti di alta qualità e che vanno incentivati. Soprattutto, ben vengano progetti come Hub che si spalmano sul lungo periodo e contribuiscono alla crescita di un territorio, contrastando quella logica del grande evento dai grandi numeri che prosciuga le risorse e non lascia niente. Per questo il compito delle istituzioni non può essere altro che quello di appoggiare proposte di valore come Hub con tutti i mezzi a sua disposizione che, dato il momento, non sono tanti. Provando a sopperire, ad esempio, alla mancanza di contributi economici, in termini di messa a disposizione degli spazi. Inoltre stiamo dotando il comune di un regolamento, come avviene in tante altre parti d Italia, per impedire che, in caso di possibilità di elargizioni, queste vadano solo a chi fa prima». Hub si concretizzerà attraverso tre focus a cadenza trimestrale, per ognuno dei quali verrà pubblicato un diverso bando. Il primo, da ottobre a dicembre 2013, sarà dedicato a Shakespeare rivisto dalla contemporaneità. Il secondo, da gennaio a marzo 2014 sarà dedicato alla performing art contemporanea, con particolare attenzione alle sperimentazioni europee. Da aprile a giugno 2014, invece, il focus sarà monografico su una nazione straniera: l HUB ospiterà compagnie della nazione prescelta (ancora top secret) in prima ed esclusiva italiana, insieme a compagnie italiane che affrontano temi legati alla cultura o alla società della nazione in questione. L evento inaugurale di HUB, denominato #HUBitat, si terrà dal 18 al 22 settembre: cinque giorni di eventi, incontri, concerti e spettacoli, che si svolgeranno naturalmente tra le province di Avellino e Salerno. La programmazione irpina prevede tre importanti appuntamenti. Il 19 settembre al Teatro 99Posti di Mercogliano un doppio concerto. Alle 21.30 su il sipario per Manuel Volpe, raffinato polistrumentista e cantautore che ha letteralmente mandato in visibilio la critica di settore, il quale presenterà live il suo disco d esordio solista: Gloom Lies Beside Me As I Turn My Face Towards The Light. Alle 22.45 sarà poi la volta dei Luminal, affermato gruppo rock della scena indie italiana, con Amatoriale Italia, un lavoro del 2013, nel quale la band affronta il tema della cultura del web in Italia e della vita di un gruppo rock in un contesto come questo. Il 21 settembre nel parco del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino (start alle 21.00), dove l attore e regista di fama internazionale Antonio Rezza presenta il suo

Pitecus (scritto a 4 mani con Flavia Mastrella). Conosciuto al grande pubblico per le sue incursioni televisive in programmi come il Pippo Chennedy Show e il recente NeriPoppins, Rezza metterà in scena per il pubblico irpino uno dei suoi spettacoli più conosciuti e apprezzati. PITECUS racconta, ovviamente alla maniera grottesca e poliforme di Rezza, un microcosmo di individui che si sentono vittime, non amano, creano piattume e disservizio. Chiuderà lo show il concerto di Manuel Volpe. Infine, il 22 settembre alle 21.00, presso l Auditorium del Centro Sociale di Montoro Inferiore, la compagnia Scena Verticale presenterà lo spettacolo Italianesi vincitore del prestigioso Premio UBU 2012 Migliore attore a Saverio La Ruina (anche autore della pièce, che ha registrato una nomination al Premio UBU 2012 come Migliore testo italiano ). Italianesi è ispirato a storie vere accadute in Albania, alla fine della seconda guerra mondiale, dove migliaia di soldati e civili italiani sono rimasti intrappolati con l avvento del regime dittatoriale, e costretti a vivere in un clima di terrore e oggetto di periodiche violenze. Per altre info, il programma completo e le date salernitane, che ospiteranno nomi del calibro di Pierpaolo Capovilla direttamente dalla band Il Teatro degli Orrori, visitate il sito www.hubofficial.it

Testata: Irpinia Report Data: 9 Settembre 2013

Testata: Irpinia Report Data: 9 Settembre 2013 Avellino, su il sipario per HUB il network delle culture contemporanee Presentato ufficialmente questa mattina presso il Teatro Gesualdo HUB - il network delle culture contemporanee, si è ufficialmente presentato al suo pubblico irpino. Questa mattina presso la sala stampa del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino sono intervenuti Franco Cappuccio, direttore artistico della kermesse e presidente dell associazione Scene Contemporanee, Nunzio Cignarella, assessore alla Cultura del Comune di Avellino, e i partner del progetto (tra gli altri) Federico Frasca, direttore artistico del Teatro 99 posti e Luca Caserta, direttore artistico del Godot Art Bistrot. Intanto, senza aver ancora ufficialmente alzato il sipario sul primo evento, il cartellone di HUB incassa già il primo importante riconoscimento, e dimostra di avere la vista lunga sulla qualità: è già confermata, infatti, nel corso della programmazione della prima edizione, la proiezione in anteprima nazionale del docu-film di Gianfranco Rosi, Sacro Gra, fresco di Leone d Oro alla LXX Mostra del Cinema di Venezia. Per sapere dove e quando, stay tuned with HUB. HUB (acronimo di Hosting Unbelieveble Brains) «nasce come una rete di istituzioni pubbliche e private, operanti con le proprie strutture nel settore culturale e creativo - ha affermato Cappuccio - Lo scopo della kermesse è quello di promuovere, valorizzare e diffondere la cultura e la creatività contemporanea, favorendo la creazione di un modello di sviluppo territoriale sulle province di Avellino e Salerno, aree in cui il progetto si localizza, attraverso le industrie culturali e creative. Questo modello si è dimostrato molto efficace in Europa e nel mondo, e sta gradualmente soppiantando il vecchio modello produttivo/industriale, ormai obsoleto a causa della concorrenza di paesi come Cina ed India, la cui manodopera per gli ovvi motivi ha un prezzo molto più competitivo rispetto ai paesi occidentali. In aree come Liverpool, la Ruhr o l Estonia, la rigenerazione urbana culture-based ha ottenuto successi considerevoli, arrivando a generare sul territorio un valore economico aggiunto pari a trenta volte l investimento compiuto. In Italia purtroppo modelli di questo tipo sono ancora scarsamente messi in pratica, ed in questo senso HUB rappresenta un progetto innovativo a livello nazionale e per alcuni miglioramenti anche a livello internazionale. Questa visione, chiaramente a lungo termine, si pone l obiettivo da un lato di portare sul territorio esperienze nazionali ed internazionali innovative, contemporanee e qualitativamente eccellenti, ma anche di far crescere le eccellenze artistiche, culturali e creative del territorio e di dargli gli strumenti per uscire dal territorio locale ed affacciarsi al pubblico nazionale ed internazionale. Verranno infatti promossi dei bandi di concorso che premieranno i progetti migliori in base ai parametri richiesti da HUB, riservati unicamente ad artisti (appartenenti a qualsiasi ambito) residenti nella Regione Campania». «Avellino è fervente di intelligenze e ha fame di cultura ha dichiarato Cignarella Sono tante e lodevoli le iniziative che partono dal basso, da associazioni e operatori che sottopongono alla nostra attenzione progetti di alta qualità e che vanno incentivati. Soprattutto, ben vengano progetti come Hub che si spalmano sul lungo periodo e contribuiscono alla crescita di un territorio, contrastando quella logica del grande evento dai grandi numeri che prosciuga le risorse e non lascia niente. Per questo il compito delle istituzioni non può essere altro che quello di appoggiare proposte di valore come Hub con tutti i mezzi a sua disposizione che, dato il momento, non sono tanti. Provando a sopperire, ad esempio, alla mancanza di contributi economici, in termini di messa a disposizione degli spazi. Inoltre stiamo dotando il comune di un regolamento, come avviene in

tante altre parti d Italia, per impedire che, in caso di possibilità di elargizioni, queste vadano solo a chi fa prima». Hub si concretizzerà attraverso tre focus a cadenza trimestrale, per ognuno dei quali verrà pubblicato un diverso bando. Il primo, da ottobre a dicembre 2013, sarà dedicato a Shakespeare rivisto dalla contemporaneità. Il secondo, da gennaio a marzo 2014 sarà dedicato alla performing art contemporanea, con particolare attenzione alle sperimentazioni europee. Da aprile a giugno 2014, invece, il focus sarà monografico su una nazione straniera: l HUB ospiterà compagnie della nazione prescelta (ancora top secret) in prima ed esclusiva italiana, insieme a compagnie italiane che affrontano temi legati alla cultura o alla società della nazione in questione. L evento inaugurale di HUB, denominato #HUBitat, si terrà dal 18 al 22 settembre: cinque giorni di eventi, incontri, concerti e spettacoli, che si svolgeranno naturalmente tra le province di Avellino e Salerno. La programmazione irpina prevede tre importanti appuntamenti. Il 19 settembre al Teatro 99Posti di Mercogliano un doppio concerto. Alle 21.30 su il sipario per Manuel Volpe, raffinato polistrumentista e cantautore che ha letteralmente mandato in visibilio la critica di settore, il quale presenterà live il suo disco d esordio solista: Gloom Lies Beside Me As I Turn My Face Towards The Light. Alle 22.45 sarà poi la volta dei Luminal, affermato gruppo rock della scena indie italiana, con Amatoriale Italia, un lavoro del 2013, nel quale la band affronta il tema della cultura del web in Italia e della vita di un gruppo rock in un contesto come questo. Il 21 settembre nel parco del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino (start alle 21.00), dove l attore e regista di fama internazionale Antonio Rezza presenta il suo Pitecus (scritto a 4 mani con Flavia Mastrella). Conosciuto al grande pubblico per le sue incursioni televisive in programmi come il Pippo Chennedy Show e il recente NeriPoppins, Rezza metterà in scena per il pubblico irpino uno dei suoi spettacoli più conosciuti e apprezzati. PITECUS racconta, ovviamente alla maniera grottesca e poliforme di Rezza, un microcosmo di individui che si sentono vittime, non amano, creano piattume e disservizio. Chiuderà lo show il concerto di Manuel Volpe. Infine, il 22 settembre alle 21.00, presso l Auditorium del Centro Sociale di Montoro Inferiore, la compagnia Scena Verticale presenterà lo spettacolo Italianesi vincitore del prestigioso Premio UBU 2012 Migliore attore a Saverio La Ruina (anche autore della pièce, che ha registrato una nomination al Premio UBU 2012 come Migliore testo italiano ). Italianesi è ispirato a storie vere accadute in Albania, alla fine della seconda guerra mondiale, dove migliaia di soldati e civili italiani sono rimasti intrappolati con l avvento del regime dittatoriale, e costretti a vivere in un clima di terrore e oggetto di periodiche violenze. Per altre info, il programma completo e le date salernitane, che ospiteranno nomi del calibro di Pierpaolo Capovilla direttamente dalla band Il Teatro degli Orrori, visitate il sito www.hubofficial.it

Testata: Irpinia News Data: 9 Settembre 2013 Teatro - Workshop Internazionale per la laurea in coreografia Avellino Dopo la pausa estiva anche al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino si torna tra i banchi di scuola. Ripartono le lezioni del primo anno del corso di laurea in Coreografia che il Teatro comunale irpino ha attivato in collaborazione con l Accademia nazionale di Danza di Roma lo scorso novembre. Da mercoledì 18 settembre i giovani allievi del Corso di Laurea triennale in Coreografia torneranno ad essere protagonisti per la conclusione di questo primo anno accademico. Ripartono le lezioni, che impegneranno gli alunni fino alla fine di ottobre e non mancheranno le sorprese. Si riparte mercoledì 18 settembre con le lezioni di Repertorio Contemporaneo con Adriana Borriello. Si prosegue lunedì 7 ottobre con il Repertorio Contemporanea di Michele Di Stefano per arrivare ai Laboratori di Danza Contemporanea tenuti da due artisti di fama internazionale. Quello affidato a Francesca Harper inizierà lunedì 14 ottobre, mentre quello diretto da Frey Faust partirà il lunedì successivo. Il ritorno a scuola regalerà una grande sorpresa per i giovani allievi del Corso di Laurea triennale in Coreografia del Teatro Carlo Gesualdo. Infatti, gli ultimi giorni di lezione dei quattro corsi conclusivi del primo anno accademico saranno aperti al pubblico, su prenotazione e fino ad esaurimento posti. La prima lectio pubblica è prevista per venerdì 5 ottobre con Adriana Borriello. Quella con Michele Di Stefano è fissata per sabato 12 ottobre. Mentre sabato 19, invece, sarà la volta di Francesca Harper aprire le porte della sala Danza al pubblico avellinese. L ultimo appuntamento dell anno accademico sarà quello di venerdì 25 ottobre con la lezione pubblica di Frey Faust. Nell ambito delle attività del Corso di laurea in Coreografia che il Teatro Carlo Gesualdo di Avellino ha attivato in collaborazione con l Accademia nazionale di Danza di Roma, il prossimo ottobre si svolgeranno due Workshop di Danza Contemporanea con artisti di fama internazionale. Il primo Workshop di Danza Contemporanea sarà tenuto da Francesca Harper. Cresciuta artisticamente a New York e trasferitasi a Francoforte per perfezionare le tecniche di improvvisazione, la Harper ha collaborato come consulente danza per il film nominato agli oscar The Black Swan. Il suo Workshop sarà aperto martedì 15, mercoledì 16 e giovedì 17 ottobre dalle ore 17 alle 20. Il secondo Workshop sarà affidato alla grande esperienza di Frey Faust, che negli ultimi 20 anni ha posto la sua attenzione sul valore educativo della scienza applicata alle arti con particolare attenzione all anatomia e alla fisica. Il suo Workshop si terrà martedì 22 e giovedì 24 ottobre dalle 16 alle 20.

Testata: Il Ciriaco Data: 9 Settembre 2013 Riparte la danza al Teatro Gesualdo: workshop aperti al pubblico Dopo la pausa estiva anche al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino si torna tra i banchi di scuola. Ripartono le lezioni del primo anno del corso di laurea in Coreografia che il Teatro comunale irpino ha attivato in collaborazione con l Accademia nazionale di Danza di Roma lo scorso novembre. Da mercoledì 18 settembre i giovani allievi del Corso di Laurea triennale in Coreografia torneranno ad essere protagonisti per la conclusione di questo primo anno accademico. Ripartono le lezioni, che impegneranno gli alunni fino alla fine di ottobre e non mancheranno le sorprese. Si riparte mercoledì 18 settembre con le lezioni di Repertorio Contemporaneo con Adriana Borriello. Si prosegue lunedì 7 ottobre con il Repertorio Contemporanea di Michele Di Stefano per arrivare ai Laboratori di Danza Contemporanea tenuti da due artisti di fama internazionale. Quello affidato a Francesca Harper inizierà lunedì 14 ottobre, mentre quello diretto da Frey Faust partirà il lunedì successivo. Il ritorno a scuola regalerà una grande sorpresa per i giovani allievi del Corso di Laurea triennale in Coreografia del Teatro Carlo Gesualdo. Infatti, gli ultimi giorni di lezione dei quattro corsi conclusivi del primo anno accademico saranno aperti al pubblico, su prenotazione e fino ad esaurimento posti. La prima lectio pubblica è prevista per venerdì 5 ottobre con Adriana Borriello. Quella con Michele Di Stefano è fissata per sabato 12 ottobre. Mentre sabato 19, invece, sarà la volta di Francesca Harper aprire le porte della sala Danza al pubblico avellinese. L ultimo appuntamento dell anno accademico sarà quello di venerdì 25 ottobre con la lezione pubblica di Frey Faust. Nell ambito delle attività del Corso di laurea in Coreografia che il Teatro Carlo Gesualdo di Avellino ha attivato in collaborazione con l Accademia nazionale di Danza di Roma, il prossimo ottobre si svolgeranno due Workshop di Danza Contemporanea con artisti di fama internazionale. Il primo Workshop di Danza Contemporanea sarà tenuto da Francesca Harper. Cresciuta artisticamente a New York e trasferitasi a Francoforte per perfezionare le tecniche di improvvisazione, la Harper ha collaborato come consulente danza per il film nominato agli oscar The Black Swan. Il suo Workshop sarà aperto martedì 15, mercoledì 16 e giovedì 17 ottobre dalle ore 17 alle 20. Il secondo Workshop sarà affidato alla grande esperienza di Frey Faust, che negli ultimi 20 anni ha posto la sua attenzione sul valore educativo della scienza applicata alle arti con particolare attenzione all anatomia e alla fisica. Il suo Workshop si terrà martedì 22 e giovedì 24 ottobre dalle 16 alle 20. La quota di partecipazione per uno dei due Workshop è di 80euro. Piccola attenzione, invece, per chi vorrà prendere parte ad entrambi i Workshop con una quota di 150 euro. Per informazioni ed iscrizioni si può telefonare al numero 0825.771649 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13

Testata: Il Ciriaco Data: 9 Settembre 2013 Ad Avellino arriva HUB tra bandi per gli artisti e il Leone d'oro HUB - il network delle culture contemporanee, si è ufficialmente presentato al suo pubblico irpino. Questa mattina presso la sala stampa del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino sono intervenuti Franco Cappuccio, direttore artistico della kermesse e presidente dell associazione Scene Contemporanee, Nunzio Cignarella, assessore alla Cultura del Comune di Avellino, e i partner del progetto (tra gli altri) Federico Frasca, direttore artistico del Teatro 99 posti e Luca Caserta, direttore artistico del Godot Art Bistrot. Intanto, senza aver ancora ufficialmente alzato il sipario sul primo evento, il cartellone di HUB incassa già il primo importante riconoscimento, e dimostra di avere la vista lunga sulla qualità: è già confermata, infatti, nel corso della programmazione della prima edizione, la proiezione in anteprima nazionale del docu-film di Gianfranco Rosi, Sacro Gra, fresco di Leone d Oro alla LXX Mostra del Cinema di Venezia. Per sapere dove e quando, stay tuned with HUB. HUB (acronimo di Hosting Unbelieveble Brains) «nasce come una rete di istituzioni pubbliche e private, operanti con le proprie strutture nel settore culturale e creativo - ha affermato Cappuccio - Lo scopo della kermesse è quello di promuovere, valorizzare e diffondere la cultura e la creatività contemporanea, favorendo la creazione di un modello di sviluppo territoriale sulle province di Avellino e Salerno, aree in cui il progetto si localizza, attraverso le industrie culturali e creative. Questo modello si è dimostrato molto efficace in Europa e nel mondo, e sta gradualmente soppiantando il vecchio modello produttivo/industriale, ormai obsoleto a causa della concorrenza di paesi come Cina ed India, la cui manodopera per gli ovvi motivi ha un prezzo molto più competitivo rispetto ai paesi occidentali. In aree come Liverpool, la Ruhr o l Estonia, la rigenerazione urbana culture-based ha ottenuto successi considerevoli, arrivando a generare sul territorio un valore economico aggiunto pari a trenta volte l investimento compiuto. In Italia purtroppo modelli di questo tipo sono ancora scarsamente messi in pratica, ed in questo senso HUB rappresenta un progetto innovativo a livello nazionale e per alcuni miglioramenti anche a livello internazionale. Questa visione, chiaramente a lungo termine, si pone l obiettivo da un lato di portare sul territorio esperienze nazionali ed internazionali innovative, contemporanee e qualitativamente eccellenti, ma anche di far crescere le eccellenze artistiche, culturali e creative del territorio e di dargli gli strumenti per uscire dal territorio locale ed affacciarsi al pubblico nazionale ed internazionale. Verranno infatti promossi dei bandi di concorso che premieranno i progetti migliori in base ai parametri richiesti da HUB, riservati unicamente ad artisti (appartenenti a qualsiasi ambito) residenti nella Regione Campania». «Avellino è fervente di intelligenze e ha fame di cultura ha dichiarato Cignarella Sono tante e lodevoli le iniziative che partono dal basso, da associazioni e operatori che sottopongono alla nostra attenzione progetti di alta qualità e che vanno incentivati. Soprattutto, ben vengano progetti come Hub che si spalmano sul lungo periodo e contribuiscono alla crescita di un territorio, contrastando quella logica del grande evento dai grandi numeri che prosciuga le risorse e non lascia niente. Per questo il compito delle istituzioni non può essere altro che quello di appoggiare proposte di valore come Hub con tutti i mezzi a sua disposizione che, dato il momento, non sono tanti. Provando a sopperire, ad esempio, alla mancanza di contributi economici, in termini

di messa a disposizione degli spazi. Inoltre stiamo dotando il comune di un regolamento, come avviene in tante altre parti d Italia, per impedire che, in caso di possibilità di elargizioni, queste vadano solo a chi fa prima». Hub si concretizzerà attraverso tre focus a cadenza trimestrale, per ognuno dei quali verrà pubblicato un diverso bando. Il primo, da ottobre a dicembre 2013, sarà dedicato a Shakespeare rivisto dalla contemporaneità. Il secondo, da gennaio a marzo 2014 sarà dedicato alla performing art contemporanea, con particolare attenzione alle sperimentazioni europee. Da aprile a giugno 2014, invece, il focus sarà monografico su una nazione straniera: l HUB ospiterà compagnie della nazione prescelta (ancora top secret) in prima ed esclusiva italiana, insieme a compagnie italiane che affrontano temi legati alla cultura o alla società della nazione in questione. L evento inaugurale di HUB, denominato #HUBitat, si terrà dal 18 al 22 settembre: cinque giorni di eventi, incontri, concerti e spettacoli, che si svolgeranno naturalmente tra le province di Avellino e Salerno. La programmazione irpina prevede tre importanti appuntamenti. Il 19 settembre al Teatro 99Posti di Mercogliano un doppio concerto. Alle 21.30 su il sipario per Manuel Volpe, raffinato polistrumentista e cantautore che ha letteralmente mandato in visibilio la critica di settore, il quale presenterà live il suo disco d esordio solista: Gloom Lies Beside Me As I Turn My Face Towards The Light. Alle 22.45 sarà poi la volta dei Luminal, affermato gruppo rock della scena indie italiana, con Amatoriale Italia, un lavoro del 2013, nel quale la band affronta il tema della cultura del web in Italia e della vita di un gruppo rock in un contesto come questo. Il 21 settembre nel parco del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino (start alle 21.00), dove l attore e regista di fama internazionale Antonio Rezza presenta il suo Pitecus (scritto a 4 mani con Flavia Mastrella). Conosciuto al grande pubblico per le sue incursioni televisive in programmi come il Pippo Chennedy Show e il recente NeriPoppins, Rezza metterà in scena per il pubblico irpino uno dei suoi spettacoli più conosciuti e apprezzati. PITECUS racconta, ovviamente alla maniera grottesca e poliforme di Rezza, un microcosmo di individui che si sentono vittime, non amano, creano piattume e disservizio. Chiuderà lo show il concerto di Manuel Volpe. Infine, il 22 settembre alle 21.00, presso l Auditorium del Centro Sociale di Montoro Inferiore, la compagnia Scena Verticale presenterà lo spettacolo Italianesi vincitore del prestigioso Premio UBU 2012 Migliore attore a Saverio La Ruina (anche autore della pièce, che ha registrato una nomination al Premio UBU 2012 come Migliore testo italiano ). Italianesi è ispirato a storie vere accadute in Albania, alla fine della seconda guerra mondiale, dove migliaia di soldati e civili italiani sono rimasti intrappolati con l avvento del regime dittatoriale, e costretti a vivere in un clima di terrore e oggetto di periodiche violenze. Per altre info, il programma completo e le date salernitane, che ospiteranno nomi del calibro di Pierpaolo Capovilla direttamente dalla band Il Teatro degli Orrori, visitate il sito www.hubofficial.it

Testata: Orticalab Data: 9 Settembre 2013 Lezioni e workshop per la laurea in coreografia Dopo la pausa estiva anche al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino si torna tra i banchi di scuola. Ripartono le lezioni del primo anno del corso di laurea in Coreografia che il Teatro comunale irpino ha attivato in collaborazione con l Accademia nazionale di Danza di Roma lo scorso novembre. Da mercoledì 18 settembre i giovani allievi del Corso di Laurea triennale in Coreografia torneranno ad essere protagonisti per la conclusione di questo primo anno accademico. Ripartono le lezioni, che impegneranno gli alunni fino alla fine di ottobre e non mancheranno le sorprese. Si riparte mercoledì 18 settembre con le lezioni di Repertorio Contemporaneo con Adriana Borriello. Si prosegue lunedì 7 ottobre con il Repertorio Contemporanea di Michele Di Stefano per arrivare ai Laboratori di Danza Contemporanea tenuti da due artisti di fama internazionale. Quello affidato a Francesca Harper inizierà lunedì 14 ottobre, mentre quello diretto da Frey Faust partirà il lunedì successivo. Il ritorno a scuola regalerà una grande sorpresa per i giovani allievi del Corso di Laurea triennale in Coreografia del Teatro Carlo Gesualdo. Infatti, gli ultimi giorni di lezione dei quattro corsi conclusivi del primo anno accademico saranno aperti al pubblico, su prenotazione e fino ad esaurimento posti. La prima lectio pubblica è prevista per venerdì 5 ottobre con Adriana Borriello. Quella con Michele Di Stefano è fissata per sabato 12 ottobre. Mentre sabato 19, invece, sarà la volta di Francesca Harper aprire le porte della sala Danza al pubblico avellinese. L ultimo appuntamento dell anno accademico sarà quello di venerdì 25 ottobre con la lezione pubblica di Frey Faust. Nell ambito delle attività del Corso di laurea in Coreografia che il Teatro Carlo Gesualdo di Avellino ha attivato in collaborazione con l Accademia nazionale di Danza di Roma, il prossimo ottobre si svolgeranno due Workshop di Danza Contemporanea con artisti di fama internazionale. Il primo Workshop di Danza Contemporanea sarà tenuto da Francesca Harper. Cresciuta artisticamente a New York e trasferitasi a Francoforte per perfezionare le tecniche di improvvisazione, la Harper ha collaborato come consulente danza per il film nominato agli oscar The Black Swan. Il suo Workshop sarà aperto martedì 15, mercoledì 16 e giovedì 17 ottobre dalle ore 17 alle 20. Il secondo Workshop sarà affidato alla grande esperienza di Frey Faust, che negli ultimi 20 anni ha posto la sua attenzione sul valore educativo della scienza applicata alle arti con particolare attenzione all anatomia e alla fisica. Il suo Workshop si terrà martedì 22 e giovedì 24 ottobre dalle 16 alle 20. La quota di partecipazione per uno dei due Workshop è di 80euro. Piccola attenzione, invece, per chi vorrà prendere parte ad entrambi i Workshop con una quota di 150 euro. Per informazioni ed iscrizioni si può telefonare al numero 0825.771649 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13.

Testata: Orticalab Data: 9 Settembre 2013 La conferenza stampa Al via Hub, il network delle culture contemporanee Nel corso dell iniziativa sarà proiettata in anteprima nazionale il docu-film, Sacro Gra, fresco di Leone d Oro di Venezia HUB - il network delle culture contemporanee, si è ufficialmente presentato al suo pubblico irpino. Questa mattina presso la sala stampa del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino sono intervenuti Franco Cappuccio, direttore artistico della kermesse e presidente dell associazione Scene Contemporanee, Nunzio Cignarella, assessore alla Cultura del Comune di Avellino, e i partner del progetto (tra gli altri) Federico Frasca, direttore artistico del Teatro 99 posti e Luca Caserta, direttore artistico del Godot Art Bistrot. Intanto, senza aver ancora ufficialmente alzato il sipario sul primo evento, il cartellone di HUB incassa già il primo importante riconoscimento, e dimostra di avere la vista lunga sulla qualità: è già confermata, infatti, nel corso della programmazione della prima edizione, la proiezione in anteprima nazionale del docu-film di Gianfranco Rosi, Sacro Gra, fresco di Leone d Oro alla LXX Mostra del Cinema di Venezia. Per sapere dove e quando, stay tuned with HUB. HUB (acronimo di Hosting Unbelieveble Brains) «nasce come una rete di istituzioni pubbliche e private, operanti con le proprie strutture nel settore culturale e creativo - ha affermato Cappuccio - Lo scopo della kermesse è quello di promuovere, valorizzare e diffondere la cultura e la creatività contemporanea, favorendo la creazione di un modello di sviluppo territoriale sulle province di Avellino e Salerno, aree in cui il progetto si localizza, attraverso le industrie culturali e creative. Questo modello si è dimostrato molto efficace in Europa e nel mondo, e sta gradualmente soppiantando il vecchio modello produttivo/industriale, ormai obsoleto a causa della concorrenza di paesi come Cina ed India, la cui manodopera per gli ovvi motivi ha un prezzo molto più competitivo rispetto ai paesi occidentali. In aree come Liverpool, la Ruhr o l Estonia, la rigenerazione urbana culture-based ha ottenuto successi considerevoli, arrivando a generare sul territorio un valore economico aggiunto pari a trenta volte l investimento compiuto. In Italia purtroppo modelli di questo tipo sono ancora scarsamente messi in pratica, ed in questo senso HUB rappresenta un progetto innovativo a livello nazionale e per alcuni miglioramenti anche a livello internazionale. Questa visione, chiaramente a lungo termine, si pone l obiettivo da un lato di portare sul territorio esperienze nazionali ed internazionali innovative, contemporanee e qualitativamente eccellenti, ma anche di far crescere le eccellenze artistiche, culturali e creative del territorio e di dargli gli strumenti per uscire dal territorio locale ed affacciarsi al pubblico nazionale ed internazionale. Verranno infatti promossi dei bandi di concorso che premieranno i progetti migliori in base ai parametri richiesti da HUB, riservati unicamente ad artisti (appartenenti a qualsiasi ambito) residenti nella Regione Campania». «Avellino è fervente di intelligenze e ha fame di cultura ha dichiarato Cignarella Sono tante e lodevoli le iniziative che partono dal basso, da associazioni e operatori che sottopongono alla nostra attenzione progetti di alta qualità e che vanno incentivati. Soprattutto, ben vengano progetti come Hub che si spalmano sul lungo periodo e contribuiscono alla crescita di un territorio,

contrastando quella logica del grande evento dai grandi numeri che prosciuga le risorse e non lascia niente. Per questo il compito delle istituzioni non può essere altro che quello di appoggiare proposte di valore come Hub con tutti i mezzi a sua disposizione che, dato il momento, non sono tanti. Provando a sopperire, ad esempio, alla mancanza di contributi economici, in termini di messa a disposizione degli spazi. Inoltre stiamo dotando il comune di un regolamento, come avviene in tante altre parti d Italia, per impedire che, in caso di possibilità di elargizioni, queste vadano solo a chi fa prima». Hub si concretizzerà attraverso tre focus a cadenza trimestrale, per ognuno dei quali verrà pubblicato un diverso bando. Il primo, da ottobre a dicembre 2013, sarà dedicato a Shakespeare rivisto dalla contemporaneità. Il secondo, da gennaio a marzo 2014 sarà dedicato alla performing art contemporanea, con particolare attenzione alle sperimentazioni europee. Da aprile a giugno 2014, invece, il focus sarà monografico su una nazione straniera: l HUB ospiterà compagnie della nazione prescelta (ancora top secret) in prima ed esclusiva italiana, insieme a compagnie italiane che affrontano temi legati alla cultura o alla società della nazione in questione. L evento inaugurale di HUB, denominato #HUBitat, si terrà dal 18 al 22 settembre: cinque giorni di eventi, incontri, concerti e spettacoli, che si svolgeranno naturalmente tra le province di Avellino e Salerno. La programmazione irpina prevede tre importanti appuntamenti. Il 19 settembre al Teatro 99Posti di Mercogliano un doppio concerto. Alle 21.30 su il sipario per Manuel Volpe, raffinato polistrumentista e cantautore che ha letteralmente mandato in visibilio la critica di settore, il quale presenterà live il suo disco d esordio solista: Gloom Lies Beside Me As I Turn My Face Towards The Light. Alle 22.45 sarà poi la volta dei Luminal, affermato gruppo rock della scena indie italiana, con Amatoriale Italia, un lavoro del 2013, nel quale la band affronta il tema della cultura del web in Italia e della vita di un gruppo rock in un contesto come questo. Il 21 settembre nel parco del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino (start alle 21.00), dove l attore e regista di fama internazionale Antonio Rezza presenta il suo Pitecus (scritto a 4 mani con Flavia Mastrella). Conosciuto al grande pubblico per le sue incursioni televisive in programmi come il Pippo Chennedy Show e il recente NeriPoppins, Rezza metterà in scena per il pubblico irpino uno dei suoi spettacoli più conosciuti e apprezzati. PITECUS racconta, ovviamente alla maniera grottesca e poliforme di Rezza, un microcosmo di individui che si sentono vittime, non amano, creano piattume e disservizio. Chiuderà lo show il concerto di Manuel Volpe. Infine, il 22 settembre alle 21.00, presso l Auditorium del Centro Sociale di Montoro Inferiore, la compagnia Scena Verticale presenterà lo spettacolo Italianesi vincitore del prestigioso Premio UBU 2012 Migliore attore a Saverio La Ruina (anche autore della pièce, che ha registrato una nomination al Premio UBU 2012 come Migliore testo italiano ). Italianesi è ispirato a storie vere accadute in Albania, alla fine della seconda guerra mondiale, dove migliaia di soldati e civili italiani sono rimasti intrappolati con l avvento del regime dittatoriale, e costretti a vivere in un clima di terrore e oggetto di periodiche violenze. Per altre info, il programma completo e le date salernitane, che ospiteranno nomi del calibro di Pierpaolo Capovilla direttamente dalla band Il Teatro degli Orrori, visitate il sito www.hubofficial.it

Testata: TusinatinItaly Data: 9 Settembre 2013

Testata: TusinatinItaly Data: 9 Settembre 2013 Su il sipario per HUB, il network delle culture contemporanee nel segno del Leone D'Oro HUB - il network delle culture contemporanee, si è ufficialmente presentato al suo pubblico irpino. Questa mattina presso la sala stampa del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino sono intervenuti Franco Cappuccio, direttore artistico della kermesse e presidente dell associazione Scene Contemporanee, Nunzio Cignarella, assessore alla Cultura del Comune di Avellino, e i partner del progetto (tra gli altri) Federico Frasca, direttore artistico del Teatro 99 posti e Luca Caserta, direttore artistico del Godot Art Bistrot. Intanto, senza aver ancora ufficialmente alzato il sipario sul primo evento, il cartellone di HUB incassa già il primo importante riconoscimento, e dimostra di avere la vista lunga sulla qualità: è già confermata, infatti, nel corso della programmazione della prima edizione, la proiezione in anteprima nazionale del docu-film di Gianfranco Rosi, Sacro Gra, fresco di Leone d Oro alla LXX Mostra del Cinema di Venezia. Per sapere dove e quando, stay tuned with HUB. HUB (acronimo di Hosting Unbelieveble Brains) «nasce come una rete di istituzioni pubbliche e private, operanti con le proprie strutture nel settore culturale e creativo - ha affermato Cappuccio - Lo scopo della kermesse è quello di promuovere, valorizzare e diffondere la cultura e la creatività contemporanea, favorendo la creazione di un modello di sviluppo territoriale sulle province di Avellino e Salerno, aree in cui il progetto si localizza, attraverso le industrie culturali e creative. Questo modello si è dimostrato molto efficace in Europa e nel mondo, e sta gradualmente soppiantando il vecchio modello produttivo/industriale, ormai obsoleto a causa della concorrenza di paesi come Cina ed India, la cui manodopera per gli ovvi motivi ha un prezzo molto più competitivo rispetto ai paesi occidentali. In aree come Liverpool, la Ruhr o l Estonia, la rigenerazione urbana culture-based ha ottenuto successi considerevoli, arrivando a generare sul territorio un valore economico aggiunto pari a trenta volte l investimento compiuto. In Italia purtroppo modelli di questo tipo sono ancora scarsamente messi in pratica, ed in questo senso HUB rappresenta un progetto innovativo a livello nazionale e per alcuni miglioramenti anche a livello internazionale. Questa visione, chiaramente a lungo termine, si pone l obiettivo da un lato di portare sul territorio esperienze nazionali ed internazionali innovative, contemporanee e qualitativamente eccellenti, ma anche di far crescere le eccellenze artistiche, culturali e creative del territorio e di dargli gli strumenti per uscire dal territorio locale ed affacciarsi al pubblico nazionale ed internazionale. Verranno infatti promossi dei bandi di concorso che premieranno i progetti migliori in base ai parametri richiesti da HUB, riservati unicamente ad artisti (appartenenti a qualsiasi ambito) residenti nella Regione Campania». «Avellino è fervente di intelligenze e ha fame di cultura ha dichiarato Cignarella Sono tante e lodevoli le iniziative che partono dal basso, da associazioni e operatori che sottopongono alla nostra attenzione progetti di alta qualità e che vanno incentivati. Soprattutto, ben vengano progetti come Hub che si spalmano sul lungo periodo e contribuiscono alla crescita di un territorio, contrastando quella logica del grande evento dai grandi numeri che prosciuga le risorse e non lascia niente. Per questo il compito delle istituzioni non può essere altro che quello di appoggiare proposte di valore come Hub con tutti i mezzi a sua disposizione che, dato il momento, non sono tanti. Provando a sopperire, ad esempio, alla mancanza di contributi economici, in termini di messa a disposizione degli spazi. Inoltre stiamo dotando il comune di un regolamento, come avviene in tante altre parti d Italia, per impedire che, in caso di possibilità di elargizioni, queste vadano solo a chi fa prima». Hub si concretizzerà attraverso tre focus a cadenza trimestrale, per ognuno dei quali verrà pubblicato un diverso bando. Il primo, da ottobre a dicembre 2013, sarà dedicato a Shakespeare rivisto dalla contemporaneità. Il secondo, da gennaio a marzo 2014 sarà dedicato alla performing art contemporanea, con particolare attenzione alle sperimentazioni europee. Da aprile a giugno 2014, invece, il focus sarà monografico su una nazione straniera:

l HUB ospiterà compagnie della nazione prescelta (ancora top secret) in prima ed esclusiva italiana, insieme a compagnie italiane che affrontano temi legati alla cultura o alla società della nazione in questione. L evento inaugurale di HUB, denominato #HUBitat, si terrà dal 18 al 22 settembre: cinque giorni di eventi, incontri, concerti e spettacoli, che si svolgeranno naturalmente tra le province di Avellino e Salerno. La programmazione irpina prevede tre importanti appuntamenti. Il 19 settembre al Teatro 99Posti di Mercogliano un doppio concerto. Alle 21.30 su il sipario per Manuel Volpe, raffinato polistrumentista e cantautore che ha letteralmente mandato in visibilio la critica di settore, il quale presenterà live il suo disco d esordio solista: Gloom Lies Beside Me As I Turn My Face Towards The Light. Alle 22.45 sarà poi la volta dei Luminal, affermato gruppo rock della scena indie italiana, con Amatoriale Italia, un lavoro del 2013, nel quale la band affronta il tema della cultura del web in Italia e della vita di un gruppo rock in un contesto come questo. Il 21 settembre nel parco del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino (start alle 21.00), dove l attore e regista di fama internazionale Antonio Rezza presenta il suo Pitecus (scritto a 4 mani con Flavia Mastrella). Conosciuto al grande pubblico per le sue incursioni televisive in programmi come il Pippo Chennedy Show e il recente NeriPoppins, Rezza metterà in scena per il pubblico irpino uno dei suoi spettacoli più conosciuti e apprezzati. PITECUS racconta, ovviamente alla maniera grottesca e poliforme di Rezza, un microcosmo di individui che si sentono vittime, non amano, creano piattume e disservizio. Chiuderà lo show il concerto di Manuel Volpe. Infine, il 22 settembre alle 21.00, presso l Auditorium del Centro Sociale di Montoro Inferiore, la compagnia Scena Verticale presenterà lo spettacolo Italianesi vincitore del prestigioso Premio UBU 2012 Migliore attore a Saverio La Ruina (anche autore della pièce, che ha registrato una nomination al Premio UBU 2012 come Migliore testo italiano ). Italianesi è ispirato a storie vere accadute in Albania, alla fine della seconda guerra mondiale, dove migliaia di soldati e civili italiani sono rimasti intrappolati con l avvento del regime dittatoriale, e costretti a vivere in un clima di terrore e oggetto di periodiche violenze. Per altre info, il programma completo e le date salernitane, che ospiteranno nomi del calibro di Pierpaolo Capovilla direttamente dalla band Il Teatro degli Orrori, visitate il sito www.hubofficial.it

Testata: Irpinia 24 Data: 9 Settembre 2013 Teatro Gesualdo: lezioni di fine anno e workshop internazionali per la laurea in coreografia Dopo la pausa estiva anche al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino si torna tra i banchi di scuola. Ripartono le lezioni del primo anno del corso di laurea in Coreografia che il Teatro comunale irpino ha attivato in collaborazione con l Accademia nazionale di Danza di Roma lo scorso novembre. Da mercoledì 18 settembre i giovani allievi del Corso di Laurea triennale in Coreografia torneranno ad essere protagonisti per la conclusione di questo primo anno accademico. Ripartono le lezioni, che impegneranno gli alunni fino alla fine di ottobre e non mancheranno le sorprese. Si riparte mercoledì 18 settembre con le lezioni di Repertorio Contemporaneo con Adriana Borriello. Si prosegue lunedì 7 ottobre con il Repertorio Contemporanea di Michele Di Stefano per arrivare ai Laboratori di Danza Contemporanea tenuti da due artisti di fama internazionale. Quello affidato afrancesca Harper inizierà lunedì 14 ottobre, mentre quello diretto da Frey Faust partirà il lunedì successivo. Il ritorno a scuola regalerà una grande sorpresaper i giovani allievi del Corso di Laurea triennale in Coreografia del Teatro Carlo Gesualdo. Infatti, gli ultimi giorni di lezione dei quattro corsi conclusivi del primo anno accademico saranno aperti al pubblico, su prenotazione e fino adesaurimento posti. La prima lectio pubblica è prevista per venerdì 5 ottobre con Adriana Borriello. Quella con Michele Di Stefano è fissata per sabato 12 ottobre. Mentre sabato 19, invece, sarà la volta di Francesca Harper aprire le porte della sala Danza al pubblico avellinese. L ultimo appuntamento dell anno accademico sarà quello di venerdì 25 ottobrecon la lezione pubblica di Frey Faust. Nell ambito delle attività del Corso di laurea in Coreografia che ilteatro Carlo Gesualdo di Avellino ha attivato in collaborazione con l Accademia nazionale di Danza di Roma, il prossimo ottobre si svolgeranno due Workshop di Danza Contemporanea con artisti di fama internazionale. Il primo Workshop di Danza Contemporanea sarà tenuto da Francesca Harper. Cresciuta artisticamente a New York e trasferitasi a Francoforte per perfezionare le tecniche di improvvisazione, la Harper ha collaborato come consulente danza per il film nominato agli oscar The Black Swan. Il suo Workshop sarà aperto martedì 15, mercoledì 16 e giovedì 17 ottobre dalle ore 17 alle 20. Il secondo Workshop sarà affidato alla grande esperienza di Frey Faust, che negli ultimi 20 anni ha posto la sua attenzione sul valore educativo della scienza applicata alle arti con particolare attenzione all anatomia e alla fisica. Il suo Workshop si terrà martedì 22 e giovedì 24 ottobredalle 16 alle 20. La quota di partecipazione per uno dei due Workshop è di 80euro. Piccola attenzione, invece, per chi vorrà prendere parte ad entrambi i Workshop con una quota di150 euro. Per informazioni ed iscrizioni si può telefonare al numero 0825.771649 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13.

Testata: Irpinia 24 Data: 9 Settembre 2013 Su il sipario per Hub, il network delle culture contemporanee, nel segno del Leone d oro HUB il network delle culture contemporanee, si è ufficialmente presentato al suo pubblico irpino. Questa mattina presso la sala stampa del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino sono intervenuti Franco Cappuccio, direttore artistico della kermesse e presidente dell associazione Scene Contemporanee, Nunzio Cignarella, assessore alla Cultura del Comune di Avellino, e i partner del progetto (tra gli altri) Federico Frasca, direttore artistico del Teatro 99 posti e Luca Caserta, direttore artistico del Godot Art Bistrot. Intanto, senza aver ancora ufficialmente alzato il sipario sul primo evento, il cartellone di HUB incassa già il primo importante riconoscimento, e dimostra di avere la vista lunga sulla qualità: è già confermata, infatti, nel corso della programmazione della prima edizione, la proiezione in anteprima nazionale del docu-film di Gianfranco Rosi, Sacro Gra, fresco di Leone d Oro alla LXX Mostra del Cinema di Venezia. Per sapere dove e quando, stay tuned with HUB. HUB (acronimo di Hosting Unbelieveble Brains) «nasce come una rete di istituzioni pubbliche e private, operanti con le proprie strutture nel settore culturale e creativo ha affermato Cappuccio Lo scopo della kermesse è quello di promuovere, valorizzare e diffondere la cultura e la creatività contemporanea, favorendo la creazione di un modello di sviluppo territoriale sulle province di Avellino e Salerno, aree in cui il progetto si localizza, attraverso le industrie culturali e creative. Questo modello si è dimostrato molto efficace in Europa e nel mondo, e sta gradualmente soppiantando il vecchio modello produttivo/industriale, ormai obsoleto a causa della concorrenza di paesi come Cina ed India, la cui manodopera per gli ovvi motivi ha un prezzo molto più competitivo rispetto ai paesi occidentali. In aree come Liverpool, la Ruhr o l Estonia, la rigenerazione urbana culture-based ha ottenuto successi considerevoli, arrivando a generare sul territorio un valore economico aggiunto pari a trenta volte l investimento compiuto. In Italia purtroppo modelli di questo tipo sono ancora scarsamente messi in pratica, ed in questo senso HUB rappresenta un progetto innovativo a livello nazionale e per alcuni miglioramenti anche a livello internazionale. Questa visione, chiaramente a lungo termine, si pone l obiettivo da un lato di portare sul territorio esperienze nazionali ed internazionali innovative, contemporanee e qualitativamente eccellenti, ma anche di far crescere le eccellenze artistiche, culturali e creative del territorio e di dargli gli strumenti per uscire dal territorio locale ed affacciarsi al pubblico nazionale ed internazionale. Verranno infatti promossi dei bandi di concorso che premieranno i progetti migliori in base ai parametri richiesti da HUB, riservati unicamente ad artisti (appartenenti a qualsiasi ambito) residenti nella Regione Campania». «Avellino è fervente di intelligenze e ha fame di cultura ha dichiarato Cignarella Sono tante e lodevoli le iniziative che partono dal basso, da associazioni e operatori che sottopongono alla nostra attenzione progetti di alta qualità e che vanno incentivati. Soprattutto, ben vengano progetti come Hub che si spalmano sul lungo periodo e contribuiscono alla crescita di un territorio, contrastando quella logica del grande evento dai grandi numeri che prosciuga le risorse e non lascia niente. Per questo il compito delle istituzioni non può essere altro che quello di appoggiare proposte di valore come Hub con tutti i mezzi a sua disposizione che, dato il momento, non sono tanti. Provando a sopperire, ad esempio, alla mancanza di contributi economici, in termini

di messa a disposizione degli spazi. Inoltre stiamo dotando il comune di un regolamento, come avviene in tante altre parti d Italia, per impedire che, in caso di possibilità di elargizioni, queste vadano solo a chi fa prima». Hub si concretizzerà attraverso tre focus a cadenza trimestrale, per ognuno dei quali verrà pubblicato un diverso bando. Il primo, da ottobre a dicembre 2013, sarà dedicatoa Shakespeare rivisto dalla contemporaneità. Il secondo, da gennaio a marzo 2014 sarà dedicato alla performing art contemporanea, con particolare attenzione alle sperimentazioni europee. Da aprile a giugno 2014, invece, il focus sarà monografico su una nazione straniera: l HUB ospiterà compagnie della nazione prescelta (ancora top secret) in prima ed esclusiva italiana, insieme a compagnie italiane che affrontano temi legati alla cultura o alla società della nazione in questione. L evento inaugurale di HUB, denominato #HUBitat, si terrà dal 18 al 22 settembre: cinque giorni di eventi, incontri, concerti e spettacoli, che si svolgeranno naturalmente tra le province di Avellino e Salerno. La programmazione irpina prevede tre importanti appuntamenti. Il 19 settembre al Teatro 99Posti di Mercogliano un doppio concerto. Alle 21.30 su il sipario per Manuel Volpe, raffinato polistrumentista e cantautore che ha letteralmente mandato in visibilio la critica di settore, il quale presenterà live il suo disco d esordio solista: Gloom Lies Beside Me As I Turn My Face Towards The Light. Alle 22.45 sarà poi la volta dei Luminal, affermato gruppo rock della scena indie italiana, con Amatoriale Italia, unlavoro del 2013, nel quale la band affronta il tema della cultura del web in Italia e della vita di un gruppo rock in un contesto come questo. Il 21 settembre nel parco del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino (start alle 21.00), dove l attore e regista di fama internazionale Antonio Rezza presenta il suo Pitecus (scritto a 4 mani con Flavia Mastrella). Conosciuto al grande pubblico per le sue incursioni televisive in programmi come il Pippo Chennedy Show e il recente NeriPoppins, Rezza metterà in scena per il pubblico irpino uno dei suoi spettacoli più conosciuti e apprezzati. PITECUS racconta, ovviamente alla maniera grottesca e poliforme di Rezza, un microcosmo di individui che si sentono vittime, non amano, creano piattume e disservizio. Chiuderà lo show il concerto di Manuel Volpe. Infine, il 22 settembre alle 21.00, presso l Auditorium del Centro Sociale di Montoro Inferiore, la compagnia Scena Verticale presenterà lo spettacolo Italianesi vincitore del prestigioso Premio UBU 2012 Migliore attore a Saverio La Ruina (anche autore della pièce, che ha registrato unanomination al Premio UBU 2012 come Migliore testo italiano ). Italianesi è ispirato a storie vere accadute in Albania, alla fine della seconda guerra mondiale, dove migliaia di soldati e civili italiani sono rimasti intrappolati con l avvento del regime dittatoriale, e costretti a vivere in un clima di terrore e oggetto di periodiche violenze. Per altre info, il programma completo e le date salernitane, che ospiteranno nomi del calibro di Pierpaolo Capovilla direttamente dalla band Il Teatro degli Orrori, visitate il sito www.hubofficial.it

Testata: Tg News Data: 9 Settembre 2013

Testata: Cinque Righe Data: 9 Settembre 2013

Testata: + Economia Data: 9 Settembre 2013 Da mercoledì 18 settembre Teatro Gesualdo, workshop internazionali per la laurea in coreografia Gli allievi torneranno ad essere protagonisti per la conclusione di questo primo anno accademico Dopo la pausa estiva anche al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino si torna tra i banchi di scuola. Ripartono le lezioni del primo anno del corso di laurea in Coreografia che il Teatro comunale irpino ha attivato in collaborazione con l Accademia nazionale di Danza di Roma lo scorso novembre. Da mercoledì 18 settembre i giovani allievi del Corso di Laurea triennale in Coreografia torneranno ad essere protagonisti per la conclusione di questo primo anno accademico. Ripartono le lezioni, che impegneranno gli alunni fino alla fine di ottobre e non mancheranno le sorprese. Si riparte mercoledì 18 settembre con le lezioni di Repertorio Contemporaneo con Adriana Borriello. Si prosegue lunedì 7 ottobre con il Repertorio Contemporanea di Michele Di Stefano per arrivare ai Laboratori di Danza Contemporanea tenuti da due artisti di fama internazionale. Quello affidato a Francesca Harper inizierà lunedì 14 ottobre, mentre quello diretto da Frey Faust partirà il lunedì successivo. Il ritorno a scuola regalerà una grande sorpresa per i giovani allievi del Corso di Laurea triennale in Coreografia del Teatro Carlo Gesualdo. Infatti, gli ultimi giorni di lezione dei quattro corsi conclusivi del primo anno accademico saranno aperti al pubblico, su prenotazione e fino ad esaurimento posti. La prima lectio pubblica è prevista per venerdì 5 ottobre con Adriana Borriello. Quella con Michele Di Stefano è fissata per sabato 12 ottobre. Mentre sabato 19, invece, sarà la volta di Francesca Harper aprire le porte della sala Danza al pubblico avellinese. L ultimo appuntamento dell anno accademico sarà quello di venerdì 25 ottobre con la lezione pubblica di Frey Faust. Nell ambito delle attività del Corso di laurea in Coreografia che il Teatro Carlo Gesualdo di Avellino ha attivato in collaborazione con l Accademia nazionale di Danza di Roma, il prossimo ottobre si svolgeranno due Workshop di Danza Contemporanea con artisti di fama internazionale. Il primo Workshop di Danza Contemporanea sarà tenuto da Francesca Harper. Cresciuta artisticamente a New York e trasferitasi a Francoforte per perfezionare le tecniche di improvvisazione, la Harper ha collaborato come consulente danza per il film nominato agli oscar The Black Swan. Il suo Workshop sarà aperto martedì 15, mercoledì 16 e giovedì 17 ottobre dalle ore 17 alle 20. Il secondo Workshop sarà affidato alla grande esperienza di Frey Faust, che negli ultimi 20 anni ha posto la sua attenzione sul valore educativo della scienza applicata alle arti con particolare attenzione all anatomia e alla fisica. Il suo Workshop si terrà martedì 22 e giovedì 24 ottobre dalle 16 alle 20. La quota di partecipazione per uno dei due Workshop è di 80euro. Piccola attenzione, invece, per chi vorrà prendere parte ad entrambi i Workshop con una quota di 150 euro.

Testata: + Economia Data: 9 Settembre 2013 Avellino - Salerno/ 18-22 settembre Nasce HUB il network delle culture contemporanee: al via tre bandi di concorso Cinque giorni di eventi e spettacoli per presentare l'innovativo progetto HUB, acronimo di Hosting Unbelievebel Brains è una rete di istituzioni pubbliche e private operanti nel settore culturale e creativo. Questa mattina, presso la sala stampa del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino, il network delle culture contemporanee, si è ufficialmente presentato al suo pubblico irpino alla presenza di Franco Cappuccio direttore artistico e presidente dell associazione Scene Contemporanee, Nunzio Cignarella assessore alla Cultura del Comune di Avellino, Federico Frasca direttore artistico del Teatro 99posti e Luca Caserta direttore artistico del Godot art Bistrot. #HUBitat è il titolo dell evento inaugurale che si svolgerà dal 18 al 22 settembre, tra le province di Avellino e Salerno, cinque giorni di spettacoli e concerti con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura e la creatività contemporanee. Tre le tappe irpine in programma: il 19 settembre un doppio concerto al Teatro 99posti, alle 21.30 luci puntate su Manuel Volpe con il suo disco d esordio e successivamente il gruppo rock Luminal con Amatoriale Italia. Il 21 settembre nel parco del Teatro Gesualdo l attore e regista di fama internazionale Antonio Rezza presenta il suo Pitecus, scritto con Flavia Mastrella mentre il 22 settembre all Auditorium del Centro sociale di Montoro Inferiore Italianesi, lo spettacolo della compagnia Scena Verticale ispirato a storie vere di italiani sequestrati in Albania. «HUB rappresenta un progetto innovativo spiega Cappuccio- un nuovo modo per realizzare attività culturali che non siano semplici eventi ma esperienze artistiche concrete. Noi crediamo in una rete inclusiva in cui ci offriamo da tramite per portare esperienze nazionali ed internazionale sul territorio di Avellino e Salerno e allo stesso tempo vorremmo intercettare le eccellenze creative del territorio e fornire loro gli giusti strumenti per uscire dal territorio locale ed affacciarsi al pubblico nazionale ed internazionale». Partner dell iniziativa che hanno reso possibile la realizzazione dell evento sono il Comune di Salerno, il Comune di Avellino, CreActivitas Laboratorio di Economia Creativa dell Università degli Studi di Salerno, Federculture, la Fondazione Aurelio Petroni di San Cipriano Picentino, il Teatro Carlo Gesualdo di Avellino, il Teatro 99Posti di Mercogliano e l Auditorium di Montoro Inferiore. «La cultura è tante cose ma soprattutto scambio di idee e prodotti esordisce così Federico Frasca è per questo che noi del Co.Ci.S. accogliamo favorevolmente HUB che ci offre la possibilità di metterci in rete con altre realtà e magari diffondere altrove opere di nostra produzione». Pare che anche la città di Avellino si stia abituando a vivere esperienze culturali che vengono dal basso senza cercare più il grande evento occasionale fine a se stesso, è su questa ottica che anche l amministrazione comunale sta cercando di lavorare: «La cultura è uno stile di vita spiega l assessore Cignarella un modo di stare al mondo. Bisogna ragionare fuori dalla logica dei grandi numeri senza puntare al singolo evento che non lascia nulla alla comunità, valorizziamo invece i giovani talenti presenti sul territorio ed individuiamo dei luoghi dove poter operare in tal senso. Un esempio da seguire è l esperienza de La Bella Estate, rassegna curata dal Godot art bistrot, che ha ottenuto grandi consensi e valorizzato i locali dell ex Carcere Borbonico». Dare spazio ai talenti locali, questo lo scopo di HUB che promuove tre bandi di concorso riservati ad artisti residenti nella Regione Campania, che presenteranno progetti culturali dedicati ai temi prescelti. I bandi pubblicati saranno a cadenza trimestrale : il primo da ottobre a dicembre 2013, il secondo da gennaio a marzo 2014 e il terzo da aprile a giugno 2014, per informazioni a riguardo consultare il sito www.hubofficial.it

Testata: L Irpinia Data: 9 Settembre 2013