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C I T T À D I T R E V I S O Comune di Treviso, via Municipio, 16 31100 TREVISO - C.F. 80007310263 P.I. 00486490261 centralino 0422 6581 telefax 0422 658201 e-mail: postacertificata@cert.comune.treviso.it Settore Risorse Umane Servizio Gestione Risorse Umane e Servizio Stipendi - Via Municipio n.16 Relazione illustrativa all ipotesi di accordo decentrato sottoscritta in data 18.11.2016 (art. 40, comma 3 sexies, D.lgs. 30.3.2001 n. 165 e circolare del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato n. 25 del 19.7.2012). Il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato n. 25, ai sensi dell art. 40 del D.lgs. 30.3.2001 n. 165, d intesa con il Dipartimento della Funzione Pubblica, ha predisposto lo schema standard di relazione illustrativa. La relazione illustrativa è composta di due moduli: 1) illustrazione degli aspetti procedurali e sintesi del contenuto del contratto (scheda 1.1) 2) illustrazione dell articolato del contratto e relativa attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale; modalità di utilizzo delle risorse accessorie; risultati attesi in relazione agli utilizzi del fondo ed alla erogazione delle risorse premiali; altre informazioni utili. Modulo 1 ILLUSTRAZIONE DEGLI ASPETTI PROCEDURALI E SINTESI DEL CONTENUTO DEL CONTRATTO Modulo 1 Scheda 1.1. Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge Data sottoscrizione 18.11.2016 Periodo temporale di vigenza Anno 2016 Composizione della delegazione trattante Parte Pubblica Segretario Generale, in qualità di presidente Coordinatore Amministrativo e Dirigente del settore Finanza, Partecipate, Risorse umane Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione R.S.A. F.P. C.G.I.L. F.P.S. C.I.S.L. U.I.L. FPL DIREL Veneto

Organizzazioni sindacali firmatarie: R.S.A. F.P. C.G.I.L. F.P.S. C.I.S.L. U.I.L. FPL DIREL Veneto Soggetti destinatari Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) Personale dell area dirigenziale a) criteri delle forme di incentivazione derivanti da specifiche disposizioni di legge (art. 4, comma 1, lett. f) CCNL 23.12.1999) b) criteri generali per la distribuzione delle risorse finanziarie destinate alla retribuzione di posizione e di risultato (art. 4, comma 1, lett. g) CCNL 23.12.1999) Rispetto dell iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione Intervento dell organo di controllo interno. Allegazione della certificazione dell organo di controllo interno alla relazione illustrativa Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria E stata acquisita la certificazione dell organo di controllo interno (verbale prot. n. 139966 del 24.11.2015) E stato adottato il piano della performance di cui all art.10 del D.Lgs. 27.10.2009 n. 150 E stato adottato il programma triennale per la trasparenza e l integrità Sono state pubblicate le informazioni di cui ai commi 5 e 8 dell art.11 del D.Lgs. 27.10.2009 n.150 (ora D.lgs. 14.3.2013 n. 33) L ente non è tenuto a validare la relazione della performance, ai sensi dell articolo 14, comma 6, del D.Lgs. 27.10.2009 n.150 Modulo 2 - ILLUSTRAZIONE DELL ARTICOLATO DEL CONTRATTO (ATTESTAZIONE DELLA COMPATIBILITA CON I VINCOLI DERIVANTI DA NORME DI LEGGE E DI CONTRATTO NAZIONALE MODALITA DI UTILIZZO DELLE RISORSE ACCESSORIE - RISULTATI ATTESI - ALTRE INFORMAZIONI UTILI) Il modulo ripercorre ogni articolo dell accordo proposto alla certificazione ai fini della verifica della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale, illustrandone i contenuti.

a) illustrazione di quanto disposto dal contratto integrativo, in modo da fornire un quadro esaustivo della regolamentazione di ogni ambito/materia e delle norme legislative e contrattuali che legittimano la contrattazione integrativa della specifica materia. In merito al contenuto del presente accordo, si precisa che, ai sensi dell art. 40, comma 3 bis, del D.lgs. 30.3.2001 n. 165, così come modificato dall art. 54 del D.lgs. 27.10.2009 n. 150, [La contrattazione collettiva integrativa] si svolge sulle materie, con i vincoli e nei limiti stabiliti dai contratti collettivi nazionali,. Conformemente alle indicazioni contenute nella circolare del Ministero dell Economia e delle Finanze n. 25 del 19.7.2012, si elencano di seguito le materie che sono oggetto di regolamentazione, specificando le fonti normative che legittimano la contrattazione integrativa della specifica materia trattata. Art. 1 - Destinazione del fondo della retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti a tempo indeterminato L articolo regola la destinazione del fondo di cui all art. 26 del CCNL 23.12.1999 per l anno 2016, relativamente al personale con qualifica dirigenziale a tempo indeterminato. L importo complessivo del fondo (cfr. il prospetto allegato all accordo) è pari a 477.454,00, di cui 372.040,00 destinati alla retribuzione di posizione e 105.414,00 alla retribuzione di risultato. La materia è oggetto di contrattazione decentrata, in base alle disposizioni di seguito richiamate: Art. 4, comma 1, del CCNL 23.12.1999: La contrattazione decentrata integrativa si svolge sulle seguenti materie: f) criteri delle forme di incentivazione delle specifiche attività e prestazioni correlate all utilizzo delle risorse indicate nell art. 26 lettera e) art. 4, comma 1, del CCNL 23.12.1999: La contrattazione decentrata integrativa si svolge sulle seguenti materie: g) criteri generali per la distribuzione delle risorse finanziarie destinate alla retribuzione di posizione ed a quella di risultato art. 5, comma 1, del CCNL 23.12.2002, così come sostituito dall art. 4 del CCNL 22.2.2006, il quale prevede che le modalità di utilizzo delle risorse decentrate sono determinate in sede di contrattazione decentrata integrativa con cadenza annuale Art. 2 - Efficacia del contratto L articolo precisa che gli istituti regolati dal contratto trovano applicazione anche nell anno 2017, fino alla stipula del successivo accordo concernente i criteri generali per la distribuzione delle risorse finanziarie destinate alla retribuzione di posizione e di risultato per l anno 2017 (a tal riguardo, si precisa che, ai sensi dell art. 4, comma 2, del CCNL 23.12.1999, fermi restando i principi dell autonomia negoziale e quelli di comportamento indicati dall art. 3, comma 1, decorsi trenta giorni dall inizio delle trattative, le parti riassumono, nelle materie elencate nelle lettere b), e), f) e g) del comma 1, le rispettive prerogative e libertà di iniziativa e decisione ). Si attesta che gli articoli 1 e 2 del contratto collettivo decentrato sono compatibili con le disposizioni legislative e contrattuali. Le succitate disposizioni debbono essere applicate tenendo conto delle disposizioni introdotte dal D.L. 31.5.2010 n. 78, convertito con legge 30.7.2010 n. 122, in tema di contenimento delle spese del pubblico impiego, e, in particolare, dell art. 9, comma 2 bis, nel testo modificato dall art. 1, comma 456, della legge 27.12.2013 n. 147, il quale prevede quanto segue: A decorrere

dal 1 gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2014 l ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni di cui all art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, non può superare il corrispondente importo dell anno 2010 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio. A decorrere dal 1 gennaio 2015, le risorse destinate annualmente al trattamento economico accessorio sono decurtate di un importo pari alle riduzioni operate per effetto del precedente periodo. La materia è altresì regolata dall art. 1, comma 236, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, il quale prevede che: Nelle more dell adozione dei decreti legislativi attuativi degli articoli 11 e 17 della legge 7 agosto 2015, n. 124, con particolare riferimento all omogeneizzazione del trattamento economico fondamentale e accessorio della dirigenza, tenuto conto delle esigenze di finanza pubblica, a decorrere dal 1 gennaio 2016 l ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni pubbliche di cui all articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, non può superare il corrispondente importo determinato per l anno 2015 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, tenendo conto del personale assumibile ai sensi della normativa vigente. b) quadro di sintesi delle modalità di utilizzo da parte della contrattazione integrativa delle risorse del fondo unico di amministrazione. Le risorse del fondo per la retribuzione e risultato di cui all art. 26 del CCNL 23.12.1999, come modificato e integrato a seguito di disposizioni contrattuali successive, vengono utilizzate come segue: Retribuzione di posizione anno 2016 372.040,00 Retribuzione di risultato anno 2016 105.414,00 Totale 477.454,00 c) gli effetti abrogativi impliciti, in modo da rendere chiara la successione temporale dei contratti integrativi e la disciplina vigente delle materie demandate alla contrattazione integrativa Non si determinano effetti abrogativi impliciti. d) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità ai fini della corresponsione degli incentivi per la performance individuale ed organizzativa Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato (a tal proposito si precisa che in materia di meritocrazia e premialità trova applicazione il Sistema di valutazione della performance del personale con qualifica dirigenziale, approvato con deliberazione della Giunta comunale n. 114 dell 11.5.2016). e) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio della selettività delle progressioni economiche finanziate con il fondo per la contrattazione integrativa (progressioni orizzontali) ai sensi dell art. 23 del decreto legislativo n. 150/2009 (previsione di valutazioni di merito ed esclusione di elementi automatici come l anzianità di servizio)

Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato (ai precisa che l istituto delle progressioni economiche non si applica al personale con qualifica dirigenziale) f) illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale (piano della performance), adottati dall Amministrazione in coerenza con le previsioni del Titolo II del decreto legislativo n. 150/2009. Nell accordo è previsto lo stanziamento di somme (retribuzione di risultato) la cui erogazione è fortemente correlata al raggiungimento degli obiettivi posti dall Amministrazione a ciascun dirigente. Si ricorda infatti che, in base al vigente sistema di valutazione del personale con qualifica dirigenziale, la retribuzione di risultato dipende per il 60% dal grado di raggiungimento degli obiettivi del PDO e per il 40% dalla valutazione delle competenze professionali e manageriali. Ne deriva che il risultato atteso dalla stipulazione dell accordo è un assiduo impegno da parte del personale con qualifica dirigenziale nel far sì che la propria attività e quella delle unità organizzative di rispettiva competenza sia ordinata al pieno raggiungimento degli obiettivi assegnati. Si richiama a tal proposito il Documento Unico di Programmazione (DUP), aggiornato con la delibera di C.C. n. 82 del 16.12.2015, di approvazione del bilancio di previsione 2016/2018, il quale si articola nella Sezione Strategica, che individua gli indirizzi strategici dell Ente, e nella Sezione Operativa, in cui è stata dettagliata, sulla base degli indirizzi generali, la programmazione operativa dell Ente. Si richiama altresì la delibera di G.C. n. 50 del 23.3.2016, di approvazione del Piano Dettagliato degli Obiettivi (PDO), che si qualifica come l insieme dei progetti strumentali da porre in essere annualmente per la realizzazione degli obiettivi della Sezione Operativa del DUP. RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA III.1 Modulo I La costituzione del fondo per la contrattazione integrativa Il fondo per la retribuzione e risultato del personale con qualifica dirigenziale, di cui all art. 26 del CCNL 23.12.1999, è stato calcolato dal Settore Finanza, Partecipate Risorse Umane ed inviato alle organizzazioni sindacali con nota prot. n. 115541 in data 6.10.2016. Sinteticamente è stato quantificato nei seguenti importi: Risorse fisse aventi carattere di certezza e 467.612,00 stabilità Risorse variabili 9.842,00 Totale 477.454,00 III.1.1 Sezione I Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità - Risorse storiche consolidate Le risorse storiche consolidate, base di partenza del fondo, sono pari a 370.403,00 e corrispondono alla retribuzione di posizione e risultato dell anno 1998, ai sensi dell art. 26, comma 1, del CCNL 23.12.1999. - Incrementi esplicitamente quantificati in sede di CCNL

La base di partenza del fondo è stata incrementa in base ai seguenti aumenti esplicitamente quantificati in sede di CCNL, che rivestono la caratteristica di risorsa fissa, certa e stabile, e vengono quindi acquisiti definitivamente al Fondo in esame a seguito della stipula definitiva del CCNL di riferimento, con le decorrenze ivi indicate. Incrementi CCNL 1998-2001 (art.26, comma 1, lett. d) 10.252,00 Incrementi CCNL 2002-2005 (art. 23, commi 1 e 3) 20.174,00 Incrementi CCNL 2004-2005 (art. 4, commi 1 e 4) 19.297,00 Incrementi CCNL 2006-2009 (art. 16, commi 1 e 4) 21.448,00 Incrementi CCNL 2008-2009 (art. 5, commi 1 e 4) 11.804,00 - Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità Incrementi dotazioni organiche/riorganizzazione stabile servizi (art. 26, comma 3, parte fissa CCNL 98-01) 371.179,00 Incrementi art. 26, comma 5, CCNL 1998-2001 2.431,00 L incremento di 371.179,00 comprende la stratificazione di aumenti, intervenuti nel periodo dal 2000 in poi, disposti dall Ammistrazione: 1) a seguito della riorganizzazione stabile dei servizi, con aumento della complessità delle attività e del carico di lavoro del personale con qualifica dirigenziale; 2) a seguito dell inclusione, nel fondo dei dirigenti a tempo indeterminato, del trattamento economico accessorio (posizione e risultato) di posizioni prima coperte a tempo determinato. Tuttavia, come si potrà notare nella parte III.1.3. Sezione III - decurtazioni del fondo, detti aumenti sono sostanzialmente compensati da variazioni in senso opposto, in occasione della soppressione di posti di qualifica dirigenziale o di trasformazione di posti da tempo indeterminato a tempo determinato. A tal proposito, si richiama l art. 6 del vigente contratto decentrato integrativo relativo al personale dell area dirigenziale, sottoscritto in via definitiva il 17.12.2012, ma, essendo di carattere ricognitivo, contenente una disciplina molto risalente nel tempo, il quale, con riferimento al fondo per la retribuzione di posizione e di risultato, prevede quanto segue: comma 1: Le parti concordano che il fondo per la retribuzione di posizione e di risultato riguarda il personale con qualifica dirigenziale assunto con contratto a tempo indeterminato. comma 2: Nel caso in cui vengano conferiti nuovi incarichi dirigenziali con contratto a tempo determinato, il costo della relativa retribuzione di posizione e di risultato non incide nel fondo di cui al comma 1, ma le risorse del fondo di cui al comma 1 vengono proporzionalmente ridotte nel caso di conferimento di incarichi dirigenziali con contratto a tempo determinato in relazione a posti precedentemente coperti con contratto a tempo indeterminato, nel rispetto di quanto previsto dai contratti collettivi nazionali vigenti. comma 3: Le risorse del fondo vengono, invece, implementate nel caso di conferimento di incarichi dirigenziali con contratto a tempo indeterminato in relazione a posti precedentemente coperti con contratto a tempo determinato, nel rispetto di quanto previsto dai contratti collettivi nazionali vigenti. III.1.2 Sezione II Risorse variabili

Le risorse variabili, che alimentano il fondo senza avere carattere di certezza per gli anni successivi, sono così articolate: Integrazione 1,2% monte salari 1997 (art.26, comma 2, CCNL 98-01) 9.842,00 III.1.3 Sezione III Decurtazioni del fondo Decurtazione fondo 3.356,97 euro (art. 1, comma 3, lett.e, CCNL 2000-2001) - 23.499,00 Altre decurtazioni del fondo parte fissa - 306.049,00 Riduzione proporzionale per diminuzione personale rispetto al 2015-29.828,00 La decurtazione di 3.356,97 della retribuzione di posizione, per ogni posizione dirigenziale a suo tempo interessata, è andata a finanziare parte dello stipendio tabellare, ai sensi dell art. 1, comma 3, lett. e) del CCNL per il biennio economico 2000/2001. Nelle altre decurtazioni del fondo parte fissa, come sopra anticipato, sono confluite tutte le riduzioni di volta in volta operate sul fondo dei dirigenti a tempo indeterminato in occasione di soppressione di funzioni (quali il coordinamento di area che, quando vigente, determinava una maggiorazione della retribuzione di posizione) o di trasformazione di posti da tempo indeterminato a tempo determinato. La riduzione proporzionale per diminuzione del personale dirigente rispetto al 2015, di 29.828,00, è stata operata in ossequio all art. 1, comma 236, della legge 208/2015 (finanziaria 2016), seguendo altresì il criterio della media aritmetica di cui alla circolare della Ragioneria dello Stato n. 12 del 15.4.2011. Si è calcolata la media dei dirigenti di ruolo in servizio nell anno 2015 (8,5) e la media dei dirigenti in servizio nell anno 2016 (8). La diminuzione percentuale del personale dirigenziale è stata dunque pari al 5,88% (0,5/8,5). Applicando la percentuale del 5,88% al totale del fondo 2015 (507.282,00) si è ricavato l importo di 29.828,18, da portare in detrazione dal complesso delle risorse fisse. III.1.4 Sezione IV Sintesi della costituzione del Fondo sottoposto a certificazione Totale Risorse Fisse aventi carattere di certezza e stabilità 467.612,00 Totale Risorse Variabili 9.842,00 Totale Fondo sottoposto a certificazione 477.454,00 III.1.5 Sezione V Risorse temporaneamente allocate all esterno del fondo Parte non pertinente alla specifica ipotesi di accordo illustrata. III.2 Modulo II Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa. III.2.1 Sezione I Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate specificamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione Non vengono regolate dal presente contratto somme per totali 372.040,00 Retribuzione di posizione relativa all anno 2016 372.040,00

Le somme suddette sono state negoziate in precedenti CCDI e si sono attestate negli importi attuali per effetto degli aumenti obbligatori previsti dai diversi CCNL. III.2.2 Sezione II Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo Vengono regolate dal contratto in esame somme per complessivi 105.414,00.=, così suddivise: Retribuzione di risultato relativa all anno 2016 105.414,00 III.2.3 Sezione III (eventuali) Destinazioni ancora da regolare Parte non pertinente alla specifica ipotesi di accordo illustrata. III.2.4 Sezione IV Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione Destinazioni non regolate esplicitamente dal Contratto Integrativo 372.040,00 Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo 105.414,00 Destinazioni ancora da regolare 0 Totale destinazioni del Fondo sottoposto a certificazione 477.454,00 III.2.5 Sezione V Destinazioni temporaneamente allocate all esterno del Fondo Parte non pertinente alla specifica ipotesi di accordo illustrata. III.2.6 Sezione VI Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale a) attestazione motivata del rispetto di copertura delle destinazioni di utilizzo del Fondo aventi natura certa e continuativa con risorse del Fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità; Le risorse stabili ammontano ad 467.612,00.=, le destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa (retribuzione di posizione) ammontano ad 372.040,00.=. Pertanto le destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa sono tutte finanziate con risorse stabili. b) attestazione motivata del rispetto del principio di attribuzione selettiva di incentivi economici; La retribuzione di risultato del personale con qualifica dirigenziale viene erogata in base al vigente sistema di valutazione, che prevede il fondamentale apporto del Nucleo di Valutazione. La retribuzione di risultato è legata per il 60% al raggiungimento degli obiettivi del PDO, come attestato dal Servizio Programmazione e Controllo, e per il 40% alla valutazione delle competenze professionali e manageriali. I punteggi conseguibili dai dirigenti vanno da zero a 100 e la retribuzione di risultato viene calcolata in proporzione al punteggio conseguito. c) attestazione motivata del rispetto del principio di selettività delle progressioni di carriera finanziate con il Fondo per la contrattazione integrativa (progressioni orizzontali);

Parte non pertinente alla specifica ipotesi di accordo illustrata (le progressioni economiche riguardano solo il personale del comparto. III.3 Modulo III Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente Fondo certificato dell anno precedente. ANNO 2016 ANNO 2015 Differenza COSTITUZIONE DEL FONDO Risorse stabili 467.612,00 497.440,00-29.828,00 Risorse variabili 9.842,00 9.842,00 0 Totale 477.454,00 507.282,00-29.828,00 ANNO 2015 ANNO 2014 PROGRAMMAZIONE DI UTILIZZO DEL FONDO Retribuzione di posizione 372.040,00 378.114,00-6.074,00 Retribuzione di risultato 105.414,00 129.168,00-23.754,00 Totale 477.454,00 507.282,00-29.828,00 La parte variabile del fondo 2016 risulta uguale a quella del fondo 2015, la parte stabile risulta invece diminuita a seguito dell applicazione della decurtazione proporzionale del 5,88%, conseguente alla diminuzione del personale in servizio. Dal punto di vista delle destinazioni del fondo, la retribuzione di posizione per il 2016 è inferiore alla corrispondente voce relativa all anno 2015, a seguito della diminuzione del personale in servizio e delle modifiche organizzative, decorrenti da 15.6.2015, introdotte con deliberazione di G.C. n. 139 del 20.5.2015. Riduzione da 10 a 9 delle unità organizzative a cui è preposto un dirigente, ridistribuzione delle competenze, accorpamento in via sperimentale, per la durata fino ad agosto 2016, della Polizia Locale e del Servizio Mobilità, prima inseriti all interno del Settore Polizia Locale, Servizi Demografici, Cultura, col Settore Sportello Unico per le Imprese ed i Cittadini. In particolare, l attribuzione ad una posizione dirigenziale coperta a tempo determinato di competenze (Polizia Locale e Servizio Mobilità) prima attribuite ad una posizione coperta a tempo indeterminato, ha comportato il ricalcolo del fondo, allo scopo di finanziare l aumento della retribuzione di posizione del settore coperto con incarico a tempo determinato, fino al 31.8.2016. Dal 1 settembre 2016 le funzioni di Polizia Locale sono tornate in capo ad un dirigente a tempo indeterminato e altre modifiche organizzative sono state disposte con delibera di G.C. n. 210 del 31.8.2016. III.4 Modulo IV Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio. III.4.1 Sezione I Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economico-finanziaria dell Amministrazione presidiano correttamente i limiti di spesa del Fondo nella fase programmatoria della gestione Le somme del Fondo relative alla retribuzione di posizione e risultato sono imputate al cap. 112700 art. 015, del bilancio 2016. I mandati mensili inerenti la retribuzione di posizione ed il mandato, emesso una volta all anno, relativo all erogazione della retribuzione di risultato, vengono imputati al capitolo sopra menzionato, per cui la verifica tra sistema contabile e dati del fondo è costante. III.4.2 Sezione II Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del Fondo dell anno precedente risulta rispettato

Il limite di spesa del fondo per la retribuzione di posizione e risultato dell anno 2015 ( 507.282,00.=) risulta verificabile dall analisi della contabilità mandati per lo stesso anno. Infatti 378.114,00 a titolo di retribuzione di posizione risultano dalla somma dei mandati emessi mensilmente al cap. 112700 art. 015, all impegno n. 996 del bilancio 2015. La retribuzione di risultato di 129.168,00 relativa all anno 2015 è stata erogata nel mese di settembre 2016, a mezzo mandato emesso sul capitolo 112700 art. 25, all impegno n. 96 del bilancio 2016, in base ai principi di armonizzazione contabile. III.4.3 Sezione III Verifica delle disponibilità finanziarie dell Amministrazione ai fini della copertura delle diverse voci di destinazione del fondo. Il fondo dell anno 2016, di 477.454,00.= complessivi, trova copertura al capitolo 112700 art. 015 dell anno 2016 per quanto attiene alla retribuzione di posizione erogata nel 2016 e alla retribuzione di risultato che verrà erogata nel corso del 2017 (in particolare quest ultima, con apposito atto di impegno, transiterà nel bilancio 2017 a mezzo fondo pluriennale vincolato). Gli oneri riflessi, pari a 127.300,00.= complessivi, trovano copertura al cap. 112701 art. 010 del bilancio 2016 (di questi, 25.090,00=., calcolati sulla retribuzione di risultato che verrà erogata nel 2017, transiteranno, con apposito atto di impegno, nel bilancio 2017 a mezzo fondo pluriennale vincolato). Analogamente l IRAP, pari a complessivi 40.584,00.=, trova copertura al cap. 112703 art. 010 del bilancio 2016 (di questi, 8.961,00.=, calcolati sulla retribuzione di risultato che verrà erogata nel 2017, transiteranno, con apposito atto di impegno, nel bilancio 2017 a mezzo fondo pluriennale vincolato). Si precisa che il numero dei soggetti destinatari del contratto stesso è pari a n. 8 dirigenti a tempo indeterminato.. Si attesta infine che il contratto decentrato in oggetto non comporta costi indiretti. Firmato Il Segretario generale Il Presidente della delegazione trattante di parte pubblica - dott. Otello Paraluppi -