La Strategia Nazionale Aree Interne. Madonie area prototipale. Muovere le IDEE Per muovere le PERSONE Pesaro 15/16 Settembre 2017

Documenti analoghi
Sportello Unico Attività Produttive SUAP MADONIE ASSOCIATO

Città a Rete Madonie Termini

Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica

Città a Rete Madonie Termini

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2012

Tutto ciò premesso. Gli operatori devono possedere ottime capacità comunicative e relazionali nonché avere un approfondita conoscenza del territorio.

G.A.L. I.S.C. MADONIE

Altavilla Altofonte. AST da Bagheria

PIANO DI BACINO DELLA PROVINCIA DI TERNI

Progetto 1 Abitare in Borgo

Più mobilità e meno gas serra. Linee di indirizzo per la redazione del PUMS metrobo

Obiettivi regionali del POR e piani futuri

Progetto di potenziamento dell offerta integrata dei servizi TPL per il Giubileo Misericordia

L esperienza dell attuazione dell agenda urbana nel POR FESR Emilia Romagna ed il Laboratorio Urbano


Innovazioni filoviarie a Modena

Format Proposte del territorio MADONIE (Bozza di strategia)

VERBALE ASSEMBLEA GAL ISC MADONIE del 17 febbraio 2011

Scuola Teologica della Chiesa Cefaludense

CRITERI DI SELEZIONE

Il contributo del PON Metro alle Smart Cities

Studio di fattibilità e progetto preliminare di un sistema plurimodale di trasporto per l incremento della accessibilità all Aeroporto di Roma

la pedonalizzazione del Centro Storico e futura estensione alle aree decentrate;

PUMS Bologna metropolitana

Comune di Perugia - Piano Urbano della Mobilità Piano del Trasporto Pubblico Urbano Progetto preliminare

Mobilità e intermodalità nel TPL: la visione MM. Massimo Guzzi Direttore Sistemi per la Mobilità

ACCORDO di RETE SCOLASTICA delle MADONIE

6 LA MOBILITÀ PER AMBITI TERRITORIALI

UN PIANO INTEGRATO DI VIDEOSORVEGLIANZA

GAL ISC MADONIE ASSE 4 ATTUAZIONE DELL APPROCCIO LEADER - MISURA 413 P.O. 1/2014 MISURA 313B AVVISO DI SELEZIONE BRIGATA DI CUCINA MADONIE AVVISO

TORNEO DELLE MADONIE 38 EDIZIONE [2017] REGOLAMENTO

Nuovo Collegamento Bus con la Stazione di Calderara di Reno

IL CONTROLLO DEL TERRITORIO TRAMITE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA. Città Rete: Trasparenza e Legalità

La mediazione informativa, educativa e partecipativa nelle politiche pubbliche

Pianificare are re ti re e e servizi inte rvizi grati inte e d intermo inte dal d i per pe una una bilità so ità stenibil ste

G.A.L. I.S.C. MADONIE

Aalborg Commitmens e Turismo Sostenibile:

Ciclo di incontri AIM: Costruire la Città Metropolitana

Piano di riordino rete del Servizio di Trasporto pubblico

Comune di Molfetta. Prima Conferenza Nazionale sui Piani Urbani della Mobilità Sostenibile Bari, 18 e 19 maggio Cittadella della Cultura

sottoscrizione del protocollo Terni 21 maggio 2014

IL VIAGGIO NEI COMUNI DELLE BUONE PRATICHE FARÀ DUE TAPPE IN SICILIA.

PUMS BRESCIA

Prime riflessioni sull esperienza del Piano territoriale d Area della Franciacorta

Spazio Idee CENTRO DI COORDINAMENTO E DI PROGETTAZIONE COME SPAZIO DELLA DEMOCRAZIA E DELLA LEGALITA. Emanuele Messina

PIANO D AZIONE LOCALE (PdA)

PIANO FIRENZE DIGITALE

PROGRAMMI INTEGRATI DI SVILUPPO URBANO PUC3 destinati ai Comuni con popolazione non superiore a abitanti

L Alta Velocità e le politiche per la mobilità e il trasporto integrato a livello regionale

I CONTESTI TERRITORIALI E I RELATIVI COMUNI DI RIFERIMENTO PER IL PERSEGUIMENTO DI LIVELLI MINIMI DI SICUREZZA DEL TERRITORIO

Sviluppo del territorio ed efficienza della catena logistica: Quali soluzioni per il trasporto delle merci a Milano?

Conferenza Stampa RETE DI TRASPORTO PUBBLICO: ANALISI DELLA DOMANDA (BIP), INTERVENTI SULL OFFERTA E SULLA VELOCITA COMMERCIALE

PROGRAMMA ELISA Il Programma ELISA finanziato 18 iniziative 100 Milioni di euro. Le aree di intervento: infomobilità

STUDIO PER LA PIANIFICAZIONE DEL RIASSETTO ORGANIZZATIVO E FUNZIONALE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DELLA REGIONE SICILIANA

Distretti rurali. L.R. 5 Aprile 2004, n. 21. Nigro Elisabetta Gravano. Marisa Nigro. Direzione Generale Sviluppo Economico REGIONE TOSCANA

Strategia sulla Mobilità Sostenibile dell Amministrazione. Assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano

Nuove soluzioni tecnologiche per lo sviluppo della mobilità, dell infomobilità e della sicurezza cittadina e per la gestione di trasporti di persone

DISTRETTO di PRESIDIO di ORE BUTERA 24 BUTERA 24 CAMPOFRANCO 24 CAMPOFRANCO 24 CAMPOFRANCO 24 CAMPOFRANCO 24 MARIANOPOLI 24 MARIANOPOLI 24

Visioni per Vercelli 2020

Le Città Metropolitane nel Rapporto ICityRate ICityLab Milano, 24 ottobre

Logistica Digitale Lorenzo Greco Direttore Commerciale Enterprise Services Italia. Milano, 2 Febbraio 2017

Reti e servizi di trasporto collettivo

I NUOVI PROGRAMMI S.I.S.Te.M.A.

Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Sistema Pugliese e Lucano

1 CONVEGNO. Sistema Gomma nel TPL COMUNICAZIONE AL CLIENTE ATTRAVERSO LO SMARTPHONE RELATIVA. i-bus Il TPL Intelligente

Il ruolo del trasporto pubblico tradizionale e innovativo nelle aree montane della Provincia di Lecco

Economia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo

ASSE VI - RETI E COLLEGAMENTI PER LA MOBILITÀ

S.F.M.R. SISTEMA FERROVIARIO METROPOLITANO REGIONALE

Investimenti infrastrutturali in Sicilia Nuovo collegamento Palermo - Catania. S.O. Progetto Nodo di Catania

Direzione Generale nel settore sanitario/ambientale

Preservare e migliorare la rete regionale Le strategie previste nel Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti

Servizio ferroviario regionale in Lombardia: progetto e prospettive

Verso un sistema logistico integrato: le sfide della logistica e dei trasporti tra criticità e proposte

Distretto Socio Sanitario n. 35

Indice Trasporto Ferroviario

Tratta AV/AC Verona-Padova: 2 Lotto Funzionale "Attraversamento di Vicenza" 31 ottobre 2017

L integrazione fra il T.P.L. e il CAR-SHARING nell esperienza milanese

Stati Generali Laboratorio 8 Trasporto Pubblico Locale

Il trasporto pubblico locale e la mobilità sostenibile

ITS in Regione Toscana: risultati e prospettive

A cura della segreteria Tecnica. Geom. Peppino G. Sabatino

Il Progetto S.I.MO.NE.: un modello di riferimento nazionale

PROGETTAZIONE NELLE AREE COSTIERE Il Piano Strategico di Rimini processo e azioni un introduzione

Muoversi nella Città Metropolitana milanese: comportamenti, territori, reti di trasporto. Franco Sacchi - Direttore del Centro Studi PIM

COMUNE DI ALBA PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI

Non ci sono venti favorevoli per chi non sa dove andare Seneca

Fondi POR-FESR ( ) per le aree urbane

PO di cooperazione transfrontaliera Bacino del Mediterraneo

Allegato A) al decreto n.

I sistemi di trasporto intelligenti: programmazione, infrastruttura e servizi in Regione Toscana

Piccola impresa, Alta formazione

Infrastrutture per il Trasporto Pubblico Locale a Palermo

1. IL TRASPORTO PUBBLICO GESTITO DALLA T.U.A.

SPAZIO, TEMPO, GENERI PER LA QUALITA DELLA VITA. Bergamo: esperienza di pianificazione integrata degli spazi e dei tempi della città

Proposte del territorio MADONIE - Bozza di strategia

ADIX per l ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Logistica, professionalità ed attenzione all ambiente

Il PTCP della Provincia di Rimini

Reggio Calabria: Verso una nuova mobilità sostenibile e intelligente

Transcript:

Muovere le IDEE Per muovere le PERSONE Pesaro 15/16 Settembre 2017 La Strategia Nazionale Aree Interne Madonie area prototipale Alessandro Ficile - SO.SVI.MA. Spa Agenzia di Sviluppo Madonie

Estensione: circa 2.000 kmq Su cui si concentra: -50% patrimonio di biodiversità del Mediterraneo; - 1/3 del patrimonio culturale ecclesiale della Sicilia. Popolazione residente: 61.489 abitanti Comuni aderenti: 21 Di cui circa l 85% al di sotto dei 5.000 abitanti

I corridoi stradali percorsi da servizi di TPL su gomma

Promuovere una Smart Community, in linea con il concetto di Città a rete e di comunità intelligente, affinchè diventi il luogo in cui, grazie al supporto di tecnologie pervasive e all implementazione di avanzate soluzioni applicative, sarà possibile implementare processi e servizi di cittadinanza inclusivi, partecipativi, democratici e personalizzabili, in risposta alle sfide sociali in diversi ambiti (quali mobilità, salute, istruzione, cultura e turismo, etc ), nel rispetto dei requisiti di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, riconoscendo la centralità delle esigenze dell individuo e della comunità.

L idea-forza del Progetto MUSA si basa su due cardini fondamentali, uno (principalmente) di contenuto, l altro (principalmente) di metodo: rispetto al contenuto, l obiettivo è di rilanciare un approccio alle politiche di mobilità urbana e, connesso, di sviluppo degli attrattori culturali, che sia fondato su strumenti di pianificazione integrata degli interventi da mettere in campo, su una corretta commisurazione delle azioni con i risultati da raggiungere (target), con le risorse finanziarie e con i tempi di realizzazione, sull incorporazione di strumenti di monitoraggio e valutazione; - rispetto al metodo, l obiettivo è di promuovere una procedura di costruzione degli strumenti di pianificazione integrata con la partecipazione attiva dei soggetti del territorio, attraverso metodologie innovative di dialogo strutturato utilizzate (con diverse varianti) nella prassi internazionale ma poco sperimentate in Italia.

Risultati del processo - Recuperati 400.000 vett*km annue, attraverso: 1. razionalizzazione delle tratte in sovrapposizione sulla tratta Termini Imerese Palermo (circa 76 km tra andata e ritorno) che hanno origine nel bacino della Valle del Fiume Torto; 2. razionalizzazione delle tratte in sovrapposizione tra Cefalù Termini Imerese e tra Termini Imerese Palermo che hanno origine nel bacino delle Madonie, ovvero tutte le linee che servono i comuni del bacino settentrionale (San Mauro Castelverde, Pollina, Geraci Siculo Castelbuono Collesano Isnello Gratteri) con Palermo; 3. razionalizzazione delle linee dirette a Palermo che hanno origine nell area meridionale delle Madonie, ovvero nei comuni di Alimena, Bompietro, Blufi, Petralie, Gangi, Castellana Sicula e Polizzi Generosa.

4. il processo di razionalizzazione contemporaneamente prevede l integrazione spaziale e il coordinamento degli orari in nodi/fermate da specializzare in nodi di interscambio per favorire l accesso alle corse delle linee di attraversamento e alle linee dirette verso bacini di traffico non serviti direttamente, (esempio integrazione spaziale e temporale presso la fermata di Scillato della linea Petralie Scillato Cefalù con la linea Caltavuturo Scillato Termini Imerese; o ancora integrazione spaziale e temporale presso il nodo Irosa della linea di attraversamento Mazzarino Caltanisetta Palermo e la linea Nicosia-Gangi- Blufi -Palermo; 5. integrazione spaziale delle fermate di linea alle stazioni ferroviarie e coordinamento degli orari dei servizi su gomma con le corse su ferro per favorire un integrazione dei vettori bus-ferro.

Dare vita all Unione di Comuni più grande d Italia (17 comuni aderenti), fondata su principi federativi ( rappresentanza paritaria tra i comuni partecipanti), alla quale sono state trasferite funzioni e servizi importanti (C.U.C., Stazione unica appaltante, Ufficio Tecnico Territoriale, TPL, Energia, Agricoltura, Cultura, Turismo, Reti digitali,..); Attivazione di tavoli di confronto con i 9 (!) soggetti concessionari del TPL e con il Dipartimento regionale dei Trasporti e comune individuazione delle soluzioni progettuali meglio aderenti agli obiettivi contenuti nello Studio di fattibilità redatto con il metodo del dialogo strutturato.

Criteri per il potenziamento delle linee della rete interna al territorio: 1) il numero e la distribuzione oraria delle corse ferroviarie a cui è necessario accedere nelle singole stazioni dei due macro-bacini per raggiungere il polo regionale (Palermo/Catania); 2) il numero e la distribuzione oraria delle corse dirette ai poli regionali quali Palermo e Catania a cui si accederà, senza alcun costo aggiuntivo per la finanza regionale, attraverso i nodi di interscambio del territorio (Irosa e Tremonzelli).

Realizzazione di un corridoio di connessione interna (servizio a pendolo che collega 9 comuni montani con area di connessione esterna, situata sul corridoio autostradale Palermo-Catania); Realizzazione di due aree di connessione esterna (presso gli svincoli autostradali di Irosa e di Tremonzelli); Istituzione di una nuova fermata sull area esterna di Irosa, di 2 coppie delle corse giornaliere della linea Palermo-Catania.

Le posizioni iniziali: Attese Regione = economicità del TPL Attese territorio = utilità del TPL Dopo un serrato confronto il risultato ottenuto: TPL utile, responsabile e resiliente

Le operose comunità locali madonite affrontano insieme la sfida del futuro, condividono processi di innovazione istituzionale e di governance intercomunale e promuovono nuove reti di partenariato finalizzate a rafforzare le capacità di resilienza e di sviluppo del sistema territoriale come green community.