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VARIETÀ E PORTINNESTI CONSIGLIATI L innovazione varietale è fondamentale per garantire alla filiera frutta strumenti efficaci che permettano di progettare sistemi frutteto adeguati alle esigenze pedoclimatiche e commerciali piemontesi. Concretamente l obiettivo è far convergere sostenibilità ambientale con sostenibilità economica. Questo è fattibile attraverso una mirata taratura dei protocolli sperimentali che favoriscano la selezione di cultivar ad alto profilo qualitativo, ma al contempo facilmente gestibili in pieno campo. Le resistenze/tolleranze ai patogeni chiave permettono significative riduzioni di interventi antiparassitari e la facile governabilità del sistema pianta semplifica le tecniche colturali. I programmi di miglioramento genetico, nazionali e internazionali, continuano a produrre nuovi materiali che sono proposti all attenzione della filiera frutta. Questa ricca disponibilità di nuove accessioni rende indispensabile la continuità e tempestività della sperimentazione varietale, svolta dalla Sezione Innovazione Varietale del CReSO presso il Centro Ricerche per la Frutticoltura di Manta. Un costante ricambio tra nuove introduzioni e materiali scartati; in questo periodo sono in osservazione tra cultivar e selezioni avanzate oltre ottocento accessioni di fruttiferi e una quarantina di portinnesti. Ai primi riscontri positivi, le osservazioni parcellari sono integrate dall avvio di una sperimentazione estesa che coinvolge il territorio e la filiera con impianti pilota presso aziende che afferiscono alle organizzazioni di produttori. Da questi rilievi su dimensione reale si ottengono riscontri sia di tipo ambientale, ma soprattutto sull idoneità ai processi post-raccolta e sul gradimento dei consumatori. Il processo nel suo insieme consente di cogliere i vantaggi dell innovazione senza accollare alle imprese frutticole o alle loro organizzazioni commerciali i rischi d insuccesso connessi alla compatibilità con il pedoclima regionale e alle esigenze di filiera, rappresentate formalmente dal Comitato Tecnico Innovazione varietale. I risultati concreti della sperimentazione consistono nel costante aggiornamento delle Liste di Programmazione delle cultivar e dei portinnesti consigliati per i nuovi impianti. Oltre all indicazione delle varietà, si mettono a disposizione degli operatori tutte le informazioni necessarie per la corretta gestione degli impianti, in funzione delle esigenze e delle variabili aziendali: miglior combinazione cultivar/portinnesto, informazioni sulla biologia fiorale e conseguente scelta degli impollinatori, caratteristiche vegeto-produttive (habitus, portamento, vigoria delle cultivar, etc.), sensibilità a parassiti, in sostanza tutte le informazioni indispensabili per una corretta progettazione del frutteto. MELO: CULTIVAR CONSIGLIATE La specie melo è una delle alternative più utilizzate rispetto all emergenza PSA actinidia e alla difficile situazione pesco che ha caratterizzato la campagna 2014. L assetto varietale attuale conferma la dominanza dei gruppi Gala/Red Delicious che da sole rappresentano quasi il 70% della produzione totale. Gala continua ad aumentare mentre il gruppo Red Delicious è in leggera contrazione. Golden Delicious è in costante diminuzione. Ambrosia* è attestata intorno al 6% del totale con margini d incremento. Il gruppo Braeburn non ha superato l 1%, chiaro segno che dal punto di vista commerciale l interesse per una mela acidula, adatta esclusivamente ai consumatori del nord Europa, è limitato. Il gruppo Fuji è stato interessato nell ultimo triennio da un ritorno d interesse raggiungendo circa il 6% del totale. Dato che conferma l esigenza di rafforzare il segmento delle mele autunnali con nuove varietà che maturino in un epoca compresa tra Braeburn e Pink Lady Cripps Pink. 8

Il panorama clonale dei principali gruppi varietali è molto aggiornato e competitivo, (vedi il riconoscimento dell IGP Mela Rossa Cuneo ), ma con ridotti margini di miglioramento. Primaria appare la necessità di arricchire il paniere varietale con cultivar innovative in merito a: resistenza alle malattie, ampia adattabilità ambientale, facile governabilità della pianta, elevata qualità e buona attitudine al post-raccolta. A livello internazionale i programmi di miglioramento genetico stanno lavorando in questa direzione. Decine le cultivar licenziate che devono superare lo stretto vaglio della sperimentazione varietale del Centro Ricerche del CReSO. Di seguito una breve descrizione dei materiali suddivisi per tipologie varietali. GRUPPO GALA L introduzione e la larga diffusione dei cloni colorati hanno permesso di raggiungere un elevato standard estetico che caratterizza la produzione piemontese. Risultato indubbiamente positivo ma non esente da criticità che segnaliamo. La colorazione dei frutti è talmente precoce, diffusa e intensa che è sempre più difficile gestire la raccolta garantendo il rispetto della corretta epoca di maturazione e di conseguenza il raggiungimento di un adeguato standard qualitativo. Continua la verifica del comportamento dei cloni relativa alla tendenza a regressione della colorazione che penalizza in modo significativo la qualità globale della produzione. Note quanto inevitabili le cause (la mutazione riguardante il sovraccolore non è stabile in particolare nei cloni striati). Semplificando si possono distinguere due classi di regressione. La prima si manifesta con frutti quasi completamente privi di sovraccolore. Normalmente può interessare il 3 5% degli alberi, percentuale importante ma fisiologicamente tollerabile. La seconda si caratterizza con colorazione dei frutti complessivamente meno attraente che compare in ritardo e in misura meno diffusa e può raggiungere percentuali di oltre il 10 15% delle piante. Il problema si controlla con un attenta selezione del materiale vegetale per la moltiplicazione in vivaio che deve essere prelevato da piante madri su cui si siano verificate le rispondenze clonali di colorazione. Nell ambito del gruppo coesistono due tipologie di colorazione: striata e uniforme. Su quale orientarsi? Aspetti commerciali a parte che non ci competono, giustifichiamo agronomicamente l adattabilità in funzione delle peculiarità pedocliamatiche che indirizzano le scelta delle striate negli areali altimetricamente più elevati (> di 400 m slm), e preferiscono le uniformi nelle zone meno vocate per la colorazione. In montagna le striature si distribuiscono intensamente su tutta la buccia con bellissimo effetto estetico impossibile da ottenere in pianura dove peraltro i cloni uniformi, maggiormente efficienti su intensità e precocità di colorazione, meglio si adattano, in particolare nelle annate climaticamente a rischio ipocolorazione. Nella tipologia a sovraccolore prevalentemente striato i cloni di riferimento sono: Baigent Brookfield è l ideotipo della tipologia striata che ha avuto in passato ampia diffusione. Presenta una colorazione estesa in combinazione a una stiratura intensa e ben marcata. Segnalati casi di regressione della colorazione che si stanno attentamente monitorando nei più recenti impianti. Annaglo*, si caratterizza per l estensione del sovraccolore elevata e brillante. L intensità di striatura è più fine, ma meno evidente rispetto al clone di riferimento. I riscontri dal pieno campo sono positivi anche nei confronti della regressione, presente ma sotto i livelli di guardia. Nella tipologia a sovraccolore prevalentemente uniforme i cloni di riferimento sono: Simmons Buckeye, mutazione di Mitchgla di origine americana. La colorazione è molto attraente, di elevata estensione, brillante tonalità e intensa luminosità. Molto diffusa in Piemonte, sembra meno soggetta a instabilità genetica rispetto ai cloni striati. Galaval*, mutazione di Galaxy di origine francese, si è distinta per l intensità e l estensione del colore rosso, di tipologia prevalentemente uniforme. È il clone di riferimento tra quelle che classifichiamo come: colorazione uniforme, molto intensa e molto diffusa che caratterizza alcune recenti acquisizioni di seguito descritte. 9

Tra i cloni ancora in osservazione, che richiedono ulteriori verifiche, segnaliamo, distinti per tipologia di colorazione: SchniCo Red Gala Schniga, mutazione virus-esente di Gala Schnitzer caratterizzato da colorazione molto intensa, di tipologia uniforme. Il livello della colorazione è molto alto, in sostanza comparabile a quella del clone di riferimento della tipologia uniforme, molto intensa e molto diffusa. Devil Gala*, clone di origine italiana virus-esente caratterizzato da colorazione molto intensa, di tipologia uniforme. Il livello della colorazione è molto alto, in concreto comparabile a quella del clone di riferimento della tipologia uniforme, molto intensa e molto diffusa. Gala Star Galafab, clone di origine francese virus-esente con colorazione molto intensa, di tipologia uniforme. Il livello della colorazione è molto alto, in sostanza comparabile a quella del clone di riferimento della tipologia uniforme, molto intensa e molto diffusa. I tre cloni sopradescritti sono stati inseriti nella lista di Programmazione e si valuterà il loro comportamento in pieno campo. Fendeca*, mutante (non virus-esente) di origine altoatesina trovato in un impianto di Gala Schnitzer. È caratterizzato da elevata estensione del sovraccolore di tipologia uniforme a livello di Simmons, la vigoria della pianta è inferiore rispetto ai testimoni e si è rilevata presenza di frutti con forma più appiattita. Fengal*, clone non virus-esente, di analoghe origini, presenta buona estensione del sovraccolore, di tipologia striata a bande larghe ma non superiore ai testimoni. Perathoner Redlum, rinvenuta in Alto Adige in un impianto di Michgala, attraente con buoni livelli di colorazione finemente striata ma non superiore ai testimoni. SchniCo Gala Schniga, mutazione virus-esente selezionata nel campo di piante madri certificato di Gala Schnitzer. La colorazione è intensa con sovraccolore rosso vivo brillante, della medesima tonalità dei testimoni Baigent, Simmons e Annaglo. I dati evidenziano una percentuale di striatura intermedia tra Baigent e Simmons. È stata inserita in lista lo scorso anno e si aspettano i riscontri dal pieno campo. SchniCo Red Gala Schniga Gala Star Galafab GRUPPO RED DELICIOUS Anche il gruppo Red ha standard estetici elevatissimi. Il lavoro di selezione clonale ha permesso di raggiungere un estrema semplificazione nella lista delle varietà consigliate sia nella tipologia SPUR sia nella STANDARD. Il punto nodale è la corretta scelta del portinnesto. Per le spur segnaliamo le positive verifiche dal pieno campo del Supporter 4 Pi80*. Il vigore indotto è maggiore di circa il 10% rispetto al poco omogeneo M26. Presente ma in misura tollerabile l attività pollonifera. La Jeromine*, caratterizzata da habitus standard, ha evidenziato 10

la necessità di buona spinta vegetativa garantita dalla combinazione con M9 vigorosi (EMLA) per ottimizzare pezzatura dei frutti ed equilibrio vegeto-produttivo. Sandidge Superchief è il clone di riferimento per gli SPUR. L estensione del sovraccolore è completa, mantenendo però striature evidenti. Ha sostituito nei nuovi impianti le storiche Red Chief e Scarlet Spur anche se quest ultima è stata nuovamente oggetto di qualche recente impianto. Siamo in attese di valutarne il comportamento in merito a regolarità di forma e omogeneità di pezzatura. Jéromine*, è il clone STANDARD di riferimento. Mutazione di Erovan Early Red One. L estensione del colore è in sostanza totale, al pari dei nuovi cloni spur. La qualità gustativa delle standard è superiore alle varietà spur. Positivi i riscontri dal pieno campo. Tra le novità in sperimentazione i cloni standard : Stark Gugger Red Velox. Albero di buona vigoria. Frutti con estesa colorazione di tipologia uniforme ed epoca di maturazione anticipata di qualche giorno. Roat King, mutante di Hapke ad habitus semi-spur. Buone la vigoria e il rinnovo vegetativo. Frutti con elevata intensità della colorazione, prevalentemente uniforme che si perfeziona appena prima della maturazione di raccolta. Entrambe ammesse alla sperimentazione estesa. Roat King GRUPPO GOLDEN DELICIOUS Il clone di riferimento rimane Golden clone B, da riservare negli areali altimetricamente più vocati. Tra le nuove accessioni in sperimentazione estesa si segnala Golden Parsi da Rosa. Golden simile caratterizzata da buona sfaccettatura, al livello del testimone e scarsa rugginosità, significativamente inferiore rispetto al testimone. La buccia vira bene sul giallo, tipo Golden clone B. Golden Parsi da Rosa GRUPPO BRAEBURN Anche in questo gruppo sono presenti mutanti classificabili in due tipologie di colorazione in funzione della percentuale di striatura. In lista è presente il clone Mariri Red Aporo. Rappresenta il clone di riferimento per la tipologia uniforme. La colorazione è rossa intensa, estesa su gran parte dell epidermide, irriconoscibile rispetto alla cv originaria. Interessanti le prime produzioni di Rosabel Rosewell, con colorazione intensa e ben diffusa, con evidenti striature. 11

GRUPPO FUJI Il gruppo è caratterizzato da un importante limite agronomico: l alternanza di produzione che incide negativamente sulla larga diffusione in coltura. Fondamentale a riguardo il controllo dell equilibrio vegeto-produttivo attraverso una attenta progettazione e gestione dell impianto in merito a distanze di impianto, forma di allevamento, potatura e diradamento dei frutti. In lista sono consigliati: per la tipologia striata. Fubrax Kiku, ha sostituito in lista Brak Kiku 8, in virtù di una maggior estensione del sovraccolore, mantenendo un elevata intensità di striatura. Per la tipologia uniforme Aztec Zhen ampiamente diffuso in regione, ha confermato una colorazione rosso/violacea molto intensa, brillante ed estesa. Fujiko*. Si presenta con buona colorazione, di tipologia uniforme/striata ma non superiore ai testimoni. L entità di striatura è sostanzialmente intermedia tra i due testimoni. Fujiko* NUOVE TIPOLOGIE VARIETALI Appartengono a questo gruppo cultivar di varia origine genetica con caratteristiche pomologiche e agronomiche molto differenti, potenzialmente interessanti per rinnovare e differenziare il paniere varietale piemontese. Ambrosia e Crimson Snow sono in lista, le altre ancora in osservazione. Ambrosia *, ottenuta in British Columbia (Canada). Matura circa una settimana dopo Golden Delicious. Il suo punto di forza sta nel sapore veramente unico. Il tenore zuccherino è elevato e bassa l acidità. La polpa è croccante e succosa. L aspetto è molto attraente, bicolore con sfumature rosa-rossastre sul 50-60% della buccia. Crimson Snow MC 38* L albero è di media vigoria, con portamento eretto. La produzione, distribuita prevalentemente su lamburde, è elevata e costante. Pezzatura medio-grossa, forma tronco-conica con umboni appena pronunciati. Distribuita in esclusiva. Da riservare agli areali climaticamente vocati con bassa umidità. Crimson Snow MC 38*, matura praticamente in epoca Pink Lady. L albero è di elevato vigore, assurgente, con tendenza a rivestirsi nella parte distale delle branche ( legno cieco ). Pezzatura molto grossa. Aspetto attraente con colorazione rosso scuro, intensa e diffusa. Polpa di buona struttura. Sapore buono, dolce e aromatico, tendenzialmente acidulo. Elevata serbevolezza. Positivi i primi riscontri dalla sperimentazione di pieno campo. Distribuita in esclusiva. Sweetango Minneiska, ottenuta in USA dall incrocio Honeycrisp x Minnewashta. Matura una decina di giorni prima di Gala. Albero produttivo di medio vigore. Frutto di media pezzatura con caratteristico aspetto; buccia di colore rosso vivo con tipiche lenticelle evidenti. Polpa croccante che mantiene una buona durezza anche dopo conservazione. Sapore molto buono dopo conservazione. In sostanza è una precocissima che non può essere consumata allo stac- 12

co. Nel 2014 la qualità della produzione è stata buona con bassa incidenza di frutti con screpolature. Buccia delicata. Daiane*, di origine brasiliana dall incrocio di Gala x Princesa. Matura una decina di giorni prima di Golden. L albero ha un buon equilibrio vegeto-produttivo, facilmente gestibile, con produttività elevata e costante. Il frutto è di grossa pezzatura con forma non proprio regolare. La colorazione è attraente. Sapore buono, molto dolce e poco acido. Majesty* Caratterizzata da produttività elevata e costante, matura circa due settimane dopo Golden. L albero è mediamente vigoroso, di facile gestione. Grossa la pezzatura del frutto di forma allungata, regolare e uniforme. Attraente l aspetto con sovraccolore rosso intenso brillante esteso su due terzi della buccia. Sapore discreto, equilibrato e aromatico. Polpa croccante. Ampia finestra di raccolta. Da anni in valutazione anche in impianti pilota con buoni riscontri agronomici. Sweetango RESISTENTI A TICCHIOLATURA Minneiska (PORTATRICI DEL GENE V f ) La maggior parte delle varietà resistenti a ticchiolatura (TR) oggi disponibili nel circuito vivaistico sono resistenti alle comuni razze di ticchiolatura poiché portatrici del gene V f che è stato già superato da mutate razze del fungo, in alcuni distretti melicoli europei. La nuova frontiera del miglioramento genetico è rendere durevole la resistenza a organismi patogeni, cioè combinare insieme (piramidizzare) più geni di resistenza alla stessa patologia nello stesso individuo ed estendere la resistenza ad altri patogeni. Questo ovviamente deve essere unito a un alto profilo qualitativo e Majesty* agronomico della cultivar, in sostanza viene meno la resistenza ma resta comunque una bella varietà. Il miglioramento genetico mondiale sta andando in questa direzione e il livello dei nuovi materiali è oramai confrontabile con le migliori convenzionali. Alcune inoltre permettono una riduzione delle cure colturali grazie alla facile governabilità in merito a equilibrio vegeto-produttivo e alla bassa esigenza di diradamento. In lista si confermano: Coop 39 Crimson Crisp, selezionata nell ambito del programma PRI (USA). Oltre alla resistenza a ticchiolatura, questa cultivar ha nel proprio genoma la resistenza all afide grigio (Dysaphis plantaginea). Matura qualche giorno prima di Golden. Il frutto presenta una tipologia estetica innovativa non solo tra le TR: il colore rosso intenso, molto luminoso è esteso sull 80-90% dell epicarpo, con sfumature attraenti. La polpa è fine, succosa e piacevolmente croccante. Il sapore, di tipologia equilibrata, è buono e aromatico. L albero è di medio vigore e facile gestione, con caratteristico portamento procombente. La produttività 13

è medio-elevata, concentrata nella parte distale delle branche. Ha un contenuto fabbisogno di diradamento dovuto alla caratteristica di allegare soltanto pochi frutti per corimbo (Self thinning). Buona la serbevolezza. Continua a diffondersi con buoni riscontri agronomici e commerciali. Ha manifestato sensibilità a Oidio negli areali climaticamente predisposti. Dalinette *, in epoca di maturazione Fuji, si è distinta per le pregevoli caratteristiche qualitative. Il frutto di buona e regolare pezzatura ha un aspetto caratteristico. Il colore rosso intenso vinoso interessa il 70-80% UEB 32642 Opal della buccia. La polpa è soda, croccante e succosa. Il sapore, di tipologia acidula, è molto buono e dopo conservazione, particolarmente aromatico. I giudizi dal pieno campo sono positivi. La produttività è costante e l albero di facile gestione. Renetta Grigia di Torriana, varietà autoctona, diffusa esclusivamente nel comprensorio di origine (Torriana, in Provincia di Cuneo) come prodotto di nicchia. Matura una ventina di giorni dopo Golden. Si tratta dell unica varietà del germoplasma piemontese sulla quale sia stata riscontrata un elevata tolleranza a ticchiolatura. I frutti, di media pezzatura, hanno forma tronco-conica breve. Buccia completamente rugginosa. Eccellenti le caratteristiche organolettiche con intensa componente aromatica ed elevata serbevolezza anche in fruttaio. Una decina di giorni prima di Golden matura Civren* Renè. Si è distinta per il sapore eccellente, molto dolce e aromatico con equilibrata componente acidula e l aspetto tipico con buccia ricoperta da una rugginosità velata e diffusa su gran parte della superficie e faccetta rosata nei Fujion* frutti più esposti. Attenti alla finestra di raccolta stretta. In corso di verifica la conservabilità. L albero è di facile gestione con bassa esigenza di diradamento. Inserita in lista per la sperimentazione estesa. Tra le golden-simili la più interessante è risultata UEB 32642 Opal. Matura con Golden Delicious. L albero è di facile gestione con produttività regolare e costante. Media la pezzatura ma uniforme. Rugginosità localizzata nella cavità peduncolare da cui può fuoriuscire in zone più umide. Rilevati danni da colpi di sole. La polpa è soda, croccante di ottimo sapore. È stata inserita quest anno in lista e avviata alla sperimentazione estesa. Tra le tardive interessanti le osservazioni su Fujion*, alla seconda produzione in pieno campo per la sperimentazione estesa. L albero è di elevato vigore con portamento assurgente. Occorre ottimizzare l equilibrio vegeto-produttivo per regolarizzare la produzione. I frutti maturano circa una ventina di giorni dopo Golden, in piena epoca Fuji. L aspetto estetico ricorda quello di Fuji ma le lenticelle sono più grandi ed evidenti. La colorazione è attraente con evidenti striature. Scarsa le rugginosità. La polpa è croccante, dolce, mediamente succosa di buon sapore. Da verificare la costanza produttiva anche se, rispetto a Fuji, l alternanza di produzione non 14

dovrebbe essere un problema. In corso di verifica anche la sensibilità dei frutti al cercine peduncolare, evidente deformazione del peduncolo che appare ingrossato e deformato. Nel 2014 meno evidente sulle piante più vecchie. Inored Story. Matura una ventina di giorni dopo Golden. Albero di facile gestione e buona produttività. Presenza di seconda fioritura. Frutto di forma allungata, regolare con caratteristico lungo peduncolo. La colorazione è molto attraente con sovraccolore rosso molto intenso sulla quasi totalità della buccia. Presenza di rugginosità limitata alla cavità peduncolare. La Inored Story polpa è molto soda, mediamente croccante, poco succosa. Buono il sapore, equilibrato e aromatico. Avviata alla sperimentazione estesa. Tra le recenti si sono distinte: in epoca precoce di origine italiana Gemini*. Matura una decina di giorni dopo Gala. Attraente l aspetto dei frutti, di buona pezzatura e di forma tronco-conica regolare. Il sovraccolore, rosso intenso molto brillante e luminoso, è esteso sulla quasi totalità della buccia. Albero di facile gestione regolarmente produttivo. La polpa è fine, croccante e succosa di buon sapore equilibrato. Limitata la serbevolezza. Regal You* CIV 323 Isaaq. Matura una decina di giorni prima di Golden. È caratterizzata da albero facile da coltivare e regolarmente produttivo. La pezzatura è piccola e grazie a questa peculiarità potenzialmente idonea a essere commercializzata, opportunamente confezionata, come mela da snack. Il frutto è attraente con colore rosso intenso molto esteso. Buono il sapore, dolce con importante componente acidula. Regal You*, matura una quindicina di giorni dopo Golden Delicious. Albero di elevato vigore poco soggetto ad alternanza di produzione. Il frutto è Fuji-simile ma più intensamente colorato. Il sovraccolore è rosso intenso, uniforme, esteso sul 70% della buccia, velata da una caratteristica pruina. La polpa è croccante succosa, molto dolce con bassa acidità. Molto buono il sapore. In attesa di riscontri dal pieno campo. 15

Lista di programmazione Gruppo varietale Cultivar ammesse Cultivar ammesse alla sperimentazione estesa Gala Baigent Brookfield (striato) Simmons Buckeye (uniforme) Annaglo * (striato) Galaval * (uniforme) SchniCo Gala Schniga (uniforme/striato) SchniCo Red* Gala Schniga (uniforme) Gala Star Galafab* (uniforme) Devil Gala* (uniforme) Delicious rosse Sandidge* Superchief (spur) Jéromine* (standard) Stark Gugger Red Velox Roat King Golden Delicious Golden B Golden Parsi da Rosa Braeburn Mariri Red Aporo (uniforme) Rosabel Rosewell Fubrax* Kiku (striato) Fuji Aztec* Zhen (uniforme) Altre Resistenti a ticchiolatura Fujiko* (uniforme/striato) Ambrosia* e Renetta del Canada Coop 39 Crimson Crisp Grigia di Torriana Dalinette * MC 38 Crimson Snow e Fujion* Civren* Renè Inored Story UEB 32642 Opal Marchio registrato * Protezione brevettuale e Cultivar diffuse in esclusiva 16

Impollinatori per il melo Cultivar Cv da frutto Cv da fiore Gala Red Delicious Golden Delicious Braeburn Fuji Ambrosia Crimson Snow MC38 Dalinette Coop 39 Crimson Crisp Fujion Inored Story Granny Smith Red Delicious Granny Smith Gala Delicious rosse Granny Smith Granny Smith Gala Idared Granny Smith Gala Delicious rosse Gala Granny Smith Granny Smith Gold Rush Gold Rush Golden Orange Renè Civren Gold Rush Crimson Crisp Gold Rush 1/3 Evereste 1/3 Prof. Sprenger 1/3 Golden Gem 1/2 Evereste 1/4 Crimson gold 1/4 Golden Gem 1/3 Evereste 1/3 Prof. Sprenger 1/3 Golden Gem 2/3 Evereste 1/3 Golden Gem 1/3 Evereste 1/3 Prof. Sprenger 1/3 Golden Gem 2/3 Evereste 1/3 Golden Gem 2/3 Evereste 1/3 Golden Gem 2/3 Evereste 1/3 Golden Gem 17

PORTINNESTI DEL MELO La maggior parte dei nuovi impianti è effettuata su terreni già coltivati a frutta con evidenti problemi legati alla stanchezza del terreno. Questa condizione richiede un attenta e corretta scelta del binomio cultivar/portinnesto che viene fatta nell ambito dei materiali che hanno dimostrato, in Azienda sperimentale e in seguito nella sperimentazione estesa, una buona adattabilità. Le principali variabili di cui si deve tenere conto sono il vigore intrinseco della cultivar e l eventuale condizione di reimpianto che genera effetti molto diversi in funzione della specie precedentemente ospitata. Pur essendo una pratica vivamente sconsigliata, è diffusa la successione di melo dopo melo. Questo determina una progressiva riduzione della fertilità del terreno (stanchezza) e un accumulo di tossine veicolate dai residui degli apparati radicali. Il ristoppio incide negativamente sull equilibrio vegeto-produttivo del frutteto con difficoltà di adeguato rinnovo vegetativo e maggior sensibilità a patogeni. A riguardo si ricordano i diffusi sintomi di sfogliature del tronco anche in giovani impianti e le segnalazioni di cancri di origine batterica (Pseudomonas spp.) che concorrono a innescare il deperimento del melo. Nel caso di reimpianto dopo pesco la situazione è meno problematica ma pur sempre a rischio mentre dopo actinidia, condizione purtroppo comune in Piemonte, in seguito all epidemia di cancro batterico (PSA) che ha costretto all estirpo di oltre mille ettari di kiwi, non ci sono problemi e anzi il terreno garantisce buone condizioni generali, ideali per un nuovo impianto. Nelle tabelle allegate sono indicati i portinnesti consigliati in ordine crescente di vigoria indotta e le più idonee combinazioni d innesto relative ai principali gruppi varietali diffusi in regione. I cloni dei gruppi Gala e Fuji sono caratterizzati da elevato vigore e richiedono la combinazione con il clone di M9 più debole a disposizione: T337. Golden Delicious, di vigore intermedio, si adatta bene sia a M9 vigoroso, sia al più debole in funzione del grado di fertilità del terreno. Medesime combinazioni d innesto sono consigliate per il gruppo Braeburn caratterizzato, nei cloni più recenti, da vigoria paragonabile a quella di Golden. Il mutante di riferimento nella tipologia standard delle Red Delicious è Jeromine*. Le verifiche di pieno campo hanno evidenziato la necessità di disporre di una buona spinta vegetativa per migliorare la pezzatura dei frutti e garantire un buon equilibrio vegeto-produttivo. Si consiglia la combinazione con M9 vigorosi: EMLA o Pajam 2 Cepiland. Nel 2013 è stata allestita una prova/confronto in pieno campo tra EMLA e CG11 (Geneva ) in condizioni di reimpianto dopo melo. Le prime osservazioni hanno evidenziato un buon comportamento di CG 11 che ha messo in luce una vigoria superiore e un buon sviluppo vegetativo. Si complica il discorso per le Red Delicious spur. L elevata sensibilità a Phytophthora spp. limita l impiego del tradizionale MM106 esclusivamente nei terreni poco soggetti a questo patogeno. I risultati della sperimentazione con cloni vigorosi di M9 non sono stati risolutivi. Poco soddisfacenti le performance riguardo a eccessiva pezzatura dei frutti e insufficiente rinnovo vegetativo. M26 a riguardo si comporta meglio e non è pollonifero, ma è soggetto a emissione di abbozzi radicali e in generale si presenta molto disforme con significative differenze di vigoria e sviluppo delle singole piante che pregiudicano l omogeneità vegeto-produttiva del meleto. La selezione di M26 NAK-T riduce queste problematiche ma è purtroppo difficilmente reperibile sul mercato. Positive le verifiche dal pieno campo del Supporter 4 Pi80* che è diventando il portinnesto di riferimento per le spur. Buono il livello di omogeneità del materiale con soddisfacente spinta vegetativa. Il vigore indotto è maggiore di circa il 10% rispetto a M26. Presente ma in misura tollerabile l attività pollonifera. La sperimentazione ha evidenziato differenti comportamenti riguardo all emissione di polloni, elevata in alcuni lotti, più contenuta in altri. Ulteriori indagini hanno evidenziato che i soggetti ottenuti da ceppaie allestite con materiale micro-propagato tendono ad essere più polloniferi e sviluppare abbozzi radicali, mentre accade in misura sensibilmente inferiore nel materiale proveniente da ceppaia tradizionale. 18

Nel 2013 è iniziata la sperimentazione estesa di MM116 in combinazione con Red Delicious spur e di CG11 in combinazione con Red Delicious standard, in quattro areali pedo-climaticamente differenti. Nel 2014 le prove di pieno campo sono continuate con la messa a dimora di: Red Delicious standard* su AR-295/6, CG41, CG 202 e CG 935; Red Delicious spur su CG202 e CG935; Gala su AR-295/6, CG11 e CG41. Tutti gli appezzamenti sono stati scelti in funzione della significativa rappresentatività nei confronti delle criticità legate al reimpianto. Nelle seguenti figure sono riportate le principali caratteristiche di MM116 e CG11 che sono in corso di verifica. MM 116 Più vigoroso di circa il 25% rispetto a MM 106 Meno sensibile a Phytophthora rispetto a MM106 Scarsa attività pollonifera Scarsa emissione di sferoblasti Da riservare in terreni poco fertili e oggetto di reimpianto melo dopo melo CG 11 M26 x Robusta 5 ottenuto presso la Stazione Sperimentale di Geneva della Cornell Univeristy (USA) Classe di vigoria in corso di verifica Apparato radicale ampio e fascicolato Minor presenza di sferoblasti e sfogliature Buon rinnovo vegetativo Resistente ai marciumi radicali Tollerante a Colpo di fuoco batterico 19

Portinnesti del melo Consigliati Interessanti - V I G O R E + M9 T337 M9 EMLA M26 NAK-T Supporter 4 Pi 80 * MM106 CG11 MM116 Miglior combinazione d innesto Gruppo varietale Portinnesto Terreni vergini/dopo actinidia: M9 T337 Gala Reimpianto: M9 Emla In sperimentazione: CG11 Terreni fertili: Supporter 4 Pi 80 * M26 NAK-T Red Delicious (spur) Terreni poco soggetti a Phytophthora spp.: MM 106 In sperimentazione: MM116 e CG 11 Red Delicious (standard) Golden Braeburn Fuji M9 EMLA In sperimentazione: CG11 Terreni fertili: M9 T337 Terreni medi: M9 EMLA Marchio registrato * Protezione brevettuale 20

PERO: CULTIVAR CONSIGLIATE Il panorama varietale in Piemonte resta stabile: William rappresenta il 40% del totale. La produzione è a duplice attitudine, sia per il mercato fresco sia per l industria. Abate è circa il 40% del totale mentre Conference il 10%. Ancora presenti, in particolare la prima, le antiche cultivar autoctone: Madernassa e Martin Sec che occupano una tradizionale nicchia di mercato. La precoce Carmen* è in valutazione in un paio di impianti pilota. Sono in osservazione selezioni avanzate di aspetto attraente e innovativo, alcune anche tolleranti a Erwinia amylovora. Cultivar ammesse Lista di Programmazione ± William Cultivar ammesse alla sperimentazione estesa -22 Carmen* William 0 Conference 14 Abate Fétel 21 Decana del Comizio 25 Kaiser 35 Madernassa 47 Martin Sec 50 M5045 M5074 21

Impollinatori per il pero Varietà Impollinatori Carmen * William Conference Abate Fétel Decana del Comizio William Conference Tosca Norma Conference Decana del Comizio Passa Crassana William Decana del Comizio Kaiser Passa Crassana William Kaiser Passa Crassana Coscia William Conference Passa Crassana PORTINNESTI DEL PERO I portinnesti a disposizione sono: Franchi (selezioni di Pyrus communis L.) Cotogni (selezioni di Cydonia oblonga Mill.). Tutto il gruppo dei Cotogni non sopporta elevati tenori di calcare attivo, ma il loro limite maggiore è la disaffinità nei confronti di alcune cultivar. Maggiore è la disaffinità tanto più elevata la predisposizione al deperimento (Pear decline). Cultivar affini: Decana del Comizio, Carmen, Passa Crassana, Madernassa Cultivar con mediocre affinità: Abate Fétel, Conference Cultivar disaffini: William, William rosse, Kaiser, Martin Sec Le selezioni di cotogno che presentano un interesse pratico nei nostri ambienti sono in ordine crescente di vigoria indotta: Sydo, è il più debole, da utilizzare solo in terreni molto fertili e in combinazione con cv vigorose. EMA, ha classe di vigoria intermedia tra Sydo e BA 29. BA 29, è il Cotogno più diffuso in Piemonte. Pur prediligendo terreni fertili e freschi, a differenza dei precedenti, tollera anche terreni più difficili con presenza di calcare attivo (6-7%). E una delle selezioni di cotogno più vigorosa. 22

Franchi, la ricerca si è concentrata sulla messa a punto di selezioni clonali di pero che presentino vigoria ridotta rispetto ai franchi comuni e sufficienti garanzie dello stato fitosanitario. Buoni risultati sono stati ottenuti dalla serie americana OHF, di cui in Piemonte si è ben adattato il Farold 40 Daygon*. Il vigore è medio-elevato, di poco superiore al BA 29. Alternativa al Cotogno per la tolleranza ad Erwinia amylovora e a pear decline (deperimento del pero). Buone le performance produttive. Non è adatto a terreni pesanti e asfittici. In combinazione con William ha dimostrato in pieno campo una buona adattabilità. Portinnesti del pero Gruppo Portinnesti consigliati Vigore Sydo + Cotogno EMA ++ BA 29 +++ Pero Farold 40 Daygon* ++ 23

QUALITÀ INNOVAZIONE SICUREZZA Rintracciabilità interna norma UNI EN ISO 22005:2008 Caratteristiche certificate: rintracciabilità di materiale di moltiplicazione vegetale e piante di pomacee Certificato N 574-19.03.12 Golden Parsi da rosa ROAT King Red Delicious Fuji KIKU Fubrax Gala Schnico Schniga red Cap Valtod poca rugginosità, come nella Golden Reinders lenticelle, sovracolore giallo e gusto come Golden Clone B frutto allungato guancetta rossa su parte dei frutti a seconda dell altitudine clone raccomandato crescita semi-spur Red Delicious pienamente colorito colore rosso scuro intenso slavato frutto allungato, elegante colora alcune settimane prima raccolti costanti l unico clone Fuji striato raccomandato colore rosso rubino striato colorazione intensa, anche sui frutti non esposti al sole gusto esotico mutazione gemmaria di Gala Schnitzer Schniga gala tipico di colore rosso rubino attrattivo tipo slavato, colorazione precoce regressione bassa piante virusesenti spur con crescita maggiore di altri cloni spur Red Delicious pienamente colorito colore rosso intenso slavato colora alcune settimane prima Licenza: KIKU srl, www.kiku-partner.com Licenza: KIKU srl, www.kiku-partner.com Licenza: KIKU srl, www.kiku-partner.com Licenza: SCHNIGA srl Licenza: KIKU srl, www.kiku-partner.com Lista varietale completa su www.braun-apple.com VIVAI BRAUN VIA LAMM 23C, I-39057 CORNAIANO (BZ), ALTO ADIGE, ITALIA UFFICIO: +39 0471 660640 - FAX: +39 0471 660190 info@braun-apple.com www.braun-apple.com 24

GALA: I TRE CLONI LEADER Il più striato BROOKFIELD Baigent c.o.v. Il più colorato GALAVAL c.o.v. Il più precoce Il calibro più grosso JUGALA RED DELICIOUS: I DUE MIGLIORI CLONI c.o.v. in corso Tipo Standard virus esente colorazione intensa, rosso scuro, con pezzatura elevata Tipo Spur virus esente la varietà di riferimento per colore e forma JEROMINE c.o.v. SUPERCHIEF Sandidge c.o.v. INFORMAZIONI: www.dalival.com Rappresentante per l Italia: Tel. 0471 402101 ligogi@dnet.it Gerhard Gius Tel. 336 629 580 Georg Tappeiner Tel. 328 825 0518 Johann Spornberger Tel. 335 5322721 Fedro Minzoni Tel. 333 399 0488 Franco Elio Tel. 335 622 7124 25

PESCO: CULTIVAR CONSIGLIATE La campagna peschicola 2014 sarà ricordata come una delle peggiori degli ultimi anni sia dal punto di vista qualito-produttivo, per evidenti ragioni climatiche, sia sul piano commerciale che ha fortemente risentito dei noti problemi strutturali del comparto. L innovazione varietale rimane uno dei pochi strumenti a disposizione per migliorare lo standard dell offerta. Gli obiettivi della selezione varietale sono focalizzati a individuare cultivar con elevati parametri qualitativi dei frutti (elevato tenore in zuccheri, bassa acidità), che permettano di avere sufficienti margini di manovra nelle annate climaticamente sfavorevoli. Le preferenze dei consumatori si stanno vieppiù orientando verso tipologie di sapore dolce aromatico con polpa succosa e di buona struttura. Il calendario di maturazione continua ad accorciarsi in parte a causa della sovrapposizione di epoca con le mele estive e in parte dalle dinamiche di mercato sempre più problematiche. Primaria la verifica dell adattabilità ambientale valutabile attraverso la rispondenza a specifici parametri: fenologici, epoche di germogliamento e di fioritura che non devono essere troppo precoci e agronomici, come: elevato potenziale produttivo, grossa pezzatura dei frutti e generale facilità di gestione dell albero. PESCHE A POLPA GIALLA Il predominio delle Rich-simili è contrastato dalla più recente serie delle Royal e da altre di seguito brevemente descritte, anche se in generale non è così facile scalzare i testimoni in merito a colore, tenuta in pianta e grossa pezzatura potenziale. La lista si apre con la classica Ruby Rich Zainoar*, la più precoce Richsimile, caratterizzata da buona pezzatura in funzione dell epoca, forma regolare e aspetto attraente. Tra le novità Princess Time* (-16 Big Top) Royal Majestic Zaimajal* caratterizzata da albero di scarso vigore. Frutto di bell aspetto, sovraccolore rosso intenso ampiamente diffuso. Forma tondeggiante poco regolare. Elevata tomentosità. Buona pezzatura. Il sapore è discreto, mediamente aromatico, tendenzialmente acidulo. Presenza di frutti scatolati. In epoca Royal Glory matura Royal Majestic Zaimajal*, caratterizzata da albero di più facile gestione rispetto alle Rich. Attenzione a favorire una robusta impalcatura delle branche basali e a indirizzare la produzione su rami misti di buon calibro per ottenere una discreta pezzatura ma sufficiente, se ben diradato. Frutto di forma tondeggiante, regolare. L aspetto è molto attraente con colorazione rossa intensa totale. Polpa sanguigna di buona consistenza e buon sapore, di tipologia acidula. Buona la tenuta di maturazione in pianta. Stacchi anticipati, indotti dalla precoce colorazione, penalizzano la qualità del frutto (eccessiva acidità). Buoni i riscontri dal pieno campo rilevati in tutti gli impianti pilota. Vista Rich rimane la cultivar di riferimento dell epoca. Poco soddisfacenti i riscontri dal pieno campo relativi a Royal Time Zairetop*. La pezzatura è discreta ma inferiore rispetto alla serie Rich e questo la penalizza. Albero di buon vigore ma di facile gestione. Buona rusticità, superiore rispetto ai testimoni in lista di pari epoca. Frutto molto colorato di forma tondeggiante, regolare. Buona la tenuta di maturazione in pianta. Sapore 26

buono, aromatico, leggermente acidulo. In epoca Glohaven rimane in lista Summer Rich* che appartiene alla tipologia Rich con gli stessi pregi e i medesimi difetti tipici del gruppo. In alternativa si è confermata molto interessante Royal Summer Zaimus*. La produttività è elevata e la pezzatura molto buona su rami di grosso calibro. L aspetto è molto attraente con colore di fondo giallo chiaro e sovraccolore rosso intenso molto esteso. Ottimo il sapore, dolce e molto aromatico. L albero presenta un buon equilibrio vegeto-produttivo anche se è meglio favorire una robusta impalcatura delle branche basali. Molto posi- Royal Summer Zaimus* tivi i riscontri dal pieno campo in merito a aspetto e pezzatura. Non ha invece dimostrato produttività regolare e costante in Piemonte Royal Lee Zaipela*. Qualche giorno dopo matura Extreme Sweet*, con frutti di grossa pezzatura. Forma rotonda, regolare. Aspetto attraente con sovraccolore rosso intenso molto esteso. Sapore buono di tipologia sub-acida. In epoca Elegant Lady, la cultivar di riferimento rimane la storica Rome Star*. Zee Lady Zaijula* la segue di una settimana, con frutti della medesima tipologia riguardo a caratteristiche pomologiche e organolettiche. Di pari Extreme Sweet* epoca è risultata molto interessante Royal Pride Zaisula*. L albero è di facile gestione, ma occorre verificare meglio la rusticità e la costanza produttiva. Buona l attitudine al rinnovamento vegetativo con rami ben inseriti orizzontalmente con legno di buona qualità. Indirizzare la produzione su rami misti di buon calibro. Frutto di forma tondeggiante regolare, di grossa pezzatura. L aspetto è molto attraente con colore di fondo giallo ed esteso sovraccolore rosso, intenso e luminoso. Caratteristico il sapore: molto dolce con bassissima acidità. Royal Jim La tenuta in pianta è stata molto buona. Zaigadi* Molto positivi i riscontri dal pieno campo. Di riferimento per le tardive in lista rimane Summer Lady*. Di pari epoca, come potenziale alternativa, si è distinta Royal Jim Zaigadi*. Produttività elevata e costante da verificare meglio in pieno campo. È stata avviata alla sperimentazione estesa. Albero di debole vigoria che richiede portinnesto di elevato vigore. Occorre stimolare il rinnovo vegetativo con interventi in verde e favorire una robusta impalcatura delle branche basali. Il frutto è di buona pezzatura, uniforme, 27

con forma oblata, regolare. Colorazione attraente: colore di fondo giallo con sovraccolore rosso molto intenso di elevata estensione. Buono il sapore con elevata componente acidula. NETTARINE A POLPA GIALLA Continua la ricerca di Big Top-simili: rotonde, colorate, di buon sapore dolce e di elevata tenuta. Molti i materiali valutati ma al momento poche le valide innovazioni. Anche il testimone è in attesa di un alternativa più produttiva e meno delicata. Circa dieci giorni prima matura Carene Monecar*. La forma è tondeggiante con esteso sovraccolore rosso scuro. Molto buono il sapore, dolce, molto aromatico con bassa acidità. La pezzatura è mediopiccola. Presenza di rugginosità. L albero è di scarso vigore. Cinque giorni prima di Carene Monecar* Big Top matura Big Haven Honey Haven*. È di aspetto molto attraente, tipo Big Top, con polpa di buona consistenza, ma il sapore è compromesso dall eccessiva acidità della polpa. Un paio di giorni dopo Big Top troviamo Honey Fire*. Albero di vigoria media con portamento aperto. Elevata e costante la produttività. Pezzatura media, potenzialmente inferiore al testimone. Forma tondeggiante, regolare. Colorazione molto intensa e attraente, Big Top-simile. Sensibile a inking. Polpa di buona consistenza; sapore buono, dolce e aromatico, con bassa acidità. Presenza Gea* di umbone. Nel complesso non superiore a Big Top Zaitabo* che rimane la cv di riferimento per le precoci. In epoca Independence matura Alitop*. Ha confermato in tutti i distretti produttivi un ottimo comportamento di pieno campo, raccogliendo positivi riscontri da tutta la filiera, sia agronomici sia commerciali. Elevata la produttività che garantisce ottime rese unitarie. Produce in prevalenza su rami misti corti. L albero, di vigore intermedio, è facilmente gestibile. Si consiglia di favorire il rinnovo vegetativo nella parte basale della pianta, che tende a esaurirsi, con la formazione di branche di buona struttura. I frutti di forma oblunga regolare sono di grossa pezzatura. L aspetto è attraente con esteso colore rosso intenso e brillante su fondo giallo-verde. Il sapore è molto buono, dolce con bassa acidità. Elevata la tenuta di maturazione in pianta e la serbevolezza. Ha dimostrato buona adattabilità alle lunghe filiere, in lavorazione e nei trasporti. In epoca Alitop si è distinta la recente Gea*, caratterizzata da albero di medio-scarso vigore con buona attitudine al rivestimento. Si consiglia su portinnesti vigorosi. Frutto di aspetto molto attraente di forma tondeggiante, regolare. Sovraccolore rosso scuro, brillante, di elevata estensione. Grossa la pezzatura. Occorre distribuire bene il carico produttivo per evitare pezzature eccessive. Polpa di buona consistenza, mediamente succosa. Molto buono il sapore, dolce e aromatico. Buona la tenuta di maturazione in pianta. Rugginosità scarsa nel 2014. È stata inserita in lista e 28

avviata alla sperimentazione estesa. Da verificare le rese unitarie. L altra italiana pari epoca, Pit Lane*, Big Top-simile di buon sapore, è ancora alle primissime osservazioni. Romagna Big* non ha convinto in merito alla costanza produttiva. Diamond Ray* era la cultivar di riferimento per l epoca di cui si conoscono bene i pregi ma soprattutto i difetti: pezzatura piccola che risente del sovraccarico e difficile gestione dell albero. Si è deciso per l eliminazione dalla lista delle consigliate. Contemporaneamente matura Nectariane* Nectapom 28 avviata (insieme a Nectareine*) alla sperimentazione estesa nel 2011. Frutto di buona pezzatura con forma tondeggiante, regolare. Aspetto attraente con sovraccolore rosso intenso esteso sul 70-90% della buccia, brillante e luminoso. Scarsa presenza di rugginosità. Polpa semi-aderente, con struttura compatta e croccante a lento intenerimento. Ampia la finestra di raccolta. Elevata succosità. Sapore molto buono, dolce e aromatico, con bassa acidità. Albero che richiede un attenta gestione in verde volta a garantire un ottimale rinnovo Nectareine* Nectapom vegetativo indispensabile per regolare la produzione e migliorare pezzatura e qualità. Da verificare la sensibilità al 29 freddo e la regolarità di produzione. A riguardo nel 2011 si è verificata un elevata colatura di gemme a fiore con compromissione quasi totale della produzione. Nel 2012 la produzione è stata soddisfacente anche in pieno campo e lo stesso è avvenuto nel 2013 e nel 2014. Nel 2015, durante la fase fenologica di ingrossamento gemme, segnalate colature come nel 2011. Da valutare attentamente l eventualità di nuovi impianti in zone climaticamente a rischio. Nectareine* Nectapom 29 in media posticipa la maturazione di circa una settimana rispetto a Nectariane e grazie all ampia finestra di raccolta arriva quasi a Nectaross. La produzione 2014 è stata elevata come la tenuta in pianta e nei processi post-raccolta. Riguardo alla regolarità di produzione è più sicura rispetto a Nectariane. Frutto di buona pezzatura se ben diradata. Attenzione a non anticipare lo stacco, la pezzatura e la colorazione migliorano molto in prossimità della maturazione di raccolta. Forma tondeggiante, regolare. Sovraccolore rosso intenso esteso sul 65-85% della buccia, brillante e Pit Stop* luminoso. Scarsa presenza di rugginosità. Polpa semiaderente, con struttura compatta e croccante a lento intenerimento. Elevata succosità. Sapore buono, molto dolce e aromatico poco acido. Albero con vigore più elevato rispetto alla Nectariane*, di più facile gestione anche se esigente in merito a equilibrio vegeto-produttivo (diradamento e potatura verde). Negli ultimi anni i riscontri dal pieno campo sono stati positivi riguardo alla risposta al diradamento meccanico con ottime ricadute sulla qualità globale della produzione. Interessanti i primi riscontri di Pit Stop* anche se l esatta epoca di raccolta è in corso di verifica. Frutto di buona pezzatura (AA A prevalente). Forma oblungo/rotonda, mediamente regolare con presenza di frutti con umbone. Aspetto molto attraente: sovraccolore 29

rosso intenso, semi-luminoso su oltre il 90% della buccia. Rugginosità molto scarsa. Polpa di buon sapore, molto dolce, sub-acido. (12,2 Brix 3,1 meq/100 ml). Da verificare consistenza della polpa e tenuta di maturazione in pianta. Nel periodo successivo a Stark Red Gold, Nectaross* comincia a segnare il passo ed è stata eliminata dalla lista mentre la più tardiva Orion* rimane la cultivar di riferimento anche se farebbe comodo una alternativa più colorata e di sapore dolce con bassa acidità. A riguardo si è distinta Orine Monerin*, con frutto tondeggiante di ottimo sapore molto dolce con bassa acidità. La pezzatura potenziale non sembra all altezza di Orion*. L albero è di media vigoria. Sweet Red* rimane il riferimento per l epoca. Qualche giorno dopo matura Nectagala* Nectapom 32 che si è distinta come potenziale alternativa ed è stata inserita in lista. Presenta albero di facile gestione con elevata e costante produttività. Frutto di buona pezzatura, rotondo-oblungo non molto regolare. Sovraccolore rosso (70-80%) molto intenso di tonalità scura, poco luminoso. Presenza di rugginosità ma in misura tollerabile. Polpa a lento intenerimento con ampia finestra di raccolta ed elevata tenuta in pianta. Sapore buono, dolce e aromatico con limitata acidità. Polpa semi-aderente, con struttura compatta e croccante. Elevata succosità. Ci spostiamo di una settimana e troviamo Dorane*. Buona pezzatura, forma tondeggiante. Sovraccolore rosso intenso di buona estensione. Sapore tendenzialmente acidulo, tradizionale, molto aromatico. PESCHE E NETTARINE A POLPA BIANCA Tra le precocissime, interessanti solo per gli areali collinari maggiormente vocati, segnaliamo Onyx Monalu*. Matura una decina di giorni prima di Alipersiè e si presenta di media pezzatura ma discreta per l epoca. Molto buono il sapore, dolce e aromatico. Attraente l aspetto con sovraccolore rosso molto intenso e marezzature rosate. Si propone l inserimento in lista. Alipersiè* continua a essere il riferimento dell epoca precoce. L albero ha vigore medio e portamento aperto. Il frutto è di buona pezzatura se ben diradata. La colorazione è intensa ed estesa su buona parte della buccia. Buono il sapore e soddisfacente la tenuta di maturazione in pianta. Segue, a distanza di una settimana Alirosada*. E caratterizzata da forma rotonda molto Onyx Monalu* regolare con colorazione intensa e attraente. Il sapore è molto buono, equilibrato. Aliblanca* anticipa di qualche giorno la maturazione della tradizionale Michelini. La colorazione è della medesima tipologia marezzata ma più intensa ed estesa. La produttività è elevata e costante. Ottimo il sapore con elevata componente aromatica. Si segnala shelf-life inferiore a Michelini, storica cultivar piemontese che chiude la lista delle bianche. Di pari epoca, tra le più recenti, segnaliamo Star Princess Braprim*, di grossa pezzatura e aspetto molto attraente. Monicop* 30

Soddisfacenti la consistenza della polpa e la tenuta in pianta che andrebbe verificata in pieno campo insieme alla produttività. Sapore buono, dolce e aromatico. L unica nettarina a polpa bianca in lista, Magique Maillarmagie* ha dimostrato elevate rusticità e produttività. Albero di elevato vigore. Il frutto è di grossa pezzatura con forma rotondo-oblunga, regolare. L aspetto è molto attraente con sovraccolore rosso intenso brillante esteso sulla quasi totalità della buccia. Il sapore è buono, dolce con bassa acidità. Assente la rugginosità. Buona la tenuta di maturazione in pianta. Favorire il rinnovo vegetativo nella parte basale della pianta. Qualche giorno prima matura Monicop* caratterizzata da colorazione molto scura e intensa, poco luminosa. L albero è di media vigoria con portamento semi-eretto. Produttività elevata. Pezzatura media, (A) prevalente. Forma rotonda. Aspetto caratteristico. Presenza di rugginosità. Sapore eccellente, molto dolce, mediamente acidulo. Con qualche giorno di anticipo rispetto a Silver Giant matura Romagna Bright*. La produttività è elevata e il frutto di grossa pezzatura, molto uniforme. Aspetto molto attraente: forma rotonda, regolare, con sovraccolore rosso intenso e luminoso di elevata estensione. Si segnala la presenza di rugginosità. Sapore buono, aromatico, tendenzialmente acidulo. Liste di Programmazione Cultivar ammesse Pesche a polpa gialla ± Red Haven Cultivar ammesse alla sperimentazione estesa Ruby Rich Zainoar* - 12-5 Royal Majestic Zaimajal* Vista Rich Zainobe* 3 Summer Rich* 8 Royal Summer Zaimus* Rome Star * 20 Zee Lady Zaijula* 25 Royal Pride Zaisula* Summer Lady * 33 Royal Jim Zaigadì* Marchio registrato * Protezione brevettuale 31

Nettarine a polpa gialla Cultivar ammesse ± Red Haven Cultivar ammesse alla sperimentazione estesa Big Top Zaitabo* - 2 Alitop* 12 Gea* Orion* 30 Sweet Red* 33 Marchio registrato * Protezione brevettuale 14 Nectariane* Nectapom 28 17? Pit Stop* 19 Nectareine* Nectapom 29 36 Nectagala* Nectapom 32 Pesche e Nettarine a polpa bianca Cultivar ammesse ± Red Haven Cultivar ammesse alla sperimentazione estesa -10 Onix Monalu* (PB) Alipersiè* (PB) 5 Magique Maillarmagie* (NB) 6 Alirosada* (PB) 12 Michelini (PB) 40 Marchio registrato * Protezione brevettuale 32

PORTINNESTI DEL PESCO VARIETÀ E PORTINNESTI CONSIGLIATI Per nuovi impianti in terreni che non hanno mai ospitato pesco o in successione con altri fruttiferi, tipo actinidia, i portinnesti più idonei da utilizzare vanno scelti nell ambito del gruppo dei Franchi. Ora si hanno a disposizione alcune linee di franchi selezionati caratterizzate da un elevata omogeneità dei semenzali e stato fitosanitario controllato. In generale si adattano a terreni di medio impasto o sciolti. Non sono da utilizzare in terreni con elevate percentuali di calcare attivo o soggetti a ristagni idrici. In lista troviamo: Montclar Chanturgue* è il più diffuso e utilizzato; conferisce elevata vigoria e buona efficienza produttiva. Le due selezioni B2 e A5 dell Università di Pisa amplierebbero la gamma di vigoria, rispettivamente, media e debole, ma sono purtroppo difficilmente reperibili nel circuito vivaistico. REIMPIANTO In caso di successione pesco dopo pesco ( ristoppio ), si devono utilizzare portinnesti di specie botanicamente differenti e di provata idoneità al reimpianto. A disposizione abbiamo: GF677 Largamente diffuso è il portinnesto di riferimento in tutti gli areali peschicoli. Induce elevata vigoria che risulta eccessiva in combinazione con le cultivar vigorose. Rappresenta il soggetto di riferimento per i terreni con elevata percentuale di calcare attivo e con scarsa disponibilità idrica; mentre è assolutamente da evitare nei terreni pesanti, asfittici, soggetti a ristagni idrici. Si colloca nella classe più alta di vigoria. Inadatto a terreni di elevata fertilità e in combinazione con cultivar vigorose tipo le Rich simili, BigTop, Diamond Ray*, etc. Ha un ciclo vegetativo molto lungo: germogliamento precoce e anticipo della fioritura espongono maggiormente il pescheto alle gelate tardive. Posticipa la maturazione di alcuni giorni rispetto ai susini. Isthara Ferciana* Ibrido interspecifico complesso (P. cerasifera x P. salicina) x (P. cerasifera x P. persica). Si è largamente diffuso in Piemonte, purtroppo spesso non in appezzamenti con condizioni pedo-climatiche idonee. La debole vigoria lo rende ideale in combinazione con cultivar di elevato vigore o in impianti ad alta densità. Migliora le caratteristiche qualitative dei frutti (pezzatura, colorazione e sapore), e ne anticipa leggermente l epoca di maturazione. La sperimentazione ha confermato l idoneità di questo ibrido complesso al reimpianto. Grazie alla totale assenza di emissione di polloni ha sostituito MrS 2/5. Si adatta a terreni pesanti, soggetti ad asfissia radicale. Non deve essere sottoposto a stress idrici per cui si raccomanda il suo utilizzo solo se l impianto è predisposto per l irrigazione localizzata. La sperimentazione di pieno campo ha evidenziato negli anni caratterizzati da inverni molto rigidi con temperature minime estreme, gravi problemi di deperimento e nei casi più gravi di morie di piante in percentualmente rilevanti. I sintomi, profonde spaccature longitudinali nella parte basale del tronco esposta a sud, sono riconducibili a danni da freddo, cui il soggetto sembra particolarmente sensibile. Questa situazione si è verificata prevalentemente in presenza di terreni sciolti e poco fertili, dove non deve essere assolutamente utilizzato. In sperimentazione estesa: Cadaman Avimag* Ibrido P. persica x P. davidiana. Ha un comportamento analogo al GF 677 riguardo alla vigoria indotta, efficienza produttiva e resistenza alla clorosi. Le osservazioni sugli impianti sperimentali sono positive ma l esperienza 33

insegna che sui portinnesti qualche anno di osservazioni non sono assolutamente esaustive. E stato avviato alla sperimentazione estesa per verificare l idoneità al ristoppio nei distretti peschicoli regionali. Dati bibliografici lo indicano come meno sensibile all asfissia radicale rispetto al GF677, da verificare. Franco di pesco Consigliati Vigore Portinnesti consigliati Condizioni ++ Montclar Chanturgue * Da evitare in caso di: + B 2 ± A 5 reimpianto terreni pesanti Reimpianto. Per il momento sono disponibili: +++ GF 677 Non adatto a terreni pesanti + Ishtara Ferciana* In sperimentazione estesa Adatto a terreni fertili, pesanti con scarso scheletro Inadatto a terreni sciolti, di scarsa fertilità Evitare stress idrici (occorre irrigazione localizzata) Sensibile al freddo ++ Cadaman Avimag* Sconsigliati Selezioni di franco A 6 Rubira * Portinnesti clonali Adesoto 101 Puebla * Jaspi Fereley * Cloni di susino Citation Zaipime * Mrs 2/5 Julior Ferdor * Ibridi pesco x mandorlo Sirio * * Marchio registrato Protezione brevettuale 34

In sperimentazione presso il centro ricerche, la recente serie Rootpac di Agromillora. Di seguito le principali caratteristiche in corso di verifica e la rappresentazione grafica della preliminari osservazioni sulla vigoria espressa in percentuale rispetto al testimone GF677: Rootpac 90, ibrido di (P. persica x P. davidiana) x (P. dulcis x P. persica), la vigoria è paragonabile a GF 677, circa 5% inferiore. Rootpac 70, ibrido a foglia rossa di P. cerasifera x P. dulcis, la vigoria è paragonabile a GF 677, circa 5% superiore. Rootpac 40, ibrido di (P. persica x P. davidiana) x (P. dulcis x P. persica), la vigoria è inferiore di circa il 25% rispetto al GF 677. Troppo debole per l areale piemontese. Rootpac 20 (Prunus besseyi x Prunus cerasifera), la vigoria è inferiore di circa il 20% rispetto al GF 677. Troppo debole per l areale piemontese. Rootpac R, ibrido di P. cerasifera x P. dulcis, tollerante alla Phitophtora spp. si adatta bene in caso di reimpianto e in terreni argillosi e asfittici, la vigoria è media. La vigoria è simile al GF677, circa 5 % inferiore. 35

ALBICOCCO: CULTIVAR CONSIGLIATE La specie albicocco avrebbe buoni margini di incremento ma occorre una attenta valutazione delle condizioni pedo-climatiche predisponenti alla insorgenza del cancro batterico da Pseudomonas spp., principale causa di morie dei nuovi impianti. Gli obiettivi della selezione varietale sono concentrati sull adattabilità ambientale e l alto profilo qualitativo per aumentare le garanzie di buone rese unitarie e sufficiente qualità dei frutti in annate climaticamente difficili. Tra le novità in osservazione di seguito una breve descrizione delle cultivar risultate più interessanti, alcune già inserite Tsunami EA5016 TH nella lista delle varietà consigliate e avviate alla sperimentazione estesa. Nel periodo precocissimo matura Tsunami EA5016 TH (-27 Laycot) che ha riscosso positivi riscontri dalle prime produzioni di pieno campo grazie al sapore molto buono, dolce e aromatico, con una componente zuccherina sensibilmente più elevata rispetto alle pari epoca; caratteristica interessante in un periodo climaticamente poco favorevole all ottenimento di elevata qualità gustativa. L albero è di media vigoria con portamento assurgente. Mediabel* Il frutto è di forma tondeggiante, regolare. Pezzatura medio-piccola ma sufficiente per l epoca. Aspetto attraente, colore di fondo aranciato intenso con sovraccolore sul 30-40% della buccia. Autoincompatibile. Da verificare meglio serbevolezza e attitudine alle lavorazioni. Spring Blush EA3126 TH è apprezzata per l intenso ed esteso sovraccolore rosso e la forma tondeggiante, regolare. Il sapore è buono per l epoca con discreta componente aromatica. La produttività è influenzata dalla biologia fiorale (colatura fiorale, autoincompatibilità) e da corretta gestione della potatura di produzione. L albero è di buon vigore con portamento aperto. Occorre indirizzare la produzione su rami misti selezionati con la potatura in verde. Ha evidenziato in pieno campo scarsa sensibilità a batteriosi. Lunafull* (-25) presenta albero di elevata vigoria con scarsa attitudine al rivestimento. Pezzatura grossa per l epoca. Forma ovata, regolare. Colore aranciato, aspetto attraente ma assenza di sovraccolore. Buona consistenza della polpa, spicca con elevata succosità. Il sapore è appena discreto, dolce ma con importante componente acidula concentrata nella buccia. Insufficiente in annate climaticamente difficili. Autoincompatibile. Qualche giorno dopo matura Banzai EA R5-5012 TH. L albero è di medio vigore e buona produttività. Medio-piccola (40 g) la pezzatura. Forma ovata, regolare. Polpa succosa di buon sapore, dolce. Aspetto attraente con diffuso sovraccolore rosso sul 30% della buccia. Molto sensibile al cracking. 36

In epoca Pinkcot Cotpy* (-16 ), cultivar di riferimento in Piemonte ma caratterizzata da produttività e qualità globale della produzione fortemente influenzate dall andamento climatico. Di pari epoca, interessanti le prime produzioni di Mediabel*. Il frutto è di media pezzatura. La forma è ellittica, mediamente regolare. Attraente l aspetto. Colore di fondo aranciato con sovraccolore rosso intenso molto esteso. Buono il sapore, dolce e molto aromatico. Polpa di elevata consistenza. Autofertile. Da verificare produttività e pezzatura. Inserita da quest anno in lista. Flash Cot* Qualche giorno dopo troviamo Samourai EA R1-5034 TH. L albero è di medio vigore e facile gestione. Attraente l aspetto. Forma rotondo-ovata regolare. Colore aranciato intenso con elevato sovraccolore rosso scarlatto. Media la pezzatura. Polpa spicca di buona consistenza. Discreto il sapore tendenzialmente acidulo, penalizzato da raccolte anticipate. Buona la tenuta di maturazione in pianta. Autoincompatibile. Segue di una settimana Big Red EA4006 TH che si è distinta per l aspetto attraente e la forma rotonda, regolare. Buono il sapore, molto dolce e aromatico. Media la pezzatura. Autoincompatibile. Ha evidenziato sensibilità alle manipolazioni. Idonea solamente per filiere corte. Buoni i primi riscontri di Mascot* (-6). L albero è di media vigoria con portamento espanso. Autofertile. Non elevato il potenziale di pezzatura. Forma ovata, regolare. Attraente l aspetto. Colore di fondo aranciato intenso con sovraccolore rosso opaco di buona estensione. La polpa è consistente con buona tenuta in pianta. Molto buono il sapore con intenso aroma. Di pari epoca Flash Cot*. Albero di media vigoria. Elevata la produttività, prevalentemente sui rami di un anno. Grossa la pezzatura. Forma rotonda, regolare. Attraente l aspetto con sovraccolore rosso violaceo esteso sul 25-30% della buccia. Sapore buono, dolce, mediamente aromatico con leggera acidità concentrata nella buccia. Polpa di buona consistenza. Pochi giorni prima di Laycot* matura Flavor Cot Bayoto*, molto rustica e produttiva (autofertile) ha un sapore eccellente, molto dolce e aromatico. L albero di medio vigore fruttifica prevalentemente su rami misti. Interessanti le prime produzioni della francese Apribang* Regalcot (-3). L albero è di elevata vigoria con portamento aperto e buona attitudine al rivestimento di rami misti. Elevata e costante la produttività. Il frutto è tondeggiante e regolare. Buono il potenziale di pezzatura. Aspetto molto attraente: colore di fondo aranciato con sovraccolore rosso intenso esteso sul 25% della buccia, tipicamente vellutata. Sapore buono, dolce e aromatico. Parzialmente autofertile. Kioto* matura a distanza di uno stacco da Laycot, ed è oramai da considerarsi una cultivar di riferimento. Presenta rusticità elevata e autofertilità, per cui richiede un intenso e precoce diradamento. Elevatissime la tenuta di maturazione in pianta e la conservabilità. La pezzatura è media se ben diradata. Il frutto è tondeggiante, regolare, di Aramis Shamade* 37

aspetto attraente con polpa di buon sapore, equilibrato. Segue di qualche giorno Aramis Shamade*. Cultivar resistente a PPV (Sharka). L albero è di facile gestione ed elevata produttività. Grossa la pezzatura. Forma tondeggiante, mediamente regolare. Colore di fondo aranciato chiaro con leggera faccetta di colore rosso chiaro, nel complesso mediamente attraente. Polpa di media consistenza con soddisfacente tenuta in pianta. Sapore buono, mediamente aromatico. Medalis* (+4 Laycot) è caratterizzata da pezzatura media e Swired* forma ovata. Mediamente attraente l aspetto con sovraccolore rosso-violaceo sul 30-35% della buccia. Sapore buono, dolce. Soddisfacente la tenuta di maturazione in pianta. Presenza di frutti con umbone pronunciato. Qualche giorno dopo matura l italiana Emma *. Media la pezzatura. Aspetto tradizionale con colore di fondo aranciato e sovraccolore rosso scuro diffuso sul 5-10% della buccia. Buono il sapore con buccia acidula. Rapida l evoluzione della maturazione. Media la consistenza della polpa. In epoca medio-tardiva positivi i riscontri dal pieno campo di Lady Cot* (+8) che si sta diffondendo. Ha produttività elevata e costante distribuita su dardi e rami di un anno. Autofertile. Frutto di grossa pezzatura. Aspetto attraente: colore di fondo aranciato intenso con sovraccolore rosso sul 30-40% della buccia. Molto buono il sapore, dolce e aromatico. Elevata la tenuta in pianta e nei processi post-raccolta. Di pari epoca interessante la prima produzione di Swired* (+10), frutto di grossa pezzatura, forma ovata regolare. Aspetto attraente, fondo aranciato e sovraccolore rosso sul 30-40% della buccia. Sapore molto buono e molto aromatico. Tra le extra-tardive i dati dal pieno campo confermano la buona adattabilità all areale piemontese delle due Carmingo : Faralia*, (+20 Laycot), produce regolarmente frutti di grossa pezzatura. La forma è ovata, regolare, con apice pronunciato. Attraente il colore: fondo aranciato e sovraccolore rosso sul 40% della buccia. Sapore buono, dolce e aromatico. Autofertile. Tre settimane più tardi, Farbaly* caratterizzata da elevate rusticità e produttività. L albero è di media vigoria, facilmente gestibile. Frutto di buona pezzatura e forma regolare, molto uniforme. L aspetto è attraente con sovraccolore rosso vivo sul 25% della buccia. Ottimo il sapore, dolce ed equilibrato. Elevata la tenuta di maturazione in pianta con ampia finestra di raccolta. In osservazione tra le extra-tardive, le recenti della serie Carmingo : Farlis*, Farius* e Fartoli*. Quest ultima matura qualche giorno dopo Farbaly* e si è distinta per il sapore eccellente e l aspetto gradevole. Piccola la pezzatura. 38

Lista di programmazione Cultivar ammesse ± Laycot * Cultivar ammesse alla sperimentazione estesa Spring Blush EA3126 TH -25-27 Tsunami EA5016 TH Pinkcot Cotpy* -16 Mediabel* Laycot* 0 Kioto* + 3-8 Big Red EA4006 TH -2 Flavor Cot Bayoto* Tonda di Costigliole + 8 Lady Cot* Marchio registrato * Protezione brevettuale +20 Faralia* +42 Farbaly* Impollinatori per l albicocco Epoca fioritura Cv autoincompatibili Impollinatori MP Tsunami EA5016 TH MP Pinkcot MP Big Red MP Big Red EA4006 TH MP Pinkcot MP Spring blush MP Spring Blush EA3126 TH MP Pinkcot MP San Castrese MP Laycot* MP Pinkcot MP P: precoce MP: medio-precoce M: media Pinkcot Cotpy* MP Laycot MP S. Castrese 39

PORTINNESTI PER L ALBICOCCO La coltivazione dell albicocco è ampiamente diffusa in areali collinari, caratterizzati da terreni pesanti con scarsa disponibilità idrica. In queste condizioni il portinnesto più indicato è ancora il mirabolano. In lista è consigliato il clone selezionato: Mirabolano 29/C* Una parte degli investimenti ad albicocco interessa la pianura in terreni tradizionalmente vocati alla peschicoltura. In questa situazione sono adatti gli stessi portinnesti consigliati per il pesco che presentano ottima affinità anche con l albicocco. Valgono ovviamente le stesse indicazioni fornite per il pesco riguardo al ristoppio. Consigliati: Montclar Chanturgue* in terreni idonei al franco di pesco. Isthara Ferciana* su albicocco ha dimostrato una buona adattabilità nei terreni di elevata fertilità, pesanti ma poco soggetti a ristagni idrici. Terreni sciolti Montclar Chanturgue* Ishtara Ferciana* (in caso di reimpianto) Mirabolano 29/C Ishtara Ferciana* Terreni pesanti Sconsigliati Mirabolano da seme Mirabolano B GF 43 GF 31 GF 1380 PS A6 PS A5 Damasco 1869 Regina Claudia GF 1380 Marianna GF 8/1 Torinel Avifel * Julior Ferdor * 40

Gea * domanda di priv. Com. 2010/0134 nettarina a polpa gialla maturazione: +13 Big Top zaitabo* vigoria: bassa gusto: dolce, aromatico acidità: medio-bassa pezzatura media: AA/AAA peso medio: 220 grammi sovracolore rosso sul 100% del frutto Tsunami EA5016* privativa comunitaria n. EU34434 maturazione: -40 Portici impollinatori: Spring Blush, Pinckot vigoria: medio-elevata portamento: assurgente gusto: ottimo, molto aromatico acidità: medio-bassa bicolore: rosso sul 60% del frutto Gala SchniCo * Schniga domanda di priv. Com. 2009/1807 COLORAZIONE UNIFORME INTENSA E BRILLANTE Geoplant Vivai S.r.l. Società Agricola Via Chiavica Fenaria, 22-48123 SAVARNA (RA) Tel. 0544-533269 - Fax 0544-532861 info@geoplantvivai.com - www.geoplantvivai.com 41

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DUE CERTEZZE PER LA PESCHICOLTURA PIEMONTESE VARIETÀ E PORTINNESTI CONSIGLIATI NECTAPOM Nectareine COV Varietà caratterizzata da un alto potenziale produttivo e da un elevato vigore. Epoca di maturazione - 5 giorni Nectaross. Frutto attraente, rotondo e regolare. Sovraccolore rosso intenso sul 90% della superficie. Sapore ottimo, molto dolce ed aromatico. Ampia finestra di raccolta / lunga shelf - life. NECTAPOM Nectagala cov Varietà caratterizzata da un alto potenziale produttivo e da un elevato vigore. Epoca di maturazione + 15 giorni Nectaross. Frutto rotondo, sovraccolore rosso scuro sul 80% della superficie. Gusto molto buono, aromatico e succoso. Ampia finestra di raccolta / lunga shelf- life. Vitroplant Italia srl Società Agricola, via Loreto 170, 47521 Cesena (FC) Tel. +39.0547.56449 - Fax +39.0547.56711, contact@vitroplant.it - www.vitroplant.it 43