In ogni età è fondamentale un programma individuale e personalizzato di prevenzione della carie e di mantenimento della salute orale.

Documenti analoghi
Guida all igiene orale

A TU PER TU CON IL PROF.LABANCA

Il 90% dei casi è originato da un igiene orale non corretta

CONOSCERE I DENTI. CORONA Si usa questa parola per indicare la porzione del dente che fuoriesce dalla gengiva, ovvero la sua parte visibile.

Denti sani e bimbi felici

OSTENECROSI DELLE OSSA MASCELLARI DA FARMACI INFORMAZIONI PER I PAZIENTI

A TU PER TU CON IL PROF.LABANCA

ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO A. S EDUCAZIONE ALLA SALUTE SALUTE AL SORRISO

Scritto da Administrator Giovedì 25 Agosto :54 - Ultimo aggiornamento Giovedì 25 Agosto :41

La Salute dei denti e della bocca nel paziente oncologico

Igiene orale e profilassi

OSTENECROSI DELLE OSSA MASCELLARI DA FARMACI INFORMAZIONI PER I PAZIENTI opuscolo disponibile al link

A TU PER TU CON IL PROF.LABANCA

- Quali sono i sintomi e i segni che indicano quanto un dente necessita del trattamento endodontico?

Parodontopatia nel Chihuahua, una patologia molto frequente ma spesso sottovalutata. Dr. Mirko Radice DENTALVET

Bilancio di Salute orale Orto-Pedodontico

Gengivite e parodontite

Da oltre 20 anni per salvare i tuoi denti Straumann Emdogain

Dott.ssa Gloria Funiciello

L apparato digerente. La digestione inizia in bocca.

PROGRAMMA FORMATIVO MODULO FACOLTATIVO TEMATICO INTEGRATIVO IN ASSISTENZA ODONTOIATRICA L.R. 20/2001

Guida all Igiene Dentale

Perche l, igiene orale si impara da piccoli!

PEDODONZIA. Linee guida per la prevenzione dentale nei bambini

Un sorriso da salvare

COME CONSERVARE UN BEL SORRISO

NUMERO 3 I DENTI DEL BAMBINO

PERDITA DEI DENTI E TERAPIE IMPLANTARI: Ritornare a mangiare e sorridere con serenità

Ruolo dell infermiere nella. Valeria Di Giandomenico

NOME COGNOME CLASSE SCUOLA. alla prevenzione

Manuale d Igiene Orale per persone con Sindrome di Down Guida per il personale curante

COME CONQUISTARE E MANTENERE (per sempre) LA SALUTE ORALE

A tutti i bambini Grazie per i vostri dentini!

PROCEDURE DI IGIENE ORALE DOMICILIARE. Per preservare la tua salute orale e generale

A TU PER TU CON IL PROF.LABANCA

Igiene orale Conoscenza e cura dell'apparato dentale

Presentazione a cura della dott.ssa Chiara GIAMMANCO (Odontoiatra) Mese della Prevenzione SCUOLA PER L INFANZIA PARITARIA «BERTAZZONI»

Funzione dell apparato digerente

IGIENE ORALE ED ISTRUZIONI DOMICILIARI POST INTERVENTO. Per un ottimale guarigione ed un adeguata salute orale

TRAUMI AI TESSUTI DURI

Se vuoi saperne di più, queste sono le indicazioni contenute nei protocolli di lavoro editi dal Ministero della Salute Italiano.

IL SORRISO DI UN BAMBINO È IL SORRISO DI TUTTA UNA FAMIGLIA.

Implantologia. Che cosa è un impianto dentale?

Igiene e cura dei denti

Tema C Capitolo 1 Le ossa e lo scheletro

COME SI USA IL FILO INTERDENTALE DI SETA NON CERATO

Manuale d Igiene Orale per persone con Sindrome di Down Guida per il personale curante

Piano di lavoro. Docente : Roberto Margio Disciplina : rappresentazione e modellazione A.S. : 2012 / 13 classe : 1 A - OBIETTIVI DIDATTICI FINALI

SPORCHICINI NASCOSTI TRA I DENTINI

L implantologia dentale

Attraverso la bocca transitano solidi, liquidi, ma, anche, aria (che può essere più o meno inquinata).

Chirurgia Plastica Gengivale

Le dentizioni nella specie umana

6 MEETING DBA IL CASO CLINICO

SEDAZIONE COSCIENTE CON IL PROTOSSIDO D'AZOTO COME FUNZIONA LA SEDAZIONE COSCIENTE? IDEALE ANCHE PER BAMBINI RISCHI ED EFFETTI COLLATERALI

Quali funzioni svolge l apparato digerente?

PROGETTO EDUCAZIONE ALIMENTARE anno scolastico

Una bocca sana - per un corpo sano. Trattamento indolore e sicuro con la terapia HELBO

8 persone su 10 soffrono di parodontite! E noi abbiamo la soluzione. Il team del Vostro studio sarà lieto di consigliarvi!

CORSO INTEGRATO di: PRINCIPI DI ODONTOIATRIA

Gengivite e parodontite. Scovolini TePe. guida per il paziente. Prodotti in Svezia, usati in tutto il mondo. Angle. Originali. TePe Gel Gengivale

Scovolini TePe. Prodotti in Svezia, usati in tutto il mondo. Angle. Originali. TePe Gel Gengivale. Extra soft. Spazzolini Speciali TePe

Guida agli esperimenti sull igiene orale Testo informativo per i PD / OPD

APPROCCIO DEL PAZIENTE ALLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE (T. A. O.)

ISTRUZIONI PER UNA CORRETTA IGIENE ORALE

Valutazione del rischio individuale in parodontologia

Indice 4. PROBLEMI DI COMPORTAMENTO 1. TERAPIA ODONTOIATRICA IN ETÀ PEDIATRICA.

BASTA POCO PER PRENDERSI CURA DELLA NOSTRA BOCCA. Ecco LE MOSSE VINCENTI

Con la visita precoce odontoiatrica del Pediatra possiamo ottenere queste importanti notizie:

VivaStyle 10 % 16 % La soluzione professionale per un bianco senza precedenti. Domande e risposte sullo sbiancamento dentale

DR. MARIO BUCCIARELLI MEDICO DENTISTA DANILO AVOLIO MEDICO DENTISTA

SEZ. 1/3 APPARATO DENTO-PARADONTALE

Guida per il paziente. Gengivite e parodontite

LA PREVENZIONE NASCE DAL PANCIONE

COME BISOGNA PULIRE I DENTI CON LO SPAZZOLINO

Prevenzione della carie dentaria

Numero Libretto sanitario Pediatrico. codice sanitario. cognome. nome. nato/a a. data di nascita. indirizzo. telefono. variazioni di indirizzo

Il latte come alimento funzionale: biopeptidi e prevenzione della carie

PAS Percorsi Abilitanti Speciali DM 58/2013

Una bocca sana. ad ogni età

C) Protesi parziale scheletrata semplice, con ganci fusi (non estetici).

Una forte struttura ossea per denti splendidi Informazioni per il paziente I Ricostruzione ossea con Geistlich Bio-Oss e Geistlich Bio-Gide

Sperimentazione sul controllo della placca negli spazi interprossimali con l utilizzo del filo interdentale

LA LINEA DI IGIENE ORALE PROFESSIONALE CREATA DAI DENTISTI PER I DENTISTI

Lo spazzolino adeguato per ogni esigenza specifica

CENTRI ODONTOIATRICI CARTA DEI SERVIZI.

U.O.C. MATERNO INFANTILE U.O. PEDIATRIA DI COMUNITA

L emergenza odontoiatrica. nella continuità. assistenziale

MEDICINA E CHIRURGIA ANNO ACCADEMICO 2014/2015 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Odontoiatria e Protesi dentaria

V = vascolari I = infiammatorie ***** T = traumi ** denti A = anomalie congenite * M = malattie metaboliche ** I = idiopatiche N = neoplastiche *** D

C.I. di PRINCIPI DI ODONTOIATRIA


Istituto Professionale di Stato per l Industria e l Artigianato Edmondo De Amicis Via Galvani Roma PROGRAMMAZIONE MODULARE PER IL PRIMO ANNO MODULO A

Aver cura dei tuoi impianti

guida pratica per la salute orale del paziente disabile

«I DENTI E L IGIENE ORALE» Lunedì 14 Dicembre 2015 Scuola media statale Padre Pio Torremaggiore Dott. Antonio Recchia

Transcript:

La Prevenzione In ogni età è fondamentale un programma individuale e personalizzato di prevenzione della carie e di mantenimento della salute orale. DEFINIZIONE E MISURE La prevenzione è l insieme di azioni finalizzate ad impedire o ridurre il rischio, ossia la probabilità che si verifichino eventi non desiderati. In odontoiatria sono l insieme di interventi rivolti a eliminare o ridurre le patologie a carico degli elementi dentali e mucose orali. Le misure di prevenzione in odontoiatria sono: 1) Insegnare e motivare il paziente per effettuare le normali procedure di igiene domiciliare. 2) Consigliare prodotti per l igiene orale specifici per il paziente. 3) Consigliare un alimentazione varia non ricca di carboidrati e evitare dolci lontano dai pasti principali. 4) Visite periodiche di controllo (visita periodica ogni 6 mesi, ma può variare in base al paziente se presenta riabilitazione protesiche di tipo fisso, mobile, su impianti, ; nei bambini le visite periodiche iniziano dai 2 anni di età, cioè al termine della dentizione da latte o decidua, una volta l anno). 1 / 6

Spazzolare i denti L uso dello spazzolino e del dentifricio mantiene sani i denti, gengive, brillante il sorriso e fresco l alito. Il dentifricio deve contenere fluoro per rinforzare lo smalto. I denti vanno spazzolati in senso verticale dalle gengive verso i denti sia sulle facce esterne, sia sulle facce interne. Infatti, I denti SUPERIORI vanno spazzolati in senso verticale dall ALTO verso il BASSO. Sia all esterno che all interno. I denti INFERIORI vanno spazzolati in senso verticale dal BASSO verso L ALTO. Sia all esterno che all interno. Materiale per l igiene orale 1 - Spazzolino: Lo spazzolino deve essere medio/morbido e piccolo per raggiungere tutti i denti anche i molari. Gli spazzoli ni duri vengono usati per la pulizia delle protesi mobili e degli apparecchi ortodontici. Lo spazzolino va sostituito ogni 2-3 mesi, dopo ogni pulizia dei denti dall Odontoiatra, dopo uno malattia infettiva e se le setole si sono sformate (in questo caso si dovrà ridurre la forza di spazzolamento). Non bisogna scambiarsi lo spazzolino. Usare lo spazzolino per altro che non sia spazzolare i denti (esempio pulizia delle bambole o macchinine ). 2 - Dentifricio: Esistono diversi tipi di dentifrici con all interno sostanze che possono rafforzare lo smalto, ridurre la placca batterica, sfiammare le gengive/mucose, ridurre la sensibilità dei denti, etc. Si consiglia di consultare il proprio odontoiatra in modo da prescrivere il dentifricio adatto per il paziente. Non va usato in grosse quantità, infatti non va posizionato in verticale sulle setole dello spazzolino, ma in orizzontale in modo che la quantità sia simile alla grandezza di un cecio. 3 - Filo interdentale: Il filo interdentale serve per pulire dove lo spazzolino non arriva, cioè sulle superficie interprossimale dei denti. Per il suo utilizzo si consiglia di consultare il proprio Odontoiatria di fiducia ( presso il nostro studio si possono effettuare lezioni gratuite ). Esistono diversi tipi di fili interdentali ad esempio quelli cerati e non cerati ( la cera permette di far scivolare meglio il filo negli spazzi interprossimali ma può, in tal caso, rimanere in questi spazi dando irritazione della papilla ), sottili o a nastro, con la presenza di una spugnetta ( ad esempio il superfloss o il floss per la pulizia nei pazienti con riabilitazione protesiche ). 4 - Collutorio: Il collutorio è una soluzione, da utilizzare almeno 15 minuti dopo lo spazzolino il dentifricio e il filo interdentale. Rende l alito fresco, disinfettare le gengive/mucose. Il collutorio ideale non esiste, non sostituisce lo spazzolino e il filo interdentale. La scelta del collutorio deve essere guidata dal proprio Odontoiatra di fiducia. 5 - Pulisci lingua: serve a rimuovere i batteri dal dorso della lingua. Alcuni spazzolini hanno sul proprio dorso una gommina per pulire la lingua ( molto utile perché con un unico strumento si puliscono i denti, prima, e poi la lingua ) oppure esistono dei pulisci lingua in plastica con manico. Alcuni pazienti presentano una lingua con delle fessure e devono pulire la lingua tutti i giorni per ridurre infiammazioni o irritazioni della mucosa e non avere un alito disturbante. 6 - Compresse al fluoro: il fluoro è un elemento naturale che si combina con lo smalto e lo rafforza. Le compresse al fluoro si assumono dalla gravidanza fino all età di 12 anni, con 2 / 6

posologia diversa e solo dietro consulto del proprio odontoiatra e pediatra di fiducia. L eccessivo uso del fluoro può portare alla Fluorosi. La fluorosi è una discromia intrinseca, primitiva, endogena dello smalto. In pratica la matrice dello smalto risulta difettosa dal troppo accumulo di fluoro. Il fluoro lo si trova, oltre che nell acqua ( ed alcune acque ne sono molto ricche ), nel tè, pesce, spinaci, etc Che cos è la carie? La carie è un processo distruttivo che colpisce i tessuti duri (smalto e dentina) del dente, la sua formazione è dovuta all azione degli acidi prodotti dalla placca batterica. Tre fattori danno origine alla carie: ospite suscettibile (predisposto alla carie), dieta ricca di zuccheri e batteri ad attività cariogena. Se la carie viene trascurata avremo le seguenti conseguenze: 1) Danno locale, cioè aumenta il tessuto cariato fino alla pulpite del nervo, formazione di ascesso o di necrosi della polpa con formazione di focus (granuloma). 2) Deficit della masticazione, perché il paziente non mastica sul dente cariato a causa del dolore. 3) Difficoltà nell assumere alcuni alimenti caldi o freddi. 4) Malocclusioni dovuta alla migrazione dei denti contigui al dente cariato soprattutto in caso di sua frattura o perdita. 5) Possibile presenza di focus responsabile di malattia reumatica e di tutte le sue gravi complicanze, soprattutto a livello cardiaco e renale. Per evitare la carie bisogna: a) Corretta igiene per allontanare i residui alimentari e la placca batterica dopo ogni pasto soprattutto la sera prima di andare a letto perché durante le ore notturne i residui alimentari vengono trasformati con maggiore velocità in acidi dai batteri presenti nella placca. 3 / 6

b) L uso di un buon spazzolino e degli altri prodotti per l igiene orale. c) Non assumere cibi cariogeni (merendine, dolci, etc) lontani dai pasti principali e soprattutto senza poi lavarsi i denti. d) Visite periodiche dall Odontoiatra di fiducia. In caso di assenza dello spazzolino, se si è fuori casa, si consiglia a fine pasto di masticare una mela con la buccia. Com è fatto un dente? Conosciamo l anatomia del dente! Un dente è fatto dalla corona (la parte visibile del dente), dalla radice ( la parte situata nell osso sotto la gengiva ) e dal colletto ( la zona itermedia tra corona e radice ). Ogni dente ha diversi strati: lo smalto, la dentina, il cemento, la polpa. Intorno al dente poi abbiamo l osso alveolare e la gengiva. Lo smalto è il tessuto più duro del nostro organismo, riveste la corona del dente, è traslucido e molto solido. Forma lo scudo che protegge la dentina. La dentina dura ma meno dello smalto, costituisce la maggior parte del dente e gli conferisce il suo colore. All ingrandimento presenta dei canalicoli infatti assomiglia ad una spugna. Al centro del dente contiene la polpa. La polpa è ricca di vasi sanguigni, linfatici e nervi conferisce vitalità e sensibilità al dente. Il cemento, anch esso tessuto duro, ricopre la radice del dente. L osso alveolare è quella parte dell osso mascellare che contiene la radice del dente. La gengiva protegge l osso alveolare e la radice e si lega al dente in corrispondenza del colletto. Esistono due tipi di denti, quelli da latte o decidui e quelli permanenti o dell adulto. Tipi di dentizioni. Abbiamo tre tipi di dentizione: 1) dentizione decidua o da latte (da 4 mesi a 6 anni), 2) dentizione mista (da 6 anni a 12 anni), 3) dentizione permanente ( da 12 anni in poi). La dentizione decidua è formata per ogni emiarcata da 2 incisivi (centrale e laterale), 1 canino e 2 molaretti da latte (primo e secondo). In modo da avere per ogni arcata 10 denti decidui e quindi in tutto 20 denti decidui. La dentizione mista chiamata così perché dai 6 anni inizia ad erompere il primo molar permanente e fino ai 12 anni vengono sostituiti i denti decidui dai denti permanenti. Quindi avremo in arcata sia i denti decidui che permanenti ecco perché è chiamata mista. La dentizione permanente è formata, per ogni emiarcata, da 2 incisivi (centrale e laterale), 1 canino, 2 premolare (primo e secondo) e tre molari (primo, secondo e terzo o dente del 4 / 6

giudizio). Quindi per ogni emiarcata avremo 8 denti. Per ogni arcata avremo 16 denti. In tutto, arcata superiore e arcata inferiore, 32 denti permanenti. Cosa fare in caso di trauma dentario? I traumi dentari sono molti frequenti non solo nei bambini ma anche negli adulti. In caso di trauma possiamo avere o la perdita di una parte del dente o la perdita totale del dente. In caso di perdita totale del dente o parziale, bisogna mettere il dente o la sua parte all interno di un contenitore con del latte (no acqua), quindi recarsi dal proprio Odontoiatra di fiducia. Dopo aver effettuato la visita ed eventualmente dei test di vitalità e radiografie endorali riparerà il dente fratturato con lo stesso pezzetto. Mentre in caso di perdita totale del dente lo inserirà di nuovo all interno del proprio alveolo, dopo averlo trattato, e lo fisserà con un apparecchio ortodontico di tipo fisso. Alitosi. Conosciamola! E il nome scientifico che indica l alito cattivo, un fenomeno molto diffuso. L alitosi non è dovuta solo a cause legate al cavo orale ma anche da particolare patologie sistemiche, uso di alcuni farmaci, etc. Nell 85% dei casi la causa è all interno del cavo orale, cioè dovuta ai batteri presenti, residui alimentari, carie, tartaro, secchezza della bocca, stress, alcol, fumo, respirazione attraverso la bocca, particolare anatomia della mucosa orale e lingua e alcune patologie della mucosa orale. Per risolvere questo problema si consiglia di effettuare una visita dal proprio Odontoiatra di fiducia in modo, data la varietà delle cause, di poter prescrivere ed attuare tutte quelle procedure specifiche per il paziente. Tensione da stress. Mal di testa. Dolori cervicali. La scienza moderna ha dimostrato che la tensione da stress, i mal di testa e i dolori cervicali spesso hanno origine dalla bocca. Tra le cause principali si annoverano le maloccusioni, le cure odontoiatriche incongrue, la patologia dell articolazione temporo-mandibolare, i traumi, la tensione da stress che porta a stringere i denti nelle situazioni di difficoltà. Lo stress non è soltanto una causa ma spesse volte è una condizione aggravante soprattutto perché a causa del ritmo della vita moderna la popolazione risulta più stressata. Questi problemi odontoiatrici vengono da parte dell organismo compensate ma con il tempo, e in concomitanza con lo stress, determinano un lavoro muscolare eccessivo che a sua volta 5 / 6

crea le contratture muscolari che sono la causa diretta del dolore e quindi della cefalea, delle cervicalgie, dolore all orecchio (fastidiose otodinie, acufeni, ipoacusie vertigini e cinetosi). Ricercando la o le cause e attuando le corrette terapie i sintomi regrediscono. 6 / 6