INDICE 1 PREMESSA... 2 2 STATO ATTUALE... 4 3 DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI... 7 4 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI PREVISTI... 11 5 MONITORAGGIO... 14 6 DISPONIBILITÀ DELLA AREE... 16 7 QUADRO ECONOMICO E GESTIONE DEGLI INTERVENTI... 17 1
1 PREMESSA Il presente progetto è finalizzato alla realizzazione di interventi di miglioramento e valorizzazione degli habitat della Rete Natura 2000 nell ambitodellamisurapsr2007-2013n 323 Tutelaeriqualificazionedel patrimonio rurale, azione 1 Interventi di tutela e sensibilizzazione ambientale,tipologiab). Nell ambitodiunaconvenzionefral EntediGestionedelleAree Protette AstigianeelaProvinciadiAstièstatosviluppatounaprogettopreliminarenella fasedimanifestazionediinteressedaltitolo LaReteecologicadellaProvincia diasti checomprendeva7azionidislocatesulterritorioprovinciale: 1. Schedan 1-SICIT1170003StagnidiBelangero 2. Schedan 2 ZPSIT1160054FiumeTanaroeStagnidiNeive 3. Schedan 3-ZPSIT1160054FiumeTanaroeStagnidiNeive Consorzio Capitto 4. Schedan 4 SICIT1170002Valmanera 5. Schedan 5 SICIT1170001RocchettaTanaro 6. Schedan 6 SICIT1170005VernetodiRocchettaTanaro 7. Schedan 7 RocchediAntignano A seguito dell istruttoria dei programmi di intervento, conclusasi con la graduatoria di cui alla Determinazione della Regione Piemonte, Direzione Ambiente,SettorePianificazioneeGestionedelleAreeNaturaliProtetten 550 del25/07/2012,sonostateritenutiammissibiliiseguentiinterventi: Interventon 1-SICIT1170003StagnidiBelangero: 2
- Azionedicollegamentodistagnitramitesiepiesteppingstones 1 - Azione di miglioramento e conservazione degli habitat e delle condizioni di sopravvivenza delle specie, anche attraverso l eradicazione di specie alloctone concorrenti e portatrici di rischisanitari Interventon 3-ZPSIT1160054FiumeTanaroeStagnidiNeive Consorzio Capitto - Azionedisistemazionedelcanale con tecniche di ingegneria naturalistica Interventon 5 SICIT1170001RocchettaTanaro - Azione 1 Monitoraggio e studio sulle cause e sulle possibili evoluzionideldeperimentodelquerceto - Azione 2 Interventi sperimentali di assistenza intensiva alla rinnovazione - Azione4 Realizzazionedipiccoleareedilaminazione Rio RabengoeRioRonsinaggio perilgamberodifiume - Azione 5 Gestione della vegetazione spondale secondo tecnichediconservazione Interventon 6 SICIT1170005VernetodiRocchettaTanaro - Azione di miglioramento dell habitat, monitoraggi e misure di sensibilizzazione 1 L azione di collegamento di stagni tramite siepi e stepping stones non viene inserita nella presente progettazione definitiva per difficoltà relative alla sottoscrizione di impegni trentacinquennalidapartedeinumerosiproprietaricoinvolti. 3
Il presente progetto definitivo è inserito nella seconda fase Domanda di aiuto edèredattosecondolespecifichedelbandodicuialladeterminazione dellaregionepiemonte,direzioneambiente,settorepianificazioneegestione delleareenaturaliprotetten 437del19/12/2011. Lapresenterelazionesiriferisceall Interventon 6 SICIT1170005Vernetodi Rocchetta Tanaro: Azione di miglioramento dell habitat, monitoraggi e misuredisensibilizzazione. 2 STATO ATTUALE Il Verneto di Rocchetta Tanaro è stato inserito fra i biotopi di interesse europeodicuialladirettiva Habitat 92/43/CEE conlad.g.r.8marzo1995 n 3-43684, è un oasi naturalistica di notevole interesse vegetazionale e faunistico, in quanto relitto di un bosco planiziale di ontano nero (Alnus glutinosa(l.)gaertn.)occupanteunanticomeandrodelfiumetanaro,dicuisi hannonotizieapartiredallontano1245. La fitocenosi ospita una rarissima specie di coleottero (Dyhschiriodes importunus)dicuinonsiavevanonotizienell ItaliaSettentrionale,scopertoda Gianni Allegro all interno del biotopo protetto durante le sue ricerche scientifiche. Presente la Lycaena dispar (Allegato II B e IV D, Direttiva Habitat 92/43CEE),rarolepidotterolicenidelegatoallezoneumidedipianura.Giorgio Baldizzone vi ha scoperto anche il microlepidottero Bohemannia qudrimaculella,lacuilarvavivenellegemmedegliontani:laspecieènuovaper l Italia. I canali che circondano il bosco sono anch essi di interesse naturalistico e ricchidifloraefauna.tralespeciediuccellisonosegnalateilfalcopecchiaiolo, ilsucciacapre,latottavilla,l averlapiccola,tuttespecieinseritenell allegatoi della Direttiva Uccelli, oltre a cinciallegra, cinciarella, cincia bigia, picchio rosso maggiore,merlo,picchioverde. Ilvalorestraordinariodelbiotopoèlegatoallapresenzadiunafitocenosiormai quasi scomparsa in un ambito fluviale del Tanaro e in generale della Pianura 4
Padana,chepre-sentaancoracaratteristichedinaturalitàedunaestensionein purezzapiuttostorilevante. Dalpuntodivistastrutturalelafitocenosiforestaleèprincipalmentecostituita da un bosco maturo di origine prevalentemente agamica (ceduo invecchiato) che presenta attualmente la struttura di una fustaia di transizione con sottoboscotipicoaprevalenzadiequisetiecarici,confinanteconformazionia prevalenzadisaliciedigradantisullependicicollinaricheattraversorobinietie quercetisicolleganoconilparconaturaledirocchettatanaro. Ipericolicheminaccianoilbiotopo,sonoriassumibilicomesegue: - Abbassamentodellivellodellafaldaperloscavodicanalidrenanti in appezzamenti agricoli limitrofi (nell immediato intorno sono presenti impiantidipioppoecoltivazioniorticole),conrischiodellaconseguente variazioni delle condizioni stazionali idonee ad ospitare la vegetazione igrofila; - Pericolo di incendi, innescabili a seguito di abbruciamenti in zone limitrofe o atti di vandalici, con possibile distruzione irreversibile del biotopo, - Pericolo di tagli inopportuni in boschi attigui nel rispetto della attuale normativa forestale regionale, che non contemplano la presenza e la salvaguardiadice-nosidipregio; - Inserimento massivo di specie alloctone e/o invadenti a seguito di perturbazione dell ecosistema con calpestiooaperturaallaluce: nei pioppeti limitrofi sono frequenti il rovo, Solidago gigantea erobinia pseudacacia. 5
Fig 1. Verneto di Rocchetta Tanaro Per quanto riguarda le condizioni di accesso l'area è raggiungibile attraverso unapistatrattorabiledicirca200m,collegataadunacamionabile. Attualmenteleminaccesopraespostesonoinpartescongiurategrazie all istituzione del SIC (i cui confini sono però erroneamente riportati nelle cartografie ufficiali della Rete Natura 2000),conlacostituzionediun oasi WWFegrazieinoltredallavigilanzaeffettuatadall EntediGestionedelleAree ProtetteAstigiane. Attualmente, come visibile negli elaborati progettuali, buona parte delle superficidiinteresseconservazionisticosonostateacquisitedawwfdall Ente digestionedelleareeprotetteastigiane. 6
Fig 2. Fascia di fragmiteto presso il verneto di Rocchetta Tanaro 3 DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI IlWWFnel2005hapredispostounPianodiGestionedelSitodiImportanza ComunitariaIT1170005 2,cheadogginonhavalenzanormativa,macostituisce comunqueun importantebaseconoscitivaeindicastrategieedinterventivolti allaconservazioneealmiglioramentodeglihabitat. Inparticolareallaazione4.2.1èprevistal acquisizionediparticelle catastali, con una scala di priorità, mentre all azione4.2.2èprevistodi favorire l impaludamentodeiterreni,coninterventivoltialimitareildrenaggiodeilotti 2 WWF Piemonte, 2005 - Sito di Importanza Comunitaria IT1170005 Verneto di Rocchetta Tanaro:PianodiGestione.RegionePiemonte,acuradiG.Baldizzone,T.Ferrero,L.Cristaldi,F. Picco,R.Fortina,E.Caprio 7
a valle del bosco e dall altra convogliando all interno del bosco le acque provenientidalpiedecollinare; L alneto di Rocchetta Tanaro sta subendo processi di velocizzazione dell evoluzione verso cenosi meno igrofile a causa dell abbassamento della falda e delle azioni di drenaggio sui terreni limitrofi operatiperlepratiche agricole. Gliinterventiprevistisipongonocomeobiettivoprincipaleilmantenimentodel biotopo attraverso interventi di acquisizione aree limitrofe anche al fine di limitarelepraticheagricoledidrenaggiodeifondieinterventidirallentamento dell evoluzionedellacenosiigrofilaversoaltreassociazionivegetalibanali. Gliinterventioperabilisullaretedicanalipermetterannoinoltredirallentareil deflussodelleacquesuperficialialfinediunmantenimento dellivello difalda superficialealmenoneiperiodimaggiormentepiovosi. 8
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4 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI PREVISTI Gliinterventiprevistisonodiseguitoelencati: - Acquistodisuperficilimitrofeperampliarelazonaprotettaeperevitarele pratichedidrenaggioconfossi:inparticolareallalucedelleesigenzeedelle priorità ed eseguito un sondaggio sulle disponibilità dei proprietari a vendere a convenienti prezzi di mercato si sono selezionate le seguenti particelle, in ordine di priorità e in funzione delle disponibilità finanziarie legateallamisuradelpsr323: o Fg.10part.448-449 o Fg.10part.234 o Fg.10part.446-447 Inparticolareleparticelle448e449sonolesuperficicoltivate (orticole) più vicine all alneto e diventa fondamentale ridurre su questi fondi le attività di drenaggio con canali e permettere il maggiore imbibimento degli orizzonti superficialidelsuolo.lealtre particelle risultano invece di interesse quali collegamento fra la fascia orticola e il bosco o per la presenza di formazioni igrofiledatutelare. Laparticella237delfoglio10,frappostafraquelleoggettodiacquistoequelle diproprietàwwfnonèattualmentediinteresseprioritarioperl acquisizione poichépraticamenteabbandonataenongestitadatempoefacenteriferimento aproprietarididifficilereperimento. 11
Fig 3. Area a Solidago gigantea part. 197 Fg. 10 in cui è previstala realizzazione di zona umida - Interventidicontenimentodeldeflussodelleacquesuperficiali nei canali mediantelacreazionedioperediregolazionedelleacqueneifossi con tecnichediingegnerianaturalisticaeostruzioneparzialedifossifinalizzata alla creazione di piccole aree umide temporanee o permanenti particolarmenteimportantiperilmantenimentodellalycaenadispareperla riproduzione di anfibi e odonati: gli interventi consisteranno nella realizzazionediunasoglia/brigliainlegnamepietrameidoneaamantenere alto il livello delle acque nel fosso di raccolta dei deflussi meteorici provenienti dalla limitrofa collina, in modo da permettere la laminazione e l allagamentoperiodicodellaformazioneforestale - Interventi di variazione del livello del piano campagna finalizzati afar affiorare periodicamente la falda superficiale, con impianto di fragmitetoa zolle(creazionedizoneumide)perfavorireglihabitatigrofilidellespeciedi interesseconservazionistico 12
- Interventidimiglioramentodellefitocenosineiterrenidinuovaacquisizione conimpiantoafilaredialnus glutinosa e di specie arbustive autoctone (Frangulaalnus,Crataegusmonogyna,Viburnumopulus,Cornussanguinea, Mespilus germanica, Prunus spinosa:sullesuperficilavoratel impianto dellespeciearboreeedarbustiveverràeseguitopreviapuliziadalleinfestanti epreparazionedelterrenoconlavorazionesuperficiale,pacciamatura con teloinpolietileneemessaadimoradipostimedipiccoledimensioni(<1m), inragionedi3piantinearbustivealmetrolinearea1alberoogniduemetri; gliinterventiprevedonolamanutenzionenegliannisuccessiviall impianto, fino alla affermazione delle piante compresa la sostituzione delle fallanze. L impianto del fragmiteto avverrà con livellamento del terreno e abbassamentolocalizzatodelpianodicampagna,prelievoselettivodizolle e loro rilocalizzazione nelle aree dacolonizzare.lacreazione di siepi di speciearboreeearbustiveautoctonesaràfinalizzataancheallaconnessione deglihabitatboschivilimitrofi - Monitoraggio su presenza/incremento della specie indicatrici (vedasi paragrafosuccessivo),effettuatodaricercatorispecialistineisingolitaxacon lacollaborazionedelpersonaledipendentedell EntediGestionedelleAree protetteastigiane - AttivitàdisensibilizzazioneeffettuataattraversolaretedeicontattidelWWF, mediante produzione di specifici approfondimenti sui siti associativie sui principali social network, sviluppando tematiche relative alla rete Natura 2000, all importanza delle aree umide e dei boschi igrofili planiziali e con presentazione delle attività di salvaguardia e conservazione in attonello specifico all interno del SIC Verneto di Rocchetta Tanaro. Le attività didatticheedivulgativepotrannoessereinseritenell ambitodelleiniziative dellascuoladibiodiversitàdivillapaolina. 13
Fig 4. Part. 448-449 Fg. 10 di cui è prevista l acquisizione e la rinaturazione 5 MONITORAGGIO Imonitoraggitenderannoadaggiornareedapprofondireirilievieffettuatinegli annipressoilsito,particolarmenteduranteilperiodoprecedentel istituzione dell areaprotettaeperlaredazionedelpianodigestione.leattivitàsaranno svoltedaspecialistiesuddivisepersingolitaxa. 1. ColeotteriCarabidae:Nel2001èstatopubblicatoilQuadernoScientificon 3 dell Ente di Gestinoe delle Aree Protette Astigiane inerente la Carabidofauna del Verneto. Nel lavoro sono evidenziate 4 specie particolarmente rare e interessanti, tipiche di zone umide di grande importanza:dyschiriodesimportunus,anthracuslongicornis,badistersodalis e Chlaeniellus nigricornis.laloropresenzavaverificataconcon3-4 sopralluoghinelperiodoopportuno(maggio-giugno). 14
2. LepidotteriRopaloceri:Vaindagatolostatodisalutedellapiccolacoloniadi Lycaena dispar cheèstataosservatainalcuneoccasioni(baldizzone).si prevedeunaindaginecomplessivasullapresenzadelropalocerinelsito 3. Lepidotteri Eteroceri: Il Dott. Baldizzone ha segnalato alcune specie di microlepidotteri rari, di cui una della famiglia Nepticulidae, Bohemannia quadrimaculella, nuova per l Italia. La sua larva si sviluppa nelle gemme degli ontani. La ricerca che avrà un respiro ampio come quella svolta a Valmaneranel2010/2011tramiteunatrappolaluminosaaluceattinica(vedi lavoro pubblicato sul Quaderno di Muscandia n 12). La ricerca potrebbe durareunannoconposizionamentodellatrappolaacadenzasettimanale. Scopo della ricerca sarebbe quello di censire la biodiversità qualitativa e quantitativa dei macrolepidotteri e quella qualitativa dei microlepidotteri. L usodellatrappolaporterebbeinoltreaunnotevoleincrementodicatture dicarabidae,oltrecheallaraccoltadialtriinsetti,inparticolareitricotteri chesarannostudiatidaspecialistidelmuseodibergamo. 4. Odonati:Partendodalleosservazionigiàinpossessodiricercatori astigiani (Barbero), sarà messo in atto uncensimento mediante osservazioni visive e scattifotograficiinperiodiidonei 5. Anfibi:SarannointegrateleosservazionieffettuatedaRiccardo Fortina al finedellaredazionedelpianodigestione,conosservazioniseralialcantoe rilievisuisitidiriproduzione.ilmonitoraggiobatracologicosidivideràindue fasi: 1) Periodo Riproduttivo, con ricerca di adulti a orecchio nudo e con retinoericercavisivadiuovaeovature2)periodopost-riproduttivo, con ricerca e riconoscimento di stadi larvali con retini e specifiche trappole. Le sessioni di monitoraggio, di circa 2-3 giorni consecutivi saranno decise a seconda delle condizioni meteorologiche previste; è, infatti, essenziale effettuareleprimesessioniduranteiprimieventipiovosidellastagione. 15
6 DISPONIBILITÀ DELLA AREE Attualmente sono disponibili per gli interventi le superfici evidenziate nella seguentemappainverde(proprietàenteparchiastigiani Fg.10part.197)ele superficievidenziateincoloreazzurro(proprietàwwf Fg.10part.198;Fg.14 part. 9-10-11). Sono stati firmati accordi preliminari per la vendita all Ente di Gestione delle Aree protette Astigiane degli altri seguenti fondi(evidenziati in rosso): Fg. 10 part. 234, 444, 445, 448 e 449, per un totale di superficie pari a circaunettaro. 6 197 229 198 11 448 234 237 230 449 16 454 452 238 292 444 446 238 442 455 445 447 451 453 10 12 15 233 17 293 295 294 53 6 13 14 232 29 7 8 9 Fig 5. Situazione proprietà in disponibilità per progetto PSR 323 16
7 QUADRO ECONOMICO E GESTIONE DEGLI INTERVENTI Nel complesso l intervento previsto comprenderà un investimento pari a 45.800alnettodell IVA: INT. 6 - VERNETO ROCCHETTA: FITOCENOSI, MONITORAGGIO Monitoraggi propedeutici Sensibilizzazione ambientale Interventi e monitoraggi Spese tecniche Acquisto terreni Progetto definitivo: Blanchard 1 000 Monitoraggi propedeutici: Ente Parchi in economia 1 000 Monitoraggio: Ente Parchi in economia 1 500 Monitoraggio: ricercatori WWF 3 200 Direzione dei lavori: professionista scelto da WWF 1 300 Sensibilizzazione ambientale: WWF 2 000 Esecuzione dei lavori: ditta incaricata da WWF 17 800 Acquisto terreni: Ente Parchi 18 000 TOTALI 1 000 2 000 22 500 2 300 18 000 45 800 EsisteunaccordopreliminarefraEntediGestionedelleAreeProtetteAstigiane e WWF (con braccio operativo WWF-Oasi), proprietario e conduttore della maggior parte dell area, per eseguire una parte degli interventi in convenzione,direttamentedawwf-oasi(presuntivamenteperunimportopari anetti 24.300)nell ambitodiunastrettacollaborazione,incuil EnteParchi fornisce comunque una supervisione e una collaborazione nelle fasi di monitoraggioegestiscegliaspettilegatiall acquisizionedellenuovesuperfici, dicuisaràdirettamenteintestatario. 17