AGEVOLAZIONI FISCALI E CONTO TERMICO 2013
AGEVOLAZIONI FISCALI Anno 2013
DETRAZIONE 50 % Per le spese sostenute dal 26 giugno 2013 al 31 dicembre 2013 per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio la detrazione irpef è fissata al 50% (anziché 36) e spetta per una spesa massima di 96 mila euro. Dal 1.1.2014 la detrazione tornerà al 36% con una spesa massima di 48 mila euro In caso di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia, la detrazione del 50% riguarda LE SPESE SOSTENUTE PER L ACQUISTO E L INSTALLAZIONE DI DI UNA STUFA A PELLET, COMPRESA LA REALIZZAZIONE O IL RIFACIMENTO DELLA CANNA FUMARIA. In assenza di opere edilizie LA DETRAZIONE E AMMESSA PER L ACQUISTO E PER L INSTALLAZIONE DI STUFE A PELLET CON UN RENDIMENTO, MISURATO CON METODO DIRETTO, NON INFERIORE AL 70%.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA Sono stati soppressi l obbligo dell invio della comunicazione di inizio lavori all Agenzia delle Entrate e quello di indicare il costo della manodopera, in maniera distinta, nella fattura emessa dall impresa che esegue i lavori. In luogo dell invio della comunicazione di inizio lavori al Centro operativo di Pescara, è sufficiente indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell immobile
Occorre conservare ed esibire, a richiesta degli uffici: l attestato del produttore la copia del permesso edilizio se previsto dal regolamento edilizio comunale; oppure l autocertificazione attestante la data di inizio lavori e la descrizione dei lavori, qualora il regolamento edilizio comunale non preveda alcun adempimento per la realizzazione degli interventi; la fotocopia della domanda di accatastamento in mancanza dei dati catastali; la fotocopia delle ricevute di pagamento dell ICI/IMU, se dovuta; la Comunicazione ASL è necessaria solo nel caso di cantieri la cui entità presunta è pari o superiore a 200 uomini-giorno ed i cui lavori comportano una serie di rischi ben definiti. per fruire delle detrazioni i pagamenti devono essere effettuati con bonifico bancario o postale da cui risultino: la causale del versamento (il riferimento legislativo è l art. 16-bis del T.U.I.R., D.P.R. 22/12/86 n. 917-ex art. 1 Legge 27/12/1997 n. 449 ) il codice fiscale del contribuente che usufruisce della detrazione; il numero di partita Iva o codice fiscale del beneficiario del bonifico (Fornitore).
DETRAZIONE 65% (EX 55) La detrazione per gli impianti a biomasse è stata fatta ricadere esclusivamente all interno del comma 344 della Finanziaria 2007, che riguarda gli interventi realizzati per la RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA GLOBALE DELL EDIFICIO. Non è dunque prevista la detrazione 65% (ex 55%) per la sola sostituzione dell'impianto di riscaldamento con caldaie a biomassa, che diventa solo uno dei tanti interventi che contribuiscono all efficientamento energetico complessivo di un intero edificio e non di una singola unità immobiliare.
Nella riqualificazione energetica dell'edificio rientra dunque non solo l'impianto, ma tutti i lavori e gli interventi che contribuiscono ad abbattere il fabbisogno energetico. Trasmittanza infissi Interventi sulle coperture Interventi sulle pareti Interventi sulle caldaie
Per ottenere la detrazione è necessario che l edificio POSSIEDA GIÀ, PRIMA DEGLI INTERVENTI, UN IMPIANTO DI RISCALDAMENTO è infatti sulla misurazione del fabbisogno energetico complessivo prima e dopo gli interventi che sarà possibile valutare se è stato raggiunto il risparmio richiesto.
La diminuzione del fabbisogno energetico dell edificio intero è difficile da raggiungere anche con impianti di nuovissima tecnologia. Nel caso delle caldaie a biomassa però il DM 2010 introduce un eccezione. Il potere calorifico della biomassa si assume come ridotto del 70%. Si ottiene dunque che la determinazione del fabbisogno scende notevolmente se si utilizza una caldaia a biomassa. Risulta molto più facile quindi, UTILIZZANDO UNA CALDAIA A BIOMASSA diminuire il fabbisogno energetico e ottenere quindi LE CONDIZIONI PER ACCEDERE ALLE DETRAZIONI DEL 65%
INDICE DI PRESTAZIONE ENERGETICA E ALTRE CONDIZIONI La detrazione fiscale può intervenire quindi quando A SEGUITO DEGLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA, SI CONSEGUA UN INDICE DI PRESTAZIONE ENERGETICA PER LA CLIMATIZZAZIONE INVERNALE UGUALE O INFERIORE RISPETTO AI VALORI LIMITE DEFINITI DAL DECRETO MINISTERIALE. In questo processo per l ottenimento dell agevolazione del 65% risulta pertanto fondamentale la figura del tecnico progettista professionista iscritto all'albo, affinché possa redigere un asseverazione energetica di un intervento di riqualificazione energetica
BENEFICIARI Le spese sostenute per gli interventi di riqualificazione energetica di cui ai punti precedenti, sono detraibili al 65% (ex 55%), per un massimo di 100.000 euro. La detrazione avviene in 10 tranche annuali di pari valore. La detrazione d'imposta viene riconosciuta alle persone fisiche agli enti e alle società di persone e di capitali
PERIODO LA PRECEDENTE DETRAZIONE DEL 55% È SCADUTA IL 30 GIUGNO 2013. Ma la nuova detrazione del 65% è in vigore dal giorno dell'entrata in vigore del Dl 63/2013 (6 giugno), poi convertito nella legge 90/2013. LA DETRAZIONE DEL 65% SI APPLICA DUNQUE ALLE SPESE SOSTENUTE DAL 6 GIUGNO 2013 (E NON DAL 1 LUGLIO) AL 31 DICEMBRE 2013
PERIODO PER INTERVENTI A CAVALLO DI DUE ANNI interventi iniziati dal 1 gennaio 2013 (o in esercizi precedenti) e conclusi entro il 5 giugno 2013 pratica del 55% interventi iniziati dal 6 giugno 2013 e conclusi entro 31 dicembre 2013 pratica del 65%
REQUISITI IMPIANTI Rientrano tra le installazioni detraibili : Caldaie a pellet Sono escluse dalla possibilità di detrazioni tutte le altre tipologie di impianti: Stufe Termostufe
REQUISITI IMPIANTI Il generatore di calore deve avere un rendimento utile nominale minimo conforme alla classe 3, secondo la norma europea UNI-EN 303-5. Il rendimento utile nominale minimo "n" previsto per le caldaie di classe 3, in funzione della taglia dell'impianto (potenza massima al focolare Pn, in kw) è ricavabile dalla seguente formula: n = 67 + 6 log Pn
Le nostre caldaie MARTA e MILENA sono omologate secondo la 303-5 in classe 3 e rientrano nei requisiti richiesti dalla norma (ART 1 dm 11 MARZO 2008) MARTA Potenza termica globale 18 kw MILENA Potenza termica globale 34 kw NIZZA in omologazione entro l anno
Documenti da predisporre per la pratica fiscale e per la comunicazione all'enea: 1. L ASSERVAZIONE che attesti la rispondenza dell intervento ai requisiti tecnici richiesti; 2. L ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE (O QUALIFICAZIONE) ENERGETICA, che comprende i dati relativi all efficienza energetica propri dell edificio (Allegato A del Decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze 19/02/07); 3. LA SCHEDA NORMATIVA relativa agli interventi realizzati (Allegato E del Decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze 19/02/07). I documenti sopra elencati devono essere rilasciati da tecnici abilitati alla progettazione di edifici ed impianti nell ambito delle competenze ad essi attribuite dalla legislazione vigente, iscritti ai rispettivi ordini e collegi professionali: ingegneri, architetti, geometri, periti industriali, dottori agronomi, dottori forestali e periti agrari.
Documenti da predisporre per la pratica fiscale e per la comunicazione all'enea: 1. L ASSERVAZIONE che attesti la rispondenza dell intervento ai requisiti tecnici richiesti; 2. L ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE (O QUALIFICAZIONE) ENERGETICA, che comprende i dati relativi all efficienza energetica propri dell edificio (Allegato A del Decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze 19/02/07); 3. LA SCHEDA NORMATIVA relativa agli interventi realizzati (Allegato E del Decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze 19/02/07). I documenti sopra elencati devono essere rilasciati da tecnici abilitati alla progettazione di edifici ed impianti nell ambito delle competenze ad essi attribuite dalla legislazione vigente, iscritti ai rispettivi ordini e collegi professionali: ingegneri, architetti, geometri, periti industriali, dottori agronomi, dottori forestali e periti agrari.
I DOCUMENTI DA TRASMETTERE: Copia di tutte le documentazioni previste va allegata in sede di dichiarazione dei redditi Entro 90 giorni dalla fine dei lavori devono essere trasmessi all Enea telematicamente, attraverso il sito www.acs.enea.it, ottenendo ricevuta informatica: 1. i dati contenuti nell attestato di certificazione ovvero dell attestato di qualificazione energetica; 2. la scheda informativa. I DOCUMENTI DA CONSERVARE: 1. il certificato di asseverazione redatto da un tecnico abilitato; 2. la ricevuta di invio; 3. le fatture o le ricevute fiscali comprovanti le spese sostenute; nella fattura deve essere indicato il costo della manodopera utilizzata per la realizzazione dell intervento; 4. la ricevuta del bonifico bancario o postale, per i contribuenti non titolari di reddito di impresa.
IL CONTO TERMICO Incentivi 2013
INDICE COS E IL CONTO TERMICO CHI SONO I SOGGETTI AMMESSI QUALI SONO I REQUISITI: caldaie e termo camini COME SI CALCOLA TABELLA PRODOTTI KARMEK ONE & INCENTIVI COME SI ACCEDE DOCUMENTI NECESSARI
COS E IL CONTO TERMICO Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2012 Conto Termico regime di sostegno per interventi di piccole dimensioni per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per l incremento dell efficienza energetica L Ente responsabile della gestione del meccanismo di incentivazione è il GSE S.p.A. (Gestore dei Servizi Energetici).
2B - Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa L intervento consiste nella sostituzione di impianti di climatizzazione invernale in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti, o di riscaldamento di serre esistenti e fabbricati rurali esistenti, alimentati a biomassa, a carbone, a olio combustibile o a gasolio, con i seguenti generatori di calore: a) caldaie a biomassa con Pn 1000 kwt c) stufe e termocamini a pellet d) stufe e termocamini a legna STUFE, TERMOSTUFE O CALDAIE A PELLET CON Pn 35 kw Erogazione incentivo in 2 anni (se rimborso < 600 unica rata)
CHI SONO I SOGGETTI AMMESSI I soggetti privati, intesi come persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario. Le amministrazioni pubbliche
I SOGGETTI PRIVATI I soggetti privati possono accedere agli incentivi solo per gli interventi di piccole dimensioni relativi a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza (categoria B). Art. 4 comma 2 del DM
IL SOGGETTO RESPONSABILE Per accedere agli incentivi, il Soggetto Responsabile deve interagire con il portale portaltermico accessibile dal sito internet del GSE S.p.A. Il Gestore dei Servizi Energetici www.gse.com
CHI E IL SOGGETTO RESPONSABILE Il Soggetto Responsabile è: Colui che ha sostenuto le spese per l esecuzione degli interventi, ha diritto agli incentivi e richiede la concessione al GSE tramite la schedadomanda Stipula il contratto con il GSE per mezzo della scheda-contratto Può operare attraverso un Soggetto Delegato
QUALI SONO I REQUISITI Accedono agli incentivi solo gli interventi conclusi a decorrere dal 3 gennaio 2013 Le prestazioni degli apparecchi da installare devono essere conformi a quanto indicato nella normativa
QUALI SONO GLI INTERVENTI INCENTIVABILI Interventi di incremento dell efficienza energetica in edifici esistenti Interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza
SOSTITUZIONE CON IMPIANTI TERMICI A BIOMASSA Per quanto riguarda gli impianti termici a biomassa, vengono erogati gli incentivi per la sostituzione totale d impianti esistenti, sostituzione parziale solo se sono presenti più generatori con: Caldaie a biomassa Stufe o termocamini
CALCOLO INCENTIVI Gli incentivi sono calcolati in base a: Producibilità presunta di energia termica in funzione di della tecnologia, taglia e zona climatica Coefficienti di valorizzazione dell energia prodotta Coefficienti premianti in relazione alle emissioni di particolato Taglia del generatore installato
Requisiti caldaie a pellet : Conformità alla norma UNI EN 303-5 classe 5 Rendimento 87+log(Pn) Emissioni di particolato primario PPBT 30 mg/nm3 Emissioni di CO 0.25 g/nm3 Installazione sistema di accumulo termico inerziale dimensionato come segue: - Alimentazione manuale del combustibile: secondo EN 303-5:2012 - Alimentazione automatica del combustibile: 20 l/kwt Pellet certificato classe A1 o A2
Requisiti stufe e termostufe : Conformità alla norma UNI EN 14785 Rendimento > 85% Emissioni di particolato primario PPBT 40 mg/nm3 Emissioni di CO 0.25 g/nm3 Pellet certificato classe A1 o A2 OBBLIGHI Manutenzione almeno biennale del generatore e della canna fumaria effettuata da personale qualificato (per caldaie, stufe e termostufe)
Spese ammissibili: Smontaggio e dismissione impianto esistente Fornitura e posa apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, o eventuali sistemi contabilizzazione Opere idrauliche e murarie Interventi sulla rete di distribuzione, trattamento acqua, dispositivi di controllo, regolazione, emissione Prestazioni professionali IVA e trasporto
Calcolo dell incentivo In funzione di: Pn: Potenza nominale huf: Coefficiente di utilizzo a seconda della zona climatica Ci: Coefficiente di valorizzazione dell energia termica (in /kwht) Ce: Coefficiente premiante riferito alle emissioni di polveri CALDAIA A PELLET: STUFA A PELLET: Iatot = Pn * huf * Ci * Ce Iatot = 3.35 * ln(pn )* huf * Ci * Ce
PRODOTTI IN LISTINO KARMEK RIENTRANTI NEL CONTO TERMICO ARIA ZONA A ZONA B ZONA C ZONA D ZONA E ZONA F Elena 10kW 87,4% 1900 EURO 554,8 785,9 1017,1 1294,4 1571,8 1664,3 Barcellona 10kW 87,4% 2090 EURO 554,8 785,9 1017,1 1294,4 1571,8 1664,3 Parigi acciaio 11kW 86,0% 2200 EURO 499,6 707,8 915,9 1165,7 1415,5 1498,8 Parigi ceramica 11kW 86,0% 2650 EURO 499,6 707,8 915,9 1165,7 1415,5 1498,8 Venezia 11kW 86,0% 1850 EURO 499,6 707,8 915,9 1165,7 1415,5 1498,8 Alice acciaio 12kW 85,1% 1995 EURO 598,2 847,4 1096,7 1395,7 1694,8 1794,5 Alice vetro 12kW 85,1% 2250 EURO 598,2 847,4 1096,7 1395,7 1694,8 1794,5 Alice ardesia 12kW 85,1% 2480 EURO 598,2 847,4 1096,7 1395,7 1694,8 1794,5 Alice canalizzata acciaio 12kW 85,1% 2230 EURO 598,2 847,4 1096,7 1395,7 1694,8 1794,5 Alice can. vetro 12kW 85,1% 2420 EURO 598,2 847,4 1096,7 1395,7 1694,8 1794,5 Alice can. ardesia 12kW 85,1% 2720 EURO 598,2 847,4 1096,7 1395,7 1694,8 1794,5 Siena 13kW 85,1% 2460 EURO 618,7 876,5 1134,2 1443,6 1752,9 1856,0 Stoccolma Acciaio 13kW 85,1% 2700 EURO 618,7 876,5 1134,2 1443,6 1752,9 1856,0 Stoccolma Ceramica 13kW 85,1% 3200 EURO 618,7 876,5 1134,2 1443,6 1752,9 1856,0 Firenze Acciaio 13kW 85,1% 2900 EURO 618,7 876,5 1134,2 1443,6 1752,9 1856,0 Firenze Ceramica 13kW 85,1% 3450 EURO 618,7 876,5 1134,2 1443,6 1752,9 1856,0 Amelia 15kW 88,9% 3590 EURO 651,2 922,6 1193,9 1519,6 1845,2 1953,7 TERMOSTUFE Malaga acciaio 15kW 85,1% 2800 EURO 435,5 616,9 798,3 1016,1 1233,8 1306,4 Malaga ceramica 15kW 85,1% 3280 EURO 435,5 616,9 798,3 1016,1 1233,8 1306,4 Siviglia acciaio 18kW 89,0% 3620 euro 464,8 658,4 852,1 1084,5 1316,9 1394,3 Siviglia ceramica 18kW 89,0% 3920 euro 464,8 658,4 852,1 1084,5 1316,9 1394,3
COME: 3 MODALITA DI ACCESSO AGLI INCENTIVI DIRETTO ad intervento realizzato. La richiesta va presentata al GSE entro 60 gg dalla fine dei lavori PRENOTAZIONE INCENTIVI è consentita prima della realizzazione degli interventi, nel solo caso di edifici o unità immobiliari di proprietà delle amministrazioni pubbliche ISCRIZIONE AI REGISTRI è obbligatoria per i privati o le amministrazioni pubbliche, nel caso gli interventi prevedano la sostituzione di impianti con generatori a biomassa o pompe di calore di potere nominale maggiore di 500 kw ed inferiore o uguale a 1000 kw, nei limiti dei contingenti di spesa previsti; è consentita anche prima della realizzazione degli interventi definiti dal decreto
LE 3 FASI DELLA PROCEDURA DI ACCESSO DIRETTO
FASE 1 - CARICAMENTO DATI Entro 60 gg dalla conclusione dell intervento, compilare la schedadomanda ed inviare dati e documenti*** necessari attraverso il portaltermico, accessibile dal sito www.gse.it
FASE 2 - CONFERMA SCHEDA- DOMANDA Conferma dati scheda tecnica: o Sistema edificio-impianto o Interventi realizzati + Stampa e sottoscrizione della dichiarazione sostitutiva INVIO RICHIESTA (entro 60gg dalla conclusione intervento)
FASE 3 - AVVIO INCENTIVI o Istruttoria GSE 60gg o Lettera di avvio dell incentivo da parte del GSE o SCHEDA-CONTRATTO ACCETTAZIONE SUL PORTALE A CURA DEL SOGGETTO RESPONSABILE EROGAZIONE INCENTIVI
Documentazione per accesso all incentivo Documentazione da compilare sul Portaltermico: SCHEDA TECNICA Anagrafica sistema edificio-impianto SCHEDA TECNICA Scheda interventi Documentazione da allegare: Dichiarazione di conclusione intervento Dichiarazione del SR che attesti il rispetto dei requisiti minimi richiesti dal DM 28 dicembre 2012 Schede tecniche generatore e sistemi di regolazione Certificazione di conformità alla UNI EN 14785 (per stufe e termostufe) Certificazione di conformità alla UNI EN 303-5 classe 5 (per caldaie a pellet) Certificazione livelli di emissioni in atmosfera Fatture e bonifici Eventuale delega SR firmata Documentazione fotografica: targhe dei generatori sostituiti e installati, generatori sostituiti e installati, centrale termica o locale di installazione con generatore sostituito e generatore installato, sistema di regolazione, vista d insieme dell accumulo termico (almeno 8 fotografie)
Documentazione da conservare: Certificato del corretto smaltimento del generatore sostituito Dichiarazione di conformità dell impianto Titolo autorizzativo e/o abilitativo, ove previsto Certificati di manutenzione dell impianto (generatore e canna fumaria) Schede tecniche generatore e sistema di regolazione Certificazione attestante i livelli di emissione, rilasciata da organismo accreditato Certificazione di conformità alla UNI EN 14785 (per stufe e termo stufe) Certificazione di conformità alla UNI EN 303-5 classe 5 (per caldaie a pellet) Fatture e bonifici relative all acquisto delle biomasse (opportunamente certificate) attestanti un consumo di combustibile congruo con il rendimento del generatore e la zona climatica di installazione Relazione che attesta il rispetto della quota d obbligo da energie rinnovabili (se ristrutturazione rilevante)
UN ESEMPIO: Comune di riferimento: TREVISO (fascia E) Prodotto acquistato dal cliente: ELENA Potenza:10 kw stufa a pellet Stufa: Euro 1.900,00 Incentivo netto : Euro 1.571 TOTALE COSTO CLIENTE Euro 329
BUONI INCENTIVI A TUTTI!
GRAZIE