Un intervento di riequilibrio del territorio per la riduzione del digital divide
Una fascia particolarmente interessata dal digital divide è rappresentata dai cittadini e dalle imprese che risiedono nei piccoli comuni (convenzionalmente quelli con popolazione inferiore alle 5000 unità). In Italia circa il 20% della popolazione abita nei piccoli comuni (quasi 6000 sul totale di 8100) mentre nella provincia di Bologna questa percentuale scende all 8%, per risalire in modo sostenuto sino a circa il 40% nelle Comunità Montane Cablaggio: stato dell arte
Cablaggio: stato dell arte Il territorio oggetto dell intervento
zone parzialmente servite da Telecom Pianoro, Sasso Marconi, Marzabotto, Vergato, Porretta zone debolmente servite da Telecom Monterenzio, Loiano, Castiglione dei Pepoli Cablaggio: stato dell arte all inizio del progetto
Cablaggio: stato dell arte obiettivi del progetto ai cittadini L obiettivo principale dell intervento è migliorare lo stato delle infrastrutture di telecomunicazione presenti nel territorio. L intento non è solo quello di rendere possibili accessi veloci alla rete ma anche e soprattutto creare le premesse per lo sviluppo di nuovi servizi ai cittadini e alle imprese alla persona e alla famiglia alle imprese al turismo
Cablaggio: stato dell arte strategia attuativa azione di concertazione con Telecom per l'accelerazione del processo di intervento su alcune centrali, situate nel territorio di riferimento, al fine di metterle in grado di erogare il servizio ADSL progettazione di una dorsale radio e realizzazione della stessa con tecnologia HiperLan (il progetto è omogeneo con la tecnologia Wi-Max) individuazione di un operatore telefonico che, utilizzando la dorsale e eseguendo investimenti propri, sia in grado di offrire servizi a valore aggiunto (voce e dati) ai cittadini e alle imprese
Cablaggio: stato dell arte il programma Telecom zone parzialmente servite da Telecom Pianoro, Sasso Marconi, Marzabotto, Vergato, Porretta zone debolmente servite da Telecom Monterenzio, Loiano, Castiglione dei Pepoli potenziamento di centrali Telecom Camugnano, Lizzano (e Vidiciatico), Monzuno
Cablaggio: stato dell arte la dorsale radio zone parzialmente servite da Telecom Pianoro, Sasso Marconi, Marzabotto, Vergato, Porretta zone debolmente servite da Telecom Monterenzio, Loiano, Castiglione dei Pepoli potenziamento di centrali Telecom Camugnano, Lizzano (e Vidiciatico), Monzuno comuni raggiunti dalla dorsale radio Castel d Aiano Castel di Casio Gaggio Montano Granaglione Monghidoro Grizzana Morandi San Benedetto Val di Sambro
Cablaggio: stato dell arte Dorsale Radio Fondazione Marconi (Acantho) Telecom
Applicazioni e servizi wireless Voce Dati Lepida r3 (VODAL3)
R3 - Rete Radiomobile Regionale: unica infrastruttura radio digitale per tutti gli enti pubblici per i servizi di sicurezza ed emergenza (Polizia Municipale, Protezione Civile, 118) Lepida Rete a Banda Larga Regionale: unica infrastruttura rete IP per le pubbliche amministrazioni. Esigenze: Estensione dell integrazione operativa Aumento dell efficienza Riduzione dei costi di esercizio Ragioni del progetto Integrazione Lepida-R3
Attori Idea e coordinamento: Provincia di Bologna (Ass. Comunicazione e Sistemi Informativi) Partner: Regione Emilia-Romagna (Dir. Gen. Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica); Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna Aziende implementatrici: Eurocom Selex Telecom Italia Eunics
Scopi Realizzare: una reale integrazione tra le reti Lepida ed R3 all insegna dei servizi piuttosto che dell infrastruttura Progettare, Costruire e Verificare: un modello di sinergia tra i servizi, su reti differenti, utile e riusabile da tutti i territori Promuovere e Consolidare: l introduzione di nuove tecnologie sul territorio, quali il Voice over IP e le metodologie cooperative guidate dalla localizzazione Investigare e Scegliere: gli asset tecnologici con maggior reattività, maggior affidabilità e con minor impegno economico
Risultati ottenuti e futuri La Provincia di Bologna, in particolare la Polizia Provinciale, la Viabilità e la Protezione Civile, hanno a disposizione un sistema all avanguardia che aumenta l efficienza e l operatività soprattutto in chiave servizi con una riduzione dei costi di esercizio Replicabilità dei risultati del progetto da estendere agli altri enti pubblici regionali Grazie all integrazione si avranno sia i vantaggi del mondo radio sia quelli del mondo VoIP
Struttura
Dotazione Polizia Provinciale: 46 portatili 25 veicolari 1 postazione fissa Viabilità: (in futuro) 50 portatili 28 veicolari Sistema VODAL3: 1 CRS-195 (Integrazione Nativa) 5 veicolari Centralini VoIP
Hardware
Conclusioni Vantaggi: Aumento dei servizi Aumento del livello di servizio sia a livello tecnico sia a livello logistico Diminuzione dei costi Applicazioni attuali: chiamate fisso-mobile, call conference, localizzazione Applicazioni future: cartellino presenze virtuale In futuro: estensione dei risultati e del sistema ad altri territori della regione