Al SUAP del Comune di POZZUOLI (NA) Compilato a cura del SUAP: Pratica del Protocollo Indirizzo VIA TITO LIVIO, 4 PEC / Posta elettronica info@pec2.comune.pozzuoli.na.it Segnalazione Certificata di Inizio Attività (art. 19 Legge 241/1990 e s.m.i Legge regionale Campania n. 5/2001 Disciplina delle attività.) La/il sottoscritta/o nata/o, Prov. Il / / Cittadinanza CF Residenza: Comune di CAP Prov. Tel. Fax e-mail e-mail certificata (p.e.c.) Persona delegata/agenzia per le imprese di riferimento: Tel. Fax e-mail e-mail certificata (p.e.c.) Sito web Procura Ai sensi e per gli effetti di cui all articolo 19, della legge 241/1990 e s.m. TRASMETTE SEGNALAZIONE DI INIZIO DELL ATTIVITA DI BED AND BREAKFAST Nuova apertura Modifica attività esistente avente autorizzazione n. del PER ovvero dichiarazione di inizio attività prot. n. del
ovvero segnalazione certificata di inizio attività prot. n. del LA MODIFICA RIGUARDA Ristrutturazione con ampliamento/riduzione della capacità ricettiva da n. camere a n. camere, da n. posti letto a n. posti letto Altro (specificare) Cambio del titolare/gestore dell attività di B&B da a A TAL FINE La/il sottoscritta/o, consapevole che le dichiarazioni mendaci, la falsità nella formazione degli atti e l uso di atti falsi comportano l applicazione delle sanzioni penali previste dall art. 76 del DPR 445/2000 e la decadenza dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera DICHIARA 1. Che la struttura ricettiva di B&B è denominata 2. Che l immobile in cui viene svolta l attività di B&B è sito nel comune di Via n CAP Prov Piano: Terreno Primo Secondo Terzo Quarto altro catasto terreni catasto fabbricati Foglio di mappa 2
particella/e sub. 3. Che l immobile è stata realizzato a seguito di concessione edilizia n. del permesso di costruzione n. del Dia n. del Scia n. del 4. Che l immobile è ubicato nel centro storico fuori dal centro abitato in zona residenziale centrale in zona residenziale periferica 5. Che l immobile in cui è svolta l attività di B&B è composto da camere n. bagni n. Altro (specificare) 6. Che all attività sono destinate camere n. e bagni n. 7. Che l immobile in cui si svolge l attività di B&B, è di proprietà, in locazione, comodato altro 8. Che la struttura ricettiva di B&B è accessibile tramite 3
strada asfaltata strada sterrata Altro 9. Che la struttura ricettiva di B&B è raggiungibile dal centro del comune tramite mezzi di trasporto pubblici privati taxi Altro 10. Che la struttura ricettiva di B&B dista da (distanza in mt) fermata mezzi pubblici stazione taxi aeroporto zona shopping ufficio informazione turistiche stazione ferroviaria sistema autostradale servizi di battello ospedale farmacia stazione dei Carabinieri DICHIARA INOLTRE 1. Che è a conoscenza che l attività di B&B ha carattere saltuario e non professionale ed è esercitata da un nucleo familiare fino ad un massimo di tre camere e di sei ospiti (art.1 comma 1, l.r. n.5/2001) 4
2. Che, ai sensi della L.R. 5 del 2001 l esercizio dell attività di Bed and Breakfast non costituisce cambio di destinazione d uso dell immobile e che tale attività può essere esercitata dai proprietari o possessori delle abitazioni nelle quali risiedono o dimorano (art 1 comma 5, l.r. n.5/2001) 3. Che la struttura di B&B in oggetto è in possesso dei requisiti e dei servizi minimi stabiliti dall articolo 1 comma 2 Legge Regionale n. 5 del 2001: fino a due ospiti un servizio bagno anche coincidente con quello dell abitazione, oltre i due ospiti un ulteriore servizio bagno; requisiti dimensionali minimi per camera, come segue: - 9,00 mq per un posto letto; - 12,00 mq per due posti letto; - 18,00 mq per tre posti letto; - 24,00 mq per quattro posti letto; pulizia quotidiana dei locali; cambio della biancheria, compresa quella da bagno, due volte a settimana o a cambio del cliente; fornitura di energia elettrica, acqua calda e fredda, riscaldamento; cibi e bevande confezionate per la prima colazione. I locali destinati all attività di Bed and Breakfast devono possedere le caratteristiche strutturali ed igienico-edilizie, previste per i locali di abitazione dal regolamento igienico-edilizio comunale, nonché l adeguamento alle normative di sicurezza vigente. Il soggiorno massimo consentito non può superare i trenta giorni consecutivi. 4. Che la composizione dello stato di famiglia del sottoscrittore è la seguente 5. Che i prezzi minimi e massimi che si intendono praticare sono Minimi da a Massimi da a 6. Che l attività osserverà le seguenti aperture: Periodi di apertura Periodi di chiusura 7. Che i locali sono conformi alle norme in materia di igiene, urbanistica e di destinazione d uso degli immobili 5
8. Che è in possesso dei requisiti soggettivi di cui all articolo 11 del Regio Decreto n. 773 del 18 Giugno 1931 (T.U.L.P.S.) 1 9. Che nei confronti del sottoscritto non sussistono le cause di divieto, decadenza,sospensione di cui all art. 67 della D.Lgs. n. 159 del 6.9.2011. 10. Che è adempiente agli obblighi tributari in relazione ai tributi ai canoni e tariffe comunali; Data Il Dichiarante/Firma digitale (allegare copia documento di riconoscimento) La/il sottoscritta/o DICHIARA di essere a conoscenza che ai sensi dell art 19 comma 4 legge 241/1990 e s.m. La presente Segnalazione non riguarda casi in cui sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali e atti rilasciati dalle amministrazioni preposte alla difesa Nazionale, alla Pubblica Sicurezza, all immigrazione, all asilo, alla cittadinanza, all amministrazione della giustizia, all amministrazione delle finanze, ivi compresi gli atti concernenti le reti di acquisizione del gettito anche derivante da gioco, nonché quelli imposti dalla normativa comunitaria; non riguarda attività economiche prevalentemente a carattere finanziario, ivi comprese quelle regolate dal Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia di cui al decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385 e dal Testo Unico di in materia di intermediazione finanziaria di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. L attività oggetto della segnalazione può essere iniziata dalla data di presentazione della segnalazione all Amministrazione competente. L Amministrazione competente, in caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti di cui al comma 1, nel termine di sessanta giorni dal ricevimento della segnalazione di cui al medesimo comma, adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa, salvo che, ove ciò sia possibile, l interessato provveda a conformare alla normativa vigente detta attività ed i suoi effetti entro un termine fissato dall Amministrazione, in ogni caso non inferiore a trenta 1 Salvo le condizioni particolari stabilite dalla legge nei singoli casi, le autorizzazioni di polizia debbono essere negate: a chi ha riportato una condanna a pena restrittiva della libertà personale superiore a tre anni per delitto non colposo e non ha ottenuto la riabilitazione; a chi è sottoposto all ammonizione o a misura di sicurezza personale o è stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza. Le autorizzazioni di polizia possono essere negate a chi ha riportato condanna per delitti contro la persone commessi con violenza, o furto, rapina, estorsione,sequestro di persona a scopo di rapina o di estorsione, o per violenza o per resistenza all autorità Le autorizzazioni devono essere revocate quanto nella persona si verifica anche solo una delle suddette condizioni 6
giorni. E fatto comunque salvo il potere dell amministrazione competente di assumere determinazioni in via di autotutela, ai sensi degli artt. 21 quinquies e 21 nonies. In caso di dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell atto di notorietà false o mendaci, l Amministrazione, ferma restando l applicazione delle sanzioni penali di cui al comma 6, nonché di quelle di cui al capo VI del Decreto del Presidente della Repubblica 28.12.2000, n. 445, può sempre e in ogni tempo adottare i provvedimenti di cui al primo periodo. Decorso il termine per l'adozione dei provvedimenti di cui al comma 3, primo periodo, ovvero di cui al comma 6-bis, l'amministrazione competente adotta comunque i provvedimenti previsti dal medesimo comma 3 in presenza delle condizioni previste dall'articolo 21-nonies; Ogni controversia relativa all applicazione del presente articolo è devoluta alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo. Il relativo ricorso giurisdizionale, esperibile da qualunque interessato nei termini di legge, può riguardare anche gli atti di assenso formati in virtù delle norme sul silenzio assenso previste dall Art. 20; Ove il fatto non costituisca più grave reato, chiunque, nelle dichiarazioni o attestazioni o asseverazioni che corredano la segnalazione di inizio attività, dichiara o attesta falsamente l esistenza dei requisiti o dei presupposti di cui al comma1 è punito con la reclusione da 1 a tre anni. AVVERTENZE PER IL DICHIARANTE I titolari e gestori delle strutture ricettive di bed and breakfast hanno l obbligo di esporre nei locali adibiti all esercizio dell attività la tabella indicante le tariffe praticate e di comunicare esclusivamente mediante posta elettronica certificata alla struttura amministrativa regionale competente in materia di turismo i prezzi minimi e massimi del pernottamento e i servizi offerti entro il 1 marzo ed entro il 1 ottobre di ogni anno per le tariffe da applicare rispettivamente dal 1 giugno e dal 1 gennaio dell anno successivo I titolari dell attività di bed and breakfast sono tenuti all osservanza delle norme statali e regionali di cui all art. 9 commi 1 e 2 della Legge Regionale n. 5 del 2001 Il titolare o il gestore comunica i periodi di apertura e chiusura della struttura ricettiva al Comune, entro il 30 marzo ed entro il 30 settembre. Il titolare dell'attività che intende procedere alla sospensione temporanea o alla cessazione della stessa deve darne preventivo e, qualora ciò non fosse possibile, contestuale avviso al Comune. Il periodo di sospensione volontaria dell'attività non può essere superiore a sei mesi, decorso tale termine, si presume la rinuncia dell'interessato a svolgere l'attività INFORMATIVA AI SENSI DELL ART. 13 del D.Lgs 196/2003: I DATI CHE VENGONO RIPORTATI SULLA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ SONO PRESCRITTI DALLE DISPOSIZIONI VIGENTI AI FINI DEL PROCEDIMENTO PER I QUALI SONO RICHIESTI E VERRANNO UTILIZZATI DALL UFFICIO ESCLUSIVAMENTE PER TALE SCOPO. La presente Segnalazione certificata di inizio attività, corredata dagli allegati di seguito elencati, è costituita da n. pagine Il Dichiarante/Firma digitale (allegare copia documento di riconoscimento) 7
ALLA PRESENTE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ SI ALLEGANO in caso di nuova apertura o modifica dell attività esistente a seguito di ristrutturazione della capacità ricettiva 2. Elaborati grafici di rilievo con indicazione della superficie utile dei vani, dell altezza, del numero dei posti letto, e delle eventuali aree di pertinenza sottoscritti da tecnico regolarmente abilitato all esercizio della professione; Titolo di disponibilità dell immobile: SCIA notifica sanitaria per la somministrazione di alimenti e bevande Documento di riconoscimento Altro (specificare) Il Dichiarante/Firma digitale (allegare copia documento di riconoscimento) 2 Nel caso di interventi edilizi soggetti a Scia per la relativa documentazione e modulistica consultare il Sue competente per territorio. 8