STOCCAGGIO, CONSERVAZIONE, TRASPORTO DI CAMPIONI BIOLOGICI

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STOCCAGGIO, CONSERVAZIONE, TRASPORTO DI CAMPIONI BIOLOGICI PAOLA TOMAO Dipartimento di Scienze, Università Roma Tre

MANIPOLAZIONE SICURA Integrità dei contenitori per i campioni biologici (provette, capsule petri, contenitori urine, flask, piastre, ecc.) Qualità e tipologia del loro materiale (contenuto e impiego) Etichettatura Trasporto Conservazione (per es. in frigorifero) Apertura contenitore Utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI) Stoccaggio, conservazione, trasporto di campioni biologici 2

Lavaggio frequente delle mani TECNICHE PER UNA MANIPOLAZIONE SICURA Pipette monouso e smaltimento corretto Propipette con filtro e autoclavabili Impiego di supporti adeguati per il tipo di provetta Siringhe e smaltimento di aghi Sistemi automatizzati correttamente utilizzati Stoccaggio, conservazione, trasporto di campioni biologici 3

ISTRUZIONI PER IL LAVAGGIO DELLE MANI QUANDO In caso di contatto accidentale con liquidi e materiali biologici (sangue, urine, tessuti.) Prima di indossare i guanti Dopo essersi tolti i guanti Prima e dopo aver mangiato Dopo aver utilizzato i servizi igienici Stoccaggio, conservazione, trasporto di campioni biologici 4

.il lavello dovrebbe essere dotato di rubinetto a pedale o ad azionamento a gomito o mediante fotocellula di detergenti (sapone liquido), mezzi per asciugarsi (carta a perdere in rotolo o salviette) liquido disinfettante (emergenze ) Le mani sono la principale via di trasmissione di germi L igiene delle mani è la misura più importante per evitare la trasmissione di germi patogeni e per prevenire le infezioni L uso dei guanti non è sostitutivo rispetto all igiene delle mani Stoccaggio, conservazione, trasporto di campioni biologici 5

Stoccaggio, conservazione, trasporto di campioni biologici 6

ISTRUZIONI PER IL LAVAGGIO OCULARE Rimuovere eventuali lenti a contatto Chiedere la collaborazione di qualcuno Tenere la testa inclinata in avanti Non strofinare le palpebre, evitare di chiudere gli occhi, tenere le palpebre aperte con 2 dita Comprimere con l angolo di una garza sterile l orifizio del condotto lacrimale Lavaggio con acqua o soluzione fisiologica ruotando la testa (dall interno verso l esterno) Palpebre sollevate Pronto Soccorso Notifica accaduto Stoccaggio, conservazione, trasporto di campioni biologici 7

Trasportare in laboratorio Come organizzarsi? Inserire la provetta nella tasca centrale più lunga Chiudere la busta ermeticamente Inserire il documento di accompagnamento nella tasca esterna Trasportare il campione Aprire e smaltire la busta correttamente Stoccaggio, conservazione, trasporto di campioni biologici 8

Normative attualmente in vigore riguardanti il trasporto di campioni di laboratorio Modalità di trasporto Aereo Ferrovia Mare Strada Posta A mano Normativa da applicare ICAO/IATA RID IMDG ADR Regolamento nazionale Regolamento nazionale Stoccaggio, conservazione, trasporto di campioni biologici 9

SOSTANZE A RISCHIO BIOLOGICO Categoria A Categoria B Possono causare malattia grave (Classe di pericolo 6.2) Campioni di diagnostica e clinici UN 2814 Human UN 2900 Animals UN 3373 Stoccaggio, conservazione, trasporto di campioni biologici 10

CIRCOLARE N. 3 DELL 8 MAGGIO 2003 DEL MINISTERO DELLA SALUTE Aggiornamento ed integrazione della circolare n. 16 del 1994 Raccomandazioni per la sicurezza del trasporto di materiali infettivi e di campioni diagnostici (materiali biologici deperibili) Stoccaggio, conservazione, trasporto di campioni biologici 11

FINALITÀ Garantire la sicurezza del personale (ricercatori, personale di laboratorio, personale addetto ai servizi di trasporto ed ai servizi postali); Impedire la dispersione di agenti infettanti o potenzialmente infettanti nell ambiente; Far sì che il materiale giunga a destinazione nei tempi e nelle condizioni ottimali al fine di poter essere analizzato, garantendo la sicurezza del personale di laboratorio e l attendibilità dell esito. Prodotti biologici Campioni diagnostici Sostanze infettive Colture che contengono o che potrebbero contenere agenti infettivi Campioni umani o animali che contengono un agente infettivo Campioni provenienti da pazienti con malattia grave da causa sconosciuta Altri: campioni non appartenenti alle categorie sopracitate, ma definiti come infettivi da persone qualificate ( medici, operatori sanitari, ricercatori ). Stoccaggio, conservazione, trasporto di campioni biologici 12

PROCEDURE Trasporto di sostanze infettive Confezionamento Recipiente primario Recipiente secondario Recipiente esterno Il volume totale del materiale da spedire non può essere superiore a 500 ml e, nel caso dovesse superare i 50 ml, occorre aggiungere fra il recipiente secondario e il recipiente esterno, una ulteriore quantità di materiale assorbente. Stoccaggio, conservazione, trasporto di campioni biologici 13

SPEDIZIONE La spedizione di sostanze infettive deve avvenire in confezioni conformi con le norme UN, classe 6.2 e corrispondenti alle istruzioni IATA PI 602, consultabili sul sito http://www.iata.org. L imballaggio esterno deve portare il marchio specifico UN di confezionamento e l etichetta internazionale per le sostanze infettive. SCHEDA UN Nome, indirizzo, n tel ricevente Nome, indirizzo, n tel speditore Nome UN sostanza infettiva (UN 2814= umana; UN 2900= animale) + nome scientifico Temperatura di conservazione Stoccaggio, conservazione, trasporto di campioni biologici 14

ULTERIORI DOCUMENTI Dichiarazione di merce pericolosa Lista imballaggio (indirizzo destinatario, n confezioni, descrizione contenuto, peso, valore) Ricevuta aerea Ricevuta spedizione Permesso import ed export, se richiesto Se il volume totale del materiale da spedire supera i 50 ml, deve essere indicato il corretto orientamento del pacco per apertura verso l alto con etichette di orientamento Stoccaggio, conservazione, trasporto di campioni biologici 15

Confezionamento Recipiente primario Recipiente secondario Recipiente esterno TRASPORTO DI CAMPIONI DIAGNOSTICI Il recipiente primario può contenere una quantità di materiale anche superiore a 500 ml, ma il volume totale contenuto nell intera confezione non può comunque eccedere i 4 litri. Stoccaggio, conservazione, trasporto di campioni biologici 16

SPEDIZIONE La spedizione di campioni diagnostici deve avvenire seguendo le procedure IATA PI 650, consultabili sul sito http://www.iata.org. Etichetta sul contenitore esterno Lista imballaggio Ricevuta spedizione Permesso import ed export se richiesto Temperatura di conservazione La spedizione dei campioni diagnostici non richiede né l etichetta internazionale per le sostanze infettive, né il marchio specifico UN per il confezionamento di merci pericolose e la dichiarazione di merce pericolosa da parte dello speditore Stoccaggio, conservazione, trasporto di campioni biologici 17

Trasporto di un campione da un reparto ospedaliero o da una struttura periferica ad un laboratorio o da un laboratorio ad un altro ovvero da una struttura ospedaliera ad un centro diagnostico esterno. TRASPORTO LOCALE Contenitori per il campione impermeabili e a tenuta stagna (le piastre devono essere sigillate) Le provette vanno in una rastrelliera, poste in scatole robuste e a tenuta stagna di plastica o metallo ed etichettate Se si utilizza un veicolo per il trasporto accertarsi che la scatola sia posta in posizione sicura e che a bordo sia presente un kit per eventuali sversamenti (carta assorbente, disinfettante, guanti, contenitore per rifiuti) Stoccaggio, conservazione, trasporto di campioni biologici 18

REFRIGERANTI Il ghiaccio va posto all esterno del contenitore secondario Se si usa ghiaccio, esso deve essere posto in un contenitore a tenuta stagna e impermeabile e così deve essere anche il contenitore esterno della confezione Se si usa ghiaccio secco, esso non deve essere posto nel recipiente secondario per il rischio di esplosioni e deve essere posto in un contenitore che permetta il rilascio di CO 2. Va indicato nella dichiarazione di merce pericolosa fatta dallo speditore ed esposto sull etichetta del pacco. Stoccaggio, conservazione, trasporto di campioni biologici 19

Nel caso in cui venga usato come refrigerante azoto liquido, devono, in primo luogo, essere presi accordi con il trasportatore; è necessario quindi assicurarsi, al momento del confezionamento, che il contenitore primario sia in grado di sopportare temperature molto basse ed apporre sul contenitore esterno l apposita etichetta per l azoto liquido. Stoccaggio, conservazione, trasporto di campioni biologici 20