Presentazione dei Risultati della Ricerca CNDCEC su ACCRUAL ACCOUNTING E QUALITÀ DEI BILANCI DEGLI ENTI PUBBLICI L ESPERIENZA DEI COMUNI ITALIANI Francesco Capalbo Università del Molise e membro IPSASB su mandato CNDCEC Giovanni Gerardo Parente Già Consigliere CNDCEC con delega agli Enti Pubblici, Technical Advisor IPSASB Camera dei Deputati Sala della Lupa Palazzo di Montecitorio, Roma
INTRODUZIONE E FINALITÀ DELLA RICERCA DALL ACCRUAL ACCOUNTING AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DEL BILANCIO PUBBLICO? LA QUALITÀ DI UN BILANCIO SI GIUDICA RISPETTO AD UN MODELLO DECISIONALE ANALISI DELL EFFETTO DELL ACCRUAL ACCOUNTING SULLA QUALITÀ DEL BILANCIO DEI COMUNI ITALIANI SECONDO LA «PERCEZIONE» DEI REVISORI DEGLI ENTI LOCALI 2
BACKGROUND ISTITUZIONALE 1 LUNGO PERCORSO DI INSERIMENTO ACCRUAL ACCOUNTING IN ENTI LOCALI ITALIANI 2 RUOLO CENTRALE REVISORI 3 REVISORI ENTI LOCALI ITALIANI OPERANO ANCHE NEL SETTORE PRIVATO 3
POPOLAZIONE 5.578 Certezza di ricezione 17.089 iscritti 11.918 5.171 951 340 1.291 risposte Attivi o recentemente attivi in entrambi 538 42% 58% Altri 753 4
STRUTTURA DEL QUESTIONARIO RILEVANZA PER LE PRINCIPALI CATEGORIE DI UTILIZZATORI CAPACITÀ DI RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI CARATTERI STICHE QUALITATIVE DOPO LA RIFORMA ED IN UNA PROSPETTIVA PIENAMENTE ACCRUAL RILEVANZA IN AMBITO PUBBLICO DI VOCI TIPICHE ACCRUAL GERARCHIA DEI RISCHI ACCRUAL ACCOUNTING NEL SETTORE PUBBLICO 5
I DESTINATARI SECONDO L OSSERVATORIO Organi di controllo ed altri enti pubblici Consiglieri ed Amministratori Finanziatori Fornitori ed altri creditori Dipendenti Cittadini 6
4,5 RILEVANZA ATTUALE DEL BILANCIO E GRADO DI UTILIZZO 4,0 3,98 22% 3,5 3,64 3,60 3,31 3,0 3,02 2,96 2,64 2,5 2,30 2,0 1,5 1,0 0,5 RILEVANZA OBIETTIVI CARATTERISTICHE VOCI TIPICHE RISCHI 9% ( 0,34) 16% ( 0,58) Rilevanza Attuale 20% ( 0,67) Utilizzo Attuale 20% ( 0,66) ( 0,57) 33% ( 0,88) 2,86 2,29 2,63 1,75 0,0 Organi di controllo ed altri enti pubblici Consiglieri ed Amministratori Finanziatori Fornitori ed altri creditori Dipendenti Cittadini 7
5,0 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 RILEVANZA AUSPICATA DEL BILANCIO +9% (+0,36) 3,98 4,34 +12% (+0,45) 3,60 4,05 Rilevanza Attuale +40% (+1,05) 2,63 3,68 +8% (+0,25) 3,31 Rilevanza Auspicata 3,56 +17% (+0,50) 2,86 3,36 2% ( 0,06) 2,96 2,90 0,0 Organi di controllo ed altri enti pubblici Consiglieri ed Amministratori Cittadini Finanziatori Dipendenti Fornitori ed altri creditori 8
ALTRI DESTINATARI INDICATI DAI RISPONDENTI Organi di controllo ed altri enti pubblici Consiglieri ed Amministratori Finanziatori Fornitori ed altri creditori Dipendenti Cittadini Organi di informazione Società Partecipate 9
PRIORITÀ NEGLI OBIETTIVI INFORMATIVI Numero di Rispondenti che hanno assegnato la priorità 1 o 2 EFFICIENZA ED EFFICACIA DI PROGRAMMI ED INDIRIZZI 635 1% ANDAMENTO ECONOMICO, FINANZIARIO E PATRIMONIALE DELL'ENTE 626 CAPACITÀ DI PAGARE FINANZIAMENTI E INTERESSI ALLE SCADENZE STABILITE 343 45% SOLVIBILITÀ E TEMPESTIVITÀ NEI PAGAMENTI 245 61% 10
5,0 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 GRADO DI SODDISFAZIONE ; DEGLI OBIETTIVI INFORMATIVI Attuale e nella prospettiva full accrual +36% 2,42 +12% (+0,40) 3,29 3,69 Prima del 118/2011 +38% 2,34 +22% (+0,70) 3,22 3,92 Attuale +37% 2,39 +10% (+0,33) 3,27 Full Accrual 3,60 +39% 2,37 +9% (+0,30) 3,30 3,60 0,0 Piani e Programmi Andamento EF Soliidità Solvibiità 11
ESPERIENZA IN AMBITO ACCRUAL Attivi in entrambi Grado di competenza autodichiarata in Accrual Accounting degli attivi in entrambi I «più» esperti Grado 4 o 5 223 Grado 3 153 426 Grado 2 Grado 1 13 30 223 12
VARIAZIONE POSITIVA NEL GRADO DI SODDISFAZIONE Da attuale a full accrual Esperti vs Altri Esperti Altri 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0,0 17% +10% 0,75 0,68 24% +83% 0,41 0,34 0,34 0,33 0,26 0,18 Piani e Programmi Andamento EF Solidità Solvibilità 13
PRIORITÀ TRA I BENEFICI ACCRUAL Rispondenti che hanno assegnato priorità 1 o 2 Maggiore attenzione alla gestione degli asset 414 Più adeguata gestione delle passività Capacità di identificare il "costo" dei servizi 359 385 Misurare la sostenibilità 238 Equità "Intergenerazionale" 184 Strumenti atti a valutare scelte gestionali 129 14
PROPENSIONE INTERNAZIONALE LIVELLO DESIDERATO Per armonizzazione Nazionale internazionale 9% 38% 53% Europeo 15
PROPENSIONE INTERNAZIONALE CONOSCENZA FUNZIONI E ATTIVITÀ Working Group EPSAS CONOSCENZA FUNZIONI E ATTIVITÀ IPSASB CONOSCENZA FUNZIONI E ATTIVITÀ OIC 16
CARATTERISTICHE QUALITATIVE DEL BILANCIO Attuale e nella prospettiva full accrual 17
CARATTERISTICHE QUALITATIVE DEL BILANCIO Attuale e nella prospettiva full accrual Prima del 118/2011 Attuale Full Accrual 5,0 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 +22% (+0,69) 3,86 +19% (+0,60) 3,83 +27% (+0,81) 3,30 3,17 3,23 3,02 +33% +33% +36% +38% +32% 2,39 2,43 2,43 2,29 2,34 3,83 +15% (+0,50) 3,80 +15% (+0,50) 3,24 3,74 +33% 2,33 +16% (+0,50) 3,09 3,59 0,0 Comparabilità Verificabilità Comprensibilità Rappresentazione fedele Significatività Tempestività 18
GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA QUALITÀ DEL BILANCIO 5,0 4,5 4,0 3,5 3,0 +36% 3,29 +12% 3,69 2,5 2,42 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 Giudizio Complessivo di Qualità 19
RILEVANZA IN AMBITO PUBBLICO DI VOCI TIPICHE 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0 AMMORTAMENTI 3,03 RIVALUTAZIONI DI ATTIVITA 3,08 SVALUTAZIONI DI ATTIVITA 3,28 ACCANTONAMENTI 3,36 HERITAGE ASSET 3,28 Ø 3,21 20
GRADO DI DIFFICOLTÀ APPLICATIVA 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0 TFR 2,23 DEBITI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI RATEI E RISCONTI ATTIVI CREDITI IMMOBILIZZAIZONI FINANZIARIE RATEI E RISCONTI PASSIVI RIMANENZE PATRIMONIO NETTO IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI FONDI RISCHI ED ONERI 2,77 2,80 2,83 2,85 2,89 2,91 2,98 3,08 3,21 3,25 Ø 2,89 21
LA VALUTAZIONE DELLE POSTE PATRIMONIALI Costo storico vs Valore corrente Costo Storico più rilevante Ugualmente rilevanti Valore Corrente più rilevante 500 450 400 41% 52% 41% 52% 45% 48% 350 300 250 200 150 100 50 7% 8% 7% 0 Immobilizzazioni Immateriali Immobilizzazioni Materiali Attività Finanziarie 22
INDIVIDUAZIONE DEL CRITERIO VALUTAZIONE PIÙ IDONEO IN AMBITO PUBBLICO PER LE ATTIVITÀ 23
INDIVIDUAZIONE DEL CRITERIO VALUTAZIONE PIÙ IDONEO IN AMBITO PUBBLICO PER LE ATTIVITÀ 55 50 45 40 38% 35 30 30% 25 20 15 15% 15% 10 5 5% 0 Costo storico Prezzo netto di vendita Valore di Mercato Costo di sostituzione Valore d uso 24
INDIVIDUAZIONE DEL CRITERIO VALUTAZIONE PIÙ IDONEO IN AMBITO PUBBLICO PER LE PASSIVITÀ 25
INDIVIDUAZIONE DEL CRITERIO VALUTAZIONE PIÙ IDONEO IN AMBITO PUBBLICO PER LE PASSIVITÀ 55 50 45 40 35 30 25 20 37% 35% 15 10 11% 9% 8% 5 0 Costo storico Prezzo di assunzione Costo di risoluzione Valore di Mercato Costo di adempimento 26
GERARCHIA DEI RISCHI USO ACCRUAL IN IN AMBITO PUBBLICO Rispondenti che hanno assegnato priorità 1 o 2 Pericoli del Risultato economico 522 Accrual accounting fornisce una idea limitata di performance Struttura finanziaria e solvibilità meno rilevanti 325 314 Costi superiori ai benefici 273 Incapacità di misurare outcome 249 27
Conclusioni GIUDIZIO POSITIVO SU RIFORMA AD OGGI ATTUATA INVITO A PROSEGUIRE VERSO FULL ACCRUAL CONVENIENZA DELLA TRANSIZIONE 28
Diffusione della Ricerca Inviato a Tutti i partecipanti in posta elettronica e link a formato sfogliabile Traduzione in Inglese in corso Gruppo di Ricerca Prof. Francesco Capalbo Professore di Economia Aziendale presso la Università del Molise e Membro dell International Public Sector Accounting Standard Board (IPSASB) su mandato CNDCEC Dott. Giovanni Gerardo Parente Vice Presidente Comitato d Integrazione Latino Europa America (CILEA), già Consigliere Nazionale CNDCEC con delega agli Enti Pubblici. Prof. Alex Frino Professor of Economic & Deputy Vice Chancellor (Global Strategy), University of Wollongong, Sydney, Australia Dott. Marco Sorrentino Dottore di Ricerca e Dottore Commercialista Dott.ssa Margherita Smarra Dottore di Ricerca, Assegnista di ricerca presso l Università del Molise Dott. Antonio Menale Dottore in Economia e Management 29