Nota informativa. REGIONE PUGLIA - Aiuti ai programmi di investimento promossi da Grandi Imprese attraverso Contratti di Programma Regionali



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Nota informativa REGIONE PUGLIA - Aiuti ai programmi di investimento promossi da Grandi Imprese attraverso Contratti di Programma Regionali BENEFICIARI a) Imprese di grandi dimensioni (imprese che occupano più di 250 dipendenti e realizzano un fatturato superiore a 50M o un attivo di bilancio superiore a 43M ), anche inattive, che alla data di invio della domanda abbiano approvato almeno due bilanci; b) micro, piccole e medie imprese associate alla grande impresa proponente, che abbiano approvato almeno due bilanci. La grande impresa proponente assume la responsabilità ai fini della coerenza tecnica ed industriale. SETTORI DI INTERVENTO Attività manifatturiere di cui alla sezione "C" della "Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007" ad eccezione di: 12.0 "Industria del tabacco"; 20.6 "Fabbricazione di fibre sintetiche e artificiali"; 24.1"Siderurgia"; 24.2 "Fabbricazione di tubi, condotti, profilati cavi e relativi accessori in acciaio (esclusi quelli in acciaio colato)"; 30.11.02 "Cantieri navali per costruzioni metalliche e non metalliche (esclusi i sedili per navi)"; 33.15 "Riparazione e manutenzione di navi e imbarcazioni (esclusi i motori),"limitatamente alla "riparazione e manutenzione ordinaria di navi". servizi di cui alla "Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007": "52" magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti, "58" attività editoriali, "59" attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore, "61" telecomunicazioni, "62" produzione di software, consulenza informatica e attività connesse, "72" ricerca scientifica e sviluppo, "82" limitatamente alla classe 82.20.00 "attività dei cali center", nonché le sottocategorie "38.21.09" limitatamente al trattamento che precede lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi speciali solidi o non solidi speciali, "38.22.00 Trattamento e smaltimento di rifiuti pericolosi" limitatamente allo smaltimento dei rifiuti di amianto, "38.31.10 Demolizione di carcasse","38.31.20 Cantieri di demolizione navali", "38.32.10 Recupero e preparazione per il riciclaggio di cascami e rottami metallici", "38.32.20 Recupero e preparazione per il riciclaggio di materiale plastico per produzione di materie prime plastiche, resine sintetiche","38.32.30 Recupero e preparazione per il riciclaggio di rifiuti solidi urbani,industriali e biomasse". Le proposte progettuali di cui ai codici Ateco riferiti alle attività di valorizzazione dei rifiuti, possono essere ammesse previa acquisizione di specifico parere da parte dell'area Politiche per la riqualificazione,la tutela e la sicurezza ambientale- Servizio Ciclo dei Rifiuti e Bonifica Ambientale della Regione Puglia. Il ricevimento di tale parere deve pervenire a Puglia Sviluppo S.p.A. entro 45 giorni dalla presentazione della richiesta di parere da parte di Puglia Sviluppo, salvo richieste di approfondimenti ed integrazioni. 1

OGGETTO DELL INTERVENTO I programmi di investimento devono essere localizzati in Puglia e devono riguardare investimenti in Attivi Materiali, obbligatoriamente integrati con investimenti in Ricerca e Sviluppo e/o con investimenti in innovazione tecnologica dei processi per le PMI aderenti. Inoltre il progetto delle PMI aderenti può essere integrato con investimenti per l acquisizione di servizi. L importo complessivo delle spese ammissibili deve essere compreso tra 5M e 100 M. L iniziativa imprenditoriale della grande impresa deve presentare spese ammissibili almeno pari al 50% dell importo complessivo del progetto, mentre le piccole e medie imprese devono presentare costi ammissibili non inferiori ad 1 milione di euro. Sono agevolabili le iniziative riconducibili alle aree di innovazione di seguito riportate: Area di innovazione Manifattura sostenibile - Fabbrica intelligente, Settori applicativi: Meccanica, Manifatturiera, Trasporti (automotive,ferroviario, navale), Aerospazio Aeronautica, Meccatronica Area di innovazione Salute dell'uomo e dell'ambiente - Benessere della persona, Settori applicativi: Terapie innovative e farmaceutica, diagnostica, bioinformatica, Green Blue economy, Settori applicativi: Tecnologie per le energie, ambiente e territorio, Agroalimentare -Agroindustria Area di innovazione Comunità digitali, creative e inclusive - Industria culturale e creativa, Settori applicativi : Social lnnovation, Beni culturali, Settori applicativi : Beni culturali Le aree di innovazione ed i settori applicativi di riferimento devono essere, a loro volta, collegabili alle Tecnologie chiave abilitanti: Micro e Nanoelettronica, Nanotecnologie, Biotecnologie, Fotonica, Materiali avanzati, Tecnologie di produzione avanzata. Si evidenzia che l'lnformation and Communications Technology opera in maniera trasversale rispetto alle aree di innovazione sopra elencate. SPESE AMMISSIBILI Attivi Materiali a) acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni, entro il limite del 10% dell investimento in attivi materiali; b) opere murarie e assimilabili; c) infrastrutture specifiche aziendali; d) macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all attività di rappresentanza; e) acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell impresa; f) acquisto di brevetti, licenze, know how e conoscenze tecniche non brevettate, nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l attività 2

svolta nell unità produttiva interessata dal programma (per le grandi imprese, tali spese sono ammissibili solo fino al 40% dell investimento complessivo ammissibile); Per le sole PMI sono ammissibili le spese relative a studi preliminari di fattibilità nel limite del 1,5% dell importo complessivo ammissibile e le spese per progettazione e direzione lavori nel limite del 6% delle spese in opere murarie e assimilabili. Non sono ammissibile le spese relative a beni acquisiti in leasing o con il sistema della locazione finanziaria o attraverso contratti chiavi in mano. Per i programmi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale sono ammissibili: a) spese di personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto di ricerca), a condizione che lo stesso sia operante nelle unità locali ubicate nella regione; b) costi della strumentazione e delle attrezzature utilizzate per il progetto di ricerca e per la sua durata. Se l'utilizzo della strumentazione e delle attrezzature In questione ai fini del progetto di ricerca non copre la loro intera durata di vita, sono considerati ammissibili solo i costi d'ammortamento corrispondenti al ciclo di vita del progetto di ricerca, calcolati secondo i principi della buona prassi contabile; c) costi della ricerca acquisita contrattualmente da terzi, nonché le competenze tecniche ed i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato e che non comporti elementi di collusione, così come i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca d) ulteriori spese generali direttamente imputabili al progetto di ricerca; e) altri costi d'esercizio, inclusi costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili all'attività di ricerca Le spese generali e gli altri costi di esercizio sono ammissibili nel limite del 18% del totale. Per le sole PMI sono ammissibili anche costi per studi di fattibilità tecnica, brevetti e altri diritti di proprietà intellettuale. Per investimenti in innovazione tecnologica, dei processi e dell organizzazione proposti dalle PMI aderenti, sono ammissibili costi per: a) servizi di consulenza in materia di innovazione (consulenza in materia di innovazione delle imprese, assistenza tecnologica per l'introduzione di nuove tecnologie, servizi di trasferimento di tecnologia, consulenza in materia di acquisizione, protezione e commercializzazione dei diritti di proprietà intellettuale e di accordi di licenza); b) servizi di consulenza e di supporto all'innovazione (consultazione di banche dati e biblioteche tecniche, ricerche di mercato, utilizzazione di laboratori, etichettatura di qualità, test e certificazioni di prodotto); c) servizi per l'innovazione dei processi e dell'organizzazione (sono quelli strettamente necessari per la progettazione e realizzazione di nuovi processi, ovvero la reingegnerizzazione e ottimizzazione di processi esistenti, attraverso l'lnformation Technology,al fine di migliorare la redditività delle imprese); 3

d) messa a disposizione di personale altamente qualificato da parte di un organismo di ricerca, per un periodo massimo di tre anni per impresa e per persona. e) addestramento del personale (le cui agevolazioni non possono superare il 20% del valore totale concedibile per impresa). La durata delle attività ammesse a finanziamento non può essere superiore a 12 mesi per i servizi di cui alle lettere a}, b), c). Nell ambito degli investimenti per l'acquisizione di servizi proposti dalle PMI aderenti sono ammissibili costi per: a) servizi di consulenza per l'innovazione delle imprese e per migliorare il posizionamento competitivo dei sistemi produttivi locali, che riguardano l'ambiente (es: certificazione EMAS; ISO14001, ECOLABEL), la responsabilità sociale ed etica (es: certificazione SA8000), l'internazionalizzazione d'impresa (es: programmi di marketing internazionale) e l'e-business (consulenze specialistiche per lo sviluppo e la personalizzazione di applicazioni infotelematiche, la gestione e la sicurezza delle transazioni economiche su reti telematiche (ad esempio applicazioni di ecommerce, applicazioni business-to-business, ecc.) e per l'integrazione di questa con gli altri sistemi informativi aziendali (ad esempio: gestione magazzino, vendite, distribuzione, amministrazione, Business Intelligence, Customer Relationship Management); b) partecipazione a fiere (servizi di locazione, allestimento e gestione dello stand.). La durata delle attività ammesse a finanziamento non può essere superiore a 12 mesi. INTENSITÀ DELLE AGEVOLAZIONI Le agevolazioni sono concesse sotto la forma di contributi in conto impianti. Per gli Attivi Materiali, le agevolazioni sono concesse per tipologia di spesa sono pari al: per l acquisto del suolo, opere murarie e assimilabili: 15% per le grandi imprese, 20% per le medie imprese, 25% per le piccole imprese; le restanti spese sono concesse con il limite del: 25% per le grandi imprese, 35% per le medie imprese, 45% per le piccole imprese. Importo massimo agevolabile: o per le grandi imprese le agevolazioni relative alle spese di cui alle lettere a), b) e c) sono concesse nel limite del 18% in caso di investimenti pari o superiori a 50M ; o per le medie imprese l aiuto massimo è di 10M ; o per le piccole imprese l aiuto massimo è di 5M. Per le imprese che si associano nella forma di rete d impresa e per le PMI che hanno conseguito il rating di legalità gli aiuti per suolo e opere murarie sono incrementabili del 5%. Per le spese di Ricerca Industriale le agevolazioni sono pari al: 4

50% per le grandi imprese, 60% per le medie imprese, 70% per le piccole imprese; Per le spese di Sviluppo Sperimentale le agevolazioni sono pari al: 25% per le grandi imprese, 35% per le medie imprese, 45% per le piccole imprese; L intensità di aiuto per ricerca industriale e sviluppo sperimentale può essere aumentata di 15 punti percentuali e comunque fino ad un massimo dell 80% se è soddisfatta una delle seguenti condizioni: o è prevista la collaborazione effettiva tra imprese, di cui almeno una PMI, e non si prevede che un impresa da sola sostenga più del 70% dei costi, o o si prevede la collaborazione effettiva tra un impresa ed uno o più organismi di ricerca che sostengono almeno il 10% dei costi e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca, o o i risultati del progetto sono ampiamente diffusi attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito. Per le sole PMI le agevolazioni per studi di fattibilità tecnica, brevetti e altri diritti di proprietà intellettuale non possono superare il 50% dei costi. Le agevolazioni per gli investimenti in ricerca e sviluppo, non potranno superare, indipendentemente dall'ammontare dell'investimento ammissibile, i seguenti importi: per la grande impresa: 20M per ricerca industriale e 15M per sviluppo sperimentale; per la media impresa: 10M per ricerca industriale, 7.5M per sviluppo sperimentale, 1M per studi di fattibilità tecnica, 4M per brevetti; per la piccola impresa: 5M per ricerca industriale, 3.5M per sviluppo sperimentale, 0.5M per studi di fattibilità tecnica, 2M per brevetti. Le agevolazioni per investimenti in innovazione tecnologica, dei processi e dell organizzazione proposti dalle PMI aderenti sono concesse nel limite del 50% dei costi. Gli aiuti all'innovazione tecnologica, dei processi e dell'organizzazione delle PMI aderenti non possono superare 1M per impresa e 7.5 M per progetto. Il limite degli aiuti alle spese per la messa a disposizione di personale altamente qualificato è pari a 1M per progetto. Le agevolazioni per l'acquisizione di servizi di consulenza proposti dalle PMI aderenti sono concesse nel limite del 45% dei costi, elevabile al 50% per le imprese che si associano nella forma di rete d impresa o che hanno conseguito il rating di legalità. Le agevolazioni per gli investimenti per l'acquisizione di servizi da parte delle PMI non potranno superare, indipendentemente dall'ammontare dell'investimento ammissibile, i seguenti importi: per acquisizione di servizi di consulenza: 300k per la media impresa, 200k per la piccola impresa e 2M per contratto di programma; per la partecipazione a fiere: 100k per impresa e 2M per contratto di programma. Dette soglie sono incrementate del 20% per le imprese che si associano nella forma della rete d'impresa e per le imprese che abbiano conseguito il rating di legalità. 5

MODALITÀ DI AMMISSIONE E DI EROGAZIONE DELL AGEVOLAZIONE La procedura per la concessione delle agevolazioni prevede le seguenti fasi: istanza di accesso presentazione del progetto definitivo, entro 60 gg dalla comunicazione di ammissibilità istruttoria della proposta contrattualizzazione gestione del contratto. Le domande di accesso potranno essere presentate a partire dal 03 giugno 2015 esclusivamente per via telematica, con firma digitale. Le risorse finanziarie disponibili ammontano a 80 milioni di euro, a valere sui Fondo Sviluppo e Coesione e potranno essere implementate con i fondi del PO Puglia 2014-2020. I progetti industriali, per qualsiasi tipologia di investimento, devono essere avviati successivamente alla data della comunicazione da parte della Regione di ammissione della fase di accesso, pena la decadenza della domanda. Per avvio si intende l inizio dei lavori di costruzione o la sottoscrizione di un ordine di acquisto. Si ricorda che in fase di istanza di accesso occorre fornire una relazione sottoscritta digitalmente da un tecnico abilitato circa la cantierabilità (autorizzazioni, permessi, pareri necessari e tempistica per l ottenimento) e compatibilità con gli strumenti urbanistici della sede individuata (i titoli devono essere citati) in relazione all attività eventualmente già svolta ed all intervento oggetto di agevolazione. Successivamente, entro 150 giorni, eventualmente prorogabili, dalla comunicazione di ammissibilità dell istanza di accesso, l impresa deve produrre documentazione attestante l ottenimento delle eventuali autorizzazioni amministrative necessarie alla realizzazione dell investimento, nonché delibera del finanziamento a m/l termine e/o dell apporto dei mezzi propri per la copertura del piano finanziario per la parte non coperta dalle agevolazioni. In fase di attuazione del progetto, l impresa presenterà le richieste di erogazione, le rendicontazioni per stato d avanzamento e la documentazione finale di spesa nel forme, nei tempi e nei modi che saranno disciplinate nel Contratto sottoscritto con la Regione Puglia, dopo la fase di approvazione del progetto definitivo. 6