disuguaglianze di salute tra montagna e pianura in Alto Friuli:

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disuguaglianze di salute tra montagna e pianura in Alto Friuli: esperienze di analisi multidimensionale per un "supporto decisionale" INMP Progetto MATTONE Equità nella salute: come fare rete per passare dalle parole ai fatti 12 DICEMBRE FIRENZE Dr Flavio Schiava Azienda per i Servizi Sanitari n.3 Alto Friuli Gemona del Friuli 1

2

ALTO FRIULI 43 COMUNI 75.000 ABITANTI 3

Studio ERA Tor Vergata - 2004 maschi Usl rango Ggvp/a 96-98 Vallecamonica-Sebino 188 42,50 Alto Friuli 187 38,42 Feltre 186 36,98 Sondrio 185 33,83 Nuoro 184 32,80 Aosta 183 32,77 Vercelli 182 32,68 Belluno 181 32,67 Chioggia 180 32,59 Cuneo 179 32,23 Omegna 178 31,86 Bressanone 177 31,62 Lodi 176 31,53 Biella 175 31,31 Sanluri 174 31,26 femmine Usl rango Ggvp/a 96-98 Vallecamonica-Sebino 188 18,60 Napoli 1 187 18,06 Bressanone 186 16,90 Cuneo 185 16,71 Messina 184 16,60 Salerno 1 183 16,54 Alto Friuli 182 16,28 Biella 181 16,04 Enna 180 16,00 Feltre 179 16,00 Caserta 2 178 15,96 Lucca 177 15,85 Catania 176 15,71 Pinerolo 175 15,70 Pavia 174 15,57 4

Studio ERA Tor Vergata - 2004 maschi Usl rango Ggvp/a 96-98 Vallecamonica-Sebino 188 42,50 Alto Friuli 187 38,42 Feltre 186 36,98 Sondrio 185 33,83 Nuoro 184 32,80 Aosta 183 32,77 Vercelli 182 32,68 Belluno 181 32,67 Chioggia 180 32,59 Cuneo 179 32,23 Omegna 178 31,86 Bressanone 177 31,62 Lodi 176 31,53 Biella 175 31,31 Sanluri 174 31,26 femmine Usl rango Ggvp/a 96-98 Vallecamonica-Sebino 188 18,60 Napoli 1 187 18,06 Bressanone 186 16,90 Cuneo 185 16,71 Messina 184 16,60 Salerno 1 183 16,54 Alto Friuli 182 16,28 Biella 181 16,04 Enna 180 16,00 Feltre 179 16,00 Caserta 2 178 15,96 Lucca 177 15,85 Catania 176 15,71 Pinerolo 175 15,70 Pavia 174 15,57 5

ALTO FRIULI 6

ALTO FRIULI 7

FORNI AVOLTRI RIGOLATO COMEGLIANS CERCIVENTO TREPPO CARNICO FORNI DI SOPRA 80 PRATO CARNICO RAVEO SAURIS 65 FORNI DI SOTTO 105 AMPEZZO 60 SOCCHIEVE OVARO 50 tempo di percorrenza Comune-Ospedale minuti (mezzi pubblici) 53 a 105 (8) 40 a 53 (8) 30 a 40 (8) 19 a 30 (8) 7 a 19 (9) RAVASCLETTO LAUCO ENEMONZO VILLA S. PREONE VERZEGNIS SUTRIO PALUZZA ZUGLIO ARTA T. 53 Tolmezzo CAVAZZO TRASAGHIS OSOPPO LIGOSULLO AMARO BORDANO PAULARO MOGGIO UDINESE VENZONE Gemona ARTEGNA PONTEBBA MONTENARS 55 DOGNA CHIUSAFORTE RESIA RESIUTTA MALBORGHETTO VALBRUNA 62 TARVISIO 82 8

FORNI AVOLTRI RIGOLATO COMEGLIANS CERCIVENTO TREPPO CARNICO FORNI DI SOPRA SAURIS PRATO CARNICO RAVEO 1.098 701 FORNI DI SOTTO 435 1.022 694 AMPEZZO 1.116 981 SOCCHIEVE residenti per Comune media 2003-2007 2.200 a 11.200 (11) 1.100 a 2.200 (8) 700 a 1.100 (11) 100 a 700 (13) 589 OVARO 2.135 486 RAVASCLETTO 603 1.369 293 ENEMONZO VILLA S. PREONE PALUZZA 2.520 Tolmezzo LIGOSULLO PAULARO SUTRIO TARVISIO 1.395 ARTA T. 2.288 MOGGIO 5.002 ZUGLIO LAUCO 629 UDINESE DOGNA 830 1.970 231 2.226 VERZEGNIS 598 754 653 920 10.567 CAVAZZO 1.108 TRASAGHIS 2.453 OSOPPO 199 AMARO 810 804 BORDANO 2.873 2.296 VENZONE Gemona 11.121 2.987 2.973 563 ARTEGNA 334 PONTEBBA 1.662 MONTENARS CHIUSAFORTE 779 RESIA 1.220 RESIUTTA MALBORGHETTO VALBRUNA 1.023 9

1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Andamento della popolazione FVG: cresce dal 1999 Circa + 5000 res./anno Forte flusso immigratorio ASS3: costante decremento Circa -450 residenti/anno Flusso immigratorio ~ nullo Confronto tra Regione e Alto Friuli A.S.S.3 85000 80000 75000 70000 65000 60000 55000 50000 45000 F.V.G. 1240000 1230000 1220000 1210000 1200000 1190000 40000 1180000 ASS3 FVG 10

GEMONESE -Fella- Valcanale CARNIA CIVIDALE-Natisone SAN DANIELESE CODROIPESE TARCENTO-Torre CERVIGNANO MANIAGO- SPILIMBERGO LATISANA UDINE e perif. PORDENONE Urbano S. VITO AL TAGLIAMENTO SACILE AZZANO DECIMO Evoluzione della popolazione dal 1993 al 2010, val. assoluti e percentuali Distretti delle Province di Udine e Pordenone 180000 30% 160000 24% 25% 140000 120000 16% 17% 20% 15% 100000 10% 80000 60000 3% 3% 4% 5% 5% 7% 7% 8% 10% 5% 40000 0% 20000-8% -7% -5% 0-10% 1993 2001 2010 11 Δ% 2010vs1993

RIGOLATO LAUCO COMEGLIANS RAVASCLETTO LIGOSULLO PRATO CARNICO FORNI AVOLTRI AMPEZZO PALUZZA CERCIVENTO OVARO FORNI DI SOTTO FORNI DI SOPRA TREPPO CARNICO PAULARO PREONE SOCCHIEVE ZUGLIO SAURIS SUTRIO RAVEO ENEMONZO TOLMEZZO CAVAZZO CARNICO ARTA VERZEGNIS VILLA SANTINA AMARO Evoluzione della popolazione dal 1993 al 2010, val. assoluti e percentuali Comuni 12000 della Carnia 10% 7% 10000 8000 6000 4000-7% -9% -14% -13% -12% -11% -11% -11% -11% -17% -15% -19% -19% -22% -21% -24% -24% -2% -3% -5% -4% 0% 0% 1% 2% 2% 5% 0% -5% -10% -15% -20% -25% 2000-31% -30% 0-35% 1993 2001 2010 Δ% 2010vs1993 12

IMMIGRATI EMIGRATI (MEDIA 2003-2007) Tolmezzo +41 Gemona +74 saldo m igratorio (I-E) n. persone/anno (media 2003-2007) 10,4 a 74 (7) 6 a 10,4 (6) 2,4 a 6 (4) 0,2 a 2,4 (6) -1,2 a 0,2 (7) -3,4 a -1,2 (6) -12,2 a -3,4 (7) 14

GEMONESE CARNIA CIVIDALE DEL FRIULI TARCENTO SAN DANIELE DEL FRIULI LATISANA CODROIPO CERVIGNANO DEL FRIULI UDINE saldo medio annuo 2004-2008 saldo demografico percentuale 2004-2008 Saldo naturale, migratorio e demografico 2004-2008 Distretti delle Province di Udine e Pordenone 2000 5,0% 3,8% 4,0% 1500 3,3% 2,5% 2,9% 3,0% 1000 2,0% 1,1% 1,2% 1,4% 500 1,0% 0,0% 0-1,4% -1,0% -500-1,9% Saldo naturale medio annuo 2004-2008 Saldo migratorio medio annuo 2004-2008 Saldo demografico medio annuo 2004-2008 Var % pop res. 04_08-2,0% 15

1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Principali Indici demografici 13,0% Andamento frazione Infantile Popolazione ( 14/Tot.) FVG: il calo si arresta si ferma dopo il 1995 e poi c è crescita continua ASS3: il calo si ferma dopo il 2000 12,5% 12,0% ASS3 D1 D2 FVG Immigrazione 11,5% Evoluzione della fecondità 11,0% 16

GEMONESE -Fella- Valcanale CARNIA SAN DANIELESE TARCENTO-Torre LATISANA CIVIDALE-Natisone UDINE e perif. SACILE MANIAGO- SPILIMBERGO S. VITO AL TAGLIAMENTO CERVIGNANO AZZANO DECIMO CODROIPESE PORDENONE Urbano Evoluzione della Fecondità (nati su Donne da 15 e 44 anni) dal 1993 al 2010 Distretti delle Province di Udine e Pordenone 6,0% 60% 5,0% 49% 50% 4,0% 34% 36% 37% 40% 40% 41% 44% 40% 3,0% 26% 30% 30% 22% 23% 2,0% 16% 20% 12% 1,0% 10% 0,0% 0% 1993-1998 1999-2004 2005-2010 17 Δ% 1995vs2008

RAVASCLETTO COMEGLIANS RIGOLATO PRATO CARNICO LAUCO LIGOSULLO FORNI AVOLTRI FORNI DI SOPRA OVARO PALUZZA PAULARO CERCIVENTO AMPEZZO ENEMONZO SAURIS TREPPO CARNICO FORNI DI SOTTO RAVEO TOLMEZZO VILLA SANTINA SUTRIO SOCCHIEVE ZUGLIO VERZEGNIS ARTA CAVAZZO CARNICO PREONE AMARO Relazione tra variazione della Fecondità e variazione della popolazione fertile (donne 120% 15-45 anni) dal 1993 al 2010 Comuni della Carnia 100% 80% 60% 40% 20% 0% -20% -40% -60% Δ% donne 15-44 Δ% fecondità (nati/donne15-44) 19

INDICE DI DIPENDENZA SENILE (% >=65/15-64) Tolmezzo indice di dipendenza senile >65/15-65aa Gemona 0,412 a 0,542 (4) 0,372 a 0,412 (7) 0,348 a 0,372 (7) 0,316 a 0,348 (5) 0,29 a 0,316 (7) 0,266 a 0,29 (5) 0,22 a 0,266 (8) 20

ARTA RAVEO TOLMEZZO SUTRIO PAULARO VILLA ZUGLIO AMARO ENEMONZO Totale ASS3 Totale Carnia SAURIS CAVAZZO TREPPO LIGOSULLO VERZEGNIS FORNI DI CERCIVENTO SOCCHIEVE OVARO FORNI DI AMPEZZO COMEGLIANS FORNI PRATO PALUZZA LAUCO RAVASCLET PREONE RIGOLATO Principali Indici demografici : Comuni della Carnia 60,0% Indice di Dipendenza Senile ( 65/15-64.): confronto valori 2001 e 2009 50,0% 40,0% 30,0% 2001 2009 20,0% 10,0% 0,0% Grandi differenze tra Comuni (25%~56%) Tenuta: Comuni di fondovalle vicini a Tolmezzo Variazioni: migrazioni interne per le dinamiche del lavoro (famiglie giovani) + saldo naturale Area interrnedia: Comuni a media distanza Area critica: Comuni di alta montagna 22

Andamento della popolazione IN SINTESI La popolazione dell Alto Friuli sta calando e invecchiando in modo rapido Esiste un problema di sostenibilità dell assistenza della popolazione anziana Il problema è più acuto nei Comuni più periferici scarsamente popolati La fecondità è in netta ripresa, ma in un contesto di pochi abitanti giovani e diminuzione della popolazione per emigrazione La presenza in periferia di qualificati servizi (socio-sanitari) potrebbe contribuire al mantenimento dell autosufficienza delle persone e della vitalità delle Comunità locali Il peso dei fattori economici, sociali, lavorativi e delle reti relazionali è decisivo rispetto alle scelte familiari (figli e domicilio) 23

Tx std Anni di vita Persi/100000 ab. Anni di Vita Persi per tutte le cause di morte: evoluzione del tasso standardizzato di mortalità precoce nelle Aziende sanitarie della Regione FVG confronto delle medie quinquennali. 14000 13000 Indicatori di salute MASCHI 14000 13000 FEMMINE 12000 12000 11000 11000 10000 9000 8000 +18,3% vs FVG 10000 9000 8000 +9,5% vs FVG 7000 7000 6000 6000 5000 Tx std AVP '93/'97 Tx std AVP '98/'02 [REGIONE FVG] A.S.S. N. 2 - ISONTINA A.S.S. N. 4 - MEDIO FRIULI A.S.S. N. 6 - FRIULI OCCIDENTALE Tx std AVP '03/'07 Tx std AVP '08/'12 A.S.S. N. 1 - TRIESTINA A.S.S. N. 3 - ALTO FRIULI A.S.S. N. 5 - BASSA FRIULANA 5000 Tx std AVP '93/'97 Tx std AVP '98/'02 Tx std AVP '03/'07 Tx std AVP '08/'12 Fonte SISSR 2014 24

anni di vita persi/100.000 resid. Stato di salute (AVP) 4.000 3.500 +16% maschi Tasso Std AVP per cause di morte confronto ASS 3 e Regione FVG, media periodo 2005-2009 femmine 3.000 2.500 +27% +8% 2.000 +10% 1.500 1.000 500 +37% +52% +26% +28% 0 ASS3 AltoFriuli TxAVP/oooo Regione FVG TxAVP/oooo In termini di Anni di Vita Persi per le principali cause di morte, in entrambi i sessi l Alto Friuli supera la Regione di valori tra il 16 %e il 52%, e tra l 8 e il 28% nelle donne 27

Stato di salute (AVP) Tasso Std AVP 100.000 resid. MASCHI per Tipologia di Assistenza Sanitaria 400 350 300 45,16 3,15 A.S.S. n.3 Regione FVG cura assistenza 250 200 38,37 1,8 34,12 1,29 41,15 3,21 30,52 3,21 secondaria primaria 150 306,76 29,93 3,47 100 50 215,87 190,23 222,89 173,96 131,69 0 1995/1999 2000/2004 2005/2009 1995/1999 2000/2004 2005/2009 Grandi differenze tra ASS3 e Regione, massime per i maschi, minori per le femmine Per i maschi, la perdita maggiore (60-70 %) è dovuta a carente prevenzione primaria (stili di vita) Tra i tre periodi considerati c è stato un miglioramento I miglioramenti più importanti per i maschi sono nella prevenzione primaria 28 (Fonte: SISSR 2010)

Stato di salute (AVP) Tasso Std AVP 100.000 resid. FEMMINE per Tipologia di Assistenza Sanitaria 160 A.S.S. n.3 Reg. F.V.G. 140 24,14 cura assistenza 120 19,53 secondaria 100 43,39 21,53 18,19 39,09 17,68 15,72 primaria 80 60 32,3 32,78 35,97 32,57 40 20 78,14 60,87 59,9 69,48 57,27 50,9 0 1995/1999 2000/2004 2005/2009 1995/1999 2000/2004 2005/2009 Vi sono differenze tra ASS3 e Regione, minori per le femmine che per i maschi Per le femmine, le tre tipologie di assistenza si avvicinano Tra i tre periodi considerati c è stato un miglioramento I miglioramenti per le femmine sono avvenuti nel primo periodo 29 (Fonte: SISSR 2010)

Stato di salute (AVP) Tasso Std AVP: tra comuni a diversa numerosità, confronto periodi 1993-1997, 1998-2002, 2003-2006 A.S.S.n.3 16.000,00 14.000,00 12.000,00 10.000,00 Regione maschi 8.000,00 Nei Comuni più piccoli (< 5000 ab.) i tassi sono superiori alla media regionale (+10~20%), nei Comuni più grandi sono inferiori o vicini alla media regionale I tassi tendono a migliorare nel tempo, ma permane la differenza tra Comuni piccoli e grandi 6.000,00 4.000,00 2.000,00 0,00 10.000,00 8.000,00 6.000,00 4.000,00 2.000,00 0,00 5.000-49.000 5.000-49.000 < 5000 5.000-49.000 < 5000 5.000-49.000 < 5000 5.000-49.000 1993/1997 1998/2002 2003/2006 Regione < 5000 5.000-49.000 < 5000 femmine < 5000 1993/1997 1998/2002 2003/2006 30

Stato di salute IN SINTESI La popolazione dell Alto Friuli è gravata da mortalità precoce, ben più di ogni altra ASL regionale, soprattutto per i maschi Nel tempo, i valori assoluti migliorano, ma permane comunque una grande differenza tra territori ASL Lo svantaggio è correlato alla ridotta popolazione del Comune di residenza, sia nell ASS3 che in altre ASL regionali Il maggiore contributo alla mortalità precoce è dato dai tumori e dalle malattie cardiovascolari, e nei maschi anche dai traumi La gran parte della mortalità evitabile è dovuta a carenze nella prevenzione primaria (stili di vita non salutari) Importanti miglioramenti sono avvenuti nel recente periodo, soprattutto a carico della mortalità prevenibile con adeguati stili di vita 32

infortuni sul lavoro: gravità più alta della regione. 33

PASSI 2009: gradiente di scolarità tra fondovalle e montagna. Nessuno/Elementar e Media inferiore Media superiore Laurea FVG ASS3 Montagna Valle 9 10 15,5 13,4 32 32,4 42 38,5 45 39 40,5 42,3 14 9,4 5,5 12 0 10 20 % 30 40 50 34

PASSI 2010: gradiente di occupazione giovani donne tra fondovalle e montagna. % di lavoratori regolari per sesso e classi di età Area montana - Alto Friuli - PASSI 2007-10 (n=414) 18-34 57 90 35-49 74 93 50-65 30 42 0 20 40 % 60 80 100 uomini donne Comuni di vallata - Alto Friuli - PASSI 2007-10 (n=505) 18-34 35-49 50-65 37 57 69 72 84 92 0 20 40 % 60 80 100 uomini donne 35

PASSI 2010: gradiente di single tra fondovalle e montagna. Campione per categorie di stato civile ASS n.3 Alto Friuli - PASSI 2010 (n=277) valle ass3 montagna Coniugato/convivente 61,4 58 55 Celibe/nubile 27 30 32 Separato/divorziato Vedovo/a 6,4 6 8 5 6 5 0 20 % 40 60 80 36

PASSI 2010: gradiente di tipologia degli stranieri tra fondovalle e montagna. Il 10% del campione ha cittadinanza straniera ASS n.3 Alto Friuli - PASSI 2010 (n=29) % di stranieri per area geografica ASS n.3 Alto Friuli - PASSI 2007-2010 18-34 16 31 18-34 10 16 35-49 2 17 35-49 5 6 50-69 2 4 50-69 1 2 0 5 10 % 15 20 25 30 35 0 5 10 15 20 % uomini donne valle montagna 37

La situazione nutrizionale dei bambini OKkio alla SALUTE 2010 (FVG) Caratteristiche Età Stato ponderale dei bambini di 8 e 9 anni per caratteristiche demografiche del bambino e della madre (%) Normo/ sottopeso Sovrappeso Obeso 8 anni 76.7 17.8 5.5 9 anni 79,5 16,0 4,5 Sesso maschi 78,3 16,7 4,9 femmine 77,4 17,4 5,2 Zona geografica <10.000 abitanti 78,0 16,9 5,2 10.000-50.000 78,1 17,2 4,7 >50.000 77,5 17,3 5,2 Istruzione della madre* Nessuna, elementare, media 72,4 20,1 7,5 Superiore 80,8 15,5 3,7 Laurea 79,2 17,7 3,1 38

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PROMOZIONE SALUTE: - DDP - STAKEHOLDERS (SSN E NON SSN) PREVENZIONE SANITARIA: - DDP - STAKEHOLDERS - MMG/TERR. ASSISTENZA SANITARIA: - MMG - TERRITORIO - OSPEDALE F. Protettivi SANITARI F. DI RISCHIO SANITARI PATOLOGIA SANITARIA MANIFESTA F. Protettivi SOCIO- SANITARI PATOLOGIA SOCIALE F. Protettivi SOCIALI RISCHIO SOCIALE PROMOZIONE SOCIALE: - SSC - STAKEHOLDERS (SSC E NON SSC) PREVENZIONE SOCIALE: - SSC - STAKEHOLDERS (SSC E NON SSC) ASSISTENZA SOCIALE: - SSC - NON SSC 40

dove siamo dove stiamo andando CONCLUSIONI La dispersione e il disagio territoriali dell Alto Friuli hanno importanti conseguenze sullo stato e sull evoluzione delle dinamiche della popolazione (sostenibilità sociale) e sulla salute (stili di vita e accesso ai servizi) Sul versante demografico è essenziale l equilibrio tra piccoli comuni delocalizzati e centri di medio fondovalle, sede di servizi e occupazione Mantenere e promuovere adeguati stili di vita e orientare all utilizzo appropriato dei servizi socio-sanitari appare un compito fondamentale per la Sanità dell Alto Friuli, per evitare che si ampli il divario di salute tra territori di fondovalle e pianura e territori di montagna La natura multi-causale dello svantaggio della montagna richiede un interazione costruttiva e permanente tra gli attori (Sanità, Enti locali, Scuola, Impresa, Cittadini) che operano nel territorio 41

CHE FARE? INIZIATIVE IN ESSERE Forte integrazione sociosanitaria (delega servizi sociali), sia operativa (servizi) che strategica (piani territoriali di zona) Centri Territoriali Salute : avamposti integrati polifunzionali di erogazione e contatto (SSN-SSC), in località a distanza intermedia tra alta montagna e fondovalle Stimolo e partecipazione a reti territoriali e accordi di programma (rete minori gemonese) Contributo epidemiologico alla pianificazione sociale e sanitaria (ASL, SSC, Regione) Comunicazione epidemiologica, supporto metodologico e advocacy per enti locali e istituzioni del territorio (Amministratori comunali, Comunità montane, Scuole ) 42

CHE FARE? INIZIATIVE IN CANTIERE Cooperazione/Interazione locale Adesione a Gruppo di Coordinamento Territoriale su base volontaria, per condividere informazioni, competenze, obiettivi e strategie per l uso dei fondi SIE 1 a livello «Carnia» Partner della costruenda strategia locale per le «aree interne» (Carnia probabile area pilota per il Friuli VG) 2 Cooperazione/Interazione transfrontaliera Partnership progetto Smartborders 2020, per sviluppare conoscenza e strategie comuni per il periodo 2014-2020 con il confinante distretto amministrativo di Hermagor 3 Cooperazione/Interazione transnazionale ricerca di Partnership su programmi diretti UE per la Salute (3 programma Salute, Horizon, Cosme, Erasmus) 43

DA QUESTO CONVEGNO CI ATTENDIAMO Occasione per scambio di esperienze e possibili sinergie/partnership Sul piano conoscitivo e di analisi di contesto: «smart epidemiology» basata su dati correnti e sistemi automatizzati, analisi multidimensionali georeferenziate, sviluppo di cruscotti direzionali coerenti al contesto e confrontabili tempo/spazio Sul piano operativo (confronto e disseminazione di buone pratiche) Sul piano della comunicazione istituzionale, sociale e dell advocacy (modelli organizzativi, metodi, reti ) GRAZIE DELL ATTENZIONE! 44

note 1 ndr: sta per «strutturali e di investimento europei», per noi sono il FSE, il FESR, il FEASR; puoi anche scrivere solo «strutturali», è meno corretto ma anche i non addetti capiscono 2 la politica delle aree interne si basa su 2 principi: servizi di base (scuola mobilità salute) & sviluppo devono procedere insieme. In questo modo si può mettere in marcia circa il 40% del territorio italiano che di fatto produce poco valore aggiunto, pur avendo un potenziale (in termini di PIL, wealth, ricchezza di mercato). Per questo lo Stato investirà in Carnia nei prossimi 7 anni sia soldi (una cifra notevole: oltre 9milioni - se non ho capito male - sono nella legge di stabilità 2014 e nei fondi strutturali) sia sperimentazioni (cioè possibilità di trovare soluzioni innovative a problemi riconosciuti, definiti e rappresentati nella strategia di sviluppo locale) 3 il progetto si conclude a maggio 2015, uno dei prodotti del progetto sarà un piano per l area transfrontaliera tolmezzopontebba-hermagor per il settennio. Se ce la faremo e ce la faremo avremo un canale riservato di finanziamento per fare attività insieme (2,5 Meuro per l intera area) 45