MANUTENZIONI INVERNALI 2013/ / /2016

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Via Bottenigo, 64 a 30175 Marghera (VE) MANUTENZIONI INVERNALI 2013/2014 2014/2015 2015/2016 AUTOSTRADA A4 A57 TANGENZIALE DI MESTRE RACCORDO PER L AEROPORTO MARCO POLO edizione 2013 2 - Capitolato Speciale d Appalto Descrittivo e Prestazionale

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE PARTE PRIMA SOMMARIO 1. GENERALITÀ... 3 1.1 Premessa... 3 1.2 La suddivisione territoriale... 3 1.3 La reperibilità... 4 1.4 Cenni generali sulla meteorologia invernale... 4 2. OGGETTO DELL APPALTO... 5 3. L ORGANIZZAZIONE GENERALE... 8 3.1 Il Direttore Tecnico... 8 3.2 I Punti Manutenzione... 9 3.3 I silos e le cisterne di stoccaggio... 11 3.4 Le prove di funzionalità operativa... 11 3.5 I percorsi... 12 3.6 La chiamata... 12 3.7 I livelli di intervento... 13 3.8 Le riparazioni meccaniche... 13 4. IL COORDINATORE... 13 5. LE OPERAZIONI DI PREVENZIONE GHIACCIO e ABBATTIMENTO NEVE... 16 5.1 Attivazione... 16 6. OPERAZIONI DI SGOMBERO DELLA NEVE... 17 6.1 Attivazione... 18 6.2 Modalità di intervento... 18 7. L UNITA DI INTERVENTO... 19 7.1 Composizione... 19 7.2 I compiti... 19 7.3 Stazionamento... 20 8. LE VALUTAZIONI CONTABILI... 20 8.1 I compensi mensili... 20 manutenzione invernale 2013-2016 - capitolato speciale d appalto descrittivo e prestazionale PARTE PRIMA pagina 1 di 23

8.2 I compensi orari... 21 8.3 I compensi fissi... 22 8.4 Le maggiorazioni... 22 8.5 Oneri a carico... 22 ALLEGATI... 23 manutenzione invernale 2013-2016 - capitolato speciale d appalto descrittivo e prestazionale PARTE PRIMA pagina 2 di 23

1. GENERALITÀ Il presente capitolato contiene l indicazione delle necessità funzionali, dei requisiti e delle specifiche prestazioni per le fasi esecutive dei lavori riferiti alle operazioni invernali lungo le competenze in concessione a CAV Concessioni Autostradali Venete S.p.A. previo noleggio di autocarri, pale gommate, furgonied altri veicoli, nonché di prestazioni in manodopera. 1.1 Premessa Con il termine di operazioni invernali, si intende l insieme delle attività necessarie a mantenere percorribile il piano viario autostradale in presenza di eventi meteorologici, quali formazione di ghiaccio e precipitazioni nevose, nonché di tutte le attività ad esse collegate. Queste possonosinteticamente essere riassunte nel seguente quadro, che ha titolo puramente esemplificativo : movimentazione, spostamento, cura nel deposito di fondenti salini, in sacchi e/o sfusi sui piazzali destinati a punto manutenzione; caricamento di fondenti salini, sia attraverso l utilizzo di dispositivi automatici di scarico dagli impianti di stoccaggio, sia attraverso l uso di attrezzature meccaniche; spargimento di cloruri solidi e/o liquidi; sgombero della neve lungo le carreggiate, gli svincoli, le rotatorie, i piazzali interni ed esterni autostradali, il montaggio, il trasporto, losmontaggio, il lavaggio delle attrezzature e dei veicoli, sia per il servizio di spargimento cloruri sia per lo sgombero della neve alla fine di ogni intervento di allerta neve o ghiaccio, spargimento cloruri o pulizia dalla neve a mezzo di utensili manuali di piazzali o di porzioni di piazzali, delle areedelle stazioni inaccessibili alle attrezzature montate sui mezzi, delle aree adiacenti ai fabbricati di proprietà della Società ed ogni altra pertinenza autostradale che si rendesse necessaria su indicazione del Direttore dell Esecuzione del Contratto; L impresa dovrà inoltre l onere di: dare la disponibilitàdei mezzi per eventuali interventi di riparazione meccanica dell attrezzatura invernale o per prove di carattere meccanico o tecnico al fine di apportare eventuali migliorie al servizio; impegnare il personale addetto al coordinamento con attività organizzative complementari e/o supplementari a quelle dei mezzi. Può anche essere richiesto nel periodo contrattuale non specificatamente ricompreso in quello delle attività di manutenzione in questione, la presenza di personale e mezzi dell impresa al fine di consentire gli interventidi manutenzione e/o riparazione delle attrezzature impegnate nella successiva stagione invernale, da parte delle officine meccaniche incaricate dalla Società. Le presenza del personale e dei mezzi occorrenti saranno programmate con ampio anticipo e concordate con i responsabili dell impresa, la quale, vista la specificità delle lavorazioni, non potrà esimersi dalle richieste della Società. 1.2 La suddivisione territoriale Il territorio su cui insiste l area oggetto delle attività è compreso tra i capoluoghi delle province di Venezia, Treviso e Padova, il sistema autostradale A4/A57 si interconnette attraverso le stazioni autostradali e gli svincoli alle arterie principali di collegamento tra i centri abitati limitrofi e le rispettive aree urbane del capoluogo. manutenzione invernale 2013-2016 - capitolato speciale d appalto descrittivo e prestazionale PARTE PRIMA pagina 3 di 23

Ai fini organizzativi per l espletamento del servizio, le competenze autostradali di C.A.V. vengono suddivise in 3 (tre) tratti distinti : trattopadova Mirano/Dolo - Tangenziale di Mestre: comprende il tratto autostradale A4 tra la stazione autostradale di Padova est e il km 374+650 e la A57 Tangenziale di Mestre dal km 0+000 al km 16+161. Parte integrante del lotto è : la rotatoria in località Roncoduro nel Comune di Mirano e la viabilità ad essa collegata che termina in prossimità della fine di Via delle Cave a ridosso del confine tra i Comuni di Pianiga e Mira in prov. di Venezia; il Viale delle Grazie che consente l accesso alla stazione autostradale di Padova est ai veicoli provenienti dall area urbana della città di Padova. trattopassante di Mestre: comprende il tratto autostradale A4 (Passante di Mestre)tra il km 374+650 e il km 406+976. trattoraccordo Marco Polo: comprende il Raccordo autostradale con l aeroporto Marco Polo di Venezia e due brevi tratti entrambi di circa 200 metri lungo la S.S. 14 della Venezia Giulia che consentono : l uscita dal raccordo in direzione Aeroporto e in direzione Jesolo; l accesso al raccordo con provenienza dall Aeroporto e da Jesolo. Svincoli, piazzole di sosta, piazzali, stazioni autostradali nonchè le rotatorie compresi nei tre tratti di cui sopra, sono da considerarsi pertinenze autostradali. Per esigenze della Società sarà comunque possibile richiedere interventi fuori dalle tratte di competenza come sopra indicate, senza indennità aggiuntive rispetto a quelle già previste dagli elaborati progettuali e senza che l impresa possa rifiutarsi in alcun modo di eseguirle. 1.3 La reperibilità Nel servizio in oggetto viene richiesta reperibilità per il personale ed i mezzi. La reperibilità è l obbligo del lavoratore di porsi in condizione di essere prontamente rintracciato fuori dall orario di lavoro, in vista di una eventuale prestazione lavorativa e di raggiungere in breve tempo, il luogo per eseguire la prestazione richiesta. Alla reperibilità prevista per le operazioni invernali, segue la chiamata, la quale deve essere supportata da ragioni di urgenza e di indifferibilità. La reperibilità è un istituto specifico di alcune tipologie di attività,essaimpone specifici regimi di intervento che garantiscano l'erogazione del servizio 24 ore su 24 al verificarsi delle emergenze. 1.4 Cenni generali sulla meteorologia invernale Le competenze della Società: tratto autostradale Venezia - Padova; tratto autostradale Venezia - Terraglio; raccordo autostradale con l aeroporto Marco Polo di Venezia tratto autostradale Passante di Mestre manutenzione invernale 2013-2016 - capitolato speciale d appalto descrittivo e prestazionale PARTE PRIMA pagina 4 di 23

per posizione geografica e caratteristiche morfologiche della strada e dei luoghi non sono soggette nei mesi invernali a frequenti precipitazioni nevose. Anche il fenomeno della formazione di ghiaccio, dovuto all elevata umidità con temperature prossime allo 0 C, è limitato a brevi periodi. Per questi motivi qualsiasi perturbazione climatica diventa ancor più imprevedibile e comporta una maggiore attenzione alle condizioni meteorologiche di cui è opportuno richiamare le nozioni di base. Per poter tempestivamente operare con prevenzione occorre tenere sotto controllo alcuni parametri fisici della strada e del tempo. Tra il pericolo ghiaccio ed il pericolo neve esistono alcune differenze, ma i parametri da controllare spesso coincidono. I parametri di cui sopra sono la temperatura dell aria e della pavimentazione, la pressione barometrica, l umidità relativa dell aria, lo stato del cielo e della pavimentazione. Una situazione di strada bagnata e temperatura dell aria prossima a +2 C con andamento discendente rapido, nonché una strada asciutta e temperatura di +1 C con nebbia oppure con temperatura di 5 C ed umidità relativa uguale o maggiore all 80% è prerogativa di formazione di ghiaccio; pertanto dovranno essere chiamati gli spargitori. Una situazione di cielo coperto, temperatura aria in discesa verso lo 0 C unitamente alla diminuzione rapida della pressione barometrica indicano probabilità massima di nevicata. In questo caso è indispensabile attivare gli spargitori e contemporaneamente chiamare i treni lame. Attraverso notiziari radio, stampa, televisione, internet, ecc si possono desumere i parametri necessari per formulare una previsione a lungo e medio termine al fine di non trovarsi impreparati in caso di necessità. Invece, attraverso i dati delle centraline meteoriche su strada ed il personale già operante su strada (Polizia, Ausiliari, ecc) si hanno notizie utili a formulare previsioni a breve termine, quindi necessarie per l immediata attivazione. In base ai dati desunti, il personale tecnico della Società addetto alle attività di prevenzione invernale attiva direttamente o tramite il Centro Operativo gli spargitori ed i treni di lame che dovranno operare come in seguito specificato. 2. OGGETTO DELL APPALTO Per affrontare le criticità dovute ai fenomeni atmosferici delle stagioni invernali e sulla base delle esperienze raggiunte la Società richiede all impresa affidataria di mettere a diposizione nel periodo compreso tra il 15 novembre 2013 e il 15 marzo 2016 i mezzi di adeguate dimensione e caratteristiche, e le maestranze di seguito elencate : autocarri con 1 autista e 1 operatore autocarri da abbinare a spargitori di cloruri solidi e/o liquidi, compreso autista ed operatore autocarri da abbinare a lame sgombraneve, compreso autista ed operatore 10 32 totale 42 manutenzione invernale 2013-2016 - capitolato speciale d appalto descrittivo e prestazionale PARTE PRIMA pagina 5 di 23

pale meccaniche con 1 operatore pale meccaniche gommate o terne da abbinare a lame sgombraneve da piazzale, compreso operatore pale meccaniche gommate o terne, con benne senza denti, da utilizzare nei punti manutenzione per il carico dei cloruri presenti in cumuli, compreso operatore 9 3 totale 12 furgoni furgoni opportunamente allestiti di segnaletica secondo quanto disposto dal D.M. 10 luglio 2002, da utilizzare per il servizio lame sgombraneve da piazzale, compreso autista; 9 furgone da abbinare a spargitore da 1 mc compreso autista 1 totale 10 unità operativa unità operativa di pronto intervento composte ciascuna da 4 operai e un autocarro con gru 3 totale 3 attività di coordinamento coordinatore per la gestione degli interventi per l'allerta meteorologica e per gli aspetti legati alla manutenzione invernale 3 totale 3 Gli autocarri dovranno avere almeno le seguenti caratteristiche. Per spargitori di cloruri : adeguata capacità di carico per l attrezzatura montata compreso il fondente necessario per il servizio, potenza non inferiore a 150 kw; cassone ribaltabile con lunghezza minima di 6,00 m e con altezza regolabile per mantenere adeguatamente sollevato il disco di spargimento dell attrezzatura come previsto dai manuali d uso delle singole aziende produttrici dell attrezzatura; n 2 batterie da 24 V; fanaleria completa di fendinebbia, retronebbia, faro retromarcia e dispositivo di emergenza luci intermittenti in conformità a quanto previsto dal Codice della Strada; dispositivo acustico per segnalazione retromarcia; numero assi minimo : 3. Per lame sgombraneve : manutenzione invernale 2013-2016 - capitolato speciale d appalto descrittivo e prestazionale PARTE PRIMA pagina 6 di 23

potenza non inferiore a 150 kw; cassone opportunamente zavorrato; dispositivo di aggancio ovvero piastra di aggancio sollevata dal piano asfaltato con altezza adeguata per garantire la completa efficienza della lama sgombraneve applicata; n 2 batterie da 24 V; luci di ingombro; fanaleria completa di fendinebbia, retronebbia, faro retromarcia e dispositivo di emergenza luci intermittenti in conformità a quanto previsto dal Codice della Strada; dispositivo acustico per segnalazione retromarcia; numero assi minimo : 3. Per pale gommate : snodo della benna con altezza adeguata dal piano asfaltato per garantire la completa efficienza della lama sgombraneve applicata; fanaleria completa di fendinebbia, retronebbia, faro retromarcia e dispositivo di emergenza luci intermittenti in conformità a quanto previsto dal Codice della Strada. L impresa dovrà mettere a disposizione in caso di necessità attrezzature meccaniche, come ad esempio minipale, bobcat il cui utilizzo si renda necessario per particolari situazioni legate all andamento degli eventi atmosferici. Qualora la Società reputasse necessario ampliare il servizio con l acquisto di nuove attrezzature invernali, o attrezzature a noleggio, sarà obbligo dell impresa attivarsi per lo svolgimento del serviziocon un numero adeguato e sufficiente di mezzi. Per i mezzi da impiegare nelle operazioni di spargimento cloruri e sgombero neve si richiede di fornire autocarri con immatricolazione non superiore ai 10 anni. Per gli autocarri abbinati agli spargitori l impresa dovrà fornire autocarri muniti di ribaltabile, o in alternativa provvedere all attrezzatura idonea per il carico e lo scarico degli spargitori. L impresa dovrà dotare ciascun mezzo di catene da neve per autotrazione,nonché di funi, ganci di traino e catene per l eventuale assistenza all utenza, e comunque di qualsiasi attrezzatura che consenta la piena efficienza del mezzo in qualsiasi condizione meteorologica. La Società si riserva di approvare l uso, per il solo servizio di spargimento cloruri, di trattori stradali con semirimorchio, e per il servizio di lame sgombraneve con singoli trattori stradali opportunamente allestiti restando sempre a carico della impresa eventuali maggiori oneri derivanti dall equipaggiamento necessario per il servizio. L impresa dovrà provvedere a proprio carico ed onere affinché si possano alimentare con l impianto elettrico dei mezzi tutti i dispositivi per le manovre delle attrezzature, nonché per gli spargitori il collegamento crono tachigrafico e l applicazione dei girofari secondo quanto previsto dal Codice della Strada.. Per gli autocarri adibiti al servizio di lame sgombraneve l impresa dovrà predisporre, a proprio onere e carico, l applicazione dei dispositivi di attacco, completi di piastra di spinta adattabile alle lame della Società, dei collegamenti necessari per l impianto elettrico di alimentazione, idraulico e di utilizzo della centralina comandi dell attrezzatura, dei girofari supplementari e di due fari biluce, correttamente posizionati. I fari dovranno essere orientati a noma del Codice della Strada in modo da evitare l abbagliamento dei veicoli circolanti in autostrada. La fanaleria, la segnaletica luminosa e di segnalazione prevista dal Codice della Strada sono a completo onere e carico dell impresa. Per le pale abbinate alle lame sgombraneve, vengono ribaditi gli obblighi previsti per gli autocarri. manutenzione invernale 2013-2016 - capitolato speciale d appalto descrittivo e prestazionale PARTE PRIMA pagina 7 di 23

Su ogni autocarro abbinato alle lame sgombraneve, la ditta aggiudicataria installerà posteriormente un pannello di dimensioni 135x135 cm a strisce bianche e rosse integrato da un segnale di passaggio obbligatorio come previsto dal Codice della Strada; in adiacenza una tabella di dimensioni opportune riporterà il numero della lama sgombraneve ad esso assegnato anch essa da considerarsi ad onere e carico della impresa. Sarà cura dell impresa fornire per ogni mezzo i materiali di consumo necessari per l utilizzo come ad esempio carburanti(per le attrezzature dotate di motore ausiliario), lubrificanti, ecc. il tutto compensato con i prezzi dell EPU. Tutti i veicoli impiegati dovranno essere abilitati ai sensi del Codice della Strada e disponibili con congruo anticipo sull inizio della campagna invernale. E compito dell impresa eseguire in fase preliminare, entro 7 giorni dalla data di aggiudicazione, una visita nei punti manutenzione per constatare le caratteristiche delle attrezzature messe a disposizione allo scopo di verificare la conformità dei veicoli e la loro compatibilità con le attrezzature fornite dalla Società, lame sgombraneve, spargitori di cloruri, al fine ottimizzare la fase di allestimento degli autocarri. Sarà cura della ditta aggiudicataria rilasciare al termine della visita una dichiarazione sullo stato di compatibilità delle attrezzature e indicare l eventuale programma con scadenze di messa a punto anche per eventuali incompatibilità riscontrate. La ditta aggiudicataria dovrà trasmettere alla Società l abbinamento tra attrezzatura e autocarro completando lo schema A che fa parte del presente capitolato descrittivo e prestazionale. E compito dell impresa richiedere autorizzazioni e/o permessi presso gli enti competenti per il transito dei veicoli nei giorni festivi e nella viabilità sottoposta a particolari divieti al transito. 3. L ORGANIZZAZIONE GENERALE L impresa dovrà eseguire le operazioni invernali con la necessaria organizzazione di mezzi e personale, sotto il controllo e la sorveglianza della Società e secondo quanto previsto nel presente capitolato descrittivo e prestazionale. L impresa dovrà curare la perfetta efficienza dei mezzi, la pronta disponibilità del rifornimento di carburanti e lubrificanti, che permettono il funzionamento delle attrezzature invernali nonché garantire le capacità prestazionali del personale impiegato anche a causa del prolungarsi degli eventi. Spetta all impresa il compito di organizzare le pause per il ristoro del personale qualora le sopraggiunte variazioni atmosferiche consentano una interruzione durante la fase operativa. Il personale incaricato della Società comunicherà il tempo concesso all impresa, che potrà essere a seconda dei casi scaglionato secondo le esigenze. Nel tempo previsto per la pausa, non viene riconosciuto nessun compenso per l unità operativa, autocarro di supporto e coordinatore, mentre entrano in fisso autocarri per spargitori di cloruri e lame sgombraneve, pale gommate, furgoni di presegnalazione. 3.1 Il Direttore Tecnico E fatto obbligo all impresa di nominare un Direttore Tecnico che assuma la direzione di tutte le operazioni rese dalla stessa. manutenzione invernale 2013-2016 - capitolato speciale d appalto descrittivo e prestazionale PARTE PRIMA pagina 8 di 23

Il Direttore Tecnico nomina i coordinatori che rappresentano l elemento di collegamento tra le decisioni della Società e la struttura operativa dell impresa, ricevendo le opportune direttive dal personale tecnico della Società. Il Direttore Tecnico, coadiuvato dai coordinatori, acquisirà la figura di unico interlocutore con la Società per gli aspetti di ordine tecnico, logistico,amministrativo e contabile. Al Direttore Tecnico spetta il controllo sull attività di eventuali subappaltatori. E compito del Direttore Tecnico comunicare entro il 15 ottobre di ogni anno l avvicendamento e i turni di reperibilità dei coordinatore, e i rispettivi recapiti telefonici. E fatto obbligo all impresa aggiungere altri 2 recapiti telefoniciche rivestano entrambi carattere di rintracciabilità 24 ore su 24 per tutta la durata del periodo. E facoltà dell impresa far coincidere il ruolo di Direttore Tecnico con uno dei coordinatori. E compito del Direttore Tecnico trasmettere alla Società gli schemisemplificativi A, B1 e B2 debitamente compilati, che fanno parte del presente capitolato descrittivo e prestazionale. 3.2 I Punti Manutenzione I luoghi di stazionamento delle attrezzature e del personale sono dislocati lungo le competenze autostradali in numero di 7 (sette)di seguito elencati : Tratto Padova Est - Terraglio : 1. punto manutenzione di Venezia/Mestre : spargitori : n. 2 Giletta da 8 m³ con alimentazione a nastro ed impianto di umidificazione; n. 1 KupperWeisserda 9 m³ con alimentazione a coclea; n. 1 Schmidt da 8 m³ con alimentazione a nastro; n. 1 Giletta da 1 m³; lame sgombraneve : n. 4 Assaloni di larghezza 4,00 metri; n. 1 Assaloni di larghezza 3,50 metri; n. 2 Assaloni di larghezza 4,00 metri; n. 3 Giletta di larghezza 4,00 metri; n. 2 Assaloni di larghezza 3,20 metri da montare su pala meccanica ed adibire ad interventi su piazzale; impianti : n. 1 silos per stoccaggio cloruri con capacità 500 t; n. 1 serbatoio di soluzione salina con capacità di 40 m³; 2. punto manutenzione di Mira/Oriago: lame sgombraneve : n. 1 Assaloni di larghezza 4,00 metri; n. 1 Assaloni di larghezza 3,50 metri; n. 1 Giletta di larghezza 4,00 metri; n. 1 Assalonia vomere da montare su pala meccanica ed adibire ad interventi su piazzale; 3. punto manutenzione di Mirano-Dolo: n. 1 Assaloni di larghezza 3,20 metri da montare su pala meccanica ed adibire ad interventi su piazzale; 4. punto manutenzione di Padova Est: lame sgombraneve : manutenzione invernale 2013-2016 - capitolato speciale d appalto descrittivo e prestazionale PARTE PRIMA pagina 9 di 23

n. 1 Assaloni di larghezza 3,20 metri da montare su pala meccanica ed adibire ad interventi su piazzale. Tratto Passante di Mestre: 5. punto manutenzione di Spinea: spargitori : n. 2 KupperWeisser da 9 m³ con alimentazione a nastro e impianto di umidificazione; lame sgombraneve n. 1 Assaloni di larghezza 4,00 metri; n. 1 Assaloni di larghezza 4,00 metri; n.5giletta di larghezza 4,00 metri; n. 2 Giletta di larghezza 3,20 metri da montare su pala meccanica ed adibire ad interventi su piazzale; impianti : n. 1 serbatoio di soluzione salina con capacità di 40 m³; depositi n. 1 cumulo al suolo di fondente; 6. punto manutenzione di Preganziol: spargitori: n. 1 KupperWeisserda 9 m³ con alimentazione a nastro e impianto di umidificazione; n.2 da 9 m³ con alimentazione a nastro e impianto di umidificazione; lame sgombraneve n. 2 Assaloni di larghezza 4,00 metri n. 1 Assaloni di larghezza 4,00 metri n. 5 Giletta di larghezza 4,00 metri n. 2 Giletta di larghezza 3,20 metri da montare su pala meccanica ed adibire ad interventi su piazzale impianti : n. 1 serbatoio di soluzione salina con capacità di 40 m³; depositi n. 1 cumulo al suolo di fondente; Tratto Raccordo Marco Polo 7. punto manutenzione di Dese spargitore : n. 1 KupperWeisser da 9 m³ con alimentazione a nastro e impianto di umidificazione; lame sgombraneve : n. 2 Assaloni di larghezza 4,00 metri; n. 1 Assaloni di larghezza 4,00 metri; n. 1 Giletta di larghezza 4,00 metri; impianti : n. 1 serbatoio di soluzione salina con capacità di 40 m³; depositi n. 1 cumulo al suolo di fondente; Nei punti manutenzione di Spinea, Preganziol e Dese il fondente salino viene caricato sugli spargitori tramite pale meccaniche, fornite dall impresa appaltatrice. Per facilitarne l identificazione le attrezzature sono contraddistinte da una lettera dell alfabeto per gli spargitori, un numero per le lame da strada, un numero con il prefisso P per le lame da piazzale. manutenzione invernale 2013-2016 - capitolato speciale d appalto descrittivo e prestazionale PARTE PRIMA pagina 10 di 23

La Società, si riserva la facoltà, prima dell inizio dell appalto, di provvedere ad organizzare un numero sufficiente di corsi di formazione ed informazione sull uso delle attrezzature con personale qualificato messo a disposizione dalle aziende di produzione dell attrezzatura impiegata, quali spargitori, lame sgombraneve, impianto stoccaggio, serbatoio soluzione salina. L impresa dovrà garantire la presenza dei coordinatori ed un numero sufficiente di operatori. Sarà cura del Direttore Tecnico concordare con gli incaricati della Società il calendario delle presenze e il numero dei partecipanti ai corsi. Viene concesso all impresa la possibilità di procedere ad eventuali spostamenti nei punti manutenzione, sulla base delle attrezzature messe a disposizione, al fine ottimizzare il servizio. La Società si riserva di accogliere eventuali modifiche. E fatto divieto se non per insindacabile giudizio della Società riconfigurare l assetto delle attrezzature nei punti manutenzione. 3.3 I silos e le cisterne di stoccaggio La necessità di garantire l affidabilità e la semplicità di uso da parte degli addetti alle attrezzature in esercizio ha portato la Società all installazione presso la sede di Venezia/Mestre di un silos della capacità di 500 t correlato da serbatoio da 40 m³ per lo stoccaggio della soluzione salina e di altri tre serbatoi con le medesime caratteristiche nei punti manutenzione di Dese, Spinea e Preganziol. Le operazioni di prelievo dei fondenti presso il silos e le cisterna di stoccaggio sono completamente automatizzate attraverso l inserimento di codice identificativo dell operatore, il quale dovrà comunicare al sistema solo la quantità desiderata, comunque non superiore a quella massima codificata, ed intervenire in caso di emergenza. Il codice identificativo è strettamente personale e non cedibile a terzi. 3.4 Le prove di funzionalità operativa Viene prevista nel mese di ottobre di ogni anno, seguendo un programma concordato con l impresa, la prova di funzionalità operativa per ogni attrezzatura che interviene nelle operazioni invernali. Lo scopo della prova è di verificare la conformità dei veicoli e la loro compatibilità con le attrezzature fornite dalla Società, al fine di dare corso a quanto dichiarato nella sezione Oggetto dell Appalto. La prova di funzionalità operativa è suddivisa in due parti per tutta la durata del periodo contrattuale. La prima parte prevede la messa a punto sulle parti meccaniche, elettriche e idrauliche delle attrezzature, con l ausilio dell autocarro ad esse abbinato. Personale qualificato incaricato dalla Società, seguendo le indicazioni ricavate dai manuali d uso e dai Centri Assistenza delle varie aziende produttrici sottoporrà l attrezzatura a prove all interno dei punti manutenzione simulando lo stato di Pronto per una ipoteticauscita in emergenza. La seconda parte è concentrata sulla verifica dell apprendimento da parte del personale addetto alle operazioni invernali dei percorsi e dei luoghi oggetto delle lavorazioni. Usufruendo dei dispositivi satellitari, ogni autocarro per gli spargitori, ed ogni autocarro capo treno di lama effettuerà il percorso ad esso assegnato. La modalità di esecuzione prevede che il personale addetto agli spargitori di cloruri, eseguirà il montaggio dello spargitore e l attivazione del dispositivo di tracciamento satellitare,per transitare lungo il percorso di competenza. manutenzione invernale 2013-2016 - capitolato speciale d appalto descrittivo e prestazionale PARTE PRIMA pagina 11 di 23

Al termine l attrezzatura verrà smontata sul luogo di stazionamento ad essa assegnata. Per l autocarro capotreno di lame, sarà obbligo dell impresa mettere a disposizione il personale che utilizzando un autocarro, dopo il montaggio dellalama e l attivazione del relativo dispositivo di tracciamento satellitare,esegua il percorso di competenza. Al termine l attrezzatura verrà smontata sul luogo di stazionamento ad essa assegnata. L impresa dovrà assicurare la presenza del coordinatore adentrambe le fasi delle prove. Nel calendario delle prove di funzionalità operativa sarà programmata la visita sulle aree assegnate all unità di intervento. La prova simulata è obbligatoria, in pendenza della quale non si darà corso al periodo di reperibilità previsto in contratto. 3.5 I percorsi Il servizio di spargitori e lame sgombraneve viene svolto utilizzando percorsi prestabiliti che vengono illustrati nello specifico fascicolo progettuale. Il transito attraverso i percorsi permette di intervenire su tutta la superficie pavimentata della piattaforma autostradale, in essi i punti di inversione di marcia consentono di invertire la direzione e ripetere il servizio in un numero di passaggi sufficienti per garantire la sicurezza della viabilità autostradale. I percorsi vengono seguiti dal personale tecnico della Società attraverso un dispositivo di rilevamento satellitare applicato alle attrezzature, che consente di seguire in modo puntuale lo svolgimento dei lavori. Il sistema per il tracciamento satellitare consente di registrare gli orari che successivamenteverranno inseriti nella documentazione contabile. E data facoltà all impresa di modificare le percorrenze indicate negli schemi grafici allegati, con l impegno di ripresentare la combinazione degli stessi in formato cartaceo e su supporto informatico. La Società si riserva di accogliere eventuali modifiche ai percorsi valutando eventuali oneri che da esse ne derivano. 3.6 La chiamata La chiamata è l atto con cui la Società convoca i mezzi per l espletamento delle operazioni invernali, siano esse a carattere di prevenzione, per i soli spargitori, che di urgenza per tutti i mezzi. La chiamata è telefonica, ed avviene tramite il personale tecnico o il Centro Operativo direttamente al coordinatore. A seguito della chiamata il personale preposto deve raggiungere i punti manutenzioneed eseguire le prove necessarie per verificare le corrette funzionalità delle attrezzature invernali allo scopo di essere pronto allo svolgere il servizio con la massima efficienza, entro 1 ora (un ora) dalla chiamata stessa. Il compenso previsto per la chiamata si intende raggiunto solo al termine della verifica delle funzionalità delle attrezzature e la comunicazione al personale tecnico della Società dell esito della verifica. La Società si riserva di convocare a propria discrezione e secondo le esigenze legate alle condizioni meteorologiche anche solo singoli mezzi, sia per interventi di spargimento cloruri sia per sgombero neve, fermo restando la facoltà di convocare successivamente altri autocarri in maniera ulteriormente frazionata e/o scaglionata o completa manutenzione invernale 2013-2016 - capitolato speciale d appalto descrittivo e prestazionale PARTE PRIMA pagina 12 di 23

rispetto all intera disponibilità. L impresa non potrà avanzare richieste di maggiorazione o compensi particolari oltre a quanto stabilito nell elenco prezzi. Il compenso per la chiamata non è previsto in tutti quei casi in cui si richieda la presenza di personale, autocarri, pale gommate, furgoni e autoveicoli in genere da rendere disponibili agli interventi di riparazione meccanica, sistemazione dei depositi a terra di sale, dovuti a rifornimenti per nuove consegne o cause di varia natura, prove di carattere tecnico o meccanico, ed altre attività generiche che per la loro natura possono essere programmate con congruo anticipo. Per unità operativa ed autocarro di supporto non è previsto il compenso di chiamata. 3.7 I livelli di intervento I compensi spettanti all impresa a seguito di chiamata, si articolano in più livelli, a seconda delle attrezzature e del personale messo a disposizione. Nel dettaglio vengono definiti i termini utilizzati nelle operazioni le cui possibili combinazioni costituiscono gli interventi di emergenza : Convocazione quando l impresa viene invitata a raggiungere le sedi di raduno stabilite: a chiamata, per cui mezzi ed operatori dovranno presentarsi nelle sedi di stazionamento entro un ora dalla convocazione; in fisso, per cui gli autocarri stazionano, privi degli operatori dell impresa, nelle sedi operative in qualsiasi ora del giorno e della notte, in giornate feriali o festive, su precise disposizione della Società. Gli operatori dovranno presentarsi entro un ora dalla convocazione. Gli autocarri sono in stato di Pronto. Pronto, rappresenta lo stato di raggiungimento del punto manutenzione con autisti ed operatori pronti e completamente attrezzati per iniziare le operazioni. Sosta rappresenta il periodo di tempo che intercorre tra lo stato di Pronto fino all inizio delle operazioni, ovvero il periodo di tempo durante il quale il treno di lame o lo spargitore con autisti e operatori restano a disposizione della Società. Movimentoè il periodo di tempo di effettiva attività. L inizio delle operazioni sarà dato dal personale della Società. Termine delle operazioniè il momento in cui la Società, tramite il personale preposto, mette i mezzi ed il personale in libertà per cessata emergenza. L impresa non potrà porre fine alle operazioni senza la specifica autorizzazione. 3.8 Le riparazioni meccaniche E richiesto all impresa di mettere a disposizione gli autocarri e le pale gommate anche per l esecuzione di interventi di manutenzione o riparazione meccanica, elettrica/idraulica sulle attrezzature utilizzate. Per questi interventi, ove non espressamente richiesto, sarà sufficiente la presenza del solo autista, parificando la prestazione a quella di autocarro da adibirsi a vari interventi di supporto. La richiesta potrà manifestarsi anche nel periodo diverso da quello delle attività manutentive invernali. 4. IL COORDINATORE manutenzione invernale 2013-2016 - capitolato speciale d appalto descrittivo e prestazionale PARTE PRIMA pagina 13 di 23

La figura del coordinatore rappresenta l elemento di collegamento tra le decisioni della Società e la struttura operativa dell impresa, ricevendo le opportune direttive dal personale tecnico della Società. Tramite il coordinatore il personale dell impresa agisce in modo organico e funzionale. Sono previsti 3 (tre) coordinatori distinti:uno per ciascunatratta, ovvero TrattoPadova Est- Terraglio, TrattoPassante di Mestre, TrattoRaccordo Marco Polo; detti coordinatori assicurano la loro presenza sia per interventi con spargitori di natura preventiva per la formazione del ghiaccio, sia in caso di precipitazioni nevose. Nel periodo compreso tra il 01 settembre e il 15 settembre i coordinatori seguiranno in affiancamento con il personale tecnico della Società la fase preparatoria delle attività raccogliendo le informazioni di carattere tecnico e organizzativo utili per procedere alle attività oggetto della manutenzione invernale. In questa fase sarà cura del personale della Società dare spiegazione dei percorsi autostradali assegnati alle singole attrezzature invernali così come indicato negli elaborati grafici che fanno parte del progetto di gara. Al termine della spiegazione, che potrà essere svolta anche con l ausilio della reale percorrenzadelle tratte, i coordinatori confermeranno l apprendimento controfirmando ogni singolo schema grafico di percorso. La fase preparatoria è propedeutica allo svolgimento delle prove di funzionalità operativa. Durante le operazioni invernali ovvero tra il 15 novembre e il 15 marzo, il coordinatore, provvisto di mezzi propri per agire in totale autonomia dal resto del personale dell impresa: interviene su richiesta del personale della Società per ricevere eventuali rifornimenti dei cloruri sia solidi che liquidi destinati ai punti manutenzione; verifica la funzionalità dell attrezzatura durante le fasi operative; verifica lacorrispondenza tra le quantità di fondente da caricare assegnatedalla società e le reali necessità riscontrate durante il trattamento preventivo; segnala con comunicazione dettagliata al personale della Società eventuali disfunzioni o guasti delle attrezzature impegnate prima, durante e dopo il servizio di spargimento e di sgombero neve; si assicura presso gli operatori delle corrette impostazioni sulle centraline di comando con particolare riferimento alle grammaturepreviste per gli interventi di spargimento; aggiunge o fa aggiungere eventuali additivi antigelo come protezione addizionale per il gasolio sui motori ausiliari degli spargitori; verifica che, nel caso di interventi preventivi, la superficie pavimentata sia completamente trattata; verifica le corrette percorrenze degli autocarri come previsto dagli schemi dei percorsi; comunica le quantità residue dei cloruri dopo gli interventi sia in prevenzione che in emergenza; recupera eventuali residui di soluzione salina degli spargitori utilizzando i sistemi di aspirazione dei serbatoi in dotazione nei punti di manutenzione; organizza le eventuali pause per il ristoro del personale durante il prolungarsi degli eventi meteorologici; modifica l assetto organizzativo dei mezzi in caso di avarie alle attrezzature; partecipa ai corsi di formazione ed informazione; coordina l unità operativa; manutenzione invernale 2013-2016 - capitolato speciale d appalto descrittivo e prestazionale PARTE PRIMA pagina 14 di 23

verifica che lungo il tragitto assegnato alle varie attrezzature invernali non sussistano situazioni che ostacolino il percorso previsto per il servizio; verifica le condizioni di sicurezza nelle corsie di emergenza, corsie di sorpasso, svincoli, manufatti, tratti di carreggiata in trincea e lungo la carreggiata in genere, dove a causa delle particolari configurazioni si possono verificare zone d ombra che accentuano i fenomeni di formazione ghiaccio lungo l autostrada; interviene dopo un evento di precipitazione nevosa per verificare lo stato di usura dei coltelli in materiale sintetico e in acciaio delle lame sgombraneve e dello stato delle attrezzature in genere, verifica, dopo un evento di precipitazione nevosa possibili situazioni di pericolo alla viabilità come ad esempio il percolamento di accumuli di neve nei piazzali, depositi di neve tra le barriere fonoassorbenti e il guard-rail, ecc.e li segnala al personale preposto della Società, disponendo con le proprie strutture operative per la loro rimozione; stilai reportdi lavoro delle attrezzature intervenute nella lavorazione, sia per gli interventi preventivi sia per quelli di precipitazioni nevose, con cadenza giornaliera su apposito modello rilasciato dalla Società, schema D; informa il personale tecnico della Società del corretto funzionamento dei dispositivi satellitari durante il servizio e ne verifica la disattivazione al termine; prende cognizione e istruisce conseguentemente il proprio personale circa i cancelli di accesso/uscita dislocati nelle vie di sicurezza dell A4 e della A57; istruisce il personale dell unità di intervento per il lavaggio delle attrezzature invernali a fine stagione concordando con il personale della Società la quantità e le modalità di intervento; deve essere dotato nel proprio veicolo di girofaro (dispositivo luminoso di presegnalazione) a norma del Codice della Strada e di adeguati DPI idonei alle attività da svolgere, in particolari indumenti ad alta visibilità; deve compilare gli schemi C e D che fanno parte del presente capitolato descrittivo e prestazionale; comunica al Centro Operativo (041 5497118), Gestore di Tratta (041 5497170) della Società, l inizio e la fine di qualsiasi attività lavorativa svolta dalla struttura che coordina, soprattutto nei casi questa interferisca sulla viabilità e pertanto nei casi di interventi preventivi con spargitori o di emergenza in per precipitazioni nevose con utilizzo di lame sgombraneve e spargitori; sovrintende le attività di carico degli spargitori, sia per quanto riguarda i fondenti solidi che quelli liquidi, facendo particolare attenzione per quelli che si approvvigionano al punto manutenzione di Mestre, rendendosi responsabile della correttezza delle operazioni effettuate di carico/scarico; assicura il corretto andamento dei lavori in genere. Per interventi di spargimento cloruri che richiedessero l operatività di un solo spargitore per tratta, come nei casi di trattamento preventivo dei manufatti o svincoli,non è richiesta la presenza del coordinatore non essendo pertanto riconosciuti i relativi compensi, tranne che per specifici motivi che saranno comunicati dal personale della Società. manutenzione invernale 2013-2016 - capitolato speciale d appalto descrittivo e prestazionale PARTE PRIMA pagina 15 di 23

La presenza del coordinatore è legata alle sole attività operative, rimanendo la libera facoltà di presenziare alle operazioni di lavaggio e riposizionamento delle attrezzature alla fine di ogni intervento, non essendo pertanto riconosciuti i relativi compensi. Eventuali turni di reperibilità del personale della impresa a cui la Società dovrà fare riferimento per le chiamate, dovranno essere trasmessi entro il 15 ottobre di ogni anno. I turni di reperibilità dovranno avere cadenza settimanale con inizio alle ore 07.00 di lunedì e termine alle ore 07.00 del lunedì successivo. La prima reperibilità coinciderà con il primo giorno di campagna invernale e terminerà alle ore 07.00 del lunedì successivo. 5. LE OPERAZIONI DI PREVENZIONE GHIACCIO e ABBATTIMENTO NEVE Gli interventi di prevenzione ghiaccio ed abbattimento della prima neve, che consistono principalmente nello spandimento di appositi sali detti fondenti, devono essere attivati tempestivamente in modo da prevenire il fenomeno, altrimenti difficile e meno efficace da trattare, anche perché il traffico potrebbe essere già rallentato o bloccato. All intervento preventivo dovranno seguire altri interventi di tipo curativo tali da mantenere nel tempo la salinità della strada. Prima dell inizio della stagione sarà cura della Società fornire la tabella con le quantità di carico previste per un singolo trattamento preventivo calcolate sulla base delle superfici da trattare per ogni percorso assegnato agli spargitori. 5.1 Attivazione A seguito della Convocazione gli autocarri con autistie operatori se A chiamata, i soli operatori se gli autocarri sono Fissi dovranno nell arco di un ora presentarsi presso le sedi di stazionamento, montare lo spargitore, eseguire il carico di sale direttamente sotto il silos e, se predisposto, anche il carico della soluzione salina dalla cisterna di stoccaggio. Le quantità sia di sale, sia di soluzione saranno quelle precedentemente previste per ciascuno spargitore. Solo in questo momento lo spargitore sarà Pronto ad operare sulle pertinenze assegnatogli che sono indicate nell appendice della presente guida unitamente alle procedure da seguire. Il via delle operazioni sarà dato dal personale tecnico addetto, che potrà indicare agli operatori eventuali percorrenze e procedure di trattamento anche diverse da quelle previste. A conclusione del trattamento delle competenze assegnate lo spargitore dovrà rientrare in sede di stazionamento e se richiesto ripetere tutte le attività sopra descritte per eseguire un nuovo trattamento. Con il termine delle operazioni, su specifica autorizzazione, il mezzo viene messo in libertà o diviene Fisso. Nel primo caso, lo spargitore dovrà essere svuotato dei residui di sale, lavato internamente ed esternamente e riposizionato nei luoghi indicati dalla Società, nel secondo caso, il mezzo dovrà essere svuotato dei residui di sale e con lo spargitore montato dovrà stazionare nel posto indicato dalla Società. Modalità di intervento Nella tabella che segue sono riportati i dosaggi di sale da usare per le diverse operazioni, nelle diverse condizioni della strada. manutenzione invernale 2013-2016 - capitolato speciale d appalto descrittivo e prestazionale PARTE PRIMA pagina 16 di 23

TRATTAMENTO ANTIGHIACCIO TIPO STRADA ASCIUTTA STRADA BAGNATA Preventivo 5-15 g/m² di sale umidificato 5-15 g/m² di sale secco 15-30 g/m² di sale secco Curativo 5-15 g/m² di sale umidificato 5 g/m² di sale secco Abbattimento 30 g/m² di sale umidificato 50 g/m² di sale secco TRATTAMENTO NEVE TIPO STRADA ASCIUTTA STRADA BAGNATA Preventivo 15-30 g/m² di sale umidificato 15-30 g/m² di sale secco 30-40 g/m² di sale secco Curativo 15-25 g/m² di sale umidificato 5-15 g/m² di sale secco Abbattimento: umidità < 75% 15-30 g/m² di sale umidificato Temper. < -5 C Abbattimento: umidità > 75% Temper. > -5 C 15-30 g/m² di sale secco N.B.: Su pavimentazioni drenanti le quantità vanno aumentate del 30-50%. Conseguentemente ai dati meteorologici desunti, verificato che nelle precedenti 24 ore con strada asciutta non sia stato eseguito nessun trattamento, il personale della Società, addetto alle manutenzioni invernali attiva direttamente o tramite il Centro Operativo le operazioni chiamando gli spargitori che dovranno affluire nelle sedi di stazionamento ed essere Pronto entro un ora dalla Convocazione. Tutti gli spargitori sono azionati da motore termico ausiliario e sono a dipendenza chilometrica per cui gli autocarri, per essere operativi dovranno montare i relativi collegamenti elettrici. Gli spargitori KupperWeisser con alimentazione a coclea e Schmidt non sono dotati di umidificatore, ma sono predisposti per un successivo montaggio dell apparato. Gli umidificatori montati sugli spargitori permettono, oltre ad un risparmio economico non indifferente, di salare superfici ancora asciutte o lievemente umide con la certezza che il sale non sarà rapidamente disperso a causa del traffico e sulle pavimentazioni di tipo drenante offrono una garanzia di durata nel tempo. Pertanto agli spargitori muniti di impianto di umidificazione dovranno essere attribuite percorrenze ove sussista pavimentazione drenante e traffico intenso. 6. OPERAZIONI DI SGOMBERO DELLA NEVE Le operazioni di sgombero neve consistono nell allontanamento delle masse nevose dalla viabilità autostradale utilizzando, con la necessaria organizzazione di mezzi e personale, le lame a spinta e le attrezzature fornite dalla Società sotto il controllo e la sorveglianza della Società stessa. In corrispondenza dei viadotti dovrà essere posta particolare attenzione per la presenza dei giunti trasversali, e in corrispondenza dei guard-rail preservare la verticalità dei catadiottri esistenti. manutenzione invernale 2013-2016 - capitolato speciale d appalto descrittivo e prestazionale PARTE PRIMA pagina 17 di 23

Dovrà essere controllata, durante l intervento lo stato di usura dei coltelli, segnalandone tempestivamente alla Società le eventuale anomalie che possono pregiudicare il buon mantenimento delle attrezzature stesse e la buona riuscita del lavoro. Sarà cura dell impresa provvedere con il proprio personale alla sostituzione dei coltelli in acciaio e di materiale sintetico usurati. La Società potrà rivalesi sull impresa per i danni subiti alle attrezzature per la carenza dei suddetti controlli. 6.1 Attivazione Gli autocarri con autisti e operatori se A chiamata, i soli operatori se gli autocarri sono Fissi dovranno entro un ora dalla Convocazione, presentarsi presso le sedi stazionamento, agganciare la corrispondente lama, predisporre sui mezzi la segnaletica supplementare ed aggregarsi agli altri autocarri facenti parte del previsto treno lame. Perciò, ciascun treno, entro un ora dalla Convocazione, dovrà essere Pronto ad operare sulle pertinenze assegnatogli che sono indicate nell appendice della presente guida unitamente alle procedure da seguire. Il via delle operazioni sarà dato dal personale tecnico della Società addetto alle operazioni invernali, che potrà indicare agli operatori eventuali percorrenze e procedure anche diverse da quelle previste. Le lamature dovranno muoversi nel tratto di competenza con cicli continui fino al termine delle operazioni dato dal personale Tecnico della Società il quale stabilirà una delle seguenti opportunità: trattenere i mezzi e gli operatori in Sosta presso le sedi di stazionamento; trattenere i soli mezzi per cui diventano Fissi mettere in libertà mezzi ed operatori. Nel primo caso i mezzi e gli operatori dovranno tenersi pronti ad iniziare un nuovo ciclo di lamatura, nel secondo caso il mezzo, con le lame agganciate, dovrà stazionare nei posti indicati dalla Società fino alla nuova convocazione degli operatori o, su autorizzazione della Società, fino al loro definitivo ritiro. Nel terzo caso, prima di riposizionare la lama e lasciare le sedi di stazionamento, gli operatori dovranno lavare le attrezzature e verificare lo stato di usura dei coltelli apportando se necessario la loro sostituzione. 6.2 Modalità di intervento Durante le operazioni in movimento la conformazione che ciascun treno di lame deve assumere è subordinato al numero delle lame ed alla tipologia della strada come specificato nella tabella che segue. TIPOLOGIA DELLA STRADA N LAME NOTE Svincolo a corsia unico Var. Gli autocarri dovranno procedere molto ravvicinati non permettendo il sorpasso da parte del traffico. Svincolo a due corsie 2 Autocarri ravvicinati, uno in corsia di sx e l altro sulla corsia di dx senza permettere il sorpasso da parte del traffico. Carreggiata a due corsie + corsia di emergenza 2 Un autocarro in corsia di sorpasso, l altro in corsia di marcia ad una distanza di 100 150 metri. 3 Come sopra. Il terzo autocarro, in corsia d emergenza, ravvicinato al secondo. manutenzione invernale 2013-2016 - capitolato speciale d appalto descrittivo e prestazionale PARTE PRIMA pagina 18 di 23

TIPOLOGIA DELLA N STRADA LAME NOTE Carreggiata a tre corsie 2 Non previsto. 3 Un autocarro per corsia con il terzo ad una distanza di 100 150 metri. Carreggiata a tre corsie + corsia di emergenza 3 Un autocarro per corsia con il terzo ad una distanza di 100 150 metri. Non verrà impegnata la corsia di emergenza. 4 Come sopra con il quarto autocarro in corsia di emergenza ravvicinato al terzo autocarro. N.B. 1) In occasione di nevicata abbondante la distanza di 100 150 metri andrà annullata non permettendo il sorpasso da parte del traffico. 2) Durante i trasferimenti il treno di lame dovrà viaggiare incolonnato sulla corsia di marcia lenta. 7. L UNITA DI INTERVENTO 7.1 Composizione L unità di interventopreviste sono 3 (tre) ognuna delle quali è composta da 4 (quattro) operai e un autocarro con gru. L unità di intervento fa capo al coordinatore il quale impartisce le opportune direttive per lo svolgimento dei lavori. 7.2 I compiti I compiti dell unità di intervento consistono in tutti gli interventi che per la loro natura richiedono attività di manodopera e sono di completamento ai lavori fatti dalle attrezzature meccaniche, come ad esempio : coprire con opportuna attenzione i cumuli di fondente presenti nei punti manutenzione; intervenire nel riordino delle funzionalità dei punti manutenzione dopo particolari eventi atmosferici (temporali, grandine, raffiche di vento) anche nei periodi al di fuori della stagione invernale; l eventuale supporto alle lavorazioni di riparazione meccanica effettuate dalle officine incaricate dalla Società, anche nei periodi al di fuori della stagione invernale; distribuire, prima della stagione invernale, i fondenti in sacchi sigillati lungo le competenze autostradali secondo le direttive degli incaricati della Società e raccoglierli a fine stagione; intervenire nei punti manutenzione dotati di serbatoi di soluzione salina predisponendo le tubazioni e i raccordi idraulici per le eventuali operazioni di carico e scarico della soluzione salina; intervenire per lo spargimento di cloruri su aree di modeste dimensioni con spargitori di piccole dimensioni messi a disposizione dalla Società; intervenire nello spargimento manuale di granulari esotermici,per lo scioglimento immediato di ghiaccio e neve ; manutenzione invernale 2013-2016 - capitolato speciale d appalto descrittivo e prestazionale PARTE PRIMA pagina 19 di 23