Rosanna D Antona Presidente Europa Donna Italia
EUROPA DONNA Coalizione Europea di lobby per la prevenzione e la cura del tumore al seno presso le Istituzioni pubbliche nazionali e internazionali. 1994 - nasce da un idea del Professor Umberto Veronesi 2015-47 sedi nazionali 2
INTERLOCUTORI Istituzioni Nazionali e Regionali Associazioni di pazienti e Donne Società scientifiche Strutture Sanitarie Opinione pubblica Aziende sostenitrici OBIETTIVI Promuovere entro il 2016 l organizzazione dei centri di senologia in Breast Units certificate Completare la copertura del territorio nazionale con programmi di screening personalizzati 3
Senonetwork Gli Advisors scientifici Comitato tecnico-scientifico 18 Responsabili delle principali Unità di Senologia nazionali, tra cui: Istituto Europeo di Oncologia, Milano Policlinico San Matteo, Pavia Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi, Firenze Policlinico Universitario Gemelli, Roma 10 Società scientifiche coinvolte nella diagnosi e nella cura del tumore al seno, tra cui: Società Italiana di Radiologia Medica Associazione Italiana di Oncologia Medica Associazione Nazionale Italiana Senologi Chirurghi Gruppo Italiano Screening Mammografico 4
LE ASSOCIAZIONI DI EUROPA DONNA E IL TERRITORIO 5
Europa Donna Italia le Associazioni sul territorio Le 70 Associazioni care-giver affiliate, attive sul territorio, sono il partner privilegiato di Europa Donna Italia. Relazioni dirette e continuate con le donne sul territorio Migliaia di donne rappresentate Volano importante per l informazione e l empowerment della popolazione femminile 1 4 1 3 16 1 2 5 7 4 6 11 Rilevazione di una visione a 360 di problemi, difficoltà ed eccellenze 7 2 6
L IMPEGNO PER LE BREAST UNIT 7
Breast Unit: le Risoluzioni europee RISOLUZIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO A5/059/2003 - B6/0528/2006 II Parlamento Europeo richiama tutti gli Stati Membri ad «assicurare su tutto il territorio nazionale entro il 2016 la costituzione di centri multidisciplinari di senologia specializzati (BREAST UNIT) allo scopo di trattare specificatamente tale malattia per incrementare la sopravvivenza e la qualità della vita delle donne europee.» 8
Breast Unit: le tappe della normativa nazionale Gennaio 2012-2014 Elaborazione e stesura del Documento per la definizione di specifiche modalità organizzative ed assistenziali della rete dei centri di senologia 9
18 dicembre 2014 Tutte le Regioni sono tenute ad adeguarsi entro il 2016 alle Linee di indirizzo sulle modalità organizzative e assistenziali della rete dei centri di senologia, proposte dal Ministero della Salute. 10
Questi i principali compiti delle Associazioni all interno della BU: agevolare il recupero psicofisico della paziente durante e dopo la malattia prestare assistenza con informazioni e consigli Documento del Gruppo di lavoro per la definizione di specifiche modalità organizzative ed assistenziali della rete dei centri di senologia Capitolo 5 Partecipazione attiva dei cittadini, dei pazienti e del volontariato rilevare il gradimento delle utenti per valutare la qualità percepita partecipare alle verifiche di qualità dei percorsi, delle strutture, delle tecnologie attraverso la definizione di indicatori di valutazione interagire con le Istituzioni Regionali e Nazionali per richiedere e garantire l equità di offerta diagnostica e terapeutica su tutto il territorio nazionale. 11
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Chirurgo Fisioterapista Radiologo Psicologo la Breast Unit e il suo team multidisciplinare Oncologo Genetista Patologo Data manager Radioterapista Associazione di volontariato Tecnico di radiologia Infermiere di senologia 13
Europa Donna Italia ha intrapreso un «cammino» di sensibilizzazione e promozione delle Breast Unit in ogni Regione, coinvolgendo le Associazioni del territorio in incontri pubblici, invitandole a raccontare la loro visione del vissuto regionale. 14
LOMBARDIA: Milano, 17 giugno 2014
LOMBARDIA Milano, 20 giugno 2015 Milano, 29 settembre 2015 Incontro con le Consigliere Lombarde per istituire un Tavolo di Confronto permanente finalizzato a monitorare l attuazione delle Breast Unit e supportare politicamente la missione di Europa Donna Italia a tutela delle cittadine lombarde. Lucia Castellano Daniela Maroni Sara Valmaggi Silvana Santisi Carolina Toia
SICILIA: Catania, 2 ottobre 2014
EMILIA ROMAGNA: Bologna, 28 maggio 2015
LIGURIA: Genova, 21 settembre 2015 La Vicepresidente e Assessore alla Salute Sonia Viale riceve Europa Donna Nasce una collaborazione tra Regione Liguria ed Europa Donna, con il coinvolgimento delle associazioni locali, mirata a: organizzare la rete delle Breast Unit sul territorio incrementare l educazione alla prevenzione tra la popolazione femminile sensibilizzare la donna sull'importanza dello screening mammografico e delle cure di qualità 19
LIGURIA: Genova, 28 novembre 2015 Europa Donna è OGGI in Liguria per ascoltare: La Regione Liguria, con la delibera del 9 novembre, ha definito i criteri che dovranno avere le Breast Unit regionali. Vogliamo a nostra volta recepirli e capire come le Aziende sanitarie intendono organizzarsi sul proprio territorio.
LIGURIA: Genova 28 novembre 2015 Europa Donna è OGGI in Liguria per facilitare / accelerare: Vogliamo offrire il nostro punto di vista di donne, pazienti e volontarie per agevolare la completa applicazione delle Direttive Ministeriali entro il 2016 anche in questa Regione. Il nostro contributo si fonda sul dialogo: perché se si conoscono i bisogni reciproci si può collaborare, stabilire i tempi, assumersi i compiti 21
LIGURIA: Genova 28 novembre 2015 Europa Donna è OGGI in Liguria per collaborare: Mettiamo a disposizione il nostro impegno, a fianco delle Istituzioni e dei Medici, perché a ogni Cittadina Ligure siano assicurate prevenzione e cura secondo gli standard europei. I Medici di medicina generale, gli specialisti delle Breast Unit, i ginecologi e tutto il personale medico sono vicini alla donna nel percorso di cura. Essi sono i nostri interlocutori naturali affinché indirizzino le loro pazienti verso i nuovi centri di senologia multidisciplinari della Liguria.
LIGURIA: Genova 28 novembre 2015 Europa Donna è OGGI in Liguria per informare: La cittadinanza, le donne devono sapere che oggi anche in questa Regione ci si può curare con la qualità che rispecchia i migliori standard europei. I media, l'opinione pubblica che influenza le decisioni delle donne, devono essere dalla nostra parte. 23
Grazie! 24