GUANTI DI PROTEZIONE SPECIFICA CONTRO IL CALORE (immagine puramente illustrativa) Elaborato da Verificato da Sicurezza e Ambiente Verificato da Unificazione Impianti e Materiali Approvato da Qualità e Sicurezza Approvato da Progetti Speciali e Sviluppo Tecnologico E. Bigazzi F. Masella R. Bevilacqua L. De Rosa A. Cipollone
SOMMARIO 1 OGGETTO E SCOPO... 3 2 RIFERIMENTI A NORME E UNIFICAZIONI... 3 3 MATERIALI... 3 4 MISURE... 4 5 CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE... 4 6 CARATTERISTICHE MECCANICHE... 4 7 REQUISITI PRESTAZIONALI... 5 8 MARCATURE... 5 9 NOTA INFORMATIVA... 5 10 CONFEZIONE E IMBALLAGGIO... 6 11 PRESCRIZIONI PER IL COLLAUDO... 6 12 GARANZIE... 6 13 SMALTIMENTO A FINE VITA OPERATIVA... 6 Pagina 2 di 6
1 OGGETTO E SCOPO La presente specifica ha per oggetto la definizione delle caratteristiche tecniche cui devono rispondere i guanti di protezione specifica contro il calore, oggetto della presente specifica tecnica. In mancanza di prescrizioni formulate in altri documenti interni particolari, gli indirizzi contenuti nella presente specifica si applicano a tutte le forniture previste. I guanti di protezione sono destinati a operatori impegnati in attività che comportano il rischio di possibile contatto delle mani con parti calde, manipolazione di strumenti caldi e/o in presenza di fonti di calore, lavorazioni speciali che richiedono protezione dal calore di contatti accidentali cui possono essere soggetti gli avambracci. 2 RIFERIMENTI A NORME E UNIFICAZIONI Le leggi e le norme sotto riportate si intendono comprensive di successivi aggiornamenti e varianti, quindi nel testo in vigore al momento della richiesta di fornitura, sempre che tali innovazioni normative non siano in contrasto con la presente specifica. I riferimenti alla medesima normativa, citati nel seguito del presente documento, sono suscettibili di conseguenti modifiche, in congruità a tali aggiornamenti e varianti. a) Decreto Legislativo 475/92 Attuazione della direttiva 89/686/CEE del Consiglio del 21 dicembre 1989, in materia di ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi di protezione individuale, aggiornato con le modifiche e integrazioni apportate dal D.Lgs. 2 gennaio 1997; b) Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell art. 1 della legge 3-8- 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, come modificato dal Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106 Disposizioni integrative e correttive del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ; c) norma UNI EN 388:2004 Guanti di protezione contro rischi meccanici ; d) norma UNI EN 407:2004 Guanti di protezione contro rischi termici (calore e/o fuoco) ; e) norma UNI EN 420:2010 Guanti di protezione - Requisiti generali e metodi di prova. 3 MATERIALI Il materiale dei guanti di protezione a cinque dita deve essere in maglia di cotone bouclè doppio Jersey spessorata, di massa 800 g/m², tagliata e cucita. Pagina 3 di 6
4 MISURE Le taglie sono comprese dalla n. 7 alla n. 11 (come da art. 5.1 della UNI EN 420); la manichetta deve essere di circa 200 mm, per una lunghezza totale del guanto non superiore a 480 mm. 5 CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE La parte interna del guanto deve essere realizzata in puro cotone 100%, con trattamento antifungo e imputrescibile, in modo che sia consentito un adeguato assorbimento del sudore. Nei punti di presa il guanto deve essere dotato di finiture antisdrucciolo che lo renda più robusto alle sollecitazioni meccaniche e più funzionale nell attività lavorativa, pur senza sacrificarne la flessibilità. La sua conformazione deve essere tale da dargli un adeguata forma anatomica, con dita leggermente incurvate e svasatura all avambraccio. Per quel che riguarda l efficienza dei guanti, devono essere soddisfatti i requisiti di destrezza delle dita, con livello prestazionale 3, come da riferimento della UNI EN 420. 6 CARATTERISTICHE MECCANICHE La protezione dai pericoli di natura meccanica è rappresentata da un pittogramma seguito da quattro numeri (indici di prestazione), ciascuno dei quali indica il livello di prestazione del guanto rilevato dalla prova per un determinato rischio. a. resistenza all abrasione indicata dal numero di cicli richiesti per raschiare completamente il guanto di prova; b. resistenza al taglio (da lama) indicata da un fattore calcolato sul numero di passaggi necessari per tagliare il guanto di prova a velocità costante; c. resistenza allo strappo indica la forza necessaria per lacerare il provino; d. resistenza alla perforazione indica la forza necessaria per perforare il provino con una punta di dimensioni standard. Prova Indice di prestazione 0 1 2 3 4 5 a. Resistenza all abrasione (cicli) < 100 100 499 500 1999 2000 7999 8000 - b. Resistenza al taglio (fattore) < 1,2 1,2 2,4 2,5 4,9 5,0 9,9 10 19,9 20,0 c. Resistenza allo strappo (N) < 10 10 24 25 49 50 74 75 - d. Resistenza alla perforazione (N) < 20 20 59 60 99 100 149 150 - Pagina 4 di 6
I guanti, in riferimento alla protezione contro i rischi meccanici, devono soddisfare i seguenti requisiti minimi, riportati nel prospetto 1 della Norma UNI EN 388: a) resistenza all abrasione: livello uguale o maggiore a 1 b) resistenza al taglio di lama: livello uguale o maggiore a 2 c) resistenza allo strappo: livello uguale o maggiore a 3 d) resistenza alla perforazione: livello uguale o maggiore a 1 7 REQUISITI PRESTAZIONALI La protezione specifica contro il calore è rappresentata da un pittogramma seguito da sei numeri (indici di prestazione), ciascuno dei quali indica il livello di prestazione del guanto rilevato dalla prova per un determinato rischio. In merito alla protezione specifica contro il calore devono essere soddisfatti i requisiti della norma UNI EN 407. In particolare, per quanto riguarda il contatto con parti calde, il livello prestazionale (b), ottenuto in laboratorio di prova, deve essere almeno pari a 2 (Temperatura di contatto 250 C, Tempo di soglia 15 s). 8 MARCATURE Ciascun guanto di protezione e/o ciascuna confezione contenente i guanti devono essere marcati con le modalità previste dalla norma UNI EN 420. 9 NOTA INFORMATIVA I guanti devono essere forniti con la nota informativa del Costruttore prevista dall allegato II del D. Lgs. 475/92, integrata con le informazioni, in lingua italiana, richieste dalla norma UNI EN 420, comprese le istruzioni per l uso, la manutenzione e la pulizia. In ogni caso i guanti sia nuovi che usati devono essere preventivamente esaminati, prima di ogni uso, al fine di assicurarsi che non presentino condizioni di usura, abrasioni, lacerazioni o tagli, tali da compromettere il grado di protezione richiesto. Pagina 5 di 6
10 CONFEZIONE E IMBALLAGGIO Ciascun paio di guanti deve essere contenuto in una consistente busta singola, contenente la nota informativa e le istruzioni del Costruttore; tale confezione deve essere imballata in scatola di cartone d idonea robustezza. 11 PRESCRIZIONI PER IL COLLAUDO La verifica di rispondenza alle norme è garantita dal Fornitore con la marcatura CE. A richiesta di Acea Distribuzione il Costruttore deve fornire i certificati attestanti il superamento delle prove previste dalle norme UNI EN 388, 407 e 420 da parte di laboratorio autorizzato. 12 GARANZIE Il Fornitore dei guanti di protezione contro il calore in oggetto è l unico garante nei confronti di Acea Distribuzione contro tutti i difetti del materiale e di costruzione oltre che, indipendentemente dai collaudi effettuati, per la piena rispondenza alla presente Specifica Tecnica. La garanzia prevede qualsiasi riparazione o sostituzione gratuita, trasporti compresi, nel più breve tempo possibile, ma comunque entro 3 mesi dalla notifica al Fornitore, dei guanti di protezione, per un periodo di 24 mesi dalla presa in carico da parte delle Zone/Unità Operative, ma non oltre 30 mesi dalla data di fine collaudo presso Acea Distribuzione con esito favorevole, nei casi di difetti riscontrati. Il periodo di sospensione dal servizio dovuto a difetti di materiale e di costruzione prolunga la durata della garanzia del tempo intercorrente tra la notifica dell anomalia e la riconsegna del/degli esemplare/i da parte del Fornitore. Per tutti i guanti di protezione che, in regime di garanzia, siano stati sostituiti, riparati o comunque influenzati da tali operazioni, gli obblighi di garanzia, nei casi di difetti riscontrati, si estendono di ulteriori 12 mesi, a partire dalla data di ultimazione della sostituzione o della riparazione. 13 SMALTIMENTO A FINE VITA OPERATIVA Il Fornitore deve comunicare per iscritto ad Acea Distribuzione S.p.A. - Qualità e Sicurezza, prima della comunicazione di approntamento al collaudo, le modalità di smaltimento e/o riciclo dei guanti di protezione, oggetto della presente specifica, una volta che siano giunti a fine vita operativa. Il Fornitore deve, per quanto possibile, prevedere materiali per i quali sia fattibile il riciclo, mediante recupero e riutilizzo, piuttosto che lo smaltimento a discarica; deve comunque preferibilmente utilizzare, laddove possibile, materiali per i quali sia elevato il grado di biodegradabilità. Quanto sopra deve essere previsto in conformità alle leggi, regolamenti e norme vigenti in materia di salvaguardia ambientale. Pagina 6 di 6