1.LA PRESENZA STRANIERA REGOLARE NELLA PROVINCIA DI RIMINI

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1.LA PRESENZA STRANIERA REGOLARE NELLA PROVINCIA DI RIMINI Il fenomeno immigrazione è ormai considerato, dai demografi, un fenomeno stabile e non più episodico e l Italia oltre ad essere un paese di Italiani e di emigrati è anche un paese di immigrati: al censimento 2001 l Istat ha rilevato 1.334.889 residenti stranieri, quasi un milione in più rispetto al 1991 quando erano risultati 356.156 cioè 0,6 stranieri (residenti) per ogni residente contro i 2,3 dell ultimo censimento. Il XIV Rapporto sull Immigrazione a cura di Caritas/Migrantes stima, in Italia, alla fine del 2003 una presenza regolare di circa 2.600.000 unità 1. Il fenomeno è ormai strutturale anche nella provincia di Rimini, dove la popolazione regolare 2 straniera è risultata 3 pari a 22.353 unità. Il risultato è derivato dall utilizzo integrato dell archivio demografico e di quello dei permessi di soggiorno, da cui è possibile rilevare che il 57,7% sono stranieri residenti, mentre il restante 42,3% è composto da stranieri in possesso del solo permesso di soggiorno. Nella tabella a fianco sono riportate le percentuali di residenti e stranieri con il solo permesso di soggiorno per le diverse nazionalità. Spiccano, per valori opposti, gli Albanesi e gli Ucraini, i primi per la maggiore percentuale di residenti, i secondi per la maggiore percentuale di permessi di soggiorno. Stranieri iscritti nei registri anagrafici Stranieri con permesso di soggiorno Albanesi 73% 27% Ucraini 28% 72% Rumeni 38% 62% Cinesi 56% 44% Marocchini 62% 38% Senegalesi 65% 35% Tunisini 67% 33% Macedoni 71% 29% Russi 44% 56% Polacchi 42% 58% Brasile 59% 41% Peru 70% 30% Moldavia 35% 65% Ritornando ai soli residenti stranieri, questi sono risultati 12.908 con un aumento, rispetto all anno precedente (quando erano risultati 10.613) di 2.295 unità, in percentuale il 21,6%. 1 Il Dossier ha stimato tali dati con caratteri prudenziali, aggiungendo alle persone registrate dal Ministero dell Interno (circa 2,2 milioni) 400.000 minori. 2 Si parla di presenza regolare perché le persone che compongono questa popolazione sono registrate come residenti presso uno dei venti comuni della provincia oppure hanno un permesso di soggiorno rilasciato dagli uffici della questura. 3 Data di riferimento dei dati 1 trimestre 2004 1

Più contenuto sembrerebbe invece (11%), rispetto all anno precedente 4, l aumento della presenza straniera regolare, ma in realtà nella definizione di regolari l anno scorso erano stati considerati anche quelli in attesa di perfezionare la regolarizzazione 5, in realtà quindi la presenza regolare (residenti + soggiornanti) registra un aumento del 44%. Infatti se si guardano le persone con il solo permesso di soggiorno si può verificare che nel 2003 queste erano risultate 4.864, mentre nel 2004 sono 9.445 (praticamente, le persone con solo permesso di soggiorno sono risultate quasi raddoppiate). In tutti e due i casi è evidente che l effetto (come sarà meglio analizzato nei paragrafi successivi) è stato prodotto della sanatoria seguita alle leggi 189 e 222 del 2002 (Bossi-Fini). La popolazione straniera regolare presente (residenti e soggiornanti ), 79 stranieri regolari ogni 1.000 residenti 6, si distribuisce in maniera piuttosto difforme sul territorio della provincia, con percentuali variabili tra i comuni dell entroterra e quelli di costa. Nel comune capoluogo è presente oltre la metà (55%) degli stranieri regolari complessivi. La fascia costiera (Riccione, Misano Adriatico, Cattolica, e Bellaria-Igea Marina) concentra circa l 82% della popolazione analizzata. A livello di distretti sociosanitari, si nota uno sbilanciamento nella distribuzione territoriale: il 69% degli stranieri è localizzato nel distretto di Rimini Nord contro un 31% del distretto Rimini Sud. comuni Presenza stranieri Distretti Socio-Sanitari Presenza stranieri BELLARIA-IGEA MARINA 7,1% Distretto Rimini 69,3% CATTOLICA 4,9% Distretto Rimini 30,7% CORIANO 2,6% GEMMANO 0,4% Presenza Fasce MISANO ADRIATICO 3,9% stranieri MONDAINO 0,5% Fascia 81,9% MONTECOLOMBO 0,7% Fascia 12,9% MONTEFIORE CONCA 0,5% Fascia 5,1% MONTEGRIDOLFO 0,4% MONTESCUDO MORCIANO DI ROMAGNA POGGIO BERNI RICCIONE RIMINI 0,8% 1,4% 0,4% 11,4% 54,6% SALUDECIO 0,8% SAN CLEMENTE SAN GIOVANNI IN MARIGNANO 1,0% 1,4% SANTARCANGELO DI ROMAGNA 3,8% TORRIANA 0,6% VERUCCHIO 2,7% 4 cfr. Osservatorio sui fenomeni migratori - Evoluzione e tendenza dell'immigrazione straniera nella provincia di Rimini Rapporto 2003 alla pagina http://www.provincia.rimini.it/informa/osservatori/index.htm. 5 L anno precedente la popolazione straniera regolare presente era stata stimata come la somma di 10.613 residenti + 4.864 con solo permesso di soggiorno + 4.662 in attesa di perfezionare la regolarizzazione 6 La popolazione residente nella provincia di Rimini ammonta a 283.239 unità 2

1.1 DA DOVE VENGONO A livello italiano gli 8 gruppi nazionali 7 con il maggior numero di persone sono, nell ordine: Romania, Marocco, Albania (ciascuno con circa 230-240mila soggiornanti registrati che hanno anche rafforzato la loro consistenza), Ucraina (113.000), Cina (100.000), Filippine, Polonia e Tunisia (tra le 60-70.000 presenze). MACRO-AREE DI PROVENIENZA DEGLI STRANIERI AMERICA 9,1% AFRICA 18,3% Nella provincia di Rimini gli immigrati stranieri provengono da 133 diversi Paesi, con una netta prevalenza dei Paesi Europei non facenti parte dell Unione Europea (11.795 persone, il 52,8% dell intera presenza regolare), segue l area africana (18,3%), l Unione Europea (10,5%), l area asiatica e quella americana (9,1%). ASIA 9,1% OCEANIA 0,1% PAESI U.E. 10,6% ALTRI PAESI EUROPEI 52,8% Il dettaglio delle singole nazionalità evidenzia che quasi il 70% della popolazione straniera regolare è costituito dalla somma di soli 11 Paesi: Albania (4.748 unità), Ucraina (1.882), Romania (1.668), Cina (1.384), Marocco (1.305), Senegal (1.292), Tunisia (811), Macedonia (758), San Marino (655), Russia (613) e Polonia (449). La comunità albanese copre da sola più di un quinto dell intera presenza regolare, mentre le altre 10 nazionalità raccolgono percentuali tra 21,2 Albanese 8,4 Ucraina 7,5 Rumena Nazionalità straniere più rappresentate valori percentuali 6,2 5,8 5,8 Cinese Marocchina Senegalese 3,6 3,4 2,9 2,7 Tunisinsa Macedone Sammarinese Russa 2 Polacca 7 Fonte:Caritas/Migrantes: Immigrazione, Dossier statistico 2004. XIV Rapporto sull immigrazione. 3

il 9% e il 2% e le rimanenti hanno consistenze sotto il 2%. Da rilevare che l Ucraina con l 8,4% delle presenze è diventata la seconda comunità più numerosa con un incremento rilevante rispetto all anno precedente. L ingresso (1 maggio 2004) di 10 nuovi Paesi nella Comunità Europea ha portato la quota degli immigrati comunitari a 2.361 (il 10,6% del totale della presenza regolare straniera). I nuovi paesi entrati (Malta, Polonia, Ungheria, Estonia, Lettonia, Lituania, Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca) con 851 unità costituiscono il 36% della nuova area comunitaria. Il paese di provenienza influenza anche la modalità di ingresso che può essere effettuata o da singoli individui o interi gruppi familiari. Nella provincia di Rimini, si possono evidenziare le modalità più frequenti: uomini che entrano per primi nel nuovo paese per richiamare, in tempi successivi, il resto della famiglia (es. Albanesi, Marocchini, Tunisini) uomini soli che arrivano per lavorare, con la speranza di ritornare al proprio paese, dove è rimasto il resto della famiglia e altri congiunti che dipendono dalle proprie rimesse (es. Senegal) famiglie immigrate con tutto il nucleo familiare (es. Cinesi) donne sole, richiamate dalla domanda di lavoro delle famiglie che si trasferiscono per un periodo, anche lungo, ma con l intenzione di ritornare al proprio paese e alla propria famiglia (es. Paese dell Est Europeo e Sud America) ricongiungimenti familiari, in prevalenza di donne e minori Nei rapporti degli anni precedenti si è anche segnalato che l arrivo su un territorio non corrisponde sempre a una partenza diretta dal proprio paese d origine, in quanto i processi migratori sono, spesso, percorsi che risultano dalla somma di più tappe. Il dettaglio sulle modalità di immigrazione/emigrazione tra gli attuali residenti in provincia evidenzia che (tav. 5.1): il 18,5% degli immigrati stranieri arriva, nel territorio provinciale, partendo da un altro comune italiano il 14% si sposta da un comune all altro della provincia il 67,5% degli immigrati stranieri arriva dall estero e di questi il 2,7% da un paese estero 4

diverso da quello di quello di origine. Nel corso del 2003 ha cambiato la propria residenza il 5% (652 unità) degli stranieri residenti (12.908), tra questi: il 9,5% è emigrato verso un paese estero e di questi l 8,6% è ritornato al proprio paese d origine. I flussi di ritorno hanno percentuali veramente esigue. il 90,5% si è spostato sul territorio italiano e di questi però, oltre la metà (50,9%), si è solo spostato da un comune all altro all interno dei confini provinciali (tav. 5.5.1) 1.2 CARATTERSTICHE DEMOGRAFICHE Nel complesso la popolazione straniera presente (residenti e domiciliati) è una popolazione giovane con una leggera prevalenza femminile (11.728 femmine e 10.625 maschi). La PIRAMIDE ETA' ITALIANI E STRANIERI FEMMINE MASCHI italiane straniere italiani stranieri oltre 100 96-100 91-95 86-90 81-85 76-80 71-75 66-70 61-65 56-60 51-55 46-50 41-45 36-40 31-35 26-30 21-25 16-20 11-15 6-10 0-5 -1.000-800 -600-400 -200 0 200 400 600 800 1.000 componente femminile (52,5%) sopravanza quella maschile (47,5%) di cinque punti percentuali. Il dettaglio sulle singole nazionalità evidenzia meglio lo sbilanciamento fra la componente maschile e quella femminile. Il rapporto di mascolinità (0,9 per la popolazione straniera complessiva) mette in luce le specificità dei diversi paesi, più evidente lo sbilanciamento verso il sesso maschile per i Senegalesi dove ci sono 21,3 maschi per ogni femmina, mentre per il 5

sesso femminile troviamo l Ucraina (6 donne per ogni uomo) e Cuba (3 donne ogni uomo) (tav. 2.2). La maggioranza (66,7%) degli stranieri ha un età compresa tra i 20 e i 44 anni. I minorenni (0-17 anni) sono complessivamente 2.534 (11,3%) e tra questi le nazionalità prevalenti sono quella albanese, cinese, marocchina, macedone e tunisina, che sono anche quelle più rappresentate nell intera popolazione straniera (regolare) presente. Gli anziani, con 65 anni e oltre, sono solo il 3,3%. L età media, tra gli stranieri regolari presenti, è di 33,8 anni (34 per le donne e 33 per gli uomini), inferiore di circa 10 anni alla media della popolazione residente complessiva. Le classi d età prevalenti sono quelle che comprendono le persone in età lavorativa, come ci si poteva aspettare, ed in particolare giovani tra i 24 e 34 anni (58% degli stranieri presenti). L analisi sullo stato civile evidenzia che vi è una maggioranza di celibi/nubili (57%) e tra questi prevale la componente maschile, con un età inferiore ai 50 anni (31% minorenni, 29,4% nella classe d età 18-30 anni e 33,3% tra i 31-50 anni). I/le coniugati/e, invece, sono il 40% della popolazione straniera ed in maggioranza di sesso femminile. Le persone con questo stato civile hanno un età compresa tra i 31-50 anni (61,5% dei/lle coniugati/e). Stato civile Maschi Femmine Totale celibe-nubile 61,6% 51,9% 56,8% coniugato/a 37,1% 43,6% 40,3% vedovo/a 0,6% 2,6% 1,6% divorziato/a 0,7% 1,8% 1,3% Totale 100,0% 100,0% 100,0% Quasi inesistenti sono infine i vedovi e i divorziati, tipologie di stato civile in cui le donne sono presenti in numero più che doppio rispetto agli uomini. 1.3 L ISTRUZIONE Tra a popolazione immigrata vi è ancora una consistente quota di analfabeti (24,3%), mentre coloro che hanno conseguito un titolo di studio 8, si distribuiscono con le seguenti percentuali: 8 Per l analisi del titolo di studio sono state prese in considerazione le persone da 6 anni in poi.. Si segnala una certa difficoltà nell equiparazione dei titoli di studio nelle trascrizioni ufficiali e quindi il dato elaborato risente di questa imprecisione. 6

4,7% laurea/diploma di laurea 22% scuola media di II grado (diploma /qualifica superiore) 32% scuola media di I grado (diploma di media inferiore) 7% elementare 10% alfabeta. Come si era già segnalato nel rapporto dell anno precedente la laurea è più diffusa tra le donne dei paesi dell Est, per le quali risulta più evidente una compressione verso il basso dei titoli scolastici posseduti al loro ingresso nel mercato del lavoro, mentre tra i Nordafricani si registra la maggior percentuale di persone con una più bassa istruzione, ma con una maggiore facilità di inserimento lavorativo. 1.4 LA PROFESSIONE Tra gli stranieri presenti sul territorio provinciale le tipologie professionali 9 dichiarate dagli immigrati sono risultate un lungo e vario elenco, ma quella prevalente è risulta essere l operaio generico (37,9%), seguita a distanza da: casalinga (10,8%), collaboratore/trice familiare (10,1%), badante (5,5%), imprenditore (3,9%), studente (3,6%), cameriere (3,1%), muratore (2,6%), pensionato (2,6%). 1.5 LA FAMIGLIA L immagine della famiglia straniera è quella restituita dalle trascrizioni anagrafiche 10 ossia è la fotografia della famiglia straniera così come si è costituita sul territorio italiano. Nella provincia di Rimini, i dati a disposizione, hanno permesso di scattare le seguenti istantanee : famiglia costituita da almeno un componente di nazionalità straniera. Sono risultate, nel complesso della provincia, 6.649 pari al 3,8% delle famiglie complessive famiglia con tutti i componenti stranieri. Sono 4.320, pari al 65% delle famiglie con almeno 1 componente straniero famiglie miste in cui vi è almeno un componente di nazionalità italiana sono pari a 2.329 unità 9 Per l analisi della professione sono state prese in considerazione le persone da 15 anni in poi 10 L analisi sulle tipologie familiari si è svolta sulla popolazione residente. La famiglia che qui viene analizzata è la famiglia anagrafica, ovvero quella che risulta sul territorio italiano e quindi non sempre corrispondente alla famiglia reale per coloro che sono residenti nella provincia senza i familiari. 7

famiglie con capofamiglia (o intestatario di scheda anagrafica) straniero. Risultano 4.858, con una dimensione media di 2,34 componenti in maggioranza si hanno capofamiglia Albanesi (1.171), che hanno una famiglia di dimensione media di 2,87 componenti, Rumeni (311) con 1,69 componenti, Marocchini (298) con una media di 2,56 componenti, Ucraini (268) con una media di componenti di 1,36, Tunisini (226) con dimensione media familiare di 2,41 componenti, Cinesi (219) con 3,38 e la maggior dimensione familiare media. La differenza significativa tra la dimensione media delle famiglie cinesi con le altre, dipende soprattutto dal fatto che dalla Cina immigrano interi nuclei familiari, mentre dagli altri paesi si hanno immigrazioni più frequentemente individuali, a cui fanno seguito i ricongiungimenti dei familiari famiglie con 1 solo componente. Sono 2.115 e rappresentano il 49% delle famiglie completamente straniere. convivenze anagrafiche. Molti stranieri soprattutto africani della stessa etnia (vd. Senegalesi) vivono in gruppi numerosi e dello stesso sesso dove uno diventa capofamiglia e gli altri risultano come conviventi. 1.5.1 TIPOLOGIE FAMILIARI Anche se la composizione delle famiglie analizzate è quella resa visibile dalle informazioni contenute nei registri amministrativi utilizzati, si possono descrivere le seguenti tipologie: unipersonali: sono risultati 2.115 nuclei (il 49% delle famiglie con tutti i componenti stranieri), sono prevalentemente formate da maschi (59%) provenienti da Albania (282), Marocco (105), Senegal (86), Tunisia (85). Sono in prevalenza celibi/nubili, sia gli uomini che le donne. Per i single coniugati stranieri si può anche ipotizzare che il loro status di persone sole sia una mera conseguenza della condizione migratoria, dato che, nel paese di origine, hanno spesso una parte di famiglia che hanno dovuto, temporaneamente, lasciare 11. 11 In questo caso si parla di famiglie spezzate, ma è un fenomeno che riguarda anche altre tipologie familiari. 8

RESIDENTI STRANIERI SINGLE PER STATO CIVILE E SESSO FAMIGLIE STATO CIVILE STRANIERE celibe/nubile coniugato/a vedovo/a divorziato/a TOTALE UNIPERSONALI M F T M F T M F T M F T M F T GIOVANI 468 316 784 92 72 164-1 1 4 5 9 564 394 958 ADULTI 344 372 716 149 100 249 1 15 16 15 35 50 509 522 1.031 ANZIANI 11 22 33 13 5 18 17 52 69 2 4 6 43 83 126 TOTALE 823 710 1.533 254 177 431 18 68 86 21 44 65 1.116 999 2.115. coppie coniugate: in totale 596 di cui il 29% con tutti i membri stranieri coppie coniugate con figli: in totale 1.315 di cui il 54,2% con tutti i membri stranieri coppie coniugate e altri: in totale 191 di cui il 35,1% con tutti i membri stranieri coppie coniugate con figli e altri: 559 di cui il 48,8% con tutti i membri stranieri monogenitore e figli: 275 di cui il 60% con tutti i membri stranieri. In questa tipologia l 80% dei genitori è la madre monogenitore, figli e altri: di cui il 40% con tutti i membri stranieri. In questa tipologia l 56% dei genitori è la madre. 1.5.2 I MATRIMONI Con l'aumento dell immigrazione straniera, un altro fenomeno in aumento è quello dei matrimoni misti, sono infatti sempre più numerosi i matrimoni tra persone di nazionalità italiana e quelle di un altro paese oppure tra persone entrambe straniere. Sono circa un migliaio le coppie in cui uno dei 2 coniugi è italiano/a e l altro/a è straniero/a, oltre 850 le donne straniere (escluso le sammarinesi) che hanno sposato un cittadino italiano e 217 le connazionali che hanno sposato un cittadino straniero (escluso i sammarinesi). Poco più di una trentina sono le coppie con entrambi i coniugi di due diverse nazionalità straniere, ad esempio: Pakistan/Jugoslavia, Paesi Bassi/Romania, Cina/Colombia, Marocco/Polonia, Egitto/Slovenia. Le coppie di coniugi con la medesima nazionalità estera (esclusi i sammarinesi), residenti nella provincia, sono risultate 1.191, per il 46% sono coppie albanesi, per l 8% sono Marocchini e Cinesi, per il 7% Macedoni e Tunisini. 9

1.5.3 I MINORI Nel complesso degli stranieri regolarmente presenti i minori sono 2.534 con una prevalenza di albanesi (897), cinesi (268), marocchini (219), macedoni (188), tunisini (159) (tav. 3.3). Invece, i minori residenti in un nucleo familiare assieme ad almeno uno dei due genitori, sono risultati 1.857 unità. Tra questi ultimi il 64,5% (1.197) è immigrato mentre i restanti sono residenti dalla nascita nel territorio provinciale. Nella MINORI RESIDENTI PER IMMIGRAZIONE O NASCITA IN PROVINCIA E % PER CLASSE DI ETA" SUL TOTALE DEI MINORI classi di età nati in provincia immigrati totale % sul tot dei minori 0-2 363 96 459 24,7% 3-5 190 175 365 19,7% 6-10 81 392 473 25,5% 11-13 11-13 15 249 264 14,2% 14-17 11 285 296 15,9% totale 660 1197 1857 100,0% classi di età nati in provincia immigrati totale 0-2 79% 21% 100% 3-5 52% 48% 100% 6-10 17% 83% 100% 6% 94% 100% 14-17 4% 96% 100% totale 36% 64% 100% classe d età 0-2 anni si conta il maggior numero di nati nella provincia di Rimini (79%). Di un certa consistenza sono anche le nascite registrate sul territorio provinciale. I dati degli ultimi due anni indicano che si sono stabilizzate intorno alle 160 unità (167 nel corso del 2002 e 162 nel corso del 2003). Tra i bambini stranieri, nati nel corso del 2003, i Paesi prevalenti sono: Albania (39%), Cina (13,6%), Tunisia (10%), Marocco (9,3%), Macedonia (7,4%) e Romania (5,6%) che, sommate, coprono una percentuale del 85% di tutte le nascite di bambini stranieri. Nel complesso della popolazione formata da minorenni si può notare, tra le nazionalità prevalenti, che la numerosità dei minori per classi di età è abbastanza simile: quasi il 45% dei minori ha meno di 5 anni. L unica eccezione risulta essere la Tunisia dove la proporzione dei bambini con età minore di 5 anni è significativamente più elevata che nella media complessiva. (58% contro 44%). La nazionalità con il numero maggiore di minori 12 è indubbiamente quella Albanese che conta circa il 40% del totale (738 minorenni). Altre nazionalità con un elevata presenza di minori sono: Cina (187), Marocco (177), Macedonia (142), Tunisia (135). 12 Si ricorda che questi dati si riferiscono ai soli bambini residenti e in famiglia con almeno un genitore e di conseguenza i numeri sono inferiori a quelli della popolazione straniera minorenne regolarmente presente sul territorio 10

MINORENNI STRANIERI RESIDENTI PER CLASSI DI ETA' VALORI ASSOLUTI 0-2 anni 3-5 anni 6-10 anni 11-13 anni 14-17 anni TOT TOTALE 459 365 473 264 296 1857 albanesi 197 128 187 103 123 738 cina 43 40 44 26 34 187 marocco 39 37 52 23 26 177 macedonia 33 28 44 19 18 142 tunisia 42 36 29 19 9 135 VALORI PERCENTUALI 0-2 anni 3-5 anni 6-10 anni 11-13 anni 14-17 anni TOT TOTALE 24,7% 19,7% 25,5% 14,2% 15,9% 100,0% albanesi 26,7% 17,3% 25,3% 14,0% 16,7% 100,0% cina 23,0% 21,4% 23,5% 13,9% 18,2% 100,0% marocco 22,0% 20,9% 29,4% 13,0% 14,7% 100,0% macedonia 23,2% 19,7% 31,0% 13,4% 12,7% 100,0% tunisia 31,1% 26,7% 21,5% 14,1% 6,7% 100,0% Analizzando l anno di immigrazione dei genitori (un elemento importante per valutare la facilità/difficoltà di inserimento sociale dei minori, ad esempio nel sistema scolastico) si è visto che nel 54,5% dei casi i genitori sono immigrati in periodi diversi. Incrociando la classe di età del minore straniero con il periodo di arrivo di uno dei genitori 13, si può notare come, ad esempio, i bambini più piccoli (classe d età 0-2 anni) sono, prevalentemente (40%), figli di stranieri immigrati nel periodo 1999-2000 che quindi, hanno avuto un certo periodo di tempo per inserirsi nel nuovo paese prima di diventare genitori. 13 Se i genitori sono immigrati in anni diversi si è considerato come anno di immigrazione dei genitori l anno di arrivo del primo genitore immigrato. 11

CLASSI DI ETA' DEI MINORI PER PERIODO DI IMMIGRAZIONE DEI GENITORI VAL. ASS. PERIODO DI IMMIGRAZIONE DEI GENITORI CLASSE DI 'ETA' DEI MINORI 1951-1970 1971-1990 1991-1995 1996-1998 1999-2000 2001-2003 0-2 anni 3-5 anni 6-10 anni 11-13 anni 14-17 anni TOT dalla nascita TOTALE 1 4 51 93 183 126 1 459 0 9 50 107 112 83 4 365 3 20 67 116 165 98 4 473 2 16 28 72 90 55 1 2 16 45 57 114 60 2 296 8 65 241 445 664 422 12 1.857 264 VAL. % PERIODO DI IMMIGRAZIONE DEI GENITORI CLASSE DI 'ETA' DEI MINORI 1951-1970 1971-1990 1991-1995 1996-1998 1999-2000 2001-2003. dalla nascita TOTALE 0-2 anni 0,22% 0,87% 11,11% 20,26% 39,87% 27,45% 0,22% 100,00% 3-5 anni 0,00% 2,47% 13,70% 29,32% 30,68% 22,74% 1,10% 100,00% 6-10 anni 0,63% 4,23% 14,16% 24,52% 34,88% 20,72% 0,85% 100,00% 11-13 anni 0,76% 6,06% 10,61% 27,27% 34,09% 20,83% 0,38% 100,00% 14-17 anni 0,68% 5,41% 15,20% 19,26% 38,51% 20,27% 0,68% 100,00% TOT 0,43% 3,50% 12,98% 23,96% 35,76% 22,72% 0,65% 100,00% 12