Assessorato alle Politiche Sociali e Disabilità L.R. 41/96 Piani di Zona Comunali 2013-2015 LabAc (Laboratorio Accessibilità) INDIRIZZI PER LA PROGETTAZIONE Programmazione del Tavolo tecnico composto da Ambito distrettuale di Trieste, Ambito distrettuale di Muggia, Ambito distrettuale di Duino-Aurisina, Azienda per l Assistenza Sanitaria n.1 Triestina, Comitato Unitario Provinciale Handicappati (CUPH), Comitato Disabili Ambito 1.1, Progetto TriesteAbile e con il supporto di Università degli Studi di Trieste, ATER, Ordine professionale degli Architetti previsto nel Progetto Cambia la tua idea del possibile: abitare in autonomia finanziato dalla Regione Autonomia Friuli Venezia Giulia.
INDIRIZZI PER LA PROGETTAZIONE Gli Indirizzi per la progettazione costituiscono una raccolta articolata e sistematica di buone prassi da tenere in considerazione per gli interventi da attuare. Sono organizzati in sette schede per tipologia di intervento inerente a edifici, percorsi e spazi aperti. Ogni scheda si articola in tre sezioni: -- TIPO DI INTERVENTO, a sua volta suddivisa in, e (frutto dell esperienza dei sopralluoghi partecipati) --, organizzate tramite (elenco dei principali parametri da considerare) e (prescrizioni di legge e/o buone pratiche) --, immagini di soluzioni progettuali virtuose ELENCO SCHEDE 1. PERCORSO LINEARE 2. ATTRAVERSAMENTO PEDONALE 3. FERMATA BUS 4. PARCHEGGIO RISERVATO 5. SOGLIA 6. AREA VERDE E/O ATTREZZATA 7. COMUNICATIVITÀ AMBIENTALE abc requisito non sempre perseguibile giugno 2015
1 PERCORSO LINEARE Parte della strada, esterna alla carreggiata, rialzata o altrimenti delimitata e protetta, destinata al transito dei pedoni. D. Lgs. 285/92 - Nuovo Codice della Strada --larghezza insufficiente --impossibilità di compiere inversioni di marcia --difficoltà di compiere svolte ortogonali --pendenza longitudinale eccessiva --pendenza trasversale eccessiva --raccordi di quota non evidenziati a contrasto --finitura superficiale non adeguata --presenza di irregolarità superficiali --intersezione percorso pedonale/zone carrabili non segnalata --discontinuità elementi-guida --presenza di ostacoli che riducono localmente la larghezza del percorso --delimitazione percorso pedonale inadeguata - larghezza - pendenza longitudinale - pendenza trasversale - svolta ortogonale - finitura superficiale - delimitazione - elementi-guida - intersezioni - cambiamenti di quota - ostacoli 90 cm; ogni 10 m spazio di manovra almeno 1,50x1,50 m di norma 5%; per p=5% ogni 15 m un tratto piano profondo almeno 1,50 m; per p>5% ridurre la lunghezza massima fino a 10 m 1% superficie piana di 1, 70 m per lato dal vertice più esterno coefficiente d attrito 0,40; larghezza giunti 5 mm; rilievi superficiali 2 mm; grigliati non attraversabili da una sfera di Φ = 2 cm ciglio = 10 cm, a contrasto; privo di spigoli vivi; varchi ogni 10 m segnalazione tattiloplantare all interruzione delle guide naturali segnalazione tattiloplantare di pericolo all intersezione con zone carrabili raccordi tra quote diverse evidenziati a contrasto assenza per h 2,10 m o loro proiezione a terra mantenendo l 90 cm
2 ATTRAVERSAMENTO PEDONALE Parte della carreggiata, opportunamente segnalata ed organizzata, sulla quale i pedoni in transito dall uno all altro lato della strada godono della precedenza rispetto ai veicoli. - orientamento - quota perpendicolare al marciapiede dislivello < 15 cm o complanarità tra sede stradale e marciapiede - scivolo pendenza < 8%; raccordo smussato D. Lgs. 285/92 - Nuovo Codice della Strada --scarsa visibilità e illuminazione --scarsa visibilità delle strisce pedonali --assenza di raccordo tra il marciapiede e la carreggiata --larghezza residua insufficiente per persona su sedia a ruote per effettuare il cambio di direzione in corrispondenza di scivoli --assenza di indicatore sensoriale --impianto semaforico inadeguato - larghezza residua - visibilità - visibilità strisce - indicatore sensoriale - impianto semaforico* > 120 cm assenza di ostacoli (quali ad es. cassonetti); buona illuminazione strisce su fondo a contrasto; trattamento superficiale a rilievo opportuna segnalazione tattiloplantare a contrasto costituita da una fascia di intercettazione realizzata mediante codice di direzione rettilinea che dalla guida naturale conduca all attraversamento (nel caso in cui esso sia semaforizzato alla palina semaforica), cui perpendicolarmente viene posto un segnale di pericolo valicabile costituito dalla combinazione dei due codici di attenzione e di pericolo; per attraversamenti particolarmente lunghi guida direzionale tattiloplantare palina semaforica con avvisatore acustico *N.B. per attraversamenti non semaforizzati, in caso di lavori che prevedano uno scavo profondo almeno 60 cm, predisporre i cavidotti per un eventuale futuro impianto semaforico
3 FERMATA BUS Area destinata alla sosta dei pedoni in attesa del mezzo pubblico e alle operazioni di salita e discesa dallo stesso. Opportunamente segnalata e dotata di dispositivi di informazione su orari e percorso, può essere dotata di pensilina, seduta e/o appoggio ischiatico. D. Lgs. 285/92 - Nuovo Codice della Strada --scarsa individuabilità --assenza area dedicata all attesa del mezzo pubblico --assenza protezione dagli agenti atmosferici --assenza seduta/appoggio ischiatico --assenza/inadeguatezza cartellonistica --illuminazione insufficiente --dislivello eccessivo fermata/pianale veicolo o dispositivo di accesso meccanico (rampa retraibile) --assenza attraversamento pedonale in prossimità - area dedicata all attesa - dislivello fermata/pianale veicolo o dispositivo di accesso meccanico (rampa retraibile) - protezione dagli agenti atmosferici - seduta - appoggio ischiatico - cartellonistica - attraversamento pedonale larghezza 90 cm; superficie piana; segnalazione cromatica 2,5 cm pensilina non d intralcio per il passaggio pedonale altezza 45 cm da terra; profondità 45 cm 50; altezza braccioli 70 cm da terra o altezza seduta + 25 cm; angolo schienale-seduta 105 ; materiale gradevole al termo-tatto altezza 65 cm 145 cm < h < 160 cm; informazione su orari, percorso, fermate, tempo di attesa cfr. scheda ATTRAVERSAMENTO PEDONALE
4 PARCHEGGIO RISERVATO Posto auto opportunamente individuabile mediante l apposita segnaletica, nel quale è consentita la sosta a persone con ridotta mobilità, dovuta a: - cause fisiche (sedia a ruote, passeggini, ecc.) - disorientamento (disabili sensoriali, anziani, turisti, ecc.) - affaticamento (anziani, donne in gravidanza, cardiopatici, persone che utilizzano ausili, ecc.). D. Lgs. 285/92 - Nuovo Codice della Strada --dimensioni non adeguate --segnaletica non adeguata --pavimentazione non adeguata --assenza raccordo posto auto/percorso --lontananza dal percorso pedonale --lontananza dall accesso allo spazio/edificio pubblico --numero posti riservati insufficiente --assenza di sicurezza per la manovra di trasferimento dal/sul mezzo - orientamento - posizione - quantità - dimensioni - raccordo - area di manovra trasferimento - finitura superficiale - segnaletica preferibilmente a spina o pettine contiguo al percorso pedonale; percorso di collegamento con spazio / edificio pubblico 30 m nelle aree parcheggio 1 ogni 50 o frazioni di 50 se a spina o a pettine: larghezza 3,20 m; lunghezza 5 m se paralleli al senso di marcia: larghezza 2,50 m; lunghezza 6 m dislivello < 15 cm; p < 8% e raccordo smussato non esposta al traffico; dislivello piano auto/piano area manovra 2,5 cm coefficiente d attrito 0,40; larghezza giunti 5 mm; rilievi superficiali 2 mm; grigliati non attraversabili da una sfera di Φ = 2 cm verticale: cartello (non d intralcio alle operazioni di trasferimento nè al transito delle persone) orizzontale: striscia gialla di delimitazione; strisce gialle diagonali di segnalazione fascia trasferimento laterale; contrassegno
5 SOGLIA Si intende per soglia l elemento che sottolinea la transizione tra l esterno (spazio pubblico) e l interno di un edificio, generalmente realizzato con un elemento costruttivo in spessore e di diverso materiale, rispetto alle finiture degli spazi contigui. Può essere o meno elemento che garantisce la tenuta. L. 13/89 - Disposizioni per favorire il superamento e edifici privati L.R. 19/2009 - Codice regionale dell edilizia --realizza un dislivello --è esposta ad agenti atmosferici --può rappresentare elemento di pericolo per scivolosità --può essere scarsamente visibile --l apertura della porta può essere difficoltosa --l impianto di interfaccia potrebbe non essere adeguato quanto a posizione ed ergonomia --esposizione agli agenti atmosferici --zerbino non adeguato - quota - pendenza - sicurezza - visibilità - porta - impianti di interfaccia - protezione dagli agenti atmosferici - zerbino dislivello < 2,5 cm, preferibile < 1,5 cm; raccordo smussato < 5% materiale non scivoloso; opportuna segnalazione a contrasto colore a contrasto apertura automatizzata o spazio manovra sedia a ruote; pressione da esercitare 8 kg; dispositivo di apertura ergonomico; h dispositivo di apertura = 85-95 cm campanello/pulsante: 40 cm < h < 140 cm citofono: 110 cm < h < 130 cm; pulsante ergonomico e a contrasto bussola o dispositivo di protezione dagli agenti atmosferici incassato (= complanarità); materiale rigido; grigliati non attraversabili da una sfera di Φ = 2 cm; elementi lineari paralleli disposti ortogonalmente al senso di marcia
6 AREA VERDE E/O ATTREZZATA Spazio aperto pubblico caratterizzato dalla presenza di vegetazione e suoli permeabili. Esso è destinato ad attività di aggregazione e di svago. Può essere corredato o meno da elementi di arredo urbano e varie attrezzature (giochi per bambini, raccolta rifiuti urbani, ecc.). --difficoltà di percorrenza --carenza arredo urbano --difficoltà di utilizzo delle attrezzature presenti --assenza attrezzature d informazione --carenza aree ombreggiate fruibili da tutti --assenza giochi fruibili anche da bambini con disabilità --area ecologica non fruibile da tutti - percorsi - seduta - cestino portarifiuti - fontanella - ombreggiamento - aree gioco - area ecologica - cartellonistica - mappe tattili cfr. scheda PERCORSO LINEARE ergonomica; con braccioli e schienale; materiale gradevole al termo-tatto h max foro 80 cm a zampillo: doppia altezza: 90 e 70 cm a rubinetto: h 90-100 cm aree ombreggiate raggiungibili da tutti dotate di giochi fruibili anche da bambini con disabilità attrezzature fruibili da tutti 145 cm < h < 160 cm; carattere lineare e leggibile; dimensione adeguata alla distanza di lettura; scritte in contrasto con lo sfondo se orizzontali: h 90 cm; inclinazione 30 se verticali: h 140 cm
7 comunicatività ambientale Dispositivi che rendono comprensibile lo spazio e forniscono informazioni sui vari servizi e beni di interesse pubblico presenti. - altezza - carattere - mappe tattili 145 cm < h < 160 cm carattere lineare e leggibile; dimensione adeguata alla distanza di lettura; scritte in contrasto con lo sfondo se orizzontali: h 90 cm inclinazione 30 ; se verticali: h 140 cm - errato posizionamento - illeggibilità - assenza trasposizione tattile