Primo Levi A fin di bene
Autore Primo Levi e nato il 31 luglio 1919 ed è morto il 11 aprile 1987. Apparteneva a una famiglia di origini ebraiche e proveniva dalla Prevenza e dalla Spagna. Nel 1934 si è iscrito al Liceo classio Massimo d Azeglio di Torino. Nel 1937 si diploma al Liceo e si è iscrito al corso di laurea in chimica a l università di Torino. E stato imprigionato a Auschwitz il 22 Febraio 1944. Questa esperienza lo sconvolse profondamente fisicamente e psicolgicamente. Levi ha scritto il suo primo libro che raccontava le sue esperienze al campo di concentramento poco tempo dopo la sui liberaziome. «Se questo è un Uomo» Questo libro all inizio non ha avuto molto sucesso. Ha scritto 15 libri ed ha ricevuto 3 ricompense per le sue opere. E stato riconosciuto come vero scrittore dagli Stati Uniti. Primo Levi è morto cadendo dalle scale nella sua casa di Torino. Nessuno sa se si trattato di un suicidio. «Vizio di forma» è stato pubblicato per la prima volta nel 1971. Esso è una raccolta di racconti fantascientifici tra cui «A fin di bene».
Riassunto L ingegnere Masoero era molto amareggiato per le disfunzioni del servizio telefonico del distreto di cui era responsabile. I problemi erano dovuti alla mancanza di finanziamenti del ministero necessari alla manutenzione e al miglioramento delle linee telefoniche. Nonostante questo si sentiva responsabile dei malfuzionamenti. I reclami che riceveva gli apparivano come denunce della non buona qualità del suo lavoro. Essi lo colpivano e non lo facevano dormire la notte. Un giorno ricevete un promemoria di Rastagno, il responsabile dell Ufficio Reclami, in cui si riportava che migliaia di abbonati si erano lamentati per il grande numero errori. Nel documento si osservava che fra i numeri chiamati e i numeri che avevano risposto c era quasi sempre una correlazione. Rastagno era un arrivista e Masoero ebbe il sospetto che potesse utilizzare questa ingegnosa scoperta per prendere la sua poltrona. Per evitare che questo si verificasse l ingegnere doveva scoprire la causa del problema prima del responsabile dell Ufficio Reclami. Qualche giorno di meditazione gli permisero di scoprire che il cambiamento più importante degli ultimi tempi era stato la fusione di tutte le reti telefoniche europee. Egli scoprì con sollievo che incidenti come quelli del suo distretto si verificavano in tutti i paesi collegati. Nei mesi successivi in tutta Europa accadde che due utenti si trovassero in comunicazione senza che alcuno dei due avesse chiamato. Rostagno si fece intervistare da un giornale e risvegliando la paura di Masoero di perdere la poltrona diede la sua spiegazione degli strani eventi. Secondo lui la rete, crescendo a dismisura aveva acquisito una volonta e la capacità di eseguire, come il cervello di una persona, qualche scelta elementare. Per Rastagno la volonta della rete era quella per cui era stata progettata di semplificare e accelerare le comunicazioni fra gli abbonati affini. Essa aveva realizzato questo mettendo in comunicazione utenti che avevano numeri telefonici in qualche modo tra loro correlati. Qualche giorno dopo i telefoni di Masoero e Rostagno squillarono simultaneamnte. I due rivali compresero che era stata la rete che cercava di stabilire tra di loro un contatto umano e diventarono amici. Nei mesi successivi ci si rese conto che la rete si espandeva sempre di più. Inoltre incominciò ad intervenire in tutte le comunicazioni telefoniche dando giudizi e consigli e riferendo a terzi dati e fatti casualmente appresi. In poco tempo la violazione del segreto telefonico era diventata la regola: tutti sapevano di tutti. A questo punto Masoero e Rostagno decisero di trattare la Rete come un essere umano. La rimproverarono per il so atteggiamento deplorevole e la minacciarono di punirla. Essa voleva fare del bene ma il risultato era stato un grande caos. Forse per vergogna e rimorso la Rete si autodistrusse.
Personaggi Masoero era il direttore responsabile di un distretto telefonico. Si sentiva persequitato. In particolare pensava che il suo dipendente Rostagno facesse di tutto per prendergli il suo posto. Si sentiva responsabile di tutti i problemi che accadevano. Egli era molto sensibile alle osservazioni negative sul suo lavoro e sul funzionamento della rete telefonica. Rostagno era il responsabile dell ufficico reclami. Secondo Masoero era una persona molto ambiziosa che aspirava a prendere il suo posto di direttore. Sicuramente era una persona intelligente. Egli riuscì a stabilire una correlazione tra i numeri chiamati al telefono e i numeri degli abbonati che rispondevano. Quando le disfunzioni della rete telefonica diventarono piu grandi, diede una spiegazione di quello che stava succedendo. Secondo lui la rete crescendo aveva aquistato una propria coscienza e poteva prendere delle decisoni. La rete secondo Rostagno ingrandendosi si comportava come una persona. Il suo scopo era di stabilire dei buoni rapporti tra gli utenti. In particolare riusci a riappacificare Masoero e Rastagno. Ma, volendo troppo aiutare la gente, esagerava dando i suoi pareri al telefono, interrompendo le chiamate, etc. Masoero la rimproverò facendole notare che il suo comportamento era di detrimento al servizio telefonico. Minacciò di distruggerla. Non fu necessario perché essa si autodistrusse.
Analisi A fin di bene è una novella di fantascienza di Primo Levi dove s immagina che l uomo può realizzare delle macchine che possono avere una coscienza e prendere delle decisioni. Nella novella si racconta che la rete telefonica ingrandendosi interviene nelle discussioni telefoniche e dà i suoi giudizi. Lo sviluppo tecnologico è per se stesso positivo, perché migliora la qualita della vita. Nel caso della novella lo sviluppo delle reti telefoniche favorisce gli scambi e le relazioni fra gli uomini. Tuttavia per avere solo effetti positivi e necesario far seguire lo sviluppo della coscienza morale. Questo non è il caso nella novella e il risultato è prima il caos e poi l autodistruzione.