Formato del file: ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ Breve guida alla stampa Risograph ovvero: come imparai a fotoduplicare senza sapere cosa stessi facendo ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ E così vuoi diventare un risografo. O meglio... Vorresti tanto che le tue illustrazioni venissero stampate usando inchiostri veri, semitrasparenti ed eco-friendly? Che avessero dei toni brillanti che la stampa digitale non può assicurare? Che si imprimessero sulla carta grazie ad una tecnologia - fotoduplicazione - che arrivando direttamente dai lontani 80s manda in visibilio centinaia di hipster-grafici? Allora sì, ancora non lo sai ma vorresti tanto stampare con la Risograph. Cosa è quindi la Risograph? Non siamo qui per questo: questa piccola guida ti insegnerà (speriamo) a preparare i tuoi lavori affinché possano essere stampati al meglio. Il file finale può essere un jpeg o un Pdf in scala di grigio con ogni livello colore separato (è importante nominare i file/livelli in modo da indicare il colore da utilizzare in stampa). Formato Carta: Formato Massimo di Carta A3 per un Area di Stampa max di 291x397mm (anche se si può arrivare ad un formato locandina 340x555mm l area stampabile rimane 291x397mm). Area Stampabile: All interno di un A3 ci sono 3 mm non stampabili su ogni lato. Da tenere a mente che non si può coprire l intera area stampabile con inchiostro grosse aree di colore piatto potrebbero non risultare totalmente uniformi. A grandi linee per grandi aree di colore piatto si dovrebbe utilizzare un grigio 70-80% per permettere alla macchina di lavorare bene. Più colori vengono sovrapposti si devono lasciare liberi da aree di inchiostro denso 9 cm della parte alta del foglio (la presa dei fogli avviene dal lato superiore - quello corto - e la presenza di molto inchiostro dai passaggi precedenti macchierebbe i rulli che, a loro volta, macchierebbero le stampe successive). [fig. (a) troppo inchiostro nella parte alta e bassa. (b) troppo inchiostro nella parte alta (c) parte alta del foglio libera] Quindi: per le immagini con molti colori/livelli sarebbe meglio puntare ad un immagine finale grande 280x350mm.
Colori: Attualmente a nostra disposizione ci sono + Black (Process Black) + Light Gray (422) + Brown (470) + Burgundry Red (1955) + Federal blue (288) + Green (354) per avere un riferimento utilizzare la libreria colori di Photoshop ( Pantone Solid Matte ) Separazione dei Colori: E importante separare i colori su vari livelli (proprio come in serigrafia ma a differenza di quest ultima la Riso può rendere anche i mezzitoni). Qui sotto alcune immagini che con un semplice esempio fan capire come al nero 100% possa corrispondere un qualsiasi colore pieno in stampa, ad un nero 80% corrisponderà un colore più chiaro e così via... [fig. (a-b) i vari livelli separati (c) schema sovrapposizione dei colori (d) stampa finale con i colori pieni e quelli derivati dalla somma degli stessi con varie intensità]
Sovrapposizioni: Gli inchiostri Riso sono semi-trasparenti. Ciò significa che sovrapponendosi possono sovrapporsi formando infinite tonalità (un Fed. Blue al 70% sovrapposto ad un Burgundry 30% darà un viola intenso). Le differenze di tonalità si notano ogni 20% (si nota un cambio di tono fra un 100% ed un 80% ma non fra un 90% ed un 95%). [fig. (a) colore 100% (b) colore 50%] Messa a Registro: Il processo di stampa Riso non è perfetto (ed è anche il suo bello). Per ogni colore i fogli devono essere reinseriti in macchina. Dei piccoli fuori registro devono essere messi quindi in conto quando si preparano i file (se necessario basta aggiungere un po di sbordatura per il colore). Tipologie di Immagini: E più che lecito chiedersi quali siano le immagini che più si prestano a questa particolare tecnologia di stampa. Si va dalla grafica pura, alle illustrazioni à la BlexBolex, dalle immagini pastrocchiate à la Stefano Ricci fino alle illustrazioni in linea chiara. Come già detto la Risograph interpreta anche i mezzitoni traducendoli in un piacevole (ammesso che piaccia) retino. Qui sotto alcuni esempi così, dopo tante questioni tecniche, si capisce meglio di cosa si parla. Se hai letto tutto sei pronto per diventare un risografo: corri quindi al tavolino e mettiti al lavoro!