Bosco di Cansiglio (Prealpi Bellunesi)
Stagno in una valle di colmata Campotto (Ferrara)
Stato delle conoscenze floristiche in Italia
Autore Anno di pubblicazione N. specie Bertoloni A. 1833-1854 4309 Arcangeli G. 1894 4932 Fiori Adriano e Paoletti G. 1896-1908 3780 Fiori Adriano 1923-1929 3877 Zangheri P. 1976 5692 Pignatti Sandro 1982 5599 6000 5000 4000 3000 2000 1833 1854 1894 1896 1908 1923 1929 1976 1982 1000 0 Antonio Bertoloni Giovanni. Arcangeli Adriano Fiori Giulio Paoletti Adriano Fiori Pietro Zangheri Sandro Pignatti
5000 Numero di specie censite in Europa 4000 native totale Italia 4800 5300 Spagna 4800 5200 ex Jugoslavia 4800 5100 Francia 4400 4500 Grecia 4000 4200 Bulgaria 3600 3700 Romania 3350 3700 Albania 3200 3250 Austria 3000 3400 Svizzera 2700 3100 Germania 2700 3100 Cecoslovacchia 2700 3100 Portogallo 2550 2900 Ungheria 2400 2650 Polonia 2400 2550 Is. Britanniche 1800 2550 3000 2000 1000 0 Italia Spagna ex Jugoslavia Francia Grecia Bulgaria Romania Albania Austria Svizzera Germania Cecoslovacchia Portogallo Ungheria Polonia Is. Britanniche
Area geografica Specie su 100.000 Km 2 Amazzonia 5000-6000 Indonesia e Indocina 4000-6000 Africa sudorientale e Madagascar 3000-5000 Mediterraneo 3000-4000 (incl. Italia) 6000 5000 4000 3000 Min. Max 2000 1000 0 Amazzonia Indonesia e Indocina Africa sudorientale e Madagascar Mediterraneo (incl. Italia)
600000 FLORA Superficie Territorio Numero totale medio di Superficie Km 2 Indice specie (secondo Webb) Europa 11047 10107000 1,09 Italia 5300 301049 17,6 Spagna 5200 505545 10,3 ex Jugoslavia 5075 256393 19,8 Francia 4375 551695 7,9 Germania 2675 353640 7,5 Polonia 2350 311730 7,5 Is. Britanniche 1775 244768 7,2 Svezia 1700 449531 3,8 Norvegia 1500 323917 4,6 Finlandia 1350 337009 4,0 400000 20 18 200000 6000 0 Italia 4000 2000 0 Italia Spagna ex Jugoslavia Francia Germania Polonia Is. Britanniche Svezia Spagna Norvegia ex Jugoslavia Finlandia Francia Germania Polonia Is. Britanniche Svezia Norvegia Finlandia 16 14 12 10 8 6 Indice diversità floristica 4 Numero specie 2 0 Italia Spagna ex Jugoslavia Francia Germania Polonia Is. Britanniche Svezia Norvegia Finlandia
Diversità floristica in Europa Transetto dalle Dolomiti alla costa veneta
I paesi caldi hanno flora più ricca di quelli freddi I paesi con piogge abbondanti hanno flora più ricca di quelli aridi I paesi con ambienti diversificati hanno flora più ricca di quelli con ambienti monotoni
BIODIVERSITA' Diversità tra le specie viventi a tutti i livelli di organizzazione biologica. A seconda della scala di riferimento si possono distinguere 3 aspetti: Diversità genetica (o intraspecifica). Qualsiasi misura della diversità biologica è una misura dell espressione della diversità genetica; pertanto la diversità genetica è alla base di tutte le altre forme; Diversità tassonomica (o interspecifica): è l'unità convenzionale di biodiversità; Diversità delle comunità o diversità ambientale (o ecosistemica).
La stabilità ecologica viene influenzata positivamente dalla ricchezza specifica. Aumentando il numero di specie, aumenta la complessità delle interrelazioni ecosistemiche e di conseguenza aumenta il numero di percorsi lungo i quali il flusso energetico attraversa la comunità. Conseguenza di ciò sarebbe anche la risposta positiva degli ecosistemi alle perturbazioni: sistemi più complessi, più ricchi, risentirebbero meno delle perturbazioni e sarebbero più efficienti e stabili nell espletare alcune funzioni ecosistemiche.
Misura della biodiversità Ricchezza specifica: numero di specie presenti in un'area (per es. nel bacino del Mediterraneo sono presenti circa 25.000 specie di piante vascolari: alta biodiversità). E importante anche l equiripartizione: proporzioni relative tra le varie specie. La diversità della composizione specifica delle comunità è misurata dall indice di Shannon (H): H = - i ln p i pi= specie i-esima nella comunità
Vanno considerate altre componenti della comunità;! Indice di rarità (RI): Le specie rare, anche se numericamente e in rapporto alle altre specie non sono rilevanti, tuttavia apportano genomi rari. RI = 1-N i /N Dove N= numero di elementi del reticolo cartografico (es. quadrati di 1 km secondo il reticolo UTM); N i = numero dei moduli (elementi dove il taxon è presente).! Utilizzare concetti restrittivi per le specie: vi sono generi polimorfi (per es. Hieracium), per cui si potrebbe avere una sovrastima della ricchezza specifica.! Differenziare l apporto alla ricchezza floristica di specie affini rispetto a specie tassonomicamente lontane! Differenziare l apporto delle specie introdotte, che banalizzano la composizione floristica.
Parametri e Punteggi di qualità floristica 1. Rilevanza tassonomica 3 genere monospecifico 2 specie ben distinta senza ibridi 1 sottospecie o specie tendente all ibridazione 2. Tipo corologico 4 endemica o ad areale ristretto 3 orofila o appenninica 2 circumboreale o eurosiberiana 1 altri 3. Posizione rispetto all areale di distribuzione 3 disgiunto 2 al limite 1 simpatrica 4. Distanza da popolazione conosciuta più vicina 4 superiore a 100 km 3 50-100 km 2 25-50 km 1 minore a 25 km 5. Numero di quadrati in cui è presente 4 da 1 a 2 3 da 3 a 5 2 da 6 a 10 1 più di 10 6. Specie inserita in legge regionale 1 sì 0 no 7. Specie inserita nella Lista Rossa Regionale (Conti et al., 1997) 3 VU 2 LR 1 DD 8. Esclusività 3 specie esclusiva per la regione 2 specie segnalata ma non recentemente confermata 1 specie rara