art. 24, cost. 1. Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi. 2. La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento. art. 25, cost. 1. Nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge. art. 101, cost. 1. La giustizia è amministrata in nome del popolo. 2. I giudici sono soggetti soltanto alla legge. art. 102, cost. 1. La funzione giurisdizionale è esercitata da magistrati ordinari istituiti e regolati dalle norme sull'ordinamento giudiziario. 2. Non possono essere istituiti giudici straordinari o giudici speciali. art. 111, cost. 1. La giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge. 2. Ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità, davanti a giudice terzo e imparziale. La legge ne assicura la ragionevole durata.... 6. Tutti i provvedimenti giurisdizionali devono essere motivati. 7. Contro le sentenze e contro i provvedimenti sulla libertà personale, pronunciati dagli organi giurisdizionali ordinari o speciali, è sempre ammesso ricorso in Cassazione per violazione di legge. Alla luce di queste disposizioni si può dire che la giurisdizione è quella attività - con cui si dà attuazione a norme di legge - da parte di un soggetto diverso da quello che chiede, - ossia da giudici, terzi ed imparziali, - attività che viene svolta in contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità e - che viene riferita all ordinamento nella sua globalità.
Abbiamo detto che il processo è necessario per l esistenza stessa del diritto sostanziale. Ma è sufficiente prevede un processo per garantire l attuazione della norma sostanziale? Possiamo fare degli esempi con riferimento a situazioni giuridiche costituzionalmente protette e quindi al massimo del nostro sistema: art. 17, cost. - diritto di riunione 1. I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi. 2. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. 3. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica. In caso di sua violazione la parte può utilizzare il processo civile ordinario. Conseguenze. Potrebbe anche utilizzare il c.d. 700 c.p.c. Rimesso al giudice. art. 42, cost. diritto di proprietà 1. La proprietà è pubblica o privata. I beni economici appartengono allo Stato, ad enti o a privati. 2. La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti. 3. La proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale. In caso di sua violazione la parte può utilizzare il processo civile ordinario. Conseguenze. Potrebbe anche utilizzare i procedimento possessori. art. 39, cost. - libertà sindacale 1. L'organizzazione sindacale è libera (1). 2. Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso uffici locali o centrali, secondo le norme di legge. 3. È condizione per la registrazione che gli statuti dei sindacati sanciscano un ordinamento interno a base democratica. In caso di sua violazione il sindacato poteva utilizzare il processo ordinario. Conseguenze. Dal 1970 Statuto dei lavoratori art. 28; Conseguenze: 1 non è sufficiente prevedere un processo quale che sia ma bisogna che il processo assicuri effettivamente la tutela giurisdizionale richiesta; 2 il diritto processuale non è neutrale. 3 non esiste un solo processo civile ma esistono molti processi.
(a) giurisdizione contenziosa: il giudice risolve una controversia insorta tra le parti; (b) giurisdizione volontaria: il giudice interviene per gestire un negozio, un affare (pensiamo ad esempio alla nomina di un curatore allo scomparso, all autorizzazione del giudice tutelare per il matrimonio del minore, all acquisto/vendita dei beni del minore, ecc.). (c) giurisdizione esecutiva: diretta a dare esecuzione al comando contenuto nel provvedimento del giudice o in altro atto previsto dalla legge. (I) processi a cognizione piena ed esauriente: il legislatore predetermina il rito ed il processo si chiude con sentenza che passa in giudicato: processo ordinario (per la generalità delle controversie) art. 163 c.p.c. processo del lavoro art. 409 c.p.c processo delle locazioni art. 447 bis c.p.c. procedimento sommario di cognizione art. 702 bis c.p.c. processo giudice di pace - art. 311 c.p.c. (II) processi a cognizione sommaria: a tutela di diritti specifici (credito, proprietà, lavoro): il legislatore non sempre predetermina il rito, e il processo si chiude con ordinanza o decreto sommari non cautelari sommari cautelari anticipatori 700 c.p.c. Danno temuto sommari cautelari tout court sequestri decreto ingiuntivo convalida di sfratto decreto 28 st. lav. decreto repressione disparità sessi (III) processi camera consiglio (IV) processi esecutivi espropriazione forzata consegna o rilascio fare o non fare giurisdizione volontaria diritti soggettivi e status crediti bene mobile o immobile specifico obbligazione specifica di afre o di non fare
COSTITUZIONE Norme contenuto processuale > artt. 24, 25, 101, 111, 112, 113 Norme ordinamento giudiziario > artt. 101/110 Art. 3 principio di uguaglianza > sostanziale e non formale incostituzionale trattamento diverso di situazioni identiche costituzionale trattamento differenziato di situazioni diverse art. 24, 1 comma diritto di azione > tutti i titolari (corrispondenza) > art. 112 > eccezione: art. 81 cpc > legittimazione straordinaria > no limiti > soggettivi > cittadinanza, razza, religione, ecc. > art. 113 cost. > oggettivi > ostacoli impediscono / rendono difficile solve et répete (1961) cauzione per spese art. 98 cpc (1960) arbitrati obbligatori (1977, 1991 appalti pubblici) filtri (tentativi di conciliazione/mediazione obbligatori) non sono incostituzionali (276/2000; 50/2006) art. 24, 2 comma diritto di difesa contraddittorio / durante tutto il corso del processo difesa tecnica diritto alla prova: artt. 247/248 cpc (1974 e 1975) diritto al controllo: art. 669/13 (1994) diritto alla conoscenza legale: art. 297 cpc (1970) diritto a partecipare al processo: art. 25,27,28 cpp1930 art. 15 legge fall. art. 24, 3 comma non abbienti r.d. 3282/1923 > modello caritativo a carico legale l. 533/1973 > patrocinio a spese stato > cause lavoro l. 117/1988 > responsabilità civile magistrato l. 217/1990 > patrocinio a spese stato > ris. danni reato l. 115/2002 > cause civili 2014 > 11.369,24
art. 25 principio giudice naturale > criteri oggettivi predeterminati > ufficio giudiziario > art. 102 > VI disp. trans. e finali > art. 103 > consiglio Stato e Tar inconstituzionali: Consiglio Prefettura (contabilità) (1966) Giunte Provinciali Amministrative (1968) Intendente finanza (reati finanziari) (1969) Comandante di porto (giur. penale) (1970) > art. 102, 2 co. > giudici specializzati Tribunale per i minorenni Sezione specializzata agraria Sezione specializzata per le imprese Tribunale regionale acque Commissioni tributarie (riforma 1992) Art. 101 indipendenza dei giudici > art. 104 > CSM > compiti > art. 105 2/3 magistrati 1/3 nomina parlamento > art. 106 giudici togati > concorso giudici onorari > nomina > art. 107 > funzioni soggezione alla legge limite
Art. 111 1 e 2 comma (riforma del 1999) 5 garanzie (a) giusto processo (b) contraddittorio (c) condizioni di parità (d) terzietà ed imparzialità del giudice (e) ragionevole durata 1 atteggiamento > previsione inutile > già artt. 24, 1, 2 e 3 co.; 25, 1 co; 101 > art. 6 CEDU > ragionevole durata > novità > giusto processo 2 atteggiamento > previsione rafforza le garanzie delle parti nel processo (a) giusto processo regolato dalla legge > predeterminazione legale e non ampia discrezionalità del giudice giudice > gestione udienze + decisione (b) contraddittorio > diritto di azione e di difesa in senso ampio influire sulla decisione / poteri istruttori / impugnare (c) condizione di parità > patrocinio a spese dello stato (d) terzietà e imparzialità > giudice terzo e imparziale (e) ragionevole durata Art. 111 6 comma Art. 111 7 comma > diritto alla motivazione garanzia > parti > collettività > giudice > ricorso in cassazione avverso i provvedimenti decisori e altrimenti non impugnabili